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    Regione Piemonte, 7 milioni di euro per le imprese contro l'inquinamento

    Aperto ieri il bando della Regione Piemonte per sostenere le imprese nella lotta alle emissioni inquinanti dei trasporti. Nella giornata di lunedì 22 novembre è iniziato il periodo per richiedere incentivi per l’acquisto di nuovi mezzi ecologici, autoveicoli e non solo: sette milioni di euro totali, destinati alle micro, piccole e medie imprese della regione che si troveranno a dover rinnovare il proprio parco mezzi con auto, moto, biciclette a pedalata assistita e tricicli da trasporto.
    La nuova tranche di incentivi stanziata dalla Regione Piemonte non è destinata ai privati cittadini, bensì alle imprese, per favorire il rinnovamento dei loro mezzi: i 7 milioni di euro stanziati serviranno ad agevolare l’acquisto di veicoli ecologici da parte delle imprese di piccole dimensioni, che abbiano sede in Piemonte e siano regolarmente iscritte al registro.
    Gli incentivi sono suddivisi in tre linee. La prima è dedicata ai veicoli aziendali, e prevede un contributo per l’acquisto di mezzi ecologici (elettrici, ibridi o a doppia alimentazione, oltre che a idrogeno) a fronte della rottamazione di veicoli fino a Euro 3 (per i benzina) ed Euro 5 (per i Diesel). La seconda linea di incentivi è dedicata ai motocicli e ciclomotori elettrici, a patto di rottamare un analogo mezzo con motore endotermico. Infine, la terza e ultima linea prevede contributi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita, bici cargo e tricicli.
    Migliorare qualità dell’aria
    “Una misura per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni – ha commentato Matteo Marnati, assessore all’ambiente – che si inserisce nel solco delle tante misure messe in campo da Regione Piemonte per il miglioramento della qualità dell’aria per rientrare nei limiti delle polveri sottili e degli ossidi di azoto. Un problema quest’ultimo che va risolto prima possibile sia sotto il profilo delle misure sanitarie, sia per le imprese che non saranno più soggette ad eventuali limitazioni”.
    L’entità dei singoli contributi verrà calcolata in base alla fascia d’inquinamento e al tipo di veicolo che si intende acquistare. Le informazioni riguardanti gli incentivi sono disponibili sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte, e sul sito di Unionecamere Piemonte.
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    Manchester United, bufera dopo la trasferta col Leicester: in aereo per fare pochi chilometri

    Manchester United, la situazione è “anticlimatica”. Il gioco di parole non sarà simpatico, ma è efficace per parlare di un tema scottante, il più acceso a livello mondiale in tutti i settori. Anche il calcio è avvolto dalla questione green e i Red Devils sono finiti nella bufera. Per la partita di Premier League contro il Leicester, di sabato scorso persa per 4-2 dalla squadra di Cristiano Ronaldo e compagni hanno percorso i 165 km di distanza dal King Power Stadium in aereo, per un totale di appena dieci minuti di volo. Il Forest Green Rovers, il club più eco-friendly del mondo che milita nella quarta serie calcistica inglese, non l’ha mandata giù.
    “È stato scioccante”
    Le parole del presidente Dale Vince sono state velenose: “È stato scioccante, 100 miglia non sono niente. Il calcio riceve un sacco di critiche in particolare riguardo l’ambiente. È ampiamente detto che il calcio non può essere ecosostenibile a causa dei viaggi per le partite internazionali e i viaggi dei tifosi. Qui c’è una partita nazionale e una distanza molto breve, ed è la cosa più terribile da fare per scegliere di volare invece di guidare”.
    La difesa del Manchester United
    I Red Devils si sono giustificati con un comunicato in cui hanno dichiarato di aver scelto l’aereo a causa del traffico sulla strada M6 e hanno ricordato tutte le iniziative green intraprese dalla società nel tempo: tutte le strutture del club sono ecosostenibili; sei anni consecutivi di certificazione Carbon Trust Standard; il programma Manchester United Energy & Carbon Reduction Programme; riduzione di 2.700 tonnellate di carbonio nel 2008. Insomma, la questione ha toccato un nervo scoperto per i Diavoli Rossi.
    “Atto oltraggioso”
    Dale Vince non si fa convincere: ”Se la M6 fosse chiusa, abbiamo altre strade, no? Ci sono altri modi per aggirarla. E non credo che questa sia stata una cosa del momento, non credo che si possa fare così in fretta. Volare per 100 miglia è un atto oltraggioso. È vandalismo. È un grande club in uno sport che ha un ruolo in fondamentalmente persuadere le persone su cosa debbano fare per combattere la crisi del clima. e questo è un terribile esempio. Ogni organizzazione ha la responsabilità di ridurre la propria impronta di carbonio, questo è un fatto. Ma ciò che è unico nei club di calcio, specialmente nelle dimensioni del Man United, è che hanno una piattaforma. Hanno milioni di seguaci e la gente guarda il club. Prendono spunti di vita da loro, quindi è una cosa terribile da fare”.
    L’esempio Tottenham a impatto zero
    I viaggi aerei contribuiscono per il 2% del peggioramento climatico mondiale. In vista della COP26, la conferenza dell’ONU sul clima in programma dal 31 ottobre al 12 novembre, il mondo del calcio si chiede se si stia facendo abbastanza per aiutare l’ambiente. Di recente, il Tottenham ha ospitato la prima partita di calcio interamente a impatto zero: solo mezzi green per raggiungere lo stadio, cibo vegano e energia verde per alimentare lo stadio. Il Manchester dovrebbe adeguarsi, per non finire nell’occhio del ciclone.
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