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    Ferrari, Leclerc amaro: “Hamilton più veloce. Perez? Non potevo evitarlo”

    CITTÀ DEL MESSICO – Il Gran premio del Messico di Formula 1 si conclude con un terzo posto per la Ferrari di Charles Leclerc. Episodio chiave nella prima parte di gara è il contatto del monegasco con Sergio Perez, che ha portato al ritiro del pilota di casa: “Io non potevo andare da nessuna parte, mi sono trovato in mezzo tra due Red Bull e purtroppo ho toccato Perez, ma non sapevo veramente dove andare – spiega Leclerc dopo la gara -. È la vita, però da parte nostra abbiamo ottenuto il massimo risultato possibile. Ovviamente sono dispiaciuto di aver posto fine alla sua gara ma non l’ho fatto apposta”. Poi, sulla gara di Città del Messico: “Abbiamo sofferto un po’ con le hard dopo la ripartenza, poi Hamilton era velocissimo con le medie e poi sono riusciti a gestire meglio il degrado. Sono stati semplicemente migliori di noi oggi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc festeggia la pole in Messico: “Adesso voglio vincere”

    Sulla gara
    “Dovremo concentrarci su di noi, abbiamo avuto un buon passo per tutto il weekend – ha aggiunto Leclerc – . Domani sarà una gara difficile, ma vediamo come andrà. Siamo al primo posto, non so se sono stato il migliore in assoluto ma sono felice del risultato di oggi. Vediamo come andrà domani. Sabato positivo, ma pensiamo alla gara di domani – ha poi aggiunto Leclerc ai microfoni di Sky Sport -. Il passo non è male, ma la Red Bull ha la sorpresa in tasca la domenica”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, estasi Leclerc: “Pole? Non me l’aspettavo, ma ora voglio vincere”

    CITTA’ DEL MESSICO – La festa rossa della Ferrari chiude il sabato al Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. La pole position di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Carlos Sainz è il miglior modo possibile per arrivare alla gara di domenica. Un risultato inaspettato anche per lo stesso pilota monegasco, che si dice sorpreso: “Pole? Non ci pensavo assolutamente, non me lo aspettavo – le sue parole -. Adesso è il secondo weekend di fila che lo dico e la gente magari non ci crede neanche più, ma è vero. Alla finetutto si è allineato,abbiamo trovato velocità e adesso mi devo concentrare su domani perchéva bene la pole, ma dobbiamo vincere e sarà molto difficile”.
    Verso la gara
    “Dovremo concentrarci su di noi, abbiamo avuto un buon passo per tutto il weekend – ha aggiunto Leclerc – . Domani sarà una gara difficile, ma vediamo come andrà. Siamo al primo posto, non so se sono stato il migliore in assoluto ma sono felice del risultato di oggi. Vediamo come andrà domani. Sabato positivo, ma pensiamo alla gara di domani – ha poi aggiunto Leclerc ai microfoni di Sky Sport -. Il passo non è male, ma la Red Bull ha la sorpresa in tasca la domenica”. LEGGI TUTTO

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    FP3 Messico: comanda Verstappen, Ferrari lontane nel traffico

    CITTÀ DEL MESSICO – Max Verstappen conquista anche la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento di F1. Il campione della Red Bull chiude in 1:17.887, tallonato ad appena 70 millesimi di distanza da Alexander Albon. Lontane le Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz rispettivamente 13° e 15° a causa del traffico che non ha permesso loro di chiudere un giro buono nella simulazione di qualifica. In particolare, il monegasco ha incontrato sul suo percorso Kevin Magnussen, mentre ancora più grave è stato l’episodio tra Esteban Ocon e Sainz, con l’iberico che, per non sbattere contro il pilota dell’Aston Martin, è incappato in un testa coda. I due, quindi, arrivano senza riferimenti di rilievo alle qualifiche, al via alle 23.  LEGGI TUTTO

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    F1 Messico, Norris e Leclerc inseguono Verstappen in FP2

    CITTÀ DEL MESSICO – La seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico ha visto ancora Max Verstappen chiudere davanti a tutti. Il campione del mondo della Red Bull ha fermato il cronometro in 1:18.686, seguito da vicino da Lando Norris e Charles Leclerc, racchiusi in appena due decimi e mezzo. Dietro Max, appare serrata la lotta come seconda forza, soprattutto in ottica passo gara, con la simulazione che ha visto McLaren, Ferrari e Mercedes molto ravvicinate. Undicesima piazza per Carlos Sainz, mentre ci sono da segnalare anche gli exploit di Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo, quarto e sesto separati da Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    FP2 Messico: Verstappen davanti, ma la Ferrari segue con Leclerc

    CITTÀ DEL MESSICO – È ancora Max Verstappen il più veloce nel Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del mondiale F1. L’olandese della Red Bull comanda anche la seconda sessione di libere, ma la battaglia dietro di lui è aperta: Lando Norris insegue ad appena 119 millesimi di distacco, con Charles Leclerc a +0.266; undicesimo a oltre mezzo secondo, invece, Carlos Sainz. Ma la Ferrari ha ben figurato sul passo gara, con le simulazioni che riportano una lotta serrata insieme a McLaren e alla Mercedes, che però sembra un attimo indietro sul giro secco: Lewis Hamilton ha chiuso settimo, mentre George Russell decimo. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “In Messico abbiamo il potenziale per lottare con i nostri rivali diretti”

    Charles Leclerc è desideroso di rifarsi dopo la squalifica della sua Ferrari SF-23 nel Gran Premio degli Stati Uniti. E il monegasco, in Messico, vede il potenziale per lottare con i suoi rivali diretti.Charles Leclerc, Ferrari – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Leclerc ha le idee chiare su come sfruttare le ultime gare della stagione: “Ci devono servire soprattutto per migliorare in vista dell’anno prossimo, quando contiamo di essere più competitivi. Certo, stiamo anche vivendo una bella lotta per il secondo posto tra i Costruttori e sarebbe bello centrare quell’obiettivo”.
    Il pilota monegasco della Ferrari ha poi aggiunto: “Credo che se riusciamo a mettere tutto insieme possiamo portare a casa un buon bottino di punti qui a Città del Messico. Abbiamo visto come nell’ultimo periodo il potenziale della vettura sia più facile da sfruttare e questo ci ha permesso di essere più costanti nelle prestazioni. Ad Austin abbiamo sbagliato alcune cose, anche dal punto di vista strategico, e ne abbiamo pagato le conseguenze, ma credo ci sia il potenziale per lottare con i nostri diretti rivali anche qui”. LEGGI TUTTO

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    F1, La corsa al secondo posto nel mondiale costruttori

    2023 United States Grand Prix, Saturday – LAT Images

    In uno dei migliori weekend stagionali per la Mercedes, arriva uno dei risultati più difficili da digerire. La stella a tre punte vista ad Austin ha espresso una competitività che avrebbe potuto permettere il consolidamento del ruolo di seconda forza. La squalifica di Lewis Hamilton costa invece un pesante passo indietro, quantomeno in termini di punti, che lascia aperta la corsa al secondo posto.
    Nella notte italiana è arrivata la notizia della squalifica delle monoposto numero 44 e 16, rispettivamente seconda e sesta al traguardo. L’irregolarità al pattino del fondo riscontrata nelle verifiche post gara non ha lasciato spazio ad interpretazioni, con la conseguente esclusione di Hamilton e Leclerc dalla classifica del GP degli Stati Uniti. Una beffa per la Mercedes che si era presentata ad Austin in una delle vesti più performanti della stagione. Non è stata l’unica beffa del weekend, visto che gli errori strategici avevano infatti già privato Lewis di una possibile vittoria di tappa.
    Con il senno di poi sarebbe stato un boccone ancor più pesante da digerire, ma guardando al cambio delle classifiche pre e post penalizzazione si tratta di un duro colpo per la Mercedes. Lewis Hamilton passa da -19 a -39 dalla seconda posizione nel mondiale piloti, mentre il team capitanato da Toto Wolff vede il distacco con Ferrari assottigliarsi da -31 a -22. In questo scenario la squalifica di Leclerc risulta meno pesante per la rossa rispetto a quanto non lo sia quella di Hamilton per il team di Brackley, visto che la Ferrari lascia Austin con il podio di Carlos Sainz.

    L’esclusione di Hamilton e Leclerc dalle classifiche è arrivata dopo i controlli randomici effettuati sul fondo dalla Federazione. Fa discutere infatti la scelta di controllare soltanto quattro vetture (Hamilton, Leclerc, Verstappen e Norris), la metà delle quali sono risultate non conformi alle misure imposte da regolamento. Ma come ha sottolineato Toto Wolff, le regole non lasciano spazio ai dubbi. “Altri erano conformi mentre noi no, non ci sono margini nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo weekend.”
    Una Mercedes che può contare sulle performance che hanno permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi al ritorno al successo come mai era accaduto in questa stagione. Un leitmotiv che non sembra aver intrapreso la Ferrari, che deve invece trovare le risposte sul fronte di ciò che è mancato al COTA. A quattro GP dal termine la rossa si trova nella condizione di non poter commettere errori, anche a fronte di un avversario apparso cresciuto e rinforzato, ma pur sempre non impeccabile. LEGGI TUTTO