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    Milano e Conegliano come da pronostico. Sorpresa Perugia

    Di Redazione

    Sabato sera di grande livello quello andato in scena in Serie A1 Femminile, dove le menti degli appassionati di volley sono state occupate da ben 3 anticipi, di cui due big match in diretta televisiva.

    Ad aprire le danze sono state le ragazze della Vero Volley Milano, uscite vittoriose dall’ostico campo della Reale Mutua Fenera Chieri con un rotondo 0-3 che alza notevolmente il morale delle meneghine dopo la brutta sconfitta patita nello scorso turno dalla Prosecco Doc Imoco Conegliano. Proprio le venete sono state le protagoniste del secondo incontro clou della serata, affrontando tra le mura amiche e davanti alle telecamere di Rai Sport l’Igor Gorgonzola Novara in quello che sarebbe dovuto essere una partita spettacolare.

    Questa è durata, però, solamente 2 set, poi le novaresi hanno abbandonato il taraflex con la mente, lasciando il via libera alle Campionesse d’Italia in carica, salite in cattedra con una Squarcini che da urlo è dir poco: 3-1 il finale. L’ultima sfida di questo sabato intenso è andata alla Bartoccini-Fortinfissi Perugia, capace di prendersi l’intera posta in palio contro un Bisonte Firenze apparso a tratti irriconoscibile e che ha perso un’occasione d’oro in ottica play-Off (3-1). Occasione invece sfruttata dalle umbre, che ora respirano un pizzico d’aria in più dopo questi 3 preziosissimi punti.

    Risultati:Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milano 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Prosecco Doc Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (22-25, 25-23, 25-19, 25-13)Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-15, 27-25, 17-25, 25-20)

    Classifica:Prosecco Doc Imoco Conegliano 60* (21–1); Savino del Bene Scandicci 56 (18–4); Vero Volley Milano 49* (16–6); Igor Gorgonzola Novara 42* (16–6); Reale Mutua Fenera Chieri 42* (14–8); Trasportipesanti Casalmaggiore 32 (10–11); Volley Bergamo 1991 31 (10–11); E-Work Busto Arsizio 31 (10–12); Il Bisonte Firenze 28* (9–13); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9–12); Cuneo Granda S.Bernardo 23 (8–13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 16* (5–17); Wash4Green Pinerolo 11 (3–18); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2–19)

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    Novara rimonta due volte Firenze e poi la batte al tie-break

    Di Redazione

    Ancora un tie break fatale per Il Bisonte, che va vicino all’impresa di battere la corazzata Novara dopo quattro anni: avanti due set a uno e trascinate da una favolosa Nwakalor (32 punti col 42% in attacco), le bisontine se la sono giocata punto a punto sia nel quarto che nel quinto, ma nei momenti decisivi la Igor Gorgonzola è stata più cinica, confermando il suo valore e appoggiandosi soprattutto sulla MVP Carcaces (22 punti col 44% in attacco). Per Firenze comunque si tratta della settima partita consecutiva a punti, e il passettino in avanti tiene ancora vive le speranze di play off. 

    Sestetti.Coach Parisi, che deve fare a meno dell’influenzata Lotti e ritrova anche se solo a referto Enweonwu, schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Lavarini risponde con Battistoni in regia, Karakurt opposto, Bosetti e Carcaces in posto quattro, Chirichella e Danesi al centro e Fersino libero.

    Cronaca.Gioca bene Il Bisonte in avvio, con le difese di Panetoni e la concretezza di Herbots (due attacchi e due muri per il 6-4), poi Sylves allunga col monster block del 10-7 e Lavarini deve chiamare time out: il muro continua a funzionare alla grande (sei a zero totali nel set), quello di Graziani vale il 15-11 e allora Lavarini inserisce la grande ex Cambi in regia per Battistoni, con Novara che prova ad avvicinarsi e Parisi che sul 16-14 ferma il gioco. Firenze riparte subito con Nwakalor e con l’ace di Graziani, la stessa Nwakalor concretizza una difesa clamorosa di Herbots e allora Lavarini chiama di nuovo time out (19-14): ancora una volta le ospiti provano l’avvicinamento con Karakurt (23-20), Parisi spende il suo secondo time out e Herbots al rientro procura quattro set point, con Nwakalor che al terzo mette giù il diagonale del 25-22.

    Nel secondo rimane in campo Cambi ma Il Bisonte parte ancora forte con Herbots e con un paio di errori in attacco di Karakurt, che valgono il 7-4 e l’immediato time out Lavarini: Novara risponde con uno 0-4 e allora è Parisi a fermare il gioco, poi dall’8-11 arriva la reazione con Herbots che impatta sul 12-12 e Sylves che sorpassa col primo tempo del 13-12. La Igor torna avanti con Carcaces (14-16), poi sul 16-17 entra Knollema per Van Gestel ma un paio di errori permettono alle ospiti di involarsi sul 16-21: Parisi inserisce Guiducci e Alhassan per Malinov e Graziani, Il Bisonte ci prova con Herbots e Nwakalor (19-21) e allora è Lavarini a interrompere il gioco, con la sua squadra che riparte e alla fine chiude 20-25 con l’errore in attacco di Knollema.

    Il Bisonte non si scoraggia e prova a fuggire col tocco di astuzia di Malinov (8-6), Novara risponde con due muri (8-9) e poi trova il + 2 con l’ace di Karakurt (10-12), ma le bisontine non mollano e impattano sull’invasione ospite (14-14), per poi sorpassare con l’attacco out di Karakurt (15-14): la partita è equilibratissima, Nwakalor e Karakurt duellano in cambio palla (21-20), poi la turca sbaglia e regala il 22-20 e Nwakalor risponde con un altro attacco pazzesco (nove punti nel set con l’81% in attacco e 23-20). Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Danesi accorcia, poi il coach della Igor chiude subito il doppio cambio e Danesi mura Nwakalor, e allora è Parisi a chiamare time out (23-22): al rientro Sylves mura Bosetti (24-22), poi va in battuta Van Gestel e sulla ricezione slash è Herbots a chiudere 25-22.

    Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel quarto set, dopo il 4-1 di Nwakalor Lavarini è costretto a chiamare subito time out e la chiacchierata fa bene perché la sua squadra mette un parziale di 0-4 per il 4-5: il muro di Karakurt vale il + 2 (7-9), poi al termine di un lungo scambio arriva uno dei rari errori di Nwakalor e sul 10-13 Parisi è costretto a chiamare time out. La scossa arriva sul 10-14, quando Nwakalor mette attacco e muro per il 13-14, poi però la Igor riallunga (13-16) e Parisi inserisce Guiducci per Malinov: Herbots reagisce (15-16), Nwakalor impatta sul 17-17, poi però Chirichella mura Sylves per il nuovo allungo (18-20) ma Van Gestel e Herbots rintuzzano subito (20-20). Ancora una volta la Igor trova il + 2 e costringe Parisi al time out (20-22), poi sul 21-22 Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Bosetti attacca il 21-23, ma Chirichella sbaglia la battuta: Ituma non trema e procura due set point (22-24), Herbots annulla il primo e Lavarini chiama time out ma sul secondo è Bosetti a portare il match al tie break (23-25).

    Nel quinto torna Malinov, ma il primo break è delle ospiti grazie al turno in servizio di Carcaces (3-6), con Parisi che chiama subito time out: Herbots suona la carica (6-7), ancora Carcaces risponde e sul 7-10 entrano Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov, ma la Igor trova subito il punto del + 4 (7-11). Le bisontine sono ancora vive e Herbots accorcia sul 9-11, Lavarini chiama time out e poi sul 10-12 Parisi inserisce Kosareva in battuta, ma Carcaces è ancora on fire (10-13): sull’11-13 Parisi chiude il doppio cambio, Nwakalor ci crede ancora e accorcia (12-13) e allora è Lavarini a fermare tutto, con Carcaces che al rientro procura due match point e Ituma (entrata per il doppio cambio) che chiude 12-15.

    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (25-22, 20-25, 25-22, 17-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 4, Sylves 9, Malinov 2, Herbots 22, Graziani 5, Nwakalor 32, Panetoni (L), Knollema 1, Guiducci, Alhassan, Kosareva. Non entrate: Lapini (L), Enweonwu, Adelusi. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Bosetti 14, Danesi 13, Karakurt 26, Carcaces 22, Chirichella 9, Battistoni, Fersino (L), Ituma 2, Cambi 1, Giovannini, Bresciani. Non entrate: Bonifacio, Adams, Varela Gomez (L). All. Lavarini.Arbitri: Canessa, Zavater.Note – Spettatori: 678, Durata set: 29′, 28′, 27′, 28′, 22′; Tot: 134′.MVP: Carcaces.

    Top scorers: Nwakalor S. (32) Karakurt E. (26) Herbots B. (22) Top servers: Karakurt E. (1) Carcaces K. (1) Graziani E. (1) Top blockers: Danesi A. (5) Sylves A. (4) Karakurt E. (3) 

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 57 (20 – 1); Savino Del Bene Scandicci 53 (17 – 4); Vero Volley Milano 46 (15 – 6); Igor Gorgonzola Novara 42 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri 42 (14 – 7); Trasportipesanti Casalmaggiore 32 (10 – 11); E-Work Busto Arsizio 31 (10 – 11); Volley Bergamo 1991 31 (10 – 11); Il Bisonte Firenze 28 (9 – 12); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9 – 12); Cuneo Granda S.Bernardo 23 (8 – 13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13 (4 – 17); Wash4green Pinerolo 11 (3 – 18); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 19).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ofelia Malinov diventa dottoressa: la regista azzurra si è laureata a Milano

    Di Redazione

    Da oggi la nazionale italiana ha una dottoressa in regia: la palleggiatrice azzurra Ofelia Malinov ha conseguito all’Università degli Studi di Milano Bicocca la laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici, corso di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza. Un traguardo importante per la giocatrice de Il Bisonte Firenze, che non ha mai nascosto la sua intenzione di proseguire gli studi parallelamente all’attività pallavolistica ad alto livello. La tesi di Malinov tratta tra l’altro un tema di stretta attualità: “Il lavoro sportivo alla luce delle riforme degli ultimi anni“.

    Congratulazioni a Lia da tutta la redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Instagram Ofelia Malinov) LEGGI TUTTO

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    Firenze-Vallefoglia da maratona. Mafrici: “Vittoria non bella, ma importante”. Parisi: “Abbiamo faticato molto”

    Di Redazione

    Al termine della maratona di Firenze durata oltre 2 ore e 15′ e terminata 2-3 al tie-break per le marchigiane, sono contrastanti gli umori dei due tecnici che ne hanno fatto parte: Carlo Parisi per Il Bisonte Firenze ed Andrea Mafrici per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    Qui di seguito le dichiarazioni degli allenatori:

    Carlo Parisi (tecnico Il Bisonte Firenze): “Non abbiamo giocato una bella partita, abbiamo perso spesso la lucidità sulla quale lavoriamo in palestra. Abbiamo fatto fatica a mantenere la concentrazione necessaria per vincere, ci sono ancora troppi alti e bassi, soprattutto nel muro-difesa, che non ci hanno permesso di arginare Kosheleva. Prendiamo questo punto come un buon punto”.

    Andrea Mafrici (tecnico Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Non siamo stati bravi a chiudere prima la partita, che sicuramente non è stata bella, ma la vittoria è importante soprattutto per il morale. Abbiamo bisogno di punti, anche negli scontri diretti. L’equilibrio e la concentrazione sono gli aspetti più difficili da allenare, dobbiamo continuare a lavorarci sopra, prendendo fiducia nei meccanismi con le compagne e soprattutto e nei propri mezzi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia va vicina al successo da 3, poi passa al tie-break con Firenze

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 20° giornata di Serie A1 femminile, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riesce a conquistare il successo contro un Bisonte Firenze mai domo. Dopo essere stato sotto per 2 set, infatti, la squadra di coach Parisi ha un sussulto d’orgoglio ed esce alla distanza, anche complice l’abbassamento dei ritmi da parte delle marchigiane.

    Col punto conquistato Firenze non agguanta il trenino composto da Busto, Casalmaggiore e Bergamo al settimo posto, ma ci si avvicina ricucendo al solo punticino le distanze. Lo stop, inoltre, pone fine al filotto di 5 gioie consecutive fiorentine. Vallefoglia, invece, perde l’occasione per fare un gran bel salto in ottica play-off, ma ottiene comunque una vittoria che fa morale, specialmente dopo le due sconfitte patite in fila contro la stessa Busto e Milano.

    Il primo set è un esaltante punto a punto, dove le Tigri scavano il primo mini break (9 -11). Malinov spinge la palla e porta le Bisontine a respirare sul collo della Megabox (14-14). Drews risponde alle chiamate di Hancock e porta di nuovo avanti 16-18 le biancoverdi; Nwakalor risponde, ma è Parisi che è costretto a fermare il gioco sul 18-21. Mancini dal centro spinge sull’acceleratore e sul 20-23 Firenze ferma di nuovo il gioco. Drews chiude il 20-24, Van Gestel annulla il primo set point, ma è l’olimpionica a realizzate il punto che chiude il primo set (21-25).

    Cambio di campo sulla scia del primo parziale e questa volta sono le fiorentine a guadagnarsi il primo piccolo vantaggio (11-9). Le centrali di entrambe le formazioni giocano come da manuale e quando Aleksic-Mancini non passano, ci pensa Drews a segnare il pareggio 14-14. Vallefoglia mette la freccia su una svista della prima linea gigliata (18-19) e poi allunga con la coppia la Drews-Hancock (18-21), con Parisi che vuole parlare alle sue. Il coach chiama fuori Malinov e Vallefoglia arriva al 19-22, ma una super Graziani blocca Drews ed è Mafrici a fermare il gioco sul 21-22. D’Odorico porta Vallefoglia al primo set point sul 22-24, annullato da Nwakalor, ma è proprio Sofia a chiudere anche il secondo set sul 21-25.

    Terzo set con le toscane che partono subito aggressive e già sul 7-3 Mafrici ferma il gioco. Dopo una serie di palloni incerti, la Megabox, grazie al doppio cambio, arriva fino al 7-9. Kosheleva costringe Parisi a fermare il gioco sull’8-10. È un parziale strano, nel quale prevalgono gli errori. Le marchigiane però non mollano e sono Drews e Kosheleva a regalare la parità sul 19. Il primo sorpasso biancoverde lo sigla D’Odorico (19-20) e Vallefoglia arriva fino al 19-22. Sembra fatta, ma Nwakalor interrompe la serie positiva, Herbots ferma Drews e Mafrici chiama time out sul 22-23, che subito dopo diventa 23-23. Papa prende il posto di Kosheleva, ma Firenze arriva al set point, che Sylves fa suo (25-23).

    Cambio di campo sulla scia dei precedenti parziali: si procede con un punto a testa, con il servizio toscano che mette in difficoltà la ricezione biancoverde (10-7). L’accoppiata Nwakalor-Herbots suona la carica, Graziani ferma Mancini al centro e le Bisontine fuggono via (16-11). La Megabox ricuce il passivo fino al 20-19, ma il colpo di reni è ancora di Firenze (25-22).

    Nel quinto set arrivano per Vallefoglia i primi due ace dell’incontro: valgono lo 0-2, che diventa subito dopo 0-3. Herbots c’è, Kosheleva risponde, le Tigri allungano (1-5). Il Bisonte si affida a Nwakalor (3-7) e con Herbots non lascia andare troppo avanti le biancoverdi. Si arriva fino al 10-14 per la Megabox (punto di Kosheleva), ma Firenze non molla, annulla tre match point, ma si arrende davanti a un’eccezionale Drews.

    Giulia Mancini (centrale Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Questa partita ci ha dato morale, la cosa play-off è difficile, ma continuiamo a lavorare per dare il massimo. Stasera forse è mancata la continuità in ricezione“.

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 2-3 (21-25, 23-25, 25-23, 25-22, 13-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 10, Sylves 10, Malinov 3, Herbots 15, Graziani 12, Nwakalor 22, Panetoni (L), Knollema 2, Adelusi 1, Guiducci. N.E. Alhassan, Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. ParisiMegabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 7, Hancock 5, Kosheleva 25, Mancini 8, Drews 28, D’odorico 18, Sirressi (L), Piani 1, Barbero, Lazaro Castellanos, Papa. N.E. Berti, Ioni (L), Furlan. All. MafriciArbitri: Giardini, VenturiNote: Spettatori: 802. Durata set: 28′, 28′, 34′, 28′, 20′. Tot. 2h 18′. MVP: Drews (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia).Muri punto: Il Bisonte 13, Megabox 10; Aces: Il Bisonte 5, Megabox 2

    La classifica aggiornataProsecco Doc Imoco Conegliano 52 (18-1); Savino del Bene Scandicci 48 (15-4); Vero Volley Milano 45 (15-4); Reale Mutua Fenera Chieri 39 (13-6); Igor Gorgonzola Novara 38 (14-5); E-Work Busto Arsizio 28 (9-10); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9-10); Volley Bergamo 1991 28 (9-10); Il Bisonte Firenze* 27 (9-11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia* 22 (8-12); Cuneo Granda S.Bernardo 18 (6-13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12 (4-15); Wash4Green Pinerolo 10 (3-16); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2-17)

    * una partita in più

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox al PalaWanny con un solo obiettivo: tornare alla vittoria

    Di Redazione

    “Trasformare la tensione in energia positiva”. È l’invito di Alessio Simone alla squadra e, in particolare, alle giocatrici più rappresentative, che “si sentiranno sovraccaricate di responsabilità”. Le due sconfitte consecutive hanno lasciato il segno nel morale della Megabox, soprattutto per come sono maturate: la ‘non partita’ a Busto, il ko con Milano quando l’inerzia del match sembrava sotto il controllo delle biancoverdi. C’è voglia di rivincita, ma per il vice di Mafrici e direttore sportivo “se ne esce con il lavoro e con la coesione del gruppo. Questo è fondamentale – aggiunge – altrimenti diventa molto difficile migliorare. Il campionato è ancora lungo, ci sono obiettivi da raggiungere, sia di squadra che singoli. In questo momento c’è bisogno solo di massima concentrazione e voglia di mettersi a disposizione del gruppo”.

    Anche perché la partita di sabato (ore 20.30, dirette su RaiSport +HD, volleyballworld.tv e Radio Incontro) è di quelle complesse: le Bisontine escono da una vittoria importante contro la quotatissima Cuneo, la quinta consecutiva in campionato, segno di una squadra in salute. “Hanno attaccanti di alto livello, sia su cambio palla che in contrattacco – spiega Simone -. Firenze è una squadra molto equilibrata”. Herbots e Nwakalor sono sicuramente le giocatrici più rappresentative, ma tutto il team è ben strutturato, forte nella linea di ricezione, che permette alla palleggiatrice Malinov di fare un gioco veloce e sfruttare al massimo l’esuberanza delle proprie attaccanti.

    “Dobbiamo affrontare la Megabox facendo tesoro anche di quanto è successo nelle nostre ultime cinque vittorie consecutive – spiega il tecnico delle Bisontine, Carlo Parisi –: abbiamo vinto anche partite difficili al fotofinish, ma dobbiamo capire dove possiamo ancora migliorare. Per noi sarà importante sfruttare il fattore campo in modo da avere un approccio più deciso alla partita ed essere più aggressivi in alcuni fondamentali, a cominciare dal nostro servizio”.

    “Avremo sicuramente molta voglia di ricominciare a fare punti – è il contraltare di Simone –. Come giocarsela? Sarà fondamentale alzare il livello della ricezione per consentire ad Hancock di fare il proprio gioco. Contemporaneamente, abbiamo bisogno di cattiveria agonistica in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci punta forte su Britt Herbots

    Di Redazione

    Mentre la stagione di Serie A1 femminile sta entrando nelle fasi decisive, la Savino Del Bene Scandicci guarda avanti e prova a costruire la squadra per la prossima stagione. Ovviamente è ancora presto per le notizie ufficiali, ma secondo voci insistenti la squadra toscana sarebbe vicinissima a un gran colpo di mercato: l’ingaggio di Britt Herbots, schiacciatrice belga de Il Bisonte Firenze. Arrivata quest’anno a Palazzo Wanny dopo due stagioni a Novara, la giocatrice classe 1999 è tra l’altro la compagna di Andrea Panzeri, assistente allenatore di Scandicci.

    Si tratterebbe, se confermato, dell’ennesimo passaggio di giocatrici da una parte all’altra della “barricata” fiorentina (i casi più recenti sono quelli di Indre Sorokaite e Ofelia Malinov) e potrebbe non essere neppure l’ultimo: Firenze, infatti, è una delle squadre interessate al libero Brenda Castillo. La dominicana, sicuramente in uscita dalla Savino Del Bene, ha però diversi altri estimatori in Italia, tra cui la Megabox Vallefoglia.

    Sul taccuino di Firenze c’è anche un altro nome, quello della schiacciatrice cubana Ailama Cesé Montalvo, lo scorso anno scudettata in Russia con la Lokomotiv Kaliningrad e quest’anno al Rapid Bucarest, dove nella prima metà della stagione è stata allenata proprio da Carlo Parisi, l’attuale tecnico del Bisonte. Scandicci, invece, oltre a Herbots avrebbe fatto un sondaggio anche per la statunitense Kara Bajema, ma la schiacciatrice del VakifBank Istanbul ha offerte interessanti dalla Cina. LEGGI TUTTO