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    Qualifiche Gp Cina diretta Ferrari: Hamilton e Leclerc per la pole di F1

    8:41

    Si migliorano Leclerc ed Hamilton, ma ancora rischiano

    Si migliorano Leclerc e Hamilton, ma non possono ancora stare tranquilli con la settima ed ottava posizione

    8:36

    Tutti i piloti nei box, mancano 6 minuti alla fine

    Tutti i piloti rientrano ai box quando mancano 6 minuti alla fine. Al momento sono a rischio Stroll, Ocon, Hadjar, Alonso e Sainz.

    8:33

    McLaren davanti a tutti, Hamilton e Leclerc dietro

    Subito davanti a tutti le McLaren, con Norris, in testa con il nuovo record del circuito in 1:30.787, seguito da Piastri. Settimo Hamilton, nono Leclerc: le due Ferrari sono momentaneamente salve, ma mancano ancora sette minuti di Q2.

    8:26

    Inizia la Q2: scatta il semaforo verde

    Si riparte subito con la Q2: quindici minuti a disposizione dei piloti, ne rimarranno soltanto dieci per la pole. Tutti i piloti sono su gomma nuova e iniziando a scendere le prime vetture in pista.

    8:22

    Termina la Q1: passano Hamilton e Leclerc, disastro Lawson

    Chiude davanti a tutti Norris, poi le sorprendenti Racing Bulls di Hadjar e Tsunoda. Settimo Leclerc e 11° Hamilton, che avanzano in Q2. Eliminati Gasly, Bearman, Doohan, Bortoleto e ancora un disastro per Lawson: il pilota Red Bull chiude ultimo e rimedia la terza eliminazione in Q1 in tre qualifiche da inizio stagione.

    8:20

    Respira Leclerc: ora è terzo

    Ora un grande tempo di Leclerc, che si prende la terza posizione dietro a Verstappen ed un sorprendente Tsunoda.

    8:17

    Leclerc riprova il giro: rischia l’eliminazione

    Leclerc scende in 13ª posizione, c’è il rischio di una clamorosa eliminazione. Per questo motivo il monegasco sta chiudendo due giri di cooldown, per poi riprovare il giro veloce.

    8:14

    Brivido Leclerc, mancano cinque minuti

    Tempo lento di Leclerc, che nei primi due settori era dietro Sainz (15° posto) e poi riesce a riprendersi nel terzo settore per mettersi in 11ª posizione ed essere momentaneamente salvo.

    8:09

    Verstappen davanti a tutti, Lawson rischia

    Verstappen in 1:31.424 si mette davanti a tutti mentre Lawson, ancora senza tempo a 9 minuti dalla fine, è a rischio eliminazione.

    8:07

    PIastri davanti, vicino a lui Hamilton

    Subito Piastri davanti a tutti, in 1:31.591. Segue a meno di un decimo di distacco Hamilton, poi Russell, Antonelli, Gasly, Ocon, Hulkenberg, Bearman, Leclerc e Bortoleto a chiudere la top ten.

    8:06

    Entra anche Verstappen, tutti i piloti in pista

    Mancano 13 minuti alla fine della Q1, al momento tutti i piloti sono in pista, con Verstappen l’ultimo ad unirsi al gruppo.

    8:00

    +++ Si parte: iniziano le qualifiche sul circuito di Shanghai +++

    Semaforo verde in pitlane: iniziano le qualifiche del Gp della Cina. Si parte con la Q1, prime vetture in pista.

    7:50

    Qualifiche Shanghai, ci siamo: 10 minuti al via

    Mancano solo 10 minuti all’inizio delle qualifiche sul circuito di Shanghai. Si partirà con la Q1: ben 18 minuti a disposizione per i 20 piloti, con gli ultimi cinque tempi che saranno eliminati.

    7:45

    Shanghai, lo scorso anno qualifiche deludenti per la Ferrari

    Nella scorsa stagione fu Max Verstappen a conquistare la pole position, seguito da Perez e Alonso. La Ferrari chiuse con il sesto e settimo posto di Leclerc e Sainz: si punterà a fare decisamente meglio.

    7:40

    Sprint Shanghai, come cambia la classifica piloti

    Nonostante l’ottavo posto, Norris resta davanti a tutti con 26 punti, seguito da Verstappen (24) e Russell (20). Balzo di Hamilton, che dopo il decimo posto in Australia conquista 8 punti che lo portano al settimo posto. Nono posto per Leclerc con 8 punti.

    7:35

    Gp della Cina, il format delle qualifiche

    Dopo le qualifiche della Sprint, si ritorna al format classico per le qualifiche della gara: si partirà con la Q1 da 18 minuti, poi la Q2 da 15 minuti e infine la Q3 da 12 minuti. Ogni volta saranno eliminati gli ultimi cinque piloti.

    7:30

    Piastri insegue Hamilton, Norris delude

    Piastri ci prova ma poi chiude a sei secondi di distanza da Hamilton, prendendosi comunque il secondo posto. Delude Norris, solo ottavo dietro ad Antonelli e Tsunoda.

    7:25

    Leclerc delude e spaventa i tifosi: “Il problema sono io”

    Chiude invece con un deludente quinto posto Charles Leclerc, sorpassato in avvio da Russell che poi non è più riuscito a riprendere. Nel post-gara il pilota monegasco ha espresso tutta la sua delusione, facendo anche preoccupare i tifosi: “Non mi aspetto miracoli e credo davvero di essere io il problema. Vedremo”. LEGGI TUTTO

    7:20

    Hamilton nella storia: trionfa nella Sprint race!

    Hamilton parte in pole, gestisce gli attacchi da parte di Piastri e Verstappen e vince la Sprint race sul circuito di Shanghai. Arriva così il primo trionfo con la Ferrari. Un’importante iniezione di fiducia dopo la gara in Australia e in vista proprio delle qualifiche. “L’ultima gara è stata dolorosa, ma sapevamo del potenziale della macchina. Questo weekend ho fatto dei cambiamenti e la macchina ha preso vita”, le prime parole del pilota inglese. Dietro di lui Piastri e Verstappen. LEGGI TUTTO

    7:15

    Gp della Cina, come seguire le qualifiche

    Ecco tutte le informazioni sulle qualifiche del Gp della Cina, tra cui orario e come seguirle in tv o streaming. LEGGI TUTTO

    Shanghai – Cina LEGGI TUTTO

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    Leclerc, nessuna sanzione: il comunicato in vista della gara Sprint in Cina

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    F1, GP Australia: il peccato mortale della Rossa

    Non sarà un gran premio a darci il quadro definito della stagione e tantomeno quello di Melbourne. Un circuito già atipico di per sé, condizionato quest’anno da un meteo proibitivo, che ha influenzato la gara e nascosto (in parte) le prestazioni delle vetture in pista. In questo quadro un po’ astratto, si coglie però un comportamento delle Ferrari, giunte ottava e decima in gara, non solo insufficiente, ma anche molto preoccupante.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    LA SQUADRA
    Il sistema Ferrari ha mancato in toto il primo appuntamento mondiale. I tecnici della Rossa non sono riusciti a mettere in pista una vettura competitiva per l’intero weekend, faticando sia nel trovare un assetto efficace per qualifica e gara, sia nell’elaborare una strategia vincente in almeno uno dei due appuntamenti. È mancato infatti sia il giro veloce, che il passo gara. Nonostante la delusione, è difficile pensare che questa sia la prestazione pura della Rossa. Tuttavia, il fatto di non aver intravisto neanche un lampo ferrarista a Melbourne fa temere che il progetto di Maranello non sia così competitivo come ci era stato descritto.
    I PILOTI
    La responsabilità di questo flop però è da imputare principalmente alla coppia Leclerc-Hamilton, che è stata incapace non solo di comprendere la vettura e quindi di aiutare i tecnici nella ricerca del bilanciamento, ma anche di leggere la gara, consigliando la strategia corretta al muretto. Vero che Leclerc sicuramente gode di un certo credito e che l’aura di Hamilton, sette volte campione del mondo, si fa sentire. Tuttavia, chi è al muretto è pagato per prendere decisioni, non per limitarsi ad assecondare i piloti. Il feeling in pista è importante, ma chi lavora ai box o a Maranello ha accesso a dati, telemetrie e previsioni meteo, strumenti essenziali per anticipare e interpretare scenari che il pilota, dalla monoposto, non può cogliere.

    IL PECCATO MORTALE
    Poi ci sono le aspettative, il vero peccato mortale della scuderia di Maranello. Quelle che da quasi un ventennio trasformano ogni caduta in un dolorosissimo flop. Tra presentazioni faraoniche, proclami, fiumane rosse e mega eventi mediatici al castello Sforzesco, la Ferrari si lancia sempre nella stagione senza alcun paracadute.Tanto clamore, per poi vedere Hamilton discutere con l’ingegnere di pista su automatismi e funzioni dello sterzo che dovrebbero essere ormai consolidati. Un pluricampione del mondo non può restare bloccato dietro una Williams per più di mezza gara senza nemmeno tentare un sorpasso.
    Una Rossa che ormai patologicamente vede nel suo motto “Essere Ferrari” non un segnale identitario, ma un testardo limite ideologico di presunta superiorità. Arroganza che ti porta a non fermarti ai box, neanche quando a rientrare è un certo Max Verstappen. Arroganza che fa dire a Charles, nel post qualifica, che si è sacrificato il Q3 per una presunta superiorità in gara, come se gli altri fossero tutti dei polli. Insomma, non è tanto la prestazione a preoccupare, quanto la direzione. Perché presentarsi così non è solo sbagliato, presentarsi così è un peccato mortale. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari di Hamilton e Leclerc con una star nel box: la riconoscete?

    MELBOURNE (AUSTRALIA) – Sale l’attesa per l’esordio della Ferrari di Leclerc e Hamilton nella nuova stagione della Formula 1. L’Australia, Melbourne, l’Albert Park saranno la cornice perfetta per la prima della Rossa. Le prove libere – le prime con la Ferrari – di Hamilton non sono andate come forse si aspettava il campione inglese, ma c’è ancora un po’ di tempo per sistemare gli ultimi accorgimenti prima di domenica 16 marzo, giorno della gara. Tra l’altro, il debutto dell’ex pilota della Mercedes in un GP con la Ferrari è filato via sotto gli occhi di Raye, pseudonimo di Rachel Agatha Keen, cantautrice britannica che nel corso dell’edizione 2025 dei Grammy Awards ha ricevuto ben tre candidature, tra cui quella di miglior artista esordiente. LEGGI TUTTO

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    F1, Minardi: “Leclerc è nervoso e attenti alla Mercedes”

    Gian Carlo Minardi, alla vigilia del Gran Premio d’Australia di Formula 1, ci “regala” il suo punto di vista su quali potrebbero essere le forze in pista in questo 2025. E su Leclerc dice: “E’ particolarmente nervoso”.Historic Minardi Day 2023

    “Quanto visto in Bahrain conta poco. Tre giorni sono veramente troppo pochi per capire le forze in campo anche perchè mancano dati fondamentali per analizzare i tempi con freddezza”. Ha esordito così Gian Carlo Minardi, nel suo “punto” prima del Gran Premio d’Australia su Minardi.it.
    Come per la maggior parte dei “commentatori”, anche Minardi ha avuto l’impressione che la McLaren abbia un vantaggio su tutto il resto del gruppo: “Per me hanno la macchina di riferimento. Sono ripartiti da dove avevano finito il 2024. Anzi, con un vantaggio leggermente più ampio”.
    Il manager di Faenza non esclude poi che qualche team possa fare un passo avanti nel 2025: “Sarà interessante vedere chi sarà l’anti-McLaren. Siamo alla fine di un ciclo tecnico ed è più facile fare un salto in avanti per chi era indietro, vedi Williams. Per questo mi aspetto un compattamento verso l’alto delle prestazioni. Da quanto si è visto, Mercedes è la vettura, insieme al team diretto da Andrea Stella, che ha fatto lo step evolutivo più importante, con tutti i “se” e i “ma” del caso. Per questo sarà da osservare attentamente fin dalle prove libere di venerdì”.

    Williams e Mercedes dunque potrebbero essere le sorprese in positivo della stagione che si aprirà a Melbourne con il Gran Premio d’Australia. E, a proposito di Mercedes, Minardi non poteva non parlare di Andrea Kimi Antonelli che lui conosce molto bene: “Sono tanti che in questi giorni mi hanno chiesto un parere su Antonelli. In questi anni ha dimostrato ampiamente tutto il suo valore tecnico e l’approdo in Mercedes è il frutto di questo lavoro incredibile. Non gli è stato, certamente, regalato nulla. Come sappiamo in questa F1 la vettura conta molto. Se sarà supportato dalla vettura ha tutte le carte in regola per fare bene fin da subito. Tutto l’ambiente però lo deve supportare senza mettergli troppa pressione addosso. E’ dal 1953 che l’Italia aspetta il suo Campione del Mondo”.
    Parlando della Scuderia Ferrari, dove quest’anno è arrivato Lewis Hamilton, Minardi ha detto: “Sono rimasto positivamente colpito dal suo (di Hamilton, ndr) approdo e dal suo atteggiamento positivo. Ha una motivazione incredibile. Di contro ho avuto l’impressione di un Leclerc particolarmente nervoso, ma d’altronde chi non lo saprebbe con un 7 volte campione del mondo al suo fianco?”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc parla del suo rapporto con Hamilton e svela cosa lo ha sorpreso!

    Charles Leclerc ha parlato del suo rapporto con Lewis Hamilton e ha svelato cosa lo ha sorpreso! Le parole del monegasco della Ferrari.Leclerc e Hamilton – credits: FerrariCharles Leclerc ha raccontato a Formula1.com la sua esperienza di lavoro con Lewis Hamilton alla Ferrari: il monegasco ha ammesso di essere rimasto “sorpreso” dalla somiglianza dei loro stili di guida, che considera un fattore positivo per la squadra.
    Durante i giorni di test in Bahrain, a Leclerc è stato chiesto cosa si prova nel vedere Hamilton vivere le emozioni che derivano dall’ingresso in Ferrari, cosa che lui stesso ha vissuto quando ha debuttato per la scuderia nel 2019: “È davvero bello vederlo”, ha risposto Leclerc che poi ha anche aggiunto: “Ovviamente è molto diversa la situazione in cui si trova Lewis adesso. Quando sono arrivato (in Ferrari, ndr), avevo fatto solo un anno in Formula 1 (con la Sauber, ndr), quindi tutto era ancora nuovo per me e dovevo imparare come funzionava una squadra come la Ferrari in Formula 1, anche se conoscevo la fabbrica e tutto il resto essendo stato nella Ferrari Driver Academy prima”.

    Leclerc non ha negato di aver “sofferto” un po’ la presenza ingombrante di una star come Hamilton: “Per me questo ha significato che l’off-season è stata un po’ più in ombra, ma mi sono divertito. Mi sono concentrato su me stesso e sto spingendo al massimo per essere pronto per la prima gara e non vedo l’ora che arrivi quest’anno. Spero di iniziare l’anno in modo più positivo rispetto all’anno scorso”.
    Dalle parole del mongasco trapela anche un po’ di timore di non essere all’altezza del suo nuovo compagno di squadra.
    Tornando al rapporto con Hamilton, Leclerc spera che possano “spingere nella stessa direzione”, dato che entrambi hanno in comune alcuni aspetti del loro stile di guida: “Sono rimasto sorpreso: il nostro stile di guida è molto simile”, ha ribadito il 27enne pilota al suo settimo anno a Maranello che poi ha anche aggiunto: “A entrambi piace spingere molto, soprattutto nelle entrate, e su questo siamo abbastanza simili”. LEGGI TUTTO

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    F1, solo Sainz davanti alle Ferrari di Hamilton e Leclerc nella seconda giornata di test in Bahrain

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