More stories

  • in

    Lagonegro travolge 3-1 una mai doma Bari

    La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.

    A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.

    Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.

    Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

    Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff. 

    Rinascita Lagonegro – Just British Bari 3-1 (25-20, 25-22, 25-27, 25-23)Rinascita Lagonegro: Caletti(L), Fortunato(L), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 6, Piazza, Mastrangelo, Molinari 7, Fioretti 15, Armenante 12, Nicotra 2, Pizzichini, Dietre. Allenatore: Giuseppe Lorizio Just British Bari: Pasquali 8, Bisci (L), Cengia 5, Catinelli, Sportelli 9, Longo, Pisoni (L), Persoglia 3, Galliani 6, Wojicik, Barretta 11, Padura 24. Allenatore: Paolo Falabella Durata set: 28’, 31’, 33’, 27’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro torna in campo per il posticipo con Bari: “Dipenderà tutto da noi”

    Dopo il turno di riposo dello scorso weekend, la Rinascita Lagonegro è pronta a rituffarsi nel campionato: venerdì 1° marzo alle 19 è in programma il posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu. Al Palasport di Villa D’Agri arriverà il fanalino di coda Just British Bari, guidato dal lagonegrese doc (ed ex tecnico della Rinascita) Paolo Falabella. I ragazzi di coach Lorizio hanno ritrovato discreta serenità grazie agli ultimi due successi contro Fano e Napoli, rilanciando le ambizioni di alta classifica e sollevando decisamente il morale in vista del rush finale nella regular season.

    La sosta in campionato ha permesso al roster di lavorare intensamente sul piano fisico per recuperare brillantezza e aumentare la resistenza nell’ottica della programmazione dei Play Off. Ma Lorizio, da incallito perfezionista, ha disciplinato i suoi anche dal punto di vista psicologico: mantenere alta la concentrazione in queste ultime quattro partite del girone permetterà all’intero gruppo di acquisire ulteriore solidità nella parte decisiva della stagione. Tutti a disposizione per venerdì pomeriggio, la squadra non vede l’ora di riassaggiare il campo e ritrovare l’abbraccio dei propri tifosi.

    Per la compagine di Falabella, la trasferta di Villa D’Agri apparirà a tutti gli effetti come una vera e propria ultima spiaggia in ottica salvezza. Impietoso il cammino dei pugliesi nel girone di ritorno: soltanto una vittoria, quella ottenuta nel derby contro Casarano lo scorso 20 gennaio, poi solo sconfitte. Lagonegro, invece, ha la possibilità – conquistando l’intera posta – di riagganciare il secondo posto in classifica in coabitazione con Fano, che mercoledì ha battuto la capolista Macerata nel big match di giornata.

    “Dipenderà tutto da noi – sentenzia Lorizio – stiamo bene e ci siamo adeguatamente preparati ad affrontare una vera e propria battaglia: per loro sarà come una finale scudetto“. La partita, diretta d Walter Stancati e Fabio Scarfò, sarà visibile gratuitamente in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi della nona giornata di ritorno

    Sono ben 6 gli anticipi per la 9° giornata di ritorno di Serie A3 maschile, due nel girone Bianco e quattro in quello Blu. Ecco i risultati e le classifiche dei due gironi

    Girone Bianco 

    Sabato 24 febbraio

    Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano Mantova 2-3 (25-27, 27-25, 25-21, 16-25, 9-15)Pallavolo Motta – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-22,26-24, 20-25, 31-29 )

    Domenica 25 febbraio ore 18

    Belluno Volley-Monge Gerbaudo Savigliano ore 19:00Gamma Chimica Brugherio-Wimore Salsomaggiore TermeCUS Cagliari-Geetit Bologna ore 16:00Stadium Mirandola-Sarlux Sarroch ore 20

    Riposa: Moyashi Garlasco

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco

    Gabbiano Mantova 52, Personal Time San Donà di Piave 44, Senini Motta di Livenza 37, Belluno Volley 36, CUS Cagliari 33, Negrini CTE Acqui Terme 33, Monge Gerbaudo Savigliano 33, Sarlux Sarroch 27, Gamma Chimica Brugherio 23, Moyashi Garlasco 22, Geetit Bologna 21, Stadium Mirandola 15, Wimore Salsomaggiore Terme 8.

    Note: 1 Incontro in più: Gabbiano Mantova, Negrini CTE Acqui Terme, Sarlux Sarroch, Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco; 2 Incontri in più: Personal Time San Donà di Piave, Senini Motta di Livenza;

    Girone Blu

    Sabato 24 febbraio

    Avimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (16-25, 17-25, 25-23, 16-25)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 3-1 (25-21, 25-14, 20-25, 25-23)Plus Volleyball Sabaudia-QuantWare Napoli 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-20)Just British Bari-Tim Montaggi Marcianise 2-3 (25-19, 25-22, 21-25, 13-25, 17-19)

    Domenica 25febbraio ore 18

    Aurispa DelCar Lecce-Erm Group San GiustinoBanca Macerata-Shedirpharma Sorrento ore 20

    Riposa: Rinascita Lagonegro

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu

    Banca Macerata 47, Smartsystem Fano 40, Rinascita Lagonegro 40, Erm Group San Giustino 38, OmiFer Palmi 37, Avimecc Modica 31, Aurispa DelCar Lecce 27, Plus Volleyball Sabaudia 26, Shedirpharma Sorrento 24, Leo Shoes Casarano 24, QuantWare Napoli 22, Tim Montaggi Marcianise 17, Just British Bari 17.

    * 1 Incontro in più LEGGI TUTTO

  • in

    Marcianise si impone al tie-break, Bari espugnata in rimonta

    Successo in terra pugliese per il Volley Marcianise che batte 3-2 la Just British Bari. Dopo i primi due set sottotono, la squadra ha avuto una pronta reazione vincendo gli ultimi tre set per 21-25, 13-25 e 17-19 e aggiudicandosi la maratona con i padroni di casa.

    Il presidente Dino Sgueglia elogia la determinazione del gruppo specialmente della panchina che ha dato un apporto fondamentale. “Pur restando in una posizione di classifica critica, la vittoria di questa sera è la dimostrazione che è fondamentale la forza di volontà e la voglia di salvarsi. Così come l’apporto di chi entra dalla panchina e cambia l’incontro. Ne è un chiaro esempio Nico Faenza che ha giocato davvero bene facendo la differenza in regia. Se si lotta, se si ha voglia ci si diverte anche in mezzo al campo. E oggi è stato premiato chi è sempre presente e si allena duramente in settimana. Lotteremo fino alla fine per cercare di salvare la serie A. Ringrazio tutti per quello che hanno dato in mezzo al campo e spero che in questo finale di stagione continueremo a vedere questo spirito e questa grande energia”.

    Just British Bari – Tim Montaggi Marcianise 2-3 (25-19, 25-22, 21-25, 13-25, 17-19)

    Just British Bari: Longo 0, Galliani 11, Pasquali 15, Padura Diaz 28, Sportelli 11, Persoglia 11, Bisci (L), Cengia 0, Catinelli 0, Pisoni (L), Wojcik 3, Barretta 0. N.E. All. Falabella. Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 0, Dalmonte 8, Vetrano 8, Princi 27, Drobnic 14, Ballan 10, Faenza 6, Cai 0, Cereda (L), Foraboschi 0, Leone 3. N.E. Bizzarro. All. Rossano. Arbitri: Chiriatti, De Simeis. Note – durata set: 25′, 28′, 27′, 20′, 22′; tot: 122′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sorrento torna alla vittoria, e regola Bari in 3 set

    Inizia con una vittoria l’era Esposito 2.0. Sorrento spazza via Bari in 3 set, e può finalmente respirare dopo aver interrotto un periodo negativo che vedeva il roster costiero a secco di vittorie e punti da ben 5 gare.  Capitan Pilotto e compagni soffrono soltanto fino a metà primo parziale, poi prendono le misure della squadra pugliese, e chiudono la pratica con un margine abbastanza ampio nei successivi set. Mattatore di giornata David Szabo, autore di ben 20 punti (1 ace e 2 muri) con il 63% in attacco. 3 i servizi vincenti complessivi per Sorrento, che vince (7-3) anche nel fondamentale del muro.
    Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Disabato e Gozzo in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Bari con Longo/Padura Diaz, Wojcik/Galliani, Persoglia/Pasquali, Bisci libero.PRIMO SET. Partenza shock per il roster costiero, che parte troppo contratto e costringe coach Nicola Esposito a chiedere subito la sospensione tecnica sul punteggio di 1-4. Al rientro è subito block-out di Szabo su Persoglia, Galliani attacca in diagonale (2-5), Sorrento va a segno con Disabato sulle mani di Longo,  Pasquali non trova le misure del campo ed il geniale tocco di seconda griffato Bellucci porta per la prima volta i biancoverdi col muso avanti (6-5). Disabato da zona 4 abbatte Bisci, Szabo colpisce in diagonale, Disabato riceve alla grande su Padura Diaz, e Szabo non fa sconti trovando un buco nel muro alzato da Galliani e Sportelli (10-9). Galliani trova soltanto il nastro, Bellucci va da Garofolo che affonda in primo tempo, quindi Bari tenta nuovamente l’allungo con Pasquali e Padura Diaz (12-15). Disabato colpisce stretto, Gozzo è devastante in pipe, Padura Diaz prova a imitare Disabato ma il diagonale stretto finisce in gradinata, poi ancora Disabato premia la superba difesa di Prosperi su Padura Diaz, mettendo giù il punto della parità (16-16) che spinge coach Falabella a fermare le ostilità. La pausa non frena la verve di Disabato, Bellucci trova un ace efficace su Galliani, quindi Wojcik forza il lungolinea ma non trova il campo (19-16). Padura Diaz mette forza ma non precisione, Szabo è un cecchino (22-17), Bari prova a riavvicinarsi (21-19) e coach Esposito ferma tutto. Gozzo è implacabile, quindi spazio a Carcagnì dai 9 metri che premia la fiducia del mister e trova il servizio vincente con Sorrento che si guadagna 5 set-point (24-19). L’imprevedibilità di Carcagni è nuovamente un fattore, e Bari sbaglia in attacco con i biancoverdi che chiudono 25-19.
    SECONDO SET. Primo tempo vincente di Pasquali, invasione di Padura Diaz, Garofolo piazza un tap-in d’istinto, quindi Bellucci vola in tuffo su Wojcik con Szabo a trovare il prezioso mani fuori del 3-1. Garofolo replica a Padura Diaz, Wojcik sbaglia dai 9 metri (5-3), Pilotto mette le mani in faccia a Galliani, quindi nuovo errore al servizio per Bari con Longo (8-6). Bellucci difende ancora su Wojcik con Disabato che trova una palletta vincente, Padura Diaz incrocia troppo il diagonale e finisce largo, quindi Gozzo riceve in palleggio su Pasquali con il primo tempo siderale di Pilotto che vale il 12-8. Garofolo sbarra la strada a Wojcik, Bellucci va dietro per la sassata longline di Szabo, poi c’è la pipe letale di Szabo a valorizzare una ricezione efficace di Prosperi su Persoglia (15-11). Szabo è on-fire e va profondo all’incrocio delle righe, capitan Pilotto maltratta Galliani, quindi c’è l’invasione netta di Padura Diaz per il 20-13. Bari tenta il colpo di coda finale (20-16), Gozzo c’è, Szabo dipinge volley con una parallela esterna da urlo, poi l’opposto ungherese si presenta ai 9 metri e trova un ace delizioso che fa segnare 23-17 sul tabellone. Entra Imperatore per alzare il muro, Szabo è incontenibile, quindi Disabato scaglia un siluro incrociato che abbatte Sportelli (25-18) portando i biancoverdi sul doppio vantaggio.
    TERZO SET. Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo (3-0), Sportelli accorcia, Gozzo trova un mani fuori con intelligenza, quindi la squadra di coach Nicola Esposito porta a casa lo scambio più lungo e spettacolare della gara con un monster block da urlo di Garofolo che fa esplodere il PalAtigliana (5-1). Padura Diaz forza il servizio ma trova le rete, Bellucci mette le mani in faccia a Sportelli, Garofolo replica a Persoglia, poi Szabo non perdona e fa 9-4. Dentro Imperatore per Pilotto, Szabo si esalta in attacco e poi chiude Padura Diaz con un muro sensazionale (13-6). I pugliesi provano a reagire con la forza della disperazione (13-9), coach Esposito ferma tutto, quindi c’è super Szabo che di potenza realizza il 14-10. L’opposto ungherese è inarrestabile, Garofolo sfonda centralmente dopo l’ennesima gran ricezione di Prosperi su Padura Diaz, quindi Sportelli forza in battuta ma non passa (17-13). Il mister biancoverde fa entrare Gargiulo al servizio, Szabo alza ancora la saracinesca su Sportelli, quindi colpisce con una traiettoria verso zona 6 impossibile da difendere per gli uomini di Falabella (20-15). Bari continua a regalare dai 9 metri (21-16), rientra con Sportelli e Padura Diaz a -2 (21-19), e mister Esposito interrompe temporaneamente le ostilità per infondere calma ai propri ragazzi per le battute conclusive del parziale. Il solito ferma l’emorragia con un diagonale chirurgico (22-19), Padura Diaz vanifica al servizio il primo tempo di Persoglia (23-20), poi Disabato con una palletta calibratissima conquista 3 match-point (24-21). Persoglia annulla il primo, ma Sorrento chiude i conti grazie a un glaciale Disabato, a cui non trema mai il braccio quando i palloni pesano il doppio.
    Il coach Nicola Esposito: “Dopo 5 sconfitte di fila, era importante ritrovare il successo per avere un po’ di ossigeno. Questa partita era di vitale importanza, e sono contento di come i ragazzi la abbiano approcciata nel modo giusto. Avevo detto di non guardare la classifica, perché avevamo soprattutto bisogno di ritrovare serenità. Il cambio di allenatore serviva per dare la scossa, e sono soddisfatto della reazione dei ragazzi. Siamo partiti contratti a causa del momento delicato che stavamo attraversando, ma abbiamo superato i momenti difficili lottando sempre su ogni pallone”

    Il martello Francesco Carcagnì: “Finalmente siamo riusciti ad ottenere una vittoria da 3 punti nel nostro palazzetto, e ringrazio i tifosi che oggi sono stati davvero fantastici. Sono soddisfatto per l’ace a fine primo set, ma la gioia personale passa in secondo piano rispetto alla vittoria della squadra. C’è ancora qualcosa da sistemare, ma credo che siamo stati bravi in tutti i fondamentali. Settimana prossima andiamo a Macerata con più fiducia, e daremo il massimo con tutte le nostre forze”
    SHEDIRPHARMA SORRENTO – JUST BRITISH BARI 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 20, Disabato 9, Gozzo 8, Pilotto 4, Garofolo 7, Prosperi (L). Cambi: Gargiulo, Carcagnì 1, Imperatore. All: N. Esposito
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 10, Wojcik 1, Galliani 10, Persoglia 9, Pasquali 5, Bisci (L). Cambi: Cengia, Catinelli 1, Sportelli 3, Pisoni (L), Barretta 1. All: P. Falabella
    Primo Arbitro: Giorgia SpinnicchiaSecondo Arbitro: Rosario Vecchione
    Durata Set: 29’, 26’, 29’.
    Ace: 3-0. Battute Sbagliate: 9-12. Muri: 7-3. LEGGI TUTTO

  • in

    Momento della verità per Bari: “Con Sorrento si decide la stagione”

    È il momento della verità in casa Just British Bari. La sfida di oggi contro la Shedirpharma Sorrento è da considerarsi un autentico spartiacque della stagione di capitan Longo e compagni che, osservato il turno di riposo nello scorso weekend, alle 18 scenderanno in campo con il duplice obiettivo di riscattare le prestazioni negative contro San Giustino e Palmi e rimanere in corsa per la salvezza nel Girone Blu.

    È uno scontro diretto quello del PalAtigliana, dove i biancorossi ritroveranno, dall’altra parte della rete, Szabo e soci dopo il successo per 3-1 ottenuto nella gara di andata. Terzultimi con cinque punti di vantaggio sugli uomini di coach Paolo Falabella, i campani stanno attraversando un periodo difficile in campionato, segnato da cinque sconfitte consecutive e culminato con il cambio in panchina avvenuto in settimana. Sarà il tecnico Nicola Esposito a guidare la squadra biancoverde in un match che, alla vigilia, si preannuncia equilibrato e avvincente.

    “Quella contro Sorrento è una gara che può decidere la nostra stagione – dichiara l’opposto della Just British, Williams Padura Diaz -. Dopo le sconfitte contro San Giustino e Palmi, siamo chiamati ad una grande prestazione di squadra per continuare ad inseguire l’obiettivo salvezza. Nonostante i risultati ottenuti finora, sono ancora convinto che questo gruppo abbia tutte le potenzialità per raggiungerlo. Non è facile ma dobbiamo crederci fino alla fine, dando il massimo su ogni pallone. Domani sarà una partita intensa e combattuta, dai ritmi di gioco molto elevati. Vincerà chi avrà più fame e determinazione“.

    Gli arbitri del match saranno Giorgia Spinnicchia e Rosario Vecchione. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cambio di date per Sabaudia-Napoli e Lagonegro-Bari

    La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Plus Volleyball Sabaudia e QuantWare Napoli, valida per la 9a giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in programma il domenica 25 febbraio, è stata anticipata a sabato 24 febbraio alle ore 19.00.

    Cambio di giorno anche per la gara tra Rinascita Lagonegro e Just British Bari, valida per la 10a giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in programma il mercoledì 28 febbraio 2024, che è stata posticipata a venerdì 1 marzo alle ore 19.00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bari si arrende 0-3 all’Omifer Palmi

    Al PalaCarbonara arriva un’altra pesante sconfitta per la Just British Bari che, dinanzi al proprio pubblico, si arrende all‘OmiFer Palmi in tre set (23-25, 24-26, 22-25).

    La voglia di riscatto dei biancorossi dopo il brutto ko rimediato a San Giustino si infrange sul muro gialloblù (11 punti totalizzati dai calabresi nel fondamentale) e contro uno straripante Pawel Stabrawa sia in battuta che in fase offensiva (16 punti a referto per l’opposto polacco).

    Non basta il solito Padura Diaz (16 sigilli e 56% in attacco) alla squadra di coach Falabella, che paga a caro prezzo qualche sbavatura di troppo in ricezione e la mancanza di cinismo nei momenti clou dei primi due set. Il quattordicesimo passo falso stagionale complica la corsa salvezza di capitan Longo e compagni che, bloccati al penultimo posto del girone Blu, osserveranno il turno di riposo nel prossimo weekend.

    Coach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci al comando delle operazioni difensive. Coach Porcino risponde con la diagonale Cottarelli-Stabrawa, gli schiacciatori Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Maccarone e, infine, con Donati nel ruolo di libero.

    Partenza micidiale dell’OmiFer Palmi: scatenato al servizio e in fase offensiva, Stabrawa fissa il punteggio sul momentaneo 1-5 (mani-out su Pasquali). La Just British reagisce subito e si rifà sotto con l’ace di Persoglia su Carbone (10-11). A seguire sono gli errori in attacco di Galliani e Wojcik a portare al nuovo strappo (10-14) degli ospiti che, con i colpi vincenti di Corrado, amministrano il prezioso vantaggio acquisito (14-17). Capitan Longo e compagni restano aggrappati al set fino alla fine (23-24, a segno Padura Diaz) ma si arrendono agli avversari sul definitivo 23-25 dopo l’errore in attacco di Wojcik.

    La replica della Just British non si fa attendere: Pasquali e Padura Diaz siglano il momentaneo 9-7. Il successivo tentativo di fuga dei baresi (14-11, errore in attacco di Stabrawa) viene subito vanificato dagli avversari che, grazie al turno in battuta di Cottarelli, ristabiliscono la parità sul 15-15. La contesa resta in equilibrio fino al 21-21, quando il sigillo di Stabrawa e il muro di Gitto su Galliani valgono il nuovo break gialloblù (21-23). La Just British non molla e, affidandosi al tandem Longo-Padura Diaz, riesce a portare il set ai vantaggi (24-24). La rimonta in extremis, però, non basta a ristabilire la parità nel computo set: il potente mani-out di Stabrawa e l’errore in attacco di Padura Diaz chiudono il secondo parziale sul definitivo 24-26.

    Tornati in campo, il servizio pungente di Cottarelli costringe coach Falabella a chiamare il time-out sul 4-6. Con l’ace di Maccarone l’OmiFer prova a scappare via (9-13) ma si imbatte nella pronta opposizione della Just British che, trascinata da Wojcik e Galliani, agguanta la parità sul 16-16 (decisivo Padura Diaz). Giunti nel momento clou del match (22-22), il mani-out di Carbone e il muro di Stabrawa su Galliani fanno calare il gelo sul PalaCarbonara (22-24). Alla fine è il muro di Maccarone su Padura Diaz a condannare la Just British ad un’altra pesante sconfitta nel girone Blu.

    JUST BRITISH BARI-OMIFER PALMI 0-3 (23-25, 24-26, 22-25)JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 16, Wojcik 11, Galliani 6, Persoglia 3, Pasquali 7, Bisci (L) pos 35%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteOMIFER PALMI: Cottarelli 6, Stabrawa 16, Corrado 9, Carbone 8, Gitto 6, Maccarone 6, Donato (L1) pos 35%, Amato, Rau, Russo, Iovieno, Pellegrino.All. Gianluca Porcino – vice all. Domenico ArlottaNote: Bari: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 4.Palmi: errori al servizio 12, aces 4, ricezione pos 39% – prf 15%, attacco 49%, muri vincenti 11.Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian PalumboDurata set: 28’, 31’, 26′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO