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    La Tonno Callipo cede nello scontro diretto con Padova. Pratica-salvezza rimandata al match con Piacenza

    Nel delicato match-salvezza disputato alla Kioene Arena la Tonno Callipo perde 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-22) contro Padova e rinvia così tutto tutto all’ultima gara di domenica prossima con Piacenza al PalaMaiata, mentre la squadra veneta giocherà a Modena. Ai fini della classifica bisognerà fare attenzione anche al match del Verona Volley contro Monza, essendo la formazione scaligera appaiata con 24 punti proprio a Padova, entrambe a +2 su Vibo.Riguardo alla gara di oggi pomeriggio Saitta e compagni avevano iniziato con il piede giusto, vittoriosi nel primo set, con grande autorevolezza. Infatti i giallorossi dopo un iniziale equilibrio (9-9) riescono a prendere il largo grazie sfruttando la buona serata di Fromm ben supportato da Flavio e Nishida. Così dopo aver acquisito 3-4 punti di vantaggio, la Callipo si impone per 25-22.L’equilibrio della prima parte del set continua anche per gran parte del secondo, Padova infatti si mostra più determinata ben consapevole di giocarsi molto per la sua permanenza in Superlega, al pari ovviamente della Callipo. I suoi martelli, Weber e Loeppky in primis, premono sull’acceleratore e si mostrano più lucidi nel finale di set. Dopo la parità fino al 22-22, sempre i due attaccanti patavini martellano la difesa giallorossa e pareggiano i conti (25-22). Preoccupante calo di Vibo ad inizio terzo set (6-1), che poi condizionerà l’intero parziale non riuscendo più a ritrovarsi (17-10) sotto i colpi veneti. Timido risveglio calabrese solo nel finale, con Nishida alquanto prolifico (7 punti di cui 2 ace), e quando la rimonta della Callipo sembrava concretizzarsi ecco fermarsi a -1 (21-20 con un attacco di Basic). Qui sempre Weber e Loeppky picchiano forte e operano il sorpasso (25-21) sul 2-1. Nel quarto set la Callipo rientra in campo col giusto piglio ed il gioco si trascina in perfetto equilibrio fino al 21-21. Purtroppo gli attaccanti di Vibo mostrano segni di stanchezza e si conta qualche errore di troppo: Padova passa avanti sul 22-21. Baldovin tenta con un time out ma Padova è ormai lanciata e la chiude con tre punti di fila di Weber.Ad inizio gara coach Baldovin presenta la novità Basic per Borges, la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, l’altro schiacciatore è Fromm, libero Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea conferma per il giapponese Tahakashi.
    PRIMO SETS’inizia in equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 9-9) fin quando Vibo aumenta i colpi e trova un primo break di +3 grazie alla buona mano di Fromm che infila due punti consecutivi (in totale 5 a fine set), oltre ad un muro di Flavio su Weber (9-12). Padova ovviamente non ci sta ed accorcia (10-12) col tedesco di posto-2, già 4 punti fino a questo punto del set. Nishida (4 punti totali con un ace) però dimostra anche lui di essere in buona serata e con un delizioso pallonetto porta al massimo vantaggio 10-14. Cuttini chiama tempo ed i suoi rientrano più carichi sfruttando anche il servizio (due ace) dell’ex Vitelli (13-15). Padova alquanto concentrata dai nove metri con quattro ace. Stavolta è Baldovin a chiamare time out ed i giallorossi riprendono la marcia anche con il primo ace di Nishida (13-17) che subito dopo subisce il muro di Bottolo, ma Vibo è letale con Fromm e Candellaro portandosi al massimo vantaggio di +5 (14-19). Baldovin chiama Borges in ricezione per Fromm e la Callipo riesce comunque a mantenere 2-3 punti di vantaggio. Nel finale di set (20-23) entra anche Nelli per Flavio che sbaglia il servizio e tiene accese le speranze di Padova, subito però azzerate da una diagonale potente di Fromm per il primo dei tre set-point per Vibo. Time out di Cuttini ed al rientro dopo una pipe vincente di Loeppky è un errore al servizio di Weber a consegnare il primo set (22-25) a Vibo, alquanto produttiva in attacco col 62% contro il 56% patavinoSECONDO SETAncora più equilibrio nella parte iniziale di questo secondo parziale (8-8, 12-12), con Padova che sa di non poter sbagliare e appare più determinata. Vibo dal canto suo non molla la presa e sospinta dal solito Nishida cerca di portarsi sul doppio vantaggio. Al di là della rete però Weber e Bottolo picchiano forte, anche dai nove metri (14-14), al pari di Loeppky che realizza il 20-19 con un ace che mette in difficoltà la ricezione calabrese. La squadra calabrese cerca di staccare i patavini ma Weber in attacco sbaglia poco (22-21), così Baldovin richiama Borges in difesa e Nelli al servizio dopo un primo tempo di Flavio che vale la parità 22-22. Sempre il tedesco di Padova è inarrestabile, a fine set saranno ben 7 punti per Weber e 6 per Loeppky, e proprio un attacco del posto-2 porta avanti Padova con Baldovin che ricorre al time out. Ma Loeppky diventa letale da posto-4 e sfruttando ancora il muro giallorosso ottiene il primo set-point per il pareggio, che Weber concretizza al primo tentativo, giocando sempre sul muro ospite. Così subito parità di Padova col 25-22. Vibo sembra calare in concentrazione, mostrando lacune nel muro-difesa (32% di ricezione positiva rispetto al 60% di Padova). Così il solo Nishida, 4 punti per lui, oltre i 3 di Fromm e Flavio, poco incidono, anche perché i giallorossi sono lacunosi non riuscendo a trovare le contromisure all’attacco di Padova (59% contro il 41% di Vibo).TERZO SETPartenza negativa di Vibo che subisce l’assalto di Padova (3-0, 6-1), qui Baldovin chiama time out. Trascinata dai muri di Flavio la Callipo riesce a riportarsi sotto (7-4). Il resto lo fa Nishida che riprende a martellare da posto-2, accorciando a 8-6. Padova però continua ad essere aggressiva e non lascia alcuna possibilità di recupero a Vibo. I soliti martelli di Padova aumentano il distacco, così un ace di Weber porta i suoi a +5 (11-6). Ancora dentro Borges per Fromm in difesa, ma non si accende la scintilla di Vibo come accaduto invece nel primo set. I giallorossi faticano a rientrare anche perché Padova non si ferma, riuscendo a trovare i giusti varchi nel muro-difesa di Vibo. Così il vantaggio dei locali passa anche a +7 (17-10) quando poco dopo Baldovin chiama il secondo time out. Entra anche Nelli al servizio che mette pressione alla difesa di Padova, fin quando Nishida (7 punti) fornisce il suo piatto forte, ovvero infilando due ace (18-14) e costringendo Cuttini al tempo. Nishida si ripete, Vibo dimostra di voler restare attaccata al set e con un parziale di 8-3 si riporta ad una sola lunghezza da Padova con un attacco di Basic che sfrutta il mani fuori dei locali (21-20). Poco prima dentro anche Nicotra per Candellaro a mettere pressione ai veneti. Dopo il time out di Cuttini però Padova si risveglia e diventa un rullo. Subito l’opposto Weber fa 22-20 ed un errore di Basic che non tocca il muro patavino aumenta il distacco a +3 per i locali. Ancora l’inarrestabile Weber conquista il primo set-point (24-20), Vibo lo annulla, ma al secondo è l’altrettanto ottimo Loeppky a chiudere il set (25-21) ed a condurre avanti i suoi avanti 2-1. Vibo alquanto fallosa con 10 errori totali, di cui ben 8 dai nove metri (contro i 4 di Padova). A poco servono i 4 punti di Flavio, oltre i 7 di Nishida, anche perché dall’altra parte fanno meglio i martelli patavini infilando sempre il muro giallorosso, così Weber (6) e Loeppky (5) trascinano Padova che completa la rimonta.QUARTO SETRiprende l’equilibrio di primo e secondo set in questo gioco (4-4, 9-9) con Vibo che mostra di essere rientrata nel match, sia mentalmente che sul piano del gioco. Certo c’è sempre il ‘problema’-Weber: l’opposto di Padova diventa di fatto immarcabile da Vibo, e quando lui si infrange sul muro dei giallorossi, ecco Loeppky a supplire con la stessa intensità e più precisione. Dopo il 12-12 però, la Callipo riprende a macinare gioco e punti, portandosi a +2 (13-15) con un primo tempo di Candellaro e poco dopo con un muro di Fromm (14-16). Padova non molla, così si prosegue poi punto a punto (17-17, 19-19). Quindi il break di due punti del solito Nishida che porta avanti Vibo (19-20). Altro vantaggio con Flavio (20-21) ma Padova è dura a cedere, anzi con un muro dell’ex Vitelli su Nishida porta avanti i suoi (22-21). Qui sale in cattedra Weber con tre punti consecutivi, chiudendo così set (25-22) e partita.DICHIARAZIONE POST-GARAMarco Rizzo (libero Tonno Callipo Calabria): “Quella di oggi era una partita fondamentale per noi: sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia ma alla fine a fare la differenza sono stati i dettagli. Purtroppo siamo calati in concentrazione e lucidità in alcuni momenti della partita e sicuramente potevamo gestire meglio alcuni contrattacchi. Onore a Padova che ci ha creduto fino alla fine nonostante fosse sotto di 1-0. Noi finché non cadrà l’ultima palla non molleremo un centimetro: sarà il campo a dare il verdetto finale di questa stagione. Certo ora la sconfitta brucia ma dobbiamo resettare subito e da domani, appena rientrati a Vibo, ci aspetta una settimana intensa di lavoro per preparare il match contro Piacenza“.
    IL TABELLINOKioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(22-25, 25-22, 25-21, 25-22)
    PADOVA: Zimmermann 2, Weber 24, Vitelli 10, Volpato 6, Bottolo 10, Loeppky 17, Takahashi (L pos 53%, pr 33%), Schiro, Zoppellari, Bassanello (L). Ne: Canella, Petrov, Gottardo, Crosato. All. CuttiniVIBO: Saitta, Nishida 22, Candellaro 5, Flavio 14, Fromm 12, Basic 9, Borges, Nicotra, Rizzo (L pos 43%, pr 7%), Nelli. Ne: Gargiulo, Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Cesare e Simbari.NOTE – Padova: ace 9, bs 20, muri 6, errori 28, ricezione 56%-25%, attacco 55%. Vibo: ace 4, bs 20, muri 6, errori 28, ricezione 46%-26%, attacco 47%. Durata set: 24’, 28’, 30’, 31’. Totale minuti 113.MVP: (Loeppky – Padova)
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    Spettacolo Padova-Vibo: primo faccia a faccia in Superlega tra i giapponesi Nishida e Takahashi

    C’è anche il “derby” del Sol Levante nel delicato confronto tra Padova e Vibo. Quella in programma domani pomeriggio (ore 18.00) alla Kioene Arena infatti, sarà una partita davvero a “tinte forti”. Non solo perché metterà di fronte due dirette concorrenti nell’infuocata lotta salvezza a due giornate dal termine della Regular Season, quanto anche per il confronto tutto asiatico al di là della rete. Curiosità e attenzione sono infatti focalizzate sulla sfida tutta giapponese tra Ran Takahashi e Yuji Nishida, che ancora una volta vedrà gli occhi dei numerosi tifosi nipponici puntati sul nostro “Bel Paese”, per questo avvincente scontro diretto che vede protagonisti due dei loro amati beniamini.Dopo le Olimpiadi estive in casa, Nishida e Takahashi che sono anche compagni di Nazionale, si ritrovano da avversari per il loro primo faccia a faccia nella Superlega italiana. Un match che, a conti fatti, vale un’intera stagione per i rispettivi Club.Un anno più grande (22) Nishida, finora è stato costretto a saltare sei partite di regular season a causa di un infortunio, ma comunque capace di confermare tutte le aspettative che l’avevano segnalato in Patria come uno degli astri nascenti della pallavolo mondiale. Nonostante le contingenze negative, l’opposto di Vibo è attualmente ventesimo nella classifica dei bomber del torneo con 263 punti (di cui 35 ace)in 17 gare (14,61 di media punti realizzati in ogni singola partita, con 54 set giocati, 4.87 di media punti/set e 90 break point). Il giapponese volante Nishida ha finora impressionato per le sue pregevoli doti tecniche, unite ad un’elevazione davvero eccezionale che gli permette di variare i suoi colpi letali.Dal canto suo Ran Takahashi (21 anni) è arrivato a Padova sabato 11 dicembre, quindi a fine del giro di boa. Ha esordito proprio all’ultima di andata, contro Modena, giocando un set. Finora per il giovane schiacciatore numero 14 sono stati 23 i set giocati (il picco, 4, con Trento alla 4/a di ritorno) con 3 punti totali realizzati. Takahashi avrebbe dovuto già arrivare a Padova l’anno scorso, ma la pandemia ha bloccato tutto. Atleta abbastanza completo a livello tecnico, Ran ha nella ricezione uno dei suoi punti di forza, tanto che coach Cuttini di recente lo ha schierato anche come libero al posto di Gottardo. Del suo talento ci si è accorti soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo e alla Nations League. Ed anche a livello social Takahashi ha visto aumentare i suoi fans tanto da sfiorare un milione di followers su Instagram, 931mila contro i 791mila di Nishida.Dunque si preannuncia grande spettacolo domani alla Kioene Arena di Padova, con un altro match nel match, quello tra i due giapponesi Nishida e Takahashi su cui si accenderanno i riflettori di tutti i media nazionali e non.
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    Itas, vittoria di carattere. Sbertoli: “Padova ha messo il turbo”. Lisinac: “Gioco di pazienza”

    Di Redazione La Kioene Padova ha ancora dato filo da torcere all’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Se, all’andata, i ragazzi di Cuttini erano riusciti nell’impresa di espugnare la BLM Group Arena, nel recupero del ritorno disputato ieri sera devono accontentarsi di strappare un solo set. Sbertoli: “Non ci aspettavamo una partita facile. Padova contro di noi mette sempre il turbo: in battuta ci ha messo davvero in difficoltà e, per qualche tratto, siamo ricaduti nei nostri soliti alti e bassi. Però ne siamo usciti vincitori, recuperando bene nel quarto set e questo ce lo dobbiamo tenere stretto. Ogni partita ci deve dare qualcosina in più e, secondo me, questo nostro recupero nel quarto set deve essere qualcosa da tenere sempre in considerazione, anche se non è stato proprio perfetto. Quando si vince ti dà morale e noi non giochiamo soltanto per questo, ma anche per arrivare al finale di stagione più esperti pallavolisticamente parlando”. Lisinac: “Padova ha rischiato, battendo molto bene e provando a dare il meglio di sè. E’ difficile giocare contro una squadra che ti mette in difficoltà con il servizio. Ma noi abbiamo giocato con molta pazienza e siamo riusciti a tenere la partita in equilibrio e fare la differenza quando era importante farla. Siamo contenti per questi tre punti e speriamo di recuperare presto tutti gli effettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, a Padova successo di carattere per 3-1 in una situazione di emergenza

    Padova, 22 febbraio 2022
    Il recupero del 17° turno di regular season SuperLega Credem Banca conferma la grande dimensione esterna dell’Itas Trentino nel 2022. Come accaduto nelle precedenti quattro partite giocate in trasferta nel nuovo anno solare, la formazione gialloblù anche stasera alla Kioene Arena di Padova è andata a punti, raccogliendone tre grazie al successo per 3-1 ai danni dei bianconeri padroni di casa.Il quattordicesimo successo stagionale in campionato consente alla squadra di Lorenzetti di rafforzare la propria terza posizione in classifica, raggiungendo anzi Civitanova a quota 45 e staccando Modena di quattro (entrambe le avversarie devono però recuperare partite). La conferma del buon momento di forma è arrivata anche in una situazione di oggettiva difficoltà; già priva di Podrascanin (a referto, ma non utilizzabile per i noti problemi addominali), la formazione gialloblù ha dovuto rinunciare all’ultimo anche a Lavia (che nel pre partita ha accusato sintomi influenzali, con tampone rapido negativo) ma è riuscita comunque a trovare il filo del proprio gioco, pur soffrendo, come successo nel finale del primo set e per tutto il terzo parziale. In quei frangenti, infatti, Padova è riuscita ad offendere col servizio; Trento ha vacillato, ma ha vinto comunque ai vantaggi la frazione d’apertura e poi è riuscita a risalire la china anche nell’ultimo periodo, che perdeva 5-8. Sugli scudi la grande determinazione gialloblù, manifestatasi attraverso gli spunti di Kaziyski (miglior marcatore del match con 17 punti e il 52% a rete), Michieletto (16 con due muri e un ace), Lisinac (10 col 67%, un block e una battuta punto) e Pinali (decisivo nel finale di primo set), ben orchestrati dall’mvp Sbertoli.
    Di seguito il tabellino del recupero della diciassettesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera alla Kioene Arena.
    Kioene Padova-Itas Trentino 1-3(25-27, 16-25, 25-20, 21-25)KIOENE: Bottolo 12, Volpato 5, Zimmerman 3, Loeppky 13, Vitelli 4, Weber 17, Gottardo (L); Petrov 2, Zoppellari, Takahashi, Schiro, Bassanello (L), Crosato 5. All. Jacopo Cuttini.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli 4, Michieletto 16, Lisinac 10, Pinali 8, Kaziyski 17, Zenger (L); Cavuto, Sperotto, De Angelis. N.e. Podrascanin All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Caretti di Roma e Curto di Gorizia.DURATA SET: 29’, 25’, 26’, 28’; tot. 1h e 48’.NOTE: 991 spettatori, incasso di  7.613 euro. Kioene: 6 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 44% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 40% (21%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Padova sorprende Perugia, ma solo per un set: al PalaBarton finisce 3-1 in rimonta

    Di Redazione Vittoria sofferta, ma alla fine meritata della Sir Safety Conad Perugia che piega in quattro set la resistenza di un’ottima Kioene Padova nella nona di ritorno di Superlega e conquista altri tre punti importantissimi per mantenere saldo il primo posto in classifica. Match gradevole a dai buoni contenuti tecnici quello di stasera al PalaBarton. La formazione di Cuttini, prima di mollare nel quarto, se la gioca alla grande per tre set, vincendo il primo e lottando punto a punto nei successivi due spinta soprattutto da una prestazione eccellente in battuta ed in generale in fase break. Gli uomini di Grbic, dopo un primo parziale falloso, alzano i giri del motore, alzano i tentacoli del muro e trovano in Rychlicki il terminale offensivo giusto per scardinare la resistenza patavina.Numeri del match altissimi per Perugia in attacco (55% di squadra) ed a muro (8 vincenti contro 2 della Kioene), 5 gli ace targati Sir.Mvp senza dubbi di sorta per Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese chiude con 19 palloni vincenti, tutti in attacco dove segna il 61% ed è una spina nel fianco di Padova. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (13), molto bene Mengozzi (8 punti con 7 su 7 in primo tempo), molto bene Giannelli (8 punti con 4 muri). Da sottolineare anche l’ingresso dal secondo parziale di Plotnytskyi che dà equilibrio in campo, trova nel quarto set il guizzo in battuta (2 ace) che lancia subito i suoi e chiude con 7 palloni vincenti. Con l’apertura al 60%, torna il pubblico a Pian di Massiano con i supporters bianconeri cha hanno garantito alla sfida la miglior cornice. Prosegue dunque il suo cammino vincente Perugia in vetta alla classifica. Mercoledì sera è di nuovo campionato con il recupero in programma al PalaBarton contro Piacenza.  CRONACA – Formazione tipo di questo periodo per Grbic. Buon avvio degli ospiti a segno con Crosato (1-3). Rychlicki pareggia dalla seconda linea (4-4). Ace di Bottolo (4-6). Il muro di Anderson impatta subito (6-6). Rychlicki tiene la parità anche da posto quattro (9-9). Muro di Vitelli, nuovo allungo Kioene (9-11). Bene in pipe Petrov, +3 Padova (10-13). Fuori Leon, poi Weber in attacco e dai nove metri (11-17). Ace di Leon (13-17). Weber è un rebus irrisolvibile per il muro bianconero (15-20). Bottolo avvicina i suoi al traguardo del parziale (18-23). L’errore in attacco di Rychlicki manda le squadre al cambio di campo (19-25). C’è Plotnytskyi per Anderson per Perugia. Leon suona la carica (3-1), Padova capovolge con il turno di Bottolo al servizio (5-6). Ace di Giannelli, poi smash di Plotnytskyi (9-7). Padova trova la parità a quota 11, poi pipe di Petrov (11-12). Perugia rimette il naso avanti con i muri vincenti di Giannelli e Mengozzi (17-14). Fuori il neo entrato Loeppky (19-15). Doppio ace di Vitelli, Padova torna a contatto (21-20). Muro vincente di Giannelli (23-20). Solè porta Perugia al set point (24-21). Rychlicki trova il maniout vincente e pareggia i conti (25-22). 4-3 Perugia in avvio di terzo set dopo l’errore di Bottolo. Muro vincente di Vitelli, poi Weber (6-8). Leon pareggia (9-9). Weber continua il suo show in attacco (11-12). Mengozzi tiene il set in equilibrio (14-14). Super scambio chiuso da Rychlicki (17-16). Dentro Volpato e subito a bersaglio (18-18). Fuori Weber, Perugia a +2 (21-19). Giannelli di seconda intenzione (22-20). Mengozzi chiude il primo tempo, set point Perugia (24-22). Chiude subito Leon (25-22).Il turno al servizio di Plotnytskyi (2 ace) lancia Perugia nel quarto parziale (4-0). Fuori Bottolo (6-1). Sull’8-4 dentro Anderson per Leon. Muro vincente di Giannelli, poi out Weber, poi Rychlicki due volte dalla seconda linea (13-5). Mengozzi in buca d’angolo, poi maniout di Plotnytskyi (16-6). Rychlicki è una sentenza (20-10). Ace clamoroso di Weber (20-12). Muro vincente di Solè (22-12). Il match è in dirittura d’arrivo, lo chiude l’ace di Solè (25-13).   Kamil Rychlicki (Sir Safety Conad Perugia): “Nel primo set non abbiamo avuto la nostra solita battuta, loro sono stati bravi in fase break. Poi abbiamo preso ritmo, abbiamo preso fiducia, siamo rientrati e sono contento per la vittoria che è molto importante. Io Mvp? Provo a fare sempre il mio meglio, ma conta la squadra e sono contento che abbiamo vinto”.  Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Torniamo senza punti dopo aver giocato alla pari per tre set con la squadra più forte al mondo. Ci abbiamo provato ma non siamo riusciti a fare l’impresa in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo. Sappiamo che in questo momento servono i punti e le buone prestazioni non bastano, in particolare contro squadre molto attrezzate. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, siamo la squadra più giovane della SuperLega ed è normale che nei momenti delicati della stagione l’esperienza e l’abitudine diventino un fattore determinante. Nelle prossime quattro partite faremo il massimo per ottenere punti importanti”. Sir Safety Conad Perugia – Kioene Padova 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-13)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 8, Anderson 2, Mengozzi 8, Rychlicki 19, Leon Venero 13, Solé 6, Colaci (L), Travica 0, Piccinelli (L), Plotnytskyi 7, Ter Horst 0. N.E. Dardzans, Russo, Ricci. All. Grbic. Kioene Padova: Zimmermann 2, Petrov 7, Vitelli 7, Weber 18, Bottolo 10, Crosato 2, Bassanello (L), Gottardo (L), Volpato 1, Zoppellari 0, Schiro 0, Takahashi 0, Loeppky 6. N.E. Canella. All. Cuttini.ARBITRI: Cappello, Carcione.NOTE – durata set: 25′, 31′, 28′, 25′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per la Kioene, vince Piacenza 3-0

    Bottolo: “Non siamo riusciti a fare il nostro gioco, Piacenza ha battuto benissimo”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova 3-0(25-20, 25-17, 25-19)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Rossard 16, Holt 2, Cester 4, Recine 11, Brizard 2, Russell 15, Scanferla (L), Antonov. Non entrati: Tondo, Lagumdzija, Stern, Caneschi, Pujol, Catania (L). Coach: Lorenzo Bernardi.
    Kioene Padova: Loeppky 12, Vitelli 5, Volpato 5, Bottolo 8, Zimmermann, Weber 10, Gottardo (L), Crosato, Schiro 1, Zoppellari, Petrov 1. Canella Non entrati: Takahashi, Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.
    Arbitri: Piana – Giardini.Durata: 26’, 27’, 27’. Tot.: 1h 20’.
    MVP: Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)NOTE. Servizio: Piacenza errori 9, ace 6; Padova errori 17, ace 3. Muro: Piacenza 6, Padova 6. Ricezione: Piacenza 42% (25% prf), Padova 38% (22% prf). Attacco: Piacenza 51%, Padova 39%.

    Niente da fare per la Kioene che perde in tre set sul campo di Piacenza. La squadra di Cuttini è in partita per buona parte dei parziali, ma la Gas Sales è più lucida nei momenti topici. Gli uomini di Bernardi incidono al servizio, i bianconeri non riescono ad esprimersi al meglio in alcuni tratti della gara e non riescono nell’impresa di portare punti a casa.

    LA CRONACA.  Primo strappo firmato Kioene che con Vitelli e Bottolo si lancia sul +3 (4-7). Ci pensa Rossard, però, ad annullare il gap e a riportare davanti i suoi. Si prosegue senza break, con una Kioene che risponde agli attacchi di Piacenza. Il muro subito da Weber vale il -2 ai bianconeri e Cuttini interrompe la partita. Nel finale qualche errore di Padova e il muro di Piacenza regalano ai padroni di casa il primo set 25-20.
    Avvio di secondo parziale in sostanziale equilibrio. Le due formazioni si alternano nella conduzione della partita, ma nessuna delle due riesce a scappare. La schiacciata out di Bottolo vale il +3 per la Gas Sales (17-14) e coach Cuttini ferma la sfida. La Kioene cerca di accelerare per riequilibrare match, ma gli sforzi non vengono ripagati e i padroni di casa salgono 23-16. La squadra di Bernardi chiude con l’attacco da seconda linea di Rossard: 25-17.
    Nel terzo set è nuovamente Piacenza a dettare il ritmo e a tentare l’allungo. Loeppky scuote i suoi e riporta la Kioene a -1 (11-10). Piacenza si rimette a distanza di sicurezza con Recine e Rossard sugli scudi, poi l’ace di Russell e l’attacco di seconda di Brizard riportano gli emiliani sul 20-15. Padova non riesce più a tornare a contatto e Piacenza incassa anche il terzo set per 25-19.

    LA SINTESI DEL MATCH IN REPLICA SU TV7 SPORT. Una sintesi della sfida di questa sera sarà trasmessa giovedì 17 febbraio, alle ore 21.40 su Tv7 Sport (canale 212 del digitale terrestre). Repliche nei giorni successivi anche su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitate la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.

    DOMENICA A PERUGIA, POI TRENTO E MILANO ALLA KIOENE ARENA. La Kioene, dopo la trasferta di Perugia di domenica 20 (ore 18, diretta su VolleyballWorld), tornerà in campo alla Kioene Arena martedì 22 contro l’Itas Trentino. Si giocherà alle 20.30 (diretta su VolleyballWorld), i biglietti per assistere alla sfida sono disponibili e acquistabili esclusivamente online tramite il circuito Vivaticket. Si ricorda che per accedere alla Kioene Arena è necessario avere con sé il green pass rafforzato ed è obbligatorio indossare una mascherina FFP2. Per ulteriori informazioni visitare la pagina dedicata http://pallavolopadova.com/biglietti/.
    Domenica 27 febbraio, sempre alla Kioene Arena, è in programma la sfida con l’Allianz Milano (ore 20.30, diretta su VolleyballWorld). E’ già attiva online la vendita dei tagliandi tramite in circuito Vivaticket. Per maggiori dettagli visitare la pagina http://pallavolopadova.com/biglietti/.

    Mattia Bottolo (Kioene Padova): “Piacenza ha fatto una partita eccezionale. Ha servito bene per tutta la partita e noi non siamo riusciti a fare il nostro gioco e ad esprimere tutto il nostro potenziale. Dobbiamo riuscire a fare punti per raggiungere l’obiettivo, non importa dove. Dovremo ritrovare quella spensieratezza che avevamo fino a qualche partita fa – anche se ora i punti pesano di più – ma abbiamo le qualità per farlo”.

    Thibault Rossard (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Abbiamo usato un nuovo schema di gioco che ha funzionato in allenamento, ma soprattutto ci ha messo nella condizione di vincere questa sera. Non abbiamo lasciato opportunità a Padova, che all’andata ci ha messo in difficoltà e invece questa sera siamo stati contenti perché siamo riusciti a fare molte rotazioni e a non prendere le loro battute, che sono potenti. Per un mancino è piacevole giocare con questo schema. Dopo la sconfitta con Latina volevamo mostrare un altro viso e un atteggiamento che grintoso davanti ai nostri tifosi. Questa sera ci siamo divertiti e penso si sia visto”.

    Francesco MunariUfficio Stamp Kioene Padova LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Padova rinviata a data da destinarsi, si sarebbe dovuta giocare il 6 febbraio

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Kioene Padova, valida per la 7a giornata di ritorno di Superlega Credem Banca in programma per il 6 febbraio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra di casa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto esulta: battuta Padova al tie-break!

    Secondo successo esterno stagionale per la Gioiella Prisma Taranto. Dopo una lunga battaglia, la squadra ionica ha la meglio al tie-brek contro la Kioene Padova (21-25, 18-25, 25-21, 25-17, 12-25), dopo oltre due ore di match. Una grandissima vittoria, frutto del lavoro di squadra. MVP dell’incontro il capitano Marco Falaschi, autore di una prestazione sontuosa in cabina di regia.
    IL MATCH. Senza Laurenzano, coach Di Pinto sceglie Pochini come libero. Lo starting-six è lo stesso che si è imposto su Ravenna: Taranto parte con Falaschi in palleggio, Stefani opposto, Joao Rafael e Randazzo schiacciatori, centrali Alletti e Di Martino. Padova risponde con Zimmermann in palleggio, Weber opposto, Bottolo e Loeppky schiacciatori, Vitelli e Canella centrali con Gottardo libero.
    I primi colpi sono a favore della Kioene con un Weber già caldo, ma anche Stefani non si lascia intimorire, mettendo a segno il 5-4.  Bottolo mette a segno un ace e costringe coach Di Pinto subito al primo timeout (7-4). Al rientro Stefani impatta per il 7-7. Weber spara out e Taranto sorpassa 7-8. Di Martino intuisce la piazzata di Weber e la Gioiella allunga sul 7-9. Un altro muro di Di Martino, scatenato, porta al 7-10 per gli ionici. Errore di Padova che attacca in rete e regala l’8-13, con coach Cuttini che chiede la sospensione. Stefani continua ad andare a segno con l’8-14. Passa anche Randazzo per l’8-15. Weber rosicchia un punticino per l’11-16, ma Stefani allunga ancora. Weber conquista un triplo ace, riportando i veneti sul 16-20. Gli ionici, però, non mollano e con Randazzo chiudono il set sul 21-25.
    Il secondo set comincia all’insegna degli errori per la formazione padovana, con i rossoblù che scappano sul +3 (1-4). Taranto continua a macinare con Randazzo che decreta il +5 con l’ace el 4-9: timeout per la squadra veneta. La Kioene è fallosa, ne approfitta Taranto con Joao Rafael e Randazzo, che firma il muro del 9-15. Lo schiacciatore brasiliano porta gli ionici sul 14-20. Padova prova a cambiare le carte in tavola con Zoppellari per Zimmermann ma Taranto non molla, anzi: ancora Di Martino, a muro, è insuperabile (16-23). Stefani segna il 17-24, poi il centrale romano sbaglia il servizio ma Bottolo non fa meglio e regala il punto del 18-25 agli ionici.
    Più equilibrato il terzo parziale con difese spettacolari da entrambe le parti. Padova ripare con Crosato e Zoppellari al posto di Canella e Zimmermann. La Kioene inizia a puntare sulla battuta, con Weber che segna due ace consecutivi (7-4). Taranto si riporta avanti con Randazzo ma il primo tempo di Crosato e l’ace di Zoppellari spediscono i tarantini sul -3 (10-7). I veneti continuano a carburare con Weber (14-11), Padova trova il +4 con l’attacco out di Joao Rafael. Di Pinto prova la carta Gironi per Randazzo ma il cambio non paga: Loeppky piazza l’ace sullo schiacciatore ex Milano (20-15). Taranto prova a riavvicinarsi col punto in ricezione di Pochini (22-19), poi Weber chiude sul 25-21.
    Inizio sprint per Padova che parte subito avanti con ottime battute di Weber. Portandosi sul 6-4. Con il servizio di Stefani, Taranto si riporta sul -1 (8-7). Joao in pipe firma il 10-8, Loeppky allunga sul +3 (11-8). Non passa lo schiacciatore brasiliano sul muro veneto: 11-9. Padova preme sull’acceleratore con Loeppky (15-8), Taranto prova a rientrare in partita con due punti di Stefani. Weber interrompe il mini-break degli ionici, Bottolo e Loeppky portano sul 23-16 i padroni di casa. Loeppky mette a terra il punto del 25-17 e porta la sfida al tie-break.
    Joao viene murato per il 13-8. Loepky allunga ancora 15-8. Stefani firma il 16-10. Joao firma il 17-11. Muro su Bottolo e Taranto accorcia ancora 17-12. Ancora Stefani 18-13. Palla out per Bottolo 18-14. Loepky firma il 20-16. Problemi in ricezione sul campo tarantino e Padova si porta sul 23-16. Loepky firma il 25-17.
    Il quinto set si apre con l’ace di Loeppky che sbaglia, poi, il servizio successivo (1-1). Crosato, col primo tempo, riporta avanti Padova, prima dell’errore in battuta (2-2). Stefani viene murato da Bottolo (3-2), Weber non va dai nove metri. Anche Randazzo sbaglia la battuta: 4-3. Joao Rafael, con un pallonetto, pareggia e poi mette a segno l’attacco vincente: 4-5. Primo tempo vincente di Volpato al quale risponde ancora Joao Rafael: 5-6. Weber a segno su Falaschi: 6-6. Pipe vincente di Randazzo: +1 Taranto. Ancora lo schiacciatore catanese gioca sul muro: 6-8. Joao Rafael manda in rete il servizio: 7-8. Stefani non passa su Bottolo: muro e parità. Cambio per Taranto: entra Sabbi per Stefani. Loeppky manda in rete la battuta: 8-9. Weber manda fuori l’attacco: +2 per gli ionici. Bottolo riesce a passare tra il muro di Sabbi e Alletti: 9-10. Alletti si rifà con il primo tempo, Joao Rafael in pipe porta sul +3 Taranto (9-12). Padova interrompe il break con il primo timeout del tie-break. La Kioene torna a segnare col primo tempo di Volpato (10-12), poi viene fischiata una doppia a Falaschi: 11-12 e timeout per Di Pinto. Weber riporta in parità il risultato (12-12), poi sbaglia il servizio successivo (12-13). Taranto cambia Falaschi con Dosanjh per alzare il muro. Sabbi mette a terra il 12-14, Padova sfrutta il secondo timeout. Al rientro, il muro di Dosanjh su Bottolo regala il successo agli ionici. Esulta la Gioiella Prisma Taranto che, dopo tre mesi e mezzo, ottiene la seconda vittoria esterna stagionale, la prima al tie-break. Non c’è tempo, però, per esultare: gli uomini di coach Di Pinto torneranno in campo mercoledì sera, al Pala Barton contro la Sir Safety Conad Perugia nel recupero della 4^ giornata di ritorno. Prima battuta alle 20.30.
    Kioene Padova – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (21-25, 18-25, 25-21, 25-17, 12-15)
     
    Kioene Padova: Zimmermann 1, Loeppky 11, Vitelli 1, Weber 26, Bottolo 18, Canella 0, Bassanello (L), Zoppellari 2, Volpato 8, Gottardo (L), Schiro 1, Petrov 0, Crosato 5, Takahashi 2. N.E. All. Cuttini.

    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 14, Stefani 17, Randazzo 11, Alletti 4, Pochini (L), Sabbi 1, Dosanjh 1, Gironi 0. N.E. Freimanis. All. Di Pinto.

    ARBITRI: Curto-Lot.

    NOTE – durata set: 28′, 24′, 29′, 25′, 18′; tot: 124′. LEGGI TUTTO