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    Davis Cup Nations Rankings incorona l’Italia campione del mondo. Italia al n.1 della classifica per la prima volta

    Italia al comando nel ranking per nazioni

    Anche il Davis Cup Nations Rankings incorona l’Italia campione del mondo. Nella giornata successiva al trionfo di Malaga nella finale contro l’Australia – secondo storico acuto nella competizione a 47 anni di distanza dal primo – l’International Tennis Federation ha diffuso la classifica per nazioni che per la prima volta vede in testa la selezione azzurra.
    La classifica per nazioni della Coppa Davis viene pubblicata dopo ogni settimana di gare e riflette le prestazioni delle squadre nelle quattro stagioni precedenti, con un peso maggiore riconosciuto ai risultati recenti. Le classifiche attuali coprono un periodo di cinque anni a causa dell’accorpamento delle stagioni 2020 e 2021 a causa della pandemia di Covid-19.
    Queste, nel dettaglio, le prime dieci posizioni del ranking mondiale di fine anno:1. 🇮🇹 ITALIA2. 🇨🇦 Canada3. 🇦🇺 Australia4. 🇪🇸 Spagna5. 🇷🇸 Serbia6. 🇭🇷 Croazia7. 🇬🇧 Gran Bretagna8. 🇩🇪 Germania9. 🇳🇱 Olanda10. 🇨🇿 Repubblica Ceca LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince l’ottava partita di fila

    CUS Cagliari 0-3 Personal Time San Donà (35-37; 26-28, 26-28)
    CUS CAGLIARI:  Enna 3, Ammendola, Calarco 18, Vitali, Ambrose 12, Marinelli 10, Kindgard 2, Muccione, Sanna, Sartirani, Busch, Sciarretti, Miselli 8, Durante, Menicali 13.
    PERSONAL TIME SAN DONA’: Tulone 3, Bassanello, Giannotti 25, Favaro 14, Guastamacchia 15, Iorno 3, Paludet, Trevisiol 2, Lazzaroni, Tuis, Cunial, Umek 14. All. Moretti.
    La Personal Time ha conquistato la sua ottava vittoria consecutiva. I ragazzi di coach Moretti sono andati a vincere 3-0 sul campo del CUS Cagliari. Un match incredibile con punteggi altissimi, alla fine però San Donà è riuscita a spuntarla con freddezza nei momenti cruciali dell’incontro giocato in Sardegna.
    Primo set. Si comincia con il minuto di applausi per ricordare le donne vittime di violenza. Sull’1-1 si ferma subito il gioco per qualche minuto. C’è pareggio sul 3-3 e poi 4-4. E’ grande equilibrio con le due squadre che non riescono a staccare gli avversari (6-6). Giannotti ed Umek firmano il triplo vantaggio ospite (6-9). Ma i sardi non demordono (8-10). La Personal Time prova l’allungo (10-13), i cagliaritani però sono in partita (11-13) lasciando solo due punti di margine agli ospiti  (13-15). Il CUS rimane sempre in scia (18-20) che diventa 20-20 dove arriva il time out di coach Moretti.  Sul 20-20 va sul +1 San Donà con il muro 20-21, la schiacciata di Umek per il +2 esterno (21-23) su cui Ammendola chiede il minuto per padroni di casa. Infrazione dei sardi per il 22-24, sbaglia il servizio Umek 23-24. Cagliari fa 24-24, Miselli regala il primo set point 25-24. Guastamacchia pareggia (25-25), CUS va avanti (26-25), ma c’è il 26-26, 27-27, la diagonale perfetta di Umek 27-28, Calarco 28-28. Arriva l’ace di Kindgard 29-28, pareggio a muro san donatese 29-29.  Giannotti sbaglia 30-29, poi lo stesso schiacciatore pareggia 30-30. Altro vantaggio interno con Ambrose 31-30, ancora parità con Umek 31-31, il muro di Calarco 32-31, Calarco poi sbaglia la battuta 32-32, ma si rifa successivamente con la schiacciata 33-32, la battuta di Miselli non è precisa 33-33. Giannotti batte bene 33-34, Miselli allunga il set 34-34.  Favaro vantaggio esterno 34-35, Marinelli 35-35, Kindgard sbaglia il servizio 35-36, mette l’accento Guastamacchia per il set 35-37.
    Secondo set. Dopo il primo lunghissimo parziale, parte bene la formazione sarda, la Personal Time tiene (4-4), si passa al 6-6. Ma due punti di Calarco per il mini vantaggio sardo (8-6), la Personal Time prova a pareggiare ma è sempre sotto di due (11-9), la striscia del CUS vale il +3 (13-10), i punti rimangono 3 (14-11), ma arrivano a 4 (15-11). I veneti  non mollano 16-15 per il time out di Ammendola. Il pareggio arriva due azioni dopo 17-17 con il muro veneto. Gara equilibrata 21-21, 22-22, la Personal Time mette in muso avanti 22-23, Cagliari pareggia 23-23. Giannotti regala il primo set point  23-24, ma il CUS fa 24-24. Miselli cancella il set point sul 25-26, San Donà va però ancora avanti 26-27. Chiude Trevisiol 26-28.
    Terzo set. Cagliari prende subito qualche punto di margine (5-2), e primo time per coach Moretti. Il CUS non molla (8-4). Alzano la voce i cagliaritani (12-6), la squadra di coach Ammendola non era mai stata cosi avanti, time out di Moretti. La forbice si allarga 15-7. I sardi tengono bene il campo 17-10 con il punto segnato da Ambrose. La Personal Time sfrutta bene il servizio di Umek (21-18). Guastamacchia firma il -2 (22-20) prima del time out di Ammendola. Il CUS con Marinelli porta a casa il punto numero 23 (23-20), San Donà reagisce (23-21) e (23-22), il muro di Tulone vuole dire pareggio (23-23). Ambrose firma il punto del primo set point (24-23), Favaro rimette a posto le cose 24-24.  Enna regala il +1 interno 25-24, Umek per la nuova parità 25-25. Calarco altro punto e set point per i rossi di casa (26-25), Giannotti porta casa il punto (26-26). Il muro di Guastamacchia per il vantaggio esterno e primo match point (26-27). Arriva il muro vincente sull’attacco di Calarco che vale il 3-0 e l’ottava vittoria consecutiva.
    Nel prossimo turno la Personal Time affronterà il Motta al PalaBarbazza. Un derby da vivere sui gradoni del PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Italia e Australia in Finale di Coppa Davis: Una Storica Battaglia per il Titolo (Oggi alle ore 16)

    Italia e Australia in Finale di Coppa Davis: Una Storica Battaglia per il Titolo

    Malaga si prepara a ospitare una delle finali più attese della Coppa Davis, confronto tra Italia e Australia. Entrambe le nazioni si affacciano a questa finale con la speranza di scrivere una nuova pagina nella loro storia tennistica. L’Australia, finalista lo scorso anno, non conquista il trofeo dal 2003, quando un giovane Lleyton Hewitt faceva parte della squadra vincitrice. Per l’Italia, la sfida è quella di replicare il trionfo del 1976, l’unico nella sua storia in questa competizione.
    Nei precedenti 12 incontri, l’Australia ha avuto la meglio, vincendo tutte e tre le finali disputate contro l’Italia. L’ultimo confronto tra le due nazioni risale al quarto di finale del Gruppo Mondiale nel 1993, con l’Australia che si impose sulla strada per la finale contro la Germania. Quest’anno, l’Australia ha raggiunto un importante traguardo storico, diventando la seconda squadra dopo gli USA a vincere 200 incontri in Coppa Davis.
    La scelta dei giocatori per i match di singolare rappresenta un vero rompicapo per entrambe le squadre. L’Australia deve decidere chi schierare nel primo incontro, con Jordan Thompson e Alexei Popyrin che hanno mostrato alti e bassi nelle fasi precedenti. Anche per il capitano italiano Filippo Volandri la scelta non è semplice, con Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti che finora non hanno ancora contribuito con punti decisivi.
    Le parole dei protagonisti riflettono la tensione e l’entusiasmo di questa finale. Lleyton Hewitt parla di una sfida per riscattare la sconfitta dell’anno scorso contro il Canada, mentre Alex de Minaur esalta lo spirito di squadra che anima il team australiano. Jannik Sinner, per parte sua, evidenzia l’importanza del supporto di squadra e del pubblico in queste competizioni.
    Questa finale non è solo un evento sportivo, ma un vero e proprio scontro tra due filosofie tennistiche, due storie ricche di tradizione che si incontrano sul campo di Malaga per aggiudicarsi uno dei trofei più prestigiosi del tennis mondiale. L’Italia e l’Australia sono pronte a dare tutto per iscrivere il loro nome nell’albo d’oro della Coppa Davis.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: un italiano su tre crede al sogno azzurro, Sinner prepara la rivincita su Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La Coppa Davis manca da ormai quasi cinquant’anni in Italia, ma i tifosi azzurri sono convinti che questa possa essere l’occasione per tornare a vincere. La vittoria contro l’Olanda, targato Sinner, ha spostato numerosi consensi verso la nazionale tricolore.
    Secondo i dati raccolti quasi un italiano su tre (il 28%) pensa che si possa ripetere l’impresa del ’76 e portare in patria l’ambita “insalatiera”. Difficile, però, non fare i conti con Novak Djokovic e la sua Serbia. Sinner tenterà di ripetersi e battere Nole come ha fatto a Torino una settimana fa, ma le percentuali dicono che il 52% dei consensi per la vittoria finale è indirizzato proprio verso la Serbia che, come l’Italia, centrerebbe il suo secondo titolo nella storia. Molto più alto il numero di titoli dell’Australia, che vanta 28 Davis e, pur non vincendo dal 2003, viene spinta dal 19% degli appassionati verso il trionfo a Malaga. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: la vittoria ai quarti lancia l’Italia, per i bookie con la Serbia è una finale anticipata

    Il trionfo sull’Olanda nell’esordio a Malaga lancia l’Italia in Coppa Davis. Il 2-1 inflitto in rimonta ha infatti consegnato alla selezione di Volandri la semifinale contro la Serbia di Novak Djokovic, affrontato ben due volte settimana scorsa da Jannik Sinner nelle Finals di Torino.
    Il numero uno del mondo e compagni rimangono i favoriti per il titolo nelle quote, in pole a 1,90. L’Italia segue a 4, appena dietro all’Australia a 3,50, mentre la sorpresa Finlandia è lontanissima a 26. Nella semifinale con la Serbia gli azzurri inseguono per il successo a 2,50, contro l’1,45 degli avversari di sabato. LEGGI TUTTO

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    Dalla Magia delle ATP Finals di Torino alla Passione della Coppa Davis a Malaga. Domani si parte con i quarti di finale. Italia in campo giovedì alle ore 10

    La squadra italiana di Davis Cup

    Dopo le emozioni vissute a Torino, con la finale tra Jannik Sinner e Novak Djokovic al Pala Alpitour, il mondo del tennis si sposta ora in Spagna, per la Final 8 dell’edizione numero 111 della Coppa Davis. La prestigiosa competizione si svolgerà dal 21 al 26 novembre e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW oltre che su SuperTennis e Rai.Tutti gli occhi saranno puntati sull’Italia, guidata da Filippo Volandri, che cercherà di ripetere l’impresa del 1976, anno in cui conquistò per la prima e unica volta l’ambita insalatiera. Gli azzurri affronteranno la sfida contro l’Olanda di Van De Zandschulp e Griekspoor, giovedì alle ore 10. Sullo sfondo, si profila la possibilità di una semifinale contro la Serbia di Djokovic.
    Dall’altro lato del tabellone, i campioni in carica del Canada si confronteranno con la Finlandia. L’ultimo quarto di finale vedrà sfidarsi la Repubblica Ceca contro l’Australia.
    Calendario delle Finals della Coppa Davis
    QUARTI DI FINALE– Canada 🇨🇦 – Finlandia 🇫🇮Martedì 21 novembre, ore 16
    – Repubblica Ceca 🇨🇿 – Australia 🇦🇺Mercoledì 22 novembre, ore 16
    – ITALIA 🇮🇹 – Olanda 🇳🇱Giovedì 23 novembre, ore 10
    – Serbia 🇷🇸 – Gran Bretagna 🇬🇧Giovedì 23 novembre, ore 16
    SEMIFINALI– Canada o Finlandia 🇨🇦🇫🇮 vs Repubblica Ceca o Australia 🇨🇿🇦🇺Venerdì 24 novembre, ore 16
    – ITALIA o Olanda 🇮🇹🇳🇱 vs Serbia o Gran Bretagna 🇷🇸🇬🇧Sabato 25 novembre, ore 16
    FINALE– Vincitore Semifinale 1 vs Vincitore Semifinale 2Domenica 26 novembre, ore 16 LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, quante chance di trionfo ha l’Italia?

    La squadra italiana di Davis Cup

    Dopo il 6-4 6-3 rifilato a Leo Borg da Matteo Arnaldi e grazie al concomitante successo di Sonego su Ymer, le possibilità dell’Italia di arrivare in fondo alla massima competizione mondiale per nazionali di tennis maschile passano innanzitutto per la sfida contro l’Olanda. Appuntamento all’indoor del Martin Carpena, a Malaga, dal 23 al 26 novembre 2023. Gli azzurri arrivano alle Finals con determinazione, grazie anche al rientro di Sinner e alle nuove leve come Arnaldi. In forse Matteo Berrettini. L’Italia spera di proseguire l’ottimo cammino verso la finalissima, come confermato anche dai pronostici tennis sulla Coppa Davis, che puntano sul successo azzurro.
    Nel girone all’italiana gli azzurri si sono inchinati al Canada (totale 3-0), recuperando nei match contro Cile (3-0) e Svezia (2-1). Fondamentale il match contro gli scandinavi che è valso la qualificazione ai quarti. Ininfluente la sconfitta nel doppio di Musetti – Bolelli (6-4 6-7 8-10), prezioso invece il doppio successo nei singoli di Arnaldi (6-4 6-3) e Sonego (6-4 6-4). “Non cambierei nulla, abbiamo fatto più che il massimo” ha dichiarato Volandri subito dopo la qualificazione di settembre alle Finals. “Il click mentale è arrivato dopo il doppio perso con i canadesi, quel 3-0 ci è servito. Ci stiamo abituando a passare dalle difficoltà, a riacciuffare i match dai capelli. Il merito è della disponibilità dei ragazzi. Sono contento al 99%, il 100% lo raggiungeremo nelle prossime sfide”.
    Adesso testa a Malaga contro gli Orange. Volandri ha scelto chi giocherà i quarti: confermati Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli. Out Berrettini e Fognini. Ma nulla è escluso. “Matteo? Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane” ha dichiarato il CT della nazionale. “Sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale appunto il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire”. Rientra ovviamente anche Sinner, che aveva saltato la fase a gironi a Bologna. Gli azzurri si presentano in Andalusia con quattro “singolaristi” e un doppista (Bolelli). “Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezze”, ha detto Volandri.
    Occhi puntati su Jannik Sinner, in crescita esponenziale negli ultimi mesi e fresco vincitore dell’ATP 500 di Vienna “Non abbiamo mai avuto nella storia un giocatore che a 22 anni è stato n° 4 della Race. L’obiettivo di Jannik è quello di arrivare nel medio termine tra i primi tre del mondo, e il nostro obiettivo è di avere un giocatore che possa vincere tutti i tornei più importanti del mondo”, ha dichiarato il presidente della Federazione Tennis italiana, Angelo Binaghi. Parole di elogio per l’altoatesino anche dal CT azzurro. “Chi è superiore a Sinner in questo momento? Solo Novak Djokovic. Perché lui ha un’esperienza talmente grande che sa gestire qualsiasi tipo di situazione. Jannik però si sta costruendo delle certezze, frutto dei risultati e di un fisico diverso dall’anno scorso. Un progresso in tutti i fondamentali”. Adesso, dopo la seconda vittoria consecutiva contro Medvedev, Sinner punta al Masters 1000 di Parigi-Bercy, alle ATP Finals e alla Coppa Davis, confermando il suo momento d’oro.
    Adesso in Coppa Davis tutto dipende dai tre match contro gli olandesi, che nel girone all’italiana hanno battuto Finlandia (2-1) e Stati Uniti (2-1); unica sconfitta quella con la Croazia (2-1). Per gli azzurri sarebbe fondamentale vincere i due singoli in apertura per evitare una pericolosissima sfida decisiva nel doppio contro Koolhof e Middelkoop. Insomma, meglio farlo subito con gli Orange, perchè se c’è un punto di forza nella nazionale di Paul Haarhuis, quello è proprio il doppio, con il numero 4 al mondo, campione quest’anno a Wimbledon, Wesley Koolhof, e un compagno affidabile come Matwé Middelkoop, 40enne e 34° del ranking. La via più sicura è battere i singolaristi Tallon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp. L’operazione è alla portata dei nostri. Ma è meglio non sottovalutare gli Orange.
    Dopo le eliminazioni della Spagna e degli Stati Uniti, orfane di Carlos Alcaraz e di Taylor Fritz, a completare il tabellone delle Finals ci sono altre sei formazioni concentrate in tre gare: Canada – Finlandia, Repubblica Ceca – Australia e Serbia- Gran Bretagna. Il successo contro l’Olanda consentirebbe agli azzurri di affrontare, nell’eventuale semifinale, proprio una tra la Gran Bretagna di Andy Murray e la Serbia di Novak Djokovic, una sfida che si annuncia tra le più attese dei quarti. “Finita la stagione dei tornei del Grande Slam, la Coppa Davis è una mia priorità”, ha dichiarato Nole alla stampa internazionale. “Per me è un onore giocare in rappresentanza del mio Paese e quindi per me le motivazioni sono molto alte”. Novak fa sul serio e la Serbia resta un pericolo per tutte le nazionali che giocheranno le Finals. Le possibilità che gli azzurri possano giocarsela proprio contro l’ex detentore di Wimbledon sono altissime. Per i bookie Italia e Serbia sono le favorite: entrambe a 4.00, assieme anche all’Australia. Gran Bretagna a 6.00, Australia a 33.00. LEGGI TUTTO

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    La Billie Jean King Cup si Chiude con un’Amarezza per l’Italia: Il Canada vince il trofeo per la prima volta. Italia superata per 2 a 0. Sconfitta a sorpresa per Martina Trevisan. Perde anche Jasmine Paolini

    Jasmine Paolini nella foto (foto Puglia)

    Si conclude con una nota amara la Billie Jean King Cup per l’Italia. In una finale che prometteva molto, Jasmine Paolini si è dovuta arrendere a Leylah Annie Fernandez, la giovane promessa canadese che ha portato a casa il primo trionfo nella storia del Canada in questo torneo. Il match si è concluso con un secco 6-2, 6-3, evidenziando la superiorità di Fernandez.
    Inizio Difficile per PaoliniLa partita non è iniziata nel migliore dei modi per Paolini. Subito sotto pressione dai potenti colpi di fondo campo di Fernandez, l’italiana ha perso il servizio nel primo game. Nonostante un tentativo di reazione in un game successivo, è stata subito contrattaccata e superata da Fernandez, che ha mostrato un tennis di grande profondità e precisione.Fernandez, ricordata per la sua eccezionale performance agli US Open 2021, ha confermato il suo eccellente stato di forma, strappando nuovamente il servizio a Paolini e chiudendo il primo set 6-2 in 45 minuti. La sua capacità di giocare colpi profondi e precisi ha messo in seria difficoltà l’azzurra.
    Resistenza di Paolini nel Secondo SetNel secondo set, Paolini ha continuato a lottare, cercando di tenere il passo con la canadese. Tuttavia, ogni suo gioco al servizio è diventato una battaglia, con Paolini che ha salvato punti break ma alla fine cedendo sotto la pressione costante di Fernandez.
    La Chiusura e la Gioia CanadeseNonostante una percentuale del 48% di prime palle in campo e quattro doppi falli, Fernandez ha dominato gli scambi, sfruttando in particolare la debolezza di Paolini sulla seconda di servizio. L’italiana ha lottato fino all’ultimo, ma alla fine Fernandez ha chiuso il match con un passante spettacolare, segnando la vittoria e la celebrazione del Canada.
    Analisi del MatchFernandez ha comandato la partita nonostante alcune incertezze iniziali, utilizzando la sua capacità di guidare gli scambi e sfruttando le difficoltà di Paolini. Quest’ultima ha terminato il match con un saldo negativo tra colpi vincenti e errori non forzati, un chiaro 10-29 contro il 23-20 di Fernandez.

    La finale della Billie Jean King Cup sta mettendo a dura prova la squadra italiana, che affronta un avversario di notevole forza sul Centre Court dell’Estadio de la Cartuja di Siviglia. La giornata si è rivelata difficile per (ora) per le azzurre guidate da Tathiana Garbin, con Martina Trevisan che, dopo una serie di tre vittorie consecutive, ha ceduto nel primo singolare della finale contro il Canada.
    La sorpresa della giornata è stata Marina Stakusic, la giovane promessa canadese nata nel 2004 e attualmente al numero 258 del ranking mondiale. La Stakusic ha dimostrato una notevole abilità, superando giocatrici top-100 come Masarova e Frech nei giorni precedenti. La canadese si è imposta per 7-5 6-2.Ora la pressione è su Jasmine Paolini, che si trova di fronte la sfida di superare Leylah Fernandez per mantenere vive le speranze dell’Italtennis. Un’eventuale sconfitta significherebbe il primo trionfo nella storia della Billie Jean King Cup per il Canada.
    Primo Set: Stakusic ha iniziato il match in modo impressionante, mantenendo il proprio servizio a zero e sfruttando la tensione iniziale di Trevisan, che ha commesso due doppi falli. Dopo aver subito un break, Trevisan ha tentato una rimonta, riuscendo ad impattare sul 4-4. Nonostante un tentativo di servire per il set da parte di Trevisan sul 5 a 4, Stakusic ha dimostrato una grande freddezza, recuperando e vincendo il primo set 7-5.
    Secondo Set: Trevisan ha avuto un inizio promettente, guadagnando un break, ma non è riuscita a mantenerlo. Stakusic ha continuato a giocare con determinazione, recuperando e portandosi in vantaggio. Nel game finale, nonostante la resistenza di Trevisan che ha annullato quattro match point, Stakusic ha chiuso il set e la partita per 6-3.

    Ecco il programma della Billie Jean King Cup Finals 2023 che si svolgerà dal 7 al 12 novembre a Siviglia. Ecco il programma dettagliato:

    **Finale:****- Domenica 12 novembre:** – 🕒 15:00 CET: 🇮🇹 Italia vs 🇨🇦 Canada 0-2 – Campo Centrale– 🕒 15:00 🇨🇦 Stakusic M. (Can) – 🇮🇹 Trevisan M. (Ita)ITF Billie Jean King Cup 2023 M. Stakusic76 M. Trevisan53 Vincitore: M. Stakusic ServizioSvolgimentoSet 2M. Stakusic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3M. Trevisan 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3M. Stakusic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2M. Trevisan 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 4-2M. Stakusic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 3-2M. Trevisan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1M. Stakusic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1M. Trevisan 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 1-1M. Stakusic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Trevisan 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-406-5 → 7-5M. Stakusic 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5M. Trevisan 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 5-5M. Stakusic 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5M. Trevisan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4M. Stakusic 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df4-2 → 4-3M. Trevisan 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2M. Stakusic 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1M. Trevisan 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1M. Stakusic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-0 → 3-0M. Trevisan 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0M. Stakusic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    – 🕟 16:30 🇨🇦 Fernandez L. (Can) – 🇮🇹 Paolini J. (Ita)ITF Billie Jean King Cup 2023 L. Fernandez66 J. Paolini23 Vincitore: L. Fernandez ServizioSvolgimentoSet 2J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-3 → 6-3L. Fernandez 0-15 15-15 15-30 15-40 df5-2 → 5-3J. Paolini 0-15 0-30 0-40 df4-2 → 5-2L. Fernandez 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2J. Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2L. Fernandez 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 3-1J. Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Fernandez 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Fernandez 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-2 → 6-2J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 5-2L. Fernandez 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2J. Paolini 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2L. Fernandez 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-1 → 2-2J. Paolini 0-15 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1L. Fernandez 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-401-0 → 2-0J. Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0

    – 🕕 18:00 🇨🇦 Dabrowski G./Fernandez L. – 🇮🇹 Cocciaretto E./Trevisan M.ITF Billie Jean King Cup 2023 G. Dabrowski / L. Fernandez0 E. Cocciaretto / M. Trevisan0ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO