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    Il calendario dei Play Off Scudetto: si comincia con Conegliano-Busto Arsizio

    Un intero girone di ritorno per costruire una classifica… quasi identica a quella dell’andata: dall’ultima giornata della regular season di Serie A1 femminile esce una griglia dei Play Off Scudetto estremamente simile ai quarti di Coppa Italia, con due piccole differenze. Una è il sorpasso della Reale Mutua Fenera Chieri ai danni della Igor Gorgonzola Novara, che consentirà alla squadra di Bregoli con il fattore campo a favore; l’altra è l’ingresso della E-Work Busto Arsizio in ottava posizione, al posto di Cuneo. E saranno proprio le Farfalle – nella speranza di recuperare, nel frattempo, almeno qualcuna delle infortunate – le protagoniste del primo match in assoluto dei Play Off, sabato 15 aprile alle 20.30 sul campo della capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Le altre tre serie, che prenderanno il via domenica 16 aprile, sono appunto un remake della Coppa: non certo un buon augurio per la Savino Del Bene Scandicci, che a gennaio fu eliminata clamorosamente da quella Volley Bergamo 1991 che ora si ritroverà davanti nei quarti. La Vero Volley Milano incrocerà la Trasportipesanti Casalmaggiore, avversario tradizionalmente ostico anche se in un momento di forma non eccezionale, mentre Chieri e Novara vivranno l’ennesimo capitolo di un derby ormai “classico”. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3: Gara 2 sarà spalmata su tre giorni, dal 18 al 20 aprile, l’eventuale Gara 3 sabato 22 e domenica 23.

    Il turno preliminare dei Play Off Challenge, infine, prevede gare di andata e ritorno tra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto: le vincenti andranno poi a sfidare le perdenti dei quarti di finale in un girone unico. Il calendario completo è ancora da definire, ma gli incontri di andata sono in programma tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quelli di ritorno mercoledì 19.

    QUARTI DI FINALE

    GARA 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio sab 15/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HDSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 dom 16/4 ore 17Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore dom 16/4 ore 18.30 diretta Sky Sport ArenaReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara dom 16/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    GARA 2E-Work Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano mar 18/4 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 19/4 ore 20.30 diretta Sky Sport ArenaTrasportipesanti Casalmaggiore-Vero Volley Milano mer 19/4 ore 20.30Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci gio 20/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    EV.GARA 3Sab 22/4-Dom 23/4Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991Vero Volley Milano-Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara

    PLAY OFF CHALLENGEMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green PineroloIl Bisonte Firenze-Cuneo Granda S.Bernardo LEGGI TUTTO

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    Novara fa turn-over ma non rallenta: Cuneo cede sul 3-1

    Si chiude con una vittoria da tre punti la stagione regolare della Igor Gorgonzola Novara, che supera in rimonta la Cuneo Granda S.Bernardo in quattro set e chiude al quinto posto, alle spalle di Chieri, a sua volta vittoriosa. Stefano Lavarini dà ampio spazio alle giocatrici meno utilizzate, che non deludono: MVP dell’incontro è la centrale Sara Bonifacio. Per Cuneo resta tabù il PalaIgor (mai espugnato nella storia delle sfide tra le due squadre) e la regular season si chiude all’undicesimo posto, con conseguente sfida a Firenze nei Play Off Challenge.

    La cronaca:Igor in campo con Karakurt opposta a Battistoni, Bonifacio e Danesi centrali, Bosetti e Carcaces schiacciatrici e Fersino libero; Cuneo con Signorile in regia e Diop in diagonale, Stevenson e Cecconello al centro, Kuznetsova e Szakmary in banda e Caravello libero.

    Bonifacio firma il primo break (4-1), Kuznetsova in battuta accorcia (6-5) e Szakmary firma il sorpasso in pallonetto (8-9) con Novara che spezza il punto a punto sul 13-11 con un altro primo tempo vincente di Bonifacio. Ancora Kuznetsova per il sorpasso ospite (13-14), è sempre lei a firmare l’ace del 15-17 mentre Battistoni a muro restituisce l’inerzia favorevole a Novara (19-18); Karakurt spara out (20-21), Szakmary chiude uno scambio infinito in diagonale (21-23) e Kuznetsova poco dopo regala il set a Cuneo firmando il 21-25.

    Novara con Adams in sestetto e dopo un avvio pro-Cuneo (2-5, ace di Diop), Bosetti prima accorcia in diagonale (4-5) e poi sorpassa sull’8-7, allungando il break con un muro (9-7). Bellano ferma il gioco sull’11-8, Karakurt va a segno due volte (14-10, poi 18-13) e Adams poco dopo conquista il set ball in maniout (24-19): chiude un attacco out di Drews, sul 25-19.

    Lavarini manda in campo Cambi e Chirichella, nel testa a testa iniziale le azzurre mettono la testa avanti con l’attacco di seconda di Cambi (7-5), poi Novara scappa 12-7 con la pipe di Adams e ancora 14-8 con l’americana a segno a muro. Karakurt fa il vuoto (17-10) ma Gicquel entra e in battuta favorisce il 18-15, Cambi firma l’ace del 22-17 ma Kuznetsova non molla e fa due punti in fila per il 22-21 con Lavarini che ferma due volte il gioco. Gicquel sbaglia (24-21), Adams no: la Igor trova il 25-21 e si porta sul 2-1.

    Con Ituma e Giovannini in sestetto, la Igor mantiene il ritmo e fa subito 6-2 con una diagonale vincente e un ace di Adams; Giovannini fa due punti in fila (8-4), Cuneo rientra (8-7) ma Adams (11-7) e Ituma (12-7) riprendono la marcia con l’ace di Giovannini che vale il più 7 (14-7). Chirichella mura Drews (17-11) e ancora Giovannini in diagonale mette al sicuro il set (20-13) con Ituma che avvicina il traguardo sul 23-15; Adams in parallela chiude i conti poco dopo, sul 25-17.

    Foto LVF

    Gaia Giovannini: “Sono molto contenta per il successo e per aver dato il mio contributo, per noi era davvero importante chiudere al meglio la regular season anche in vista della partita che ci aspetta mercoledì. Dopo il primo set abbiamo alzato il livello, limitando gli errori e mettendo maggior pressione alle nostre avversarie“.

    Stefano Lavarini: “Abbiamo provato fino all’ultimo a inseguire il quarto posto, sapevamo che non dipendeva solo da noi ma abbiamo fatto il nostro. Ora ci aspetta una partita importantissima, con in palio quello che sarebbe qualcosa di davvero grosso. Aver vinto e aver potuto dare spazio un po’ a tutte le ragazze è importante, perché ora più che mai ci sarà bisogno di tutti“.

    Igor Gorgonzola Novara-Cuneo Granda San Bernardo 3-1 (21-25, 25-19, 25-21, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 13, Bresciani, Giovannini 4, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 5, Danesi 8, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 3, Ituma 4, Karakurt 15. All. Lavarini.Cuneo Granda San Bernardo: Kuznetsova 11, Drews 1, Klein Lankhorst, Cecconello 11, Caravello (L), Agrifoglio ne, Szakmary 9, Gicquel 2, Magazza ne, Signorile 1, Hall 4, Caruso 6, Diop 14, Gay (L) ne. All. Bellano.Arbitri: Verrascina, Cerra. Note: Spettatori: 2100, Durata set: 26′, 32′, 26′, 25′; Tot: 109′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara mostra i muscoli e supera l’Eczacibasi al tie break

    Va all’Igor Gorgonzola Novara il primo round della semifinale di Champions League femminile: in una partita dalle mille emozioni le piemontesi superano al tie break l’Eczacibasi Dynavit Istanbul in un PalaIgor traboccante di pubblico, lasciando ogni verdetto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 12 aprile a Istanbul. Nei primi due set la squadra di Stefano Lavarini è praticamente perfetta, poi inizia la rimonta della formazione turca, sulla scorta di una battuta sempre più efficace; il quinto, però, premia di nuovo Novara dopo una lunga lotta punto a punto.

    La partita di stasera ricorda uno di quei film con i “mindgames“, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedano, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida non semplice.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Kenia Carcaces, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 49% in attacco e 2 ace) e 13 quelli del martello cubano.

    Dall’altra parte, mastica amaro l’Eczacibasi che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per avere la meglio. In particolare, le Tigri tengono botta grazie alle qualità di Tijana Boskovic (27 punti, 1 muro e il 47% in attacco) e Irina Voronkova (12 punti con 1 block, il 55% in fase offensiva e il 46% di ricezione positiva), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non graffiando al servizio (19 errori a fronte di soli 4 ace).

    Eravamo rimasti al “mindgame”, alle igorine che scavano nelle solide sicurezze dell’Eczacibasi, instillandogli il dubbio, ribaltando i pronostici della vigilia… e salutando con un “ci rivediamo a Istanbul”. Certo, sarà tutta un’altra storia, ma non c’è già un vincitore come nella narrazione precedente. Sarà di nuovo battaglia.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Akbas sceglie Ognjenovic al palleggio, Boskovic opposto, Baladin e Voronkova in posto 4, Heyrman e Jack centrali, Akoz libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Eczacibasi, che si porta in vantaggio grazie a una pipe vincente di Baladin e a un muro di Heyrman (0-2). Karakurt è la prima a segnare per la Igor, che poi prova a restare in scia con Chirichella (3-4), ma subisce un parziale di 0-3 (3-7). La risposta delle padrone di casa non si lascia attendere: recuperano un break (5-7), pareggiano i conti (9-9) e mettono la freccia (11-9). Voronkova ferma l’emorragia di punti e dopo un errore di Karakurt il risultato torna in parità (11-11). A questo punto la partita si infiamma: Boskovic sale in cattedra e riporta avanti le Tigri neroarancio (12-13), che provano a spingere sull’acceleratore (14-16); ai tentativi delle avversarie rispondono Bosetti e Battistoni (17-17), poi Novara rimette il musetto avanti grazie a un errore di Boskovic (18-17). Tuttavia, Karakurt spara out e sull’ace di Sahin coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout (18-20). Dopo la pausa la Igor risponde con un parziale di 3-0 propiziato da alcune imprecisioni delle turche: così anche Akbas decide di chiamare il ‘tempo’ (21-20). Boskovic incappa in un nuovo errore (22-20), anche se la serba si riscatta immediatamente ed Heyrman impatta sul 22-22. Alla fine, dopo alcuni scambi equilibrati, il set viene deciso da un ace di Karakurt (25-23).

    2° SET – Dopo un avvio di frazione sui binari dell’equilibrio (2-2), Karakurt e Chirichella firmano il primo break della frazione in favore delle azzurre (4-2). L’Eczacibasi inizialmente resta in scia con Boskovic (4-5), anche se in un attimo scivola a meno 4: sul block di Danesi, coach Akbas decide di fermare il gioco con un timeout (8-4). Al rientro in campo Baladin spara fuori e Jack è imprecisa dai nove metri (11-6). Voronkova scuote le sue compagne, ma Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a più 7 (14-7). Akbas si gioca la carta Guveli al posto di Heyrman, ma le Tigri non graffiano e, dopo due ace di Danesi, la panchina turca ferma di nuovo il gioco (16-7). Al rientro in campo Baladin ferma l’emorragia di punti (16-9), poi Carcaces spara out regalando un altro break alle avversarie (17-11). Il tentativo di rimonta prosegue con lo smash di Boskovic e così Lavarini prova a spezzare il ritmo di gioco con un ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione Novara ferma il parziale con Carcaces e Chirichella (19-13) e poco dopo vola addirittura a più 8 (22-14). Nel finale le turche mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 22-18 grazie alle neoentrate E. Sahin e Arici, prima di cedere 25-19.

    Foto CEV

    3° SET – La terza frazione parte con una diagonale di Voronkova, e prosegue con un attacco vincente di Karakurt e i block di Guveli e Boskovic (1-3). Novara impatta sul 3-3 e mette la freccia con un muro di Battistoni (4-3). Karakurt regala un break di vantaggio alle padrone di casa (7-5), ma a quel punto arriva la reazione dell’Eczacibasi: Voronkova pareggia i conti (8-8), poi le ospiti spingono sull’acceleratore e volano a più 4 (9-13). Carcaces ferma l’emorragia di punti e, dopo un break propiziato da Boskovic (10-15), arriva la reazione della Igor (12-15): sull’errore di Guveli, coach Akbas decide di chiamare timeout. Dopo la pausa Boskovic è la prima a segnare, poi la neoentrata Ituma spara sulla rete (12-17). Chirichella suona la carica con un block e un primo tempo, così la Igor prova a rifarsi sotto (16-19). Un errore al servizio di Ognjenovic alimenta le speranze di rimonta delle azzurre (18-21), ma nel finale l’Eczacibasi amministra il vantaggio senza patemi (20-25).

    4° SET – Avvio di set equilibrato: Bosetti firma subito un ace, ma l’Eczacibasi pareggia grazie a un’invasione a muro delle padrone di casa (2-2). Carcaces risponde a un block di Boskovic, che poi mette a terra anche il punto del 3-4. L’opposta serba sbaglia dai nove metri (4-4), ma si riscatta immediatamente (4-6): dopo un errore in attacco di Bosetti, coach Lavarini decide di chiamare timeout (4-7). Al rientro in campo le Tigri allungano con i block di Voronkova e Guveli (5-9). Danesi suona la carica con un maniout, ma la risposta di Boskovic non si lascia attendere (7-11). La serba firma anche il punto dell’8-13 e così Lavarini si gioca la carta Adams al posto di Carcaces. Jack sale in cattedra con una schiacciata da riscaldamento, poi Ognjenovic regala alle turche il punto del più 7 (9-16). Entra anche Cambi e la Igor recupera un break (11-17): coach Akbas decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Adams sbaglia dai nove metri, ma ci pensa Danesi a rimediare (13-18). Un errore di Boskovic fa rianimare il Pala Igor, ma solo per poco e per le padrone di casa è tutto da rifare (14-20). Dopo il timeout di Lavarini, Erkek firma due ace consecutivi (14-22) che spianano la strada alle turche (17-25).

    TIE BREAK – Buona partenza per l’Eczacibasi che trova subito un break grazie a Boskovic (0-2). Karakurt accorcia le distanze, ma Carcaces sbaglia dai nove metri (1-3). Anche Danesi e Bosetti regalano punti alle avversarie, che in un attimo si ritrovano a più 3 (2-5). Novara fatica in attacco e così Baladin ne approfitta (2-6). Coach Lavarini corre ai ripari fermando il gioco e al rientro in campo Jack incappa in un errore (3-6). Bosetti dimezza le distanze ridando ossigeno alla sua squadra, mentre Akbas chiama l’interruzione (4-6). Dopo la pausa la Igor impatta sul 6-6 e mette subito la freccia grazie a un muro di Bosetti (7-6). Si va al cambio di campo e Novara conduce 8-7. Carcaces sale in cattedra rispondendo a una diagonale vincente di Boskovic e firmando il punto del 10-9. L’Eczacibasi pareggia momentaneamente con Baladin (11-11), ma sul 12-11 Akbas decide di richiamare le sue giocatrici. È un finale al cardiopalma: dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Karakurt regala a Novara la palla match; una doppia delle turche decide la contesa (16-14). 

    Igor Gorgonzola Novara-Eczacibasi Dynavit Istanbul 3-2 (25-23, 25-19, 20-25, 17-25, 16-14)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 7, Danesi 9, Bonifacio ne, Carcaces 13, Ituma, Varela (L) ne, Karakurt 27. All. Lavarini.Eczacibasi Dynavit Istanbul: Cetinay (L) ne, Akoz (L), Boskovic 27, Arici 1, Heyrman 5, Sahin S. 1, Baladin 13, Guveli 5, Ognjenovic 2, Sahin E. 2, Fabris ne, Erkek 2, Voronkova 12, Jack 4. All. Akbas.Arbitri: Guillet (Francia) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3800. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 52%-32%, muri 10, errori 30. Eczacibasi: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, attacco 41%, ricezione 50%-26%, muri 13, errori 35.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Milano passa da tre punti a Novara e blinda il terzo posto

    La Vero Volley Milano conferma la sua grande produttività esterna in Serie A1, espugnando in quattro set anche la tana della Igor Gorgonzola Novara. Dopo l’amara eliminazione dalla Champions League, le Wallabies si rialzano nel big match dell’undicesima giornata di ritorno e mettono nel borsone tre punti per assicurarsi aritmeticamente quantomeno la terza piazza al termine della regular season.

    Partita gestita ottimamente da Milano che, dopo una partenza “diesel”, sprigiona tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le Wallabies che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma la Vero Volley è molto altro. È qualità in seconda linea con Beatrice Parrocchiale sempre padrona dei fondamentali di difesa e ricezione (53% di positiva). È qualità in attacco (nel complesso 42%) con Alessia Orro fine direttrice d’orchestra per i suoi primi violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la squadra di Marco Gaspari, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Il tabellino finale recita 24 punti per Magdalena Stysiak (MVP del match), ben spalleggiata in attacco da Miriam Sylla (13 palloni vincenti) e Jordan Larson (11 punti). Buona anche la prova delle due centrali Jovana Stevanovic e Raphaela Folie, meno utilizzate in attacco ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco meneghino.

    Dall’altra parte la Igor domina la prima frazione ma poi perde ogni punto di appoggio: nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che impensierisce solo a tratti la ricezione avversaria, e in quella di cambio palla un po’ perché il muro e la difesa di Milano sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Ilaria Battistoni, un po’ perché le bocche da fuoco novaresi in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati. In un contesto di questo tipo le centrali possono fare poco ed Ebrar Karakurt (17 punti) finisce per combattere da sola contro tutti.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Gaspari sceglie Orro al palleggio, Thompson opposto, Larson e Sylla in posto 4, Folie e Stevanovic centrali, Parrocchiale libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 2-0 concludendo a proprio favore i primi scambi con Danesi e Carcaces, ma Thompson impatta sul 2-2. Milano è in parità anche sul 3-3, prima di un nuovo break delle padrone di casa (5-3). La risposta delle Wallabies non si lascia attendere: Stevanovic riporta il risultato in parità e Larson firma il punto del sorpasso (6-7). La Igor torna a spingere sull’acceleratore e rimette il musetto avanti grazie ai colpi vincenti di Carcaces (9-7) e Bosetti (10-9). Ai tentativi di allungo delle piemontesi prova a rispondere Folie (11-10), ma sullo smash di Karakurt (13-10) coach Gaspari decide di fermare il gioco con un timeout. Dopo la pausa la Igor scappa a più 5 (15-10), ma Sylla e Thompson accorciano subito le distanze (17-14). L’opposta americana, però, incappa in un errore e così per la Vero Volley è tutto da rifare (19-14). Gaspari chiama di nuovo il ‘tempo’ e si gioca le carte Davyskiba, Negretti e Stysiak (21-14). Nel finale Novara allunga ulteriormente con Chirichella (22-14) e a quel punto non ha problemi a portare il set (25-17). 

    Al termine del primo set, il volley novarese tributa uno splendido omaggio a Sara Anzanello. Alla sfortunata campionessa veneta, prematuramente scomparsa cinque anni fa, che legò gran parte della sua attività proprio all’ombra della Cupola gaudenziana, è stata ufficialmente intitolata la tribuna T9 del Pala Igor. Presenti alla cerimonia i genitori di Sara, tante amiche e colleghe, nonché i tecnici che l’hanno accompagnata nel corso della sua carriera, culminata con la conquista del titolo mondiale con la Nazionale a Berlino nel 2002.

    2° SET – Larson segna il primo punto della seconda frazione, Karakurt spara out, poi Novara pareggia con i block di Carcaces e Karakurt (2-2). Milano torna subito avanti grazie a un break (2-4) e prova subito ad allungare: sul block di Stevanovic arriva il timeout di coach Lavarini (4-8). Al rientro in campo Larson incappa in un errore in attacco, ma l’inerzia non cambia e così la Vero Volley vola a più 6 (5-11). Bosetti suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, poi Karakurt dimezza il gap (8-11). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Gaspari l’opposta turca mette a terra anche il pallonetto del 9-11, anche se la risposta di Milano non si lascia attendere (9-13). La rimonta della Igor prosegue grazie alla neoentrata Adams e un tocco a rete di Stysiak (12-13). La polacca si riscatta con un maniout, poi Folie ridà ossigeno alle Wallabies (13-16). Novara scivola a meno 4 e così Lavarini corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (14-18). Dopo l’interruzione le igorine sfruttano gli errori delle ospiti per dimezzare il gap (18-20) e tornano in scia grazie a due punti consecutivi di Adams (20-21). La rimonta novarese, però, si ferma qui e Milano si aggiudica la frazione con un parziale di 0-4 (20-25).

    3° SET – Il terzo set parte con i maniout di Karakurt e Danesi, e prosegue con la diagonale vincente di Stysiak e l’ace di Carcaces (4-1). La risposta di Milano non si lascia attendere: Sylla accorcia le distanze e Stysiak pareggia i conti (4-4). Le Wallabies mettono addirittura la freccia (4-5) e provano subito ad allungare (6-10): dopo l’ace di Stevanovic, coach Lavarini corre ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Bosetti ferma l’emorragia di punti, poi Milano trova un altro break con Larson (7-12). ‘The Governor’ firma anche l’ace del più 6 (8-14), ma Novara stringe i denti e dimezza subito il gap (11-14). Coach Gaspari decide di chiamare il ‘tempo’ e Stysiak ferma il parziale delle padrone di casa (12-16). La rimonta di Novara prosegue fino al 14-16, poi la Vero Volley torna ad allungare (14-19): così Lavarini chiama timeout e si gioca la carta Cambi in regia. La palleggiatrice toscana si mette in mostra con un bel colpo di seconda (16-21), ma nel finale Milano amministra il vantaggio senza patemi (21-25).

    4° SET – La Vero Volley parte forte e trova subito il break grazie a Stysiak e Sylla (1-3). Capitan Chirichella impatta sul 4-4 e Novara è in parità anche sull’8-8. Stysiak si riscatta dopo un errore al servizio e deposita in campo il punto del 10-11 e poco dopo Larson trova il maniout del più 2 (11-13): a questo punto Lavarini corre ai ripari e chiama timeout. Al rientro in campo Bosetti è la prima a segnare ma la risposta di Larson non si lascia attendere (12-14). Le Wallabies continuano a spingere sull’acceleratore e scappano a più 5 grazie a un ace di Orro e a un muro di Stevanovic (12-17). Entra Carcaces al posto di Karakurt e Novara prova in ogni modo a ricucire il gap (15-18). Ci provano anche Adams con uno smash da posto 4 (16-19), ma Larson riporta le sue a più 5 obbligando Lavarini a fermare di nuovo il gioco (16-21). Al rientro in campo le padrone di casa mostrano il loro carattere recuperando fino al 20-21 e rianimando il Pala Igor; alla fine, però cantano solo i tifosi di Milano: è di Stysiak il punto che chiude la contesa (21-25).

    foto Lega Volley Femminile

    Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Milano 1-3 (25-17, 20-25, 21-25, 21-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 5, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 6, Danesi 9, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 11, Ituma, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Vero Volley Milano: Stysiak 24, Allard ne, Folie 9, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 3, Rettke, Stevanovic 11, Negretti (L), Sylla 13, Davyskiba, Larson 11, Candi. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Luca Bucaioni.Arbitri: Ilaria Vagni e Stefano CarettiNote: Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 3, attacco 39%, ricezione 42%-31%, muri 9, errori 18. Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 53%-32%, muri 8, errori 25.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Eleonora Fersino: “Stoccarda difenderà tanto e noi dovremo fare lo stesso”

    Di Redazione

    Vigilia europea per la Igor Gorgonzola Novara, che mercoledì 22 marzo alle 20 (diretta Eurosport 2 e Discovery+) ospiterà l’Allianz MTV Stuttgart nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Dopo il successo per 1-3 ottenuto nella gara d’andata in Germania, alle azzurre basterebbe vincere due set (o il match) per garantirsi un posto tra le migliori quattro d’Europa. Diversamente, in caso di vittoria esterna per 0-3 o 1-3, la qualificazione sarà messa in palio nel Golden Set al meglio dei quindici punti.

    Eleonora Fersino commenta così l’avvicinamento alla partita: “Dobbiamo completare il lavoro iniziato nella gara d’andata a Stoccarda, consapevoli che loro faranno di tutto per metterci in difficoltà e ribaltare il risultato perché in palio c’è qualcosa di grosso, come una semifinale di Champions League. Dovremo avere pazienza e lucidità, loro difenderanno molto e dovremo a nostra volta fare la differenza con il muro-difesa, mantenendo l’attenzione sull’attuazione del nostro gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le foto più belle di Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia (GALLERY)

    Di Redazione

    Un 3-0 che rilancia l’Igor Gorgonzola Novara verso il quarto posto (con vista sul terzo) e complica la corsa salvezza della Bartoccini-Fortinfissi Perugia: tanti spunti di cronaca nella sfida disputata domenica al PalaIgor, ma anche tante immagini spettacolari immortalate dal fotografo Giacomo Comoli. Le più belle sono raccolte nella nostra gallery della settimana! LEGGI TUTTO

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    Cambi: “Bave a mantenere la giusta concentrazione e lucidità, senza mai dare loro spazio”

    Di Redazione

    Vittoria importante per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in tre set contro Perugia al termine di un match controllato di fatto dall’inizio alla fine. Importante la prestazione difensiva di squadra (con Fersino nominata con merito MVP del match), così come la gestione lucida di Carlotta Cambi e la grande verve realizzativa di Karakurt (top scorer dell’incontro con 21 punti).

    Stefano Lavarini: “Ho cercato di dare spazio in campo anche a chi aveva giocato meno recentemente, anche perchè andiamo in contro ad una fase in cui anche l’allenamento non è facile e quindi è importante trovare il modo di tenere su la corda. Alla fine abbiamo colto un bel risultato, facendo una buona prestazione battuta-attacco, buona attenzione a muro però la fase break secondo me potevamo farla molto meglio: abbiamo avuto diverse imprecisioni ma poi con l’attacco abbiamo mantenuto il controllo della gara e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi in termini di punti, fiducia…”

    Mercoledi la sfida contro Stoccarda. “Mi aspetto una partita molto dura, troppo facile credere al responso delle prime gare in queste occasioni, si sa benissimo che non bisognerebbe farlo ma alla fine tutti lo fanno: tutti adesso arrivano a dire che per noi è facile mentre per Conegliano e Monza non lo è, ma in realtà c’è metà della posta in palio da continuare a giocarsi, poi è ovvio che ottenendo il miglior risultato possibile all’andata abbiamo una situazione di vantaggio, però il vantaggi li devi poi concretizzare. Io credo che sia moto meglio partire da zero, pensare che bisogna nuovamente costruire una gara molto difficile. Sappiamo di poter fare bene ma dobbiamo tenere l’allerta ben alta“.

    Carlotta Cambi (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo state brave, perché la partita era molto meno facile di quello che potesse apparire, anche per le motivazioni fortissime che hanno le squadre in lotta per la salvezza. Noi abbiamo avuto la capacità di mantenere la giusta concentrazione e lucidità, senza mai dare spazio a loro per provare a riaprire la partita o addirittura a invertire l’inerzia. Chieri è la squadra con cui ci stiamo giocando il posto in classifica, molto dipenderà dallo scontro diretto con Milano. Ora spostiamo l’attenzione sulla partita di mercoledì con Stoccarda che per noi mette in palio un obiettivo molto importante“

    Lucia Varela Gomez (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto felice di aver trovato spazio e di aver dato il mio contributo a una vittoria piena, da tre punti, che è molto importante per il nostro cammino in classifica. Per me è tutto stupendo, sono venuta qui per allenarmi e crescere a fianco di grandi interpreti del mio ruolo e serate come questa sono una ciliegina sulla torta”.

    Anastasia Guerra, con 12 punti miglior realizzatrice in maglietta nera. “Probabilmente ci sarebbe servita un po’ di convinzione in più, non abbiamo fatto una brutta prestazione ma c’è mancata la coscienza delle nostre qualità, sono convinta che con quella avremmo potuto mettere in difficoltà anche una grande squadra come Novara. Con squadre di questo genere bisogna essere ciniche sin dai primi minuti e continuare ad esserlo fino alla fine perché ovviamente una volta che alzano il ritmo se non si è pronti si resta indietro e diventa difficile recuperare i break, sono state molto brave loro ed un pochino meno noi“ LEGGI TUTTO

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    Coach Bertini: “Con Novara dovremo cercare la nostra miglior prestazione”

    Di Redazione

    La Bartoccini-Fortinfissi Perugia si lascia alle spalle il PalaBarton dove nelle ultime due gare ha ottenuto 4 fondamentali punti per la classifica e torna in trasferta in direzione di Novara. La formazione allenata da coach Lavarini è sicuramente una delle più forti d’Europa e lo sta dimostrando anche con la solida vittoria ottenuta nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League giocata martedì scorso contro le tedesche dello Stoccarda per 3-1.

    Sicuramente la formazione umbra si sta avvicinando con un nuovo entusiasmo che potrebbe dare quel qualcosa in più alle ragazze allenate da coach Bertini ed i più ottimisti possono sperare di prendere alla sprovvista una Igor Gorgonzola focalizzata sul ritorno di Champions contro Stoccarda pianificato per martedì prossimo, ma la verità dei fatti è che la panchina della formazione piemontese è ben fornita e quindi perfettamente in grado di fare turnover senza cali nella qualità ma soprattutto vede l’ombra di Chieri (a pari punti in classifica a quota 42) farsi sempre più minacciosa ed insidiare l’ultimo posto (ovvero il quarto) che darebbe i quarti di playoff con il vantaggio del fattore campo. Sarà dunque ancora una volta una grande sfida dove per poter avere la meglio si potrà contare solo sulle proprie risorse piuttosto che in qualche regalia avversaria come ha ben precisato coach Bertini nelle sue dichiarazioni.

    Matteo Bertini introduce la prossima sfida partendo dal lavoro settimanale in palestra. “Stiamo un pochino gestendo i vari problemi che abbiamo, soprattutto martedì mercoledì ci siamo concentrati su quello, già da ieri però abbiamo alzato il ritmo ed è andata un pochino meglio, chiaramente c’è un rinnovato entusiasmo vista la bella prestazione di sabato quindi diciamo che stiamo provando ad arrivare al meglio per la partita di domenica contro Novara che è un altro passo importante verso l’obiettivo“.

    Una Novara in forma ottimale. “Loro in questo periodo sono pieni d’impegni visto che hanno anche la Champions, hanno giocato una bellissima partita contro Stoccarda quindi il loro momento sta arrivando, troveremo una squadra in salute sicuramente e che ha bisogno di punti perché si sta giocando una posizione importante in campionato. Il loro livello qualitativo non è certo da discutere ma noi come già detto per le altre partite non dobbiamo guardare chi c’è dall’altra parte ma pensare alla nostra metà campo che è la cosa più importante e cercare di fare la nostra miglior prestazione, giocando con un atteggiamento positivo e propositivo, con voglia di rischiare per mettere in difficoltà anche un avversario di alto livello“.

    L’unica ex dell’incontro è la schiacciatrice Kenia Carcaces a Perugia nella stagione 2020/2021.

    In diretta streaming su VolleyballWorld domenica 19 marzo ore 17.00. Sarà possibile seguire la gara in diretta streaming su volleyballworld.tv,  per tutti i tifosi che useranno il codice sconto BARFOR10 al momento della sottoscrizione dell’abbonamento uno sconto del 10% sull’importo.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO