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    Dramma Ferrari a Imola, il botta e risposta tra Vasseur e Leclerc dopo le qualifiche: “Sono uno stupido se…”

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    Faccia a faccia in Ferrari, idillio Hamilton già finito   

    Gaccia a faccia per parare il parabile, ma la frittata ormai era fatta . E molto tempo prima della ruvidità via radio tra Hamilton e il muretto rosso su chi tra lui e Leclerc dovesse provare a raggiungere la Mercedes di Antonelli. Il sesto posto. A un’eternità (un minuto) dalla McLaren. Il problema LEGGI TUTTO

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    Hamilton-Ferrari, bufera radio: “Volete che faccio passare anche Sainz?”. E anche Leclerc furioso

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    La Ferrari si fa notare  solo per le discussioni

    «Dobbiamo capire». Alla sesta gara del Mondiale che doveva essere rosso e invece è solo papaya siamo già a quella triste tiritera che ci ha accompagnato per tutto il 2023 (annus horribilis in termini di aspettative e delusione). La Ferrari in pista continua a perdere posizioni, venendo scavalcata anche dalla Williams in un Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Ferrari, macchina lenta e poco gioco di squadra: cosa succede nel box di Maranello

    Miami doveva essere il Gran Premio che mostrava i miglioramenti di Gedda, quando Charles Leclerc aveva conquistato il primo podio della stagione e invece il gp americano potrebbe esser quello che chiude anzitempo i sogni di un 2025 nato sotto la stella dell’arrivo di Hamilton. In molti si chiedono infatti se la Ferrari non debba pensare già al 2026 perché la macchina è ancora lenta e a Barcellona, gara nella quale entreranno in vigore le nuove regole sulle ali anterio LEGGI TUTTO

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    Qualifiche F1 Miami diretta: segui le Ferrari di Hamilton e Leclerc

    22:41

    Inizia la Q2, piloti in pista

    Si riparte: inizia la Q2 con 15 minuti a disposizione dei piloti per non finire tra gli ultimi cinque

    22:37

    Finisce la Q1, le Ferrari rischiano ma si salvano

    Sessione complicata per le due Ferrari, che rischiano ma si salvano alla fine: Hamilton è ottavo, Leclerc undicesimo. Piastri chiude davanti a tutti, a sorpresa si salva Bortoleto sulla Sauber. Eliminati Hulkenberg, Alonso, Gasly, Stroll e Bearman.

    22:35

    Hamilton si salva, è ottavo

    All’ultimo giro si salva Hamilton, chiudendo in ottava posizione.

    22:33

    Leclerc in difficoltà, è solo nono al momento

    Leclerc, in evidente difficoltà, chiude il suo giro al nono posto, dietro alla Racing Bulls di Hadjar e la Sauber di Bortoleto.

    22:32

    Due minuti alla fine della Q1

    Verstappen primo davanti a Piastri e Antonelli. Leclerc undicesimo, Hamilton a rischio in quindicesima posizione: mancano solo due minuti alla fine della Q1.

    22:29

    Hamilton a rischio

    Cinque minuti alla fine della Q1 con Hamilton che chiude il suo giro solo in 15ª posizione. È sul filo per l’eliminazione e rientra ai box per il cambio gomma.

    22:27

    Antonelli davanti a tutti

    Primo giro incredibile per Antonelli (1:27.077), che si mette davanti a Sainz, Piastri, Albon e a sorpresa Bortoleto. Ma manca ancora tanto alla fine.

    22:26

    Mancano 8 minuti alla fine della Q1

    Restano 8 minuti a disposizione dei piloti. Le due Racing Bulls (Hadjar e Lawson) e le Mercedes (Russell e Antonelli) non hanno ancora fatto registrare un tempo.

    22:21

    Tutti i piloti in pista con le gomme soft

    Pista piena, con tutti i piloti in gomma rossa. Al momento c’è Piastri davanti a tutti seguito da Verstappen e Norris. Mancano ancora 12 minuti.

    22:18

    Leclerc scende in pista

    Ritorna in pista Leclerc dopo l’incidente prima della Sprint, grande lavoro dei meccanici Ferrari per riparare la sua monoposto in tempo.

    22:16

    +++ Si parte: iniziano le qualifiche sul circuito di Miami +++

    Semaforo verde, i primi piloti scendono in pista: iniziano le qualifiche sul circuito di Miami, si parte con la Q1 che durerà 18 minuti.

    22:10

    Ci siamo, cinque minuti all’inizio della Q1

    Mancano cinque minuti al semaforo verde per la Q1: saranno 18 minuti a disposizione dei piloti per non finire tra gli ultimi cinque.

    22:01

    Leclerc, meccanici ancora al lavoro sulla sua monoposto

    La Ferrari ha annunciato che Leclerc non avrà problemi per la qualifica dopo l’incidente prima della Sprint. Ad un quarto d’ora dal via, però, i meccanici continuano a lavorare sulla sua monoposto.

    21:52

    Qualifiche Miami, attesa per Hamilton e Leclerc

    Cresce l’attesa per l’inizio delle qualifiche e specialmente per Hamilton e Leclerc. L’inglese ha ottenuto un importante terzo posto nella Sprint, un’iniezione di fiducia dopo i recenti e deludenti risultati. Il monegasco invece andrà a caccia di riscatto dopo non aver potuto neanche prendere parte alla Sprint Race.

    21:45

    Miami, ora c’è il sole dopo la pioggia nella Sprint

    Dopo la pioggia nella Sprint Race, che aveva portato ad una sospensione della partenza, ora splende il sole sul circuito di Miami e il tracciato è completamente asciutto.

    21:40

    Qualifiche posticipate di 15 minuti

    Il semaforo verde per la Q1 arriverà alle ore 22:15 italiane, un quarto d’ora dopo quanto previsto. La decisione è arrivata dopo la sospensione iniziale della Sprint Race, che ha cambiato il programma.

    21:37

    F1, la classifica piloti aggiornata dopo la Sprint Race

    Ecco come è cambiata la classifica piloti dopo la Sprint Race sul circuito di Miami.

    21:35

    Sprint Race: Norris fortunato, Hamilton chiude terzo

    Rivivi tutte le emozioni della Sprint Race, che è andata in scena qualche ora prima delle qualifiche. LEGGI TUTTO

    21:30

    GP Miami, le qualifiche dopo una pazza Sprint Race

    L’incidente di Leclerc prima del via, la pista bagnata che si è poi asciugata portando tutti a cambiare gomme e la gara chiusa sotto Safety Car. Dopo una pazza Sprint Race, vinta da Norris davanti a Piastri ed Hamilton, è il momento delle qualifiche: semaforo verde alle ore 22 italiane per la Q1.

    Miami International Autodrome LEGGI TUTTO

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    Lewis Hamilton e la difficile convivenza in Ferrari. Qualcosa si è già rotto?

    Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Venerdì 7 aprile 2025, circuito di Shanghai: Lewis Hamilton firma la sua prima pole position al volante di una Ferrari che sembra volare nelle sue mani dopo un brutto inizio in Australia. Seppur si trattasse di una partenza al palo di una gara sprint, i tifosi si emozionano e scommettono che quella sarà la prima di una lunga serie di gioie. Il giorno dopo, infatti, arriva anche una schiacciante vittoria dell’inglese proprio nella gara sprint, dopo aver surclassato anche il suo compagno di squadra Charles Leclerc.
    Ecco, da quel momento in poi i weekend di Hamilton saranno quasi un calvario; mai a suo agio con la macchina e spesso sconfortato sin dalla vigilia, incapace di reagire e quasi sconfitto in partenza. Un pessimismo cosmico molto familiare al 7 volte campione del mondo che, soprattutto negli ultimi anni alla Mercedes, si è spesso rintanato in sé stesso, vittima di un’insofferenza mal celata.
    A sua parziale giustificazione, si tratta di una questione di motivazioni, una sindrome che spesso molti campioni anche del passato hanno attraversato. Lewis ha firmato con la Rossa proprio per provare ad estrarne, per dimostrare a sé stesso prima che al mondo intero di saper ancora combattere per il titolo.
    Certo è che, da queste prime gare, più che un centro riabilitazione questa esperienza sta prendendo i connotati di un’ulteriore accelerazione verso il declino. Sia morale che motivazionale. La Ferrari di questa prima parte di 2025 non sta facendo bene ad Hamilton ed Hamilton non sta facendo bene alla Ferrari. Un doppio disagio acuito anche dalle prestazioni sempre più da fenomeno di un compagno di squadra così incline alla sofferenza e al sacrificio come Charles Leclerc.

    Il monegasco sì che di macchine non competitive se ne intende. Proprio per questo, paradossalmente, Lewis è l’allievo e Charles il maestro. Nonostante i 40 anni dell’inglese e i 27 di Leclerc. Possiamo affermare con sicumera che uno come Hamilton non si aspettasse di soffrire un po’ con la Ferrari che non vince un titolo piloti dal 2007? Sarebbe azzardato, certo, ma forse non così tanto. Di certo gli eventi e il suo atteggiamento di queste prime gare non giocano a suo favore.
    Adesso sta al team guidato da Frederic Vasseur rialzare una stagione un po’ deprimente e dare ad Hamilton la macchina che si aspettava. Ma sta anche a Lewis prendere in mano la squadra da leader carismatico e gestire meglio i suoi alti e i suoi bassi psicologici. Perché questo matrimonio era partito con basi ben diverse, ma tutti sanno che gli sposi giurano di essere fedeli sempre, nella buona ma anche nella cattiva sorte. LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Ferrari costretta a rivedere al ribasso gli obiettivi stagionali

    Team Ferrari – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo i primi cinque appuntamenti in calendario, la Ferrari si trova solo al quarto posto della classifica costruttori con 78 punti, dietro a McLaren (188), Mercedes (111) e Red Bull (89). Nella classifica piloti, Charles Leclerc ha 47 punti ed occupa la quinta posizione mentre Lewis Hamilton è al settimo posto, con soli 31 punti all’attivo. I due piloti Ferrari, insieme, hanno meno punti dei piloti che occupano le prime tre posizioni in classifica: Oscar Piastri (99), Lando Norris (89) e Max Verstappen (87).
    Dopo l’ottimo finale di stagione 2024, gli obiettivi dichiarati della Scuderia Ferrari per il Campionato Mondiale 2025 di Formula 1 erano, giustamente, ambiziosi. Fred Vasseur non aveva nascosto di voler puntare al titolo mondiale. Anche le parole di Benedetto Vigna andavano in questa direzione e tra i piloti c’era molto entusiasmo e voglia di ritornare presto in pista per raccogliere vittorie e titoli che mancavano da troppo tempo a Maranello.
    I test in Bahrain prima e le prime gare poi hanno però riportato il team Ferrari con i piedi per terra e Leclerc ed Hamilton hanno subito capito che con la SF-25 non si poteva certo pensare di poter lottare per la conquista di vittorie e titoli mondiali. L’unico podio in cinque gare è la dimostrazione più evidente di quanto siano lontani gli obiettivi stagionali.
    Qual è l’obiettivo della Ferrari per la stagione 2025?
    Da Miami alla fine del mondiale mancano ancora 19 gare e 5 Sprint. In palio ci sono una quantità tale di punti da far sembrare pochi i 110 che la Ferrari ha già di ritardo dalla McLaren. E’ però poco realistico immaginare che la Scuderia di Maranello possa ripetere un’impresa simili a quanto fatto lo scorso anno dal team papaya. Norris e Piastri riuscirono nell’impresa di recuperare un divario dalla Red Bull che sembrava incolmabile. Alcuni fattori però giocarono a favore di questa rimonta: la vincenda Chris Horner, l’addio di Adrian Newey, il calo di Sergio Perez e i sostituti che non portarono i punti sperati. E poi c’è il merito di un team, la McLaren, che fu capace di mettere in pista una serie di sviluppi che gli permisero di avere la miglior monoposto del Circus.
    Conoscendo l’ambiente di Maranello, il “miracolo McLaren” non vediamo come possa essere replicato. La stagione 2025 è poi molto diversa dallo scorso anno: subito dopo l’estate, la maggior parte dei team metterà in pista gli ultimi sviluppi tecnici per poi dedicare il 100% delle risorse in chiave 2026. Questo vuol dire che nei prossimi quattro mesi, gli ingegneri di Maranello si giocheranno tutte le carte che hanno ancora nel mazzo per provare a raddrizzare un pessimo inizio di mondiale.

    Al di là degli sviluppi che potrebbero permettere alla SF-25 di ritrovare un po’ di competitività, la Ferrari si vede comunque costretta a rivedere gli obiettivi stagionali. Realisticamente riteniamo che i sogni mondiali debbano già essere rimessi nel cassetto, per provare invece a puntare ad obiettivi più realistici. Il secondo posto nel mondiale costruttori, lo stesso occupato nel 2024, potrebbe essere il nuovo obiettivo per il 2025. Le gare devono essere condotte con una strategia atta a massimizzare il punteggio nei confronti dei più diretti rivali per il secondo posto, ovvero Mercedes e Red Bull.
    Sono loro gli avversari contro cui “combattere” per arrivare all’ultima gara dell’anno con almeno un punto in più e il secondo posto nella classifica mondiale costruttori. Se da un lato l’attuale classifica non fa ben sperare, dall’altra guardando le ultime tre gare, la lettura è già un po’ diversa. In Giappone, Bahrain e Arabia Saudita, Leclerc ed Hamilton hanno totalizzato 61 punti, 7 in più di Russell e Antonelli e 8 in più della coppia di piloti Red Bull.
    Occorre continuare così, con gare “perfette” e pulite, in marcatura sui diretti avversari. Oltre a questo sarà necessario portare sviluppi, tali almeno da avere un miglioramento paragonabile a quello dei più diretti avversari, in termini di tempo sul giro. LEGGI TUTTO