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    Bernardi: “Fermare tutto perché non c’è pubblico sarebbe un errore gravissimo”

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Sfatato il tabù del Palabanca. Proprio alla vigilia del match tra Piacenza e Padova, proprio il centrare rossobianco Polo aveva dichiarato che l’obiettivo primario era quello. E così è stato.
    Piacenza, ha vinto seppur soffrendo, in quattro set con i patavini e ora si ritrova sesta in classifica a quota 12 punti.
    Proprio sulla prima vittoria casalinga, è stato intervistato dalla Libertà il coach emiliano Lorenzo Bernardi: “Non credo a queste cose, credo piuttosto che bisogna giocare bene per vincere“.
    Nel primo set il bel gioco non si è proprio visto: cosa è successo? “Avevamo parlato a lungo sul fatto che avremmo dovuto avere un approccio alla gara convinto e deciso, invece abbiamo subìto Padova in maniera anche imbarazzante. Ho visto troppa tensione in campo e queste sono cose non facili evitare, bisogna capire che con troppa tensione non si va da nessuna parte. Poi le cose sono migliorate e siamo tornati a gestire situazioni anche difficili in maniera migliore”
    Baranowicz in campo dal primo scambio: come giudichi la sua partita? “Lui è un giocatore di talento e qualità, si allena di fatto da una sola settimana con noi e logicamente il feeling coni compagni non è ottimale, ha bisogno di tempo pertrovare il giusto ritmo e sintonia con la squadra“.
    Bonitta ha detto che sarebbe meglio bloccare tutto se si deve giocare senza pubblico e bloccare le retrocessioni: cosa ne pensi? “Fermare tutto perché non c’è pubblico sarebbe un errore gravissimo. Per quanto riguarda il blocco delle retrocessioni io sono sempre stato contrario, se sei in zona retrocessione lavori per cercare di uscirne”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Abbiamo fatto un passo indietro”

    Di Redazione
    Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che nella quarta giornata di andata di Superlega non è riuscita ad imporsi contro l’Itas Trentino. Al PalaBanca Clevenot e compagni compiono qualche errore di troppo e faticano a contenere gli attacchi di Abdel-Aziz, autore di una grande prestazione, chiusa con 20 punti e il 77% in attacco che gli valgono il titolo di Mvp della serata. 
    Amareggiato e dispiaciuto coach Lorenzo Bernardi, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà.
    «Abbiamo fatto un passo indietro anche rispetto alla gara con Perugia. Ci sono tante cose da sistemare e di tempo per allenarci ce n’è davvero poco ma questo non deve essere un alibi, mi prendo le mie responsabilità ma dobbiamo entrare al più presto in un meccanismo di pensiero diverso da quello di adesso. I nostri avversari fin dall’inizio credevano di poter uscire da una situazione difficile, noi no e questo non va assolutamente bene».
    «Dobbiamo credere di più in quello che facciamo – continua Bernardi – e anche questo a volte può non bastare contro squadre, come Trento, brave a fare emergere quelli che sono in questo momento i nostri limiti. Abbiamo faticato a muro ma anche nella fase di contrattacco, stiamo facendo qualcosa di più nelle situazioni su cui lavoriamo in questo periodo».
    Come si può guarire? «Non dobbiamo commettere il peccato di presunzione di poter risolvere tutto e subito. Siamo malati, il percorso per guarire è lungo e non dobbiamo focalizzarci sul passato. Dobbiamo cercare di avere la mente più libera una volta in campo, renderla più elastica, non inchiodarci sul passato. In campo mi piacerebbe vedere una squadra più spensierata, dobbiamo far sì che i pilastri di questa squadra che sono gli schiacciatori di palla alta abbiano un rendimento costante». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Rispetto per tutti, paura di nessuno”

    Di Redazione
    Un’altra bella vittoria per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel turno infrasettimanale contro la Top Volley Cisterna. Dopo un primo set giocato sottotono, Clevenot e compagni sono riusciti a conquistare tre punti importanti sia per la classifica che per il morale in vista del prossimo impegno.
    I ragazzi di Lorenzo Bernardi, domenica 11 ottobre alle ore 17.00 con Diretta su Rai Sport, torneranno tra le mura amiche del PalaBanca di Piacenza dove ospiteranno l’Itas Trentino. Una partita difficile visto che la squadra di Lorenzetti è reduce da due sconfitte consecutive e la voglia di rivalsa sarà tanta. Mister Secolo, intervistato dal quotidiano “Libertà” presenta così la partita del weekend.
    Domenica arriva al Palabanca Trento reduce da due sconfitte senza set vinti: che partita ti aspetti? “È una partita di quelle che tutti vorrebbero giocare e noi siamo privilegiati nel poterla giocare. Trento è la regina dell’ultimo volley mercato, è una seria candidata alla vittoria dello scudetto ma noi scenderemo in campo per vincere. Rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. L’importante è scendere in campo con il giusto spirito di squadra cercando di fare bene il nostro compito. L’ho detto il primo giorno ai ragazzi e continuo a ripeterlo, dobbiamo solo pensare alla nostra metà campo e non l’altra metà”.
     In campo ogni tre giorni, c’è poco tempo di allenarsi e magari provare le soluzioni alternative che hai in testa. “Anche le partite di permettono di migliorare poi ai giocatori piace certamente di più giocare che allenarsi. Il potenziale di questa squadra lo conosco bene, ho accettato questo incarico in corsa sapendo bene cosa avrei trovato”. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi al capezzale di Piacenza: “Siamo malati, ripartiamo dalle cose semplici”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Stefano Benzi
    Lorenzo Bernardi si prende qualche minuto prima di incontrare i cronisti dopo la sconfitta di Piacenza per 3-1 contro Perugia, la sua ex squadra. Al tecnico bruciano diversi aspetti negativi della partita, come il modo in cui la Gas Sales Bluenergy ha subito a tratti in modo quasi passivo la superiorità di Perugia e una eccessiva remissività nei momenti più difficili.
    Agli assenti, che creano ulteriore preoccupazione per il futuro, Bernardi preferisce non pensare: “Dovremo valutare con attenzione la condizione di Tondo e di Shaw che hanno problemi muscolari di una certa importanza che richiederanno parecchio tempo. Per quanto riguarda invece Hierrezuelo decideremo di giorno in giorno come affrontare la cosa. Ma qui più che gli assenti contano i presenti e come si comportano in campo. Siamo dei malati in gravi condizioni, dobbiamo imparare di nuovo a respirare e a fare le cose semplici. Nei momenti peggiori la squadra non c’era: sguardo basso, atteggiamento dimesso. Non mi piace quando in campo non ci si aiuta e si scaricano le responsabilità. Non va bene. Su questo dovremo agire fin da subito”.
    Bernardi descrive Piacenza come un soggetto ancora carente di risorse dopo una fase difficilissima: “Usciamo da un periodo lungo e difficile nel quale nulla andava per il verso giusto, e la squadra ha finito per risentirne in modo anche emotivo. Dobbiamo lavorare, ma ci sono problemi che non si risolvono con la tecnica. Ci sono aspetti emotivi importanti cui dobbiamo porre rimedio. Facciamo molta fatica a mantenere un buon livello di gioco nel tempo medio-lungo. Se non impariamo a guardare di più nel nostro campo che in quello avversario non se ne esce. Ma non voglio spiegare niente: di solito chi spiega è quello che ha perso mentre chi vince festeggia…”.
    La cosa che il nuovo tecnico non vuole più vedere è quella remissività emersa nel corso del secondo parziale: “Nel primo set ci siamo giocati la frazione punto a punto ma abbiamo gestito la parte conclusiva, quella più importante, veramente molto male. Nel quarto set l’atteggiamento è stato completamente sbagliato, dall’inizio alla fine”.
    Piacenza torna sul mercato? Bernardi la vede come una opportunità, ma non chiede nulla: “Ho accettato questa sfida e questa squadra così com’era, senza riserve, e lo rifarei. Ho deciso di lavorare con le persone che facevano parte del progetto, e anche se sicuramente alcune cose potranno cambiare o essere integrate, questo è il progetto che ho sposato. Non ci sono ripensamenti e non ci sono condizioni. Non sono qui a dire ‘se ci fossi stato io avrei fatto la squadra così o l’avrei fatta colà…’. La squadra è questa e farò il possibile per tirarne fuori il massimo. Viste le difficoltà che abbiamo dovremmo ricominciare tutto da capo, imparare a fare le cose semplici e a farle bene. Poi potremo anche imparare altre cose e farle meglio. Ma quando ci si infortuna, non si scende in pista per correre i 100 metri. Si riparte dalla base e si ricomincia, un pezzo alla volta”.
    Era la prima volta che Bernardi incrociava di nuovo Perugia dopo il licenziamento dello scorso anno. Il tecnico chiude la questione con una battuta: “Non ho niente da dire, c’è un tribunale che deve parlare. Io sono tranquillissimo, e aspetto…”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Clevenot: “Quando perdi fiducia diventa tutto più complicato”

    Di Redazione
    Un vittoria che è servita più per il morale che per la classifica. La Gas Sales Bluenergy Piacenza è riuscita a portarsi a casa tre punti dalla trasferta di Ravenna dopo un inizio “turbolento” in questa stagione. Il capitano e schiacciatore Trevor Clevenot, premiato come MVP a fine match si dice soddisfatto della prestazione della squadra come raccontato ai microfoni del quotidiano Libertà.
    «Finalmente è arrivata una vittoria, quella vittoria – sottolinea il capitano- che serviva per il morale e per la classifica, visto che portare a casa tre punti da Ravenna non è poi così scontato e credo che non sarà facile per nessuna formazione riuscirci. Una vittoria importante soprattutto per la testa, che ci libera da qualche tensione di troppo. Si, sono contento della mia prova, del resto non potevo essere il giocatore visto fino al giorno prima, ma sono ancora più contento per tutto il gruppo, per quello che siamo riusciti a fare».
    Ti aspettavi questa reazione dopo tre sconfitte in Coppa Italia? «La volevamo con tutte le nostre forze, siamo riusciti ad averla in un momento particolarmente difficile per tutti noi, perché quando perdi fiducia tutto diventa più complicato».
    Pochi allenamenti fatti con coach Bernardi, ma come à il nuovo allenatore? «Ogni allenatore ha il suo modo di lavorare, è un nuovo inizio, ma l’impressione è che la squadra si trovi già bene. La fiducia l’abbiamo ritrovata e questo è molta importante».
    Domenica al Palabanca arriva Perugia, la super potenza. «Giocheremo con la squadra più in forma del momento, se non altro perché ha vinto da pochi giorni la Supercoppa, il primo trofeo della stagione. È una squadra costruita per vincere tutto, sarà una gara molto difficile per noi, ma nello sport nulla è impossibile e le motivazioni per fare bene noi le abbiamo tutte». LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “La squadra può e deve migliorare”

    Di Redazione
    Buona la prima in campionato per la “nuova” Gas Sales Piacenza, “formato Bernardi” che, con un’ottima prova corale, ha battuto la baby Ravenna in quattro set.
    Gli emiliani si “vendicano” così della sconfitta subita settimana scorsa Coppa Italia e partono con il piede giusto in campionato, conquistando i primi tre punti stagionali.
    Queste le dichiarazioni, riportate da la Libertà, del nuovo coach biancorosso: “Vincere aiuta a vincere, su questo non c’è dubbio e quindi questa vittoria va benissimo. Bisogna partire dalle piccole cose per fare sempre meglio, la squadra può e deve migliorare, lavoreremo tutti insieme per questo“.
    Si aspettava una partita di questo tipo? “Mi aspettavo che la squadra potesse fare bene, abbiamo vissuto momenti difficili e arriveranno ancora momenti altrettanto difficili ma adesso em importante anzi bisognava liberare la mente e la squadra ci è riuscita”.
    Bernardi, cosa le è piaciuto di più di questa gara? “La reazione che tutti i giocatori hanno avuto in determinati momenti di difficoltà. Era più facile cedere che emergere ad esempio alla fine del secondo set e ancora di più dopo l’avvio del terzo parziale. La squadra ha reagito, ha saputo soffrire in campo e questo è stato un fattore determinante e lo sarà ancora di più andando avanti”.
    Gli fa eco, sempre intervistato dal quotidiano piacentino, il centrale Alberto Polo, autore ieri di 5 punti: “Tecnicamente siamo gli stessi giocatori di mercoledì scorso in Coppa ma siamo riusciti ad esprimere una prestazione mentalmente più convinta e a fare meno errori».
    Bernardi vi ha aggredito sull’orgoglio o ha scelto un approccio soft? “Quello che succede nello spogliatoio rimane tra noi. Quello che posso dire è che siamo tredici giocatori diversi con altrettante personalità; Lollo ha l’esperienza per sapere che ognuno di noi ha una sensibilità e necessita di input diversi per usare dal momento di difficoltà“.
    E adesso come si procede?” Dovremo costruire passo dopo passo il nostro campionato, perfezionandoci ad ogni partita. Ora era importante vincere e, in qualche modo, ci siamo riusciti, questo ci permetterà di lavorare con più serenità”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore di Piacenza

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha comunicato ufficialmente stasera – proprio nel corso della partita di Coppa Italia contro Ravenna – che Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore della prima squadra. “Mister Secolo” prende il posto di Andrea Gardini, esonerato lunedì scorso, e potrà essere in panchina già domenica per la prima giornata di campionato, proprio in casa della Consar. Accanto al coach originario di Trento che ricoprirà, dunque, il ruolo di primo allenatore, resta confermatissimo tutto lo staff tecnico biancorosso.
    Dedizione, determinazione e carisma sono alcune delle qualità del nuovo coach della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, qualità che sono alle base della sua lunga e vincente carriera nel mondo della pallavolo e che potranno aiutare la società piacentina, così come sottolinea la presidente Elisabetta Curti: “Siamo felici che Lorenzo Bernardi, ‘Mister Secolo’, abbia accettato il nostro progetto. Siamo una società giovane e averlo con noi ci impone di provare a fare una crescita repentina su tutti i fronti. La sua esperienza ci ha fatto propendere subito per la sua persona. Bernardi è un assoluto perfezionista e siamo sicuri che ci aiuterà nel nostro percorso di crescita”.
    A salutare l’arrivo del nuovo allenatore anche il vicepresidente Giuseppe Bongiorni: “In questi giorni sono state prese in considerazione diverse soluzioni tra le quali anche l’incarico di primo allenatore a Massimo Botti. Alla fine, però, abbiamo ritenuto opportuno e necessario dare una forte sterzata a tutto il contesto. In questa direzione va la scelta di Lorenzo Bernardi che ha sicuramente carisma e qualità per prendere in mano la situazione“.
    “Lorenzo – prosegue Bongiorni – ha una grande voglia di ricominciare, e siamo certi che il suo impegno sarà totale a completo servizio del team. Con la sua forte personalità e le indiscusse capacità tecniche ha saputo vincere, anche da allenatore, in diversi paesi ed ha già vissuto un’esperienza analoga a questa, quando nel 2016 è arrivato a Perugia a campionato iniziato. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta e che il nuovo allenatore riuscirà a sprigionare tutto il potenziale della squadra, poi i conti, come sempre, si fanno a fine stagione”.
    Da giocatore Bernardi vanta in bacheca trofei prestigiosi come 9 campionati italiani vinti, 5 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane e, a livello europeo, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 4 Coppe CEV, 2 Supercoppe. Uomo simbolo della Nazionale con 306 partite disputate con la maglia azzurra, Bernardi ha fatto incetta di medaglie d’oro tra Mondiali ed Europei e vincendo, inoltre, un argento alle Olimpiadi del 1996.
    Da allenatore, dopo le esperienze all’estero prima in Polonia sulla panchina dello Jastrzebski Wegiel e poi in Turchia con l’Halkbank Ankara, dove ha conquistato un campionato e una coppa nazionale, il tecnico classe ’68 è rientrato in Italia nel 2016 accasandosi a Perugia. Alla guida della formazione umbra coach Bernardi ha trionfato, vincendo nella stagione 2017-2018 Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana, mentre nella stagione successiva ha bissato il successo in Coppa Italia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi e Zanini per la panchina di Piacenza. E c’è l’ipotesi Blengini

    Di Redazione
    C’è un nome più caldo degli altri per la sostituzione di Andrea Gardini, esonerato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza: è quello del suo ex compagno di nazionale Lorenzo Bernardi, che per il secondo anno consecutivo è rimasto senza panchina e ha iniziato la stagione da commentatore per RaiSport. Lo conferma anche il quotidiano Libertà, che cita altri due nomi accostati nelle ultime ore alla panchina emiliana: Emanuele Zanini e Gianlorenzo Blengini, anche se l’ipotesi del CT azzurro (a cui servirebbe comunque una deroga federale per il doppio incarico) appare poco percorribile.
    Il vicepresidente Giuseppe Bongiorni spiega intanto così al quotidiano la scelta della società: “Abbiamo preso questa decisione per come sono maturate le due sconfitte, nonostante la squadra sia formata da giocatori importanti che hanno fatto bene ovunque abbiano giocato. Dovevamo dare una sterzata, abbiamo tolto gli alibi ai giocatori. Gardini ha accettato la nostra decisione assumendosi ogni responsabilità, ma sappiamo bene che le responsabilità non sono sue. È un grande professionista e una grande persona“.
    Oggi, contro Ravenna (stessa avversaria di domenica prossima in campionato), in panchina andrà Massimo Botti: “Stiamo prendendo in considerazione alcune soluzioni – continua Bongiorni – ma abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per decidere“. LEGGI TUTTO