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    F1 Gp Bahrain, Leclerc: “Per Ferrari difficile arrivare a podio”

    MANAMA – La Ferrari, dopo il 4° tempo ottenuto da Charles Leclerc nelle qualifiche del Gp del Bahrain, può sognare un podio che, appena 3 mesi fa, sembrava un miraggio. Proprio il monegasco, pur guardando alla gara con fiducia, indossa i panni del pompiere spegnendo l’entusiasmo: “Non mi aspettavo di essere così competitivo, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Questa è una gara strana, ma per ora sembra che abbiamo fatto un bel passo in avanti. Il podio sarà difficile da raggiungere, ma se manteniamo la quarta posizione è già un bel risultato. Sarà difficile, però, perché mi aspetto un’Alpha Tauri molto forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz contento nonostante i problemi
    Più in difficoltà, invece, Carlos Sainz, che dall’ottava posizione in griglia sarà costretto alla rimonta per cercare di avvicinare il compagno di squadra della Ferrari. Per lo spagnolo, che ha avuto anche un contrattempo con la sua SF21 nel Q1, una qualifica tutto sommato positiva: “Penso sia stato un buon inizio per me, ero sempre sul passo e ho fatto dei bei giri. In generale sono contento. Il problema con la vettura? E’ stata una situazione difficile, non sapevo che cosa stava succedendo ma c’è stata una buona reazione in Q2 mentre in Q3 mi è mancata un pochino di esperienza per capire come fare un buon giro di qualifica. Ho ancora tanto da imparare ma credo che fino ad ora è stato un weekend positivo. Quando non conosci esattamente la macchina non sai bene come reagisce, questo un po’ mi è mancato”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Bahrain, Leclerc: “Mercedes e Red Bull davanti alla Ferrari

    MANAMA – “E’ stata una giornata positiva, non ci aspettavamo di essere così competitivi. Personalmente sono andato meglio nelle libere 1, non benissimo nelle seconde”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio del Bahrain, che inaugura la stagione di Formula 1. “C’è tanta motivazione nel team, sentiamo i miglioramenti dal 2020 e sabato vedremo e capiremo quanto siamo vicini agli altri – ha detto il monegasco, 12° dopo le FP2 sul circuito di Sakhir -. Oggi i margini erano molto vicini, anche in qualifica sarà così. Ci piace come piloti poter fare la differenza, anche se penso che Mercedes e Red Bull saranno un po’ davanti. A centro griglia invece saremo tutti vicini. Non abbiamo ancora spinto al massimo, ma tutti hanno fatto così. Non sappiamo quanto si stiano nascondendo, vedremo sabato”.
    Le parole di Sainz
    Analisi lucida anche quella di Carlos Sainz: “Abbiamo corso in condizioni diverse: dalle PL1 alla seconda sessione è cambiato il vento – ha detto al sito ufficiale della Formula 1 -. Il bilanciamento della macchina era al limite, in pista è stato complicato. Mi sono sentito meglio nel long run, anche se le Red Bull hanno un po’ più di passo rispetto agli altri. In simulazione qualifica invece siamo tutti vicini. Mi manca ancora un po’ capire come la macchina si adatti alle differenti condizioni. In McLaren appena cambiava il vento sapevo come si sarebbe comportata la macchina. Cambiando team non sai mai come reagirà la macchina ad un cambiamento di condizioni. Stai sempre un po’ al di sotto rispetto al limite della vettura. Mi sto adattando alla guida, la situazione sta migliorando, ma il vento è una variabile e rischiamo di dover ripartire da zero. Ci vuole pazienza, lavoriamo un passo alla volta per capire dove migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Vettura migliorata, non ripeterò gli errori del 2020”

    MANAMA – “La Ferrari è migliorata nel bilanciamento e in curva è un po’ più semplice da guidare ma è difficile giudicare finché non saremo in qualifica. Dobbiamo aspettare e quando avremo spinto al massimo vedremo quanto siamo progrediti”. Non si sbilancia Charles Leclerc, pilota Ferrari, che nella conferenza stampa che apre il primo weekend dell’anno in Formula 1 non si lascia andare a proclami. “Siamo più pronti possibile. Abbiamo fatto solo 3 giorni di test, meno di quanto non fossimo abituati, ma abbiamo fatto tutto quello che potevamo. È stata una buona preparazione e ora sarà la pista a decidere che prestazioni potremo dare”, le sue parole.  
    Le aspettative del monegasco per il 2021
    Una stagione, quella della Ferrari, che dovrà per forza di cose essere diversa rispetto a quella passata, a partire proprio dall’atteggiamento del monegasco: “Quando vuoi qualcosa devi dare tutto per averla, non bisogna mai perdere di vista il proprio obiettivo. L’anno scorso non è andata alla grande, ma era un momento difficile per il team, avevo un’estrema motivazione a fare qualcosa di speciale e a volte ho commesso errori cercando di imparare a non commetterli più. Di sicuro quest’anno cercherò di non ripeterli. Ci sono segnali positivi già dai test, ma credo che cercherò di scegliere con attenzione le battaglie da combattere. A volte la mia aggressività ci ha aiutato, a volte meno, ma se servirà per ottenere risultati migliori lo farò”, ha proseguito Leclerc. Infine anche una battuta sul nuovo compagno di squadra, Carlos Sainz: “Con Carlos siamo della stessa età, andiamo molto d’accordo ma valeva anche per Vettel. Sono sicuro che tra di noi andrà bene”, ha concluso.   LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari riparte da Charles Leclerc e Carlos Sainz

    La Ferrari riparte da Charles Leclerc e Carlos Sainz per affrontare la nuova stagione 2021 di Formula 1.Il Calendario del Mondiale F1 2021 prevede ben 23 gare e si concluderà a metà dicembre ad Abu Dhabi. Grazie ai test, tutti i team hanno molti dati utili per la messa a punto delle rispettive monoposto e la Scuderia Ferrari, che parte dai 403 giri completati dalla SF21, è pronta a verificare sul campo la bontà del lavoro svolto durante l’inverno nel quale la vettura dell’anno scorso – per regolamento la base delle monoposto 2021 – è stata migliorata in tutte le aree, nei limiti di quanto permesso dal regolamento stesso.
    In casa Ferrari la novità più rilevante è rappresentata dalla nuova line-up di piloti, la più giovane dal 1968 a questa parte: al confermato Charles Leclerc si affiancherà infatti Carlos Sainz – 118 Gran Premi all’attivo con due podi e un giro più veloce – per un’età media che domenica sarà di 25 anni e tre giorni. Un’altra variazione rispetto al passato, che riguarda tutte le squadre, è la lunghezza delle due sessioni di prove libere del venerdì che scendono da 90 a 60 minuti. La prima è in programma alle 14.30 locali (12.30 CET), la seconda alle 18 (16 CET). La giornata del sabato resta invariata, con le ultime libere alle 15 (13 CET) e le qualifiche alle 18 (16 CET). La domenica il via della corsa non sarà più alle 18.10 come negli ultimi anni, ma alle 18 (che saranno le 17 CET per via del cambio d’ora previsto in Europa). LEGGI TUTTO

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    Dopo i test, Leclerc e Sainz sono fiduciosi. La Ferrari gioca a nascondino?

    Dubbi, sentenze, problematiche di una squadra o di un’altra, di un pilota o di un altro. Tutto semplicemente troppo affrettato. Come ogni sessione di test pre campionato che si rispetti, c’è tanta voglia di sapere, di capire anche se non si può. Almeno non fino in fondo. Per quello ci saranno le qualifiche e la gara del Gran Premio del Bahrain in programma nel week end dal 26 al 28 marzo. Fino ad allora ci sarà spazio solo per le supposizioni. Una di queste è che la Ferrari stia nascondendo il suo vero potenziale.
    Ovviamente così come lo stanno facendo anche altri team, una su tutti la Mercedes che, però, ad oggi, deve risolvere qualche problemino di affidabilità e di assetto. La SF21 è sembrata un po’ in difficoltà in questa tre giorni di test; probabilmente anche a causa di aspettative troppo alte da parte di alcuni tifosi. La Ferrari soffre ancora di usura gomme e questo lo si è notato nelle simulazioni del passo gara, dove la macchina partiva con un buon tempo d’attacco per poi avvolgersi in una spirale di tempi sempre più alti a causa di una cattiva gestione pneumatici.
    Ci si può iniziare a disperare? No. Per alcuni motivi: innanzitutto la Rossa ha risolto i problemi di potenza del motore, come più volte ribadito dal team principal Mattia Binotto. Questo è già un ottimo passo in avanti, oltre ad aver trovato una buona affidabilità. Inoltre, la SF21 sembra in forma sulla prestazione pura. Lo testimonia, per quanto possa valere, il terzo tempo della tre giorni di test di Carlos Sainz, a 6 decimi dalla prestazione di Max Verstappen e della Red Bull. Non male.
    Poi, da non dimenticare il capitolo sulle mappature e la gestione del motore. Come evidenziato dagli onboard, sia Charles Leclerc che lo stesso Sainz difficilmente hanno utilizzato l’ottava marcia in rettilineo, oltre a non intervenire sulle regolazioni al differenziale e alla ripartizione di frenata nelle varie curve. Questo a riprova di quanto la Rossa si sia lasciata nel taschino molto del potenziale da mostrare già tra due settimane sempre qui in Bahrain.
    Le parole dei piloti possono dare qualche speranza ai tifosi anche se è vietato esaltarsi. Queste le parole di un Leclerc fiducioso e sorridente:

    “Non abbiamo spinto al massimo neanche col motore, quindi è difficile dire dove siamo. Ho buone sensazioni sugli stint lunghi e i dati sono quelli che ci aspettavamo”. 

    Ci pensa Sainz a gettare acqua sul fuoco pur senza essere negativo, ma solo giustamente realista:

    “Tutta la squadra vuole cambiare tendenza, anche se sappiamo che sarà difficile farlo da un anno all’altro. Ci aspettiamo pazienza dai tifosi e dalla stampa ma i risultati arriveranno”.

    Questo è quanto. La Ferrari ha ancora tanto da mostrare. Così come lo hanno Mercedes e Red Bull, oltre alle squadre di centro gruppo. Ma tutto l’ambiente sembra fiducioso e carico per poter far bene già dalla prima gara. Che non significa assolutamente puntare alla vittoria, ma a quei risultati che danno morale dopo un anno passato all’Inferno. Bisognerà passare dal Purgatorio per poi accedere al Paradiso. LEGGI TUTTO