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    Firenze non sbaglia contro Trento ed è sesta. Infortunata Gates

    Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che supera a Palazzo Wanny la Itas Trentino per 3-0 e aggancia Pinerolo e Vallefoglia a quota 24, prendendosi però il sesto posto in classifica per il maggior numero di vittorie rispetto alle due rivali: adesso sono 9 in totale i successi in campionato delle bisontine in 17 partite, un bilancio assolutamente positivo che permette loro di presentarsi col morale più alto che mai all’appuntamento di mercoledì sera, quello dei quarti di Coppa Italia in casa della capolista Conegliano.

    Il fanalino di coda Trento si è dimostrato sicuramente più forte dei suoi quattro punti in classifica, ma è stato penalizzato anche dal brutto infortunio alla spalla di Gates nel primo set (da verificare l’entità), mentre Il Bisonte ha confermato i suoi progressi con un’altra prova solida, impreziosita dall’impatto super della nuova arrivata Kendall Kipp, che dopo i 15 punti messi a segno a Bergamo da subentrante è partita titolare, prendendosi anche il titolo di MVP con 19 punti (di cui 2 a muro) e il 43% in attacco. Bene anche le centrali Mazzaro e Graziani (7 muri in due) e in generale appena 9 errori delle fiorentine contro i 18 di Trento, che si consola con i 20 punti di Roslandy Acosta (55% in attacco).

    La cronaca:Coach Parisi schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Mazzanti, privo di Zago, risponde con Guiducci in regia, Dehoog opposto, Acosta e Shcherban in posto quattro, Gates e Moretto al centro e Mistretta libero.

    Trentino prova il primo break con Shcherban e l’ace di Gates (4-6), Kipp e Ishikawa impattano subito (6-6) e Mazzanti inserisce Marconato per Moretto, poi Il Bisonte sale sul 13-10 con Kipp, sfruttando anche un paio di errori delle ospiti, e Mazzanti chiama il suo primo time out: la sua squadra si riavvicina con Shcherban (17-16), Mazzanti rimette in campo Moretto per Marconato, ma Kipp e Alsmeier riallungano (19-16) e il coach dell’Itas ferma di nuovo il gioco. Una pausa che serve a poco, perché le bisontine accelerano ancora con una super Kipp (sette punti nel set), Ishikawa e Mazzaro (23-16), e subito dopo Mazzanti perde per un infortunio alla spalla Gates, sostituita da Olivotto: entra anche Michieletto per Acosta, la Itas si avvicina con Olivotto (23-19) e Parisi chiama time out, ma alla fine chiudono Ishikawa e Graziani (25-19).

    Nel secondo c’è ovviamente Olivotto per Gates, ma Firenze parte subito forte con Alsmeier, Mazzaro e Kipp (3-0), poi la Itas reagisce e impatta con Olivotto e il muro di Guiducci (5-5), subito respinta indietro da Alsmeier e Kipp, con Mazzanti che sul 9-7 ferma il gioco: sul 10-7 entra Michieletto per Shcherban, la stessa Michieletto tiene in partita le ospiti (14-12), ma Il Bisonte accelera di nuovo con Alsmeier e il muro di Mazzaro (17-13) e allora Mazzanti deve di nuovo chiamare il time out. Al rientro arriva il primo black out del match per irenze, un paio di errori valgono il 18-17 e Parisi saggiamente decide di parlarci su, anche se subito dopo Trentino impatta con Acosta (nove punti nel set e 18-18): è qui che arriva la risposta con Alsmeier e l’errore di Dehoog (20-18), poi un altro errore di Acosta vale il 22-19 e sul 23-20 c’è il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni, e alla fine dopo un po’ di sofferenza è la battuta out di Guiducci a valere il 25-23.

    Nel terzo rimane in campo Michieletto per l’Itas, ed è ancora una super Acosta e tenere in partita le ospiti (6-8), con Il Bisonte che reagisce subito con Alsmeier e Mazzaro (9-8) e Mazzanti che chiama time out: le ospiti se la giocano punto a punto, sul 13-13 sono Kipp e Alsmaier con un monster block (15-13) a provocare un nuovo time out di Mazzanti, ma al rientro Firenze accelera ancora con l’ace di Ishikawa e il muro e l’attacco di Graziani (18-13), e poi non dà più modo a Trentino di rientrare, chiudendo col monster block – e il diciannovesimo punto personale – di Kendall Kipp.

    Carlo Parisi: “Questi tre punti erano importanti, e forse questa importanza non ci ha fatto giocare con la mente libera: questo un po’ mi dispiace, ma bisogna prendere quello che di buono è venuto stasera, cioè i tre punti e il fatto che la squadra ha finito in crescendo, migliorando in quelle situazioni in cui nei primi due set avevamo avuto qualche problema. L’ingresso di Kipp da un lato ci ha dato grande potenziale, ma dall’altro ci costringe a ritrovare gli equilibri che si erano creati prima del suo arrivo: lei ha bisogno di un po’ di tempo per amalgamarsi al meglio con la squadra, ma questo non toglie nulla alla sua prestazione. Stiamo lavorando per cercare di acquisire sempre più sicurezza nel nostro gioco e nelle nostre potenzialità: a volte ci riusciamo, a volte la tensione non ci permette di giocare con la mente libera, ma ci prendiamo volentieri questi tre punti arrivati in questo ciclo di partite in cui abbiamo assoluta necessità di mettere fieno in cascina“.

    Davide Mazzanti: “Abbiamo giocato una buona gara in fase di cambio-palla, mentre in ricezione non siamo partiti bene ma poi abbiamo trovato una discreta continuità che è terminata sul turno al servizio di Ishikawa che ha deciso il terzo set facendoci di fatto uscire dalla partita. L’aspetto nel quale potevamo invece fare di più è certamente il contrattacco: abbiamo difeso molti palloni ma non abbiamo concretizzato diverse occasioni, sbagliando le scelte o non rischiando come avremmo dovuto. Volevamo fare un salto di qualità in cambio-palla e l’abbiamo fatto, ora dobbiamo trovare continuità in questo aspetto del nostro gioco e trovare maggiori soluzioni in contrattacco per riuscire a chiudere gli scambi“.

    Il Bisonte Firenze-Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-23, 25-15)Il Bisonte Firenze: Acciarri (L2) ne, Ribechi ne, Ishikawa 10, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 11, Cesé Montalvo ne, Kipp 19, Lazic ne, Mazzaro 8, Graziani 9, Agrifoglio, Kraiduba, Stivrins ne. All. Parisi.Itas Trentino: Shcherban 4, Passaro, Acosta 20, Michieletto 6, Guiducci 2, Olivotto 4, Marconato 1, Stocco ne, Parlangeli (L1), Dehoog 10, Angelina, Gates 1, Moretto, Mistretta (L2). All. Mazzanti.Arbitri: Goitre e Colucci.Note: Durata set: 25’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 6; ace: Il Bisonte 2, Trentino 2; spettatori: 888.

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    Perinelli: “Gara vissuta come una finale”. Mazzanti: “Ampi margini di crescita”

    Una vittoria che vale triplo quella ottenuta dalla Trasportipesanti Casalmaggiore nell’anticipo della terza giornata di ritorno: perché interrompe una serie di ben 8 sconfitte consecutive, perché arriva dopo una strepitosa rimonta dallo 0-2 e infine perché permette alle lombarde di staccare la diretta rivale Itas Trentino. Partita speciale anche per Elena Perinelli, autrice di 26 punti e premiata come MVP: “Siamo davvero super contente – dice la schiacciatrice varesina – perché abbiamo vissuto questa gara come una finale, peccato per il secondo set che ci è sfuggito ma forse ci ha dato la scossa per riprendere in mano la gara“.

    Davide Mazzanti ha soltanto accarezzato l’idea della prima vittoria sulla panchina dell’Itas: “Nella seconda parte di gara siamo calati soprattutto in attacco – commenta l’ex CT azzurro – mentre nei primi due set avevamo trovato l’equilibrio giusto, con un buon break e una buona fase di attacco. Nel terzo e quarto parziale solamente in parte abbiamo fatto ciò che volevamo e abbiamo sprecato troppe occasioni favorevoli che avremmo dovuto sfruttare meglio, perché in una gara così delicata ed equilibrata poi certi errori si pagano. Ora dobbiamo tenerci le sensazioni giuste e positive e guardare avanti, continuando a lavorare sulla nostra identità, consapevoli che abbiamo ampi margini e possiamo ancora dire la nostra“.

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    Rimonta vincente di Casalmaggiore nello scontro salvezza con Trento

    Vittoria pesantissima per la Trasportipesanti Casalmaggiore nello scontro salvezza della terza giornata di ritorno: la squadra di Lorenzo Pintus rischia grossissimo sul campo dell’Itas Trentino, andando sotto di due set in modo rocambolesco, ma riesce poi a completare un’entusiasmante rimonta spuntandola ai vantaggi del tie break sulla formazione di Davide Mazzanti. Casalmaggiore torna così alla vittoria dopo 8 sconfitte consecutive (l’ultima, contro Firenze, era datata 5 novembre) e soprattutto raggiunge Bergamo al penultimo posto della classifica staccando l’Itas, ora a meno 7 dalle contendenti.

    La battaglia tra le due formazioni dura oltre due ore e mezza e regala continui colpi di scena: Casalmaggiore cede ai vantaggi i primi due set fallendo due chance per chiudere nel primo e facendosi incredibilmente recuperare dal 5-13 nel secondo, ma poi raddrizza la partita trascinando le avversarie al tie break. Qui è Trento ad annullare due match point, prima che Simone Lee chiuda i conti al terzo tentativo. Partita super per la capitana Elena Perinelli, che chiude con il premio di MVP e ben 26 punti messi a terra (50% in attacco), seguita da Lee con 21. Lohuis e Smarzek chiudono con 15 punti a testa di cui 4 e 3 muri personali. Per Trento top scorer Madeleine Gates con 16 punti, frutto del 52% a rete, 2 muri e 4 ace; 14 punti per Shcherban e l’ex Acosta, subentrata a Michieletto.

    La cronaca:Mazzanti, orfano di Stocco e Zago, si affida inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Olivotto e Gates al centro e Parlangeli libero. Lorenzo Pintus, tecnico della Vbc da poche settimane subentrato a Musso, replica schierando Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Lee e Perinelli laterali, Colombo e Lohuis al centro e De Bortoli libero.

    L’ottima partenza di Casalmaggiore (2-6) trova l’immediata reazione trentina, con Shcherban che trova tre spunti da posto 4 che valgono la nuova parità sull’8-8. Le lombarde tentano nuovamente di scappare nel punteggio (11-13), ma un gran muro di Gates su Perinelli (15-15) e il successivo ace della centrale americana regalano all’Itas aggancio e sorpasso (18-16). Pintus inserisce Avenia e Obossa e la Vbc reagisce spingendosi fino al 20-22 grazie ad un ottimo turno al servizio di Lohuis. Mazzanti si gioca tutte le carte a disposizione in un finale emozionante: dentro Mason, Angelina, Acosta e Moretto, l’Itas non molla la presa, trova il 23-23 grazie all’errore al centro di Colombo e ai vantaggi si aggrappa ad Acosta (attacco e muro) per intascare il parziale (28-26).

    Avvio di secondo set tutto di marca ospite con l’Itas che si smarrisce e perde lucidità nel cambio-palla (1-8). I cambi di Mazzanti, però, sortiscono gli effetti desiderati: entrano Angelina e Acosta ed è proprio la venezuelana a salire in cattedra diventando un punto di riferimento preziosissimo in attacco per Guiducci. Gates avvia la rimonta con i due ace del 7-13, Guiducci la emula con l’ace del 10-14, Acosta fa il resto eludendo a ripetizione il muro lombardo (16-18). La parità giunge con un altro servizio vincente di Gates (19-19), la Trasportipesanti un ultimo sussulto allungando fino al 22-24. Ma anche in questo caso l’Itas Trentino si rialza e con i muri di Gates e Acosta aggancia la Vbc (24-24). Il turno in battuta di Olivotto non si arresta, l’ace della capitana vale il sorpasso (25-24), il muro di DeHoog su Perinelli fa esplodere la gioia della ilT quotidiano Arena (26-24).

    Altra falsa partenza di Trento che soffre il velenoso servizio della Vbc (3-10). Come nel set precedente, anche nella terza frazione le gialloblù trovano però le energie per reagire, sfruttando al meglio qualche errore di troppo in attacco della Trasportipesanti (13-17). Sono Acosta, Gates e Shcherban ad avvicinare l’Itas fino al -1 (18-19), ma dopo il time out richiesto da Pintus la squadra ospite trova con la neo entrata Obossa un micidiale turno in battuta che spedisce direttamente le lombarde al 18-25.

    Il quarto set è equilibrato fino al 9-10, quando l’americana Lee sale in cattedra e confeziona da posto 4 il break che spedisce la Trasportipesanti sull’11-15. Marconato a muro prova a suonare la carica (15-17), ma la Vbc torna ad incrementare il divario con il muro di Smarzek e il pallonetto di Perinelli (15-20). Mazzanti ricorre al time out e si gioca le carte Mason e Michieletto, ma Casalmaggiore gestisce al meglio il vantaggio e allunga la sfida al tie break con il diagonale di Obossa (19-25).

    Il tie break si apre nel segno della Vbc (1-4), ma DeHoog risponde presente con tre attacchi che valgono la parità (5-5). L’Itas allunga con il muro di Acosta e il pallonetto di Shcherban (10-8), spingendosi fino al più 3 sempre con DeHoog (12-9). Sul più bello, però, il turno al servizio di Smarzek si rivela indigesto alla ricezione di casa, la Trasportipesanti trova la parità e mette la freccia (13-14), chiudendo i conti al terzo tentativo con lo spunto da posto 4 di Lee (15-17).

    Itas Trentino-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)Itas Trentino: Guiducci 1, Dehoog 12 , Olivotto 5, Gates 16, Shcherban 14, Michieletto 5, Parlangeli (L), Angelina 2, Mason, Acosta 14, Moretto, Marconato 4, Passaro. Non entrate: Mistretta (L). All. Mazzanti-Piccinini.Trasportipesanti Casalmaggiore: Hancock 1, Smarzek 15, Lohuis 15, Colombo 6, Lee 21, Perinelli (K) 26, De Bortoli, Avenia 1, Obossa 8, Faraone, Manfredini. Non entrate: Edwards, Cagnin, Barilli (L). All. Pintus-Moroni.Arbitri: Caretti e Verrascina.Note: Durata set: 36′, 32′, 27′, 25′, 23′. Tot: 143′. Spettatori: 998. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 7 errori in battuta, 14 errori in azione, 36% in attacco, 31% (14%) in ricezione. Casalmaggiore: 11 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 14 errori in azione, 46% in attacco, 35% (15%) in ricezione.

    LA CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 44; Allianz Vero Volley Milano 40; Savino Del Bene Scandicci 38; Igor Gorgonzola Novara* 33; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 28; Wash4Green Pinerolo 21; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 21; Il Bisonte Firenze 19; Aeroitalia Smi Roma 18; UYBA Volley Busto Arsizio 14; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Trasportipesanti Casalmaggiore 11; Volley Bergamo 1991 11; Itas Trentino** 4.*Una partita in meno, **Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non si arrende: battuta anche l’Itas Ceccarelli Martignacco

    Non si interrompe la straordinaria corsa del sestetto di Saja. Sul parquet friulano dell’Itas Ceccarelli Martignacco la formazione gialloblù dell’Itas Trentino infila la quindicesima affermazione consecutiva in campionato, tra Regular Season e Pool Promozione di Serie A2 femminile, superando in quattro set l’insidiosa squadra di Marco Gazzotti, tra il 2014 e il 2016 tecnico della Trentino Rosa nelle sue prime annate in Serie A2.

    Grazie ai tre punti conquistati in Friuli Trento rafforza ulteriormente la seconda piazza alle spalle di Roma, confermando le sette lunghezze di vantaggio su San Giovanni in Marignano quando al termine della Pool Promozione mancano solamente tre giornate. Già conquistato matematicamente il pass per i Play-Off, le gialloblu sono ormai ad un passo dal garantirsi anche la preziosissima seconda posizione in classifica.Premio di MVP della sfida assegnato a Carly DeHoog: l’americana di Trento ha offerto una prova molto convincente in attacco con 14 punti e un ottimo 46% di positività a rete. Altrettanto bene si è mossa Francesca Michieletto, la più continua su palla alta, come testimoniano i 22 palloni stampati a terra nell’arco dei quattro parziali con un eccezionale 65% di positività in attacco. Davvero da circoletto rosso i numeri della laterale mancina dell’Itas, capace di chiudere la sfida anche con il 77% in ricezione e 5 muri. Da rimarcare inoltre i 5 muri delle centrali gialloblù Fondriest (3) e Moretto (2). Tra le fila friulane molto positiva la prova di Elisa Bole, subentrata a gara in corso, con 9 punti e il 52% a rete.Sestetto tipo per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Marco Gazzotti, tecnico di Martignacco, risponde con Allasia alzatrice, Sironi opposto, Wiblin e Cabassa in banda, Eckl e Modestino in posto 3, Tellone libero. Ad approcciare meglio la sfida è la formazione di casa, che con gli attacchi di una vivace Cabassa allunga 7-5. Martignacco conduce le danze fino al 12-8 (ace di Modestino), momento in cui l’Itas, dopo il provvidenziale time out richiesto da Saja, cambia marcia al servizio e a muro: Fondriest dimezza lo svantaggio con il primo block della sua gara (12-10), DeHoog firma aggancio e sorpasso con due attacchi da posto 2 (12-13). Da qui in avanti Trento prende in mano le redini dell’incontro, aggrappandosi ai muri di Moretto e Fondriest e approfittando di due sbavature in attacco di Cabassa (17-20). Il finale è di marca gialloblù: Michieletto va a segno prima in attacco e poco dopo a muro (18-23), chiudendo poi il set con un altro spunto da posto 4 (18-25).Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas Trentino continua a spingere sull’acceleratore anche in avvio di secondo parziale, con i muri di Bonelli e Moretto che tolgono non poche certezze alle attaccanti friulane (1-5). L’ace di Fondriest e gli attacchi di un’ottima DeHoog incrementano il gap (6-12), Bonelli sfrutta al meglio l’attacco in pipe sia dell’americana che di Michieletto, con le gialloblù che dominano il set grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa (15-22). Moretto regala all’Itas il set point (17-24), che DeHoog capitalizza prontamente con il diagonale del 17-25.Terzo set in salita per Trento, con Saja costretto al time out con Martignacco avanti 6-2. Moretto e DeHoog riportano in carreggiata le gialloblù (9-8) ma sull’asse Eckl-Wiblin la formazione friulana costruisce un altro importante strappo (15-11) costringendo Saja ad interrompere nuovamente il gioco. La reazione trentina è timida, Saja si gioca anche le carte Serafini e Joly (19-14) ma l’Itas non trova la forza e le soluzioni per riaprire il set, inchinandosi al diagonale di Bole (25-18).Grande equilibrio nel quarto set (7-6), che si spezza con l’errore in attacco di Cabassa (12-14) e la pipe di un’ispirata Michieletto (14-17). Gazzotti ricorre al time out e Martignacco ha un ultimo sussulto con il block di Wiblin (18-19) ma il muro di Michieletto e due attacchi al centro di Fondriest riportano le gialloblù a distanza di sicurezza (20-23). L’Itas Trentino non si fa pregare e con l’ennesimo attacco vincente di DeHoog conquista l’intera posta in palio (21-25).“Dobbiamo essere davvero molto soddisfatti ed orgogliosi del percorso che stiamo compiendo – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. Prosegue nel migliore dei modi la nostra corsa di avvicinamento ai Playoff con un’altra vittoria, la quindicesima consecutiva in campionato, che è giunta al termine di una gara in cui abbiamo faticato forse un po’ di più di quello che era necessario, complice il calo accusato nel terzo set quando invece Martignacco ha migliorato il suo rendimento. La reazione, però, anche in questo caso c’è stata e ci godiamo questa ennesima vittoria che ci permette di avvicinarci all’obiettivo del secondo posto. Ora testa rivolta alla trasferta di Soverato, che sarà particolarmente importante e difficile, per la sua lunghezza e perché si tratta di un palazzetto sempre molto ostico da espugnare“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 2 aprile alle 17 sul campo del Volley Soverato per la quarta giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.

    Itas Ceccarelli Martignacco-Itas Trentino 1-3 (18-25, 17-25, 25-18, 21-25)Itas Ceccarelli Martignacco: Cabassa 6, Allasia 5, Sironi 1, Modestino 10, Wiblin 13, Eckl 14, Tellone (L); Granieri, Lazzarin 1, Bole 9, Guzin. N.E. Merlino, Bassi. All. GazzottiItas Trentino: Mason 11, Moretto 8, DeHoog 14, Michieletto F. 22, Fondriest 9, Bonelli 3, Parlangeli (L); Meli, Serafini, Joly. N.E. Bisio, Michieletto A., Libardi (L). All. Saja.Arbitri: Andrea Galteri e Barbara ManzoniNote: Durata set: 25’, 23’, 24’, 24’; Tot. 1h e 43’. Itas Martignacco: 9 muri, 5 aces, 12 errori in battuta, 14 errori azione, 39% in attacco, 77% (36%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 3 aces, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 78% (15%) in ricezione. Spettatori: 208. MVP: DeHoog

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    Michieletto show, l’Itas Trentino brucia in volata una tenace Talmassons

    Di Redazione

    L’Itas Trentino non si ferma più. La quattordicesima vittoria consecutiva in Serie A2 femminile, tredicesima affermazione di fila al Sanbàpolis, regala alle gialloblù altri tre preziosi punti per blindare la seconda piazza nella Pool Promozione. Nell’anticipo contro la Cda Talmassons la squadra trentina bissa il successo ottenuto a gennaio nei quarti di finale di Coppa Italia, anche se per riuscirci deve soffrire fino ai vantaggi del quarto set (27-25), dopo essere passata dal 23-19 al 23-24.

    Per giungere al successo l’Itas Trentino si è aggrappata alla brillante prestazione in prima linea di Francesca Michieletto, MVP della sfida con le friulane grazie ai suoi 21 punti, frutto del 42% di positività in attacco, oltre a 2 muri, un ace e il 70% in ricezione. Molto bene anche DeHoog con 16 punti e il 38% a rete e Parlangeli, attentissima nei fondamentali di seconda linea. Alle ospiti non sono bastate le ottime performance delle laterali Milana (23 punti) e Rossetto (17 punti con il 53%), con i 36 errori complessivi commessi dalla Cda (contro i 16 trentini) che hanno inevitabilmente spianato la strada all’Itas.

    La cronaca:Sestetto tradizionale per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Leonardo Barbieri, tecnico di Talmassons, risponde con Eze Blessing alzatrice, Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Caneva e Costantini in posto 3, De Nardi libero.

    Il velenoso turno al servizio di Michieletto (5-5) cancella la partenza ad handicap di Trento (0-4), che opera il sorpasso con il muro di un’attenta Moretto su Costantini (10-9). Da qui in avanti l’Itas prende in largo, scappando via con il turno in battuta di DeHoog: le gialloblù infilano un parziale di 5-0 che spedisce il sestetto di Saja sul 16-11, con Parlangeli protagonista in difesa e Michieletto in luce in attacco. Un paio di errori del Cda spianano la strada alle padrone di casa (18-12), che mantengono a distanza di sicurezza Talmassons con il gran muro di Michieletto sulla parallela di Taborelli (22-16) e chiudono il set con l’attacco mancino sempre di un’ispirata Michieletto (25-20, settimo punto personale nel set).

    Altra partenza complicata per l’Itas nel secondo set, con la Cda che scappa immediatamente 1-4. Ci pensa DeHoog a riportare nel match l’Itas (8-9) ma le friulane mantengono sempre un break di vantaggio (11-14), annullato dal doppio spunto da posto 2 di DeHoog (16-16). All’americana di Trento risponde l’altra statunitense, Milana, particolarmente incisiva in attacco: con Eze Blessing al servizio Talmassons allunga fino al 18-22, il turno in battuta della neo entrata Bisio riavvicina l’Itas (21-22) ma nel finale Rossetto firma i due punti che ristabiliscono la parità dei set (21-25).

    L’inerzia del match muta nuovamente in avvio di terzo parziale, quando Trento prende il largo sfruttando le positive rotazioni con Moretto e DeHoog in battuta, condite da tre errori in attacco della Cda e da due spunti a rete di Michieletto (8-1). L’Itas amministra senza particolari difficoltà l’ampio margine di vantaggio, trovando altri due break grazie al pungente servizio della neo entrata Meli e chiudendo rapidamente i conti con due staffilate da posto 4 della solita Michieletto (25-14).

    Nel quarto parziale è invece Talmassons a partire con il giusto piglio, costringendo Trento a rincorrere (1-5). L’Itas si aggrappa ai muri di Moretto (due) e agli attacchi di Michieletto per ritrovare rapidamente la parità sul 10-10, operando il sorpasso con una Mason in crescita (11-10). Il muro di Bonelli su Rossetto vale il break (15-13), Trento spinge sull’acceleratore e con Michieletto e Fondriest giunge fino al 17-13. Sul 23-19 il traguardo sembra ormai dietro l’angolo ma con Rossetto al servizio la Cda ha un sussulto: un break di 4-0 a suon di muri lancia le friulane sul 23-24, serve la miglior Michieletto per annullare due set point, prima che l’errore di Milana e il provvidenziale muro di capitan Fondriest proprio sull’americana diano il là alla festa gialloblù (27-25).

    “Sono molto soddisfatto della prestazione delle ragazze perché questa era una gara molto complicata – ha spiegato a fine gara Stefano Saja -. Talmassons è una delle squadre che soffriamo maggiormente per la sua fisicità e la sua capacità di toccare molto a muro, cosa che a volte rischia di renderci nervosi. Siamo stati bravi a limitare ciò e a sfruttare le nostre qualità al servizio e a muro. Abbiamo sprecato qualche occasione di troppo, penso al finale del quarto set, ma vanno dati i giusti meriti alla Cda che ha saputo renderci la vita difficile fino all’ultimo. Ogni vittoria rappresenta un passo molto importante verso quello che è il nostro obiettivo in questa Pool Promozione“.

    Coach Leonardo Barbieri commenta così l’incontro per Talmassons: “È stata una bella partita, dove devo dire che si è vista una bella pallavolo da parte di entrambe le squadre. Muro e difesa sono andate bene per entrambe. Nel terzo set abbiamo avuto un po’ di appannamento, ci siamo un po’ disuniti soprattutto in questo fondamentale, devo dire che nel quarto set ci siamo ripresi molto bene tornando a giocare punto a punto. Trento è stata più cinica nel momento che contava di più e hanno fatto valere la loro esperienza e nei momenti decisivi sono stati più lucidi di noi. Dobbiamo fare i complimenti a Trento, noi non prendiamo punti ma portiamo a casa ancora grande consapevolezza di potercela giocare con tutti e anche oggi sotto l’aspetto del gioco l’abbiamo fatto. Però, come ho già detto, complimenti a Trento perché è stata più brava di noi“.

    Itas Trentino-Cda Talmassons 3-1 (25-20, 21-25, 25-14, 27-25)Itas Trentino: Mason 5, Moretto 6, DeHoog 16, Michieletto F. 21, Fondriest 11, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1, Joly 0. N.e. Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.Cda Talmassons: Taborelli 9, Eze Blessing 6, Milana 23, Rossetto 17, Caneva 5, Costantini 7, De Nardi (L); Tognini 0, Crisafulli 0, Trampus 1, Monaco 0. N.e. Campagnolo, Michelini, Moconutti (L). All. Leonardo Barbieri.Arbitri: Ruggero Lorenzin e Giovanni Ciaccio.Note: Durata set: 23′, 25′, 21′, 31′; tot. 1h e 49’. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 8 errori azione, 38% in attacco, 58% (38%) in ricezione. Cda Talmassons: 6 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 16 errori azione, 39% in attacco, 56% (39%) in ricezione. Spettatori: 393.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’A2 comincia la seconda fase: conferma per Trento; sorprese per Busto e Club Italia

    Di Redazione

    Il sabato del volley si rivela ricco non solo per la massima serie, ma anche per la massiccia presenza della Serie A2 femminile, che inizia oggi la propria seconda fase dopo la Regular Season terminata la scorsa settimana. E le sorprese non mancano fin da subito.

    Nella Pool Promozione, Trento spegne una buona Montecchio con un secco, ma sofferto 3-0, confermandosi seconda, mentre il colpo inaspettato arriva da Soverato, che espugna Busto Arsizio al tie-break. Nella Pool Salvezza, il fanalino di coda Club Italia esce dall’ultimo posto ottenendo i tre punti contro Vicenza: 3-0 il finale al Pavesi.

    Risultati: Pool PromozioneItas Trentino-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-0 (25-22, 28-26, 25-12)Futura Giovani Busto Arsizio-Volley Soverato 2-3 (21-25, 15-25, 26-24, 25-19, 10-15)Pool SalvezzaClub Italia-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-21, 28-26, 25-22)

    Le classifiche:Pool PromozioneRoma Volley Club 66 (20 – 0); Itas Trentino 59* (19 – 4); Omag-Mt San Giovanni in M.No 50 (15 – 5); Cda Talmassons 48 (15 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 48 (16 – 6); Bsc Materials Sassuolo 47 (16 – 6); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 46* (15 – 6); Futura Giovani Busto Arsizio 46* (15 – 8); Lpm Bam Mondovì 45 (15 – 7); Itas Ceccarelli Martignacco 42 (13 – 7); Volley Soverato 35* (11 – 10); Volley Hermaea Olbia 30 (11 – 11)

    Pool SalvezzaTecnoteam Albese Volley Como 28 (10 – 12); D&A Esperia Cremona 24 (7 – 15); OroCash Lecco 22 (7 – 15); Anthea Vicenza Volley 21* (8 – 13); Chromavis Eco Db Offanengo 21 (7 – 15); Emilbronzo 2000 Montale 21 (7 – 15); Assitec Volleyball Sant’Elia 15 (3 – 17); Desi Shipping Akademia Messina 14 (4 – 16); Seap-Sigel Marsala 12 (4 – 16); Club Italia 12* (4 – 19); 3M Pallavolo Perugia 9 (3 – 17)

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    L’inizio di Trento è da urlo. Netto 3-0 a Montecchio Maggiore

    Di Redazione

    Il cammino dell’Itas Trentino nella Pool Promozione si apre nel migliore dei modi.

    L’anticipo della prima giornata con l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore sorride infatti alle gialloblù di coach Saja, che di fronte ai propri tifosi infilano la tredicesima vittoria consecutiva in campionato non cedendo nemmeno un set alle vicentine. Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino sale a quota 59, rafforzando la seconda posizione alle spalle di Roma.

    Dopo due parziali combattuti e risoltisi solamente nel finale, Trento ha preso il largo nel terzo parziale, trovando in un servizio pungente e in un muro attentissimo le armi per togliere le ultime certezze all’Ipag Sorelle Ramonda. Nella metà campo gialloblù da rimarcare il 47% di positività in attacco di squadra e il 74% in ricezione, numeri che confermano l’ottima prova collettiva del sestetto di Saja. Tra le singole performance da segnalare soprattutto i 12 punti di Gaia Moretto, premiata come MVP della sfida, grazie al 66% a rete, percentuale impreziosita da 4 muri e 2 ace. Molto bene anche la collega di reparto Fondriest con l’85% in attacco ed un muro e l’intero terzetto di palla alta, ben imbeccato da una lucida Bonelli. Alle ospiti non sono bastati i 14 punti di Angelina (con il 43% in attacco), punto di riferimento per la regista Bartolucci.

    Sestetto canonico per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli nel ruolo di libero. Marco Sinibaldi, tecnico di Montecchio, risponde con Bartolucci alzatrice, Mazzon opposto, Tanase e Angelina in banda, Marconato e Barbazeni in posto 3, Maggipinto libero.

    Il servizio gialloblù mette fin da subito in difficoltà la ricezione vicentina: Fondriest ne approfitta con lo smash del 4-2, Moretto firma l’ace del 5-2 e DeHoog mette a terra il contrattacco del +4 (6-2). Bonelli ottiene ottime risposte dalle centrali Moretto e Fondriest (12-7), ma l’ace di Angelina risveglia l’Ipag (12-9). Il muro di Marconato e l’ace di Mazzon portano Montecchio fino al -1 (14-13), Trento strappa nuovamente con due guizzi da posto 4 di Mason (20-16) ma nemmeno in questo caso l’allungo è quello decisivo. L’Itas si complica la vita con le doppie di Bonelli e Fondriest (21-20) e la ricezione lunga di Mason favorisce lo smash di Marconato del 22-22. Le gialloblù non si disuniscono, Fondriest firma in fast un cambio-palla pesantissimo, prima che il velenoso servizio di Michieletto consegni la frazione all’Itas Trentino (25-22).

    Gialloblù che approcciano al meglio anche il secondo set: DeHoog trova subito un break (3-1) che la squadra di casa difende fino al 15-13, quando con Tanase al servizio Montecchio piazza un parziale di 4-0 che muta l’inerzia del set (15-17). L’Itas non si scoraggia e si aggrappa a Michieletto (muro sulla prima intenzione di Bartolucci e due attacchi) per rimettersi in carreggiata e operare il controsorpasso (21-20). Trento non sfrutta i primi due set point (da 24-22 a 24-24), ma al quinto tentativo il contrattacco di DeHoog spedisce l’Itas sul doppio vantaggio (28-26).

    Tutta nel segno delle centrali di casa la prima parte del terzo set: Moretto fa la voce grossa in avvio firmando tre muri che spediscono Trento sul 6-1, Fondriest non è da meno e con due attacchi e un muro spedisce l’Itas sul 12-4. Sinibaldi ricorre al time out e inserisce Malvicini in regia, ma il set resta saldamente nelle mani del sestetto di Saja, attento a muro ed efficace in attacco con DeHoog e Mason protagoniste (18-6). Il turno al servizio di Moretto, baciato dal nastro, chiude di fatto in anticipo la contesa: nel finale c’è gloria anche per la neo entrata Bisio (attacco del 23-11) con Mason a firmare in diagonale il 25-12 che regala altri tre preziosi punti all’Itas.

    “Abbiamo fatto tredici, in quanto a vittorie consecutive in campionato, e siamo felicissimi di questo – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. Abbiamo giocato i primi due set punto a punto, in cui ci è mancata un po’ di attenzione per concretizzare e sfruttare le numerose occasioni che ci siamo creati. Ci siamo resi la vita difficile e nei finali di set è stato invece Montecchio a concedere qualcosa. Nel terzo parziale siamo riusciti a scioglierci e a capitalizzare al massimo le occasioni, mettendo in difficoltà una squadra che pratica un gioco veloce e che possiede le armi per poter infastidire chiunque. Ci prendiamo questi tre punti importantissimi per iniziare con il piede giusto una Pool Promozione in cui ogni singolo punto è molto prezioso“.

    “Nel primo set ci siamo portati via troppi errori al servizio, anche se poi siamo stati bravi a tenere altissimo il side out e stare incollati a Itas arrivando a 22 punti – commenta invece Marco Sinibaldi, coach dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore –. Nel secondo set abbiamo gestito bene gli errori, ma potevamo essere migliori sulle scelte da fare, perché nel finale gli avversari sono riusciti a leggerci e ad attaccare bene, cosa che noi non abbiamo fatto. Nel terzo set il palleggiatore è uscito e quando abbiamo cominciato a cambiare le carte in tavola loro hanno preso fiducia, aumentando il vero punto di forza che è la qualità del servizio, e non c’è stato più niente da fare. Sono contento perché abbiamo dato battaglia in campo, che era la cosa che ci eravamo ripromessi nella pool promozione. Siamo soddisfatti per l’atteggiamento, ma c’è ancora da migliorare qualcosa. Questa settimana analizzeremo la partita e ci prepareremo per la prossima sfida con Olbia, che è un pochino più alla nostra portata“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo sabato 18 marzo alle 17 al Sanbàpolis per affrontare la Cda Talmassons nella seconda giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.Itas Trentino–Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-0 (25-22, 28-26, 25-12)Itas Trentino: Mason 12, Moretto 12, DeHoog 8, Michieletto F. 11, Fondriest 7, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli, Bisio 1. N.E. Joly, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Saja.Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore: Barbazeni 1, Bartolucci, Mazzon 9, Marconato 7, Angelina 14, Tanase 4, Maggipinto (L); Cometti 1, Malvicini, Esposito 1, Nardelli, Brandi 2. N.E. Calcagno (L), Muraro. All. Sinibaldi.Arbitri: Eustachio Papapietro e Giuseppina Stellato.Note: Durata set: 26’, 31’, 24’. Tot. 1h 32’. Spettatori: 380. Mvp: Moretto.Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 11 errori azione, 47% in attacco, 74% (48%) in ricezione. Ipag Montecchio: 2 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 11 errori azione, 31% in attacco, 50% (30%) in ricezione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio alla prova Trento: “arriviamo motivati, sappiamo che il livello è alto”

    Di Redazione

    Sabato alle 17 scatterà l’ora del primo match della pool promozione per Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda. Al PalaTrento le ragazze guidate da coach Sinibaldi incontreranno Itas Trentino, che ha chiuso la regular season nel girone A da capolista con 56 punti e ora parte seconda nella pool dietro a Roma.

    “Affrontiamo Itas Trentino con la consapevolezza che si tratta di un’ottima squadra, con un giusto mix di giovani ed esperienza – sottolinea Mario Fangareggi, secondo coach a fianco di Marco Sinibaldi -. Noi dovremo attaccare gli avversari con la continuità del nostro livello, spingendo sempre e con la giusta determinazione per ottenere il massimo. Arriviamo motivati e soddisfatti in questa nuova fase che si apre, orgogliosi dei risultati ottenuti nella regular season, ma sapendo che adesso ci aspettano sei partite con un alto livello.

    Fangareggi continua: “Il nostro percorso di allenamento serve per preparare sia una crescita tecnica della squadra, sia la capacità di mantenere un certo livello costante. Contro queste squadre ci servirà, infatti, una continuità di gioco, che abbiamo già dimostrato durante il campionato, ma che in questi match sarà fondamentale. Dovremo, cioè, mantenere un certo livello per più tempo possibile all’interno delle partite con continuità”.

    (Fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO