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    Il Cts dice no all’aumento del pubblico. La protesta del Comitato 4.0

    Di Redazione
    “Non esistono al momento le condizioni per consentire, negli eventi sportivi all’aperto e al chiuso, ulteriori aperture”. A renderlo noto è il Comitato Tecnico Scientifico, come riporta il Secolo XIX.
    Il Cts, infatti, si è riunito nella giornata odierna per esaminare il documento ricevuto dal Ministro della Salute, inerente la partecipazione del pubblico alle manifestazioni sportive, predisposto dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ed ha concluso che ad oggi non esistono le condizioni atte a consentire la partecipazione del pubblico come descritto nel documento, anche tenendo conto degli attuali indici epidemiologici.
    La conseguente risposta del Comitato 4.0 non si è fatta attendere:
    “Invitiamo Governo ad una lettura critica e approfondita dei dati che abbiamo fornito su stadi e palazzetti. Nella maggior parte dei casi aprire al 25% vuol dire ospitare anche poche centinaia di tifosi”. Così dichiara, quindi, il Comitato 4.0 – formato da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A femminile, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega Pallavolo Serie A, Lega Basket femminile, Fidal Runcard.
    “In Serie A aprire al 25% gli stadi vorrebbe dire mobilitare migliaia di tifosi, ma non esiste solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A. Il nostro comitato è espressione di uno sport di territorio, con impianti molto più piccoli e numeri ben più contenuti. Chiediamo al Governo di tenere conto di queste diversità, introducendo una differenziazione sugli impianti di capienza inferiore a 10.000 posti, la stragrande maggioranza dei nostri. Certamente, per gli impianti superiori ai 10.000 posti dovrebbe essere introdotto un limite che non vada oltre le 2.500 presenze”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: si inizia sabato 29 in diretta sul canale YouTube di Lega

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato le date e gli orari dei match del Primo Turno della Supercoppa Italiana, il primo grande evento della pallavolo femminile per la stagione 2020/21, in programma per il 29 e il 30 agosto. Le partite del Secondo Turno verranno, invece, disputate tra il 1 e il 2 Settembre. Tutti i match saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A Femminile. IL PROGRAMMA – PRIMO TURNOGARA UNICASabato 29 agosto, ore 17.00 – DIRETTA YOUTUBESaugella Monza – Bosca S.Bernardo CuneoIgor Gorgonzola Novara – Bartoccini FortInfissi Perugia Sabato 29 agosto, ore 18.30 – DIRETTA YOUTUBEReale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo Sabato 29 agosto, ore 20.30 – DIRETTA YOUTUBESavino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium Brescia Domenica 30 agosto, ore 18.00 – DIRETTA YOUTUBEVbc éPiù Casalmaggiore – Il Bisonte FirenzeIL TABELLONEImoco Volley Conegliano (qualificata)Vincente Scandicci/Brescia – Vincente Monza/Cuneo Unet e-work Busto Arsizio – Vincente Chieri/BergamoVincente Novara/Perugia – Vincente Casalmaggiore/FirenzeLA FORMULAAlla manifestazione parteciperanno tutte le squadre di serie A1 che hanno disputato il campionato 2019/2020 e che si sono regolarmente iscritte al Campionato di Serie A1 2020/2021.Le stesse si sfideranno in un doppio turno a eliminazione diretta, da disputarsi sui campi di gioco delle migliori classificate secondo l’ultima graduatoria valida della passata stagione.Le vincenti dei turni preliminari accederanno alla Final Four.La Unet E-Work Busto Arsizio, a causa della non iscrizione di Filottrano e Caserta, accederà direttamente al secondo turno, mentre l’Imoco Volley Conegliano, vincitrice della Coppa Italia, sarà qualificata di diritto alla Final Four, che si disputerà sabato 5 e domenica 6 settembre nella sede di Vicenza.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ieri il secondo incontro tra AIP e Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Foto: www.assopallavolisti.it

    Di Redazione
    Nel primo pomeriggio di ieri si è svolto un secondo incontro telematico tra la delegazione di AIP e i referenti di Lega Pallavolo Serie A Femminile, nelle persone del Direttore Generale Zatta e dei componenti del CdA Pirola (Vicepresidente di Serie A1) e Borruto (Consigliere di Serie A2), delegati ai rapporti con AIP.
    È stato un incontro pratico per cominciare a parlare delle tematiche individuate durante la scorsa call di presentazione: gran parte del confronto, durato un paio di ore, ha riguardato la disponibilità delle parti a collaborare sulla stesura di un protocollo sanitario condiviso, fondamentale per la ripartenza delle amichevoli e delle gare ufficiali; un tavolo che già vede le due Leghe confrontarsi con la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), al quale AIP ha chiesto di poter essere presente per portare la voce degli Atleti/e.
    In secondo luogo si è parlato anche dell’importanza di confrontarsi sulla possibilità di studiare una formula di contratto-tipo, insieme alla componente degli agenti sportivi, per dare maggiori certezze e sicurezze alle attrici di questo mondo.
    In un futuro, come illustrato durante la riunione, il contestuale deposito dei contratti permetterebbe di alleggerire il sistema dal meccanismo delle liberatorie e nello stesso tempo rendere più snello il procedimento di iscrizione.
    AIP vuole ringraziare pubblicamente la Lega Pallavolo Serie A Femminile per aver rispettato l’impegno preso e aver voluto confrontarsi con AIP per aprire formalmente questo confronto, che continuerà da qui alle prossime settimane sui temi di volta in volta individuati.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Volalto 2.0 Caserta non molla e preannuncia cause legali per 80 milioni…

    Di Redazione
    Dopo la mancata ammissione alla Serie A1 2020-2021 (e il mancato ricorso al Giudice di Lega da parte della società) la Volalto 2.0 Caserta non molla e preannuncia cause legali milionarie ai danni della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Federazione Italiana Pallavolo. “Il club – si legge in un comunicato – ha notificato atti di diffida e contestazione ed ha aperto contenzioso e messa in mora nei confronti di Fipav e Lega per 80 milioni di euro“.
    Nello specifico, i legali della società avrebbero “fatto notificare via Pec, alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, al Presidente Fabris, al Cda, al Direttore generale, alla Commissione ammissione campionati ed a tutti i consorziati, diffida, contestazione e apertura di contenzioso nei confronti della Lega Pallavolo Serie A Femminile, per danni subiti e subendi stimati in 30 milioni di euro“.
    Stamattina, invece, “sempre via pec è stato notificato alla Fipav (al Presidente, al direttore generale ed al consiglio federale) diffida, contestazione e apertura di un contenzioso per 50 milioni di euro. Contenzioso allargato anche alle persone fisiche“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa femminile: primo turno dal 29 agosto, finale il 6 settembre

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Ricomincerà da un’edizione straordinaria della Supercoppa Italiana la storia della pallavolo femminile di Serie A, interrotta bruscamente lo scorso marzo a causa della pandemia di Covid-19. La finale del primo evento della stagione 2020-21 si disputerà domenica 6 settembre, alle ore 21.00, in una sede che sarà ufficializzata nei prossimi giorni (“una delle più suggestive piazze italiane” la definisce la Lega Pallavolo Serie A Femminile). L’evento sarà trasmesso da RaiSport, ma si attende ancora conferma dell’eventuale diretta su Rai 2. 
    La manifestazione comincerà una settimana prima, nel weekend del 29 e 30 agosto, e vedrà ai nastri di partenza tutte le squadre della Serie A1 2019-20 regolarmente iscritte al prossimo Campionato. L’Imoco Volley Conegliano, vincitrice della Coppa Italia a febbraio, sarà qualificata di diritto alla Final Four, in programma appunto sabato 5 e domenica 6 settembre. 
    Le altre squadre si sfideranno su un doppio turno a eliminazione diretta, da disputarsi sui campi di gioco delle migliori classificate secondo l’ultima graduatoria valida della passata stagione, per eleggere le tre sfidanti. La Unet E-Work Busto Arsizio, a causa della non iscrizione di Filottrano e Caserta, accederà direttamente al secondo turno.
    Le sfide del primo turno (sabato 29 e domenica 30 agosto):Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi PerugiaSavino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium BresciaSaugella Monza – Bosca S.Bernardo CuneoVBC èpiù Casalmaggiore – Il Bisonte FirenzeReale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo
    Le gare del secondo turno (martedì 1 e mercoledì 2 settembre):Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. Chieri/BergamoVinc. Novara/Perugia – Vinc. Casalmaggiore/FirenzeVinc. Scandicci/Brescia – Vinc. Monza/Cuneo
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’allarme di Mauro Fabris: “Il Governo deve muoversi, se non si riparte si chiude”

    Di Eugenio Peralta
    La pallavolo italiana si è risvegliata nel mondo del “Deserto dei Tartari“: ormai da mesi vive in eterna attesa di qualcosa che non si sa se e quando arriverà. Nello specifico, di nuove regole che permettano di tornare a giocare o quantomeno di allenarsi in sicurezza, superando l’attuale, rigidissimo protocollo emanato dalla Fipav. Nel frattempo il tempo passa, la data (presunta) di inizio dei campionati si avvicina e Mauro Fabris, presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, dopo l’assemblea dei club lancia l’allarme: “Qui, se non si riparte, si chiude“.
    Qual è la posizione delle società di Serie A di fronte a questa condizione di vuoto normativo?
    “La situazione è gravissima. È inconcepibile la posizione di parte del Governo e del Ministro dello Sport; inconcepibile come si pensi a nuovi decreti, su temi come il vincolo di mandato per i presidenti federali, dimenticando il problema più importante che è poter tornare a praticare gli sport. Non abbiamo nemmeno sollevato il tema degli spettatori, che pure sarebbe importante, ma almeno chiediamo di capire come sia possibile riprendere. Tutti i giorni assistiamo in tv ad ‘ammucchiate’ di calciatori e per noi il Comitato Tecnico Scientifico non ha uno straccio di indicazione, non dico sulle partite, ma almeno sugli allenamenti“.
    Che evoluzione si aspetta?
    “Intanto ho già fatto sapere al Governo di togliersi dalla testa che le società possano svolgere le funzioni delle autorità sanitarie. Prenderemo iniziative forti nei prossimi giorni“.
    C’è una deadline entro la quale emanare nuove regole per riuscire a iniziare la stagione entro i tempi previsti?
    “Se ci fosse, sarebbe ieri“.
    La Federazione ha tenuto fin qui una posizione molto rigida, di fatto limitandosi a deplorare il mancato intervento del Governo. Lei è d’accordo?
    “Ogni 15 giorni la Federazione aggiorna il suo protocollo senza fare nemmeno un cambiamento: capisco le difficoltà, ma credo che insieme al Coni si sarebbe dovuta scegliere una linea più decisa, proponendo delle alternative. Questa è una delle funzioni che competono alla Fipav“.
    Chi si assumerà l’onere della decisione finale?
    “Quello che è certo è che non deve ripetersi il rimpallo di responsabilità a cui abbiamo assistito all’inizio di questa che è stata una vera e propria tragedia. Ci ricordiamo tutti delle squadre costrette a partire per le zone rosse senza sapere se sarebbero potute tornare indietro… Mi auguro che si sia imparato qualcosa da quanto accaduto e ognuno si prenda le proprie responsabilità“. LEGGI TUTTO