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    Covid Nba, LeBron James è positivo: quanto starà fuori

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – LeBron James non è sceso in campo stanotte a Sacramento con i suoi Lakers perché risultato positivo al covid. I gialloviola hanno comunque vinto la partita contro i Kings ma dovranno fare a meno del loro leader: James (vacciato) è stato inserito nell’health and safety protocols della Lega e dovrà stare fermo minimo 10 giorni. L’ex Cleveland però potrebbe anticipare i tempi se risultasse negativo a due test nell’arco di 24 ore. Per James un inizio di stagione 2021-22 molto complicato visto che ha già saltato 12 partite su 23 giocate (record Lakers 12-11) di cui 8 per l’infortunio agli addominali e una per sospensione dopo la rissa a Detroit. LEGGI TUTTO

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    Guai per LeBron James: multato per “gesto osceno”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – È di 15mila dollari la multa comminata a LeBron James per un “gesto osceno”. Il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers è stato inoltre ammonito dai funzionari disciplinari dell’Nba per aver giurato durante una conferenza stampa. Lo ha riferito il portavoce della lega Byron Spruell in un comunicato. Questa è la seconda volta questa settimana che la lega punisce James per un incidente in campo. James è stato squalificato per una partita a causa di un violento alterco con Isaiah Stewart dei Detroit Pistons durante una partita di domenica scorsa. È stata la prima sospensione della sua carriera.
    Il gesto osceno di LeBron James
    La squalifica ha fatto saltare a LeBron la sconfitta per 106-100 dei Lakers contro i New York Knicks martedì scorso. È tornato mercoledì per affrontare gli Indianapolis Pacers e ha segnato 39 punti in una vittoria per 124-116 ai supplementari. Verso la fine del quarto tempo, James ha attirato l’ira dei funzionari di Lega per aver fatto un gesto osceno dopo aver affondato un canestro da tre punti, che ha esteso il vantaggio dei Lakers a sei punti. Ora è stata l’NBA a emettere un avvertimento a James contro “l’uso di un linguaggio profano durante una conferenza stampa”. James ha anche fatto espellere un paio di fan dalla partita dei Pacers durante gli straordinari, dopo che lo hanno disturbato dai loro posti a bordo campo. In nove partite in questa stagione, James ha una media di 24,6 punti, cinque rimbalzi e 4,6 assist. LEGGI TUTTO

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    Lakers, multa e ammonizione per LeBron James: ecco perché

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Alla star dei Los Angeles Lakers LeBron James è stata comminata una multa di 15.000 dollari per un “gesto osceno”. È stato anche ammonito dai funzionari disciplinari dell’Nba per aver giurato durante una conferenza stampa. Lo ha riferito il portavoce della lega Byron Spruell in un comunicato. Questa è la seconda volta questa settimana che la lega punisce James per un incidente in campo. James è stato squalificato per una partita a causa di un violento alterco con Isaiah Stewart dei Detroit Pistons durante una partita di domenica scorsa. È stata la prima sospensione della sua carriera.
    Il gesto osceno di LeBron James
    La squalifica ha fatto saltare a LeBron la sconfitta per 106-100 dei Lakers contro i New York Knicks martedì scorso. È tornato mercoledì per affrontare gli Indianapolis Pacers e ha segnato 39 punti in una vittoria per 124-116 ai supplementari. Verso la fine del quarto tempo, James ha attirato l’ira dei funzionari di Lega per aver fatto un gesto osceno dopo aver affondato un canestro da tre punti, che ha esteso il vantaggio dei Lakers a sei punti. Ora è stata l’NBA a emettere un avvertimento a James contro “l’uso di un linguaggio profano durante una conferenza stampa”. James ha anche fatto espellere un paio di fan dalla partita dei Pacers durante gli straordinari, dopo che lo hanno disturbato dai loro posti a bordo campo. In nove partite in questa stagione, James ha una media di 24,6 punti, cinque rimbalzi e 4,6 assist. LEGGI TUTTO

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    Nba, insulti al figlio di LeBron James: cacciati 2 tifosi

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers tornano al successo, battono dopo un tempo supplementare gli Indiana Pacers e lo fanno con un superbo LeBron James. Per la stella gialloviola 39 punti e canestri importanti nei momenti clou come la tripla del 120-114 a 1’53” dalla conclusione del supplementare, tripla figlia anche delle provocazioni dei tifosi locali.
    Auguri di morte Bronny
    A 2’40” dalla fine dell’overtime due tifosi, un ragazzo ed una ragazza seduti in prima fila, hanno iniziato a pungere LeBron con frasi poco educate. La goccia che ga fatto traboccare il vaso è stato un augurio di morte in un incidente stradale al figlio Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James, a quel punto, ha fermato la partita riferendo all’arbitro cosa stava accadendo: i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che ha pure schernito James uscendo. Queste le parole di King James a fine partita: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare”. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James furioso: cacciati 2 tifosi ad Indiana

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – LeBron James è tornato in azione dopo la gara di sospensione e ha dominato: 39 punti (di cui 17 tra 4° periodo ed overtime) nel successo ad Indianapolis contro i Pacers. James è stato protagonista anche di un fatto spiacevole, infatti a metà del tempo supplementare ha dovuto chiedere l’intervento degli arbitri e delle forze dell’ordine per via di alcuni tifosi maleducati.
    Frasi contro Bronny
    I due tifosi, un ragazzo ed una ragazza, hanno più volte insultato la stella dei Lakers ma la ragazza è andata oltre, infatti testimoni vicini alla coppia raccontano che sono state rivolti frasi ingiuriose verso il figlio di LeBron, Bronny. Inoltre, a far perdere le staffe all’ex Miami, è stato un augurio di morte in un incidente stradale a Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James ha fermato la partita e i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che, lasciando il campo, ha preso in giro James: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare” ha dichiarato il Re. LEGGI TUTTO

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    Nba, senza LeBron i Lakers vanno ko. Sconfitta all'overtime per i Clippers

    NEW YORK (STATI UNITI) – Continua lo spettacolo delle partite Nba. Quattro le sfide disputate nella notte italiana. Una notte da dimenticare per le due franchigie di Los Angeles, entrambe sconfitte. Per i Lakers pesa l’assenza di LeBron James, squalificato per un turno dopo la gomitata e la rissa con Isaiah Stewart. Nonostante un Russell Westbrook da urlo, a referto una tripla doppia (31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), i gialloviola si arrendono per 106-100 contro i New York Knicks. A fare la differenza il diverso approccio alla gara. Tra i padroni di casa in gran spolvero Evan Fournier, che chiude con 26 punti, Julius Randle, doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi, e Berrett, in doppia cifra. Ottima prova anche di chi è entrato a gara in corso: Quickley ne fa 14, mentre Burks e Tuppin ne fanno 12 a testa. 
    Nba, i Clippers perdono all’overtime
    Come dicevamo, se i Lakers piangono, i Clippers, di certo, non ridono: Ko all’overtime contro i Mavericks (112-104). La tripla sulla sirena di Paul George (26 punti e 9 rimbalzi per lui) manda le squadre ai supplementari. Reggie Jackson fa ancora meglio del compagno con 31 punti e 10 rimbalzi, ma vince Dallas che ritrova il rientrante Kristaps Porzingis (30 punti) e ha in Luka Doncic il solito trascinatore con una “quasi” tripla doppia da 26 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Nelle altre due gare della notte vittorie per Miami Heat (100-92 sui Detroit Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi per Tyler Herro) e Portland Trail Blazers (119-100 sui Denver Nuggets con 32 punti per Cj McCollum).
    Nba, ecco tutti i risultati delle sfide della notte
    Detroit Pistons – Miami Heat 92-100
    New York Knicks – Los Angeles Lakers 106-100
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 119-100
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 104-112 LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ko senza LeBron James: Clippers sconfitti all'overtime

    NEW YORK (STATI UNITI) – È una notte da dimenticare per le due squadre di Los Angeles. I Lakers, primi di LeBron James, squalificato per un turno dopo la gomitata e la rissa con Isaiah Stewart (due turni per lui) nel match contro i Pistons, si arrendono per 106-100 contro i New York Knicks. Tra i padroni di casa da segnalare le prestazioni di Evan Fournier, che mette a referto 26 punti, Julius Randle, che confeziona una doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi, e Berrett (12), in doppia cifra. Ma a fare benissimo sono stati anche coloro che sono entrati i gara in corso: Quickley ne fa 14, mentre Burks e Tuppin ne fanno 12 a testa. Decisivo nel risultato finale l’approccio molle dei gialloviola, ai quali non basta la tripla doppia da 31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist di Russell Westbrook.
    Nba, Clippers ko all’overtime
    I Clippers, invece, si arrendono all’overtime contro i Mavericks (112-104). A mandare la sfida ai supplementari la tripla sulla sirena di Paul George (26 punti e 9 rimbalzi per lui). Reggie Jackson fa ancora meglio del compagno con 31 punti e 10 rimbalzi, ma vince Dallas che ritrova il rientrante Kristaps Porzingis (30 punti) e ha in Luka Doncic il solito trascinatore con una “quasi” tripla doppia da 26 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Nelle altre due gare della notte vittorie per Miami Heat (100-92 sui Detroit Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi per Tyler Herro) e Portland Trail Blazers (119-100 sui Denver Nuggets con 32 punti per Cj McCollum).
    Nba, tutti i risultati
    Detroit Pistons – Miami Heat 92-100
    New York Knicks – Los Angeles Lakers 106-100
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 119-100
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 104-112 LEGGI TUTTO