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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci punta forte su Britt Herbots

    Di Redazione

    Mentre la stagione di Serie A1 femminile sta entrando nelle fasi decisive, la Savino Del Bene Scandicci guarda avanti e prova a costruire la squadra per la prossima stagione. Ovviamente è ancora presto per le notizie ufficiali, ma secondo voci insistenti la squadra toscana sarebbe vicinissima a un gran colpo di mercato: l’ingaggio di Britt Herbots, schiacciatrice belga de Il Bisonte Firenze. Arrivata quest’anno a Palazzo Wanny dopo due stagioni a Novara, la giocatrice classe 1999 è tra l’altro la compagna di Andrea Panzeri, assistente allenatore di Scandicci.

    Si tratterebbe, se confermato, dell’ennesimo passaggio di giocatrici da una parte all’altra della “barricata” fiorentina (i casi più recenti sono quelli di Indre Sorokaite e Ofelia Malinov) e potrebbe non essere neppure l’ultimo: Firenze, infatti, è una delle squadre interessate al libero Brenda Castillo. La dominicana, sicuramente in uscita dalla Savino Del Bene, ha però diversi altri estimatori in Italia, tra cui la Megabox Vallefoglia.

    Sul taccuino di Firenze c’è anche un altro nome, quello della schiacciatrice cubana Ailama Cesé Montalvo, lo scorso anno scudettata in Russia con la Lokomotiv Kaliningrad e quest’anno al Rapid Bucarest, dove nella prima metà della stagione è stata allenata proprio da Carlo Parisi, l’attuale tecnico del Bisonte. Scandicci, invece, oltre a Herbots avrebbe fatto un sondaggio anche per la statunitense Kara Bajema, ma la schiacciatrice del VakifBank Istanbul ha offerte interessanti dalla Cina. LEGGI TUTTO

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    Ofelia Malinov si separa da Scandicci e passa al Bisonte Firenze

    Di Redazione

    È ufficiale la separazione tra la Savino Del Bene Scandicci e Ofelia Malinov. La società toscana ha trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con la palleggiatrice della nazionale – che nelle ultime due partite non era neppure andata a referto, e in un comunicato rivolge “i più sentiti e sinceri ringraziamenti alla giocatrice“, che “proseguirà la stagione in un’altra società“. Dopo pochi minuti è arrivato l’annuncio ufficiale: Malinov continuerà a giocare a Palazzo Wanny, ma con la maglia de Il Bisonte Firenze, rimasto con una sola alzatrice dopo il passaggio di Carlotta Cambi a Novara.

    Restano da capire le cause di un divorzio clamoroso, se si considera che la regista azzurra è stata per quattro stagioni una colonna inamovibile della Savino Del Bene, di cui era anche il capitano, prima del crollo imprevisto di inizio anno, con alcune prestazioni decisamente lontane dal suo livello e la “retrocessione” a riserva di Isabella Di Iulio. La speranza, per tutto il volley italiano, è che Lia possa tornare presto sui suoi standard. Intanto per Scandicci è imminente l’annuncio della cinese Yao Di, arrivata oggi in Italia.

    “Sono super felice di essere arrivata a Il Bisonte – è la prima dichiarazione di Malinov dopo il trasferimento – tutti, dallo staff alle nuove compagne, mi hanno accolto in maniera positiva, e quindi non vedo l’ora di iniziare e di dare il mio contributo. È un’opportunità che è nata all’improvviso, sono felicissima di averla colta subito e di avere la possibilità di giocare per Firenze: il mio obiettivo è quello di crescere con la squadra da qui a fine stagione“.

    “Ho giocato tante volte contro Il Bisonte – ricorda la palleggiatrice – soprattutto negli ultimi anni a Scandicci: è sempre stata una partita molto accesa, qui a Firenze è un derby e fa un po’ strano adesso essere dall’altra parte, ma sono felicissima. È un bell’ambiente e non vedo l’ora di conoscerlo sempre meglio e di cominciare questa nuova avventura“.

    Curiosamente un trasferimento dello stesso tipo si era verificato anche lo scorso anno, ma a parti invertite: nel 2021-2022 era stata Indre Sorokaite, allora capitana de Il Bisonte, a passare dall’altra parte della barricata con la maglia di Scandicci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti pesanti per Busto Arsizio contro un Bisonte in emergenza

    Di Redazione

    Inizia nel migliore dei modi il 2023 della E-Work Busto Arsizio, che di fronte ai 1800 spettatori di una caldissima E-Work Arena sconfigge per 3-0 Il Bisonte Firenze. In partita solo a tratti la squadra del nuovo tecnico Carlo Parisi, super applaudito dal pubblico biancorosso, che si è presentata con Guiducci al palleggio e con Van Gestel nel ruolo di libero (assente per infortunio Panetoni).

    La UYBA, trascinata da una splendida Loveth Omoruyi (MVP con 16 punti, tante difese e tre muri), ha retto bene in rice (58%, Zannoni 64%), dando la possibilità a Carli Lloyd di giostrare al meglio il gioco e convinvolgere anche le sue centrali Zakchaiou (13 col 73%) e Olivotto (7). Con Rosamaria a segno 10 volte, Marco Musso ha dato spazio anche a Stigrot dal secondo set: buona la prova della tedesca (5 punti col 50%), dentro per Degradi, autrice di un ottimo primo set. Per Firenze la neo-capitana Herbots è stata la migliore con 15 punti e la solita grinta da vendere. 

    La cronaca:Firenze parte con Guiducci-Nwakalor, Graziani-Sylves, Herbots-Knollema, Van Gestel libero. La E-Work risponde con Lloyd-Rosamaria, Olivotto-Zakchaiou, Degradi-Omoruyi, Zannoni libero.

    Nel primo set Firenze parte aggressiva (Herbots 6 punti nel game) ma la UYBA recupera presto grazie soprattutto a una scatenata Degradi (5 nel set col 50%, 13-9); le farfalle lavorano bene in difesa (ok Omoruyi) e allungano (15-11), sfruttando anche gli errori del Bisonte (18-14). Nel finale la e-work amministra senza problemi e chiude con un un muro di Olivotto e l’attacco di Omoruyi (25-20).

    Nel secondo set le farfalle provano a ribadire il proprio dominio territoriale, ma i muri toscani mantengono lo score in equilibrio (7-7); Omoruyi (6 punti nel parziale) è continua da posto 4 e finalizza le difese di Degradi e Zannoni (11-9), Rosamaria ha il braccio caldo (13-11), ma la UYBA regala qualcosa e l’equilibrio non si spezza (14-13 dentro Stigrot per Degradi). Zakchaiou realizza il bel 17-14 sfruttando le super difese di Rosamaria, che firma anche l’ace del 18-14. Nel finale Lloyd si diverte ad imbeccare una frizzante Zakchaiou (5 nel set, 21-16) e la UYBA vola veloce al 25-19 (bomba di Stigrot).

    Nel terzo set Parisi prova dal primo minuto Alhassan, mentre Musso conferma Stigrot in posto 4; si gioca ancora punto a punto con Zakchaiou ancora brava sottorete (9-8) a rispondere alle bordate di Herbots. Omoruyi attacca con la clava e mura (16-10), spianando la strada alle farfalle: nel finale (dentro anche Battista e Monza) Herbots tenta l’ultimo recupero (21-19), ma la UYBA chiude 25-20.

    Giorgia Zannoni: “Non potevamo iniziare meglio il nuovo anno: questa partita ci serviva per cancellare l’ultima gara di Monza e ripartire da quanto di buono stavamo facendo. In campo ho guardato poco il punteggio perché avevo la sensazione che le cose andassero sempre per il verso giusto: abbiamo aggredito da subito, ci siamo messe sopra e ci siamo divertite, sviluppando il nostro gioco in modo sereno“.

    Rosamaria Montibeller: “Un buon inizio, abbiamo lavorato tanto per ripartire bene: abbiamo avuto tante difficoltà all’andata ed era importante cominciare in questo modo. Nonostante i tanti cambiamenti di Firenze siamo state sempre concentrate e in grado di non farla crescere: il Bisonte è una squadra con giocatrici importanti e di esperienza“.

    Carlo Parisi: “Il risultato forse ci penalizza un po’ troppo: complimenti a Busto per la partita che ha fatto, ma si vedeva che la mia squadra aveva voglia di giocare nonostante lavorasse solo da due giorni con me. Eravamo un po’ di emergenza, ho fatto delle scelte per dare equilibrio alla squadra e credo che l’equilibrio ci sia stato, ma abbiamo fatto tanta fatica a mettere la palla giù in attacco, sia per merito di Busto che per qualche demerito nostro nella scelta dei colpi. A muro-difesa abbiamo del lavoro da fare, però sono fiducioso: ho visto le ragazze motivate, e in parte è normale quando c’è un cambio di allenatore, ma ci sono buone basi. Ora riposiamo un giorno e poi da lunedì si ricomincia a lavorare“.

    E-Work Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-20, 25-19, 25-20)E-Work Busto Arsizio: Battista 1, Degradi 6, Lloyd 3, Monza, Rosamaria 10, Lualdi ne, Strigrot 5, Colombo, Olivotto 7, Zannoni (L), Omoruyi 16, Zakchaiou 13, Bressan ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Il Bisonte Firenze: Alhassan 2, Sylves 1, Herbots 15, Lotti ne, Guiducci 3, Van Gestel (L), Panetoni ne, Knollema 3, Adelusi, Graziani 8, Nwakalor 9, Lapini. All. Parisi, 2°Cervellin. Arbitri: Cavalieri e Giardini.Note: Durata set: 28’, 26’, 27’. Spettatori: 1800 circa. Busto A.: Battute errate 5, vincenti 2, muri 8. Firenze: Battute errate 6, vincenti 2, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, all’E-Work Arena arriva Il Bisonte dell’ex Parisi

    Di Redazione

    La UYBA apre il sipario sul 2023 ospitando Il Bisonte Firenze alla “E-Work Arena” di Busto Arsizio, per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A1, in programma sabato 7 gennaio alle 19.00.

    L’obiettivo, oltre a cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno, è quello di bissare la partita di andata, terminata con la vittoria in rimonta per 3-2 al Pala Wanny, in un match ricco di emozioni, chiuso al tie-break per 10-15.

    Da sottolineare che Firenze si presenta alla “E-Work Arena” con importanti novità: a guidare la squadra infatti non c’è più Massimo Bellano ma da poche ore Carlo Parisi, indimenticabile protagonista dei maggiori successi biancorossi, mentre la palleggiatrice Carlotta Cambi ha lasciato il capoluogo toscano per tornare a Novara: regia dunque affidata a Guiducci. Il Bisonte è attualmente undicesimo in graduatoria con 14 punti (uno in meno delle farfalle, none).

    Per la e-work Busto Arsizio non ci dovrebbero essere novità rispetto alle ultime apparizioni, con il sestetto tipo in campo dal primo minuto. Unica assente Giuditta Lualdi per un fastidio al ginocchio in corso di valutazione.

    Così Marco Musso: “E’ evidente che Firenze sia una squadra che sta subendo dei cambiamenti importanti, perdendo la sua palleggiatrice titolare e cambiando allenatore. Questo comporterà delle differenze rispetto a quando il Bisonte ha fatto fino ad ora, differenze alle quali dovremo saperci adattare cammin facendo. Difficile prevedere come modificheranno il proprio assetto, ma è sicuro che quando la squadra è in salute dà parecchio fastidio. All’andata è stata una partita molto intensa e combattuta e penso sarà lo stesso alla e-work arena; siamo vicini in classifica e quindi per noi ci sono in palio punti importanti per iniziare al meglio il girone di ritorno. Arriviamo da una brutta partita con Milano e sappiamo che possiamo fare davvero molto meglio, già a partire da sabato”.

    Sarà possibile seguire il match in diretta streaming su Volleyball World Tv alle ore 19.00.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: è Carlo Parisi il nuovo allenatore del Bisonte Firenze

    Di Redazione

    Adesso è ufficiale: il nuovo allenatore de Il Bisonte Firenze è Carlo Parisi, che prenderà il posto dell’esonerato Massimo Bellano. Il tecnico calabrese aveva guidato nella prima parte della stagione il Rapid Bucarest, da cui si è separato a fine 2022; oggi ha firmato a Palazzo Wanny l’accordo con la società del presidente Elio Sità e del patron Wanny Di Filippo e ha poi diretto il suo primo allenamento con la squadra. La sua ultima esperienza italiana risaliva alla stagione 2020-2021 con Casalmaggiore, mentre lo scorso anno aveva guidato l’Olympiacos Pireo in Grecia.

    Parisi si avvarrà della collaborazione dell’attuale staff tecnico della squadra; il suo debutto, per uno scherzo del calendario, sarà proprio contro la E-Work Busto Arsizio, la squadra che lo ha consacrato nel mondo del volley e con cui ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e due Coppa Cev.

    “La trattativa con Il Bisonte è stata velocissima – spiega Parisi – e nel giro di 48 ore si è concretizzata: in Romania si era creata una situazione difficile dal punto di vista lavorativo, quando ci siamo parlati ho capito che la società era orientata a cambiare e non c’erano le condizioni per continuare. Nel giro di due giorni mi è arrivata questa opportunità da Firenze, e siccome ero già stato a vicino a Il Bisonte un paio di anni fa non ci ho pensato tanto, ho deciso e adesso sono qua, e penso che sia la soluzione giusta per tutti“.

    “Quando c’è un cambio in corsa bisogna sempre avere la pazienza di capire quale situazione devi affrontare, a livello di squadra e non solo – commenta il tecnico calabrese – ci sono tante cose da valutare, però la base di partenza è buona e soprattutto la società è ben organizzata, con un palazzetto di proprietà. La qualità del lavoro è di alto livello, dovrò solo capire bene la squadra, visto che ho allenato solo Lotti a Busto e Kosareva a Casalmaggiore, mentre altre le ho affrontate da avversarie e altre ancora non le ho mai viste. Ho bisogno di stare con le ragazze in palestra e di entrare in sintonia il prima possibile con tutte, poi nel quotidiano ci conosceremo meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, senti Cambi: “Lavorerò duramente per mettere in difficoltà Lavarini… ma anche Mazzanti”

    Di Redazione

    “Quando è arrivata la proposta di Novara è accaduto tutto in modo veloce e inaspettato. Ne ho parlato con la dirigenza di Firenze e ho capito subito che non c’era da parte loro la volontà di trattenermi. Mi è dispiaciuto lasciare Il Bisonte, ma non esistevano più i presupposti per continuare”.

    Carlotta Cambi spiega così, intervistata dal collega Enrico Capello per Tuttosport, la velocità con cui è arrivata a rescindere il contratto che la legava a Firenze da due stagioni e mezza per passare a Novara, dove affiancherà in regia Ilaria Battistoni dopo l’infortunio occorso a Jordan Poulter.

    “A Firenze avevo trovato la mia comfort-zone, ma l’entusiasmo con cui ho accolto l’offerta dell’Igor mi ha fatto capire che in me c’era latente la voglia di tornare a lottare per traguardi importanti” spiega la giocatrice pisana classe 1996 che proprio in maglia azzurra, cinque anni fa, conquistò uno scudetto e prima ancora, con Casalmaggiore, aveva alzato una Champions League e una Supercoppa.

    “Obiettivi? Novara non deve porsi limiti, sarebbe controproducente. Non vedo il solito dominio di Conegliano, ci sono quattro squadre che si equivalgono. Quanto a me, farò di tutto per mettere in difficoltà coach Lavarini. Non vengo di certo a Novara per guardare le compagne dalla panchina. Lo stesso – conclude – vale per il ct Mazzanti perché non reputo chiuso il capitolo Nazionale, proverò a mettergli il dubbio al momento delle convocazioni”. LEGGI TUTTO

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    Carlotta Cambi lascia Firenze e approda alla Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione

    Novità dell’ultim’ora, è proprio il caso di dirlo, per l’Igor Gorgonzola Novara. Nell’ultimo giorno del 2022 la squadra azzurra trova la sua nuova palleggiatrice, destinata a sostituire l’infortunata Jordyn Poulter: “nuova” si fa per dire, perché Carlotta Cambi aveva già vestito la maglia novarese nella stagione 2016-2017, anno dello storico Scudetto. L’ufficialità è arrivata oggi dopo la risoluzione del contratto tra la giocatrice pisana e Il Bisonte Firenze, che ora dovrà a sua volta tornare sul mercato in quello che si annuncia un vero e proprio valzer di registe: al momento, infatti, sono scoperte nel ruolo anche Vallefoglia e Perugia, e non è escluso che il ribaltone coinvolga anche Scandicci, dove Di Iulio ha inaspettatamente soppiantato Malinov.

    Cambi, che nel frattempo ha vestito anche le maglie di Pesaro, Bergamo e Cuneo, ha nel suo palmares anche una Champions League e una Supercoppa Italiana vinte con Casalmaggiore nel 2015-2016, oltre alla medaglia d’argento ai Mondiali 2018 e quella alle Universiadi con la nazionale. A Novara vestirà la maglia numero 2 e inizierà a lavorare con la squadra alla ripresa degli allenamenti, il 3 gennaio.

    “L’occasione di tornare a Novara è venuta fuori in pochi giorni – racconta Cambi – e ho accettato di slancio e con entusiasmo. Sono ancora un po’ scombussolata ma ho tanta voglia di iniziare a lavorare con la squadra in palestra e di scoprire, assieme alle mie nuove compagne, dove potremo arrivare. Credo che Novara fin qui abbia dovuto fare i conti con le problematiche dovute al Mondiale e alla stanchezza di chi vi ha preso parte, oltre alla sfortuna legata agli infortuni, ma sono anche convinta che ci siano tutti i presupposti per fare un’ottima seconda parte di stagione e in tal senso sono pronta a dare il mio contributo. Ritrovo tante persone amiche, tra le mie compagne e tra chi gravita attorno alla squadra, e questo mi motiva ulteriormente. Poi sono legata a Novara da tanti ricordi positivi, ho lasciato dopo uno Scudetto… ora sono certa che me ne creerò di nuovi“.

    “Siamo contenti – dice il direttore generale Enrico Marchioni – dell’opportunità di riportare a Novara una giocatrice come Carlotta, che conosciamo e con cui abbiamo potuto condividere una bellissima stagione. L’abbiamo seguita nel tempo, nelle sue avventure in altri club, e siamo convinti che possa darci una grossa mano affiancando Ilaria Battistoni; dunque, appena si è presentata la possibilità, abbiamo deciso di coglierla e siamo felici di aver riscontrato in lei il medesimo entusiasmo e la stessa voglia di misurarsi con le sfide che ci attendono“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO