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    Russia: l’Uralochka non molla, si va a Gara 5 con la Lokomotiv

    Di Redazione Sarà la decisiva Gara 5 ad assegnare il titolo femminile in Russia: dopo quattro intensissime sfide è parità assoluta tra Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad. La squadra di Nikolay Karpol è riuscita a portarsi a casa al tie break un’infinita Gara 4 (25-23, 20-25, 33-31, 23-25, 18-16) annullando 6 set point nel terzo parziale, in cui aveva recuperato dal 15-20, e tre match point al quinto (13-14, 14-15, 15-16). La partita decisiva per lo scudetto si disputerà giovedì 12 maggio, alle 18 italiane, in casa della Lokomotiv. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad rimette in parità la finale

    Di Redazione Tornano in parità i conti della finale scudetto di Superleague femminile in Russia. Dopo lo shock iniziale con la sconfitta casalinga per 0-3 in Gara 1, la Lokomotiv Kaliningrad riesce a rialzarsi nel giro di 24 ore, vincendo per 3-1 (25-22, 25-20, 24-26, 25-16) la seconda sfida con l’Uralochka Ekaterinburg. Ora però la serie decisiva si sposta sul campo della squadra di Karpol, dove si giocheranno altre due partite in due giorni consecutivi: domenica 8 e lunedì 9 maggio. In Gara 2, al di là dei “soliti” 21 punti di Irina Voronkova, la Lokomotiv ha fatto la differenza a muro: addirittura 19 block vincenti contro 4 delle avversarie, 8 dei quali della giovane centrale classe 2001 Yulia Brovkina, che ha firmato anche uno strepitoso 12 su 14 in attacco. La squadra di casa è riesce così a limitare la cubana Ailama Montalvo (19 punti) ma soprattutto Kseniia Parubets (11). Intanto la Dinamo Mosca è vicinissima ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto: anche Gara 2, come il match del giorno precedente, è terminata sul 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 23-25, 13-15) in casa della Dinamo Kazan, questa volta con le ospiti capaci di rimontare uno svantaggio di due set. 26 punti a testa per Goncharova e Kadochkina, 23 ciascuna per Vasileva e Bricio testimoniano l’equilibrio, ma saranno le moscovite a giocarsi il match point in casa domenica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: finale a sorpresa tra Uralochka e Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, cambiano i contesti (anche geopolitici, purtroppo), ma il finale della Superleague femminile in Russia continua a riservare grandi sorprese. Le grandi favorite Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, che lo scorso anno si erano arrese in sequenza alla sorpresa Lokomotiv Kaliningrad, anche in questa stagione devono abdicare in semifinale: a eliminarle sono la stessa Lokomotiv (nonostante la defezione delle due straniere Busa e Smarzek) e l’ancor più sorprendente Uralochka Ekaterinburg, partita dal quinto posto nella regular season. Il rientro di Samanta Fabris dopo un’assenza di quasi un mese non basta a salvare la Dinamo Kazan dalla seconda sconfitta in pochi giorni per mano dell’Uralochka, che si impone addirittura per 3-0 (25-17, 25-14, 25-22). La croata, nonostante la forma non ancora ottimale, mette a segno 16 punti, ma i problemi sono in palleggio, dove il tecnico Gilyazutdinov alterna ben tre giocatrici: Vetrova, Lazareva e la giovane Popova. Dall’altra parte decisiva la prova della cubana Ailana Montalvo, top scorer con 18 punti, insieme a Kseniia Parubets; grande contributo anche da parte del muro (15 punti a 5 nel fondamentale) per portare l’Uralochka alla prima finale dal 2016. Non riesce a ribaltare il risultato di Gara 1 neppure la Dinamo Mosca, che si arrende sul campo della Lokomotiv per 3-1 (25-22, 25-18, 24-26, 25-18). Una partita di fatto dominata dalla squadra di casa, che aveva avuto la palla per chiudere già nel terzo set sul 24-23. LEGGI TUTTO

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    Russia: definite le semifinali femminili, la Dinamo Kazan trova l’Uralochka

    Di Redazione Bastano due gare per chiudere i quarti di finale dei Play Off femminili in Russia: tutte le squadre vittoriose nella prima sfida si ripetono anche nel rematch e centrano la semifinale. La Dinamo Kazan, ancora priva di Fabris, fatica però decisamente meno che in Gara 1 ed espugna il campo della Dinamo Krasnodar per 0-3 (23-25, 21-25, 17-25); si troverà di fronte l’Uralochka Ekaterinburg, unica squadra capace di ribaltare il verdetto della regular season eliminando la quarta classificata, il Tulitsa Tula. Dopo il 3-0 ottenuto in trasferta, sul campo amico l’Uralochka soffre fino all’ultimo, annullando tre chance per il tie break, e alla fine si impone per 3-1 (22-25, 25-22, 31-29, 28-26). Dall’altra parte del tabellone la Lokomotiv Kaliningrad esce vittoriosa dall’impegnativa sfida con il Proton Saratov, chiudendo al tie break (29-27, 13-25, 20-25, 25-18, 12-15) dopo essere andata avanti 4-8 e aver rischiato di subire la rimonta delle padrone di casa. Shcherban e compagne incontreranno in semifinale, come da previsioni, la Dinamo Mosca, che pur cedendo un set è riuscita ad avere la meglio anche sul campo del Leningradka per 1-3 (25-27, 13-25, 25-22, 17-25). (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    La situazione dopo il quarto turno. Lokomotiv, qualificazione a rischio

    Di Redazione Si avvicina il momento più “caldo” della fase a gironi di Champions League femminile, purtroppo proprio nel momento in cui la nuova ondata della pandemia di coronavirus sta ostacolando la competizione. Ne sa qualcosa la Lokomotiv Kaliningrad: la squadra russa, colpita da un focolaio di Covid, ha rinviato le sue partite di campionato ma ha dovuto comunque giocare in Europa, in formazione d’emergenza (fuori Voronkova, Brovkina e i due liberi Zaitseva e Gorbacheva), per evitare la sconfitta a tavolino. Risultato: il ko è arrivato comunque sul campo, per mano del Dresdner SC (21 punti di Geerties), e ora per le russe la qualificazione è a forte rischio, mentre il Developres Rzeszow è vicino all’obiettivo. Conegliano, com’è noto, aveva rinviato la sua partita contro il Fatum Nyiregyhaza per casi di positività tra le ungheresi: una scelta provvidenziale, visto che pochi giorni dopo il Covid ha colpito anche le Pantere. Nello stesso girone il Chemik Police domina la sfida con lo ZOK Ub grazie ai “soliti” 14 muri-punto (e 14 punti di Kakolewska), spianandosi la strada verso la qualificazione. Nella Pool B, al successo per 3-0 di Monza risponde con la stessa moneta il VakifBank, che pur lasciando a riposo Haak e Gunes non fa sconti all’LP Salo: strepitosa Chiaka Ogbogu, top scorer con 20 punti (62% in attacco, 5 muri e 2 ace). Nel gruppo di Novara, che non ha problemi contro il Dukla Liberec, scintille tra Dinamo Mosca e THY in una gara chiusa solo al tie break dalle russe: la squadra di Abbondanza non sfrutta un vantaggio di 9-12 nel tie break e di fatto dice addio alla possibilità di giocare i quarti di finale. Lanciatissime verso la qualificazione, invece, Fenerbahce e Dinamo Kazan: le gialloblu superano senza problemi il Maritza Plovdiv nel giorno del diciottesimo compleanno di Arina Fedorovtseva (in campo anche Melissa Vargas, 10 punti con il 70% in attacco), e le russe fanno altrettanto sul campo del Beziers, con 14 punti a testa per Fabris e Kadochkina. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-SC Prometey Dnipro 3-0 (25-22, 25-23, 25-17); Lokomotiv Kaliningrad-Dresdner SC 1-3 (25-21, 20-25, 22-25, 22-25). Classifica: Developres 4 vittorie (10 punti), Lokomotiv 2 (7), Dresdner 2 (6), Prometey 0 (1). Prossimo turno: Dresdner-Developres mer 2/2 ore 19; Prometey-Lokomotiv gio 3/2 ore 18.  Pool B: ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza 0-3 (18-25, 22-25, 18-25); VakifBank-Salo 3-0 (25-9, 25-21, 25-20). Classifica: VakifBank 4 vittorie (12 punti), Monza 3 (9), Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-VakifBank gio 3/2 ore 19; Salo-Mulhouse gio 3/2 ore 18.  Pool C: Dinamo Mosca-THY Istanbul 3-2 (16-25, 26-24, 25-19, 18-25, 15-13); Novara-Dukla 3-0 (25-12, 25-23, 25-13). Classifica: Novara 4 vittorie (12 punti), Dinamo Mosca 3 (7), THY 1 (5), Dukla 0 (0). Prossimo turno: THY-Novara mer 2/2 ore 16; Dukla-Dinamo Mosca mer 2/2 ore 20. Pool D: Beziers Volley-Dinamo Ak-Bars Kazan 0-3 (12-25, 17-25, 21-25); Fenerbahce Opet Istanbul-Maritza Plovdiv 3-0 (25-22, 25-11, 25-14). Classifica: Fenerbahce 4 vittorie (11 punti), Dinamo Kazan 3 (10), Beziers 1 (3), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Maritza-Beziers mar 1/2 ore 18; Dinamo Kazan-Fenerbahce gio 3/2 ore 17.  Pool E: A.Carraro Imoco Conegliano-Fatum Nyiregyhaza rinviata a mer 26/1 ore 20.30; Grupa Azoty Chemik Police-ZOK Ub 3-0 (25-17, 25-19, 25-14). Classifica: Conegliano* e Chemik 3 vittorie (9 punti), Ub 1 (3) Fatum* 0 (0). Prossimo turno: Ub-Conegliano mer 2/2 ore 18; Fatum-Chemik Police gio 3/2 ore 18.*Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Russia: cade a sorpresa la Lokomotiv, Dinamo Kazan in vetta

    Di Redazione Grande sorpresa in Russia nella prima giornata dell’anno di Superleague femminile: la Lokomotiv Kaliningrad, fino a questo momento imbattuta, cade clamorosamente in casa contro lo Sparta Nizhny Novgorod, arrendendosi con un 1-3 (21-25, 25-22, 16-25, 19-25). Dopo aver ceduto la Coppa di Russia alla Dinamo Kazan, la Lokomotiv deve così cedere anche il primato in classifica alle rivali, che passano in testa con due punti di vantaggio grazie al netto 3-0 (25-8, 25-20, 28-26) sullo Yenisei Krasnoyarsk. Nell’altra partita della giornata il Leningradka si impone per 1-3 (18-25, 18-25, 25-21, 22-25) sul campo del Minchanka Minsk, consolidando il settimo posto. Domani toccherà alla Dinamo Mosca affrontare il Tulitsa Tula in uno scontro diretto: le due squadre sono appaiate in terza posizione. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia: per il terzo anno di fila trionfa la Dinamo Kazan

    Di Redazione La Coppa di Russia femminile si conferma dominio quasi esclusivo della Dinamo Kazan: per la terza volta consecutiva e la quinta negli ultimi 6 anni, Samanta Fabris e compagne si impongono nella final four di San Pietroburgo, diventando così la squadra più vincente nella storia della competizione (7 trofei contro i 6 dello Zarechie Odintsovo). Alla prima finale della sua storia la Lokomotiv Kaliningrad, capolista del campionato, si arrende alla squadra di Kazan con un secco 3-0 (25-14, 26-24, 25-17). Protagonista assoluta del match proprio Fabris, che chiude con 20 punti all’attivo e il 48% in attacco e si guadagna il premio di MVP: 10 punti nel solo primo set per l’opposta croata, contro 1 della rivale Malwina Smarzek, molto deludente. Il secondo set è il più combattuto e la Lokomotiv riesce anche a procurarsi un set point con il muro di Ezhak (23-24), ma ancora Fabris pareggia i conti e Samantha Bricio approfitta del servizio di Koroleva per chiudere ai vantaggi. Nel terzo set, invece, la Dinamo piazza subito un letale 9-0 sul servizio di Angelina Lazarenko e chiude i conti con Kadochkina (13 punti). Sul terzo gradino del podio è salita la Dinamo Mosca, che ha battuto per 3-1 (28-26, 21-25, 25-15, 25-17) le padrone di casa del Leningradka. Tra i premi individuali anche il riconoscimento per la miglior palleggiatrice attribuito a Laura Dijkema del Leningradka, quello di miglior attaccante a Irina Voronkova (Lokomotiv) e quelli di miglior centrale e miglior libero a Irina Koroleva e Anna Podkopaeva, entrambe della squadra vincente. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la finale di Coppa è Dinamo Kazan-Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Saranno Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad ad affrontarsi nella finale della Coppa di Russia femminile, in programma oggi a San Pietroburgo (ore 17). Continua dunque il buon momento della Lokomotiv, capolista del campionato e campione nazionale in carica, che va a giocarsi il trofeo per la prima volta nella sua storia grazie al 3-0 in semifinale sulle padrone di casa del Leningradka (25-17, 25-13, 25-18): partita senza storia, con Irina Voronkova (16 punti) nei panni della mattatrice. Decisamente più combattuta l’altra sfida tra Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, rivincita delle ultime due finali e chiusa, come nei due precedenti, sul punteggio di 3-1 (25-27, 25-17, 25-22, 25-22). Samanta Fabris è stata la top scorer con 23 punti, risultando decisiva soprattutto nel quarto set (8 punti con il 64%) in cui la Dinamo era quasi riuscita a rimontare l’11-3 iniziale. 18 punti anche per Samantha Bricio, così come per le avversarie Nataliya Goncharova e Elitsa Vasileva. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO