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    Casalmaggiore riacciuffa Firenze al tie break: Play Off a un passo

    Di Redazione

    Sfida all’ultimo respiro nell’anticipo della decima giornata di ritorno al PalaRadi: la vince la Trasportipesanti Casalmaggiore, che nel tie break confeziona una clamorosa rimonta dal 9-13 ai danni de Il Bisonte Firenze e in classifica sale a più 8 sulle toscane, assicurandosi in pratica la qualificazione ai Play Off (manca solo un punto per la matematica). Obiettivo più lontano, invece, per la squadra di Carlo Parisi, che resta nona in classifica a meno 2 da Busto Arsizio con una partita in più.

    I rimpianti di Firenze non riguardano solo il tie break, ma anche il terzo set, in cui Malinov e compagne erano avanti 14-18, e più in generale una partita la cui inerzia sembrava dalla parte delle ospiti, vista la stanchezza e gli acciacchi di diverse giocatrici di casa (Frantti e Carlini su tutte). Invece Casalmaggiore ha saputo trovare risorse insospettate in panchina, inserendo al momento giusto Perinelli, Malual e Scola, e ha potuto contare su due centrali implacabili: Laura Melandri MVP con 15 punti e il 72% in attacco, Juliet Lohuis a quota 13 con 4 muri, di cui due decisivi nel tie break. Dall’altra parte non sono bastati 26 punti di Nwakalor, 22 di Herbots e 13 di Sylves.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Pistola risponde con Carlini-Dimitrova, Piva-Frantti, Lohuis-Melandri e De Bortoli libero.

    Troppi errori per Firenze in partenza (9 in totale nel primo set, 4 in battuta e 5 in attacco), e Casalmaggiore ne approfitta per salire sul 9-6 con Frantti, poi una ricezione slash costringe Malinov all’errore e sull’11-7 Parisi deve chiamare time out: il turno in servizio di Frantti fa male (14-8), gli errori si susseguono e allora sul 17-10 Parisi è costretto a fermare di nuovo il gioco. La sua squadra prova a reagire con primo tempo e muro di Sylves (19-15) e Pistola spende il suo primo time out. E fa bene, perché Lohuis rientra in campo con fast ed ace (21-15), poi la Trasportipesanti gestisce il gap e chiude col primo tempo di Melandri (25-19).

    Il Bisonte comincia decisamente meglio il secondo set con il muro di Graziani e l’attacco di Herbots (3-5), poi Casalmaggiore sorpassa subito grazie a un paio di errori delle bisontine (7-6). Nwakalor risponde e ricrea il più 2, con Sylves che mura per l’8-11 e Pistola che chiama time out: in un amen il turno in servizio di Carlini riporta le locali in parità (11-11). Poi però è la Trasportipesanti a sbagliare e Il Bisonte torna sul più 3 (12-15), con Pistola che dopo l’errore di Dimitrova del 14-18 inserisce Malual per la bulgara e Perinelli per Piva. Adesso è Casalmaggiore a sbagliare tanto (14-21), Firenze ne approfitta alzando il livello sia a muro sia in battuta e alla fine è Nwakalor (sette punti nel set) a chiudere con il profondo attacco del 19-25.

    Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia anche a inizio terzo set con Herbots (3-6); un paio di errori di Frantti valgono il 5-9 e proprio Frantti deve lasciare spazio a Perinelli, con la Trasportipesanti che riparte con due murate e l’errore di Nwakalor (8-9). Parisi chiama time out, Lohuis pareggia i conti sull’11-11 ma poi sbaglia la fast e regala il 12-14. Van Gestel mette giù il 12-15 e Pistola che ferma il gioco.

    Dopo il primo tempo di Graziani (12-16) Pistola prova il doppio cambio (Scola e Malual per Dimitrova e Carlini), e sul 14-18 le bisontine spengono la luce, tanto che sul 17-18 Parisi deve spendere il time out. Casalmaggiore difende tutto e Malual impatta (19-19), Lohuis mura Malinov (20-19) e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov. Lohuis e Perinelli però murano due volte Nwakalor, appena rientrata (24-21), e Malual chiude 25-21.

    Nel quarto rimangono in campo Perinelli, Malual e Scola e Il Bisonte nonostante la botta del set perso non molla, costruendosi un più 4 (7-11) che costringe Pistola al time out. Gli errori di Malual e Perinelli costano il 9-15, rientrano Carlini e Dimitrova per Malual e Scola e poi sul 10-17 anche Frantti per Piva, ma stavolta le bisontine non si distraggono e Graziani chiude 19-25.

    Nel quinto Pistola parte con Perinelli-Frantti in banda, ma Firenze è ancora on fire con Herbots e il doppio ace di Sylves (0-3), anche se Casalmaggiore reagisce immediatamente con Frantti (3-3). Parisi inserisce Alhassan per Graziani e l’americana piazza il muro del 3-5, poi sul 6-7 entra Piva per Frantti e dopo il cambio campo il muro di Lohuis vale il 9-9.

    Il Bisonte riparte con il terzo ace del set di Sylves (9-11), Pistola chiama time out ma Herbots allunga subito sul 9-12, poi sull’errore di Perinelli (9-13) arriva un altro time out di Pistola, ma sull’ennesimo muro di Lohuis (11-13) è Parisi a dover fermare il gioco. Ancora l’olandese ferma Nwakalor (12-13), Frantti impatta e Parisi spende il suo secondo time out (13-13), ma Frantti mura il tentativo di Malinov (14-13). Alhassan annulla il primo match point (14-14), Herbots cancella il secondo (15-15), ma sul terzo è Dimitrova a chiudere 17-15.

    Trasportipesanti Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-19, 19-25, 25-21, 19-25, 17-15)Trasportipesanti Casalmaggiore: Lohuis 13, Carlini 3, Frantti 9, Melandri 15, Dimitrova 17, Piva 7, De Bortoli (L), Perinelli 10, Malual 7, Buzzerio, Scola. Non entrate: Sartori, Gozzi (L), Mangani. All. Pistola. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 5, Sylves 13, Malinov 1, Herbots 22, Graziani 6, Nwakalor 26, Panetoni (L), Alhassan 3, Knollema 1, Guiducci, Adelusi. Non entrate: Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. Parisi. Arbitri: Mattei, Luciani. Note: Spettatori: 1141, Durata set: 25′, 27′, 30′, 27′, 22′; Tot: 131′.

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    Malinov amareggiata dopo la sconfitta: “Abbiamo regalato molto ed ha fatto la differenza”

    L’ultimo anticipo del sabato sera ha regalato una bella sorpresa agli amanti del volley nazionale. La Bartoccini-Fortinfissi Perugia, di fatti, contro tutti i favori del pronostico, ha avuto la meglio di un Bisonte Firenze che tutto è sembrato, tranne che agguerrito.

    Le fiorentine, di fatti, hanno saputo tenere testa alle più motivate perugine solamente nel corso del finale del secondo set e di quello successivo, ma nei restanti è sembrata a tratti invisibile. La vittoria delle umbre, quindi, è più che meritata e permette loro di rifiatare, mettendo 5 punti tra sé e la zona retrocessione, attualmente occupata da Pinerolo e Macerata.

    Nel post gara per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia ha parlato l’MVP Alexandra Lazic: “Sono davvero molto contenta del risultato. Abbiamo avuto qualche problema questa settimana con gli infortuni quindi è stato difficile lavorare in settimana, ma sono molto fiera di come abbiamo reagito, perché lo abbiamo fatto di squadra. Sono contenta di aver dato il mio contributo per questa vittoria che per noi è molto importante. Ora abbiamo qualche punto di margine, ma la distanza è davvero minima quindi dobbiamo continuare a spingere anche nelle prossime gare. Dobbiamo essere coraggiose ed andare a raccogliere punti in tutte le prossime gare“.

    Per Firenze, invece, il commento è operato dalla sua palleggiatrice, Ofelia Malinov: “Ci aspettavamo una partita tosta, perché avevamo bisogno di punti, sia noi che Perugia. Loro sono state brave a metterci in grandissima difficoltà, ma penso anche che nei primi due set abbiamo regalato molto e questo ha fatto la differenza. Ora ci focalizziamo già sulla prossima gara perché ogni gara sarà importante per conquistare punti classifica“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano e Conegliano come da pronostico. Sorpresa Perugia

    Di Redazione

    Sabato sera di grande livello quello andato in scena in Serie A1 Femminile, dove le menti degli appassionati di volley sono state occupate da ben 3 anticipi, di cui due big match in diretta televisiva.

    Ad aprire le danze sono state le ragazze della Vero Volley Milano, uscite vittoriose dall’ostico campo della Reale Mutua Fenera Chieri con un rotondo 0-3 che alza notevolmente il morale delle meneghine dopo la brutta sconfitta patita nello scorso turno dalla Prosecco Doc Imoco Conegliano. Proprio le venete sono state le protagoniste del secondo incontro clou della serata, affrontando tra le mura amiche e davanti alle telecamere di Rai Sport l’Igor Gorgonzola Novara in quello che sarebbe dovuto essere una partita spettacolare.

    Questa è durata, però, solamente 2 set, poi le novaresi hanno abbandonato il taraflex con la mente, lasciando il via libera alle Campionesse d’Italia in carica, salite in cattedra con una Squarcini che da urlo è dir poco: 3-1 il finale. L’ultima sfida di questo sabato intenso è andata alla Bartoccini-Fortinfissi Perugia, capace di prendersi l’intera posta in palio contro un Bisonte Firenze apparso a tratti irriconoscibile e che ha perso un’occasione d’oro in ottica play-Off (3-1). Occasione invece sfruttata dalle umbre, che ora respirano un pizzico d’aria in più dopo questi 3 preziosissimi punti.

    Risultati:Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milano 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Prosecco Doc Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (22-25, 25-23, 25-19, 25-13)Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-15, 27-25, 17-25, 25-20)

    Classifica:Prosecco Doc Imoco Conegliano 60* (21–1); Savino del Bene Scandicci 56 (18–4); Vero Volley Milano 49* (16–6); Igor Gorgonzola Novara 42* (16–6); Reale Mutua Fenera Chieri 42* (14–8); Trasportipesanti Casalmaggiore 32 (10–11); Volley Bergamo 1991 31 (10–11); E-Work Busto Arsizio 31 (10–12); Il Bisonte Firenze 28* (9–13); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9–12); Cuneo Granda S.Bernardo 23 (8–13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 16* (5–17); Wash4Green Pinerolo 11 (3–18); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2–19)

    * una partita in più LEGGI TUTTO

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    Novara rimonta due volte Firenze e poi la batte al tie-break

    Di Redazione

    Ancora un tie break fatale per Il Bisonte, che va vicino all’impresa di battere la corazzata Novara dopo quattro anni: avanti due set a uno e trascinate da una favolosa Nwakalor (32 punti col 42% in attacco), le bisontine se la sono giocata punto a punto sia nel quarto che nel quinto, ma nei momenti decisivi la Igor Gorgonzola è stata più cinica, confermando il suo valore e appoggiandosi soprattutto sulla MVP Carcaces (22 punti col 44% in attacco). Per Firenze comunque si tratta della settima partita consecutiva a punti, e il passettino in avanti tiene ancora vive le speranze di play off. 

    Sestetti.Coach Parisi, che deve fare a meno dell’influenzata Lotti e ritrova anche se solo a referto Enweonwu, schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Lavarini risponde con Battistoni in regia, Karakurt opposto, Bosetti e Carcaces in posto quattro, Chirichella e Danesi al centro e Fersino libero.

    Cronaca.Gioca bene Il Bisonte in avvio, con le difese di Panetoni e la concretezza di Herbots (due attacchi e due muri per il 6-4), poi Sylves allunga col monster block del 10-7 e Lavarini deve chiamare time out: il muro continua a funzionare alla grande (sei a zero totali nel set), quello di Graziani vale il 15-11 e allora Lavarini inserisce la grande ex Cambi in regia per Battistoni, con Novara che prova ad avvicinarsi e Parisi che sul 16-14 ferma il gioco. Firenze riparte subito con Nwakalor e con l’ace di Graziani, la stessa Nwakalor concretizza una difesa clamorosa di Herbots e allora Lavarini chiama di nuovo time out (19-14): ancora una volta le ospiti provano l’avvicinamento con Karakurt (23-20), Parisi spende il suo secondo time out e Herbots al rientro procura quattro set point, con Nwakalor che al terzo mette giù il diagonale del 25-22.

    Nel secondo rimane in campo Cambi ma Il Bisonte parte ancora forte con Herbots e con un paio di errori in attacco di Karakurt, che valgono il 7-4 e l’immediato time out Lavarini: Novara risponde con uno 0-4 e allora è Parisi a fermare il gioco, poi dall’8-11 arriva la reazione con Herbots che impatta sul 12-12 e Sylves che sorpassa col primo tempo del 13-12. La Igor torna avanti con Carcaces (14-16), poi sul 16-17 entra Knollema per Van Gestel ma un paio di errori permettono alle ospiti di involarsi sul 16-21: Parisi inserisce Guiducci e Alhassan per Malinov e Graziani, Il Bisonte ci prova con Herbots e Nwakalor (19-21) e allora è Lavarini a interrompere il gioco, con la sua squadra che riparte e alla fine chiude 20-25 con l’errore in attacco di Knollema.

    Il Bisonte non si scoraggia e prova a fuggire col tocco di astuzia di Malinov (8-6), Novara risponde con due muri (8-9) e poi trova il + 2 con l’ace di Karakurt (10-12), ma le bisontine non mollano e impattano sull’invasione ospite (14-14), per poi sorpassare con l’attacco out di Karakurt (15-14): la partita è equilibratissima, Nwakalor e Karakurt duellano in cambio palla (21-20), poi la turca sbaglia e regala il 22-20 e Nwakalor risponde con un altro attacco pazzesco (nove punti nel set con l’81% in attacco e 23-20). Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Danesi accorcia, poi il coach della Igor chiude subito il doppio cambio e Danesi mura Nwakalor, e allora è Parisi a chiamare time out (23-22): al rientro Sylves mura Bosetti (24-22), poi va in battuta Van Gestel e sulla ricezione slash è Herbots a chiudere 25-22.

    Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel quarto set, dopo il 4-1 di Nwakalor Lavarini è costretto a chiamare subito time out e la chiacchierata fa bene perché la sua squadra mette un parziale di 0-4 per il 4-5: il muro di Karakurt vale il + 2 (7-9), poi al termine di un lungo scambio arriva uno dei rari errori di Nwakalor e sul 10-13 Parisi è costretto a chiamare time out. La scossa arriva sul 10-14, quando Nwakalor mette attacco e muro per il 13-14, poi però la Igor riallunga (13-16) e Parisi inserisce Guiducci per Malinov: Herbots reagisce (15-16), Nwakalor impatta sul 17-17, poi però Chirichella mura Sylves per il nuovo allungo (18-20) ma Van Gestel e Herbots rintuzzano subito (20-20). Ancora una volta la Igor trova il + 2 e costringe Parisi al time out (20-22), poi sul 21-22 Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Bosetti attacca il 21-23, ma Chirichella sbaglia la battuta: Ituma non trema e procura due set point (22-24), Herbots annulla il primo e Lavarini chiama time out ma sul secondo è Bosetti a portare il match al tie break (23-25).

    Nel quinto torna Malinov, ma il primo break è delle ospiti grazie al turno in servizio di Carcaces (3-6), con Parisi che chiama subito time out: Herbots suona la carica (6-7), ancora Carcaces risponde e sul 7-10 entrano Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov, ma la Igor trova subito il punto del + 4 (7-11). Le bisontine sono ancora vive e Herbots accorcia sul 9-11, Lavarini chiama time out e poi sul 10-12 Parisi inserisce Kosareva in battuta, ma Carcaces è ancora on fire (10-13): sull’11-13 Parisi chiude il doppio cambio, Nwakalor ci crede ancora e accorcia (12-13) e allora è Lavarini a fermare tutto, con Carcaces che al rientro procura due match point e Ituma (entrata per il doppio cambio) che chiude 12-15.

    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (25-22, 20-25, 25-22, 17-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 4, Sylves 9, Malinov 2, Herbots 22, Graziani 5, Nwakalor 32, Panetoni (L), Knollema 1, Guiducci, Alhassan, Kosareva. Non entrate: Lapini (L), Enweonwu, Adelusi. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Bosetti 14, Danesi 13, Karakurt 26, Carcaces 22, Chirichella 9, Battistoni, Fersino (L), Ituma 2, Cambi 1, Giovannini, Bresciani. Non entrate: Bonifacio, Adams, Varela Gomez (L). All. Lavarini.Arbitri: Canessa, Zavater.Note – Spettatori: 678, Durata set: 29′, 28′, 27′, 28′, 22′; Tot: 134′.MVP: Carcaces.

    Top scorers: Nwakalor S. (32) Karakurt E. (26) Herbots B. (22) Top servers: Karakurt E. (1) Carcaces K. (1) Graziani E. (1) Top blockers: Danesi A. (5) Sylves A. (4) Karakurt E. (3) 

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 57 (20 – 1); Savino Del Bene Scandicci 53 (17 – 4); Vero Volley Milano 46 (15 – 6); Igor Gorgonzola Novara 42 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri 42 (14 – 7); Trasportipesanti Casalmaggiore 32 (10 – 11); E-Work Busto Arsizio 31 (10 – 11); Volley Bergamo 1991 31 (10 – 11); Il Bisonte Firenze 28 (9 – 12); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9 – 12); Cuneo Granda S.Bernardo 23 (8 – 13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13 (4 – 17); Wash4green Pinerolo 11 (3 – 18); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 19).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ofelia Malinov diventa dottoressa: la regista azzurra si è laureata a Milano

    Di Redazione

    Da oggi la nazionale italiana ha una dottoressa in regia: la palleggiatrice azzurra Ofelia Malinov ha conseguito all’Università degli Studi di Milano Bicocca la laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici, corso di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza. Un traguardo importante per la giocatrice de Il Bisonte Firenze, che non ha mai nascosto la sua intenzione di proseguire gli studi parallelamente all’attività pallavolistica ad alto livello. La tesi di Malinov tratta tra l’altro un tema di stretta attualità: “Il lavoro sportivo alla luce delle riforme degli ultimi anni“.

    Congratulazioni a Lia da tutta la redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Instagram Ofelia Malinov) LEGGI TUTTO

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    Firenze-Vallefoglia da maratona. Mafrici: “Vittoria non bella, ma importante”. Parisi: “Abbiamo faticato molto”

    Di Redazione

    Al termine della maratona di Firenze durata oltre 2 ore e 15′ e terminata 2-3 al tie-break per le marchigiane, sono contrastanti gli umori dei due tecnici che ne hanno fatto parte: Carlo Parisi per Il Bisonte Firenze ed Andrea Mafrici per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    Qui di seguito le dichiarazioni degli allenatori:

    Carlo Parisi (tecnico Il Bisonte Firenze): “Non abbiamo giocato una bella partita, abbiamo perso spesso la lucidità sulla quale lavoriamo in palestra. Abbiamo fatto fatica a mantenere la concentrazione necessaria per vincere, ci sono ancora troppi alti e bassi, soprattutto nel muro-difesa, che non ci hanno permesso di arginare Kosheleva. Prendiamo questo punto come un buon punto”.

    Andrea Mafrici (tecnico Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Non siamo stati bravi a chiudere prima la partita, che sicuramente non è stata bella, ma la vittoria è importante soprattutto per il morale. Abbiamo bisogno di punti, anche negli scontri diretti. L’equilibrio e la concentrazione sono gli aspetti più difficili da allenare, dobbiamo continuare a lavorarci sopra, prendendo fiducia nei meccanismi con le compagne e soprattutto e nei propri mezzi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia va vicina al successo da 3, poi passa al tie-break con Firenze

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 20° giornata di Serie A1 femminile, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riesce a conquistare il successo contro un Bisonte Firenze mai domo. Dopo essere stato sotto per 2 set, infatti, la squadra di coach Parisi ha un sussulto d’orgoglio ed esce alla distanza, anche complice l’abbassamento dei ritmi da parte delle marchigiane.

    Col punto conquistato Firenze non agguanta il trenino composto da Busto, Casalmaggiore e Bergamo al settimo posto, ma ci si avvicina ricucendo al solo punticino le distanze. Lo stop, inoltre, pone fine al filotto di 5 gioie consecutive fiorentine. Vallefoglia, invece, perde l’occasione per fare un gran bel salto in ottica play-off, ma ottiene comunque una vittoria che fa morale, specialmente dopo le due sconfitte patite in fila contro la stessa Busto e Milano.

    Il primo set è un esaltante punto a punto, dove le Tigri scavano il primo mini break (9 -11). Malinov spinge la palla e porta le Bisontine a respirare sul collo della Megabox (14-14). Drews risponde alle chiamate di Hancock e porta di nuovo avanti 16-18 le biancoverdi; Nwakalor risponde, ma è Parisi che è costretto a fermare il gioco sul 18-21. Mancini dal centro spinge sull’acceleratore e sul 20-23 Firenze ferma di nuovo il gioco. Drews chiude il 20-24, Van Gestel annulla il primo set point, ma è l’olimpionica a realizzate il punto che chiude il primo set (21-25).

    Cambio di campo sulla scia del primo parziale e questa volta sono le fiorentine a guadagnarsi il primo piccolo vantaggio (11-9). Le centrali di entrambe le formazioni giocano come da manuale e quando Aleksic-Mancini non passano, ci pensa Drews a segnare il pareggio 14-14. Vallefoglia mette la freccia su una svista della prima linea gigliata (18-19) e poi allunga con la coppia la Drews-Hancock (18-21), con Parisi che vuole parlare alle sue. Il coach chiama fuori Malinov e Vallefoglia arriva al 19-22, ma una super Graziani blocca Drews ed è Mafrici a fermare il gioco sul 21-22. D’Odorico porta Vallefoglia al primo set point sul 22-24, annullato da Nwakalor, ma è proprio Sofia a chiudere anche il secondo set sul 21-25.

    Terzo set con le toscane che partono subito aggressive e già sul 7-3 Mafrici ferma il gioco. Dopo una serie di palloni incerti, la Megabox, grazie al doppio cambio, arriva fino al 7-9. Kosheleva costringe Parisi a fermare il gioco sull’8-10. È un parziale strano, nel quale prevalgono gli errori. Le marchigiane però non mollano e sono Drews e Kosheleva a regalare la parità sul 19. Il primo sorpasso biancoverde lo sigla D’Odorico (19-20) e Vallefoglia arriva fino al 19-22. Sembra fatta, ma Nwakalor interrompe la serie positiva, Herbots ferma Drews e Mafrici chiama time out sul 22-23, che subito dopo diventa 23-23. Papa prende il posto di Kosheleva, ma Firenze arriva al set point, che Sylves fa suo (25-23).

    Cambio di campo sulla scia dei precedenti parziali: si procede con un punto a testa, con il servizio toscano che mette in difficoltà la ricezione biancoverde (10-7). L’accoppiata Nwakalor-Herbots suona la carica, Graziani ferma Mancini al centro e le Bisontine fuggono via (16-11). La Megabox ricuce il passivo fino al 20-19, ma il colpo di reni è ancora di Firenze (25-22).

    Nel quinto set arrivano per Vallefoglia i primi due ace dell’incontro: valgono lo 0-2, che diventa subito dopo 0-3. Herbots c’è, Kosheleva risponde, le Tigri allungano (1-5). Il Bisonte si affida a Nwakalor (3-7) e con Herbots non lascia andare troppo avanti le biancoverdi. Si arriva fino al 10-14 per la Megabox (punto di Kosheleva), ma Firenze non molla, annulla tre match point, ma si arrende davanti a un’eccezionale Drews.

    Giulia Mancini (centrale Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Questa partita ci ha dato morale, la cosa play-off è difficile, ma continuiamo a lavorare per dare il massimo. Stasera forse è mancata la continuità in ricezione“.

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 2-3 (21-25, 23-25, 25-23, 25-22, 13-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 10, Sylves 10, Malinov 3, Herbots 15, Graziani 12, Nwakalor 22, Panetoni (L), Knollema 2, Adelusi 1, Guiducci. N.E. Alhassan, Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. ParisiMegabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 7, Hancock 5, Kosheleva 25, Mancini 8, Drews 28, D’odorico 18, Sirressi (L), Piani 1, Barbero, Lazaro Castellanos, Papa. N.E. Berti, Ioni (L), Furlan. All. MafriciArbitri: Giardini, VenturiNote: Spettatori: 802. Durata set: 28′, 28′, 34′, 28′, 20′. Tot. 2h 18′. MVP: Drews (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia).Muri punto: Il Bisonte 13, Megabox 10; Aces: Il Bisonte 5, Megabox 2

    La classifica aggiornataProsecco Doc Imoco Conegliano 52 (18-1); Savino del Bene Scandicci 48 (15-4); Vero Volley Milano 45 (15-4); Reale Mutua Fenera Chieri 39 (13-6); Igor Gorgonzola Novara 38 (14-5); E-Work Busto Arsizio 28 (9-10); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9-10); Volley Bergamo 1991 28 (9-10); Il Bisonte Firenze* 27 (9-11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia* 22 (8-12); Cuneo Granda S.Bernardo 18 (6-13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12 (4-15); Wash4Green Pinerolo 10 (3-16); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2-17)

    * una partita in più

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox al PalaWanny con un solo obiettivo: tornare alla vittoria

    Di Redazione

    “Trasformare la tensione in energia positiva”. È l’invito di Alessio Simone alla squadra e, in particolare, alle giocatrici più rappresentative, che “si sentiranno sovraccaricate di responsabilità”. Le due sconfitte consecutive hanno lasciato il segno nel morale della Megabox, soprattutto per come sono maturate: la ‘non partita’ a Busto, il ko con Milano quando l’inerzia del match sembrava sotto il controllo delle biancoverdi. C’è voglia di rivincita, ma per il vice di Mafrici e direttore sportivo “se ne esce con il lavoro e con la coesione del gruppo. Questo è fondamentale – aggiunge – altrimenti diventa molto difficile migliorare. Il campionato è ancora lungo, ci sono obiettivi da raggiungere, sia di squadra che singoli. In questo momento c’è bisogno solo di massima concentrazione e voglia di mettersi a disposizione del gruppo”.

    Anche perché la partita di sabato (ore 20.30, dirette su RaiSport +HD, volleyballworld.tv e Radio Incontro) è di quelle complesse: le Bisontine escono da una vittoria importante contro la quotatissima Cuneo, la quinta consecutiva in campionato, segno di una squadra in salute. “Hanno attaccanti di alto livello, sia su cambio palla che in contrattacco – spiega Simone -. Firenze è una squadra molto equilibrata”. Herbots e Nwakalor sono sicuramente le giocatrici più rappresentative, ma tutto il team è ben strutturato, forte nella linea di ricezione, che permette alla palleggiatrice Malinov di fare un gioco veloce e sfruttare al massimo l’esuberanza delle proprie attaccanti.

    “Dobbiamo affrontare la Megabox facendo tesoro anche di quanto è successo nelle nostre ultime cinque vittorie consecutive – spiega il tecnico delle Bisontine, Carlo Parisi –: abbiamo vinto anche partite difficili al fotofinish, ma dobbiamo capire dove possiamo ancora migliorare. Per noi sarà importante sfruttare il fattore campo in modo da avere un approccio più deciso alla partita ed essere più aggressivi in alcuni fondamentali, a cominciare dal nostro servizio”.

    “Avremo sicuramente molta voglia di ricominciare a fare punti – è il contraltare di Simone –. Come giocarsela? Sarà fondamentale alzare il livello della ricezione per consentire ad Hancock di fare il proprio gioco. Contemporaneamente, abbiamo bisogno di cattiveria agonistica in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO