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ATP 500 Astana: Nardi super, doma Shevchenko e passa al secondo turno (contro Tsitsipas)

Non poteva sognare un esordio migliore Luca Nardi all’ATP 500 di Astana. Il classe 2003 di Pesaro dopo aver splendidamente passato le qualificazioni dell’importante torneo kazako, ha superato il primo turno nel main draw battendo il qualificato russo Alexander Shevchenko per 7-6 6-2. Una vittoria ottenuta con una prestazione notevole, in crescendo, che ha messo in mostra tutto il suo potenziale e che lo porta al secondo turno, dove lo aspetta un match importante contro Stefanos Tsitsipas.

Nardi è stato bravo a superare un’ingresso nel match tutt’altro che facile. La prima palla non andava, il russo era molto aggressivo in risposta, pronto ad esplodere la “dinamite” del suo braccio, con affondi importanti sia col diritto lungolinea che col rovescio cross. Luca è stato bravissimo a reggere, ha annullato di pura lotta e contenimento ben sei palle break nei propri primi due turni di servizio, mettendo in mostra sia una discreta manualità in difesa che soprattutto una bella grinta, celata da quell’atteggiamento freddo al limite inespressivo. Solo apparenza, perché Nardi ha tirato fuori gli artigli e ha ingranato con tutti i colpi. La prima palla ha iniziato a funzionare, come l’accelerazione col diritto e la frustrata cross col rovescio.

Via via il suo tennis ha preso ritmo e si è adattato alla perfezione alla sfuriate veloci ma non sempre controllate di Shevchenko, un buon giocatore, capace di accelerare molto bene la palla e tenere un bel ritmo ma non così bravo a cambiare ritmo. Lì è venuta la differenza con Nardi: l’azzurro ha disputato, almeno fino all’uno pari del secondo set, una partita estremamente accorta. Ha capito che poteva reggere bene il grande ritmo del rivale e quindi cambiarlo, non tanto come velocità pura ma come angolo e profondità, piazzando in momenti importanti l’affondo che ha spaccato gli scambi a suo favore. È piaciuto molto per come sia venuto a prendersi il punto rete, per come da destra abbia trovato con grande mano e facilità la bordata lungolinea, cogliendo impreparato Shevchenko; e come abbia all’improvviso generato una combinazione di angolo e velocità col rovescio cross, grazie a cui ha sovrastato il russo.

Nardi in campo non sembra particolarmente veloce perché non sprinta, arriva con grande coordinazione leggendo bene lo scambio, e quando trova i migliori appoggi riesce a generare accelerazione e precisione davvero notevoli. Nel tiebreak del primo set ha giocato gli ultimi due punti da campione, si è preso il primo set e nel secondo ha mollato gli ormeggi, sempre più veloce ed aggressivo, imponendo il suo tennis di maggior qualità. Veloce e aggressivo, davvero un Nardi molto interessante, sia dal punto di vista tecnico che mentale.
Dove sicuramente dovrà migliorare contro avversari più quotati è nelle rimesse difensive. Quando arriva in pura corsa ha troppo spesso optato per un back di recupero. Contro avversari più forti e rapidi, questa soluzione sarà forse troppo leggera e facile da aggredire. Inoltre la con la seconda palla è stato spesso in balia dell’avversario, poi non sempre preciso nella conclusione.

Una bella vittoria, che gli regala punti importanti e una sorta di ingresso “in società”. Luca ha dimostrato di aver già il tennis per giocare tornei di questo livello, restando così focalizzato, attivo e aggressivo. Contro Tsitsipas sarà un bel test, un match che gli consentirà di assaggiare il massimo livello e verificare a che punto si trova. Con un atteggiamento positivo e la continuità di prestazione mostrata oggi, può disputare una buona partita.

Marco Mazzoni

La cronaca della partita

Nardi inizia il match al servizio. Dopo alcuni buoni punti in scambio Luca commette alcuni errori (e un doppio fallo), con il russo aggressivo in risposta. Subito deve difendere palle break. Serve bene l’azzurro, tra “kick” esterno e pallata veloce, cancella tre chance. Con una bella accelerazione di rovescio lungo linea forza l’errore di Shevchenko, 1-0 Nardi. Più comodo il primo game del russo, pronto ad entrare in campo col diritto. 1 pari. È in difficoltà Luca al servizio, la prima non entra, Alexander spinge dritto per dritto e mette alle corde il giovane azzurro che si ritrova sotto 0-40. Finalmente la prima palla c’è, con un’incursione rapidissima a rete e una volée che muore sulla riga salva la seconda palla break. Ora la prima di Luca funziona, e la differenza è netta: spinge dal centro del campo col diritto, sposta il rivale e va a prendersi il punto. Con 5 punti fila, il marchigiano si porta avanti 2-1. Ben 6 palle break salvate finora. Dopo le scintille iniziali, il set scorre via rapido sui turni di battuta. Nardi è più rapido dell’avanzare seguendo gli affondi, Shevchenko gioca molto profondo e trova diversi punti diretti con il servizio. I ritmi dello scambio sono piuttosto elevati, poche variazioni ma la palla corre veloce. Dopo i primi due difficilissimi game, ora il servizio di Nardi ha preso ritmo e col diritto trova accelerazioni importanti. Si gioca un po’ a specchio: il primo dei due che trova l’affondo col diritto tende a vincere lo scambio. Con un eccellente turno di servizio sul 4 pari, Nardi si porta avanti 5-4. Ora la pressione è su Shevchenko. La prima del russo di inceppa, sbaglia col rovescio, il game va ai vantaggi (bravissimo Luca a correre avanti sul 40-30). A due punti dal set Nardi. Gioca una risposta timida il pesarese, Shevchenko non perdona. 5 pari. La pressione sale, ma Luca gioca un tennis verticale molto efficace, diritto e rovescio in accelerazione lungolinea e via e rete. 30-0. Gioca due seconde palle Nardi e il russo è pronto ad aggredire, con la seconda l’azzurro fa fatica. Con un altro ottimo attacco Luca si guadagna il 6-5. L’equilibrio non si rompe, si va al tiebreak. Si fa sorprendere sotto rete Nardi nel primo punto, 1-0 e servizio Shevchenko. Con una risposta profonda cross Luca si riprende il punto. Sul 3-2 c’è uno scambio durissimo, comanda il russo, l’azzurro si difende strenuamente, alla fine chiude Alexander sotto rete. Si gira 3 pari. Ecco il primo errore gratuito, Shevchenko sparacchia col rovescio, ancora senza fiato per il durissimo punto precedente. Serve sul 4-3 Nardi. Rischia un improvviso serve and volley, funziona. 5-3. Spreca il vantaggio Luca con un errore di diritto in scambio, colpito con poco equilibrio in cross. Nardi trova una risposta di rovescio incrociata micidiale, la palla sfiora la riga, è doppio set point sul 6-4, il primo in risposta. Se lo prende con un tocco di diritto in avanzamento che mette in mostra tutta la sensibilità della sua mano. Splendido finale di Luca! Vince il tiebreak.

L’onda di Nardi continua all’avvio del secondo set. Vince in risposta i primi due punti con una velocità di esecuzione e profondità favolose. Con una risposta cross di rovescio velocissima, Luca strappa le prime due palle break del match a favore sul 15-40. Rischia l’attacco immediato, ma gli esce corto ed è passato sulla prima; vince una schermaglia di rovescio cross sulla seconda, ecco il BREAK per Nardi, avanti 1-0 e servizio. Il terzo doppio fallo del match gli costa il 15-30. Con un gran ritmo Luca vince uno scambio molto duro, ma Shevchenko libera a tutta il suo braccio, si prende grandi rischi in scambio e ottiene una palla del contro break. Con una pessima volée Nardi restituisce il break, 1 pari, tutto da rifare. Il russo incappa in pessimo turno di servizio, due doppi falli, errori col diritto, concede altre palle break a Luca. Sfrutta la terza chance, con una bella risposta aggressiva che provoca l’errore del rivale. Altro break, 2-1 avanti e servizio Nardi, che con un solido turno di battuta consolida il vantaggio sul 3-1. Bene l’azzurro al servizio, trova nel primo punto un tocco di volo spettacolare, poi spinge forte col diritto, si porta 4-2. Forte del momento, rischia risposte profonde e Shevchenko esagera nella spinta. 0-30. Con un diritto clamoroso in corsa lungolinea Nardi forza l’errore del russo, terzo punto vinto “di forza”, è 0-40, tre palle break. Con una risposta vincente si prende il punto del doppio break. Avanti 5-2, serve per chiudere. Nardi On Fire, tutto prova, e tutto gli riesce. Chiude con un servizio esterno, eccellente prestazione sotto tutti i punti vista. Superate le difficoltà iniziali, Nardi è salito in tutti i settori di gioco, finendo per dominare il secondo set. Bravissimo Luca!

5 ACES 1
3 DOUBLE FAULTS 3
39/69 (57%) FIRST SERVE 43/66 (65%)
24/39 (62%) 1ST SERVE POINTS WON 32/43 (74%)
13/30 (43%) 2ND SERVE POINTS WON 13/23 (57%)
3/6 (50%) BREAK POINTS SAVED 6/7 (86%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 10
11/43 (26%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/39 (38%)
10/23 (43%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 17/30 (57%)
1/7 (14%) BREAK POINTS CONVERTED 3/6 (50%)
10 RETURN GAMES PLAYED 10
37/69 (54%) SERVICE POINTS WON 45/66 (68%)
21/66 (32%) RETURN POINTS WON32/69 (46%)
58/135 (43%) TOTAL POINTS WON 77/135 (57%)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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