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    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che supera Padova con cuore e carattere

    Grande prova di carattere per la Tonno Callipo che nell’anticipo della dodicesima giornata di Superlega supera al tie break (25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10) Padova al termine di una lunga battaglia, prolungata anche da due blackout elettrici a causa del maltempo. Fin da subito si apprezzano cuore e grinta che erano richiesti a Saitta e compagni per l’auspicata svolta. Nei primi due set emerge proprio il grande desiderio di riscatto dei giallorossi dopo un periodo delicato sia per i risultati in campo che per l’episodio dell’ultima settimana. E la squadra è sembrata proprio decisa a lasciarsi alle spalle polemiche e frizioni pensando solo al rettangolo di gioco, ed a giudicare dall’avvio di partita ci è riuscita ottimamente. La squadra di Baldovin parte gestendo il gioco senza sbavature, anzi mettendo in mostra una pallavolo bella a vedersi, come magari lo è stato in passato ma senza raccogliere i meritati frutti. La Callipo trascinata dai centrali Flavio (17 punti di cui 7 muri) e Candellaro (12) –  alla fine saranno ben 15 muri finali di Vibo contro i 9 di Padova – ha ingranato la quarta staccando Padova sul 2-0. Dal terzo set in poi quello che non ti aspetti: un calo dei vibonesi ha dato il là agli ospiti sospinti da un duo di attacco, Loeppky (19) e Bottolo (18) che ha macinato punti senza soluzione di continuità, primeggiando appunto in attacco. Al tie break però ecco venir fuori tutta la maestria del nazionale brasiliano Borges: lo schiacciatore-ricevitore verdeoro ha inciso nel quinto set con 4 punti che in totale diventano 18 che gli sono valsi la nomination come mvp del match. Alla fine la Tonno Callipo esulta in campo con gli applausi del caloroso pubblico giallorosso popolato per l’occasione dai giovani tesserati delle seguenti società: Sinapsys Soverato, AD Polisportiva Gioiosa Ionica 1990, Filadelfia Cup, ASD Blue Foxes Club, ASD Volley Academy, Pallavolo Metauria Gioia Tauro e Area Brutia Volley Team. Ospite d’eccezione la squadra del Reggio Basket In Carrozzina supportata in questa stagione dallo sponsor Tonno Callipo.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Bisi, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic e Borges. Il libero è Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea Gottardo.Sabato prossimo per la Tonno Callipo trasferta a Piacenza anche se questa settimana la squadra di Bernardi resterà ferma per casi di Covid.PRIMO SETPartenza che non lasciava presagire il meglio per la Callipo: Padova avanti 3-0 ci vuole tutta l’esperienza di Borges (5 punti, al pari di Basic) per risalire. Il brasiliano prima sigla il punto della ripartenza (1-3) quindi poi quello del sorpasso (7-6). . È una Callipo battagliera che non lascia cadere alcun pallone. Così i giallorossi prendono anche qualche punto di vantaggio (9-7) e rispondono bene soprattutto a muro inibendo l’opposto Weber che realizza il suo primo punto sul 15-12 Callipo. Padova però non molla e dopo aver pareggiato poco dopo (10-10) deve ancora subire la veemenza di Vibo trascinata da Basic autore di 4 punti in questo frangente fino al vantaggio giallorosso (15-11). Il set è però un continuo alternarsi di punti: Padova recupera ancora fino al -1 (15-14) con Canella che costringe Baldovin a chiamare il suo primo time out. Si prosegue quindi in equilibrio (18-18, 21-21), con la formazione calabrese che infila il break decisivo con i suoi centrali (due muri ciascuno per entrambi): prima un block di Flavio e poi un ace di Candellaro (23-21). Stavolta è Cuttini a chiamare time out, ma ancora Flavio in primo tempo ed un perfetto Nicotra che, subentrato in battuta a Bisi sul primo match-point, trova un ace all’incrocio delle linee utile a chiudere il set per il 25-22. Decisivo l’attacco giallorosso (39%) contro solo il 23% di Padova a cui non basta il solo Loeppky (4).SECONDO SETAnche in questo parziale la Callipo parte in salita (1-4) ma gradualmente, con costanza ed impegno, i giallorossi rientrano nel set grazie soprattutto ad una volontà di non mollare unita a grande caparbietà. Si ammira subito che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Baldovin: è evidente la voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, mettendo in mostra anche la bella pallavolo che spesso si è apprezzata in alcune gare passate e soprattutto nella scorsa stagione. Sull’11-9 Vibo Cuttini chiama time out ma contro la Callipo di questa sera c’è ben poco da fare: ottima la prestazione, tra gli altri, di Candellaro (5 punti e 2 muri in questo set) che dà la spinta dal 14-11 Vibo, sia a muro che in primo tempo (15-12), al pari del compagno di reparto Flavio, anche 5 punti per lui. Padova soffre, non trova varchi nel muro-difesa giallorosso in cui anche Bisi (2) dà il suo contributo (17-13). La squadra di Baldovin continua ad essere lucida in difesa e concreta in attacco e sul 19-15 costringe Cuttini al secondo time out. Entra anche il giovane Schiro tra gli ospiti e realizza il 20-17, ed un buon contributo arriva da Bottolo e Weber (4 punti ciascuno), ma la Callipo non si disunisce e mantiene sempre un discreto vantaggio grazie anche ad una Padova alquanto fallosa in battuta in questo frangente ( 6 errori totali, contro i 3 di Vibo) con gli errori di Zimmermann e Petrov (entrato intanto per Loeppky) per il 23-19 Vibo. Ancora una battuta sbagliata stavolta da Vitelli ed un ace di Candellaro consegnano il 25-20 alla Callipo che passa a condurre 2-0.TERZO SETInizialmente il parziale è più equilibrato con le due squadre che viaggiano punto a punto (5-5). Da qui in avanti Padova prende le redini del gioco, ed inizia a scavare un solco dai calabresi che arrancano (8-12). Fino a quando gradualmente la Callipo, approfittando anche di altri errori al servizio degli ospiti e ritrovando verve in attacco – con Basic in primis, 4 punti per lui – non si riporta sotto (14-15). Padova però riprende ad essere concreta in attacco (17-21), trascinata da Loeppky e Bottolo (5 punti ciascuno) che si intendono bene con Zimmermann e contro cui poco può il muro-difesa di Vibo, nonostante a fine set la squadra giallorossa conduca nei muri (4-2). Su finire di set Baldovin prova con gli ingressi di Partenio-Nicotra per Saitta-Bisi, e nonostante un altro ace al servizio di Nicotra è l’ottimo Bottolo a chiudere (18-25) ed accorciare le distanze 1-2.QUARTO SETPronti via e dopo il 3-3 Padova prende il largo (3-6) con Baldovin che ferma subito il gioco ed i suoi si avvicinano (7-8) costringendo stavolta Cuttini al time out. Break di +4 per Padova (9-13) ma Vibo non ci sta a fare da comparsa. Così, dopo lo stop di 10 minuti a causa del secondo abbassamento delle luci, rientra in campo una Callipo che vuol recuperare ma Padova continua a martellare soprattutto con Bottolo, di fatto inarrestabile in attacco (6 punti e 2 ace). Così dopo il secondo ace dell’azzurro patavino (13-17) Baldovin chiama il secondo time out, e con grande spirito di abnegazione Saitta e compagni accorciano sempre più il gap, arrivando sul 21-22 con un muro imperioso di Flavio. L’errore di Canella consegna la parità, 22-22, a Vibo. Pathos a mille: Borges (5 punti trascina Vibo annullando il primo set-point (24-24) ma Padova diventa letale con doppio Loeppky (24-26) che porta così tutti al tie break. Alla fine pesa il 42% in attacco di Padova contro il 34% calabrese.QUINTO SETParte bene la Callipo dopo l’iniziale parità (2-2): è un attacco out di Bottolo che porta avanti i giallorossi sul 4-2. Padova però non molla con Weber che pareggia subito i conti. Il set vive di pathos con le due squadre che non lesinano impegno e grande carica. Così si prosegue in parità fino all’8-8 con scambi di colpi tra Borges e Bottolo. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni trascinata da super-Borges, stasera alquanto prolifico anche in attacco con 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. 10-8 al time out di Cuttini, con Candellaro, un falloso Weber in attacco ed il solito Borges che portano Vibo a condurre 12-9. Padova sbaglia con Zimmermann in battuta, quindi l’ottimo Flavio prima con un muro e poi con un primo tempo chiude 15-10 facendo esultare tutto il pubblico presente sugli spalti del PalaMaiata.
    LA DICHIARAZIONE POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2(25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10)
    VIBO: Saitta 1, Basic 13, Candellaro 12, Flavio 17, Borges 18, Nicotra 2, Rizzo (L pos 38%, pr 17%), Gargiulo, Partenio, Bisi 8. Ne: Condorelli (L), Iurlaro. All. Baldovin.PADOVA: Zimmermann 2, Weber 14, Vitelli 8, Bottolo 18, Loeppky 19, Gottardo (L pos 43%, pr 19%), Schiro 1, Zoppellari, Canella 5, Petrov. Ne: Guzzo, Volpato, Crosato, Bassanello (L). All. CuttiniArbitri: Boris e Cesare.NOTE – Vibo: ace 7, bs 22, muri 15, errori 8. Padova: ace 9, bs 26, muri 9, errori 11. Durata set: 31’, 26’, 30’, 42’, 14’. Totale minuti 145. Spettatori 570, incasso 1558,00 euro.MVP: (Borges – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaMaiata: Padova rimonta due set ma il tie-break premia Vibo

    Di Redazione Più forte degli infortuni, più forte delle fughe: Vibo Valentia si regala una serata da incorniciare tra le mura amiche del PalaMaiata e batte Padova con una grandissima prova di carattere e d’orgoglio. Una serata iniziata nel migliore dei modi per la Tonno Callipo che però, avanti di due set, ha rivisto le streghe facendosi trascinare al tre-break dalla Kione. Qui le due squadre arrivano punto a punto sino alle battute finali, poi sale in cattedra Mauricio Borges, il brasiliano “buono” dei calabresi, e la vittoria diventa certezza (15-10). Due punti che muovono finalmente la classifica di Vibo, ma che dal punto di vista del morale valgono molto molto di più. La Tonno Callipo si porta così a 9 punti in classifica, scavalcando momentaneamente Verona (8) e allungando su Ravenna (ultima con 2 punti). Padova, invece, con il punto portato comunque a casa aggancia per una notte Milano a quota 15. Per la Kioene è comunque una giornata importante perché mentre la squadra scendeva in campo sul taraflex del PalaMaiata, all’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia sbarcava il nuovo acquisto Ran Takahashi, che diventa così il terzo giocatore giapponese in Superlega dopo Ishikawa (Milano) e Nishida (Vivo Valentia). foto Instagram Kioene Padova 1° SET – Il primo set procede a fiammate: all’inizio convincente di Padova risponde una Vibo compatta e molto concentrata. Sul 20-20 il muro subito da Bottolo e l’ace di Candellaro costringono coach Cuttini al time out. Dopo la pausa i padroni di casa mandano al servizio il giovane Nicotra che ripaga la fiducia con l’ace che vale il 25-22. 2° SET – Padova nel secondo parziale parte come all’inizio del primo e sale 1-4, ma la squadra di Baldovin aumenta la pressione e continua a mettere in difficoltà una Kioene che soffre in particolare in ricezione. Vibo guadagna un buon margine, i bianconeri faticano a ritrovare continuità in attacco e il servizio vincente di Candellaro regala alla Tonno Callipo il primo punto della serata (25-20). 3° SET – L’avvio del terzo set è sotto il segno dell’equilibrio e viziato da un guasto all’impianto di illuminazione del PalaMaiata che diminuisce, ma non impedisce, la visibilità in campo. La Kioene migliora le percentuali al servizio e arriva all’11-15, ma Vibo reagisce e a suon di muri agguanta la parità sul 16-16. Cuttini interrompe il gioco e scuote i suoi che ritrovano incisività e allungano 23-17. L’ace di Nicotra accorcia, ma Bottolo chiude per il 19-25. 4° SET – Nella quarta ripresa la Kioene conduce sin dalle prime battute e allunga 10-13. Poi un’altra interruzione causata da problemi all’impianto di illuminazione costringe le squadre a fermarsi per quasi 20’. Al ritorno in campo la squadra di Cuttini conserva i 3 punti di vantaggio fino al 19-22, Vibo torna a -1 dopo un errore di Canella e impatta sul 24-24 grazie a Borges. L’imbeccata di Zimmermann per Loeppky, però, dà il pareggio alla Kioene: 24-26. 5° SET – Il tie break si apre con un tentativo di fuga della Tonno Callipo dopo la schiacciata out di Bottolo (4-2), ma i bianconeri risalgono fino al 4-5 con il servizio vincente di Vitelli. Si gira sull’8-7 e Candellaro mura lo stesso Vitelli per il +2 Vibo. L’ace di Borges vale il 12-8, Loeppky cerca di ricucire lo strappo, ma Flavio chiude per il definitivo 15-10. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – KIOENE PADOVA 3-2 (25-22, 25-20, 19-25, 24-26, 15-10)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Borges Almeida Silva 18, Candellaro 12, Bisi 8, Basic 13, Resende Gualberto 17, Condorelli (L), Nicotra 2, Rizzo (L), Gargiulo 0, Partenio 0. N.E. Iurlaro. All. Baldovin. Kioene Padova: Zimmermann 2, Loeppky 19, Vitelli 8, Weber 14, Bottolo 18, Canella 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 1, Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Volpato, Crosato, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Cesare. NOTE – durata set: 31′, 26′, 30′, 42′, 16′; tot: 145′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, il derby veneto è tuo! 3-0 sui cugini di Verona

    Di Redazione Derby veneto conquistato senza problemi dalla Kioene Padova che, tra le mura amiche, si sbarazza della visita della Verona Volley in tre set. MVP di serata è Zimmermann, super prestazione del regista padovano. Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Asparuhov, Mozic, Aguenier, Jensen, Cortesia e libero Bonami. Partenza in salita per gli scaligeri che dopo i primi scambi si ritrovano subito a rincorrere, grazie soprattutto ad un servizio molto efficiente dei bianconeri, specialità di casa patavina. Il monster block di Mozic su Bottolo rilancia i gialloblù che recuperano terreno e si portano a -1 dai padroni di casa. Ma il numero 12 di Padova restituisce subito il favore con gli interessi perché innesca un turno incredibile al servizio mettendo a segno 2 ace e guidando i suoi sul parziale di 19-13. Ma Verona c’è e torna alla carica dalle mani del regista Luca Spirito che dai 9 metri mette in seria difficoltà i ricevitori bianconeri. L’aggancio però non riesce agli ospiti che devono cedere il passo a Padova sul 25-21 finale. L’inizio del secondo parziale è lo specchio del primo per Verona che soffre tantissimo il turno dai 9 metri di Vitelli e si ritrova sull’8-2. Gli scaligeri si stringono nelle retrovie, alzano il muro e si portano momentaneamente sotto nel punteggio. Ma una serie di errori impedisce agli ospiti i completare la rimonta e favorisce invece la fuga dei patavini che ora veleggiano a +8. Stoytchev si gioca anche la carta Magalini, ma la corsa bianconera prosegue fino al definitivo 25-16, chiuso in modo emblematico da un out in battuta di Verona. I ragazzi di Stoytchev entrano in campo con il piglio giusto e si portano subito avanti sul 4-6, ma Padova riporta subito tutto in equilibrio con l’ace di Zimmerman e un gran colpo mani out di Bottolo. Lo schiacciatore patavino ingrana la marcia giusta e guida i suoi al sorpasso a suon di rasoiate che non lasciano scampo di difensori veronesi. 13-10 il parziale. Cortesia piazza l’ace e carica i suoi: i gialloblù ritrovano smalto sottorete e centrano pareggio e controsorpasso con una diagonale di Wounenbaina. Padova non ci sta e si affida ancora una volta alla classe dai 9 metri del suo regista, Zimmermann, per andare in fuga sul tabellone e lasciare indietro i gialloblù. 21-17 ora il punteggio. Verona non reagisce e concede il fianco ai padroni di casa che non perdonano più nessuna distrazione e il chiudono set sul 25-21 e fanno così loro il derby veneto per 3-0. DICHIARAZIONI Lorenzo Cortesia: “La chiave della partita credo che sia abbastanza semplice da trovare: loro hanno battuto molto bene e noi non siamo riusciti a contenerli e a contrattaccare. Il nostro obiettivo era tenerli distante da rete puntando tanto sulla nostra battuta, ma non siamo riusciti a farlo e il risultato e i parziali parlano chiaro. Adesso torniamo subito al lavoro per preparare il match con Piacenza all’AGSM Forum e trovare la riscossa davanti al nostro pubblico”. Eric Loeppky: “E stata una sfida difficile, non penso che loro abbiano fatto la loro miglior partita ma di sicuro noi li abbiamo messi in grande difficoltà. Abbiamo servito bene e siamo stati sempre concentrati. Io? Penso di aver fatto una buona gara, l’intesa con Zimmermann e gli altri ragazzi sta migliorando di partita in partita”. Kioene Padova-Verona Volley 3-0 (25-21, 25-16, 25-21) KIOENE PADOVA: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 13, Schiro 6, Vitelli 5, Zoppelari 1, Guzzo ne, Volpato ne, Bottolo 16, Zimmermann 5, Canella 5, Weber 3, Crosato ne, Petrov ne. All. Cuttini VERONA VOLLEY: Aguenier 5, Cortesia 5, Magalini 1, Vieira de Oliveira ne, Asparuhov 3, Mozic 5, Nikolic 1, Jensen 7, Spirito 3, Qafarena ne, Wounembaina 6, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev ARBITRI: Vagni, Brancati (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Takahashi: “La Kioene è l’ambiente ideale per crescere, voglio integrarmi velocemente”

    Dal Giappone arrivano le prime parole di Ran Takahashi da giocatore bianconero: “Pronto per questa nuova sfida”.
    “Padova ha diversi giocatori giovani. Penso che sia fantastico lavorare in un ambiente simile perché possiamo trarre ispirazione l’uno dall’altro e far emergere sempre il meglio di noi”. Sul suo approdo in Italia, poi, Ran aggiunge: “La mia volontà è quella di adattarmi velocemente al campionato italiano, alla potenza e alla velocità del gioco che caratterizzano la Superlega. Spero di farlo il prima possibile per dare il mio contributo alle vittorie della squadra”.
    “Se conosco già qualche compagno? Certo, ho avuto il piacere di incontrare Mattia Bottolo e Jan Zimmermann durante l’ultima VNL. In questi giorni ci siamo sentiti su Instagram e mi hanno dato il benvenuto. Non vedo l’ora di vederli di persona, così come gli altri ragazzi e il coach”.
    “I punti di forza del mio gioco al momento sono le ricezioni e gli attacchi in pipe, ma per il livello che c’è in Italia dovrò di sicuro migliorare anche questi aspetti”.
    Il giapponese, infine, nel corso della stagione potrà incontrare il suo idolo: “Mi ispiro a Matthew Anderson, è un pallavolista unico che seguo appena posso. Lo studio molto per diventare un giocatore migliore perciò quando affronteremo Perugia sarà una sfida ancora più speciale per me”.

    (FOTO – VolleyballWorld)

    Francesco MunariUfficio Stampa Kioene Padova LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi è un nuovo giocatore della Kioene

    Lo schiacciatore giapponese arriva dalla Nippon Sport Science University e a soli 20 anni vanta già diverse presenze in Nazionale. Si tratta di un rinforzo importante per la squadra di coach Cuttini.

    Il terzo nipponico della storia della Kioene Padova sbarca in Italia. Ran Takahashi, classe 2001, è ufficialmente un nuovo giocatore bianconero.
    Takahashi è stata la rivelazione della Nazionale giapponese nel corso delle ultime olimpiadi di Tokyo, a margine delle quali aveva dichiarato: “Ho pensato a quali sarebbero i posti migliori nel mondo per giocare, mi piacerebbe andare in Italia”. Oggi è realtà: lo schiacciatore arriva in Superlega aggiungendosi a Yuki Ishikawa (per lui sfida da ex domenica a Milano) e a Yuji Nishida (Vibo Valentia).
    Il giocatore arriverà in Italia la prossima settimana e, dopo le visite mediche di rito, si aggregherà alla squadra di Cuttini per essere subito a disposizione dell’allenatore per le sfide di campionato.

    LA SCHEDA DI RAN TAKAHASHINato il: 02/09/2001Nazionalità: GiapponeseAltezza: 188 cmRuolo: Schiacciatore

    LA CARRIERA2021/22: Kioene Padova (Superlega)2020/21: Nippon Sport Science University (JPN)2017-2020: Higashiyama High School (JPN)

    Francesco MunariUfficio Stampa Kioene Padova LEGGI TUTTO

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    Piacenza verso Padova, Tondo: “Brucia ancora la sconfitta con Trento”

    Di Redazione Settima di campionato e quinta trasferta per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza domenica 21 novembre ore 20.30 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta Volleyball World) che incontra Kione Padova. Le due squadre si sono sfidate solo 7 volte in Serie A: l’unico successo dei veneti risale all’inizio della passata stagione ed è andato in scena nel match del Girone B per gli Ottavi di Coppa. Tre gli ex nei roster tra cui spicca Stern, lo scorso anno a Padova. A presentare il match Alessandro Tondo, centrale biancorosso: “Stiamo ancora metabolizzando la sconfitta con Trento che è avvenuta contro una grande squadra. Loro hanno giocato bene però da parte nostra rimane un po’ di rammarico per qualcosa in più che, probabilmente, poteva essere fatta. Oggi andremo ad analizzare che cosa non sta andando troppo bene dalla nostra parte e cercheremo di far sì che non accada anche contro Padova”.PRECEDENTI: 7 (1 successo Kioene Padova, 6 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non solo campo: giovani e “A scuola di Pallavolo”

    Dalle tante sfide della prima squadra al settore giovanile, fino al progetto “A scuola di Pallavolo”: la Kioene anche fuori dal campo ha a cuore la diffusione dei valori dello sport per la crescita dei ragazzi.

    DOMENICA ARRIVA PIACENZA. Giorni di attesa prima di una lunga serie di partite ravvicinate che si alterneranno nelle prossime settimane (6 sfide in 22 giorni). Il primo appuntamento è domenica alle 20.30, alla Kioene Arena, contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. I biglietti sono disponibili e acquistabili esclusivamente online alla sezione dedicata del sito http://pallavolopadova.com/biglietti/. La sfida sarà visibile in diretta sulla piattaforma VolleyballWorld.
    I RISULTATI DEL SETTORE GIOVANILE. Nell’ultimo fine settimana sono scese in campo le formazioni delle giovanili, ad eccezione della squadra U13 che inizierà il proprio campionato nel mese di dicembre. Vittorie per gli U17 Kioene Padova Bianca e Kioene Padova Nera (rispettivamente 3-2 e 3-0), tre punti conquistati anche dall’U19, mentre sono usciti sconfitti i ragazzi di Prima Divisione, di Serie C, Serie B e l’U17 Kioene Padova Junior.
    PALLAVOLO PADOVA SCHOOL PROJECT. Fino a gennaio è in programma il progetto “A scuola di Pallavolo”, un’iniziativa creata da Kioene Padova che coinvolge 8 scuole e 46 classi, per un totale di 950 alunni. L’obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi all’attività sportiva, con particolare attenzione alla pallavolo. In questo modo, gli alunni hanno l’opportunità di interagire con atleti professionisti e di conoscerne le relative esperienze professionali e di vita. Il progetto è rivolto principalmente alle classi 4° e 5° delle scuole elementari e 1° e 2° delle scuole medie. Le lezioni, tenute dai tecnici del settore giovanile, saranno modulate in tre incontri per classe e, nell’ultimo di questi, saranno presenti due atleti di prima squadra con l’allenatore. Dopo gli incontri sono in programma alla Kioene Arena i “Kioene Volley Games”, tornei 3 vs 3 dove potranno partecipare i ragazzi degli istituti coinvolti.

    Francesco Munari
    Ufficio Stampa Kioene Padova LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto super: 3-0 nello scontro diretto con Padova

    Primo acuto interno della Gioiella Prisma Taranto: al PalaMazzola, la squadra rossoblù  sconfigge la Kioene Padova per 3-0 (25-22, 25-21, 25-20). Un successo importantissimo per gli uomini di coach Di Pinto: dopo il punto raccolto sei giorni fa a Verona, Falaschi e compagni ottengono tre punti fondamentali contro una diretta concorrente per la salvezza.
    IL MATCH. Classico starting-six per coach Di Pinto: Falaschi in diagonale con Joao Rafael; schiacciatori Randazzo e Joao Rafael, Di Martino-Alletti centrali e Laurenzano Libero. Coach Cuttini risponde con Zimmermann palleggiatore, Webwer opposto, Vitelli e Volpato centrali, Bettolo e Loeppky schiacciatori, Gottardo libero
    Parte meglio Padova con Weber e Zimmermann (2-4); Taranto accorcia con un attacco vincente di Joao (4-5) e pareggia i conti con l’attacco out di Weber. La Gioiella Prisma Taranto ribalta con lo schiacciatore brasiliano, portandosi sul +2. La squadra ionica, però, è fallosa in fase d’attacco: gli ospiti ne approfittano e pareggiano i conti (9-9). Due punti di Sabbi consentono a Taranto di ritornare in vantaggio (13-11), Alletti mette a segno il +4 obbligando coach Cuttini al timeout (15-11). Doppio errore di Sabbi, con Padova che recupera due punti (15-13). Padova accorcia ancora e coach Di Pinto chiama timeout: al rientro, Sabbi riportasul +3 gli ionici (19-16). Padova non molla: ace di Bottolo e -1 (19-18). Ancora l’opposto a segno: i punti dell’ex Nazionale azzurro consentono alla Gioiella Prisma Taranto di portare a casa il primo set (25-22).
    Parte bene Taranto con Di Martino e Sabbi (2-0), Bottolo interrompe il break positivo con un primo tempo vincente. Randazzo porta sul 5-2 Taranto; diversi errori in battuta per le due formazioni. Weber e Bottolo riportano Padova sul -2 (7-5). La squadra ionica riesce a riportarsi sul +4 (10-6), Weber sbaglia il potenziale attacco del -3 e consente a Taranto di ottenere il massimo vantaggio (11-7). Loeppky sbaglia in zona offensiva, Cuttini chiama sospensione sul 12-7 per gli ionici. Sabbi porta sul +6 Taranto, Bottolo prova a prendere per mano i veneti. Padova si riavvicina con l’attacco out di Randazzo, Alletti ristabilisce le distanze (14-9). Petrov chiede un tocco a muro di Sabbi ma attacca fuori (15-9); Padova realizza con Vitelli un primo tempo vincente. Vitelli manda in rete (16-10) e poi mura il pallonetto di Sabbi (16-11). Petrov manca di poco fuori il servizio, Joao riporta Taranto sul +7 con un attacco vincente in parallela (18-11). Falaschi sbaglia l’appoggio, ancora lo schiacciatore brasiliano a segno per Taranto. I veneti si riavvicinano ai rossoblù, Di Pinto chiama timeout sul 19-14. Schiro pesta la linea di battuta ma Padova si aggrappa a Bottolo e prova a riaprire i conti del set (22-18). Il muro di Vitelli costringe coach Di Pinto alla seconda sospensione sul 22-19. Sabbi mette a segno il 23-19. Entra Palonsky in battuta al posto di Randazzo ma l’argentino sbaglia il servizio (23-20). Alletti, con il primo tempo vincente, conquista il primo set-ball; Petrov va a segno ma Vitelli sbaglia il servizio. Taranto porta a casa il secondo set 25-21.
    La Gioiella ricomincia col piede sull’acceleratore: Sabbi (attacco vincente e muro) e Joao in pipe piazzano il break iniziale di 3-0, obbligando coach Cuttini subito al primo timeout. Weber sigla il primo punto per i veneti, poi Vitelli sbaglia il servizio e Randazzo mette a segno due punti consecutivi che valgono il +5 (6-1). Sabbi sbaglia il servizio, Padova attacca in rete e consegna a Taranto il +6 (8-2). Coach Cuttini prova a cambiare le carte in tavola, rimettendo in campo Schiro e Zoppellari. L’attacco di Schiro viene murato da Alletti, Joao con un diagonale vincente mette a segno il 10-2. Il tecnico dei veneti si gioca la seconda sospensione a disposizione per riordinare le idee. Lo schiacciatore bianconero viene murato, ancora, da Alletti; Randazzo porta sul +10 la Gioiella Prisma Taranto con un ace. Cuttini richiama in panchina Petrov e schiera Crosato; Randazzo mette a segno un altro ace e Schiro attacca fuori. Taranto vola sul +12 (14-2). Bottolo sbaglia la battuta per Padova, Crosato realizzai il 15-4. Di Martino segna su primo tempo, servito egregiamente da Falaschi (16-4), Sabbi sfrutta un’indecisione dei veneti e realizza il 17-4. Padova, con Vitelli, prova a riavvicinarsi agli ionici (17-7): Di Pinto interrompe il break positivo di 0-3 degli ospiti con un timeout. Joao si rimette in moto e sigla il 18-7, Petrov risponde con un diagonale vincente. Randazzo sigla il 19-8, Vitelli realizza un break di 0-2 condito con un ace e poi sbaglia la battuta (20-10). Padova rosicchia qualche altro punto (22-14), Di Pinto chiama timeout. Sabbi attacca out (22-15), Bottolo con un ace riporta Padova sul -6. Il tecnico rossoblù cambia Randazzo con Palonsky. Bottolo realizza il secondo servizio vincente (22-17); Joao Rafael attacca fuori (22-19). Primo tempo vincente di Alletti (23-19), Bottolo attacca out (24-19). Cinque match-point per Taranto: entra Stefani per Falaschi per alzare il muro. Weber annulla il primo, poi un’invasione a rete consegna alla Gioiella Prisma Taranto la prima vittoria. La squadra ionica conquista il set 25-20 e ottiene il primo successo stagionale dinanzi il proprio pubblico, portando a casa tre punti importantissimi in ottica salvezza.
    Gioiella Prisma Taranto – Kioene Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-20)
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, De Barros Ferreira 10, Di Martino 5, Sabbi 13, Randazzo 9, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Stefani 0, Palonsky 0. N.E. Pellegrino, Freimanis, Gironi. All. Di Pinto.
    Kioene Padova: Zimmermann 1, Loeppky 3, Vitelli 11, Weber 6, Bottolo 14, Volpato 1, Bassanello (L), Crosato 1, Gottardo (L), Zoppellari 0, Canella 0, Schiro 0, Petrov 3. N.E. Guzzo. All. Cuttini.
    ARBITRI: Caretti, Frapiccini. NOTE – durata set: 30′, 34′, 36′; tot: 100′. LEGGI TUTTO