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    F1, Leclerc su Instagram: “Lavorare sodo per ribaltare la situazione in Giappone”

    Charles Leclerc ha pubblicato poco fa su Instagram un messaggio dove dice di resettare e iniziare a lavorare sodo per ribaltare la situazione, già in Giappone.

    Leclerc, instagram: il messaggio originale
    “Last weekend was really tough. We’ve got to reset and work hard to turn the situation around in Japan and I’m sure we will. A big thank you though to the amount of support you gave me during the weekend, it always surprise me to have such support in China and it means a lot”

    Leclerc su instagram: la traduzione del messaggio in italiano
    “Il fine settimana è stato davvero difficile. Dobbiamo resettare e lavorare sodo per ribaltare la situazione in Giappone e sono sicuro che ci riusciremo. Un grande ringraziamento va comunque alla quantità di sostegno che mi avete dato durante il fine settimana, mi sorprende sempre avere avuto un tale supporto in Cina e questo significa molto”. LEGGI TUTTO

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    Il trucco con cui Leclerc ha provato a non essere squalificato in Cina: il pilota Ferrari beccato dalle telecamere

    Il Gran Premio della Cina è da dimenticare in fretta per la Ferrari. In particolar modo per Charles Leclerc, che aveva un buon passo gara ma è stato frenato dall’ala anteriore danneggiata e infine addirittura squalificato poiché la sua vettura era sottopeso rispetto ai limiti previsti. La squalifica gli ha tolto il quinto posto finale, davanti al compagno Hamilton, e quindi un bottino di 10 punti per la classifica individuale. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: il potenziale (forse) c’è, ma l’avversario potrebbe essere il tempo

    Dietro questo deludente inizio di stagione della Rossa, l’unica certezza è che nessuno sembra davvero capire cosa stia accadendo. La Ferrari appare ancora come una vettura difficile da interpretare, e questa sensazione emerge chiaramente anche dall’instabilità delle dichiarazioni dei piloti nelle varie interviste post sessione. Tuttavia, questa incertezza potrebbe anche nascondere una buona notizia.16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Louis Vuitton Australian Grand Prix 2025, 1st round of the 2025 FIA Formula One World Championship from March 14 to 16, 2025 on the Albert Park Grand Prix Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Antonin Vincent / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeIL BILANCIO
    Dopo due gare, il bilancio della Rossa è a dir poco imbarazzante, specie dopo aver investito un inverno – come di consueto – in proclami roboanti. I punti in classifica sono 17, divisi abbastanza equamente tra i piloti, 9 Hamilton e 8 Leclerc. Stiamo parlando di un bottino pari a quello della Williams, proprio quella scuderia alla quale Sainz, dopo essere stato esiliato dal Cavallino, si è accasato sbuffando. L’unico lampo intravisto in questo inizio stagione è arrivato tra il venerdì e il sabato di Shanghai, con quella Sprint prima arpionata in qualifica e poi dominata in gara da Lewis Hamilton. Una parentesi che, dopo la gara della domenica, sembra lontana anni luce, ma che comunque non va affatto sottovalutata nell’analisi di una SF-25, che ad oggi appare come un oggetto misterioso del paddock.
    I PILOTI
    L’umore dei piloti, durante le interviste al termine delle varie sessioni, ha dato una percezione di forte divergenza. Se Lewis ha passato la prima parte del weekend con il sorriso: “la macchina ha preso vita sin dal primo giro“, una macchina con cui ha dominato la Sprint, chiusa a quasi 7 secondi da Oscar Piastri. Leclerc si è lamentato sin da subito della difficoltà di guida della SF-25 e di un feeling che non è mai sbocciato, se non domenica. Ha fatto specie infatti ascoltare le sue parole nel post gara, dove il monegasco ha dichiarato: “Il passo c’era, senza il danno subito al primo giro avremmo potuto lottare per la vittoria“. Una versione confermata anche dal Team Principal Fred Vasseur, un altro che nel post Sprint aveva cercato di smorzare gli animi, nonostante la super prestazione della Rossa.

    Insomma in Ferrari c’è una grande confusione e soprattutto un grande lavoro da fare. In particolare tra le mura di Maranello, dove evidentemente non si sono colti i possibili problemi di gioventù di una vettura che – come dichiarato dallo stesso Vasseur – ha vissuto nel corso di questo inverno una vera e propria rivoluzione tecnica. Proprio da questa confusione si coglie la sensazione che questa vettura non sia poi così male a livello di potenziale, tuttavia sarà fondamentale estrarlo già a partire da Suzuka, perché qualora non si trovasse performance nelle prossime gare, il progetto SF-25 rischierebbe un prematuro abbandono di fronte a la necessità di sviluppare il progetto 2026, anno in cui cambierà il regolamento tecnico. LEGGI TUTTO

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    Qualifiche Gp Cina diretta Ferrari: Hamilton e Leclerc per la pole di F1

    8:41

    Si migliorano Leclerc ed Hamilton, ma ancora rischiano

    Si migliorano Leclerc e Hamilton, ma non possono ancora stare tranquilli con la settima ed ottava posizione

    8:36

    Tutti i piloti nei box, mancano 6 minuti alla fine

    Tutti i piloti rientrano ai box quando mancano 6 minuti alla fine. Al momento sono a rischio Stroll, Ocon, Hadjar, Alonso e Sainz.

    8:33

    McLaren davanti a tutti, Hamilton e Leclerc dietro

    Subito davanti a tutti le McLaren, con Norris, in testa con il nuovo record del circuito in 1:30.787, seguito da Piastri. Settimo Hamilton, nono Leclerc: le due Ferrari sono momentaneamente salve, ma mancano ancora sette minuti di Q2.

    8:26

    Inizia la Q2: scatta il semaforo verde

    Si riparte subito con la Q2: quindici minuti a disposizione dei piloti, ne rimarranno soltanto dieci per la pole. Tutti i piloti sono su gomma nuova e iniziando a scendere le prime vetture in pista.

    8:22

    Termina la Q1: passano Hamilton e Leclerc, disastro Lawson

    Chiude davanti a tutti Norris, poi le sorprendenti Racing Bulls di Hadjar e Tsunoda. Settimo Leclerc e 11° Hamilton, che avanzano in Q2. Eliminati Gasly, Bearman, Doohan, Bortoleto e ancora un disastro per Lawson: il pilota Red Bull chiude ultimo e rimedia la terza eliminazione in Q1 in tre qualifiche da inizio stagione.

    8:20

    Respira Leclerc: ora è terzo

    Ora un grande tempo di Leclerc, che si prende la terza posizione dietro a Verstappen ed un sorprendente Tsunoda.

    8:17

    Leclerc riprova il giro: rischia l’eliminazione

    Leclerc scende in 13ª posizione, c’è il rischio di una clamorosa eliminazione. Per questo motivo il monegasco sta chiudendo due giri di cooldown, per poi riprovare il giro veloce.

    8:14

    Brivido Leclerc, mancano cinque minuti

    Tempo lento di Leclerc, che nei primi due settori era dietro Sainz (15° posto) e poi riesce a riprendersi nel terzo settore per mettersi in 11ª posizione ed essere momentaneamente salvo.

    8:09

    Verstappen davanti a tutti, Lawson rischia

    Verstappen in 1:31.424 si mette davanti a tutti mentre Lawson, ancora senza tempo a 9 minuti dalla fine, è a rischio eliminazione.

    8:07

    PIastri davanti, vicino a lui Hamilton

    Subito Piastri davanti a tutti, in 1:31.591. Segue a meno di un decimo di distacco Hamilton, poi Russell, Antonelli, Gasly, Ocon, Hulkenberg, Bearman, Leclerc e Bortoleto a chiudere la top ten.

    8:06

    Entra anche Verstappen, tutti i piloti in pista

    Mancano 13 minuti alla fine della Q1, al momento tutti i piloti sono in pista, con Verstappen l’ultimo ad unirsi al gruppo.

    8:00

    +++ Si parte: iniziano le qualifiche sul circuito di Shanghai +++

    Semaforo verde in pitlane: iniziano le qualifiche del Gp della Cina. Si parte con la Q1, prime vetture in pista.

    7:50

    Qualifiche Shanghai, ci siamo: 10 minuti al via

    Mancano solo 10 minuti all’inizio delle qualifiche sul circuito di Shanghai. Si partirà con la Q1: ben 18 minuti a disposizione per i 20 piloti, con gli ultimi cinque tempi che saranno eliminati.

    7:45

    Shanghai, lo scorso anno qualifiche deludenti per la Ferrari

    Nella scorsa stagione fu Max Verstappen a conquistare la pole position, seguito da Perez e Alonso. La Ferrari chiuse con il sesto e settimo posto di Leclerc e Sainz: si punterà a fare decisamente meglio.

    7:40

    Sprint Shanghai, come cambia la classifica piloti

    Nonostante l’ottavo posto, Norris resta davanti a tutti con 26 punti, seguito da Verstappen (24) e Russell (20). Balzo di Hamilton, che dopo il decimo posto in Australia conquista 8 punti che lo portano al settimo posto. Nono posto per Leclerc con 8 punti.

    7:35

    Gp della Cina, il format delle qualifiche

    Dopo le qualifiche della Sprint, si ritorna al format classico per le qualifiche della gara: si partirà con la Q1 da 18 minuti, poi la Q2 da 15 minuti e infine la Q3 da 12 minuti. Ogni volta saranno eliminati gli ultimi cinque piloti.

    7:30

    Piastri insegue Hamilton, Norris delude

    Piastri ci prova ma poi chiude a sei secondi di distanza da Hamilton, prendendosi comunque il secondo posto. Delude Norris, solo ottavo dietro ad Antonelli e Tsunoda.

    7:25

    Leclerc delude e spaventa i tifosi: “Il problema sono io”

    Chiude invece con un deludente quinto posto Charles Leclerc, sorpassato in avvio da Russell che poi non è più riuscito a riprendere. Nel post-gara il pilota monegasco ha espresso tutta la sua delusione, facendo anche preoccupare i tifosi: “Non mi aspetto miracoli e credo davvero di essere io il problema. Vedremo”. LEGGI TUTTO

    7:20

    Hamilton nella storia: trionfa nella Sprint race!

    Hamilton parte in pole, gestisce gli attacchi da parte di Piastri e Verstappen e vince la Sprint race sul circuito di Shanghai. Arriva così il primo trionfo con la Ferrari. Un’importante iniezione di fiducia dopo la gara in Australia e in vista proprio delle qualifiche. “L’ultima gara è stata dolorosa, ma sapevamo del potenziale della macchina. Questo weekend ho fatto dei cambiamenti e la macchina ha preso vita”, le prime parole del pilota inglese. Dietro di lui Piastri e Verstappen. LEGGI TUTTO

    7:15

    Gp della Cina, come seguire le qualifiche

    Ecco tutte le informazioni sulle qualifiche del Gp della Cina, tra cui orario e come seguirle in tv o streaming. LEGGI TUTTO

    Shanghai – Cina LEGGI TUTTO

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    Leclerc, nessuna sanzione: il comunicato in vista della gara Sprint in Cina

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    F1, GP Australia: il peccato mortale della Rossa

    Non sarà un gran premio a darci il quadro definito della stagione e tantomeno quello di Melbourne. Un circuito già atipico di per sé, condizionato quest’anno da un meteo proibitivo, che ha influenzato la gara e nascosto (in parte) le prestazioni delle vetture in pista. In questo quadro un po’ astratto, si coglie però un comportamento delle Ferrari, giunte ottava e decima in gara, non solo insufficiente, ma anche molto preoccupante.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    LA SQUADRA
    Il sistema Ferrari ha mancato in toto il primo appuntamento mondiale. I tecnici della Rossa non sono riusciti a mettere in pista una vettura competitiva per l’intero weekend, faticando sia nel trovare un assetto efficace per qualifica e gara, sia nell’elaborare una strategia vincente in almeno uno dei due appuntamenti. È mancato infatti sia il giro veloce, che il passo gara. Nonostante la delusione, è difficile pensare che questa sia la prestazione pura della Rossa. Tuttavia, il fatto di non aver intravisto neanche un lampo ferrarista a Melbourne fa temere che il progetto di Maranello non sia così competitivo come ci era stato descritto.
    I PILOTI
    La responsabilità di questo flop però è da imputare principalmente alla coppia Leclerc-Hamilton, che è stata incapace non solo di comprendere la vettura e quindi di aiutare i tecnici nella ricerca del bilanciamento, ma anche di leggere la gara, consigliando la strategia corretta al muretto. Vero che Leclerc sicuramente gode di un certo credito e che l’aura di Hamilton, sette volte campione del mondo, si fa sentire. Tuttavia, chi è al muretto è pagato per prendere decisioni, non per limitarsi ad assecondare i piloti. Il feeling in pista è importante, ma chi lavora ai box o a Maranello ha accesso a dati, telemetrie e previsioni meteo, strumenti essenziali per anticipare e interpretare scenari che il pilota, dalla monoposto, non può cogliere.

    IL PECCATO MORTALE
    Poi ci sono le aspettative, il vero peccato mortale della scuderia di Maranello. Quelle che da quasi un ventennio trasformano ogni caduta in un dolorosissimo flop. Tra presentazioni faraoniche, proclami, fiumane rosse e mega eventi mediatici al castello Sforzesco, la Ferrari si lancia sempre nella stagione senza alcun paracadute.Tanto clamore, per poi vedere Hamilton discutere con l’ingegnere di pista su automatismi e funzioni dello sterzo che dovrebbero essere ormai consolidati. Un pluricampione del mondo non può restare bloccato dietro una Williams per più di mezza gara senza nemmeno tentare un sorpasso.
    Una Rossa che ormai patologicamente vede nel suo motto “Essere Ferrari” non un segnale identitario, ma un testardo limite ideologico di presunta superiorità. Arroganza che ti porta a non fermarti ai box, neanche quando a rientrare è un certo Max Verstappen. Arroganza che fa dire a Charles, nel post qualifica, che si è sacrificato il Q3 per una presunta superiorità in gara, come se gli altri fossero tutti dei polli. Insomma, non è tanto la prestazione a preoccupare, quanto la direzione. Perché presentarsi così non è solo sbagliato, presentarsi così è un peccato mortale. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari di Hamilton e Leclerc con una star nel box: la riconoscete?

    MELBOURNE (AUSTRALIA) – Sale l’attesa per l’esordio della Ferrari di Leclerc e Hamilton nella nuova stagione della Formula 1. L’Australia, Melbourne, l’Albert Park saranno la cornice perfetta per la prima della Rossa. Le prove libere – le prime con la Ferrari – di Hamilton non sono andate come forse si aspettava il campione inglese, ma c’è ancora un po’ di tempo per sistemare gli ultimi accorgimenti prima di domenica 16 marzo, giorno della gara. Tra l’altro, il debutto dell’ex pilota della Mercedes in un GP con la Ferrari è filato via sotto gli occhi di Raye, pseudonimo di Rachel Agatha Keen, cantautrice britannica che nel corso dell’edizione 2025 dei Grammy Awards ha ricevuto ben tre candidature, tra cui quella di miglior artista esordiente. LEGGI TUTTO