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    Soli e Rychlicki dopo Trento-Padova 3-1: “Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata”

    Nell’anticipo dell’undicesimo turno (originariamente previsto per l’8 dicembre ma giocato prima perché nella data prevista i gialloblù saranno già in Brasile per disputare il Mondiale per Club) i Campioni d’Europa dell’Itas Trentino regolano in quattro set la Sonepar Padova scavalcando momentaneamente Perugia in testa alla classifica, avendo disputato una partita in più.

    Fabio Soli (Itas Trentino): “Padova è una squadra che storicamente si dimostra molto combattiva e lo ha fatto vedere anche questa sera, ma noi abbiamo messo in campo buone cose per meritare il risultato finale che è sicuramente uno degli aspetti migliori. Sapevamo che avremmo potuto soffrire in alcune situazioni di gioco, come sulla loro battuta flottante e, più in generale, nella fase di cambiopalla dove dobbiamo crescere ancora. Per il resto, trovo che siamo stati molto abili a tenere distante l’avversario, soprattutto nell’ultimo set, dopo due parziali estremamente combattuti. Ho trovato molto positiva anche la capacità della squadra di sapere stare nelle difficoltà, in un momento in cui stiamo recuperando un giocatore come Bartha e un altro è sotto i ferri. A Kozamernik va il nostro più grande abbraccio per un rapido rientro in gruppo. Questa squadra ha la capacità e il pregio di sapersi unire per superare i problemi e di farlo sempre con grande serenità, come abbiamo fatto oggi e nella partita di domenica scorsa contro Monza”.

    Kamil Rychlicki (Itas Trentino): “Sapevamo che questa non poteva essere una partita semplice e Padova ha confermato di avere un ottimo spirito combattivo. Siamo riusciti a ottenere i tre punti grazie a una prestazione concentrata e molto decisa anche al servizio. Il premio di MVP? Lo avrei dato a Michieletto, ma me lo tengo volentieri”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buone notizie per Trento, Rychliski è tornato ad allenarsi in gruppo

    Il primo giorno di lavoro con palla nella settimana che porta alla trasferta di Milano (domenica alle ore 19, terzo turno di regular season SuperLega) per l’Itas Trentino è stato caratterizzato dal ritorno in gruppo di Kamil Rychlicki.L’opposto di origine lussemburghese ha svolto con la squadra buona parte dell’allenamento con palla di questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena, dimostrando di essere sulla strada del completo recupero dopo la distorsione alla caviglia destra accusata lo scorso 21 settembre a Firenze durante il match con Monza. Col suo reintegro Fabio Soli può quindi preparare l’impegno sul campo dell’Allianz contando su tutti i quattordici effettivi della rosa a disposizione.Il programma di lavoro prevede una doppia sessione anche nella giornata di mercoledì (pesi al mattino, tecnica in serata a Sanbapolis), venerdì (da svolgere di nuovo alla ilT quotidiano Arena) e poi la seduta nel pomeriggio di sabato prima di partire alla volta della Lombardia.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Podrascanin: “Speriamo che la terza finale sia quella giusta, ce la metteremo tutta”

    Dopo solo un anno di assenza, Trentino Volley sarà di nuovo protagonista della partita che assegnerà il titolo di Campione d’Europa. Ad affrontarla ci sarà ancora una volta una compagine polacca, come già accaduto nelle ultime due precedenti occasioni: in questo caso non i detentori del Kedzierzyn-Kozle (eliminati ai quarti), ma lo Jastrzebski Wegiel, già finalisti della passata edizione a Torino.

    Dopo il 3-1 inflitto alla Lube nella semifinale d’andata, a Trento bastava vincere due set all’Eurosole Forum, traguardo raggiunto già al termine del terzo parziale.

    Marko Podrascanin: “Oggi non era semplice. Loro hanno grandi giocatori, ci hanno messo in difficoltà con la battuta, hanno vinto il primo set ma noi siamo stati sempre presente in campo. Il secondo e il terzo set li abbiamo vinti grazie al nostro carattere. Speriamo che questa terza finale in quattro anni sarà quella fortunata, di sicuro non ci vogliamo fermarci adesso. In più quest’anno siamo fortunati perché non ci sarà una pausa di tre settimane e questo ci permetterà di restare in forma e di tenere il ritmo alto. Ce la metteremo tutta per vincere, questa volta la coppa verrà a casa nostra”.

    Kamil Rychlicki: “Credo che ancora non abbiamo realizzato bene che siamo in finale. Partita tosta, un campo molto difficile, ma andiamo in Turchia grazie al nostro spirito di squadra”.

    Jan Kozamernik: “Un bellissimo rientro in partita dopo un primo set che abbiamo lasciato dopo essere stati avanti. Però una grande Lube, non hanno mollato, noi dovevamo dimostrare di meritare questa finale e lo abbiamo fatto. Sono veramente felice, adesso non realizzo ancora ma spero di farlo tra qualche minuto, qualche ora. Adesso ce la godiamo ma sappiamo che dovremo lavorare per arrivare lì pronti”.

    Fabio Soli: “Di quello che è successo stasera ci aspettavamo veramente tutto: che potesse essere una partita complicata; che Civitanova avrebbe espresso la sua miglior pallavolo; che noi avremmo dovuto pensare all’essenziale, e l’essenziale quest’anno è rappresentato da un noi grande quanto una casa. Anche stasera non siamo stati perfetti, ma siamo stati efficaci con la nostra pallavolo e con la squadra, che sono le due caratteristiche che ci stanno accompagnando dall’inizio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Milano non era in serata, andiamo a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”

    L’Itas Trentino non lascia scampo all’Allianz Milano e la batte con un’inesorabile 3-0. Dopo la 5° giornata di ritorno i trentini mantengono così la testa della classifica, con tre punti di vantaggio su Perugia e si avvicinano alla semifinale di Coppa Italia di sabato (contro Monza) con il morale alto.

    Kamil Rychlicki: “La cosa più importante è che abbiamo portato a casa tre punti. Forse non siamo stati al livello più alto possibile però è importante non mollare e comunque alla fine abbiamo giocato meglio di Milano e preso tre punti. Adesso possiamo concentrarci al 100% sulla Coppa”.

    Riccardo Sbertoli: “Ancora una vittoria importante davanti al nostro pubblico. Io conosco molto bene questa squadra e posso dire che non era molto in giornata e non ha fatto una delle sue partite, noi avendo un largo vantaggio per i primi due set ci siamo un po’ adagiati e sappiamo che questo non deve succedere. Però alla fine abbiamo portato a casa tre punti, anche nel terzo set che eravamo lì lì, pur non essendo brillantissimi in alcune situazioni l’abbiamo chiuso e questo è un altro segnale. Sicuramente c’è da essere contenti e puntare ad andare a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”.

    foto Marco Trabalza

    Protagonista del pre partita Matey Kaziyski, che ha ricevuto dal presidente Bruno Da Re il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che lo schiacciatore bulgaro ha indossato nelle sue 433 partite in gialloblù, ufficialmente ritirata proprio ieri. “Mi ha toccato molto il ritiro della maglia che è stata mia dal 2007 in poi, è stato un enorme piacere. L’ovazione del pubblico è stata spettacolare, ma non mi aspettavo diversamente. Ci conosciamo da tanto e tornare qua è sempre come tornare a casa.”

    “Trento? Questa sera ho visto una squadra molto forte, pronta ad affrontare questa coppa. Sicuramente un avversario molto tosto e io sono felice che non becchiamo prima loro”.

    (fonte: Trentino Volley Tv) LEGGI TUTTO

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    Mercato gialloblù chiuso col botto: Kamil Rychlicki nuovo opposto

    Trento, 7 luglio 2023
    Il mercato estivo dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia si conclude con l’ultima operazione in entrata, quella più attesa perché va a completare il sestetto gialloblù, rendendolo ancora più competitivo e… tricolore.Per le prossime due stagioni sportive sarà infatti Kamil Rychlicki a ricoprire il ruolo di opposto della squadra allenata da Fabio Soli. Il martello nato ad Ettelbruck (Lussemburgo) il primo novembre 1996 arriva a Trento dopo la biennale esperienza a Perugia con alle spalle un invidiabile palmares; nel corso dei precedenti trascorsi in Italia con la maglia degli umbri e, prima ancora, con quella di Civitanova ha infatti collezionato sette titoli, fra Mondiali per Club (2), Scudetto (1), Coppe Italia (3) e Supercoppa (1), tutti ottenuti mettendo in bella evidenza la sua firma. Giocatore dotato di potenza, tecnica e poliedricità (nel 2018 Ravenna lo prelevò dai belgi del Maaseik per fargli fare lo schiacciatore, ma lo dirottò in fretta nel ruolo di opposto), ha nei fondamentali dell’attacco e del muro i suoi punti di forza ed è un terminale offensivo di assoluto livello. A confermarlo anche le statistiche; nelle ultime cinque edizioni della regular season di SuperLega ha realizzato 1.463 punti in 111 partite giocate; solo Leon, Leal e Nimir ne hanno totalizzati di più. Dalla stagione che inizia ad ottobre giocherà con lo status di italiano, rendendo ancora più tricolore la rosa dell’Itas Trentino: solo tre dei quattordici effettivi saranno stranieri (D’Heer, Kozamernik e Podrascanin).“Da quando ho iniziato a giocare in SuperLega ho affrontato tante volte Trento e l’ho sempre fatto con grande piacere perché sapevo di avere di fronte un Club molto organizzato, competitivo e ottimamente accompagnato in ogni circostanza dai propri tifosi; è bello pensare ora di avere tutto ciò dalla mia parte – sono state le prime parole di Kamil Rychlicki da giocatore di Trentino Volley – . Vestire la maglia gialloblù mi regalerà emozione e responsabilità, perché vi troverò cucito sopra lo Scudetto. Voglio impegnarmi durante tutta la stagione per fare in modo che resti sulle nostre divise e per cercare di vincere ogni partita. Ho vinto tanto nel recente passato, ma tutto ciò non conta più; adesso voglio guardare solo al futuro e all’Itas Trentino con l’obiettivo di scrivere altre pagine importanti della mia carriera e della storia del Club che mi ha scelto”.“Con l’ingaggio di Rychlicki completiamo il mercato per quanto riguarda la squadra maschile e lo facciamo mettendo a disposizione dello staff tecnico un opposto di grande valore, che irrobustirà ulteriormente il numero di italiani del roster – sono parole del Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re – . Abbiamo voluto fortemente Kamil perché ci piaceva l’idea di tornare ad avere, dopo un paio di anni, un opposto di ruolo; ci siamo assicurati l’interprete che nell’ultimo periodo ha vinto di più”.“Kamil è un giocatore di grande sostanza, centimetri e potenza – ha sottolineato l’allenatore di Trentino Volley Fabio Soli – . Colpisce la palla molto forte ed in alto; potrà offrire un grande apporto sia in fase di break point, sia in fase di cambiopalla. È un opposto moderno, completo, che ha tanti altri argomenti oltre all’attacco; in difesa, ad esempio, è molto ben impostato perché in passato ha fatto anche lo schiacciatore e sa usare bene il bagher. Forse sino ad ora è stato poco appariscente, ma ha già dimostrato di saper lasciare il segno. E può crescere ancora”.A Trento Kamil Rychlicki vestirà la maglia numero 11, che in passato era già stata utilizzata da altri giocatori importanti del suo ruolo come Giombini, Nikolov e Sokolov.
    La schedaKAMIL RYCHLICKInato a Ettelbruck (Lussemburgo), il primo novembre 1996204 cm, ruolo opposto2012/13 Vc Strassen – Lussemburgo giov.2013/14 Vc Strassen – Lussemburgo2014/15 Vc Strassen – Lussemburgo2015/16 Vc Strassen – Lussemburgo2016/17 Noliko Maaseik – Belgio2017/18 Noliko Maaseik – Belgio2018/19 Consar Ravenna SuperLega2019/20 Cucine Lube Civitanova SuperLega2020/21 Cucine Lube Civitanova SuperLega2021/22 Sir Safety Conad Perugia SuperLega2022/23 Sir Safety Susa Perugia SuperLega2023/25 Itas Trentino SuperLega
    Palmares2 Mondiali per Club (2019, 2022)1 Campionato italiano (2021)1 Campionato belga (2018)3 Campionati lussemburghesi (2014, 2015, 2016)3 Coppa Italia (2020, 2021, 2022)4 Coppe di Lussemburgo (2013, 2014, 2015, 2016)1 Supercoppa italiana (2022)1 Supercoppa belga (2016)
    In nazionale73 presenze con la Nazionale LussemburgheseMedaglia d’Oro Europeo dei piccoli stati 2015Medaglia d’Oro Europeo dei piccoli stati 2017Medaglia d’Argento Europeo dei piccoli stati 2013Medaglia d’Argento Europeo Under 19 dei piccoli stati 2013Medaglia di Bronzo Giochi dei piccoli stati d’Europa 2019Miglior giocatore Europeo dei piccoli stati 2015Miglior schiacciatore Europeo dei piccoli stati 2015Miglior schiacciatore Europeo dei piccoli stati 2017

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rychlicki e Patry tornano decisivi, soffre Scanferla

    Di Paolo Cozzi

    Prosegue il dominio incontrastato sul campionato di Superlega maschile della capolista Perugia, che continua imperterrita la sua corsa in solitaria; alle sue spalle – ma distanziate di ben 19 punti – veleggiano Trento e Modena, mentre sussulti arrivano da una Lube finalmente vincente e da una Verona potente e lucida contro Monza. Se Milano conquista punti preziosi in chiave Play Off, sembra avere finito la benzina Cisterna, mentre alle sue spalle la lotta salvezza rimane immutata con tre squadre in un solo punto a cercare di evitare la retrocessione.

    Ma veniamo alle pagelle del week-end.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Piacenza. Soffre per un set e mezzo la capolista di fronte ad una Piacenza ancora in convalescenza che, trascinata da Simon (voto 8) e a tratti da Leal (voto 6), fa tremare i tifosi al PalaBarton. Peccato però che alla lunga la ricezione non tenga, con Scanferla (voto 5) preso di mira dai battitori perugini e un Romanò (voto 5) che nelle ultime gare sembra aver tirato il fiato dopo mesi ad alto livello. Dall’altra parte, con un Semeniuk (voto 5,5) ancora non esaltante, Giannelli (voto 7) trova fluidità di gioco con Plotnytskyi (voto 7,5) e Rychlicki (voto 8), che dopo un gennaio sottotono torna grande protagonista in attacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Trento. Una coriacea Taranto ancora una volta mostra sprazzi di buon gioco, ma alla fine si ritrova con in mano un pugno di mosche e tanti rimpianti. Falaschi (voto 6,5) esalta i suoi attaccanti che chiudono con il 54%, ma nei momenti caldi manca un faro cui dare i palloni che scottano. Bene Lawani (voto 7), più in difficoltà Loeppky, punto di riferimento della battuta avversaria. Trento continua a spremere le 38 primavere di Kaziyski (voto 8), ma è proprio il campione bulgaro il top scorer del match, ben supportato da Michieletto (voto 7,5) e da uno Sbertoli (voto 7) sempre lucido nello smarcare a turno i suoi attaccanti e pericoloso nei suoi turni di servizio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Siena. La voglia di rivalsa di tanti ex modenesi obbliga i canarini a lottare fino all’ultimo per continuare a sognare il terzo posto. Bruno (voto 7) scalda le mani dei centrali (voto 7,5 a Sanguinetti e Stankovic) che rispondono presente sia in attacco che a muro, fondamentale che per una volta diventa punto di forza di una squadra che aspetta il ritorno in condizione di Ngapeth (voto 5) per sognare ancora più in grande, sorretta in seconda linea da un Rossini (voto 8) semplicemente monumentale.

    Ci provano a più riprese Van Garderen (voto 6,5) e Petric (voto 5) a fare lo sgambetto alla loro ex squadra, ma nei momenti caldi Siena paga la giornata pessima di Pereyra (voto 5) e cosi anche i 4 muri dell’altro ex Mazzone (voto 6,5) passano in secondo piano.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Verona. Fino al 21-18 del primo set Monza sembra in controllo, poi una difesa facile ciccata da Di Martino (voto 6) rilancia le ambizioni di Verona che per due set, spinta da un Mozic (voto 8) brillante e un Magalini (voto 7) dai colpi interessanti, riesce a mettere in scacco la ricezione di una Monza in difficoltà con Federici (voto 5) in seconda linea e con Szwarc (voto 4,5) in prima linea. E proprio quando Davyskiba (voto 7) sembra suonare la carica a fine terzo set ecco l’infortunio alla caviglia che spegne le velleità della Vero Volley, che perde fiducia e muro e finisce per soccombere alle bordate di un Keita (voto 6,5) molto falloso ad inizio match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Padova. Nel derby dei giapponesi d’Italia è Ishikawa (voto 8) ad avere la meglio e a regalare alla sua Milano tre punti preziosi per il posizionamento play off. Con lui finalmente l’acuto di Patry (voto 8,5), mai così determinante quest’anno, e un plauso a Loser (voto 7,5), che dopo un avvio di stagione in sordina sta mettendo in mostra tutto il suo valore sia in attacco che a muro. Foto Lega Pallavolo Serie AMilano-Padova. Nel derby dei giapponesi d’Italia è Ishikawa (voto 8) ad avere la meglio e a regalare alla sua Milano tre punti preziosi per il posizionamento play off. Con lui finalmente l’acuto di Patry (voto 8,5), mai così determinante quest’anno, e un plauso a Loser (voto 7,5), che dopo un avvio di stagione in sordina sta mettendo in mostra tutto il suo valore sia in attacco che a muro.

    Padova soccombe nei confronti di Milano in tutti i fondamentali, ma è soprattutto a muro che ancora una volta soffre, con Canella (voto 5,5) e Crosato (voto 6) in netta difficoltà. Se Petkovic (voto 6,5) fa tanta quantità, il giapponese Takahashi (voto 6) ci mette anche qualità, ma con Asparuhov (voto 5) in giornata no la strada si fa subito in salita per una squadra che dovrà aggrapparsi alla massima serie con i denti nei prossimi match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Cisterna. Ritrova una vittoria la Lube che, dopo un primo set “horribilis” che le spalanca le porte degli inferi, riesce a rialzarsi dal quasi ko e a portare a casa una vittoria che non scaccia certo la crisi, ma permetterà di lavorare in palestra con maggior serenità. Se Gabi Garcia (voto 4,5) spreca l’ennesima occasione, torna a essere decisivo Yant (voto 7,5), ben coadiuvato dal giovane campione bulgaro Nikolov (voto 7,5). Fatica enormemente il muro, con il francese Chinenyeze (voto 6,5) ancora troppo lontano dai suoi standard.

    Cisterna, che dopo una partenza a razzo in Superlega fatica ora parecchio, può affidarsi solo alla verve di Dirlic (voto 6,5) e alla regolarità di Sedlacek (voto 7), mentre paga un Bayram (voto 5) sottotono e la giornata complicata di Rossi (voto 5) al centro della rete. LEGGI TUTTO

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    Kamil Rychlicki: “L’Italia mi ha cambiato. La nazionale? Mi piacerebbe…”

    Di Roberto Zucca

    Il modo di porsi e l’essenza di sé, nello sport, racconta molto dei propri protagonisti. Nel caso di Kamil Rychlicki, le parole profetiche arrivarono da un suo ex compagno di squadra e amico, Jacopo Larizza, che disse di lui che il successo e la popolarità non lo hanno cambiato nemmeno di una virgola. Kamil è oggi uno dei volti più noti della Sir Safety Susa Perugia dei record, nonché del campionato italiano in generale. Ed è condivisibile il giudizio espresso non solo da Larizza, ossia che il forte opposto, da qualche giorno italiano, sia lo stesso degli esordi lussemburghesi:

    “È lodevole ciò che è stato detto da Jacopo, e mi fa piacere se traspare questo. Probabilmente essere cresciuto in una famiglia di pallavolisti ha fatto sì che respirassi quest’aria da subito e che quindi l’arrivo di questa popolarità, come lei l’ha definita, ha fatto sì che continuassi ad essere ciò che sono sempre stato, ossia un ragazzo che da giovane sognava di essere un pallavolista professionista e di arrivare lontano“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Cosa è rimasto di quel Kamil cresciuto in Lussemburgo, e arrivato in Italia dal Maaseik?

    “Bella domanda. Ci ragiono assieme a lei, e le dico che probabilmente adesso sono tornato ad essere quel Kamil che gioca a pallavolo per amore e per divertimento. Durante la costruzione di un sogno, credo ci sia un momento in cui si affronta la pesantezza che esso porta con sé, ossia le responsabilità, la pressione, il pensare di dovercela fare. Ora che il mio sogno di giocare in Italia, di diventare un professionista della pallavolo si è avverato, affronto tutto con più serenità. Esattamente come quando ho iniziato“.

    È diventato italiano da qualche giorno. In cosa si sente più italiano?

    “Questo paese, che è casa mia da cinque anni, mi ha dato la possibilità di aprirmi, di investire nei rapporti umani e nelle relazioni. Dell’Italia ho sempre amato il modo di dimostrare apertura e di essere accoglienti anche con chi non si conosce. Sin dai primi giorni trascorsi in questo Paese, mi sono trovato a dover superare la mia apparente freddezza, che in realtà era anche la timidezza di essere nuovo, di non conoscere bene la vostra lingua, ma ho trovato di fronte a me la bontà d’animo e la disponibilità delle persone. Questo mi ha cambiato“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Non mi deluda e mi confessi che è anche diventato bravo a cucinare le pietanze italiane.

    “(ride n.d.r.) Cucino poco, ma mangio tanto! All’aspetto legato al cibo pensa più la mia ragazza, che è decisamente più brava di me. Devo però ammettere che sulla cottura della pasta sono decisamente migliorato, ed ora so anche preparare una buona carbonara“.

    Veniamo alla curiosità di tutti: alla nazionale italiana ci pensa? Immagino abbia letto le parole di De Giorgi.

    “Sì, ho letto. Ha ragione sul fatto che non sono ancora eleggibile per poter giocare con la maglia azzurra. Se è un discorso che mi interessa? Diciamo che è un sogno di ogni atleta far parte della nazionale. Quindi ci ho pensato, mi piacerebbe. Anche se adesso la mia priorità è pensare a Perugia“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Perugia. Un anno per ora da record.

    “(ride, n.d.r.) Non ci pensiamo troppo e non parliamone troppo di questi record, altrimenti qualcuno ci può gufare. Comunque sì, la stagione si è aperta nel migliore dei modi e nelle scorse settimane è arrivato anche il titolo Mondiale, che è stata davvero una grande soddisfazione. Siamo soddisfattissimi, è chiaro, ma chiunque abbia esperienza in questo sa anche che le stagioni possono essere riscritte con i playoff. Non bisogna cullarsi sui successi e andare avanti“.

    Quali sono le ragioni del successo di Perugia?

    “La serenità con cui giochiamo. Funzioniamo, ci piace giocare assieme. Siamo una squadra ampia, non fatta solo da chi scende in campo ma anche da chi non parte titolare. Mi piace l’atmosfera che c’è in questa società, non solo quella che circonda noi compagni di squadra ma anche nello staff che lavora con noi tutti i giorni“.

    E poi il gioco che esprimete.

    “Abbiamo tante opzioni in attacco, siamo vari e variegati. È bello far parte di questo gruppo, mi creda. Vogliamo e dobbiamo continuare così“. LEGGI TUTTO

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    Via libera del Consiglio dei Ministri: Kamil Rychlicki è cittadino italiano

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