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    UYBA concentrata a Trento: “Facciamo l’ultimo passo verso l’obiettivo”

    Potrebbe essere la giornata decisiva per la salvezza matematica: la UYBA Volley Busto Arsizio è pronta per mettersi in viaggio verso la ilT Quotidiano Arena, dove sabato 16 marzo alle 18.30 sarà ospitata dall’Itas Trentino. Alle farfalle basta un punto, o la contemporanea sconfitta di una tra Bergamo e Cuneo, impegnate rispettivamente con Novara e Chieri. Con rinnovata fiducia dopo l’ultima vittoria, Lualdi e compagne si sono allenate con serenità durante tutta la settimana e sono pronte per l’ultima trasferta di regular season.

    Il team di Mazzanti, già matematicamente retrocesso ma ancora capace di buone prestazioni, come conferma il punto conquistato a Roma domenica scorsa, gioca in casa e vorrà ben figurare davanti al proprio pubblico in quella che rappresenta la penultima uscita casalinga (Trento deve anche recuperare il turno con Bergamo il 20 marzo). Concentrazione alta dunque per la UYBA e attenzione ai colpi di Michieletto, Dehoog e Shcherban, rispettivamente 21, 17 e 13 punti nel match con Roma.

    “La vittoria contro Bergamo – dice Martina Bracchi – ci ha concesso di lavorare con serenità durante la settimana: sappiamo che la salvezza non è ancora matematica e quindi andiamo a Trento concentrate per fare l’ultimo passo necessario per conquistare il nostro obiettivo“.

    Anche all’IT Quotidiano Arena non mancheranno gli Amici delle Farfalle, che hanno organizzato un pullman di sostenitori pronti a tifare e, si spera, a festeggiare la permanenza matematica in A1. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Ragazzi bravi a riemergere dalle difficoltà. Con le donne faremo l’A2”

    Dalla gioia per la vittoria sul difficile campo di Modena in Gara 2 dei Play Off Scudetto alla delusione per la retrocessione anticipata in A2 della squadra femminile: il presidente dell’Itas Trentino, Bruno Da Re, intervistato da Guido Pasqualini, ripercorre sulle pagine de L’Adige le emozioni di domenica.

    A Modena è arrivato un successo importante per i ragazzi di coach Soli, che si trovano ora ad un passo dalla qualifica in semifinale, soprattutto considerando che in Regular Season il PalaPanini era stato fatale: “Un successo da ascrivere a un gruppo molto forte, che ha fatto quadrato per fronteggiare l’assenza di Sbertoli – le parole di Da Re – : soltanto così si poteva portarla a casa. I ragazzi sono stati bravi a riemergere dalle difficoltà”.

    “Acquarone ha la sfrontatezza giusta. E’ bravo, ha buone mani e una buona tecnica, ma dobbiamo ricordarci che aveva giocato l’ultima partita l’anno scorso in A2. Ora è stato catapultato nei Play Off scudetto e in semifinale di Champions, dove la musica cambia”.

    Mercoledì si torna all’ilT Quotidiano Arena per la semifinale di andata di Champions: ospite una Cucine Lube Civitanova che, sotto 2-0 nei quarti di finale con Monza, pare in difficoltà. Ma Da Re non si fida…

    “Non vorrei che avessero scelto di puntare sulla Champions, dove possono schierare tutti gli stranieri: con Nikolov, De Cecco, Chinenyeze, Lagumdzija e Yant in campo insieme è un’altra squadra… Noi cresceremo ma avvertiamo la stanchezza. E cambiare palleggiatore vuol dire cambiare gioco”.

    foto Morris Paganotti

    Emozioni totalmente diverse per quanto riguarda la squadra femminile, che dopo la sconfitta sul campo di Roma, saluta definitivamente la serie A1.

    Il presidente Da Re esclude la possibilità di restare nella massima serie, acquistando i diritti di qualche altra società: “Disputeremo l’A2 perchè diritti da acquistare non ce ne sono. Abbiamo scandagliato alcune situazioni ma la risposta è stata no. C’è ancora una società in dubbio ma alla fine resteranno in A”.

    L’obiettivo da perseguire sarà l’immeditata risalita: “Avendo Mazzanti alla guida vogliamo costruire una buona squadra e risalire in A1 – assicura il presidente – . Sapevamo che l’A1 sarebbe stata dura, ma non immaginavamo così. C’è tanta amarezza. Non imputo nulla a giocatrici e staff ma abbiamo commesso errori dovuti all’inesperienza e li abbiamo pagati tutti”.

    E sulla futura squadra ha aggiunto: “Olivotto, Marconato e Michieletto hanno il contratto e credo che rimarranno, per il resto avremo una sola straniera per tenerci uno slot aperto sa utilizzare durante la stagione se ce ne fosse bisogno”.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Trento saluta la Serie A1, Mazzanti: “Ora dobbiamo terminare al meglio il campionato”

    L’Itas Trentino saluta la Serie A1 con una prestazione di grande carattere. Le gialloblù rimontano due set in trasferta sul campo dell’Aeroitalia Smi Roma prima di arrendersi al termine di un emozionante tie break.

    l punto conquistato nella Capitale non è sufficiente per mantenere viva la speranza di poter ancora agguantare la salvezza. Sono infatti dieci i punti di ritardo delle gialloblù rispetto a Cuneo, terz’ultima, quando al termine della Regular Season mancano appena due giornate, oltre al recupero del match casalingo con Bergamo.

    Nove punti disponibili, quindi, che non sarebbero tuttavia sufficienti se conquistati per poter agguantare in classifica le piemontesi. 

    “Ho sposato il progetto di Trento sapendo che quella della retrocessione poteva essere un’eventualità – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . L’obiettivo adesso è quello di terminare al meglio il campionato, giocando al massimo anche le prossime tre gare. Guardiamo al futuro e iniziamo a costruire e programmare la prossima stagione: ci sono delle cose che possono essere osservate e analizzate già adesso in proiezione futura”.

    “La partita? Abbiamo faticato ad avere continuità nei primi due set, poi l’abbiamo trovata, soprattutto in attacco dove siamo stati più fluidi sia in cambio-palla che in contrattacco. Questo ci ha portato ad avere maggiori sicurezze anche negli altri fondamentali, peccato per il tie break dove abbiamo pagato subìto un paio di rotazioni al servizio in cui non abbiamo saputo sfruttare le occasioni per il cambio-palla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento saluta la Serie A1: Roma festeggia al tie break

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica lo scontro diretto con l’Itas Trentino di coach Mazzanti al termine di un match battagliato risoltosi solo al tie-break, l’undicesimo stagionale (3-2 25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10).

    Il risultato a favore delle capitoline arriva però solo al termine di centoquaranta minuti di contesa giocata a due diverse velocità: le ragazze di coach Cuccarini, con una prestazione in crescendo, dominano la disputa nel primo set (25-18) e affondano il colpo nel secondo (25-20), per poi incontrare la reazione di Michieletto e compagne che rimontano, mettendo così la firma sui due set successivi, salvo poi allentare la presa nel quinto davanti l’accelerazione decisiva prima in cabina di regia poi in attacco di Bechis e compagne. Nel terzo tie-break consecutivo per l’Aeroitalia SMI Roma, dopo Milano e Cuneo, le ospiti cedono ai colpi di Bici, nominata MVP del match con 28 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Rivero (17) e un’impressionante Rucli (15, di cui 5 muri e 1 ace).

    Non è bastata la solida prestazione offensiva di Michieletto per ribaltare l’andamento della gara. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 34 punti in classifica, mantenendo l’ottava piazza e l’obiettivo playoff per il quale basta un solo punto. 

    1° SET L’avvio è sul filo dell’equilibrio: Marconato sale bene a muro a contenere l’offensiva, dall’altra una super Rivero non si fa trovare impreparata, andando a segno prima d’astuzia, poi di potenza (8-6). Impatta bene la sfida Roma con coach Mazzanti costretto a fermare il gioco: al rientro in campo, l’ace di Bici sembra segnare con anticipo l’esito della frazione (17-13). Da quel momento, Michieletto e compagne cercano di ricucire, ma l’accelerazione definitiva di Roma vanifica ogni tentativo avversario. La prestazione difensiva delle capitoline, che con la chiusura di Bici si prendono il set sul 25-18. 

    2° SET È ancora il testa a testa ad aprire la frazione (4-4; 7-7), che rispetto a quella precedente si protrae più a lungo, fin quando il braccio di Rivero firma due mani-out consecutivi portando a +2 le romane. Il primo a fermare il gioco è il tecnico trentino, senza però trovare seguito alle indicazioni dispensate: una volta in campo, le trentine si piegano sotto i forti attacchi di Rucli senza riuscire a trovare il modo di uscire dalla situazione di black-out (15-9). Mazzanti inserisce l’olandese Scholten su Dehoog e la reazione sperata arriva, con l’Itas Trentino che prende sempre più spazio (18-15). In cabina di regia Guiducci accelera, ma nulla può contro l’affondo offensivo del reparto d’attacco capitolino che con Bici si riporta in un batter d’occhio a +5. Il muro di Melli e poi l’affondo di Bici assegnano alla squadra di casa anche il secondo set (25-20). 

    3° SET Come da copione, anche il terzo vede le due formazioni partire appaiate (4-4). Questa volta, diversamente da quanto successo nelle precedenti occasioni, è Trento ad allungare per prima il passo, sempre con Roma in scia (7-8). Entra Schwan su Melli e le due squadre iniziano a battagliare senza esclusione di colpi, con Michieletto a trascinare le sue sul +4 (9-13). Davanti l’accelerazione delle trentine, coach Cuccarini rimescola le carte in tavole e sceglie il doppio cambio con Muzi e Madan. Ma Trento non sbaglia più e scappa via sull’attacco di Dehoog (22-17), per poi siglare il parziale di 19-25 e rimandare tutto al set successivo. 

    4° SET Trento approccia la quarta frazione con lo stesso sprint del set precedente e dà del filo da torcere alle capitoline, fin quando dai nove metri Rivero infila tre break consecutivi, di cui due aces, riportando a far scorrere il tabellino dalla parte di Roma (7-5). Anche Olivotto va a segno al servizio e Cuccarini si vede costretto a fermare il gioco. La disputa procede punto a punto: Schwan a picchiare forte da una parte, Mistretta ad alzare il tasso difensivo nella metà campo trentina (14-16). Bechis ci mette tutto ma non riesce a ribaltare l’inerzia del set e ad evitare di rimandare tutto al quinto set, l’undicesimo stagionale (20-25). 

    5° SET La battaglia si accende sin dai primi scambi, con Roma che si dimostra più risoluta nei momenti salienti (6-4). Guiducci trova nel braccio di Dehoog la chiave per ricucire e dopo un acceso testa a testa la disputa si riapre sull’8-8. Come successo in precedenza, sono ancora Rivero, Rucli e Schwan ad alzare il ritmo, trascinando con sé tutto il sestetto fino al 13-9. Nulla possono Michieletto e compagne contro l’affondo romano che mette la firma sul quinto set (15-10) e sul match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season.

    Erblira Bici, schiacciatrice dell’Aeroitalia SMI Roma: “Loro hanno fatto una bella partita. Sapevamo sarebbero arrivate a Roma per vincere. Dalla nostra dovevamo prendere il punteggio pieno con cui assicurarci i playoff. In pochi giorni abbiamo giocato 15 set e sicuramente questo ha influito. Si poteva fare molto meglio, soprattutto limitando gli errori nel terzo e quarto set, ma ci prendiamo il risultato e guardiamo ai due prossimi incontri, di cui l’ultimo in casa dove sappiamo che possiamo dare sempre qualcosa in più. Ora c’è ancora un po’ di tempo per allenarci e riprendere fiato”.

    AEROITALIA SMI ROMA – ITAS TRENTINO  (25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10)AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 1, Bici 28, Rucli 15, Correa 9, Melli 4, Rivero 17, Ferrara (L), Schwan 8, Valoppi (L), Madan 1, Muzi, Ciarrocchi ne. All. CuccariniITAS TRENTINO: Guiducci 3, Acosta 1, Olivotto 8, DeHoog 17, Michieletto 21, Marconato 6, Mistretta (L), Shcherban 13, Passaro ne, Scholten 3, Moretto, Parlangeli (L), Angelina ne. All. Davide Mazzanti.Arbitri: Cruccolini Beatrice, Brancati RoccoDurata set: 23’, 30’, 28’, 28’, 19’. Tot 2h21

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze non sbaglia contro Trento ed è sesta. Infortunata Gates

    Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che supera a Palazzo Wanny la Itas Trentino per 3-0 e aggancia Pinerolo e Vallefoglia a quota 24, prendendosi però il sesto posto in classifica per il maggior numero di vittorie rispetto alle due rivali: adesso sono 9 in totale i successi in campionato delle bisontine in 17 partite, un bilancio assolutamente positivo che permette loro di presentarsi col morale più alto che mai all’appuntamento di mercoledì sera, quello dei quarti di Coppa Italia in casa della capolista Conegliano.

    Il fanalino di coda Trento si è dimostrato sicuramente più forte dei suoi quattro punti in classifica, ma è stato penalizzato anche dal brutto infortunio alla spalla di Gates nel primo set (da verificare l’entità), mentre Il Bisonte ha confermato i suoi progressi con un’altra prova solida, impreziosita dall’impatto super della nuova arrivata Kendall Kipp, che dopo i 15 punti messi a segno a Bergamo da subentrante è partita titolare, prendendosi anche il titolo di MVP con 19 punti (di cui 2 a muro) e il 43% in attacco. Bene anche le centrali Mazzaro e Graziani (7 muri in due) e in generale appena 9 errori delle fiorentine contro i 18 di Trento, che si consola con i 20 punti di Roslandy Acosta (55% in attacco).

    La cronaca:Coach Parisi schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Mazzanti, privo di Zago, risponde con Guiducci in regia, Dehoog opposto, Acosta e Shcherban in posto quattro, Gates e Moretto al centro e Mistretta libero.

    Trentino prova il primo break con Shcherban e l’ace di Gates (4-6), Kipp e Ishikawa impattano subito (6-6) e Mazzanti inserisce Marconato per Moretto, poi Il Bisonte sale sul 13-10 con Kipp, sfruttando anche un paio di errori delle ospiti, e Mazzanti chiama il suo primo time out: la sua squadra si riavvicina con Shcherban (17-16), Mazzanti rimette in campo Moretto per Marconato, ma Kipp e Alsmeier riallungano (19-16) e il coach dell’Itas ferma di nuovo il gioco. Una pausa che serve a poco, perché le bisontine accelerano ancora con una super Kipp (sette punti nel set), Ishikawa e Mazzaro (23-16), e subito dopo Mazzanti perde per un infortunio alla spalla Gates, sostituita da Olivotto: entra anche Michieletto per Acosta, la Itas si avvicina con Olivotto (23-19) e Parisi chiama time out, ma alla fine chiudono Ishikawa e Graziani (25-19).

    Nel secondo c’è ovviamente Olivotto per Gates, ma Firenze parte subito forte con Alsmeier, Mazzaro e Kipp (3-0), poi la Itas reagisce e impatta con Olivotto e il muro di Guiducci (5-5), subito respinta indietro da Alsmeier e Kipp, con Mazzanti che sul 9-7 ferma il gioco: sul 10-7 entra Michieletto per Shcherban, la stessa Michieletto tiene in partita le ospiti (14-12), ma Il Bisonte accelera di nuovo con Alsmeier e il muro di Mazzaro (17-13) e allora Mazzanti deve di nuovo chiamare il time out. Al rientro arriva il primo black out del match per irenze, un paio di errori valgono il 18-17 e Parisi saggiamente decide di parlarci su, anche se subito dopo Trentino impatta con Acosta (nove punti nel set e 18-18): è qui che arriva la risposta con Alsmeier e l’errore di Dehoog (20-18), poi un altro errore di Acosta vale il 22-19 e sul 23-20 c’è il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni, e alla fine dopo un po’ di sofferenza è la battuta out di Guiducci a valere il 25-23.

    Nel terzo rimane in campo Michieletto per l’Itas, ed è ancora una super Acosta e tenere in partita le ospiti (6-8), con Il Bisonte che reagisce subito con Alsmeier e Mazzaro (9-8) e Mazzanti che chiama time out: le ospiti se la giocano punto a punto, sul 13-13 sono Kipp e Alsmaier con un monster block (15-13) a provocare un nuovo time out di Mazzanti, ma al rientro Firenze accelera ancora con l’ace di Ishikawa e il muro e l’attacco di Graziani (18-13), e poi non dà più modo a Trentino di rientrare, chiudendo col monster block – e il diciannovesimo punto personale – di Kendall Kipp.

    Carlo Parisi: “Questi tre punti erano importanti, e forse questa importanza non ci ha fatto giocare con la mente libera: questo un po’ mi dispiace, ma bisogna prendere quello che di buono è venuto stasera, cioè i tre punti e il fatto che la squadra ha finito in crescendo, migliorando in quelle situazioni in cui nei primi due set avevamo avuto qualche problema. L’ingresso di Kipp da un lato ci ha dato grande potenziale, ma dall’altro ci costringe a ritrovare gli equilibri che si erano creati prima del suo arrivo: lei ha bisogno di un po’ di tempo per amalgamarsi al meglio con la squadra, ma questo non toglie nulla alla sua prestazione. Stiamo lavorando per cercare di acquisire sempre più sicurezza nel nostro gioco e nelle nostre potenzialità: a volte ci riusciamo, a volte la tensione non ci permette di giocare con la mente libera, ma ci prendiamo volentieri questi tre punti arrivati in questo ciclo di partite in cui abbiamo assoluta necessità di mettere fieno in cascina“.

    Davide Mazzanti: “Abbiamo giocato una buona gara in fase di cambio-palla, mentre in ricezione non siamo partiti bene ma poi abbiamo trovato una discreta continuità che è terminata sul turno al servizio di Ishikawa che ha deciso il terzo set facendoci di fatto uscire dalla partita. L’aspetto nel quale potevamo invece fare di più è certamente il contrattacco: abbiamo difeso molti palloni ma non abbiamo concretizzato diverse occasioni, sbagliando le scelte o non rischiando come avremmo dovuto. Volevamo fare un salto di qualità in cambio-palla e l’abbiamo fatto, ora dobbiamo trovare continuità in questo aspetto del nostro gioco e trovare maggiori soluzioni in contrattacco per riuscire a chiudere gli scambi“.

    Il Bisonte Firenze-Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-23, 25-15)Il Bisonte Firenze: Acciarri (L2) ne, Ribechi ne, Ishikawa 10, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 11, Cesé Montalvo ne, Kipp 19, Lazic ne, Mazzaro 8, Graziani 9, Agrifoglio, Kraiduba, Stivrins ne. All. Parisi.Itas Trentino: Shcherban 4, Passaro, Acosta 20, Michieletto 6, Guiducci 2, Olivotto 4, Marconato 1, Stocco ne, Parlangeli (L1), Dehoog 10, Angelina, Gates 1, Moretto, Mistretta (L2). All. Mazzanti.Arbitri: Goitre e Colucci.Note: Durata set: 25’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 6; ace: Il Bisonte 2, Trentino 2; spettatori: 888.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perinelli: “Gara vissuta come una finale”. Mazzanti: “Ampi margini di crescita”

    Una vittoria che vale triplo quella ottenuta dalla Trasportipesanti Casalmaggiore nell’anticipo della terza giornata di ritorno: perché interrompe una serie di ben 8 sconfitte consecutive, perché arriva dopo una strepitosa rimonta dallo 0-2 e infine perché permette alle lombarde di staccare la diretta rivale Itas Trentino. Partita speciale anche per Elena Perinelli, autrice di 26 punti e premiata come MVP: “Siamo davvero super contente – dice la schiacciatrice varesina – perché abbiamo vissuto questa gara come una finale, peccato per il secondo set che ci è sfuggito ma forse ci ha dato la scossa per riprendere in mano la gara“.

    Davide Mazzanti ha soltanto accarezzato l’idea della prima vittoria sulla panchina dell’Itas: “Nella seconda parte di gara siamo calati soprattutto in attacco – commenta l’ex CT azzurro – mentre nei primi due set avevamo trovato l’equilibrio giusto, con un buon break e una buona fase di attacco. Nel terzo e quarto parziale solamente in parte abbiamo fatto ciò che volevamo e abbiamo sprecato troppe occasioni favorevoli che avremmo dovuto sfruttare meglio, perché in una gara così delicata ed equilibrata poi certi errori si pagano. Ora dobbiamo tenerci le sensazioni giuste e positive e guardare avanti, continuando a lavorare sulla nostra identità, consapevoli che abbiamo ampi margini e possiamo ancora dire la nostra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente di Casalmaggiore nello scontro salvezza con Trento

    Vittoria pesantissima per la Trasportipesanti Casalmaggiore nello scontro salvezza della terza giornata di ritorno: la squadra di Lorenzo Pintus rischia grossissimo sul campo dell’Itas Trentino, andando sotto di due set in modo rocambolesco, ma riesce poi a completare un’entusiasmante rimonta spuntandola ai vantaggi del tie break sulla formazione di Davide Mazzanti. Casalmaggiore torna così alla vittoria dopo 8 sconfitte consecutive (l’ultima, contro Firenze, era datata 5 novembre) e soprattutto raggiunge Bergamo al penultimo posto della classifica staccando l’Itas, ora a meno 7 dalle contendenti.

    La battaglia tra le due formazioni dura oltre due ore e mezza e regala continui colpi di scena: Casalmaggiore cede ai vantaggi i primi due set fallendo due chance per chiudere nel primo e facendosi incredibilmente recuperare dal 5-13 nel secondo, ma poi raddrizza la partita trascinando le avversarie al tie break. Qui è Trento ad annullare due match point, prima che Simone Lee chiuda i conti al terzo tentativo. Partita super per la capitana Elena Perinelli, che chiude con il premio di MVP e ben 26 punti messi a terra (50% in attacco), seguita da Lee con 21. Lohuis e Smarzek chiudono con 15 punti a testa di cui 4 e 3 muri personali. Per Trento top scorer Madeleine Gates con 16 punti, frutto del 52% a rete, 2 muri e 4 ace; 14 punti per Shcherban e l’ex Acosta, subentrata a Michieletto.

    La cronaca:Mazzanti, orfano di Stocco e Zago, si affida inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Olivotto e Gates al centro e Parlangeli libero. Lorenzo Pintus, tecnico della Vbc da poche settimane subentrato a Musso, replica schierando Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Lee e Perinelli laterali, Colombo e Lohuis al centro e De Bortoli libero.

    L’ottima partenza di Casalmaggiore (2-6) trova l’immediata reazione trentina, con Shcherban che trova tre spunti da posto 4 che valgono la nuova parità sull’8-8. Le lombarde tentano nuovamente di scappare nel punteggio (11-13), ma un gran muro di Gates su Perinelli (15-15) e il successivo ace della centrale americana regalano all’Itas aggancio e sorpasso (18-16). Pintus inserisce Avenia e Obossa e la Vbc reagisce spingendosi fino al 20-22 grazie ad un ottimo turno al servizio di Lohuis. Mazzanti si gioca tutte le carte a disposizione in un finale emozionante: dentro Mason, Angelina, Acosta e Moretto, l’Itas non molla la presa, trova il 23-23 grazie all’errore al centro di Colombo e ai vantaggi si aggrappa ad Acosta (attacco e muro) per intascare il parziale (28-26).

    Avvio di secondo set tutto di marca ospite con l’Itas che si smarrisce e perde lucidità nel cambio-palla (1-8). I cambi di Mazzanti, però, sortiscono gli effetti desiderati: entrano Angelina e Acosta ed è proprio la venezuelana a salire in cattedra diventando un punto di riferimento preziosissimo in attacco per Guiducci. Gates avvia la rimonta con i due ace del 7-13, Guiducci la emula con l’ace del 10-14, Acosta fa il resto eludendo a ripetizione il muro lombardo (16-18). La parità giunge con un altro servizio vincente di Gates (19-19), la Trasportipesanti un ultimo sussulto allungando fino al 22-24. Ma anche in questo caso l’Itas Trentino si rialza e con i muri di Gates e Acosta aggancia la Vbc (24-24). Il turno in battuta di Olivotto non si arresta, l’ace della capitana vale il sorpasso (25-24), il muro di DeHoog su Perinelli fa esplodere la gioia della ilT quotidiano Arena (26-24).

    Altra falsa partenza di Trento che soffre il velenoso servizio della Vbc (3-10). Come nel set precedente, anche nella terza frazione le gialloblù trovano però le energie per reagire, sfruttando al meglio qualche errore di troppo in attacco della Trasportipesanti (13-17). Sono Acosta, Gates e Shcherban ad avvicinare l’Itas fino al -1 (18-19), ma dopo il time out richiesto da Pintus la squadra ospite trova con la neo entrata Obossa un micidiale turno in battuta che spedisce direttamente le lombarde al 18-25.

    Il quarto set è equilibrato fino al 9-10, quando l’americana Lee sale in cattedra e confeziona da posto 4 il break che spedisce la Trasportipesanti sull’11-15. Marconato a muro prova a suonare la carica (15-17), ma la Vbc torna ad incrementare il divario con il muro di Smarzek e il pallonetto di Perinelli (15-20). Mazzanti ricorre al time out e si gioca le carte Mason e Michieletto, ma Casalmaggiore gestisce al meglio il vantaggio e allunga la sfida al tie break con il diagonale di Obossa (19-25).

    Il tie break si apre nel segno della Vbc (1-4), ma DeHoog risponde presente con tre attacchi che valgono la parità (5-5). L’Itas allunga con il muro di Acosta e il pallonetto di Shcherban (10-8), spingendosi fino al più 3 sempre con DeHoog (12-9). Sul più bello, però, il turno al servizio di Smarzek si rivela indigesto alla ricezione di casa, la Trasportipesanti trova la parità e mette la freccia (13-14), chiudendo i conti al terzo tentativo con lo spunto da posto 4 di Lee (15-17).

    Itas Trentino-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)Itas Trentino: Guiducci 1, Dehoog 12 , Olivotto 5, Gates 16, Shcherban 14, Michieletto 5, Parlangeli (L), Angelina 2, Mason, Acosta 14, Moretto, Marconato 4, Passaro. Non entrate: Mistretta (L). All. Mazzanti-Piccinini.Trasportipesanti Casalmaggiore: Hancock 1, Smarzek 15, Lohuis 15, Colombo 6, Lee 21, Perinelli (K) 26, De Bortoli, Avenia 1, Obossa 8, Faraone, Manfredini. Non entrate: Edwards, Cagnin, Barilli (L). All. Pintus-Moroni.Arbitri: Caretti e Verrascina.Note: Durata set: 36′, 32′, 27′, 25′, 23′. Tot: 143′. Spettatori: 998. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 7 errori in battuta, 14 errori in azione, 36% in attacco, 31% (14%) in ricezione. Casalmaggiore: 11 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 14 errori in azione, 46% in attacco, 35% (15%) in ricezione.

    LA CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 44; Allianz Vero Volley Milano 40; Savino Del Bene Scandicci 38; Igor Gorgonzola Novara* 33; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 28; Wash4Green Pinerolo 21; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 21; Il Bisonte Firenze 19; Aeroitalia Smi Roma 18; UYBA Volley Busto Arsizio 14; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Trasportipesanti Casalmaggiore 11; Volley Bergamo 1991 11; Itas Trentino** 4.*Una partita in meno, **Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non si arrende: battuta anche l’Itas Ceccarelli Martignacco

    Non si interrompe la straordinaria corsa del sestetto di Saja. Sul parquet friulano dell’Itas Ceccarelli Martignacco la formazione gialloblù dell’Itas Trentino infila la quindicesima affermazione consecutiva in campionato, tra Regular Season e Pool Promozione di Serie A2 femminile, superando in quattro set l’insidiosa squadra di Marco Gazzotti, tra il 2014 e il 2016 tecnico della Trentino Rosa nelle sue prime annate in Serie A2.

    Grazie ai tre punti conquistati in Friuli Trento rafforza ulteriormente la seconda piazza alle spalle di Roma, confermando le sette lunghezze di vantaggio su San Giovanni in Marignano quando al termine della Pool Promozione mancano solamente tre giornate. Già conquistato matematicamente il pass per i Play-Off, le gialloblu sono ormai ad un passo dal garantirsi anche la preziosissima seconda posizione in classifica.Premio di MVP della sfida assegnato a Carly DeHoog: l’americana di Trento ha offerto una prova molto convincente in attacco con 14 punti e un ottimo 46% di positività a rete. Altrettanto bene si è mossa Francesca Michieletto, la più continua su palla alta, come testimoniano i 22 palloni stampati a terra nell’arco dei quattro parziali con un eccezionale 65% di positività in attacco. Davvero da circoletto rosso i numeri della laterale mancina dell’Itas, capace di chiudere la sfida anche con il 77% in ricezione e 5 muri. Da rimarcare inoltre i 5 muri delle centrali gialloblù Fondriest (3) e Moretto (2). Tra le fila friulane molto positiva la prova di Elisa Bole, subentrata a gara in corso, con 9 punti e il 52% a rete.Sestetto tipo per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Marco Gazzotti, tecnico di Martignacco, risponde con Allasia alzatrice, Sironi opposto, Wiblin e Cabassa in banda, Eckl e Modestino in posto 3, Tellone libero. Ad approcciare meglio la sfida è la formazione di casa, che con gli attacchi di una vivace Cabassa allunga 7-5. Martignacco conduce le danze fino al 12-8 (ace di Modestino), momento in cui l’Itas, dopo il provvidenziale time out richiesto da Saja, cambia marcia al servizio e a muro: Fondriest dimezza lo svantaggio con il primo block della sua gara (12-10), DeHoog firma aggancio e sorpasso con due attacchi da posto 2 (12-13). Da qui in avanti Trento prende in mano le redini dell’incontro, aggrappandosi ai muri di Moretto e Fondriest e approfittando di due sbavature in attacco di Cabassa (17-20). Il finale è di marca gialloblù: Michieletto va a segno prima in attacco e poco dopo a muro (18-23), chiudendo poi il set con un altro spunto da posto 4 (18-25).Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas Trentino continua a spingere sull’acceleratore anche in avvio di secondo parziale, con i muri di Bonelli e Moretto che tolgono non poche certezze alle attaccanti friulane (1-5). L’ace di Fondriest e gli attacchi di un’ottima DeHoog incrementano il gap (6-12), Bonelli sfrutta al meglio l’attacco in pipe sia dell’americana che di Michieletto, con le gialloblù che dominano il set grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa (15-22). Moretto regala all’Itas il set point (17-24), che DeHoog capitalizza prontamente con il diagonale del 17-25.Terzo set in salita per Trento, con Saja costretto al time out con Martignacco avanti 6-2. Moretto e DeHoog riportano in carreggiata le gialloblù (9-8) ma sull’asse Eckl-Wiblin la formazione friulana costruisce un altro importante strappo (15-11) costringendo Saja ad interrompere nuovamente il gioco. La reazione trentina è timida, Saja si gioca anche le carte Serafini e Joly (19-14) ma l’Itas non trova la forza e le soluzioni per riaprire il set, inchinandosi al diagonale di Bole (25-18).Grande equilibrio nel quarto set (7-6), che si spezza con l’errore in attacco di Cabassa (12-14) e la pipe di un’ispirata Michieletto (14-17). Gazzotti ricorre al time out e Martignacco ha un ultimo sussulto con il block di Wiblin (18-19) ma il muro di Michieletto e due attacchi al centro di Fondriest riportano le gialloblù a distanza di sicurezza (20-23). L’Itas Trentino non si fa pregare e con l’ennesimo attacco vincente di DeHoog conquista l’intera posta in palio (21-25).“Dobbiamo essere davvero molto soddisfatti ed orgogliosi del percorso che stiamo compiendo – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. Prosegue nel migliore dei modi la nostra corsa di avvicinamento ai Playoff con un’altra vittoria, la quindicesima consecutiva in campionato, che è giunta al termine di una gara in cui abbiamo faticato forse un po’ di più di quello che era necessario, complice il calo accusato nel terzo set quando invece Martignacco ha migliorato il suo rendimento. La reazione, però, anche in questo caso c’è stata e ci godiamo questa ennesima vittoria che ci permette di avvicinarci all’obiettivo del secondo posto. Ora testa rivolta alla trasferta di Soverato, che sarà particolarmente importante e difficile, per la sua lunghezza e perché si tratta di un palazzetto sempre molto ostico da espugnare“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 2 aprile alle 17 sul campo del Volley Soverato per la quarta giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.

    Itas Ceccarelli Martignacco-Itas Trentino 1-3 (18-25, 17-25, 25-18, 21-25)Itas Ceccarelli Martignacco: Cabassa 6, Allasia 5, Sironi 1, Modestino 10, Wiblin 13, Eckl 14, Tellone (L); Granieri, Lazzarin 1, Bole 9, Guzin. N.E. Merlino, Bassi. All. GazzottiItas Trentino: Mason 11, Moretto 8, DeHoog 14, Michieletto F. 22, Fondriest 9, Bonelli 3, Parlangeli (L); Meli, Serafini, Joly. N.E. Bisio, Michieletto A., Libardi (L). All. Saja.Arbitri: Andrea Galteri e Barbara ManzoniNote: Durata set: 25’, 23’, 24’, 24’; Tot. 1h e 43’. Itas Martignacco: 9 muri, 5 aces, 12 errori in battuta, 14 errori azione, 39% in attacco, 77% (36%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 3 aces, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 78% (15%) in ricezione. Spettatori: 208. MVP: DeHoog

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO