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    Pinerolo non ammessa all’A2 per problemi di altezza del palazzetto

    Di Redazione “La Società Pallavolo Pinerolo apprende con stupore il provvedimento di non ammissione al campionato di A2 femminile di pallavolo a causa del fatto che l’impianto di gioco dove ha sempre svolto attività è parzialmente più basso di cinquanta centimetri rispetto all’altezza minima stabilita per la corrente stagione dalla Fipav. Preme segnalare che le norme tecniche della FIVB e quelle del Coni prevedono un’altezza minima di metri sette, pienamente rispettata dall’impianto di Pinerolo. Che per tutta la scorsa stagione si è giocato nell’impianto e mai l’altezza ha creato problemi sia sotto il profilo tecnico che spettacolare. In aggiunta alla vigilia di una stagione sportiva, come quella prossima, che si presenta difficilissima per gli esiti della pandemia e ci auguriamo di non doverne subire dei nuovi. In un momento in cui si sente un unico grido aiutate lo sport il mondo sportivo adotta una decisione che costringerà o al sostenimento di costi ingenti o al ritiro dal campionato di una società che ha più di trecento ragazze tesserate. Tutto ciò senza una apparente giustificazioone tecnica o spettacolare. La società ha già dato mandato allo studio Martinelli – Rogolino di ricorrere al Giudice di Lega autorizzandoli sin da ora ad ogni ulteriore azione possa essere esperita per tutelare una società che è uscita indenne economicamente grazie al sacrificio dei propri dirigenti dal momento del Covid e rischia di naufragare in cinquanta centimetri di altezza. Si ringrazia comunque il Comune di Pinerolo che si era reso disponibile a cercare una soluzione che, evidentemente, non poteva trovarsi in pochi giorni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solo 16 squadre ammesse alla Serie A2. In 5 restano fuori

    Di Redazione Pioggia di mancate ammissioni alla Serie A2 femminile: delle 21 società che avevano presentato domanda di ammissione alla seconda categoria nazionale, soltanto 16 hanno superato l’esame della Commissione Ammissione ai Campionati. Si tratta di Brescia, Mondovì, Macerata, Marsala, Sassuolo, Soverato, San Giovanni in Marignano, Ravenna, Busto Arsizio, Talmassons, Montecchio Maggiore, Albese, Vicenza, Altino, Catania e Modica (le ultime due hanno acquisito il titolo rispettivamente da Torino e Cutrofiano). A queste va aggiunto il Club Italia, come deliberato dal Consiglio Federale. Restano fuori invece ben 5 squadre: Pallavolo Pinerolo, Libertas Martignacco, Volley Hermaea Olbia, Sporting Club Maccalube Aragona (che aveva rilevato il titolo di Genova) e Assitec Volleyball Sant’Elia (titolo acquisito da Trecate). Due domande sono state rigettate per capienza insufficiente dei campi di gioco, una per il mancato rispetto dell’altezza regolamentare, una per l’assenza della dichiarazione di agibilità e l’ultima per la mancata costituzione in Società di capitali nei tempi previsti. Le società non ammesse potranno ricorrere entro due giorni lavorativi al Giudice di Lega, che deciderà a sua volta entro due giorni lavorativi; in caso di rigetto sarà possibile ricorrere alla Corte Federale d’Appello. La Lega Pallavolo Serie A Femminile, nel comunicare l’esito del lavoro della Commissione, prende posizione contro le norme di ammissione volute dalla Federazione Italiana Pallavolo, ricordando di “aver chiesto in varie occasioni (…) di adottare criteri di ammissione capaci di tener conto delle difficoltà straordinarie del presente senza stravolgere le regole fondamentali, con particolare riferimento a quelle relative ai campi di gioco. Criteri che lo scorso anno il CdA (…) aveva provato ad applicare e proporre per l’approvazione finale“. Un “tentativo” che era costato una pesante squalifica a cinque consiglieri di Lega, poi annullata in appello. Nel suo comunicato la Lega ricorda di essersi “sempre opposta alla riforma del campionato di A2 imposta dalla Federazione, proprio nel pieno della pandemia, con l’elevazione a 24 dei club ammissibili. Una riforma sbagliata e immotivata, che ha provocato l’innalzamento dei costi, per atlete e trasferte, con il rischio di abbassare i contenuti tecnici del campionato. Purtroppo il numero delle domande di iscrizione presentate dagli aventi diritto dimostra la fondatezza delle preoccupazioni. Il CdA rinnova per questo l’urgente richiesta alla Federazione di avviare concretamente il confronto per ridurre il numero delle società ammissibili ai prossimi campionati di Serie A“. Il CdA si rivolge infine direttamente al Consiglio Federale, auspicando che “in sede decisionale finale sappia trovare il modo di consentire alle società oggi non ammesse, tra cui alcune che da anni militano da protagoniste nei nostri campionati, di poter continuare ad essere nella massima serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, ammesse tutte le 14 società aventi diritto

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile riunitosi oggi ha preso atto, come stabilito dalle Norme di Ammissione al Campionato emanate dal Consiglio Federale FIPAV, dell’esame compiuto dalla Commissione Ammissione ai Campionati, costituita da professionisti economico-finanziari e legali indicati dai propri consorziati e dalla Federazione, sulle domande di iscrizione di iscrizione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 presentate dalle Società per la stagione 2021-22, e ha provveduto, sempre in data odierna, a trasmettere allo stesso Consiglio Federale della FIPAV gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione per la loro ratifica definitiva.Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta:Serie A1 Femminile• Imoco Volley Conegliano (TV)• Agil Volley Novara• Pro Victoria Pallavolo Monza (MB)• Uyba Volley Busto Arsizio (VA)• Pallavolo Scandicci Savino del Bene (FI)• Chieri 76 Volleyball (TO)• Cuneo Granda Volley• Trentino Rosa (TN)• Azzurra Volley San Casciano (FI)• Wealth Planet Perugia Volley• VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore (CR)• Volley Group Roma• Mega Volley Vallefoglia (PU)• Volley Bergamo 1991 richiedente titolo da Volley Bergamo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volleyball World e Lega Pallavolo Serie A femminile insieme per una partnership rivoluzionaria

    Di Redazione Volleyball World, nell’ambito della sua espansione globale nella pallavolo, è orgogliosa di annunciare una partnership rivoluzionaria con la Lega Pallavolo Serie A Femminile, organizzatrice del Campionato Italiano di pallavolo femminile. Dopo la notizia relativa alla Superlega, quindi, anche il Campionato femminile vanta un accordo con la media company costituita dalla FIVB e dal fondo CVC Capital Partners La partnership di Volleyball World si focalizzerà sulla valorizzazione dei diritti media nazionali e internazionali della Serie A Femminile. Inoltre, l’accordo punterà ad accelerare lo sviluppo del prodotto Serie A Femminile, con particolare attenzione alla visibilità degli sponsor, alla fan experience, alle opportunità digitali e molto altro. VBTV, il nuovo canale streaming in abbonamento di Volleyball World, trasmetterà tutte le partite e ulteriori contenuti digitali del Campionato, esponendo la Serie A Femminile ad un pubblico ancora più vasto di quello attuale. Proprio durante la recente edizione della Volleyball Nations League (VNL), che si è tenuta a Rimini tra giugno e luglio, VBTV ha dato prova di una modalità di produzione televisiva all’avanguardia. Finn Taylor, CEO di Volleyball World, afferma: “Siamo entusiasti di unire le forze con la Lega Pallavolo Serie A Femminile nell’ambito della nostra mission, che è quella di guidare la crescita commerciale della pallavolo dal suo interno concentrandoci sul prodotto complessivamente inteso: la fan experience, i media, le opportunità offerte dagli sports data e dal mondo digital e le sponsorizzazioni. Attraverso partnership come questa possiamo aiutare a garantire il successo a lungo termine della pallavolo, offrendo eredità durature per l’intero ecosistema dello sport. Unendo le forze, ripeto, infonderemo nuova energia per portare benefici a tutte le componenti della pallavolo, in particolar modo a giocatori e tifosi, e continueremo a lavorare strenuamente per assicurarne il successo“.  Guido Betti, Chief Business Officer di Volleyball World, aggiunge: “L’accordo con Volleyball World permetterà ai Club e alle atlete del Campionato di Serie A Femminile di estendere la propria impronta oltre il mercato italiano e di crescere esponenzialmente lungo l’intera stagione sportiva in mercati in cui il volley femminile è estremamente popolare come la Cina, il Giappone, gli Stati Uniti e la Thailandia. Siamo assolutamente elettrizzati dall’idea di lavorare con la Lega Pallavolo Serie A Femminile in modo che possa sfruttare il suo enorme potenziale commerciale raggiungendo una vastissima platea non ancora coinvolta. L’obiettivo finale di Volleyball World è quello di migliorare il prodotto complessivo e il valore commerciale della Serie A Femminile per consentire ai tifosi in Italia e nel mondo di godere di uno dei migliori Campionati di volley al mondo”. Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commenta: “Un accordo di straordinaria importanza, un ulteriore gradino che saliamo nella crescita del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice, già sotto i riflettori a livello mediatico per i successi delle sue campionesse dentro e fuori dal campo, ultimo l’onore mondiale concesso a Paola Egonu quale portabandiera olimpica in apertura dei Giochi di Tokyo. Un accordo su cui abbiamo lavorato molto, che ci onora e ci dà ulteriore consapevolezza di ciò che siamo diventati. Il fatto che la nostra Lega sia stata la prima a livello internazionale a essere stata coinvolta nel progetto di FIVB è un motivo di grande orgoglio. Per questo ringraziamo il Presidente di FIVB Dr. Ary S. Graça F°, il Direttore Generale Fabio Azevedo, il CEO di Volleyball World Finn Taylor e il Chief Business Officer Guido Betti. Siamo convinti che questa scelta sarà premiata da tutti gli sportivi italiani che in numero crescente seguono la pallavolo femminile e dai moltissimi fans che nel mondo guardano ai nostri Campionati di Serie A come ai migliori del pianeta“.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani verso il trasloco al PalaBorsani

    Di Redazione Il PalaBorsani di Castellanza tornerà a ospitare la Serie A: l’impianto che aveva accolto le gare casalinghe di Villa Cortese prima e della SAB Legnano poi sarà la nuova “casa” della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, come riferisce oggi La Prealpina. Ma non si tratta di una buona notizia per la squadra bustocca: lo spostamento è infatti forzato, poiché l’impianto finora utilizzato dalle “Cocche”, il palazzetto San Luigi di Sacconago, non offre la capienza minima di 500 posti necessaria per partecipare alla A2 (ne ha soltanto 420). Come spiega il quotidiano, lo scorso 15 luglio la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha informato le società che a partire da questa stagione non saranno più concesse quelle deroghe che avevano permesso alla Futura di disputare gli ultimi due campionati proprio a San Luigi. Secondo il quotidiano varesino, altre 5 squadre di A2 sono state costrette a traslocare in extremis a causa dell’assenza dei requisiti minimi. Una rigidità da parte di Federazione Italiana Pallavolo e Lega che appare ai limiti del paradossale, soprattutto pensando a un campionato in cui con ogni probabilità non sarà ancora possibile rivedere i palazzetti pieni… LEGGI TUTTO

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    Lega femminile, l’addio di Catania: “In forte disaccordo su punti imprescindibili”

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile perde i pezzi: le dimissioni del consigliere Emanuele Catania sono arrivate al termine di una seduta turbolenta e che ha fatto registrare un’importante spaccatura. Il general manager della Millenium Brescia spiega con poche parole la sua decisione: “Mi sono trovato in forte disaccordo su alcuni punti che io reputo imprescindibili e che a mio parere dovevano essere gestiti diversamente. La decisione presa mi ha trovato in minoranza e per questo ho scelto di dimettermi“. A quanto sembra, al centro della discussione registrata nel CdA ci sarebbe ancora una volta la possibile concessione di deroghe ad alcune società per consentirne l’iscrizione ai campionati di Serie A1 e Serie A2. Un tema che era già stato al centro della sospensione inflitta dal Tribunale Federale a 5 consiglieri, tra cui lo stesso Catania, e poi annullata dalla Corte d’Appello per decorrenza dei termini. Anche in quest’occasione la linea proposta dal presidente Mauro Fabris è stata infine approvata a maggioranza, suscitando però il malcontento di alcuni presidenti di società. LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0: decreto sostegni bis, ulteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta

    Di Redazione Ulteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni per il 2021, 61 milioni di euro il contributo per le spese sanitarie, ma si aspetta il testo definitivo. “Inizia a circolare la bozza del Dl Sostegni Bis, che conterrebbe le importanti misure che da tempo chiedevamo al Governo, ma prima di cantare vittoria, aspettiamo il testo definitivo” così dichiara il Comitato 4.0 composto da Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile, Massimo Protani, presidente Lega Basket Femminile. “Lavoriamo da tempo con Governo e Parlamento perché i nostri club possano beneficiare di misure di sostegno. Il decreto così impostato sarebbe una soddisfazione, nonché un segnale nella direzione di considerare quello sportivo un comparto economico a tutti gli effetti, che come gli altri ha subito i duri colpi della pandemia” concludono i presidenti del Comitato 4.0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    4 milioni e mezzo di spettatori su Rai Sport per la A1 in tutta la stagione

    Di Redazione Si conclude con il botto il Campionato di Serie A1 di pallavolo femminile. Non solo per lo straordinario spettacolo che Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara hanno offerto nelle due gare di Finale Scudetto, conquistate entrambe dalle pantere di Daniele Santarelli ma a fronte di sudore e fatica contro le azzurre di Stefano Lavarini, ma anche per i dati di ascolto registrati su Rai Sport + HD. Dopo i 227mila spettatori di Gara-1, uno dei match più belli e combattuti nella storia recente della pallavolo italiana e non, anche Gara-2, in onda di martedì, ha sforato il tetto dei 200mila, assestandosi precisamente a una media di 210mila. Una conferma di eccellenza per un prodotto che lungo tutto la stagione ha coinvolto e appassionato il pubblico televisivo. Analizzando i dati relativi alla trasmissione di 26 partite di Regular Season e 7 di Play Off, il totale degli spettatori ammonta a 4.607.396 unità, per una media – mai così alta in epoca recente – di 138.957 spettatori per singolo match. Come consuetudine, i numeri schizzano nella fase più calda della stagione: le tre gare dei quarti di finale, le due semifinali (tra cui Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara, che ha fatto segnare tra diretta e replica 250.000 spettatori) e le due finali hanno raggiunto quota 162.000 spettatori di media. Tutto ciò in una stagione che aveva già raggiunto picchi notevoli in occasione dei due precedenti eventi: la Supercoppa Italiana di inizio settembre a Vicenza, che su Rai Due superò quota 800mila spettatori; e le Finali Coppa Italia Frecciarossa di Rimini, che ne totalizzarono più di 500mila. Dati che certificano l’attrattività della pallavolo femminile di Serie A e confortano gli investimenti di Società e sponsor pur in una situazione di grave recessione economica. E promette ulteriore visibilità per il movimento di vertice la Finale di Champions League femminile, che sarà trasmessa in diretta su Rai Due e Sky Sport sabato 1 maggio alle ore 17.00 e che vedrà l’A.Carraro Imoco Conegliano concorrere per il quarto trofeo dell’annata sportiva. “I dati di ascolto mostrano inequivocabilmente che il nostro Campionato ha un larghissimo seguito di appassionati – afferma Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Un così vasto coinvolgimento di pubblico non sarebbe possibile se il prodotto non fosse all’altezza delle aspettative. E invece, pur in una stagione che ha costretto le Società a enormi sacrifici economici per far fronte all’emergenza sanitaria, il livello tecnico della Serie A Femminile si è ulteriormente innalzato, così da offrire uno spettacolo apprezzato da moltissimi. Ora però chiediamo che si possano riaprire i nostri palazzetti: nel pieno rispetto dei protocolli, vogliamo tornare a giocare con il pubblico” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO