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    La Lube passa 3-1 a Roeselare, cucinieri imbattuti in Champions League!

    Issata la bandiera biancorossa in una Tomabel Hall di Roeselare invasa dai tifosi! La Cucine Lube Civitanova non sbaglia un colpo in CEV Champions League e centra in Belgio la terza vittoria in altrettante gare della Pool C consolidando il primato solitario grazie al successo in quattro set (19-25, 25-21, 23-25, 27-29) sui padroni di casa dello Knack. Un exploit che conferma ancora una volta lo stato di grazia e la grande concentrazione della Lube nel massimo torneo continentale. Curioso il siparietto dei 100 supporter francesi accorsi per sostenere il proprio beniamino Barthelemy Chinenyeze.
    Essenziale ancora una volta la capacità di Chicco Blengini di centrare le mosse giuste con il contributo della panchina e l’abilità dei suoi giocatori di trovare l’equilibrio ideale nei momenti più difficili, nonostante l’opposizione di un Roeselare insidioso al servizio e coriaceo nel muro-difesa. Dopo un set a senso unico per la Lube, arriva la reazione prepotente del sestetto belga, che non esce più dal match e lotta punto a punto piegando le gambe solo nelle volate, con i biancorossi concreti ai limiti del cinismo nel finale del terzo set e più lucidi nel pericoloso braccio di ferro del quarto parziale. Se a chiudere da top scorer con 22 punti è l’opposto avversario Koukartsev, a fare la differenza nei momenti topici sono le bordate di Zaytsev (21 punti con il 51% di efficacia e 3 muri) e di Yant (20), imbeccati alla grande da De Cecco, MVP della serata. Il merito va esteso a tutta la squadra per il contributo degli atleti entrati in campo all’inizio e nelle varie fasi della contesa. Strepitoso il Nikolov del primo set, provvidenziale il passaggio del testimone con Bottolo durante la gara.
    Nella quarta giornata del raggruppamento, mercoledì 14 dicembre (ore 19.00) i cucinieri giocheranno tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum contro il Tours.
    La partita
    Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso opposto. Sestetto dello Knack in campo con l’ex biancorosso D’Hulst al palleggio per l’opposto Koukartsev, in banda Verhanneman e Tammearu, al centro Coolman e Fasteland, libero Deroey.
    Bella Lube in avvio con il muro onnipresente e un’ottima circolazione del pallone in grado di chiamare in causa tutti ed esaltare Nikolov, autore di 5 punti nei primissimi minuti (7-11). Lo Knack punge al servizio, ma Civitanova ribatte con un muro solido e con l’abilità di De Cecco nell’alzare anche i palloni impossibili (14-18). D’Hulst resta a galla con i centrali, ma è proprio il centrale biancorosso Chinenyeze a tenere le distanze (16-20). Yant mette il turbo e confeziona punti in serie (17-23). La ciliegina è di Zaytsev (19-25). Lo Knack si ferma ai 2 ace e a una ricezione dignitosa, ma in attacco e a muro la Lube è dominante. Spiccano gli 8 punti di Nikolov (100% di efficacia) e i 7 di Yant.
    Il secondo set si apre punto a punto, ma con lo Zar carico (8-9). Il team di casa trova il primo vantaggio su ace di Koukartsev (10-9). Nel momento migliore dei rivali, la Lube opta per attacchi tattici (12-12), ma i campioni d’Italia staccano la spina in tutti i fondamentali spingendo Blengini al time out sul 15-12. Yant, provato da una pallonata in faccia, spara fuori (18-14) e lascia il campo per Bottolo. Lo Knack batte il ferro finché è caldo e si concede un muro pesante (19-14). I blitz di D’Amico rendono meno vulnerabile la Lube, ma Blengini vuole una ventata d’aria fresca anche in attacco e inserisce Garcia, che accorcia a muro (21-17) e riaccende le speranze con un ace (23-20). Il sesto punto del capitano belga Verhanneman chiude i giochi (25-21).
    Reset di Civitanova che recupera Yant e Zaytsev trovando uno sprint nel terzo atto (4-8). Fase di stanca per Nikolov, meno performante in attacco (7-8) e destinato a uscire per Bottolo. Ci pensa lo Zar a mettere il pallone a terra (7-10), ma lo Knack piazza un parziale di 4 a 0 con 2 ace finali di Tammearu (11-10). D’Hulst gioca palla in mano e apparecchia giocate invitanti per il 16-13. Blengini getta nella mischia l’esperto Anzani e la Lube reagisce (16-15) e impatta a muro (18-18) per poi mettere il naso avanti con il terzo punto di fila su invasione belga (18-19). La Lube tiene nel punto a punto e cala il break con due ace di Bottolo (20-23), ma manca i colpi del kappaò (23-23). Il riscatto arriva con la bordata di Yant e l’ace del nuovo entrato Garcia (23-25). Decisivo il cambio di ritmo dai nove metri in un set rocambolesco contro uno Knack ostico nel muro-difesa.
    Nel quarto set restano in campo Anzani e Bottolo. Si gioca punto a punto fino all’erroraccio di Verhanneman e alla giocata vincente di Chinenyeze (9-11). L’iniziativa è sempre dei cucinieri, che però non riescono a scrollarsi di dosso il Roeselare, sempre nel set e in grado di acciuffare il pareggio su un’infrazione biancorossa (19-19). Si vede anche Gottardo in campo. Il team belga è insidioso in attacco, ma spreca l’impossibile al servizio (22-23). Bottolo s’inceppa sul più bello (23-23). La pipe di Yant regala un déjà vu (23-24), ma Fasteland impatta (24-24). Continua il botta e risposta tra Yant e Fasteland (25-25). Su un’azione confusionaria lo Knack va avanti, ma stecca al servizio (26-26). I padroni di casa sbagliano una pipe, poi rimediano (27-27). Lo Zar decide che è ora di chiudere e lo alternando un attacco e un muro arrivando a 18 punti nel match (27-29).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Siamo molto contenti per la vittoria, molto importante per la nostra posizione di classifica nel girone, ancor più dopo il risultato positivo ottenuto ieri dal Tours in casa del Benfica. Il Roeselare in casa gioca sempre con grande intensità, commettendo pochi errori. Lo ha dimostrato anche oggi, ma ancora una volta siamo riusciti a conquistare la vittoria cambiando il volto della squadra a partita in corso, ovvero grazie al contributo di tutta la rosa”.
    LUCIANO DE CECCO: “Ci aspettavamo una gara difficile contro una squadra dallo stile di gioco molto particolare, che può mettere in difficoltà chiunque. Quindi la vittoria di stasera è davvero importante, una vittoria di gruppo arrivata con il contributo di tutti, dopo un avvio un po’ in sofferenza perché non siamo riusciti a trovare subito le misure giuste con muro e difesa. Nel prosieguo del match abbiamo cominciato a far male con il servizio, salendo di tono anche in difesa, e tutto è girato dalla nostra parte. Chiudere la partita con un muro è stata la ciliegina sulla torta”.
    IVAN ZAYTSEV: “Siamo indubbiamente molto soddisfatti per aver ottenuto questo importante risultato in casa di una squadra molto ostica come il Roeselare, che ha opposto un’ottima resistenza anche stasera. Bravi noi a reagire nel modo migliore quando siamo andati sotto, riuscendo sempre a restare attaccati al punteggio nei finali di set. L’imbattibilità nel girone di Champions League dopo tre partite disputate rappresenta un obiettivo intermedio, ma pur sempre molto importante”.
    Il tabellino
    KNACK ROESELARE: Deroey (L), D’Hulst 1, Coolman 9, Ahyi 2, Plaskie, Verhanneman 17, Leite Costa, Tammearu 12, Rotty, Depovere, Koukartsev 22, Fasteland 11. All. Vanmedegael
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Sottile, D’amico (L), Balaso, Zaytsev 21, Chinenyeze 10, Nikolov 12, Ambrose (L) ne, Diamantini 1, Gottardo, De Cecco 1, Anzani 1, Bottolo 8, Yant Herrera 20. All. Blengini.
    ARBITRI: Maroszek (POLONIA), Fernandez Fuentes (SPAGNA)
    PARZIALI: 19-25 (22’), 25-21 (28’), 23-25 (32’), 27-29 (32’). Totale: 1h 54′. LEGGI TUTTO

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    Un futuro in Italia per il giovane talento belga Mathijs Desmet

    Di Redazione Non sappiamo ancora in quale squadra, ma possiamo già dire che il prossimo campionato italiano avrà tra i suoi protagonisti una giovane promessa del volley belga: Mathijs Desmet, schiacciatore classe 2000 del Knack Roeselare. A farlo sapere è la sua stessa società, che nel post di saluto su Instagram scrive esplicitamente: “Smetje (questo il suo nickname, n.d.r.) passa alla competizione dei suoi sogni, in Italia! Rendici orgogliosi, campione!“. Desmet, che ha compiuto 22 anni a gennaio, è arrivato al Roeselare nel 2017 e in questi anni ha vinto uno scudetto, quattro Coppe del Belgio e due Supercoppe. Medaglia di bronzo ai Campionati Europei Under 21 nel 2018, con la nazionale maggiore ha partecipato lo scorso anno ai Campionati Europei e alla Golden League. (fonte: Instagram Knack Roeselare) LEGGI TUTTO

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    Un’altra partita a rischio: salta anche Hebar Pazardzhik-Knack Roeselare?

    Di Redazione Ancora una partita a rischio causa Covid nel primo turno del 2022 della Champions League maschile: secondo i media bulgari, il Knack Roeselare avrebbe comunicato il suo forfait per la partita della Pool A in programma mercoledì 12 gennaio sul campo dell’Hebar Pazardzhik. Una rinuncia che sarebbe abbastanza misteriosa, dal momento che la squadra belga è scesa in campo regolarmente ieri in campionato contro l’Haasrode Leuven, imponendosi per 3-0. Al momento l’unica partita ufficialmente annullata è quella di domani tra Lokomotiv Novosibirsk e Merkur Maribor, nella Pool C: in seguito alla rinuncia degli sloveni, alla squadra russa è stata assegnata la vittoria a tavolino per 3-0. Projekt Warszawa e Greenyard Maaseik (Pool B) si sono invece accordati per disputare le partite di andata e di ritorno in sede unica e in due giorni consecutivi a febbraio, così come Berlin Recycling Volleys e Zenit San Pietroburgo. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    Torneo Internazionale di Tours: Verona batte i belgi del Knack Roeselare

    Di Redazione La seconda giornata del Torneo Internazionale a Tours ha visto Verona primeggiare per 2-3 (21-25, 23-25, 25-21, 31-29, 13-15) nella sfida con l’altra vincente del primo turno, il team belga del Knack Roeselare. Dopo più di 2 ore di battaglia, gli uomini di Stoytchev hanno portato a casa una vittoria tanto sudata quanto meritata, mettendo in campo carattere, grinta e uno spirito da vera squadra. I gialloblù, subito in campo con Aguenier, Spirito, Asparuhov, Jensen, Mozic, Cortesia e libero Bonami, cavalcano l’onda del successo con Montpellier e fanno subito loro il primo parziale, trascinati da Aguenier che fa 100% in attacco, mettendone a terra 4 su 4. Spirito piazza l’ace e lancia la volata verso il 22-25 finale per gli scaligeri. Il Roeselare ritrova smalto con un super Ahyi, ma i ragazzi di Stoytchev non concedono la fuga: Asparuhov mette a segno 3 ace e Mozic non regala nulla sottorete. A chiuderla sul 23-25 però è Lorenzo Cortesia con una saetta che non lascia scampo a muratori belgi. Nel terzo parziale è ancora una volta il Roeselare a partire forte e a guadagnare il vantaggio sul tabellone: Desmet colpisce forte la difesa gialloblù che fatica a contenerlo a muro e nelle retrovie. Ma i gialloblù non mollano e riagganciano i padroni di casa e scatenano un testa a testa che però alla fine premia il Roeselare che chiude il set sul 31-29. Il tie break è guerra aperta tra i due bomber Mozic e Ahyi che non sbagliano un colpo. Asparuhov centra un altro ace pescando una gran traiettoria nei 4 metri dei belgi e consegna il vantaggio ai suoi al cambio campo sul 6-8. I gialloblù conducono il set, ma gli uomini di Vanmedegael non vendono facilmente la pelle e solo dopo aver annullato 3 match point agli scaligeri, cedono sotto l’ennesima bomba di Asparuhov. Verona chiude 13-15 e incassa così la seconda vittoria nella kermesse francese. Il commento post partita di Asparuh Asparuhov: “E’ stata sicuramente una partita molto difficile, in cui abbiamo trovato un avversario tosto e combattivo, ma poi siamo riusciti a chiuderla in nostro favore al tie break. So che ci sono tante aspettative su di me e nel finale non sono riuscito subito a mettere la palla a terra, ma come squadra siamo usciti molto bene dalla situazione con tanta grinta e voglia di vincere. E questa è la nostra forza: un gruppo che non si dà mai per vinto, anche se le cose non girano sempre nel verso giusto. Questa squadra ha carattere, e in campo si vede. Ci sono ancora troppe imprecisioni, ma ci lavoriamo quotidianamente per aggiustare quello che non va. Lo ripeto, sono davvero orgoglioso di questa squadra, perché lotta”. Questa sera, ore 19.30, la sfida con i padroni di casa del Tours Volleyball. Tabellino Knack Roeselare – Verona Volley 2-3 (21-25, 23-25, 25-21, 31-29, 13-15)Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst 0, Coolman 15, Ahyi 26, Van Schie 0, Verhanneman 0, Van De Velde 9, Desmet 24, Tammearu 10, Depovere 0, Fasteland ne, Devarrewaere (L) ne, Gavenda ne. All. VanmedegaelVerona Volley: Aguenier 12 Cortesia 9, Vieira 1, Asparuhov 25, Mozic 31, Nikolic 0, Jensen 6, Spirito 1, Qafarena 6, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Lecat 0. All. Stoytchev Note: Knack Roeselare: attacco 62%, ricezione 48% (perfetta 26%), muri 7 battute: ace 4 sbagliate 16Verona Volley: attacco 56%, ricezione 39% (perfetta 17%), muri 12, battute: ace 8, sbagliate 18. MVP: Asparuh Asparuhov (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Arno Van de Velde torna al Knack Roeselare: sostituirà Huhmann

    Di Redazione Dopo due stagioni di lontananza è tempo di tornare a casa per Arno Van de Velde: il centrale della nazionale belga, che nel 2019 aveva lasciato il Knack Roeselare per trasferirsi in Francia al Sète e poi in Germania al Friedrichshafen, nella prossima stagione giocherà nuovamente nella squadra in cui è cresciuto. La società belga ha infatti ingaggiato il centralone di 2 metri e 10 per sostituire un altro gigante, lo statunitense George Huhmann, che ha deciso di prendersi una pausa dall’attività per motivi personali. Van de Velde, che nella sua precedente esperienza ha Roeselare ha collezionato 5 scudetti, 5 Coppe del Belgio e 3 Supercoppe, ha firmato un contratto annuale. Si dividerà il ruolo con il norvegese Rune Fasteland e con Pieter Coolman, entrambi confermati. Il centrale della nazionale sarà una delle poche novità della stagione, insieme all’opposto slovacco Filip Gavenda dal CV Teruel e al giovane schiacciatore estone Mart Tammearu. (fonte: Knack Volley) LEGGI TUTTO

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    Belgio: Knack Roeselare e Asterix Avo vincono lo scudetto

    Di Redazione Nessuna sorpresa in Belgio nelle finali dei due massimi campionati nazionali: ad aggiudicarsi il titolo sono le due squadre che avevano vinto le rispettive regular season, anche se il torneo maschile è stato un continuo testa a testa tra le due squadre che da ben 26 anni si contendono lo scudetto, Knack Roeselare e Greenyard Maaseik. A spuntarla in Gara 4 della finale è il Roeselare, che torna così sul trono per la tredicesima volta dopo due stagioni (2018 e 2019) di vittorie avversarie. Le due squadre avevano concluso la stagione regolare a pari punti, con i biancoblu in vantaggio per maggior numero di vittorie. La serie decisiva si è aperta con la vittoria esterna del Greenyard per 1-3, ma il Roeselare si è immediatamente rifatto imponendosi per 0-3 in casa dei rivali, per poi aggiudicarsi anche Gara 3 in casa e la decisiva Gara 4, ancora in trasferta e ancora per 0-3 (23-25, 23-25, 19-25). Il palleggiatore ex Lube Stijn D’Hulst si è aggiudicato il titolo di giocatore dell’anno, mentre al giovane schiacciatore Mathijs Desmet spetta il titolo di miglior talento emergente. Tutto facile invece in campo femminile per l’Asterix Avo Beveren, che conquista il suo settimo titolo consecutivo battendo nettamente per 3-0 l’As-Tongeren nella finale in gara unica (25-16, 25-18, 25-15). Nonostante il risultato scontato, si tratta comunque di un successo storico per l’Asterix, che diventa così la squadra più titolata del Belgio con 14 titoli (10 conquistati come Asterix Kieldrecht, prima della fusione con l’Avo) contro i 13 dell’Hermes Ostenda. (fonte: Knack Volley, World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Disastro Leo Shoes Modena: perde con il Roeselare ed è a un passo dall’eliminazione

    Di Redazione
    I peggiori incubi della Leo Shoes Modena si concretizzano nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League: nella “bolla” del PalaPanini la squadra di Andrea Giani subisce un secco 0-3 dallo Knack Roeselare e, a meno di un miracolo, viene eliminata dalla competizione. Un verdetto ancora più amaro se si pensa che agli emiliani sarebbe bastato conquistare un punto contro la squadra belga per qualificarsi ai quarti di finale, almeno come miglior seconda. Ora invece la Leo Shoes deve sperare, ironia della sorte, in una vittoria del Kuzbass Kemerovo di Zaytsev sul Verva Varsavia per passare il turno.
    Modena incappa in una serata disastrosa da tutti i punti di vista, iniziata subito malissimo con l’assenza di Daniele Lavia, tenuto a riposo dopo il trauma al ginocchio accusato contro Varsavia. Incredibile il crollo della squadra italiana in ricezione: 26% di positività e 7 ace subiti, con Karlitzek e Grebennikov costantemente impallinati dallo scatenato Mathijs Desmet (23 punti con 3 ace, 2 muri e il 69% in attacco).
    La cronaca:Modena parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, out Daniele Lavia per un problema al ginocchio emerso durante il match di ieri con Varsavia. Roeselare risponde con la  diagonale D’Hulst-Tuerlinckx, al centro ci sono Huhmann e Coolman, in banda Delmes e Verhanneman, libero Deroey.
    Parte forte la squadra belga che si porta sull’8-10. Un’ottima serie di Mazzone al servizio riporta sotto la Leo Shoes che arriva all’11-11. Non si fermano i belgi, si arriva al 14-18. Un super Karlitzek prende per mano Modena, 18-18 e si torna in parità. Roeselare chiude il primo set 22-25.
    Nel secondo set è ancora Roeselare ad alzare i giri del motore, 7-11. Non si fermano D’Hulst e compagni, 12-18. La squadra belga chiude il parziale 21-25, è 0-2. Il terzo set è punto a punto serrato, si arriva al 19-19. Roeselare vince 22-25 il terzo set e 0-3 il match.
    Leo Shoes Modena-Knack Roeselare 0-3 (22-25, 21-25, 22-25)Leo Shoes Modena: Estrada Mazorra ne, Iannelli (L) ne, Petric 17, Porro, Sanguinetti ne, Stankovic 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 10, Vettori 9, Bossi ne, Buchegger, Mazzone 6, Lavia ne. All. Giani.Knack Roeselare: Deroey (L), Tuerlinckx 7, Huhmann ne, D’Hulst ne, Coolman 5, Ahyi, Van Schie, Verhanneman 10, Desmet 23, Depovere, Fragkos ne, Fasteland 10. All. Vanmedegael.Arbitri: Collados (Francia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Modena: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 48%, ricezione 26%-15%, muri 9, errori 20. Roeselare: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 59%-20%, muri 8, errori 14.
    POOL DRisultati: Leo Shoes Modena-Knack Roeselare 0-3 (22-25, 21-25, 22-25); Verva Varsavia-Kuzbass Kemerovo ore 20.30. Classifica: Leo Shoes Modena 4 vittorie (12 punti); Verva Varsavia 4 (11); Knack Roeselare 2 (7); Kuzbass Kemerovo 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Verva Varsavia vince e convince: con Modena sarà sfida per il primato

    Di Redazione
    L’esordio nella Pool D di Champions League è da incorniciare per il Verva Varsavia: la squadra di Andrea Anastasi supera i padroni di casa del Knack Roeselare per 3-0 (25-18, 26-24, 25-19) e si presenta nel migliore dei modi alla sfida di domani con la Leo Shoes Modena. Non ferma i polacchi la pesante assenza di Kwolek: Anastasi cambia in regia, schierando Koslowski al posto di Trinidad de Haro, e ottiene ottime risposte da tutti i suoi attaccanti.
    Artur Szalpuk è il top scorer con 15 punti e il 63% in attacco, ma la palma del migliore la merita Igor Grobelny, che nel suo Belgio sfodera una prestazione da Oscar: 67% offensivo e 60% di ricezione perfetta. D’Hulst e compagni ci provano generosamente, soprattutto con Verhanneman (12 punti) e con i 4 muri di Coolman, ma non sfruttano una grande occasione sul 20-17 del secondo set e vengono puntualmente puniti.
    Knack Roeselare-Verva Varsavia Orlen Paliwa 0-3 (18-25, 24-26, 19-25)Knack Roeselare: Deroey (L), Tuerlinckx 9, Huhmann 8, D’Hulst, Coolman 8, Ahyi, Van Schie ne, Verhanneman 12, Desmet, Depovere ne, Fragkos 5, Fasteland ne, Devarrewaere (L) ne. All. Vanmedegael.Verva Varsavia: Kwolek ne, Krol, Trinidad de Haro, Wrona 6, Ziobrowski, Nowakowski 9, Grobelny 13, Superlak 13, Wojtaszek (L), Kozlowski II (L), Szalpuk 15, Fornal ne, Kozlowski I. All. Anastasi.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Strandson.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Roeselare: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 53%-41%, muri 7, errori 20. Varsavia: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 59%, ricezione 63%-44%, muri 5, errori 19.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO