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    Daalderop: “Quello che è successo non conta più, nei playoff tutto si azzera”

    Di Redazione Oggi iniziano le semifinali scudetto in campo femminile. Le Pantere dell’Imoco Volley Conegliano affronteranno Scandicci e la Igor Gorgonzola Novara ospiterà Monza. Proprio quest’ultima sembra la sfida più equilibrata con i due precedenti in campionato che, però, sorridono alle brianzole. In casa piemontese c’è un nome che tanto sta facendo bene in questa seconda parte di stagione, quella di Nika Daalderop che, nella serie contro Perugia ha timbrato 35 punti, 21 all’andata e 14 al ritorno. Schiacciatrice olandese che, intervistata dalla Stampa Novara analizza così l’avversaria di stasera: “La Saugella è forte e completa, ma il fatto che abbiamo perso due volte non significa proprio nulla. Nella pallavolo ogni partita ha una storia a sé e rispetto alle prime due sfide, in questo caso sarà diverso il contesto. Credo sia fondamentale, come abbiamo fatto in questi giorni, studiare il loro gioco e concentrarci su come limitare i loro punti di forza. Quello che è successo non conta più, nei playoff tutto si azzera”. C’è una giocatrice della Saugella da tenere d’occhio, in particolare? “No, loro sono un collettivo che spinge molto in battuta e che può contare su tante atlete di livello e di esperienza. Non c’è una caratteristica ouna giocatrice in particolare da temere, credo che in questo tipo di sfide ci si debba concentrare su ogni singolo aspetto del gioco. Mi aspetto una serie molto combattuta, in cui ogni atleta sarà coinvolta e dovrà dare il proprio contributo per ottenere la qualificazione alla finale”. Coach Lavarini la sta coinvolgendo molto di più in questo finale di stagione, come valuta questo primo anno a Novara? “Sono soddisfatta di come sia andata fino a qui l’annata, sia in termini personali sia per quanto riguarda il cammino della squadra anche se ovviamente non è mica finita, si può ancora fare qualcosa di importante e ci proveremo fino alla fine. Sono contenta dello spazio che sto avendo in questa fase e del contributo che posso dare alla squadra, personalmente lavoro ogni giorno per crescere e credo che ci sia sempre margine per fare meglio. E sarà così fino a quando smetterò di giocare”. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Con Monza possiamo fare meglio delle due sfide in campionato”

    Di Redazione La Saugella Monza è la quarta e ultima semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Nella decisiva Gara-3 dei quarti di finale, le brianzole superano per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e raggiungono Imoco Volley Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, le altre tre contendenti allo Scudetto. Le rosablù, che per la seconda volta nella propria storia entrano fra le prime quattro squadre d’Italia, troveranno ora sulla propria strada le azzurre di Stefano Lavarini. Coach novarese che, in vista della sfida di domani alle 20.30, intervistato dalla Stampa, afferma: “Monza è un’avversaria molto solida ed equilibrata e difficile da battere, come dimostrato in regular season. Ma sono convinto che possiamo fare meglio delle due sfide in campionato. In quelle due gare però non siamo riusciti a giocare secondo le nostre caratteristiche. Contro una squadra di questo tipo, prima di tutto devi trovare il modo di allontanare l’alzatrice da rete, serve quindi una certa qualità in battuta. La seconda chiave è trovare il modo di avere la miglior regolarità possibile nel tuo cambio palla. Anche quando la ricezione non è precisa. Voglio dire che non dobbiamo pensare alla ricerca costante della perfezione, di avere la ricezione perfetta, perché Monza è una squadra che spinge al servizio e a quel punto bisognerà scegliere soluzioni di attacco differenti”. Sullo stato fisico delle sue, Lavarini conclude: “Le ragazze stanno bene, mi piace il clima di lavoro e anche l’attenzione che stiamo mettendo. Mi sembra il modo di prepararsi ideale ad una gara così importante, poi come sempre sarà il campo a decidere. Non credo alle “bestie nere”. Quello che accadrà da mercoledì in poi sarà molto più determinante di quanto successo nei giorni precedenti”. ­ LEGGI TUTTO

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    L’Igor Novara inciampa nel primo set, poi alza la testa: 3-1 su Perugia

    Di Alessandro Garotta Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che vince in quattro set (18-25, 25-22, 25-20, 25-17), dopo un match combattuto e difficile, contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia in gara 1 dei quarti di finale dei playoff Scudetto. Mercoledì al Pala Barton il secondo atto, con le azzurre di Stefano Lavarini che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale. Serviva un segnale dopo l’eliminazione in Champions League ed il segnale arriva in casa novarese. Pur con qualche difficoltà iniziale, le igorine ritrovano entusiasmo, convinzione e cuore: il grande merito è di fare la differenza nei momenti decisivi, oltre a crescere palla dopo palla sotto il profilo del gioco. Nika Daalderop – entrata al posto di Britt Herbots nel primo set – è l’autentica mattatrice dell’incontro: 21 punti a referto per il martello olandese (MVP del match con il 56% di efficienza in attacco), davvero importante per scardinare il dispositivo di difesa delle umbre. Al resto pensano le performance solide di Sara Bonifacio (14 punti con 5 muri e il 57% in primo tempo) e Caterina Bosetti (11 punti e il 70% in ricezione positiva), una Francesca Napodano che sostituisce al meglio Stefania Sansonna (out per una botta al polso) ed una panchina di qualità. Dall’altra parte, Perugia si lecca le ferite e si mangia le mani. Non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una corazzata. Le Black Angels attaccano con il 39% e trovano un buon ritmo a muro (11 stampate vincenti), anche se sono tanti gli errori nei momenti caldi (11 in attacco e 9 al servizio). Da registrare le buone prove delle bocche da fuoco Kenia Carcaces (16 punti), Helena Havelkova (15 punti) e Serena Ortolani (15 punti), che si dimostrano le migliori soluzioni offensive della squadra mettendo in mostra tutto il loro talento. I SESTETTI – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro, con Napodano libero. Mazzanti risponde con la diagonale Di Iulio-Ortolani, Havelkova e Carcaces in banda, Aelbrecht e Koolhaas centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – L’avvio di gara vede Novara subito pronta ad aggredire le avversarie, con Bonifacio che mette a terra il primo tempo del 4-1. Ortolani e Havelkova riducono le distanze, ma la risposta di Smarzek non si lascia attendere (6-4). Dopo il pareggio di Ortolani (7-7), Perugia completa la rimonta e mette la freccia con Aelbrecht (10-12); Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout e si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots. Tuttavia, l’inerzia non cambia e le Black Angels volano a più 5 con il maniout di Carcaces (10-15). Bonifacio ferma l’emorragia di punti anche se Perugia risponde con un break che obbliga il tecnico novarese a ricorrere a un altro timeout (11-17). Entrano anche Battistoni e Zanette, ma la Igor fatica a trovare il suo ritmo (13-21): nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani della Bartoccini, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (18-25). 2° SET – Lavarini conferma Daalderop nel sestetto iniziale. Tuttavia, è Perugia a partire meglio portandosi subito sul 0-3. Bonifacio non ci sta e riporta la Igor in scia con un ace (3-4), anche se l’errore di Washington ristabilisce le distanze (3-6). La centrale statunitense rimedia firmando due punti consecutivi, poi Bosetti pareggia i conti (7-7). Le Black Angels tornano avanti (8-10), ma le igorine ribaltano il risultato con un parziale di 3-0 (11-10). Dopo il muro vincente di Washington, coach Mazzanti decide di richiamare le sue (13-11). Al rientro in campo arriva il pareggio di Ortolani, anche se le padrone di casa trovano immediatamente un controbreak (16-13). Hancock si mette in proprio e così la panchina umbra ferma di nuovo il gioco: con la neoentrata Agrifoglio in regia, Perugia dimezza il gap con Carcaces (17-15). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento positivo delle ospiti che mettono la freccia grazie al muro di Koolhaas (19-20). Novara non ci sta e torna avanti sfruttando le imprecisioni delle avversarie (23-21). Nel finale di set Havelkova prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Daalderop non trema e l’olandese realizza il 25-22 con cui si chiude la seconda frazione. 3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: la Igor trova un break, ma le risposte di Ortolani e Carcaces non si lasciano attendere (4-4). Le padrone di casa mettono il musetto davanti con Bosetti e Daalderop, ma Aelbrecht e Carcaces riportano il risultato in parità (9-9). Lavarini decide di inserire Chirichella al posto di Washington, e il capitano azzurro si iscrive subito a referto (12-11). Dopo il pareggio di Havelkova (13-13), Aelbrecht completa la rimonta con un muro-punto (14-15). Il vantaggio delle ospiti, però, non dura molto e Daalderop riporta avanti le sue (17-16). È sempre la schiacciatrice olandese a firmare l’ace che vale il più 2 per Novara (20-18). Coach Mazzanti decide di chiamare timeout, anche se dopo l’interruzione l’inerzia non cambia, con le padrone di casa che scappano sul più 4 (22-18). Nel finale c’è spazio per un timido tentativo di rimonta della Bartoccini, ma il set se lo aggiudica la Igor (25-20). 4° SET – La quarta frazione si apre con gli attacchi vincenti di Smarzek e Daalderop che regalano subito un break alla Igor; dopo la stampata vincente di Bonifacio, coach Mazzanti decide di chiamare timeout (4-0). Novara continua a spingere sull’acceleratore e la solita Daalderop mette in campo il punto del più 6 (8-2). Carcaces ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Bosetti non si lascia attendere (12-4). Perugia non riesce a ritrovare il filo del gioco, mentre le padrone di casa ritoccano il massimo vantaggio con Bonifacio (17-6). Havelkova prova a suonare la carica, ma il gap da colmare è troppo ampio: l’errore al servizio di Carcaces sul 22-11 è il segnale della resa. Novara porta a casa anche questo set chiudendo la contesa dopo quasi due ore di gioco (25-17). Le parole di Helena Havelkova, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Novara è stata brava a giocare dopo che l’abbiamo messa sotto nel primo set, noi abbiamo smesso di crederci: nel quarto set abbiamo avuto problemi in ricezione. Siamo una squadra che ha sofferto tanto all’inizio, ora ci stiamo divertendo, entriamo in campo per fare il nostro gioco senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete. Oggi la battuta era molto importante, noi nelle prime fasi della partita abbiamo messo in difficoltà le nostre avversarie e dopo sono state loro a creare problemi a noi”. Francesca Napodano, libero della Igor Gorgonzola Novara: “Ho scoperto oggi che avrei giocato, Stefania ha avuto un problema. All’inizio dovevamo prendere un po’ di fiducia dopo tre sconfitte di fila, dopo ci siamo sciolte e abbiamo fatto il nostro gioco. La Bartoccini Fortinfissi è una bella squadra in netta crescita, noi non dobbiamo sottovalutare nessuno, dovremo dare il massimo in gara 2 a Perugia”. Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-20, 25-17)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 4, Hancock 2, Bosetti 11, Bonifacio 14, Smarzek 11, Herbots, Napodano (L), Daalderop 21, Chirichella 2, Taje’, Populini, Battistoni, Zanette. Non entrate: Sansonna (L). All. Lavarini. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 6, Di Iulio, Havelkova 15, Aelbrecht 10, Ortolani 15, Carcaces 16, Cecchetto (L), Mlinar 1, Agrifoglio 1. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini, Angeloni, Casillo. All. Mazzanti. ARBITRI: Bassan, Pristera’. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 26′; Tot: 106′. LEGGI TUTTO

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    Per la seconda volta consecutiva è semifinale di Champions per Novara

    Di Alessandro Garotta
    Le campionesse d’Europa in carica sconfiggono per 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11) le turche del Fenerbahce Opet Istanbul nel return match dei quarti di finale, staccando il biglietto per il penultimo atto della massima competizione per club a livello continentale.
    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. La squadra di Stefano Lavarini ribadisce anche tra le mura amiche la superiorità dimostrata in Turchia, amministra con personalità e autorevolezza la partita e non dà mai l’impressione di poter concedere alle avversarie qualche speranza di rimonta: la Igor si dimostra infallibile, mettendo al sicuro la qualificazione nei primi due parziali per poi lasciare spazio alle seconde linee.
    Cristina Chirichella (MVP del match) e Britt Herbots sono le mattatrici per le padrone di casa, specialmente nelle prime due frazioni: 11 punti a referto per la centrale (con il 50% in attacco e una stampata vincente) e 11 quelli della schiacciatrice belga (50% di ricezione positiva e 42% in attacco). Da registrare anche la buona prestazione di Daalderop, entrata nel finale: tiene bene in ricezione (86% di positiva) e si fa sentire in fase offensiva totalizzando 10 punti.
    Il Fenerbahce, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le Yellow Angels faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono state molto fallose: in particolare, pesano i 10 errori complessivi dai nove metri. Ma anche in attacco (38% di efficienza e 12 errori) la squadra di Zoran Terzic ha avuto un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove ha subito break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la buona prova di Melissa Vargas (17 punti), che si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.
    LA CRONACA – Nessuna sorpresa nello schieramento scelto da coach Lavarini: Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Sansonna libero. Terzic risponde con la diagonale Aydemir-Vargas, Mihajlovic e Robinson in banda, Babat e Baskir centrali, e Yilmaz nel ruolo di libero.
    1° SET – L’avvio di gara vede Novara subito pronta ad aggredire le avversarie: Hancock dà il via alle ostilità con un ace, poi le igorine allungano grazie a due errori consecutivi di Mihajlovic (5-0). Vargas ferma l’emorragia di punti, ma continua il monologo azzurro e sull’ace di Bosetti coach Terzic ricorre al suo primo timeout (14-5). Il Fenerbahce non trova la scintilla per entrare in partita e il tecnico delle turche decide di richiamare di nuovo le sue (17-6). Le gialloblù tornano in campo con il primo tempo di Babat anche se la risposta di Chirichella non si lascia attendere; poi Bosetti risolve uno scambio prolungato mettendo a terra il punto del 21-10. Nel finale Vargas prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma ormai è troppo tardi: l’attacco vincente di Smarzek chiude la prima frazione (25-16).
    2° SET – Ancora una buona partenza per le padrone di casa, che vanno subito sul più 2 con Smarzek e Bosetti (4-2). Washington sale in cattedra firmando un muro e un primo tempo vincente, e così coach Terzic decide di fermare il gioco con un timeout (7-3). In uscita dalla pausa le Yellow Angels accorciano le distanze, ma Herbots non si lascia intimorire e trova il 9-6. L’ace di Vargas vale il pareggio (9-9). Dopo una fase centrale del set in cui regna l’equilibrio (14-14), la Igor torna avanti con Herbots (19-16). Terzic si gioca la carta Busa al posto di Mihajlovic, anche se le sue ragazze non riescono a cambiare marcia, pagando gli errori al servizio e in attacco (22-17). Il finale non regala nessuna sorpresa: Novara porta a casa anche la seconda frazione, chiudendo in anticipo il discorso qualificazione (25-18).
    3° SET – La terza frazione mette in mostra un Fenerbahce che vuole onorare al meglio la sua ultima partita stagionale in Champions: le gialloblù passano in vantaggio con un parziale di 1-7. Smarzek ferma l’emorragia di punti, ma la Igor sembra aver abbassato il livello di concentrazione e vede le avversarie scappare sul 4-11 con il primo tempo di Babat. Coach Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: l’olandese si iscrive subito a referto con una diagonale vincente (5-12). Entrano anche Populini e Zanette, anche se l’inerzia rimane favorevole alle turche che trovano il massimo vantaggio grazie a Vargas (9-18). Daalderop e Zanette provano a suonare la carica (13-21), ma la mano della neoentrata Kestirengoz non trema e l’opposta realizza il 16-25.
    4° SET – Coach Lavarini ridisegna il sestetto: Battistoni al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Daalderop schiacciatrici, Bonifacio e Chirichella al centro. Dall’altra parte, Terzic cambia solo la diagonale con Sengun e Kestirengoz in campo al posto di Aydemir e Vargas. Il set si apre con il parziale di 4-1 di Novara. È Daalderop a dare la sensazione che le padrone di casa possano provare la fuga e sull’ace del martello olandese Terzic decide di richiamare le sue (7-2). Dopo la pausa, non cambia l’inerzia con Zanette che sale in cattedra: la sua diagonale vale il 11-4. Il gap in favore della Igor si allunga con Daalderop e il tecnico delle gialloblù decide di chiamare di nuovo timeout (16-6). Sengun suona la carica con un ace (18-9), ma ormai è troppo tardi: la stampata di Populini e l’ace di Chirichella chiudono la contesa (25-11).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – FENERBAHCE OPET ISTANBUL 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11)
    NOVARA: Populini 5, Herbots 11, Napodano (L), Zanette 8, Battistoni, Bosetti 6, Chirichella 7, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio, Tajè ne, Washington 8, Smarzek 8, Daalderop 10. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
    FENERBAHCE: Yilmaz (L), Robinson 3, Sengun 1, Cetin (L) ne, Babat 7, Vargas 17, Busa 1, Toksoy 8, Mihajlovic 6, Kurt 1, Aydemir 1, Kestirengoz 4. Allenatore: Zoran Terzic. Assistente: Salih Erdogan Tavaci.
    ARBITRI: Blaz Markelj (SLO) e Stanislava Simic (SRB)
    NOTE: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 59%-34%, muri 11, errori 11. Fenerbahce: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 46%-27%, muri 6, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Rinviato il match Torino-Novara: alcune positività tra le ospiti

    Di Redazione
    La Fipav ha comunicato il rinvio a data da destinarsi della partita tra Volley Parella Torino e Igor Volley Novara.
    La sfida, in programma per sabato 20/2 e valevole per la 5a giornata del campionato di Serie B1 Femminile, è stata rimandata a causa del perdurare di alcune positività nel gruppo della squadra ospite.
    (Fonte: Facebook Volley Parella Torino) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, Igor Volley: rinviata la partita con Alsenese

    Foto Ufficio Stampa Agil Volley

    Di Redazione
    La società comunica che la partita fra Igor Volley e Conad Alsenese Pc Trecate, fissata per sabato 13 in casa e valevole per la quarta giornata del campionato di serie B1, è stata sospesa causa Covid-19.
    La data del rinvio, una volta stabilita, sarà comunicata dalla Federazione Italiana Pallavolo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor Volley, al via i campionati di serie C e Under 15 regionale

    Foto Ufficio Stampa Igor Volley

    Di Redazione
    Igorine pronte. Al via ufficiale questo fine settimana, sabato 6 e domenica 7 febbraio, i campionati di serie C regionale e Under 15 regionale.
    Per le più grandi l’esordio è casalingo: le Igorine di Valeria Alberti, inserite nel minigirone A1, ospitano il Volley Bellinzago alle 20 di sabato 6 febbraio al PalaAgil. Un giorno più di attesa per le più piccole: l’Under 15 Regionale, inserita nel girone B, domenica 7 febbraio alle 11 è ospite di Vega Occhiali Rosaltiora a Verbania. C’è tanta attesa da parte di tutte le giocatrici: la felicità di essere di nuovo in campo per una competizione è incredibile.
    La società comunica inoltre che la sfida della serie B1, valevole per la terza giornata di campionato contro Biella, è stata sospesa e rinviata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Straordinaria Saugella Monza: strapazza Novara e punta il secondo posto

    Di Alessandro Garotta
    Strepitosa prova di forza della Saugella Monza, che nel recupero della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile espugna il Pala Igor di Novara per 0-3 (23-25, 23-25, 22-25), centrando l’undicesimo successo consecutivo e rosicchiando tre punti proprio all’Igor Gorgonzola Novara nella volata per il secondo posto in regular season. 
    Novara e Monza se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di grandi azioni e di grandi giocate. Le brianzole la vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore, non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non facile.
    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Alessia Orro, che ha distribuito il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Anna Danesi e Lise Van Hecke, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 14 punti a referto per la centrale della nazionale (MVP del match con 14 punti, di cui 5 stampate vincenti) e 12 quelli dell’opposto belga (35% in attacco).
    Invece, Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un cambio-palla regolare in attacco, oltre che un servizio incisivo (12 errori a fronte di soli 2 ace). Ma al di là di queste criticità, il più grande limite della Igor è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle brianzole: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del gioco peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Micha Hancock. Serata da archiviare al più presto soprattutto per le bocche da fuoco piemontesi, che oggi non riescono a fare la differenza come al solito: solo 4 punti per Malwina Smarzek e 5 per Britt Herbots, entrambe al di sotto del 30% di efficienza in attacco e sostituite nel corso del match.
    La cronaca:Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Gaspari risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Orthmann e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Monza si porta in vantaggio grazie al break firmato da Van Hecke (3-5). L’opposta belga è la grande protagonista delle prime azioni brianzole: la sua stampata vincente su Bosetti vale il punto del più 4 e obbliga coach Lavarini a chiamare timeout (5-9). Herbots dimezza le distanze (8-10), ma le ospiti ristabiliscono le distanze sfruttando due invasioni a muro della Igor (9-13).
    Smarzek si sblocca, così come Orthmann (14-18) anche se la Saugella sembra averne di più e allunga con l’ace di Meijners (14-20). Dopo il tempo chiamato dalla panchina novarese, continuano le difficoltà in attacco per le ragazze di Lavarini, che prova a mischiare le carte inserendo Daalderop al posto della spenta Smarzek (15-23). La Igor cambia volto e riesce a trovare un parziale di 7-1 grazie al turno in battuta di Populini, ma Van Hecke non ci sta e mette a terra il punto decisivo (23-25).
    2° SET – Questa volta è Novara a rompere l’equilibrio iniziale (5-3), anche se la risposta di Meijners ed Orthmann non si lascia attendere (6-6). Le igorine non riescono a trovare il ritmo in attacco, così Monza spinge sull’acceleratore e mette la freccia grazie a un parziale di 1-5 (9-13). Dopo il timeout novarese, continua il buon momento delle ospiti che si portano a più 5 con la diagonale vincente di Meijners (10-15). Le padrone di casa trovano un break, ma le rosablù non si lasciano intimorire e l’ace di Orthmann ristabilisce le distanze (12-17).
    Lavarini prova a mischiare le carte cambiando prima la diagonale e poi inserendo Daalderop al posto di Herbots: l’inerzia, però, non cambia e la Saugella allunga sfruttando l’errore di Bosetti (15-21). La schiacciatrice si riscatta con un ace e suona la carica (18-22). Dopo il timeout di Gaspari, la Igor torna in scia prima con Daalderop (20-22) e poi con Chirichella (23-24), ma alla fine sono le brianzole ad avere la meglio grazie alla diagonale stretta di Orthmann (23-25).
    3° SET – Lavarini ripropone il sestetto che aveva terminato in crescendo il set precedente – con Zanette, Washington e Daalderop in campo – e la Igor parte fortissimo (5-0). Monza si sblocca con Meijners e torna subito in scia (6-5), ma la risposta di Bosetti e Chirichella non si lascia attendere (9-6). Novara continua a spingere sull’acceleratore con Zanette e coach Gaspari corre ai ripari giocandosi la carta Begic al posto di Orthmann (12-8).
    Van Hecke deve fare gli straordinari per trovare il punto dell’11-15, poi Danesi e Begic portano la Saugella a meno 2 (15-13). Si rivede Herbots, anche se spara out e regala il pareggio alle avversarie (17-17). Washington regala un break di vantaggio alla Igor (19-17), ma la Saugella trova le energie per ribaltare il risultato (19-20). Lavarini chiama timeout; l’inerzia non cambia e Monza sulle ali dell’entusiasmo non ha problemi a chiudere la contesa (22-25).
    Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 5, Napodano (L) ne, Zanette 4, Battistoni, Bosetti 7, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio 2, Tajè ne, Washington 2, Smarzek 4, Daalderop 4. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. Saugella Monza: Carraro ne, Squarcini, Heyrman 6, Van Hecke 12, Orro, Begic 3, Danesi 14, Orthmann 5, Meijners 6, Obossa ne, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L) ne. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Fabio Parazzoli.Arbitri: Simone Santi e Alessandro Cerra.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 25%, ricezione 52%-42%, muri 8, errori 11. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 29%, ricezione 58%-51%, muri 11, errori 13. LEGGI TUTTO