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    F1, Calcellato il Gp a Imola: le reazioni dei piloti sui social

    Nella giornata di ieri si è optato per cancellare il weekend del Gran Premio di Formula 1 a Imola. La decisione è stata presa a seguito di un confronto tra i vertici della Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, il Sindaco della città e il promotore.

    In questo articolo abbiamo riportato le dichiarazioni di Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1, e Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem.
    Ora invece riportiamo le reazioni dei piloti, pubblicate sui loro profili social, dopo avervi anche mostrato quelle dei 10 team, in questo nostro articolo.
    Calcellato il Gp a Imola: le reazioni dei piloti

    Un messaggio da casa ❤️🇮🇹 pic.twitter.com/lKFQCJ0uzs
    — Carlos Sainz (@Carlossainz55) May 17, 2023

    After a horrible night the town is heavily impacted: dust, mud, and the smell of gasoline everywhere. Currently people are struggling to find food and especially places to stay,after many have been evacuated from their own homes. Please, anything you can do to help is appreciated pic.twitter.com/NQw72LeCLy
    — 角田裕毅/Yuki Tsunoda (@yukitsunoda07) May 17, 2023

    Sending strength to the people in Emilia Romagna and to all the emergency services working endlessly. 🙏
    — Mick Schumacher (@SchumacherMick) May 17, 2023

    All my thoughts and prays with the people in the Italian region of Emilia Romagna 🇮🇹
    We’re not racing there this weekend, but hopefully we can get back soon.
    Please stay safe!
    Tutti i miei pensieri e preghiere con le persone nella regione italiana dell’Emilia Romagna.… https://t.co/X8C2Wsf04C
    — Sergio Pérez (@SChecoPerez) May 17, 2023

    All my thoughts and prays with the people in the Italian region of Emilia Romagna 🇮🇹
    We’re not racing there this weekend, but hopefully we can get back soon.
    Please stay safe!
    Tutti i miei pensieri e preghiere con le persone nella regione italiana dell’Emilia Romagna.… https://t.co/X8C2Wsf04C
    — Sergio Pérez (@SChecoPerez) May 17, 2023

    I love racing, but the safety of everyone else is more important. Sorry to all the fans, we’ll be back Imola, stay safe 🇮🇹❤️
    — Lando Norris (@LandoNorris) May 17, 2023

    Sorry for the fans that this weekend’s race has been cancelled but the safety of everyone involved always has to come first.
    Wishing all the best to everyone in the Emilia-Romagna region and surrounding areas that have been affected by these floods.
    — George Russell (@GeorgeRussell63) May 17, 2023

    Thoughts are with the people in the Emilia-Romagna region, hoping everyone stays safe! https://t.co/9PqrmrZO9l
    — Alex Albon (@alex_albon) May 17, 2023

    Race weekend in Imola is unfortunately canceled but way more important now: really hope all the people who live in the Emilia-Romagna region stay safe in the next few days !!
    — Nico Hülkenberg (@HulkHulkenberg) May 17, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, Calcellato il Gp a Imola: le reazioni dei 10 team sui social

    Nel primo pomeriggio di oggi è stato decisiso di non procedere con il weekend del Gran Premio di Formula 1 a Imola. La decisione è stata presa a seguito di un confronto tra i vertici della Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, il Sindaco della città e il promotore.

    In questo articolo abbiamo riportato le dichiarazioni di Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1, e Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem.
    Ora invece riportiamo le reazioni dei dieci team, pubblicate sui loro profili social.
    Calcellato il Gp a Imola: le reazioni dei team

    Following the heavy rain that has been affecting northern Italy, we support the decision taken by @F1 to not proceed with the Grand Prix in Imola this weekend. Safety to all those involved and in the region is paramount and has to take priority.
    Our thoughts are with those… pic.twitter.com/UxynGWmBgS
    — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) May 17, 2023

    pic.twitter.com/ADAAd50weC
    — Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) May 17, 2023

    pic.twitter.com/li5YTn32GA
    — Alfa Romeo F1 Team Stake (@alfaromeostake) May 17, 2023

    Team Statement pic.twitter.com/Hv1KJtVDZU
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 17, 2023

    pic.twitter.com/7MlRcYkJq2
    — Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) May 17, 2023

    Guenther shares his thoughts following today’s announcement about the Emilia Romagna Grand Prix.#HaasF1 pic.twitter.com/BmPOn7UnXW
    — MoneyGram Haas F1 Team (@HaasF1Team) May 17, 2023

    pic.twitter.com/GEhKQlewIx
    — Scuderia AlphaTauri (@AlphaTauriF1) May 17, 2023

    F1 has confirmed that the #ImolaGP has been cancelled due to extreme flooding in the area.
    Our immediate thoughts are with the people of Emilia-Romagna as the destruction caused by the heavy rain affects the lives of so many here. pic.twitter.com/VCgtiCIRT5
    — McLaren (@McLarenF1) May 17, 2023

    The decision has been taken not to proceed with the Grand Prix weekend in Imola.
    Our thoughts are with those affected by the flooding in the region 💙#WeAreWilliams pic.twitter.com/JrlD1Ts63B
    — Williams Racing (@WilliamsRacing) May 17, 2023

    BWT Alpine F1 Team fully supports the decision taken by @F1 to not proceed with the 2023 Emilia-Romagna GP.
    Our thoughts are with those who are impacted by the ongoing flooding in the Emilia-Romagna region.#Alpine pic.twitter.com/xRCZUWQgA0
    — BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) May 17, 2023 LEGGI TUTTO

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    Ferrari, annullamento GP Emilia: le parole di Sainz e Vasseur

    Sainz: “Più importante aiutare la gente”

    “Adesso è più importante è aiutare tutte le persone a evacuare in questo clima estremo. Per tutti è una una giornata dura perchè si tratta del Gran Premio di Imola, ma ora bisogna pensare soltanto ad aiutare la gente. Ci sono tante gare, anche se avevo voglia di correre a Imola la sicurezza viene prima di tutto”, ha detto il pilota spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, in seguito alla comunicazione ufficiale dell’annullamento del Gran Premio previsto questo fine settimana sul circuito di Imola. LEGGI TUTTO

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    F1, Cancellato il Gran Premio di Imola a causa del maltempo!

    A seguito di discussioni tra la Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti, compresi i Ministri competenti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, il Sindaco della città e il promotore, è stata presa la decisione di non procedere con il weekend del Gran Premio di Formula 1 a Imola.
    La decisione – si legge in una nota diramata poco fa – è stata presa perché non è possibile svolgere l’evento in sicurezza per i tifosi, i team e il personale ed è la cosa più giusta e responsabile da fare vista la situazione in cui versano le città della regione. Non sarebbe giusto mettere ulteriormente sotto pressione le autorità locali e i servizi di emergenza in questo momento difficile. LEGGI TUTTO

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    F1, annullato il GP di Emilia Romagna: il comunicato ufficiale

    “È una tale tragedia vedere cosa è successo a Imola e in Emilia-Romagna, la città e la regione in cui sono cresciuto, e i miei pensieri e le mie preghiere sono con le vittime di le inondazioni e le famiglie e le comunità colpite. Voglio esprimere la mia gratitudine e ammirazione per gli incredibili servizi di emergenza che stanno lavorando instancabilmente per aiutare coloro che hanno bisogno di aiuto e alleviare la situazione: sono eroi e tutta l’Italia è orgogliosa di loro. La decisione che è stata presa è quella giusta per tutti nelle comunità locali e per la famiglia della F1, poiché dobbiamo garantire la sicurezza e non creare oneri aggiuntivi per le autorità mentre affrontano questa terribile situazione”, ha spiegato il Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1, Stefano Domenicali.
    Anche il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha voluto esprimere la sua vicinanza alle popolazioni colpite: “I miei pensieri e quelli di tutta la famiglia FIA sono con coloro che sono stati colpiti dalla terribile situazione nella regione Emilia-Romagna. La sicurezza di tutte le persone coinvolte e gli sforzi di recupero sono la massima priorità in questo momento”. LEGGI TUTTO

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    F1, A Imola un’importante novità in qualifica per i pneumatici Pirelli

    A Imola un nuovo regolamento prevede l’obbligo di utilizzare una tipologia di mescola diversa per ognuna delle tre sessioni delle qualifiche: le Hard in Q1, le Medium in Q2 e le Soft in Q3.

    Scelta più morbida per la selezione di mescole del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna rispetto all’anno scorso. Pirelli porterà infatti a Imola la C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.
    L’autodromo del Santerno è il secondo circuito dopo Baku ad avere il tris più morbido.La maggiore morbidezza delle mescole potrebbe aprire a più strategie di gara. Imola è infatti tradizionalmente una gara ad una sola sosta ma con un tris di penumatici meno duri rispetto al passato, i team avranno più alternative.
    L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha compiuto quest’anno 70 anni di vita. Essendo stato ultimato nel 1953. Quello di Imola è un tracciato “classico”, più stretto rispetto quelli più moderni ed è anche per questo motivo che i sorpassi sono particolarmente impegnativi ma, al tempo stesso, più spettacolari.
    L’asfalto, nonostante sia stato steso ormai diversi anni fa, è mediamente abrasivo sui pneumatici. La pista è scorrevole e le forze laterali e longitudinali sono bilanciate. Nella media anche la deportanza e l’evoluzione della pista.
    Nel 2022 il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna si disputò il penultimo fine settimana di aprile, un mese prima rispetto a questa stagione: teoricamente ci dovrebbero essere temperature più elevate ma, al momento, si prevede che difficilmente supereranno i 20 °C.

    “Il primo appuntamento in Europa della stagione 2023 offrirà due importanti novità per quanto concerne i pneumatici, entrambe mirate a migliorare la sostenibilità ambientale del nostro sport.La prima riguarda le qualifiche: a Imola sperimenteremo un nuovo regolamento che prevede l’obbligo di utilizzare una tipologia di mescola diversa per ognuna delle tre sessioni, con le Hard previste per la Q1, le Medium per la Q2 e le Soft per la Q3. Ciò comporta una riduzione – da 13 a 11 – dei treni di gomme da asciutto che ogni pilota ha a disposizione per tutto l’evento, generando così una diminuzione dell’impatto generato dalla produzione e dal trasporto dei pneumatici.Sempre con lo stesso fine, a partire da questo Gran Premio sarà introdotta una nuova mescola per le gomme Full Wet che non richiederà l’impiego delle termocoperte prima di essere utilizzate. I test in pista hanno dimostrato prestazioni addirittura migliori rispetto alle precedenti Cinturato Blue Full Wet, pur senza il riscaldamento elettrico del pneumatico. È un primo passo concreto, frutto degli studi realizzati da Pirelli, verso l’uso anche delle gomme da asciutto senza preriscaldamento.Infine, abbiamo scelto di portare a Imola il nostro range di mescole più morbide (C3, C4 e C5), il che potrebbe offrire alle squadre un ventaglio più ampio di opzioni strategiche in vista della gara”.

    UN NUOVO FORMAT DI QUALIFICHE: L’ALTERNATIVE TYRE ALLOCATION
    Durante il Gran Premio di Imola si sperimenterà un nuovo format di qualifiche. In ciascuna delle tre sessioni di qualifica sarà obbligatorio utilizzare una sola tipologia di mescola: in Q1 le Hard, in Q2 le Medium e in Q3 le Soft.
    Il cosiddetto “Alternative Tyre Allocation” (ATA) consentirà di ridurre a 11 il numero di set di pneumatici da asciutto forniti da Pirelli ad ogni monoposto, rispetto ai 13 dei fine settimana di gara senza F1 Sprint, suddivisi in tre Hard, quattro Medium e altrettante Soft. Rimane invariato il numero di set di gomme da bagnato: quattro treni di Cinturato Green Intermediate e tre di Cinturato Blue Full Wet.
    Ogni pilota avrà a disposizione per la gara di domenica un totale di sette treni di pneumatici, di cui almeno uno per ciascuna delle mescole obbligatorie, come consuetudine Hard e Medium. Dei rimanenti quattro set a disposizione, uno verrà restituito dopo FP1, uno dopo FP2 e due dopo FP3.
    I CINTURATO BLUE FULL WET SENZA TERMOCOPERTE
    A Imola debutteranno anche i nuovi Cinturato Blue Full Wet che non avranno più bisogno delle termocoperte. Finora i pneumatici da bagnato estremo venivano riscaldati con le termocoperte per due ore a 40°C. Pirelli ha sviluppato una nuova mescola che può essere montata sulle vetture, senza prima riscaldare il pneumatico con le coperte termiche.
    L’introduzione della nuova mescola si inserisce in un percorso di ricerca e sviluppo concordato tra Pirelli, FIA e F1 per raggiungere la fattibilità tecnica necessaria all’utilizzo di tutte le tipologie di pneumatici senza termocoperte entro il 2024. LEGGI TUTTO

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    F1, Una Ferrari SF-23 tutta nuova: come cambierà, nelle prossime tre gare

    La Ferrari SF-23 si è dimostrata una monoposto poco competitiva e i risultati delle prime cinque gare sono stati molto al di sotto delle aspettative. Individuate ad aprile le aree sulle quali intervenire per cambiare un progetto sbagliato. Vediamo insieme l’action plan di Maranello.

    Qualche settimana fa, vi avevamo anticipato in questo nostro articolo come, la lunga pausa di aprile, fosse servita alla Scuderia di Maranello per pianificare gli interventi sulla SF-23.
    Gli ingegneri Ferrari hanno finalizzato un action plan dettagliato di sviluppo della monoposto 2023, da maggio a ottobre. Gli sviluppi hanno riguardato e riguarderanno non solo la veste aerodinamica della vettura ma anche interventi su meccanica e Power Unit.
    AERODINAMICA
    La prima area sulla quale abbiamo già visto i primi interventi è quella legata alla veste aerodinamica della SF-23. A Miami abbiamo visto la prima versione del nuovo fondo vettura e del marciapiede, cui seguiranno poi anche interventi ai canali venturi, per avvicinare i livelli di carico e soprattutto di efficienza complessiva delle monoposto concorrenti. All’interno di questi pacchetti è stato ipotizzato anche di portare presto in pista un nuovo sistema DRS simile a quello della Red Bull che fa lavorare l’ala posteriore in sinergia con l’estrattore.
    Oltre a questo vedremo presto anche alcuni interventi alla pance: non però un radicale cambiamento come alcuni avevano ipotizzato in stile Red Bull ma una ragionata evoluzione dei concetti già visti sulla F1-75 prima e sulla SF-23 dopo. In particolare si lavorerà al profilo sotto l’imbocco delle pance e per accentuare l’effetto down-wash della parte superiore/posteriore delle pance stesse.
    Altri interventi programmati riguarderanno nuove ali, con profili a più alto o basso carico, con svergolature dei profili stessi più o meno accentuate, per adeguare il carico aerodinamico degli alettoni alle diverse pista.

    SOSPENSIONI
    A livello “meccanico” il lavoro più grosso che era stato intrapreso a Maranello riguardava la geometria delle sospensioni, per far lavorare al meglio gli pneumatici Pirelli. Gli ingegneri avevano ripreso alcuni progetti fatti in un recente passato per capire se, soluzioni scartate ma viste e adottate da altre monoposto, potessero essere la chiave per migliorare la SF-23. Da quanto abbiamo però appreso in questi giorni, questo filone di sviluppo, per limiti di budget e per l’introduzione delle nuove gomme Pirelli 2024 già nella gara di Silverstone, sarà messo in pista solo all’inizio della prossima stagione.
    POWER UNIT E CONSUMI
    Il lavoro sulla Power Unit e su tutte le sue componenti continua, senza sosta! Sia i problemi di affidabilità che quelli legati ad un consumo eccessivo di carburante sono sempre presenti e sono ancora motivo di forte preoccupazione per il prosieguo di una stagione che però è ormai solo transitoria!
    Sia per la Ferrari che per tutti gli altri team motorizzati con l’unità di Maranello, la pianificazione di inizio 2023 prevedeva l’utilizza di almeno 4 PU e relative componenti. Il brutto inizio di stagione aveva già imposto l’innalzamento ad almeno cinque e le prime penalizzazioni in griglia saranno spese già in qualche gara estiva.
    I TEMPI DELL’ACTION PLAN
    Imola (19-21 maggio) e Barcellona (2-4 giugno). Saranno questi i primi due appuntamenti dove vedremo una “nuova” SF-23, non una brutta copia della Red Bull ma una evoluzione degli originali concetti che caratterizzano la veste aerodinamica della monoposto di Maranello. LEGGI TUTTO

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    Ayrton Senna, 29 anni di saudade

    Ayrton Senna in the cockpit of the Williams FW16-Renault. Portrait. Photo: LAT Photographic/Williams F1.Le sue parole, le sue gesta, quel casco giallo che si muove a gran velocità affrontando le curve di Montecarlo. Sembra un manifesto futurista. Ayrton Senna era, invece, un pilota di Formula 1. E’ e sarà per sempre una leggenda, entrata nell’immaginario collettivo degli appassionati e non solo. Questa è la forza di un uomo che va oltre il confine di uno sport e diventa ispirazione per tante generazioni.
    Ma perché ancora, dopo 29 anni, il primo maggio continua a non essere solamente la festa dei lavoratori per chi coltiva la passione motoristica? Tutto riporta la mente a quel maledetto weekend. Al sole che batteva su un’Imola distratta. Ignara del fatto che, quanto stava per accadere, avrebbe cambiato per sempre la storia della Formula 1. Al venerdì l’incidente di Rubens Barrichello, il pupillo di Ayrton. Cattivo presagio. Al sabato, poi, la catastrofe. La triste morte di Roland Ratzenberger classico pilota operaio, a bordo di una modesta Simtek.
    Senna è colpito dall’incidente dell’austriaco. Turbato. Mentre riguarda le immagini alla tv nel box della Williams, qualcosa sembra essersi rotto in maniera definitiva tra lui e la Formula 1. Improvvisamente, non si tratta più di arrivare primo, di combattere col coltello fra i denti per la supremazia. “C’è solo un posto per il vincitore, non possono esserci più vincitori” affermava in un’intervista a cuore aperto. Adesso l’importante è sopravvivere, e quella paura che i piloti tengono sopita per non perdersi tra i fantasmi del rischio, torna a galla più prepotente che mai.
    Soprattutto in un’anima esposta come quella di Ayrton, attraversata da patemi e gioie in parti uguali. Con un sorriso sempre tagliato da una velata malinconia. Una solitudine dovuta alla diversità del suo essere. Quel sabato 30 aprile 1994 è stato il giorno dei pensieri. “Quello che faccio ha senso?” si sarà domandato tra sé e sé. Intanto, tra un dubbio e una certezza, viene domenica, 1 maggio. Il resto è storia ben nota. Ripercorrere quella giornata sarebbe ormai superfluo.

    Così, come ogni anno dal 1994 a questa parte, il 1 maggio è una festa dal sapore amaro. La morte di un pilota e di un uomo come Ayrton Senna fa entrare in un vortice di emozioni, di ricordi per chi c’era e di racconti per chi non ha fatto in tempo a vivere la sua epopea. Che sia stato o no il pilota migliore della storia poco importa. Se ne potrebbe discutere all’infinito senza mai arrivare ad una conclusione soddisfacente. Ma, in fondo, a chi importa?
    E mentre noi tutti invecchiamo, lui rimarrà giovane per sempre. Su Ayrton non graverà mai il peso degli anni. Ecco perché nei cuori dei tifosi e non solo, quel maledetto 1 maggio 1994 non è morto. Anzi, si è trasformato da pilota e uomo straordinario a leggenda senza tempo. Lassù, in un posto imprecisato, come fosse irraggiungibile. Intanto, in lontananza il motore Honda della sua McLaren che ruggisce tra le stradine di Montecarlo; il casco con i colori verdeoro e, infine, una canzone malinconica brasiliana. 29 anni di saudade… Ciao Ayrton, ovunque tu sia. LEGGI TUTTO