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    Firenze non sbaglia contro Trento ed è sesta. Infortunata Gates

    Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che supera a Palazzo Wanny la Itas Trentino per 3-0 e aggancia Pinerolo e Vallefoglia a quota 24, prendendosi però il sesto posto in classifica per il maggior numero di vittorie rispetto alle due rivali: adesso sono 9 in totale i successi in campionato delle bisontine in 17 partite, un bilancio assolutamente positivo che permette loro di presentarsi col morale più alto che mai all’appuntamento di mercoledì sera, quello dei quarti di Coppa Italia in casa della capolista Conegliano.

    Il fanalino di coda Trento si è dimostrato sicuramente più forte dei suoi quattro punti in classifica, ma è stato penalizzato anche dal brutto infortunio alla spalla di Gates nel primo set (da verificare l’entità), mentre Il Bisonte ha confermato i suoi progressi con un’altra prova solida, impreziosita dall’impatto super della nuova arrivata Kendall Kipp, che dopo i 15 punti messi a segno a Bergamo da subentrante è partita titolare, prendendosi anche il titolo di MVP con 19 punti (di cui 2 a muro) e il 43% in attacco. Bene anche le centrali Mazzaro e Graziani (7 muri in due) e in generale appena 9 errori delle fiorentine contro i 18 di Trento, che si consola con i 20 punti di Roslandy Acosta (55% in attacco).

    La cronaca:Coach Parisi schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Mazzanti, privo di Zago, risponde con Guiducci in regia, Dehoog opposto, Acosta e Shcherban in posto quattro, Gates e Moretto al centro e Mistretta libero.

    Trentino prova il primo break con Shcherban e l’ace di Gates (4-6), Kipp e Ishikawa impattano subito (6-6) e Mazzanti inserisce Marconato per Moretto, poi Il Bisonte sale sul 13-10 con Kipp, sfruttando anche un paio di errori delle ospiti, e Mazzanti chiama il suo primo time out: la sua squadra si riavvicina con Shcherban (17-16), Mazzanti rimette in campo Moretto per Marconato, ma Kipp e Alsmeier riallungano (19-16) e il coach dell’Itas ferma di nuovo il gioco. Una pausa che serve a poco, perché le bisontine accelerano ancora con una super Kipp (sette punti nel set), Ishikawa e Mazzaro (23-16), e subito dopo Mazzanti perde per un infortunio alla spalla Gates, sostituita da Olivotto: entra anche Michieletto per Acosta, la Itas si avvicina con Olivotto (23-19) e Parisi chiama time out, ma alla fine chiudono Ishikawa e Graziani (25-19).

    Nel secondo c’è ovviamente Olivotto per Gates, ma Firenze parte subito forte con Alsmeier, Mazzaro e Kipp (3-0), poi la Itas reagisce e impatta con Olivotto e il muro di Guiducci (5-5), subito respinta indietro da Alsmeier e Kipp, con Mazzanti che sul 9-7 ferma il gioco: sul 10-7 entra Michieletto per Shcherban, la stessa Michieletto tiene in partita le ospiti (14-12), ma Il Bisonte accelera di nuovo con Alsmeier e il muro di Mazzaro (17-13) e allora Mazzanti deve di nuovo chiamare il time out. Al rientro arriva il primo black out del match per irenze, un paio di errori valgono il 18-17 e Parisi saggiamente decide di parlarci su, anche se subito dopo Trentino impatta con Acosta (nove punti nel set e 18-18): è qui che arriva la risposta con Alsmeier e l’errore di Dehoog (20-18), poi un altro errore di Acosta vale il 22-19 e sul 23-20 c’è il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni, e alla fine dopo un po’ di sofferenza è la battuta out di Guiducci a valere il 25-23.

    Nel terzo rimane in campo Michieletto per l’Itas, ed è ancora una super Acosta e tenere in partita le ospiti (6-8), con Il Bisonte che reagisce subito con Alsmeier e Mazzaro (9-8) e Mazzanti che chiama time out: le ospiti se la giocano punto a punto, sul 13-13 sono Kipp e Alsmaier con un monster block (15-13) a provocare un nuovo time out di Mazzanti, ma al rientro Firenze accelera ancora con l’ace di Ishikawa e il muro e l’attacco di Graziani (18-13), e poi non dà più modo a Trentino di rientrare, chiudendo col monster block – e il diciannovesimo punto personale – di Kendall Kipp.

    Carlo Parisi: “Questi tre punti erano importanti, e forse questa importanza non ci ha fatto giocare con la mente libera: questo un po’ mi dispiace, ma bisogna prendere quello che di buono è venuto stasera, cioè i tre punti e il fatto che la squadra ha finito in crescendo, migliorando in quelle situazioni in cui nei primi due set avevamo avuto qualche problema. L’ingresso di Kipp da un lato ci ha dato grande potenziale, ma dall’altro ci costringe a ritrovare gli equilibri che si erano creati prima del suo arrivo: lei ha bisogno di un po’ di tempo per amalgamarsi al meglio con la squadra, ma questo non toglie nulla alla sua prestazione. Stiamo lavorando per cercare di acquisire sempre più sicurezza nel nostro gioco e nelle nostre potenzialità: a volte ci riusciamo, a volte la tensione non ci permette di giocare con la mente libera, ma ci prendiamo volentieri questi tre punti arrivati in questo ciclo di partite in cui abbiamo assoluta necessità di mettere fieno in cascina“.

    Davide Mazzanti: “Abbiamo giocato una buona gara in fase di cambio-palla, mentre in ricezione non siamo partiti bene ma poi abbiamo trovato una discreta continuità che è terminata sul turno al servizio di Ishikawa che ha deciso il terzo set facendoci di fatto uscire dalla partita. L’aspetto nel quale potevamo invece fare di più è certamente il contrattacco: abbiamo difeso molti palloni ma non abbiamo concretizzato diverse occasioni, sbagliando le scelte o non rischiando come avremmo dovuto. Volevamo fare un salto di qualità in cambio-palla e l’abbiamo fatto, ora dobbiamo trovare continuità in questo aspetto del nostro gioco e trovare maggiori soluzioni in contrattacco per riuscire a chiudere gli scambi“.

    Il Bisonte Firenze-Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-23, 25-15)Il Bisonte Firenze: Acciarri (L2) ne, Ribechi ne, Ishikawa 10, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 11, Cesé Montalvo ne, Kipp 19, Lazic ne, Mazzaro 8, Graziani 9, Agrifoglio, Kraiduba, Stivrins ne. All. Parisi.Itas Trentino: Shcherban 4, Passaro, Acosta 20, Michieletto 6, Guiducci 2, Olivotto 4, Marconato 1, Stocco ne, Parlangeli (L1), Dehoog 10, Angelina, Gates 1, Moretto, Mistretta (L2). All. Mazzanti.Arbitri: Goitre e Colucci.Note: Durata set: 25’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 6; ace: Il Bisonte 2, Trentino 2; spettatori: 888.

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    Il Bisonte Firenze riceve la visita del ct Julio Velasco

    Nella giornata di venerdì Julio Velasco, Commissario Tecnico della Nazionale italiana di pallavolo femminile, ha fatto visita a Palazzo Wanny per seguire gli allenamenti de Il Bisonte Firenze.

    Il ct è arrivato in mattinata e ha seguito sia la seduta mattutina in sala pesi che quella pomeridiana in palestra, intrattenendosi per una chiacchierata con il patron Wanny Di Filippo, con il presidente Elio Sità, con coach Carlo Parisi e il suo staff ma soprattutto con le diverse atlete di interesse nazionale che vestono la maglia de Il Bisonte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta sfiorata per Il Bisonte: Scandicci chiude al tie break

    Il Bisonte Firenze sfiora la clamorosa rimonta a Palazzo Wanny contro la Savino Del Bene Scandicci, ma alla fine deve cedere al tie break. Dopo essere risalite dallo 0-2 al 2-2, le bisontine avevano sperato di poter finalmente infrangere la maledizione dei derby – uno solo vinto su 18 giocati in A1 – e centrare il nono posto in classifica: la sconfitta al quinto set lascia invece la squadra di Carlo Parisi decima, ma la determinazione e l’orgoglio mostrati fanno decisamente ben sperare per i Play Off Challenge. Dal canto suo Scandicci ottiene il punto necessario per blindare il secondo posto, e nei Play Off Scudetto se la vedrà con Bergamo.

    Splendida nel Bisonte la prestazione di Herbots (23 punti di cui 18 dal terzo set in poi) e di Alhassan (16 punti col 66% in attacco e 2 muri). Dall’altra parte Antropova (28 punti con 4 muri e 3 ace) è stata devastante nella prima parte del match, ma la più continua è stata Zhu (26 punti col 47% in attacco), premiata alla fine come MVP del match.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Alhassan e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Barbolini risponde con Yao in regia, Antropova opposto, Sorokaite e Zhu in posto quattro, Alberti e Belien al centro e Merlo libero.

    Nel primo set Scandicci prova a partire forte con Zhu e Antropova (1-4), poi Il Bisonte reagisce con il muro di Sylves e l’attacco di Nwakalor (5-6), ma le ospiti scappano di nuovo con due monster block di Alberti e Antropova (5-9), poi Zhu mette giù la diagonale stretta del 6-11 e Parisi chiama time out: la Savino riesce a mantenere senza grossi problemi il cambio palla e raggiunge il più 6 (12-18), poi Il Bisonte piazza un attacco di Herbots e un muro di Van Gestel (15-19) e allora è Barbolini a fermare il gioco.

    Firenze si avvicina ancora con Sylves (cinque punti nel set col 100% in attacco e 19-22), Barbolini inserisce Pietrini per Sorokaite ma la stessa schiacciatrice sbaglia (21-23) e allora arriva un altro time out ospite, unito al doppio cambio con Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao: al rientro Pietrini si riscatta procurando tre set point (21-24), Parisi ferma il gioco ma l’errore in attacco di Herbots vale il 21-25.

    Anche nel secondo set Scandicci scappa via subito col turno al servizio di Antropova (2-5), poi sul 3-7 arriva il time out di Parisi: stavolta la reazione non porta frutti, le ospiti allungano sul 10-17 ancora con un ace fortunato di Antropova e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov. Sulla fast di Belien del 10-18 arriva un altro time out per il coach fiorentino, ma il set scivola via senza sussulti e la battuta out di Herbots vale il 14-25.

    Nel terzo c’è Graziani per Sylves e finalmente il set è più equilibrato, anche se sul 10-10 arriva il primo break ospite firmato da Sorokaite (10-12), subito cancellato da due grandi attacchi di Herbots (13-13): sul 13-15 Parisi spende il suo primo time out, Scandicci riesce a portarsi sul 16-19 ma Alhassan è scatenata e con muro e primo tempo riporta Il Bisonte sul 18-19, costringendo Barbolini al time out.

    Ancora un muro di Herbots pareggia i conti (19-19), Barbolini inserisce Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao, ma a ruota arrivano l’ace di Van Gestel e il punto di Alhassan (sei punti col 71% in attacco nel parziale) e sul 21-19 Barbolini ferma di nuovo il gioco. Il tocco di seconda di Malinov vale il 22-19, Barbolini chiude il doppio cambio e Herbots chiude un parziale di 7-0, poi è la stessa belga a fissare il 25-20 che riapre il match.

    Alhassan e Herbots rimangono on fire anche nel quarto (6-4), la stessa belga trova la pipe del 9-6 e Barbolini chiama il suo primo time out: Firenze tiene in cambio palla, sul 14-11 entra Kosareva in battuta per Alhassan e il suo servizio mette in difficoltà Scandicci che sbaglia (15-11). Entra Mingardi per Antropova, Alberti e Zhu riavvicinano le ospiti (16-15) e coach Parisi deve chiamare time out: la partita adesso è bellissima, Zhu pareggia sul 17-17, ma ancora Alhassan e Herbots propiziano il nuovo allungo e sul 21-19 Barbolini è costretto a fermare di nuovo il gioco.

    Ancora una volta Scandicci ha la forza di rientrare (22-22), poi Antropova (appena rientrata) firma sia il 22-23 che il 22-24 e Parisi prova il disperato time out: con le spalle al muro Graziani annulla il primo match point, Herbots (10 punti nel set) il secondo e poi trova il mani out del 25-24, e nell’apoteosi di Palazzo Wanny Nwakalor mura Antropova per il 26-24.

    Nel tie break la Savino sale sul 2-5 con il muro di Zhu e l’attacco di Antropova, e allora Parisi chiama subito time out, con Barbolini che lo imita quando il pallonetto di Nwakalor riporta Firenze sul 4-6: Zhu allunga di nuovo sul 4-8 al cambio campo, Sorokaite trova anche il 7-12 e allora Parisi ferma di nuovo il gioco, ma Il Bisonte ha finito le energie e il muro di Sorokaite chiude il match sul 7-15.

    Carlo Parisi: “Come al solito ci prendiamo sempre troppo tempo per tirare fuori quello che è necessario, soprattutto contro queste avversarie, però almeno oggi c’è stata una reazione e la squadra mi è piaciuta molto per come è stata in campo e anche a livello di atteggiamento, con la giusta aggressività e la giusta concentrazione. Dopi due set sofferti, i finali di terzo e quarto sono stati entusiasmanti, soprattutto dal 22-24 nel quarto, dove siamo stati molto bravi. Nel quinto forse c’è stato un po’ di appagamento, o forse abbiamo pagato lo sforzo profuso fisicamente e mentalmente per tenere testa a una squadra come Scandicci: abbiamo avuto un piccolo caso di tensione e lo abbiamo pagato, però di oggi mi rimane la grande reazione della squadra e nonostante la sconfitta mi sento di fare i complimenti alle ragazze“.

    Massimo Barbolini: “Una bella vittoria. Le ragazze hanno saputo ribaltare una situazione che aveva preso un abbrivio favorevole a Firenze. C’è stata un po’ di responsabilità nostra, che non abbiamo saputo chiudere la sfida nel terzo set, però abbiamo giocato contro una squadra di buonissimo livello. Dobbiamo essere felicissimi questa sera, ma soprattutto felicissimi per questo percorso in campionato e per questo secondo posto che viene raggiunto per la seconda volta nella storia di questa società. Secondo posto con sole cinque sconfitte e con tanti punti raccolti. Felici per il risultato e adesso domani riposiamo e pensiamo a fare un altro grande risultato mercoledì nel ritorno della finale di CEV Cup, perché la sfida sarà altrettanto dura se non di più“.

    Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 14-25, 25-20, 26-24, 7-15)Il Bisonte Firenze: Alhassan 16, Sylves 6, Herbots 23, Guiducci, Van Gestel 6, Panetoni (L1), Knollema, Adelusi, Graziani 5, Nwakalor 13, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite 12, Alberti 11, Beliën 8, Zhu 26, Pietrini 1, Merlo (L1), Mingardi, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L2) ne, Washington ne, Antropova 28, Castillo, Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Frapiccini.Note: Durata set: 29’, 21’, 24’, 27’, 15’; muri punto: Il Bisonte 8, Scandicci 11; ace: Il Bisonte 3, Scandicci 3; spettatori: 1331.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Leonardi pronta a tornare in campo? Firenze ci pensa

    Il campionato italiano si sa, ha sempre il suo grande fascino. Proprio per questo motivo anche giocatrici non più in attività da tempo, causa maternità o altre motivazioni personali, riprendono il percorso precedentemente interrotto, rientrando in possesso di quelle ginocchiere che sembravano ormai appese al chiodo. Il primo caso potrebbe essere quello di Giulia Leonardi, ex stella e punto chiave di quella che fu la Yamamay Busto Arsizio plurititolata.

    A quasi un anno dalla nascita del piccolo Leonardo (avuto col marito ed attuale DG della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Enzo Barbaro), nella mente della cesenate, come riporta La Prealpina, frulla in testa la “pazza” idea di riprendere la propria attività sul taraflex più prestigioso, quello della Serie A1. Il libero, sempre stando alla testata varesina, potrebbe riprendere a giocare con i colori de Il Bisonte Firenze, società alla ricerca di una sostituta per Sara Panetoni (che radio mercato dà vicina a Vallefoglia).

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Troppo forte Conegliano per Firenze, al PalaWanny le Pantere si impongono 0-3

    Il Bisonte Firenze sbatte contro il muro della capolista Conegliano, che vince 3-0 a Palazzo Wanny e conquista la matematica certezza del primo posto al termine della regular season. Le Pantere, trascinate dalla MVP Gray (17 punti col 46% di efficienza in attacco) e da una difesa impenetrabile, non hanno lasciato scampo alle bisontine, che a tratti hanno provato a metterle in difficoltà ma senza mai riuscire a scardinare davvero le loro certezze

    Sestetti.Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Knollema e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Haak opposto, Gray e Robinson in posto quattro, Fahr e Lubian al centro e De Gennaro libero.

    Cronaca.Conegliano prova subito a fuggire (2-5), Il Bisonte risponde con Sylves e Nwakalor (4-5), ma Gray attacca bene da zona 4 e ricostruisce il + 3 (5-8), con la pipe out di Herbots che vale il 7-11 e il conseguente time out Parisi: altri tre errori sul turno in servizio di Fahr consentono alle Pantere di allungare sul 7-14, Firenze reagisce con un bel filotto di Nwakalor (11-15), poi sul 12-16 entra Van Gestel per Knollema, ma è ancora Gray (otto punti nel set) a ricreare con due grandi attacchi il + 6 (14-20), che l’Imoco poi incrementa fino al pallonetto di Haak del 15-25.

    Tutto diverso l’inizio di secondo set, con primo tempo e fast di Sylves ed ace di Knollema a regalare il 6-3, ma ancora una volta dall’8-5 sono un paio di errori in attacco a permettere a Conegliano prima di rientrare (8-8), poi di allungare (8-10), col conseguente time out Parisi: sull’8-11 entra Guiducci in regia per Malinov, sull’11-14 invece è Santarelli a usare il doppio cambio con Carraro e Samedy per Haak e Wolosz, ma l’inerzia non cambia con le Pantere che difendono tutto e poi concretizzano col contrattacco (11-16). Le bisontine lottano ma sbattono contro un muro (14-20), Parisi spende il suo secondo time out e la squadra prova a riavvicinarsi con Herbots (17-21), poi Knollema trova il 18-21 e allora è Santarelli a chiudere il doppio cambio e poi a fermare il gioco: al rientro Fahr ricrea il + 4 (18-22), poi l’Imoco è infallibile in cambio palla e alla fine è un fallo di Sylves a valere il 20-25.

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e c’è anche Alhassan per Sylves, ma il copione non cambia ed è sempre Gray a trasformare in oro le super difese delle compagne (2-6), con Parisi subito costretto al time out: la chiacchierata fa bene (5-6), l’errore in attacco di Fahr vale la parità (8-8), poi Graziani mura la stessa Fahr per l’11-10, ma ogni minima incertezza costa caro e Robinson è la grande protagonista del controbreak che dal 12-11 porta al 12-16, con Parisi che ferma di nuovo il gioco. L’emorragia prosegue fino al 12-18, poi Santarelli manda in campo Carraro e Samedy per Haak e Wolosz e le bisontine provano a rientrare (15-18), ma la stessa Samedy ristabilisce le distanze (15-21): Parisi inserisce Kosareva per Knollema e poi Adelusi e Malinov per Guiducci e Nwakalor, ma la rimonta non riesce e alla fine è l’invasione di Adelusi a valere il 17-25. 

    Carlo Parisi (Il Bisonte Firenze): “È un insegnamento per noi perchè loro hanno giocato tutti i palloni come se fossero l’ultimo, mentre noi non lo abbiamo fatto: abbiamo avuto grandi difficoltà in attacco e al di là dei meriti di Conegliano anche noi ci abbiamo messo del nostro. Sapevamo che dovevamo rischiare qualcosa in alcune situazioni, come in battuta e in attacco, ma non abbiamo avuto quell’atteggiamento che era necessario per giocare contro Conegliano, che è abituata a giocare tutte le partite con lo stesso approccio. Speriamo dopo questa partita di aver capito come dobbiamo provare a giocare contro Milano e Scandicci: le differenze ci sono e sono evidenti ma questo ci deve obbligare a dare il duecento per cento, e invece oggi non abbiamo visto quel modo di stare in campo che forse ci avrebbe dato una mano in più”.

    Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano): “Siamo contentissime di aver conquistato il primo posto in questo modo, con un 3-0: per noi gli ultimi giorni non sono stati facilissimi, quindi abbiamo cercato di reagire per ripartire con il piede giusto in vista di questo finale di stagione”.

    foto Lega Volley Femminile

    Il Bisonte Firenze-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Il Bisonte Firenze Alhassan 1, Sylves 3, Herbots 9, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel, Panetoni (L1), Knollema 5, Adelusi 1, Graziani 5, Nwakalor 7, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Carraro 1, Plummer ne, Robinson 13, Squarcini (L2) ne, De Kruijf ne, Gennari ne, Samedy 2, Gray 17, Lubian 1, De Gennaro (L1), Haak 9, Pericati, Wołosz 1, Fahr 7. All. Santarelli.Arbitri: Autuori – Boris.Note – durata set: 24’, 25’, 25’; muri punto: Il Bisonte 3, Imoco 6; ace: Il Bisonte 1, Imoco 1; spettatori: 1113.

    (fonte: Comunicato stampa Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    De Bortoli: “Vittoria di squadra”. Graziani: “Tanti errori evitabili”

    Di Redazione

    Umori opposti per Trasportipesanti Casalmaggiore e Il Bisonte Firenze dopo l’infinito anticipo chiuso per 3-2 dalle padrone di casa: l’unica sensazione in comune tra le giocatrici delle due squadre è senza dubbio la fatica. “Una vittoria stancante ma fondamentale – commenta Chiara De Bortoli – abbiamo recuperato in diverse situazioni e siamo state brave: devo fare i complimenti alle mie compagne, chiunque è entrata dalla panchina ha dato il 100%. È una vittoria di squadra“.

    Il successo di Casalmaggiore è caratterizzato anche dalla rimonta dal 9-13 nel tie break: “Ci siamo dette ‘adesso non deve cadere più niente’ – racconta il libero – sono arrivate una difesa, un muro e qualche errore loro e ce l’abbiamo fatta. Sono veramente contenta, non ho ancora fatto il conto matematico per l’accesso ai Play Off (manca un punto per centrare l’obiettivo, n.d.r.) ma sono sicuramente due punti che fanno bene al morale e alla classifica“.

    Emma Graziani si fa invece portavoce della delusione delle bisontine: “È stata una bellissima partita da parte di entrambe le squadre, ma noi non abbiamo saputo tenere nei momenti importanti. Abbiamo commesso tanti errori evitabili e loro hanno meritato di vincere. Siamo ancora in corsa per i play off, ma ci servono punti. Peccato, perché oggi potevamo portarla a casa: potevamo fare due punti o forse anche tre, invece dobbiamo accontentarci di uno. Ci manca un po’ di feeling su alcune situazioni, in particolare sulle free ball e sui pallonetti, e questo ha fatto la differenza perché loro hanno un’organizzazione di difesa altissima“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore riacciuffa Firenze al tie break: Play Off a un passo

    Di Redazione

    Sfida all’ultimo respiro nell’anticipo della decima giornata di ritorno al PalaRadi: la vince la Trasportipesanti Casalmaggiore, che nel tie break confeziona una clamorosa rimonta dal 9-13 ai danni de Il Bisonte Firenze e in classifica sale a più 8 sulle toscane, assicurandosi in pratica la qualificazione ai Play Off (manca solo un punto per la matematica). Obiettivo più lontano, invece, per la squadra di Carlo Parisi, che resta nona in classifica a meno 2 da Busto Arsizio con una partita in più.

    I rimpianti di Firenze non riguardano solo il tie break, ma anche il terzo set, in cui Malinov e compagne erano avanti 14-18, e più in generale una partita la cui inerzia sembrava dalla parte delle ospiti, vista la stanchezza e gli acciacchi di diverse giocatrici di casa (Frantti e Carlini su tutte). Invece Casalmaggiore ha saputo trovare risorse insospettate in panchina, inserendo al momento giusto Perinelli, Malual e Scola, e ha potuto contare su due centrali implacabili: Laura Melandri MVP con 15 punti e il 72% in attacco, Juliet Lohuis a quota 13 con 4 muri, di cui due decisivi nel tie break. Dall’altra parte non sono bastati 26 punti di Nwakalor, 22 di Herbots e 13 di Sylves.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Pistola risponde con Carlini-Dimitrova, Piva-Frantti, Lohuis-Melandri e De Bortoli libero.

    Troppi errori per Firenze in partenza (9 in totale nel primo set, 4 in battuta e 5 in attacco), e Casalmaggiore ne approfitta per salire sul 9-6 con Frantti, poi una ricezione slash costringe Malinov all’errore e sull’11-7 Parisi deve chiamare time out: il turno in servizio di Frantti fa male (14-8), gli errori si susseguono e allora sul 17-10 Parisi è costretto a fermare di nuovo il gioco. La sua squadra prova a reagire con primo tempo e muro di Sylves (19-15) e Pistola spende il suo primo time out. E fa bene, perché Lohuis rientra in campo con fast ed ace (21-15), poi la Trasportipesanti gestisce il gap e chiude col primo tempo di Melandri (25-19).

    Il Bisonte comincia decisamente meglio il secondo set con il muro di Graziani e l’attacco di Herbots (3-5), poi Casalmaggiore sorpassa subito grazie a un paio di errori delle bisontine (7-6). Nwakalor risponde e ricrea il più 2, con Sylves che mura per l’8-11 e Pistola che chiama time out: in un amen il turno in servizio di Carlini riporta le locali in parità (11-11). Poi però è la Trasportipesanti a sbagliare e Il Bisonte torna sul più 3 (12-15), con Pistola che dopo l’errore di Dimitrova del 14-18 inserisce Malual per la bulgara e Perinelli per Piva. Adesso è Casalmaggiore a sbagliare tanto (14-21), Firenze ne approfitta alzando il livello sia a muro sia in battuta e alla fine è Nwakalor (sette punti nel set) a chiudere con il profondo attacco del 19-25.

    Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia anche a inizio terzo set con Herbots (3-6); un paio di errori di Frantti valgono il 5-9 e proprio Frantti deve lasciare spazio a Perinelli, con la Trasportipesanti che riparte con due murate e l’errore di Nwakalor (8-9). Parisi chiama time out, Lohuis pareggia i conti sull’11-11 ma poi sbaglia la fast e regala il 12-14. Van Gestel mette giù il 12-15 e Pistola che ferma il gioco.

    Dopo il primo tempo di Graziani (12-16) Pistola prova il doppio cambio (Scola e Malual per Dimitrova e Carlini), e sul 14-18 le bisontine spengono la luce, tanto che sul 17-18 Parisi deve spendere il time out. Casalmaggiore difende tutto e Malual impatta (19-19), Lohuis mura Malinov (20-19) e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov. Lohuis e Perinelli però murano due volte Nwakalor, appena rientrata (24-21), e Malual chiude 25-21.

    Nel quarto rimangono in campo Perinelli, Malual e Scola e Il Bisonte nonostante la botta del set perso non molla, costruendosi un più 4 (7-11) che costringe Pistola al time out. Gli errori di Malual e Perinelli costano il 9-15, rientrano Carlini e Dimitrova per Malual e Scola e poi sul 10-17 anche Frantti per Piva, ma stavolta le bisontine non si distraggono e Graziani chiude 19-25.

    Nel quinto Pistola parte con Perinelli-Frantti in banda, ma Firenze è ancora on fire con Herbots e il doppio ace di Sylves (0-3), anche se Casalmaggiore reagisce immediatamente con Frantti (3-3). Parisi inserisce Alhassan per Graziani e l’americana piazza il muro del 3-5, poi sul 6-7 entra Piva per Frantti e dopo il cambio campo il muro di Lohuis vale il 9-9.

    Il Bisonte riparte con il terzo ace del set di Sylves (9-11), Pistola chiama time out ma Herbots allunga subito sul 9-12, poi sull’errore di Perinelli (9-13) arriva un altro time out di Pistola, ma sull’ennesimo muro di Lohuis (11-13) è Parisi a dover fermare il gioco. Ancora l’olandese ferma Nwakalor (12-13), Frantti impatta e Parisi spende il suo secondo time out (13-13), ma Frantti mura il tentativo di Malinov (14-13). Alhassan annulla il primo match point (14-14), Herbots cancella il secondo (15-15), ma sul terzo è Dimitrova a chiudere 17-15.

    Trasportipesanti Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-19, 19-25, 25-21, 19-25, 17-15)Trasportipesanti Casalmaggiore: Lohuis 13, Carlini 3, Frantti 9, Melandri 15, Dimitrova 17, Piva 7, De Bortoli (L), Perinelli 10, Malual 7, Buzzerio, Scola. Non entrate: Sartori, Gozzi (L), Mangani. All. Pistola. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 5, Sylves 13, Malinov 1, Herbots 22, Graziani 6, Nwakalor 26, Panetoni (L), Alhassan 3, Knollema 1, Guiducci, Adelusi. Non entrate: Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. Parisi. Arbitri: Mattei, Luciani. Note: Spettatori: 1141, Durata set: 25′, 27′, 30′, 27′, 22′; Tot: 131′.

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    Malinov amareggiata dopo la sconfitta: “Abbiamo regalato molto ed ha fatto la differenza”

    L’ultimo anticipo del sabato sera ha regalato una bella sorpresa agli amanti del volley nazionale. La Bartoccini-Fortinfissi Perugia, di fatti, contro tutti i favori del pronostico, ha avuto la meglio di un Bisonte Firenze che tutto è sembrato, tranne che agguerrito.

    Le fiorentine, di fatti, hanno saputo tenere testa alle più motivate perugine solamente nel corso del finale del secondo set e di quello successivo, ma nei restanti è sembrata a tratti invisibile. La vittoria delle umbre, quindi, è più che meritata e permette loro di rifiatare, mettendo 5 punti tra sé e la zona retrocessione, attualmente occupata da Pinerolo e Macerata.

    Nel post gara per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia ha parlato l’MVP Alexandra Lazic: “Sono davvero molto contenta del risultato. Abbiamo avuto qualche problema questa settimana con gli infortuni quindi è stato difficile lavorare in settimana, ma sono molto fiera di come abbiamo reagito, perché lo abbiamo fatto di squadra. Sono contenta di aver dato il mio contributo per questa vittoria che per noi è molto importante. Ora abbiamo qualche punto di margine, ma la distanza è davvero minima quindi dobbiamo continuare a spingere anche nelle prossime gare. Dobbiamo essere coraggiose ed andare a raccogliere punti in tutte le prossime gare“.

    Per Firenze, invece, il commento è operato dalla sua palleggiatrice, Ofelia Malinov: “Ci aspettavamo una partita tosta, perché avevamo bisogno di punti, sia noi che Perugia. Loro sono state brave a metterci in grandissima difficoltà, ma penso anche che nei primi due set abbiamo regalato molto e questo ha fatto la differenza. Ora ci focalizziamo già sulla prossima gara perché ogni gara sarà importante per conquistare punti classifica“.

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