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    Taranto, tutto pronto per l’arrivo di Gironi e Zimmermann?

    Si delinea sempre più la Gioiella Prisma Taranto targata Dante Boninfante: dopo le conferme di Filippo Lanza, Aimone Alletti e Marco Rizzo, sembrerebbe tutto pronto per il ritorno di Fabrizio Gironi.

    Secondo quanto riportato dai quotidiani sarebbe ormai cosa fatta: per lo schiacciatore, che ha già vestito la maglia rossoblù nelle stagioni 2020/21 e 2021/22, il ritorno in riva allo Ionio rappresenterebbe un importante trampolino di lancio dopo due stagioni vissute a Piacenza.

    Jan Zimmermann è l’altro nome attributo alla società ionica: secondo i rumors ci sarebbe già un accordo di massima con il palleggiatore tedesco, su cui però anche i dirigenti dello Spor Toto (Ankara) avrebbero messo gli occhi.

    (fonte: Corriere dello Sport Puglia, L’edicola del Sud) LEGGI TUTTO

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    Zimmermann: “Qualche errore di troppo”. Simoni: “Conta il risultato”

    Di Redazione

    Emozioni opposte per Vero Volley Monza e WithU Verona al termine di una partita in cui entrambe le squadre hanno mostrato alcuni aspetti da rivedere, ma a festeggiare è stata soltanto la squadra gialloblu, capace di prendersi tre punti pesantissimi nella lotta per i Play Off. “È un peccato – ammette Jan Zimmermann – visto che nel primo set siamo stati sempre avanti, e per colpa di qualche errore nei momenti che contavano lo abbiamo perso. Da quel momento è diventato tutto più difficile, anche se nel terzo siamo stati bravi a tornare ad esprimere la nostra pallavolo“.

    Il palleggiatore di Monza continua: “L’infortunio di Vlad (Davyskiba, n.d.r.) nel finale del terzo parziale ha certamente condizionato l’avvio di quarto, condito da tanti errori. Abbiamo avuto tante possibilità per fare punti stasera ma non le abbiamo sfruttate. Ora dobbiamo cercare di rialzarci subito in vista della sfida contro Cisterna, perché evitando qualche passaggio a vuoto avuto stasera possiamo fare una bella prova“.

    Soddisfazione a metà per il viceallenatore di Verona Dario Simoni: “Come l’altra volta, la cosa più importante è stato il risultato finale. Dopo i primi due set ben giocati, abbiamo avuto un calo importante nel terzo, ma é un aspetto che dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato in maniera granitica. Nel quarto abbiamo resistito alle loro battute e abbiamo dimostrato una grande prova di forza. Guardiamo avanti, ragionando una gara alla volta e cercando di vincere più partite possibili. Ci aspetta un altro impegno complicato a Padova, dove proveremo ad allungare la striscia positiva“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A tutto Zimmermann

    Gli inizi, l’arrivo in Italia, le avventure all’estero e tanta voglia di vincere. Il palleggiatore bianconero arrivato la scorsa estate da Perugia si è raccontato ripercorrendo le principali tappe della sua carriera.
    DOVE TUTTO È INIZIATO. “Nella mia famiglia sono tutti appassionati di pallavolo. Io ho iniziato quando avevo 9 anni e mi sono subito innamorato di questo sport. Da lì è iniziato tutto: ho fatto la trafila nelle nazionali giovanili e a 17 anni sono riuscito ad esordire nella massima serie tedesca. In Germania ci sono un paio di squadre di buon livello con grandi capacità economiche, ma la competitività del campionato non è paragonabile a quella che c’è in Italia. In SuperLega si gioca ai massimi livelli, in più è una competizione che sta sotto i riflettori, è popolare e seguita, molto più di quanto lo sia la Bundesliga in Germania”.
    L’ITALIA E PADOVA. “Le esperienze in Germania, Francia e Belgio mi hanno fatto crescere molto, ma anche la passata stagione a Perugia è stata importante per me. Giocare in un top team mi ha fatto maturare e sono contento di aver costruito un legame forte con campioni come Atanasijević e Leon: anche con i loro consigli si diventa dei giocatori migliori.Sono molto felice, però, di essere arrivato a Padova. Ho trovato una società seria costituita da persone competenti, con una filosofia e dei valori ben definiti. Mi piace molto il modo di lavorare che c’è qui, a cominciare dall’attenzione che viene data al settore giovanile. In tutte le categorie ci sono tecnici preparati, a testimonianza che la crescita e la valorizzazione dei ragazzi sono delle priorità per la Kioene”.
    MENTALITÀ. “Credo che se si vogliono raggiungere risultati importanti avere una mentalità vincente sia un fattore determinante. Da piccolo, nei campionati a cui ho preso parte, ho sempre vinto, così come in Germania e in Belgio. Questo mi ha insegnato che l’atteggiamento con cui si affrontano le sfide è fondamentale e mi piacerebbe riuscire a trasmetterlo anche ai miei compagni, come altri hanno fatto con me. A Padova sono uno dei “vecchi” della squadra quindi cerco di essere un esempio per i più giovani. Sono tutti bravi, manca solo un po’ di esperienza ovviamente. Durante le partite, come dice il nostro allenatore, non dobbiamo mai mollare, cercare sempre di rimanere a contatto e combattere su ogni punto. Anche in questo modo si cresce, sia dal punto di vista tecnico che mentale”.
    STUDIO. “Da quando ho iniziato a giocare ho pensato di volermi affermare nella pallavolo e questo ha avuto la meglio su altre opportunità. Ho fatto l’università in Germania e ho una laurea in International Management, credo farò un master in futuro anche se al momento non ho ancora pensato di preciso a ciò di cui vorrei occuparmi”.
    ALIMENTAZIONE. “Ho sempre prestato molta attenzione all’alimentazione perché credo che per uno sportivo sia molto importante avere una dieta corretta e bilanciata. A casa con la mia famiglia mangiamo vegano, qui in Italia cerco di evitare la carne. Penso che sia una buona scelta anche dal punto di vista ambientale, ma per quanto mi riguarda lo faccio più per ragioni sportive perché mangiare in questo modo mi fa stare bene fisicamente”.

     
    APPUNTAMENTO A DOMENICA. I ragazzi di coach Cuttini torneranno alla Kioene Arena un mese dopo l’ultima sfida con Cisterna: domenica 30 gennaio tocca a Taranto (ore 15.30, diretta su VolleyballWorld). I biglietti per assistere alla sfida sono disponibili esclusivamente online tramite il circuito Vivaticket. Per ulteriori informazioni visitare la sezione biglietti. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    Gioia Vibo, Baldovin: “Con Padova vittoria meritata e anche molto sofferta”

    Di Redazione Anticipo dalle mille emozioni quello giocato al PalaMaiata, dove i padroni di casa di Vibo Valentia hanno battuto la Kioene Padova al tre-break dopo essere stati in vantaggio per due set a zero. Le dichiarazioni dei protagonisti al termine del match. Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”.  Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Vibo ha fatto la partita importante che doveva fare, siamo stati bravi a rimontare dal 2-0 e il quarto set vinto ai vantaggi ha dimostrato ancora una volta il carattere di questa squadra. E’ chiaro che essendo una squadra giovane dobbiamo ancora migliorare su certi aspetti e sappiamo che non possiamo avere la continuità e l’esperienza di certi campioni. Portiamo comunque a casa un punto prezioso per quello che è il nostro obiettivo della stagione: la salvezza”. Jan Zimmermann (Kioene Padova): “In questo momento sono un po’ deluso perché abbiamo avuto delle possibilità che non abbiamo saputo sfruttare. Loro hanno fatto una buona partita soprattutto nei primi due set e l’esperienza di un giocatore come Borges si è fatta sentire nei momenti decisivi. Da parte nostra penso che sia stato importante non mollare dopo il 2-0, il fatto di essere riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava chiusa è di sicuro una nota positiva”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Takahashi: “La Kioene è l’ambiente ideale per crescere, voglio integrarmi velocemente”

    Dal Giappone arrivano le prime parole di Ran Takahashi da giocatore bianconero: “Pronto per questa nuova sfida”.
    “Padova ha diversi giocatori giovani. Penso che sia fantastico lavorare in un ambiente simile perché possiamo trarre ispirazione l’uno dall’altro e far emergere sempre il meglio di noi”. Sul suo approdo in Italia, poi, Ran aggiunge: “La mia volontà è quella di adattarmi velocemente al campionato italiano, alla potenza e alla velocità del gioco che caratterizzano la Superlega. Spero di farlo il prima possibile per dare il mio contributo alle vittorie della squadra”.
    “Se conosco già qualche compagno? Certo, ho avuto il piacere di incontrare Mattia Bottolo e Jan Zimmermann durante l’ultima VNL. In questi giorni ci siamo sentiti su Instagram e mi hanno dato il benvenuto. Non vedo l’ora di vederli di persona, così come gli altri ragazzi e il coach”.
    “I punti di forza del mio gioco al momento sono le ricezioni e gli attacchi in pipe, ma per il livello che c’è in Italia dovrò di sicuro migliorare anche questi aspetti”.
    Il giapponese, infine, nel corso della stagione potrà incontrare il suo idolo: “Mi ispiro a Matthew Anderson, è un pallavolista unico che seguo appena posso. Lo studio molto per diventare un giocatore migliore perciò quando affronteremo Perugia sarà una sfida ancora più speciale per me”.

    (FOTO – VolleyballWorld)

    Francesco MunariUfficio Stampa Kioene Padova LEGGI TUTTO

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    Jan Zimmermann, italiano d’adozione: “Scendo in campo sempre per vincere”

    Di Roberto Zucca l suo attaccamento all’Italia lo dimostra innanzitutto la sua curiosità nel comprendere e parlare correttamente la nostra lingua, cosa che a Jan Zimmermann, per esperienza diretta, riesce piuttosto egregiamente. Al suo rapporto col nostro paese, si somma un amore per il buon cibo e per tutto ciò che in queste settimane ha avuto modo di scoprire nella sua nuova avventura targata Kioene Padova: “La città è molto bella. Piano piano sto imparando a conoscerla. E mi piace molto“. Mi confessi come ha fatto ad imparare così bene la nostra lingua. “Mi piace stare in mezzo alla gente, interagire e chiacchierare. Sono una persona curiosa che ama la buona compagnia e durante la stagione crea dei rapporti di amicizia dentro e fuori dal campo. Già a Perugia mi capitava di stare tanto con i compagni italiani, perché non sono uno di quelli che ad esempio preferisce stare in mezzo ai connazionali. Anche qui a Padova ho legato da subito con tutti i ragazzi. Da Marco Vitelli, a Bassanello, a Volpato. Padova mi piace molto“. Dopo la partenza contro Civitanova, sono arrivate le vittorie con Cisterna e Ravenna, oltre che contro Modena in amichevole. Un buon segnale? “Non mi ritengo mai pienamente soddisfatto, soprattutto all’inizio. Abbiamo molto su cui lavorare, ma i segnali positivi sono arrivati. Cisterna è una nostra diretta concorrente in campionato, Modena punta decisamente più in alto“. Foto Instagram Jan Zimmermann Come mai, secondo lei, la squadra gialloblu ha fatto fatica all’inizio? “Credo che sia una squadra completamente nuova, fatta da equilibri che non sono semplici da attivare. Giangio farà il suo lavoro egregiamente. E quando arriverà quel momento, come si suol dire, quando scatterà il clic tra tutti loro, sarà un problema difficile da affrontare per tutte le squadre della Superlega. Ha giocatori davvero forti e in questo momento si sentono sotto i riflettori e soprattutto sotto pressione. Possono arrivare ad essere davvero durissimi da sconfiggere“. Ci penserà lei, magari. Dicono che lei abbia una personalità spiccata e sia molto ambizioso. “(ride, n.d.r.) Io sono uno che a Padova vorrebbe vincere lo scudetto! Questo forse dà la misura dell’ambizione. Scherzi a parte, scendo in campo sempre per vincere. Non importa chi o cosa ritroverò dall’altra parte del campo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Padova è una squadra capace di tirare colpi mancini a tutti gli avversari? “È una squadra giovane, che ha tanti elementi alle prime esperienze, ma forse proprio questo la rende una formazione imprevedibile. In più è una bellissima società e intorno a noi c’è un bel clima. Quando si lavora bene e in armonia i risultati arrivano sempre“. Un avversario che non ritroverà quest’anno sarà il suo amico Atanasijevic. Mancherà al campionato italiano? “Beh, penso proprio di si. È un giocatore straordinario con una grande grinta, capace di trascinare la squadra alla vittoria. È un mio grande amico. A Perugia mi ha dato una grossa mano per ambientarmi e farmi sentire parte del gruppo. Voglio bene a Bata come se fosse un fratello“. A proposito, suo fratello gioca ancora? La pallavolo a casa Zimmermann è di casa? “Sì. Ha giocato per tanti anni nella A2 tedesca ed ora lavora in Svizzera, quindi ha interrotto con il volley a livello professionistico. Ma a casa mia la pallavolo è sempre stata di casa, i miei ci hanno sempre seguiti. Io devo una grande fetta della mia carriera ad Hans Peter Muller Anstenberger, che mi ha allenato sin dalle giovanili a Rottenburg. È stato lui a trasmettermi l’amore per questa disciplina“. Foto FIVB In alcune interviste ha parlato anche di Giani. Quanto è migliorata la nazionale tedesca con il suo apporto? “Molto. È stato un grande campione ed è un grandissimo allenatore. Ha una grande esperienza in campo e questo conta molto. In Germania ha portato la nazionale ad un livello professionale alto. E pian piano la pallavolo di alto livello sta arrivando anche nel mio livello“. Tornerebbe a giocare in Germania nelle prossime stagioni? “Per ora sto benissimo in Italia e voglio continuare il mio percorso qui. L’unica cosa è che mi manca la mia famiglia che tra un impegno e l’altro riesco a vedere poco. Ma adesso spero vengano il prima possibile a trovarmi a Padova. Siamo vicini a un posto che da piccolo ho amato molto, il Lago di Garda, attraverso cui ho passato le mie prime estati in Italia. Magari sarà un’occasione per ritornarci“. LEGGI TUTTO

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    Jan Zimmermann in cabina di regia

    L’alzatore tedesco arriva da Perugia. “Gruppo pronto a divertirsi. Giocare in Nazionale con Weber aiuterà ad affinare l’intesa tra noi anche a Padova. Coach Cuttini ha plasmato in modo positivo il gioco della squadra”
    Sarà Jan Zimmermann il palleggiatore della Kioene Padova per la stagione 2021/22 di SuperLega. Nato a Tubingen il 12 febbraio 1993, nell’ultima stagione ha giocato nella Sir Safety Conad Perugia affiancando l’ex capitano bianconero Dragan Travica. Nel giro della Nazionale tedesca dal 2014, ha conquistato una medaglia d’oro agli European Games del 2015 e l’argento agli Europei del 2017. La sua carriera inizia nella stagione 2010/11 al TV Rottenburg. In Germania ha vestito inoltre le maglie di Berlino, Friedrichsafen e Francoforte. Per lui anche un’esperienza nel campionato francese nel 2017/18 al Stade Poitevin Poitiers e in Belgio nel 2019/20 al Greenyard Maaseik. «Per me continuare a giocare nel campionato italiano è un sogno – dice Zimmermann – e so che a Padova mi attende un’avventura stimolante, nella quale avrò un ruolo ancora più importante. La nostra sarà una squadra giovane ma pronta a divertirsi».

    Travica ti ha parlato di Padova?«Questa è la sua città e mi ha raccontato della sua bella esperienza a Padova. Con lui siamo diventati buoni amici e ciò che mi ha raccontato ha confermato le impressioni positive che avevo su questa Società».Cosa ti attendi dal prossimo campionato?«Ho già parlato con coach Jacopo Cuttini e a lui va il merito di aver plasmato un bel gruppo. L’anno scorso si vedeva attraverso il bel gioco che la squadra era in grado d’esprimere, per cui sono entusiasta di lavorare con questo staff. La  SuperLega è un campionato che si rinforza costantemente ma l’importanza del gioco di squadra sarà fondamentale per noi. Il fatto di essere un gruppo giovane e con voglia di dimostrare le proprie qualità sarà importante. Dopo Volpato sono il giocatore più “vecchio” del gruppo, per cui mi piace l’idea di essere un riferimento e un atleta in grado di prendersi le proprie responsabilità».La diagonale palleggiatore-opposto sarà “made in Germany”…«Linus Weber è un giocatore promettente e importante per la Germania. Aver disputato la VNL e affrontare l’Europeo insieme è molto positivo. Questo ci permette di trovare una crescente intesa fra di noi. Inoltre potrò insegnargli a parlare l’italiano e questo spero possa essere utile per consentirgli d’integrarsi velocemente in squadra».Tecnicamente sappiamo inoltre che sei dotato di un buon servizio, ma com’è lo Jan fuori dal campo?«La battuta è uno dei fondamentali che mi caratterizza e so quanto questo conti per la Kioene Padova. Fuori dal campo sono una persona molto aperta, che ama socializzare e stare in compagnia. Anche per questo ho fatto presto ad ambientarmi in Italia. Inoltre mi piace cucinare per gli amici, motivo per cui proseguirò a farlo anche a Padova».BENVENUTA MARGHERITA! La Società bianconera esprime le sue felicitazioni al secondo allenatore Matteo Trolese e a Giorgia per la nascita di Margherita. La nuova bianconera pesa 3,8 kg e sarà certamente pronta a tifare per il suo papà per il prossimo campionato.CONGRATULAZIONI AD ALBERTO SALMASO. I sorrisi e le soddisfazioni in casa Kioene Padova non si fermano qui. La Società si congratula con Alberto Salmaso – scout della prima squadra e della Nazionale femminile Under 20 – per la conquista del titolo mondiale di categoria.
    LA SCHEDA DI JAN ZIMMERMANNNato a: Tubingen (GER)Il: 12/02/1993Ruolo: PalleggiatoreAltezza: 190 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Sir Safety Conad Perugia (SuperLega) 2019/20: Greenyard Maaseik (A – BEL)2018/19: Berlin Recycling Volleys (A – GER)2017/18: Stade Poitevin Poitiers (A – FRA)2015/17: United Volleys Frankfurt (A – GER)2013/15: VfB Friedrichsafen (A – GER)2012/13: VC Olympia Berlin (A – GER)2010/11: TV Rottenburg (GER)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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