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    Anne Buijs: “La Challenge Cup è il primo obiettivo di Novara”

    Difficile presentare in una maniera creativa e originale Anne Buijs, schiacciatrice resa grande da una storia pallavolistica che l’ha portata a incidere in ogni landa calpestata. Ha girato il mondo e raccolto successi ovunque abbia giocato (Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia), lasciando di sé sempre il ricordo di una professionista esemplare. Al fatturato con i club si aggiunge anche quello con la nazionale olandese, dove è stata protagonista e mai comparsa nelle occasioni in cui è stata gettata nella mischia.

    Oggi freccia a disposizione del fruttuoso ed efficace arco della Igor Gorgonzola Novara, l’esperta schiacciatrice si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Silvano Cesario

    Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali ragioni ti hanno spinto a scegliere Novara come destinazione per questa stagione?

    “Dopo 3 stagioni molto positive con il Praia Clube in Brasile, volevo tornare in Europa anche per avvicinarmi un po’ alla mia famiglia. Novara è ormai da tanti anni un buon club e una realtà solida in Italia; ecco perché mi sembrava il passo giusto da fare per il prosieguo della mia carriera“.

    Come sta andando la vostra stagione? Quali sono le tue impressioni?

    “Finora la nostra stagione è andata bene. Siamo terze in campionato e stiamo giocando le semifinali di una coppa europea. In più, stiamo dimostrando una certa costanza per quanto riguarda il rendimento e il livello di gioco espresso. Dunque, continueremo a lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.

    Foto Silvano Cesario

    Quali sono i vostri obiettivi principali?

    “Il primo obiettivo è di portare a casa la Challenge Cup: sarebbe una gioia enorme vincere e alzare la coppa al cielo. Successivamente, vorremmo raggiungere le semifinali nei Play Off di Serie A1 e vedere se magari riusciamo a rovesciare i pronostici contro le grandi favorite di questa stagione“.

    Quest’anno hai dovuto saltare alcune partite per infortunio. Come stai ora? In che modo i problemi alla caviglia hanno condizionato le tue performance?

    “Purtroppo, l’infortunio alla caviglia è stato un inconveniente che ha condizionato le mie prestazioni in questa stagione. Non c’è molto tempo per riposare e recuperare; dunque, sto ancora subendo le conseguenze di questo problema fisico. Tra qualche settimana farò un’altra risonanza per controllare se tutto va bene. È un ostacolo di cui avrei fatto a meno, ma sto lavorando duramente insieme al fisioterapista e al preparatore atletico per trarre il meglio da questa situazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi?

    “Lavorare con Lorenzo è un’esperienza interessante. Arrivava dalla pallavolo maschile, che tatticamente, fisicamente e mentalmente è diversa rispetto a quella femminile. Ma da entrambe le parti c’è sempre stata grande disponibilità a venirsi incontro. Sicuramente ha una grande esperienza come giocatore e può insegnarci moltissimo“.

    Come mai l’anno scorso hai deciso di prenderti una pausa dalla nazionale? Tornerai a giocare con l’Olanda in estate?

    “Ho iniziato ad allenarmi e giocare con l’Olanda nel 2007. Per 15 anni sono passata da club a nazionale e viceversa senza mai avere abbastanza tempo per riposare. Tuttavia, dopo i Mondiali in Olanda nel 2022 sentivo proprio il bisogno di staccare dalla pallavolo. Così, ho deciso di prendermi 3 mesi di pausa durante l’estate per trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici, e per seguire un programma di allenamento individuale. Poi ad agosto ho iniziato la preparazione con Novara. A quel punto mi sentivo fresca e nuovamente motivata a giocare a pallavolo. Ovviamente ho seguito le partite della nazionale olandese e sono felice che abbia raggiunto un grande risultato come la medaglia di bronzo agli Europei. Le Olimpiadi sono dietro l’angolo; dunque, vorrei dare il mio contributo alla squadra per cercare di ottenere la qualificazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Nella tua carriera hai giocato in Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia, con più di 10 club diversi. A posteriori, non avresti preferito una maggiore “stabilità”?

    “Giocare in tanti paesi, conoscere culture e lingue nuove è qualcosa che può arricchire enormemente la tua vita. Ho lavorato con allenatori come mio padre (Teun Buijs, n.d.r.), Giovanni Guidetti, Bernardinho e ora Lorenzo Bernardi, che mi hanno insegnato molto sulla pallavolo. Hanno idee e stili diversi, perciò ho cercato di prendere qualcosa da tutti loro per continuare a crescere e migliorare“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Il risultato di cui sono più orgogliosa è il quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 con la nazionale olandese. È stata un’esperienza bellissima. Allo stesso tempo, è qualcosa che mi ha lasciato anche qualche rimpianto: infatti, in semifinale abbiamo giocato alla pari con la Cina, ma alla fine non siamo riuscite a batterle. Nel complesso, però, se mi guardo indietro sono molto orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto in quel torneo“.

    Foto Silvano Cesario

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi al volley? O ne stai inseguendo altri?

    “Noi atleti siamo sempre all’inseguimento di nuovi sogni. Vogliamo continuamente migliorare e diventare la miglior versione di noi stessi. Quando penserò di aver raggiunto il massimo possibile per me stessa, sarà il momento giusto per fermarsi. Ma non è il mio caso: quel giorno non è ancora arrivato“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “A dire il vero non ho un piano preciso. Sono ancora fortemente motivata e vorrei continuare a divertirmi giocando a pallavolo. Non sto pensando a quello che farò dopo la mia carriera da giocatrice. Per adesso sono completamente focalizzata sul mio lavoro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle del derby Novara-Cuneo (GALLERY)

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    Novara si prende il derby, Cuneo porta a casa solo un set

    Cercava continuità, e l’ha trovata certamente, la Igor Gorgonzola Novara, che si impone in quattro set sulla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo nel derby piemontese valevole per il sesto turno di ritorno della Serie A1 femminile 2023-2024. Un successo di spessore per le azzurre di Lorenzo Bernardi, perché ottenuto ancora una volta con un assetto in piena emergenza in posto 4 (Caterina Bosetti a referto solo come secondo libero) e nel bel mezzo di un periodo ricchissimo di impegni.

    Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per Novara, che scende in campo concentrata, determinata e aggressiva, e gioca una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (12 stampate vincenti), discreta efficacia in attacco (39% di squadra) e un servizio pungente (7 ace), riuscendo a dominare la prima parte dell’incontro e a reagire dopo le difficoltà del terzo set. Il tabellino finale recita 21 punti per Vita Akimova, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Anne Buijs (11 palloni vincenti) e Greta Szakmary (12 punti). Ottima anche la prova di Francesca Bosio in cabina di regia (MVP) e delle centrali Anna Danesi e Sara Bonifacio (rispettivamente 12 e 8 punti), con la numero 13 meno utilizzato in fase offensiva, ma sempre elemento utilissimo nell’economia del gioco novarese (5 block).

    Cuneo, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi secondo il suo potenziale per gran parte dell’incontro. In particolare, le “Gatte” biancorosse faticano a tenere botta in ricezione (43% di positiva e 25% di perfetta) e hanno un rendimento altalenante in attacco (33% di positività, 15 errori e 12 murate), con alcune rotazioni in cui subiscono break importanti che alla fine costano cari. Uniche note liete per Massimo Bellano sono le prestazioni di Anna Hall (16 punti) e Terry Enweonwu (12 attacchi vincenti e 1 ace), che si dimostrano le migliori soluzioni offensive della squadra mettendo in evidenza le loro qualità e tentando di cambiare l’inerzia di un match approcciato senza la giusta determinazione.

    I SESTETTI – Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Akimova opposto, Szakmary e Buijs schiacciatrici, Bonifacio e Danesi al centro, e Fersino libero. Bellano risponde con la diagonale Signorile-Enweonwu, Haak e Stigrot in banda, Hall e Sylves centrali, e Scognamillo nel ruolo di libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Enweonwu dà il via alle ostilità, Novara risponde con Akimova e Danesi, ma Sylves impatta sul 2-2. Le padrone di casa provano a imporre il loro ritmo e trovano un parziale di 4-0: sull’ace di Akimova, coach Bellano corre ai ripari chiamando il “tempo”. Al rientro in campo Stigrot dimezza il gap (6-4), ma alcune imprecisioni di Cuneo permettono alla Igor di ristabilire le distanze (8-4) e addirittura scappare a più 6 (11-5). Dopo il secondo time out chiamato dalla panchina biancorossa, Hall ferma l’emorragia di punti in primo tempo anche se poi Cuneo subisce un parziale di 5-0 propiziato da Buijs e Bonifacio (16-6). Entrano Tanase e Scola al posto di Haak e Signorile, ma l’inerzia non cambia (20-8). Novara allunga ulteriormente grazie ad Akimova, che deposita a terra anche la botta che chiude la prima frazione (25-10).

    2° SET – Akimova segna il primo punto del secondo set, Buijs raddoppia, poi Stigrot spara fuori (3-0). Dopo l’attacco vincente di Danesi, Sylves ed Enweonwu accorciano subito le distanze (4-2); poi Stigrot si riscatta e impatta sul 4-4. La Igor non si lascia intimorire e torna a spingere sull’acceleratore: tre punti consecutivi di Danesi fanno volare le padrone di casa a più 4 (8-4). A questo punto Bellano decide di chiamare l’interruzione, ma al rientro in campo le Gatte scivolano a meno 7 dopo la parallela vincente di Szakmary (12-5). Tuttavia, alcune imprecisioni delle igorine permettono alle ospiti di rifarsi sotto (12-9). Danesi ferma l’emorragia di punti, poi Akimova risponde a Enweonwu (15-10). Dopo il primo tempo vincente di Bonifacio e il timeout chiamato da coach Bellano, Cuneo trova un break grazie a Stigrot (16-12). Poco dopo Szakmary ristabilisce le distanze, mentre Danesi firma il punto del più 7 (20-13). Le Zanzare amministrano il vantaggio e il set si chiude con un maniout di Buijs (25-17).

    3° SET – Partenza aggressiva di Novara che si porta subito sul 5-1 grazie ad Akimova e agli errori delle ospiti. Tuttavia, Cuneo non molla e risponde con un parziale di 0-3 (5-4). La rimonta delle Gatte viene completata da Hall (6-6) e, dopo un’invasione della neoentrata Chirichella, coach Bernardi decide di chiamare timeout (6-8). Novara stacca la spina e si ritrova in un attimo a meno 5: a questo punto Bonifacio viene richiamata in campo (6-11). Akimova ferma l’emorragia di punti, Novara trova un break grazie a Bosio, ma Kubik firma il 9-14. Poi Enweonwu si carica sulle spalle Cuneo e risponde ai tentativi novaresi (12-17): Bernardi decide così di fermare di nuovo il gioco. Dopo il timeout, la Igor reagisce e trova un parziale di 3-0 (15-17), ma subisce subito il controbreak (15-19). Hall replica ad Akimova, che poi incappa in un errore (16-21). Nel finale, Cuneo accelera di nuovo e si aggiudica la frazione (18-25).

    4° SET – Il quarto set si apre con un maniout di Stigrot e una parallela di Szakmary, e prosegue con gli attacchi vincenti di Enweonwu e Hall (2-3). La centrale statunitense mette a terra anche il punto del 4-5, ma la replica di Danesi non si lascia attendere (5-5). Novara è in parità anche sul 6-6, mette la freccia del sorpasso con un ace di Bosio, prima di subire il controbreak di Cuneo (8-8). Le Gatte mettono il musetto avanti (10-11), ma solo per uno scambio: infatti, la Igor risponde con Akimova e Danesi, poi Hall sbaglia (14-12). Prosegue il buon momento delle Zanzare e così, dopo l’attacco vincente di Buijs, coach Bellano decide di chiamare timeout (16-13). Al rientro in campo Bonifacio mette a segno due muri consecutivi (18-13), ma Kubik e Signorile accorciano subito le distanze (18-15). Dopo l’interruzione chiamata da Bernardi, le Zanzare tornano a spingere sull’acceleratore: prima Buijs risponde a Sylves, poi Akimova sigla due punti consecutivi (22-16). Nel finale, Novara allunga ulteriormente e chiude la contesa (25-17).

    Igor Gorgonzola Novara-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-10, 25-17, 18-25, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L), Bosetti (L) ne, Chirichella, Danesi 12, Bonifacio 8, Del Freo ne, Akimova 21, Kapralova ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Scola, Thior ne, Tanase, Ferrario (L), Sylves 4, Stigrot 10, Kubik 9, Enweonwu 13, Signorile, Hall 16, Scognamillo (L), Haak 1, Molinaro ne. Allenatore: Massimo Bellano. Assistente: Emanuele Aime.Arbitri: Luca Saltalippi e Cesare Armandola.Note: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 39%, ricezione 38%-15%, muri 12, errori 16. Cuneo: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 33%, ricezione 43%-25%, muri 5, errori 26.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara, tutto pronto per il derby con Cuneo: “Partita difficile, servirà il giusto approccio”

    La Igor Volley si prepara a un altro derby piemontese: domenica alle 17 (diretta VolleyballWorld TV) le ragazze di Lorenzo Bernardi sfideranno Cuneo in un match che negli anni si è rivelato sempre combattuto e mai scontato.

    Cuneo è a caccia di punti pesanti per uscire dalla zona “rossa” della classifica, mentre Novara, alle prese con le fatiche di coppa, insegue un risultato positivo che le permetterebbe di mantenere la terza piazza a scapito di Scandicci.

    All’appuntamento non ci sarà tra le padrone di casa Caterina Bosetti, alle prese con un’infiammazione al ginocchio destro che con ogni probabilità la costringerà ai box ancora per qualche giorno. Tante le ex in gioco: da parte novarese Ludovica Guidi (2017-2018), Francesca Bosio (2018-2019) e Greta Szakmary (2022-2023); da parte di Cuneo, invece, la regista Noemi Signorile, due anni a Novara tra il 2014 e il 2016, impreziositi dal successo nella Coppa Italia 2015.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita complessa, difficile, perché da un lato noi non siamo nel nostro momento migliore come magari lo eravamo due mesi fa, dall’altro loro sono a caccia di punti per muovere la classifica e hanno voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta patita nell’ultimo turno. Dal canto nostro l’obiettivo di questo periodo è quello di fare più punti possibile per provare a raggiungere quello che è il nostro grande sogno. Dobbiamo aspettarci una partita difficile e approcciarla di conseguenza, perché quando ci si prepara per una partita difficile poi si è già pronti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara al completo contro Chieri, recuperano Chirichella e Buijs

    Un altro derby, stavolta decisivo per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa: il tour de force della Igor Volley di Lorenzo Bernardi prosegue e mercoledì sera, alle 20.30, al Pala Igor le azzurre sfideranno Chieri nei quarti di finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.

    Il match, in diretta su Volleyball World TV, vedrà le formazioni contendersi uno dei quattro posti nell’atto finale in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Buone notizie dall’infermeria novarese: con i recuperi ultimati di Cristina Chirichella e Anne Buijs, la Igor Volley arriva all’appuntamento senza defezioni.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita intensa, che mi aspetto che venga affrontata con il giusto spirito e la giusta attenzione, perché ci si gioca in una partita secca la qualificazione a un obiettivo, le finali di Coppa Italia, cui teniamo”.

    “Mi auguro che la città risponda come ha sempre fatto, per premiare quello che è il lavoro che ha fatto prima la società allestendo questo gruppo e poi la squadra con lo staff compiendo un cammino importante. In secondo luogo, per spingerci e sostenerci in una partita che, come detto, mette in palio tanto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri cerca l’impresa nel derby: “Dovremo spingere al servizio”

    Il fitto calendario del mese di gennaio prosegue senza soste per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che tornerà in campo mercoledì 24 gennaio alle 20.30 al PalaIgor contro l’Igor Gorgonzola Novara per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa: una gara secca che mette in palio l’accesso alla Final Four, in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio.

    Qualificate per il quinto anno di fila alla coppa, le biancoblù di coach Bregoli sono a caccia della terza final four della loro storia dopo quelle del 2021 e 2022. Nel primo caso affrontarono in semifinale a Rimini proprio Novara, cedendo 1-3; la stagione successiva le due squadre si sarebbero di nuovo dovute affrontare in semifinale a Roma, ma la partecipazione delle chieresi saltò a causa del Covid. Chieri e Novara si sono poi ritrovate in coppa una seconda volta il 25 gennaio 2023, allora come oggi al PalaIgor nel quarto di finale: vinsero di nuovo 3-1 le gaudenziane.

    Questo derby di coppa è il terzo stagionale fra Chieri e Novara. In campionato la squadra di Bernardi si è aggiudicata 0-3 l’andata al PalaFenera e 3-1 il ritorno al PalaIgor. Nei 15 precedenti fra i due club, fra campionato e coppa, Novara ha centrato 12 vittorie. Due le ex, una per parte, ed entrambe palleggiatrici: Rachele Morello e Francesca Bosio.

    È proprio Rachele Morello a presentare la sfida e fare il punto in casa Reale Mutua: “Arriviamo da un periodo davvero intenso. È un mese con partite molto importanti e sono sicura che questo tipo di partite ci abbia permesso di continuare a migliorare. Infatti siamo in un momento positivo e di crescita. Gli scontri contro squadre importanti come Conegliano e Milano hanno dato ottimi segnali. Anche le partite con il Police, che erano sfide da dentro-fuori contro una squadre consolidata e forte, ci hanno permesso di fare uno step avanti. Siamo quindi abbastanza soddisfatti di questo periodo“.

    “Adesso – continua la palleggiatrice – arriva un’altra partita molto importante. Se riusciamo ad affrontarla come abbiamo fatto per gli ultimi scontri, credo potremo sicuramente giocarcela. In campo bisognerà continuare a spingere dal punto di vista del servizio, l’aspetto che secondo me in questo momento mette più in difficoltà le squadre che giocano contro di noi, e poi continuare a lavorare bene nella fase di break point, quindi dei collegamenti muro-difesa, un altro aspetto su cui stiamo lavorando molto e che sta dando risultati positivi. Presentarsi con la giusta aggressività ci permetterà di mettere Novara in difficoltà. Affrontiamo questa partita con buoni presupposti e una base di partenza molto buona“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara domina in Romania e vola in semifinale

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Challenge Cup femminile: sul campo del CSO Voluntari 2005 la squadra di Lorenzo Bernardi non ha problemi a vincere i due set necessari per la qualificazione (dopo il 3-1 dell’andata) e poi completa l’opera aggiudicandosi anche il terzo. A facilitare il cammino delle ospiti c’è sicuramente l’assenza della giocatrice più rappresentativa del Voluntari, l’opposta Heidy Casanova; l’Igor Gorgonzola, che a sua volta non può contare su Buijs e De Nardi (influenza) e non schiera neppure Danesi, è premiata dalle ottime percentuali di ricezione di Bosetti e Fersino e dall’efficacia in attacco di Akimova (16 punti), Szakmary e della stessa Bosetti.

    In semifinale le novaresi affronteranno le tedesche del VC Wiesbaden, che hanno eliminato il PAOK Salonicco raccogliendo i frutti della grande vittoria per 3-0 ottenuta all’andata in terra greca.

    La cronaca:Padrone di casa con la novità Galic opposta a Van De Vyver, la new entry Howard con Todorova al centro, Radosova e Matei in banda e Veres libero; Igor senza De Nardi (costretta al forfait da un attacco febbrile), con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero.

    Avvio serrato (4-4) ma Novara trova poco dopo l’allungo: da 8-9 le azzurre scappano 8-15 sfruttando il turno in battuta di Bosetti (8-14) e l’ottima verve offensiva di Akimova. Howard reagisce in primo tempo (10-15), le romene rientrano 12-15 ma Szakmary con un muro (12-18) e un attacco vincente (13-20) mette al sicuro il parziale, costringendo le avversarie al timeout. Bosetti in pipe avvicina il traguardo (13-22) e un errore in costruzione del Voluntari chiude il parziale sul 17-25.

    Novara vede il traguardo vicino e riparte forte: Akimova firma l’1-4 e poi il 5-8, il turno in battuta di Chirichella (ace, 5-9) spinge le azzurre fino al 5-13 mentre il Voluntari ferma invano il gioco. La Igor non si ferma: 6-16 firmato da Bosetti, poi Akimova inchioda il 9-18 mentre le padrone di casa si affidano al servizio di Howard, che propizia il tentativo di rimonta fino al 17-21 con Bernardi che chiama a raccolta le sue. Novara ritrova il ritmo e va al set point con un mani out di Bosetti (17-22) e un muro della schiacciatrice azzurra (18-24). A chiudere è Akimova, che mette a terra un pallone vagante e manda le sue in semifinale (18-25).

    C’è spazio per Bartolucci nel terzo parziale, la Igor non abbassa il ritmoe parte subito avanti con la pipe di Bosetti (3-6) e il pallonetto di Akimova (4-7) mentre Chirichella a rete spinge le sue sul 5-10 che porta al timeout avversario. Il Voluntari rientra (9-11), Bernardi manda in campo Kapralova nella diagonale principale e la mossa è azzeccata (per lei 4 punti e 80% in attacco nel set) con la giovane schiacciatrice che prende subito il ritmo mandando a terra il 9-12 in diagonale. E’ ancora lei a concretizzare una gran difesa di Szakmary (14-18) e ad avvicinare il traguardo sul 16-21, poi lo sprint decisivo con Szakmary che in diagonale si prende il match point (18-24) e Howard che fa scorrere i titoli di coda mandando out il servizio del 20-25.

    Cristina Chirichella: “Siamo contente di aver raggiunto questo risultato, volevamo la semifinale e l’abbiamo ottenuta. Secondo me abbiamo fatto anche una bella pallavolo e siamo fiduciose per le prossime partite“.

    Lorenzo Bernardi: “Un risultato importante. Volevamo chiudere sul 3-0, abbiamo giocato magari non nella migliore condizione, ma il nostro focus era centrare subito l’obiettivo semifinale. Ora possiamo concentrarci sulla sfida di campionato contro Busto e poi sul quarto di finale di Coppa Italia che sarà una partita molto importante e altrettanto difficile“.

    Foto Igor Volley Novara

    CSO Voluntari 2005-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25)CSO Voluntari 2005: Kosinski (L), Veres (L), Zivojinovic 2, Casanova ne, Todorova 7, Van de Vyver 2, Howard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovies. All. Dehrioglu.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 16, Kapralova 4. All. Bernardi.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).Note: Spettatori 500. Voluntari: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 51%-20%, muri 4, errori 14. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 62%-35%, muri 8, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara pronta al derby con Pinerolo: Buijs non ci sarà

    Vigilia di derby in casa Igor Gorgonzola Novara: domenica alle 17 (diretta Volleyball TV) le ragazze di Bernardi ospiteranno al Pala Igor le corregionali della Wash4Green Pinerolo, fin qui tra le più belle sorprese della stagione. Per la sfida di campionato le azzurre recupereranno capitan Chirichella, ripresasi dall’infortunio agli addominali, ma dovranno fare a meno certamente di Anne Buijs. La schiacciatrice olandese si è infortunata alla caviglia nel corso del match di Challenge Cup con il Voluntari e, sebbene gli esami e le visite specialistiche abbiano escluso lesioni gravi, non sarà della partita. Per lei rimangono da definire con precisione i tempi di recupero che comunque sarebbero superiori alla settimana di stop.

    Tre le ex dell’incontro, tutte da parte Pinerolo: si tratta di Carlotta Cambi (scudettata alla Igor nel 2017 e poi nuovamente in azzurro nella seconda metà della scorsa stagione), di Letizia Camera (che a Novara ha vinto due Coppe Italia, una Supercoppa e una Champions League tra 2017 e 2019) e di Sofia D’Odorico, attualmente ferma per infortunio (a Novara nel 2016-2017 e nel 2021-2022).

    La centrale azzurra Anna Danesi presenta così la partita: “Pinerolo ha disputato un ottimo girone d’andata, ora ha avuto due risultati leggermente al di sotto delle attese ma questo renderà a maggior ragione complicata la sfida di domenica, perché loro cercheranno sicuramente riscatto. Mi auguro che la partita di coppa non porti strascichi e che si possa assistere come all’andata a una bella sfida combattuta, ovviamente con l’obiettivo di ripetere il risultato ottenuto allora“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO