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    Nba, i Lakers inaugurano la statua per Kobe Bryant. La moglie: “Ora altre due”

    Dopo il lutto, a distanza di quattro anni dall’incidente in elicottero, i Los Angeles Lakers hanno inaugurato una statua dedicata a Kobe Bryant. Il cinque volte campione Nba è stato rappresentato con canotta e pantaloncini bianchi e il numero 8, quello utilizzato nei suoi primi anni nella lega fino al 2006/2007. “Ci saranno altre due statue, una con il numero 24 e un’altra con Kobe e sua figlia Gigi”, ha annunciato la moglie Vanessa Bryant durante la cerimonia. All’esterno della Crypto.com Arena è stata svelata la statua dedicata a Kobe Bryant. Era stata scelta dai Los Angeles Kalkers la data dell’8 febbraio in onore dei due numeri indossati in carriera da Kobe (l’8 e il 24) e dalla figlia Gigi (il 2), scomparsa con lui nell’incidente in elicottero del 26 gennaio 2020.  LEGGI TUTTO

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    Kobe Bryant, 30 milioni di risarcimento alla famiglia per le foto shock

    La moglie di Kobe Bryant, Vanessa, e le tre figlie riceveranno un risarcimento di 30 milioni di dollari dalla contea di Los Angeles, condannata dopo che alcuni poliziotti e pompieri avevano ripreso e condiviso le foto shock della morte del popolare cestista, avvenuta il 26 gennaio del 2020 a causa di un incidente in elicottero dove perse la vita anche la figlia dell’atleta e altre sette persone.  LEGGI TUTTO

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    A Cireglio inaugurato il “Campetto Kobe Bryant”

    CIREGLIO (Pistoia) – A Cireglio (Pistoia), il villaggio dell’Appennino dove Kobe Bryant era cresciuto insieme al padre Joe (giocatore del Pistoia basket dal 1978 al 1989), è stato inaugurato proprio un campetto in onore del Black Mamba. In occasione della serata conclusiva del primo “Memorial Kobe Bryant’ è stato presentato il campo colorato con le tinte dei Los Angeles Lakers. Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e al capitano del Pistoia Basket, Gianluca Della Rosa, dopo le parole dello stesso primo cittadino e del presidente della Proloco, Filippo Zuccherini, e della benedizione del parroco locale, padre Paul. Il mini torneo di pallacanestro a tre è stato vinto dalla squadra dei ‘Cangureli’, che ha battuto in finale ‘Hochi’. LEGGI TUTTO

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    Kobe Bryant, a Cireglio inaugurato un campo in suo onore

    CIREGLIO (Pistoia) – Un campo di basket in ricordo Kobe Bryant. Questo a Cireglio (Pistoia), il villaggio dell’Appennino dove Bryant era cresciuto insieme al padre Joe, che tra il 1987 e il 1989 fu giocatore professionista nel Pistoia basket di serie A1. In occasione della serata conclusiva del ‘Primo Memorial Kobe Bryant’ è stato inaugurato il campo colorato di giallo-viola, i colori dei Los Angeles Lakers. Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e al capitano del Pistoia Basket, Gianluca Della Rosa, dopo le parole dello stesso primo cittadino e del presidente della Proloco, Filippo Zuccherini, e della benedizione del parroco locale, padre Paul. LEGGI TUTTO

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    Anche il Los Angeles di Chiellini ricorda Kobe Bryant

    TORINO – (e.e.) Nel giorno del suo compleanno (era nato a Filadelfia il 23 agosto 1978), anche il Los Angeles di Giorgio Chiellini ricorda Kobe Bryant. Un’enorme gigantografia in tribuna con Gigi e un messaggio da batticuore: «Mamba Forever. Happy Birthday, Kobe». L’ex fuoriclasse dei Lakers e la figlia (al secolo Gianna Maria-Onore) sono morti il 26 gennaio 2020 nell’incidente con l’elicottero, sulle colline attorno alla città californiana. Il dolore, nella famiglia, è ancora enorme, ma le altre eredi Natalia Diamante, Bianka Bella e Capri crescono e mamma Vanessa fa di tutto perché siano forti, in tutto, ogni giorno. Con l’Italia dentro: erano in vacanza da noi, qualche settimana fa. Nei loro nomi c’è poi l’amore che Kobe aveva per il Belpaese dove era cresciuto al seguito di papà Joe.Guarda la galleryLa figlia di Kobe Bryant splende in Sicilia LEGGI TUTTO

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    Moglie di Bryant: sì all'accordo per chiudere la causa sull'incidente

    Vanessa Bryant, la vedova di Kobe, e gli altri parenti delle vittime del terribile incidente in elicottero del gennaio 2020 in cui sono morte 7 persone tra cui la leggenda del basket e sua figlia Gianna hanno deciso di risolvere la causa contro il pilota e i proprietari del mezzo. È stato presentato martedì un avviso di accordo raggiunto con un giudice federale a Los Angeles, anche se non sono stati resi noti i dettagli dello stesso. Se l’accordo dovesse essere approvato dal Tribunale, si chiuderebbe la causa per negligenza e omicidio colposo.

    Morte Kobe Bryant: raggiunto un accordo

    Grazie a questo accordo si potrebbe chiudere l’azione legale contro Island Express Helicopters Inc e il suo proprietario Island Express Holding Corp per non aver addestrato adeguatamente il pilota. La stessa IEH ha però negato ogni responsabilità, sottolineando come l’incidente sia stato una tragica fatalità.

    Kobe Bryant e l’incidente mortale

    Kobe Bryant, la figlia 13enne Gianna e altri sei passeggeri il 26 gennaio 2020 stavano volando a bordo di un elicottero partito da Orange County per recarsi ad un torneo di basket presso la sua Mamba Sports Academy nella Ventura County. A causa di una fitta nebbia a nord di Los Angeles il mezzo è precipitato sulle colline di Calabasas uccidendo sul colpo tutte e 9 le persone a bordo, prima che le fiamme inghiottissero il relitto. LEGGI TUTTO