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    Saeid Marouf lascia la nazionale iraniana dopo le Olimpiadi

    Di Redazione Un’altra leggenda della pallavolo dice basta: dopo la conclusione della sfortunata avventura olimpica con l’Iran, lo storico palleggiatore Saeid Marouf è deciso a ritirarsi dalla nazionale, o forse addirittura dal volley giocato. La notizia, circolata nelle scorse ore, è stata confermata all’agenzia Tasnim News dal direttore generale della nazionale Amir Khoskhabar. Nel corso della giornata Marouf ha pubblicato un post su Instagram, cosa che è di per sé una notizia: lo ha fatto solo tre volte dall’inizio del 2021, benché sia il secondo pallavolista più seguito al mondo con oltre 2 milioni di follower. “Anche se vorrei dire addio alla pallavolo in silenzio, be’, questo è un bel momento per parlare – ha scritto il 36enne regista –. Per rispetto a tutti gli amanti della pallavolo, alla prima occasione, risponderò alle domande di tutti e cercherò di essere chiaro come sempre“. (fonte: Tasnim News Agency) LEGGI TUTTO

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    Azzurri venerdì in campo con l’Iran. Match fondamentale per il prosieguo del torneo

    Di Redazione Giornata di break per il torneo olimpico maschile che tornerà in campo domani. Avversario di turno per gli azzurri, in un match fondamentale per il prosieguo del torneo, sarà l’Iran che dopo i primi due successi è incappato in un’inaspettata sconfitta contro il Canada. L’appuntamento è alle ore 12.40 locali, le 7.40 in Italia. Gli uomini di Blengini, che nell’ultimo turno hanno ottenuto un importante vittoria contro il Giappone, sono chiamati a confermare i progressi mostrati con il passare dei giorni; gli azzurri, infatti, stanno dando la sensazione di migliorare gara dopo gara. Come era prevedibile, il torneo si sta rivelando estremamente equilibrato con tutte le squadre che hanno perso qualche punto per strada eccezion fatta per la Russia (qui ROC) unica formazione a punteggio pieno. Nessuna sorpresa in tal senso dato che l’elevato tasso tecnico e le condizioni delle varie nazionali facevano pensare a sviluppi simili. La giornata di ieri è stata caratterizzata dalle sconfitte di Francia e Brasile, rispettivamente contro Argentina e ROC, e dalle vittorie di Canada, USA e appunto Italia. Tornando alla sfida di domani, l’unico precedente tra le due squadre ai Giochi Olimpici risale all’edizione 2016 quando a Rio de Janeiro gli azzurri s’imposero ai quarti di finale con il punteggio di 3-1. Nel complesso, invece, sono 23 le gare disputate tra Italia e Iran con un bilancio di 15 vittorie e 8 sconfitte azzurre. Risultati 28 luglioPool A: Canada – Iran 3-0 (25-16 25-20 25-22)Pool B: USA – Tunisia 3-1 (25-14, 23-25, 25-14, 25-23)Pool B: Argentina – Francia 3-2 (23-25 25-17 25-20 15-25 15-13)Pool A: Polonia – Venezuela 3-1 (25-16, 25-13, 18-25, 25-16)  Pool A: Italia – Giappone 3-1 (25-20, 25-17, 23-25, 25-21)Pool B: Brasile – ROC 0-3 (22-25, 20-25, 20-25) Programma gare 30 luglio – orari italianiPool A: Canada – Venezuela ore 2Pool B: Brasile – USA ore 4.05Pool A: Giappone – Polonia ore 7.20Pool B: Argentina – Tunisia ore 9.25Pool A: Italia – Iran ore 12.40Pool B: ROC – Francia ore 14.45 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO

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    Iran, Ghaemi polemico: “Mi avevano garantito che sarei andato a Tokyo”

    Di Redazione Clima infuocato nella nazionale maschile dell’Iran dopo che il tecnico Vladimir Alekno ha annunciato la lista dei 12 giocatori che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. A suscitare le maggiori polemiche sono le dichiarazioni di un giocatore che solo pochi mesi fa aveva annunciato il suo addio alla nazionale: lo schiacciatore Farhad Ghaemi, richiamato dal CT per l’ultima fase della preparazione ma poi escluso dall’elenco definitivo. “Le parole che il presidente federale mi ha detto il primo giorno – ha rivelato Ghaemi all’agenzia ISNA – sono state che al 100% avrei fatto parte della squadra, con l’approvazione dello staff tecnico. La motivazione del mio inserimento erano i problemi che la squadra ha accusato in ricezione e in difesa, e sapevo che avrei potuto essere d’aiuto“. Da parte sua, il direttore tecnico Amir Khoshkhabar ha spiegato che fin dall’inizio lo staff (di cui fa parte anche l’italiano Tomaso Totolo) aveva voluto in nazionale Ghaemi e il collega di ruolo Mojtaba Mirzajanpour soltanto per valutarli, e non si era mai parlato con la Federazione di un loro inserimento nella squadra per i Giochi. Una precisazione che ha spinto i media iraniani a criticare le presunte ingerenze dei vertici federali nel lavoro dei tecnici. (fonte: Isna.ir) LEGGI TUTTO

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    L’Italia lotta fino in fondo, ma l’Iran la lascia a bocca asciutta

    Di Redazione L’Italia non riesce a replicare contro l’Iran la vittoria ottenuta ieri contro la Bulgaria in VNL maschile. Ancora una volta i finali di set in volata sono fatali agli azzurri, che perdono i primi due parziali ai vantaggi: brucia specialmente il secondo, in cui Sbertoli e compagni restano avanti fino al 23-21 e hanno anche un’occasione per chiudere. Vinto con autorità il terzo set, l’Italia subisce però un immediato break in avvio del quarto, che non riesce più a recuperare nonostante gli ingressi dalla panchina di Pinali, Spirito e Michieletto (che aveva lasciato il posto a Recine). Non mancano comunque i segnali positivi per gli azzurri: su tutti il buon ritorno da titolare di Gabriele Nelli, incisivo anche in battuta così come Riccardo Sbertoli, e l’ottimo impatto sul match di Oreste Cavuto, schierato ancora una volta da titolare. A penalizzare l’Italia, protagonista di una prova incoraggiante in attacco, sono le carenze in ricezione e soprattutto a muro, con soli 3 vincenti contro i 10 messi a segno dagli iraniani. Nella nazionale di Alekno brillano l’inarrestabile Saber Kazemi, autore di altri 24 punti, e il regista Saeid Marouf, abile ad azionare tutti i suoi attaccanti. La cronaca:Valentini cambia schieramento rispetto alla sfida con la Bulgaria, riproponendo Nelli da opposto; confermato invece Cavuto in diagonale con Michieletto. Obbligato invece il cambio di Galassi, vittima di un sanguinamento dal naso nel riscaldamento: a suo posto Mosca. Cambi anche per l’Iran, che lascia fuori Mousavi e Salehi schierando dall’inizio Esfandiar e Mojarad. Partenza difficile per gli azzurri, che subiscono subito il break del 2-4 e poi un nuovo allungo pesante firmato da Ebadipour ed Esfandiar (4-9). Nelli e Michieletto limano il gap (7-10) ma poi l’opposto subisce il muro di Esfandiar per il 7-12. Ancora Nelli protagonista con la battuta vincente dell’11-13 e con l’attacco che riporta l’Italia a meno 1 (13-14). Kazemi allunga di nuovo sul 14-17, ma Sbertoli riduce di nuovo le distanze con un ace (16-17). Il lungo inseguimento dell’Italia – che nel frattempo ha recuperato Galassi – si completa sul 20-20 con un altro servizio vincente di Nelli; si arriva in parità sul 23-23, poi l’opposto con un errore regala il set point agli iraniani. Michieletto annulla (24-24), Gholami a muro si procura una seconda chance e il tocco (dubbio) di Balaso sul servizio di Ebadipour vale il 24-26. Si continua a lottare punto a punto anche in avvio di secondo set, con l’Iran che prova più volte a scappare (3-5 con l’ace di Kazemi, 10-12 con il muro di Gholami) ma viene sempre raggiunto dagli azzurri. L’Italia passa in vantaggio sul 15-14 con Michieletto, ed è proprio lo schiacciatore di Trento a firmare il primo break della partita per i nostri colori (17-15). Mojarad pareggia subito a muro, ma ancora Michieletto ristabilisce le distanze (19-17), vantaggio ribadito da Nelli e Galassi (21-19). Un lunghissimo challenge nega a Cavuto il possibile più 3, ma Cortesia tiene avanti gli azzurri (23-21). Proprio nella volata finale arriva l’ace di Gholami per il 23-23; Valentini chiama time out, ma è l’Iran a procurarsi il set point con il muro di Mojarad su Michieletto. Annulla Cortesia (24-24) e Galassi cancella una seconda chance. C’è un’occasione anche per gli azzurri, procurata da Recine (26-25), ma l’Iran annulla e se ne guadagna altre due (26-27, 27-28), chiudendo con il neoentrato Salehi sul 27-29. Resta in campo Recine per Michieletto nel terzo set. L’Italia parte forte e con Galassi e Nelli vola subito avanti 4-1, ma l’Iran ritrova subito la parità sul servizio di Gholami (5-5). Immediato il controbreak azzurro, ancora con la battuta di Nelli (8-5), e poi un errore avversario regala il massimo vantaggio sul 10-6. Salehi accorcia (10-8) ma l’Italia si mantiene avanti, con Recine e Cavuto sugli scudi (12-9, 15-12), contenendo i tentativi di rimonta avversari. Nel momento decisivo arriva l’allungo: attacco di Nelli, servizio vincente di Sbertoli e muro di Recine per volare sul 21-15. Qualche brivido nel finale con l’Iran che prova a rientrare dal 23-17 al 23-20, ma poi Cavuto si procura il set point e Cortesia al secondo tentativo chiude (25-21). Azzurri subito a costretti a rincorrere nel quarto parziale, dopo l’ace di Ebadipour (2-5). Recine riavvicina i suoi sul 6-8, ma l’Iran controlla e allunga nuovamente con un altro servizio vincente di Kazemi (7-11). Rientra Michieletto, stavolta al posto di Cavuto, e firma il punto del 10-13; sulla battuta di Marouf però arriva un nuovo break firmato da Salehi (11-16). Dentro anche Spirito e Pinali, ancora Michieletto prova ad accorciare con l’ace del 13-16. Gli iraniani pasticciano anche sul servizio di Cortesia e regalano il 15-17; Pinali tiene in scia gli azzurri (16-18), ma poi manda out la palla del 16-20. Galassi manda fuori la battuta del 18-22, gli iraniani fanno sperare ancora l’Italia (20-22), ma dopo il time out chiamato da Alekno è Kazemi a procurarsi tre match point (21-24) e a trasformare il secondo per il 22-25. Italia-Iran 1-3 (24-26, 27-29, 25-21, 22-25)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 10, Sbertoli 2, Michieletto 14, Nelli 20, Spirito, Pinali 1, Cavuto 10, Cortesia 9, Recine 9, Bottolo, Mosca, Federici (L) ne. All. Valentini.Iran: Ebadipour 8, Abedini, Marouf, Mousavi ne, Fayazi, Hazratpour (L) ne, Gholami 8, Kazemi 24, Mojarad 10, Salehi M. 9, Vadi, Salehi A. (L), Esfandiar 6, Saadat 2. All. Alekno.Arbitri: Macias (Messico), Simonovic (Serbia). LEGGI TUTTO

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    Dopo 14 anni Farhad Ghaemi lascia la nazionale iraniana

    Di Redazione Lo schiacciatore Farhad Ghaemi, una delle stelle della pallavolo iraniana, ha annunciato il suo addio alla nazionale con un post sul suo profilo Instagram ufficiale. “Ho indossato la maglia della nazionale per quasi 14 anni – ha scritto Ghaemi – ho vissuto la felicità delle vittorie e la tristezza delle sconfitte, ho lottato per l’orgoglio del mio paese. Forse conosco meglio di chiunque altro le responsabilità, le aspettative e i doveri che porta con sé l’onore di essere in nazionale“. “Oggi però – continua lo schiacciatore – la mia situazione è diversa da quella di anni fa. Ho altri doveri e responsabilità, quelli legati alla famiglia. Mi sono appena sposato e devo restare per un po’ con i miei familiari, impegnandomi al massimo per loro. Giocare in nazionale richiede piena concentrazione e piena attenzione, ed è difficile che riesca a garantirle nella mia situazione attuale. Quindi devo annunciare che purtroppo in questo periodo non potrò far parte della squadra del mio paese. Sono sicuro che i miei compagni guideranno la squadra nel miglior modo possibile: ci sono altri successi in arrivo, guarderò le partite e tiferò per loro“. Ghaemi, che compirà 32 anni ad agosto, nell’ultima stagione ha giocato in Qatar con la maglia dell’Al-Rayyan: è stata la sua seconda esperienza all’estero dopo quella con lo Ziraat Bankasi nel 2018-2019. Con la nazionale ha vinto per due volte il Campionato Asiatico e ottenuto una medaglia di bronzo alla Grand Champions Cup, oltre a conquistare l’oro ai Mondiali Under 19 del 2007. (fonte: Instagram Farhad Ghaemi) LEGGI TUTTO

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    Tomaso Totolo seguirà Alekno in Iran: “È stato un lungo corteggiamento”

    Di Redazione
    Alle Olimpiadi di Tokyo ci sarà un italiano in più: Tomaso Totolo, allenatore che è già stato protagonista di due rassegne a cinque cerchi (con l’Italia ad Atene 2004 e con la Russia a Rio 2016) e che l’anno prossimo seguirà Vladimir Alekno, con cui collabora ormai da 8 anni, sulla panchina dell’Iran. Il tecnico veronese, che dal 2013 allo Zenit Kazan e che proprio oggi ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza russa, ha raccontato la sua scelta e quella del CT russo nel corso della trasmissione After Hours – La Superlega di Notte condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni:
    “È stato un lungo corteggiamento da parte della Federazione iraniana – ha spiegato Totolo – cercavano un allenatore che avesse già avuto esperienze olimpiche di alto livello. Alekno era già stato chiamato da tutte le nazionali del mondo, dalla Polonia in giù, e aveva sempre rifiutato, ma questa volta gli si è accesa una lampadina. All’inizio ha un po’ nicchiato, anche perché la sua figura in Russia ha un valore particolare: si è consultato prima con la Federazione, e quando ha ricevuto un feedback positivo ha deciso. A quel punto ci hanno chiesto di sviluppare un progetto e lui mi ha detto: ‘Tom, sviluppa un progetto…’“.
    L’obiettivo dell’Iran a Tokyo è chiaro: “Vogliono arrivare in semifinale – dice l’allenatore italiano – e in effetti la scelta di accettare l’offerta è stata favorita dal fatto che il girone iniziale può essere considerato abbordabile, la possibilità di qualificarsi per i quarti è concreta. Poi lì sappiamo bene che può succedere tutto e il contrario di tutto. Il gruppo è consolidato da diversi anni, formato da un nucleo storico di giocatori e ha avuto un periodo di grande crescita e poi si è confermato; però hanno anche dei giovani molto interessanti, tra cui il gruppo dei campioni del mondo Under 20, e forse l’Olimpiade giusta per l’Iran potrebbe essere la prossima“.
    Totolo ha rivelato inoltre che, anche senza l’imprevista avventura in Iran, le Olimpiadi giapponesi lo avrebbero potuto vedere come protagonista: “Sarei dovuto andare a Tokyo come assistente di Sergio Busato nella nazionale femminile“.
    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO