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    Vibo Valentia non si ferma e conquista anche Motta di Livenza

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale nella regular season di Serie A2 Credem Banca mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate contro l’HRK Motta di Livenza. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas, come si può evincere dai parziali dei cinque set, con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie A3.

    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva. Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

    Le formazioni: Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Lucconi al posto dell’ austriaco Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Mjiailovic e Terpin, al centro confermato il giovane Balestra al posto di Tondo insieme a Candellaro e Cavaccini nel ruolo di libero. Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo, invece, schiera nel sestetto di partenza Acquarone al palleggio, Cavasin nel ruolo di opposto, Pilotto e Trillini al centro, l’estone Kordas ed il brasiliano Secco Costa in banda, con il capitano Battista nel ruolo di libero.

    La cronacaPrimo set: In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

    Secondo set: Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

    Terzo set: Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

    Quarto set: Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

    Tie-break: Il quinto e decisivo set è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

    HRK Motta di Livenza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2–3 (25–23, 22–25, 25–22, 18–25, 14–16)HRK Motta di Livenza: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista (L);  Pol, Santi (L) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  All. ZanardoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L); Tallone, Belluomo, Carta (L) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. All. Cesar DouglasArbitri: Alessandro Oranelli di Perugia ed Angelo Santoro di VareseNote: Spettatori e incasso non comunicati.Motta di Livenza: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; Vibo Valentia: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; Durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 2h 10′

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    La Tonno Callipo piega la resistenza di Motta di Livenza al tie-break nell’ultima trasferta di regular season

    La Tonno Callipo Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale in regular season mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas come si può evincere dai parziali dei cinque set (25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16) con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie B (bisogna attendere il responso della gara odierna tra Lagonegro e Porto Viro).
    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.
    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autore rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva.  Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.
    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).
    LE FORMAZIONI– Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Manuele Lucconi al posto dell’ austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Santiago Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Nikola Mjiailovic e Jernej Terpin, al centro confermato il giovane Cosimo Balestra al posto di Alessandro Tondo insieme a Davide Candellaro e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.
    Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo schiera nel sestetto di partenza Alessandro Acquarone al palleggio, Alberto Cavasin nel ruolo di opposto, Enrico Pilotto e Stefano Trillini al centro, l’estone Valentin Kordas ed il brasiliano Matheus Secco Costa in banda, con il capitano Leonardo Battista nel ruolo di libero.
    LA CRONACAPRIMO SET – In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.
    SECONDO SET –  Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).
    TERZO SET –   Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.
    QUARTO SET –  Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).
    TIE-BREAK – Il tie break è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.
    IL TABELLINOHRK Motta di Livenza – Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16/
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista cap. (L1, 52% positiva, 41% perfetta);  Pol, Santi (L2) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  Allenatore: Milo Zanardo; Assistent coach: Gianluca Di EgidioT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L1, 25% positiva, 6% perfetta); Tallone, Belluomo, Carta (L2) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco RacanielloARBITRI: Oranelli Alessandro di Perugia e Santoro Angelo di VareseNote– Spettatori e incasso non comunicati.MOTTA DI LIVENZA: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 130 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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    Motta di Livenza, contro Santa Croce arrivano tre punti

    Di Redazione

    La HRK Motta di Livenza porta a casa tre incredibili punti dalla sfida con Santa Croce.

    Coach Mastrangelo decide di scendere in campo con: Coscione in regia e Motzo opposto, Hanzic e Colli le bande,  Vigil e Truocchio al centro e Morgese libero. La risposta di coach Zanardo è con: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.

    Cavasin fa 2 su 2 da prima linea, ma è il turno al servizio di Hanzic a spaccare il set e costringere coach Zanardo al time out 2-6. Il muro a uno di Kordas dice di no a Motzo 5-8, Cavasin ne mette due di fila su Hanzic ed è parità 9-9. Il vantaggio è una prodezza di Acquarone: muro ad uno su Motzo 13-12, Kordas tutto fare, riceve una battuta insidiosa di Hanzic e poi attacca dietro per il 18-16. Cavasin scaraventa un missile dai nove metri che gli vale l’ace del 21-19, ma è ancora il turno al servizio di Hanzic a creare problemi ai biancoverdi 21-22. Kordas sugli scudi con il lungo linea del set ball 24-23 e poi il mani out di Cavasin per la vittoria del primo set 26-24.

    Secco Costa apre le mani del muro e segna il primo vantaggio biancoverde nel set 5-4, Pilotto ferma Hanzic a muro e Motta fa il break che la porta sul 9-7, il muro di Trillini mette i leoni nella condizione di essere a +3 14-11 ma Hanzic rimette tutto in parità 15-15, l’errore al centro di Truocchio seguito dalla grande diagonale di Cavasin spingono i leoni sul 20-16. Ci mette pochissimo però Santa Croce a rimettere le cose a posto 21-21. Motzo è ritrovato e con il mani out porta avanti i suoi 21-22 Cavasin commette infrazione da seconda linea e la Kemas si guadagna due set ball, il primo lo annulla Pilotto con la sette, ci pensa Motzo di nuovo con il mani out a prendersi il set 23-25

    Cavasin di nuovo perfetto dalla linea di fondo 3-1, Acquarone è pura magia: alza una sette a Pilotto che ringrazia e mette giù 8-3. Kordas lascia andare il braccio al servizio ed è ace 11-6 poi ci pensa Trillini con il muro a far gasare il pubblico 12-6. È senso unico nel terzo set, Motta è uno spettacolo e vola sul +9 15-6. Dopo l’ottimo lavoro in ricezione di capitan Battista non sbaglia Trillini dal centro 17-8, a quota 20 Motta ci arriva con l’attacco di Cavasin mentre Trillini mura Motzo per il 21-12. Hanzic spara out e sono 9 set point per l’HRK e poi sbaglia anche la battuta 25-16.

    Trillini mette in difficoltà la ricezione toscana 4-1, Secco Costa è invalicabile e l’attacco di Motzo torna indietro 11-8. L’attacco di Maiocchi non passa costringendo coach Mastrangelo al time out sul 14-10, la Kemas si porta a -1 con il lungo linea di Motzo 15-14. È la diagonale di Kordas a rimettere quattro lunghezze tra Motta e Santa Croce 18-14, Secco Costa colpisce e affonda Colli 21-16, e poi maiuscolo il muro di Pilotto a sancire la vittoria 3-1.

    HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)HRK MOTTA: Trillini 6, Cavasin 20, Pilotto 7, Acquarone 1, Secco Costa 15, Kordas 18, Polm Schiro ne, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Santi L, Battista L.KEMAS LAMIPEL SANTACROCE: Motzo 26, Colli 6, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Hanzic 12, Truocchio 6, Compagnoni, Arguelles, Giovannetti, Favaro ne, Loreti L, Morgese L.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vince la battaglia con Motta e si prende due punti di capitale importanza

    Di Redazione

    Una lunga battaglia di più di due ore tra Lagonegro e Motta di Livenza e alla fine sono bravi i biancorossi di coach Lorizio che vincono dopo un tie break tiratissimo. 

    Inizia sottotono la gara della Cave del Sole che nel primo set non entra subito in gara , Motta così vince la prima frazione ma arriva subito la reazione nel secondo set dove i lagonegresi si mettono subito in corsa Vincono il secondo e il terzo gli uomini di mister Lorizio. Conduce Lagonegro nel quarto poi arriva la parità e Motta ribalta sul 15-17 e poi riesce a chiudere il set rimandando il verdetto al tie break. Tanti match point annullati nel tie break che diviene una vera battaglia di nervi ma i lagonegresi riescono a chiudere e non lasciarsi sopraffare. 

    Cronaca.Inizio in equilibrio Motta per due volte trova il doppio vantaggio sul 2-4 e sul 5-7. Sul 7-10 mister Lorizio chiama il tempo. Al rientro alcuni errori dei padroni di casa permettono ancora a Motta di allungare sul 7-12 poi il muro della Cave del Sole inizia a dare i suoi frutti. Motta risale ancora la china e piazza un break che porta i veneti sul 10-15 costringendo Lorizio a chiamare il tempo. Dalla parte centrale del set Motta fa il suo gioco e mette 4-5 punti di distanza 15-20. Un attacco di Armenante riporta Lagonegro a -3 18-21 e poi sul minimo scarto di 20-22 Mister Zanardo chiama i suoi. Al rientro Motta trova due punti decisivi e si procura il primo set point che viene poi trasformato un sigillo del primo set su ace di Kordas. 

    Il secondo set inizia con Lagonegro che cancella subito la prestazione sottotono del set precedente portandosi sul 4-1 con un ace di Armenante. Procede il vantaggio dei biancorossi che allungano sul 6-2 e il tecnico veneto chiama il tempo. Al rientro Lagonegro conduce ancora sul 11-7 con Motta che prova a fermare Wagner con un muro sul 13-11, ma poi è il brasiliano a fermare l’attacco di Pol (15-11) proprio con il muro. Wagner in diagonale trova ili 17-14 dall’altra parte gli risponde Cavasin che concede a Motta il minimo scarto (18-16). Boscardini dal centro non si lascia sfuggire la possibilità di piazzare il 21-17 e mister Zanardo chiama il suoi. Al rientro Motta trova il -1 (21-20) ma Urbanowicz piazza due diagonali e concede ai suoi il 23-21. Poi Izzo e compagni piazzano un break che permette alla Cave del Sole di riaprire la gara.

    Il terzo set inizia ancora a marchio biancorosso 5-2 con il distacco che prosegue sul 8-4. Motta accorcia fino al 10-8 ma la Cave del Sole si rimette subito in corsa e trova il 15-11 con mister Zanardo che chiama i suoi. Al rientro sale in cattedra Armenante che sia al servizio che in attacco porta i biancorossi sul 22-15 poi ci pensa il polacco Urbanowicz a allungare il distacco sul 23-15. E’ proprio il polacco a chiudere il set con una diagonale. 

    Il quarto set è punto a punto con Wagner che mette a segno prima un muro solitario (6-5) poi un pallonetto sempre del brasiliano è il +2 Lagonegro. Urbanowicz mette a segno dai nove metri 9-6 e il tecnico ospite richiama i suoi. Bonola dal centro si fa sentire (10-7), ancora il martello polacco in diagonale fa male alla ricezione ospite (15-11). Motta recupera terreno con un pallonetto che il muro biancorosso non riesce a gestire e le due formazioni si avvicinano ancora (15-14). Lorizio richiama i suoi al rientro un muro su Wagner è la parità sul 15mo punto poi i venite ribaltano lo score 15-17 e questa volta Lorizio richiama i suoi. Al rientro Lagonegro ripristina la parità poi Motta si rimette avanti 19-21 sfruttando anche gli errori dei padroni di casa che hanno un black out e lasciano ad Acquarone e compagni la parte finale del set. Arriva cosi la parità nel computo dei set e tutto e rimandata al tie break. 

    Il tie break inizia con la Cave del Sole in avanti sul 3-1 poi ancora il rientro di Motta riporta in parità il set (4-4) e si procede punto a punto. Al cambio campo Motta è avanti di una lunghezza poi trova il +2 (8-10) poi Urbanowicz trova il pallonetto della parità sul decimo punto. Il polacco poi sbaglia due attacchi ed è ancora +2 Motta 10-12 , Lorizio deve chiamare il tempo. Al rientro Lagonegro riesce a ribaltare 13-12 ma è ancora parità e punto a punto. Le due squadre si alternano a procurarsi il match point poi Lagonegro finalmente fa esplodere il palasport vincendo per 19-17. Due importantissimi punti per la salvezza  per la Cave del Sole che ritorna alla vittoria. 

    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 0, Urbanowicz 19, Bonola 10, Pereira Da Silva 24, Armenante 19, Orlando Boscardini 10, Di Carlo (L), El Moudden (L), Mastrangelo 0. N.E. Biasotto M., Biasotto M. M., Panciocco. All. Lorizio.HRK Motta di Livenza: Acquarone 4, Kordas 20, Trillini 14, Cavasin 8, Pol 14, Pilotto 10, Battista (L), Secco Costa 4, Schiro 0. N.E. Santi, Acuti, Bellanova. All. Zanardo.Arbitri: Grassia, Talento.Note – durata set: 27′, 30′, 26′, 25′, 25′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù sfida la mina vagante Motta: “Servirà la miglior prestazione possibile”

    Di Redazione

    Prima di due trasferte consecutive per il Pool Libertas Cantù, e l’avversaria è pericolosa: si giocherà domenica 26 febbraio alle 18 al PalaBarbazza di San Donà di Piave, “tana” della HRK Motta di Livenza. I veneti sono sì ultimi in classifica, ma arrivano da tre vittorie consecutive, delle quali due su campi ostici quali Grottazzolina e Castellana Grotte. Nell’anticipo di venerdì scorso, inoltre, si sono imposti per 3-1 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Motta è una delle squadre più in forma del momento: vengono infatti da tre vittorie di fila, e sono state tutte di spessore. Vanno fatti loro davvero i complimenti per quel che stanno facendo: erano dati per spacciati, ma hanno riaperto la corsa alla salvezza. Meritano sicuramente tanto rispetto, e sarà necessario mettere in campo la nostra migliore prestazione possibile. La vittoria darebbe ancora più valore a quelle precedenti e a tutto il percorso che stiamo facendo“.

    “Non vogliamo nasconderci – prosegue Denora –: l’obiettivo è guardare chi ci sta davanti, e bisogna farlo sul campo. Sarà necessaria una gara paziente: sarà facile innervosirsi, ma bisogna avere la maturità necessaria per gestire questi momenti. Loro sono cresciuti molto nel cambiopalla, portandolo davvero ad un ottimo livello: sarà interessante vedere se la nostra fase break si confermerà di altissimo livello“.

    La partita di andata è stato un match poco adatto ai deboli di cuore, concluso al tie break in favore di Cantù con 20 muri-punto, 11 del solo Aguenier. Saranno due gli ex in campo, entrambi con la maglia canturina: Kristian Gamba ha giocato sulle rive del Livenza per tre stagioni, dal 2019 al 2022, mentre Alessio Alberini per due campionati, dal 2020 al 2022. Gli arbitri saranno Davide Prati e Veronica Mioara Papadopol, la partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas, occhio a Motta di Livenza: arriva da tre vittorie consecutive

    Prima di due trasferte consecutive per il Pool Libertas Cantù, e l’avversaria è pericolosa: si giocherà domenica 26 febbraio 2023 alle ore 18,00 al PalaBarbazza di San Donà di Piave, “tana” della HRK Motta di Livenza. I veneti sono sì ultimi in classifica, ma arrivano da tre vittorie consecutive, delle quali due in trasferte ostiche quali Grottazzolina e Castellana Grotte. Nell’anticipo di venerdì scorso, inoltre, si sono imposti per 3-1 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Motta è una delle squadre più in forma del momento: vengono infatti da tre vittorie di fila, e sono state tutte di spessore. Gli vanno fatti davvero i complimenti per quel che stanno facendo: erano dati per spacciati, ma hanno riaperto la corsa alla salvezza. Meritano sicuramente tanto rispetto, e sarà necessario mettere in campo la nostra migliore prestazione possibile. La vittoria darebbe ancora più valore a quelle precedenti e a tutto il percorso che stiamo facendo. Non vogliamo nasconderci: l’obiettivo è guardare chi ci sta davanti, e bisogna farlo sul campo. Sarà necessaria una gara paziente: sarà facile innervosirsi, ma bisogna avere la maturità necessaria per gestire questi momenti. Loro sono cresciuti molto nel cambiopalla, portandolo davvero ad un ottimo livello: sarà interessante vedere se la nostra fase break si confermerà di altissimo livello”.

    GLI AVVERSARI
    La HRK è cambiata rispetto a quella affrontata nel girone di andata. Coach Milo Zanardo ha sostituito Coach Giuseppe “Pino” Lorizio sulla panchina di Motta di Livenza poco prima di Natale. In cabina di regia via Pier Paolo Partenio (accasatosi alla Vigilar Fano), è arrivato Alessandro Acquarone dalla Kemas Lamipel Santa Croce. Opposto è Alberto Cavasin, cresciuto nelle giovanili del Volley Treviso, e la scorsa stagione nella massima serie finlandese. I due schiacciatori sono la new entry Valentin Kordas, vincitore nelle ultime due stagioni del Campionato e della Coppa Estone, e Alberto Pol, Campione d’Europa Under 22 quest’estate, arrivato a metà dicembre dalla Consar RCM Ravenna. Due nuovi arrivi al centro: Stefano Trillini dalla Wow Green House Aversa di Serie A3, ed Enrico Pilotto, dalla Sedirpharma Massa Lubrense della terza categoria nazionale. Il libero, e Capitano, è Leonardo Battista, alla terza stagione consecutiva sulle rive del Livenza.

    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata è stato un match poco adatto ai deboli di cuore, in particolare gli ultimi due set. Il Pool Libertas non approccia il primo parziale nel modo migliore, ma si riprende alla grande nel secondo e nel terzo. Quarto e quinto set al cardiopalma, con continui ribaltamenti di fronte, ma alla fine è Cantù ad uscirne vincitore. Top scorer del match è Kristian Gamba, ma sono da segnalare i 20 muri dei padroni di casa, 11 del solo Aguenier (terzo nella particolare classifica di muri per set di tutti i tempi di Lega Pallavolo Serie A).

    GLI EX
    Sono due gli ex in campo, ed entrambi indossano la maglia canturina: Kristian Gamba ha giocato sulle rive del Livenza per tre stagioni, dal 2019 al 2022, mentre Alessio Alberini per due campionati, dal 2020 al 2022.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    A Dario Monguzzi mancano 2 muri per raggiungere quota 500 in questo fondamentale.
    A Kristian Gamba mancano 3 punti per superare quota 2000.
    Ad Alessio Alberini mancano 5 punti per superare quota 400.

    Fischio d’inizio: domenica 26 febbraio 2023 alle ore 18,00 presso il PalaBarbazza di San Donà di Piave (VE)
    Arbitri: Davide Prati (Pavia) e Veronica Mioara Papadopol (Romania)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Motta fa un’altra vittima illustre: Bergamo cade in quattro set

    Di Redazione

    Ancora una sorpresa firmata HRK Motta di Livenza in Serie A2 maschile: il fanalino di coda del campionato supera la Agnelli Tipiesse Bergamo nell’inconsueto anticipo del venerdì, centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Un ruolino di marcia impressionante che, a questo punto, rende molto più tangibile il sogno salvezza dei veneti, al momento staccati di 6 punti dalla terzultima (Lagonegro). La vittoria di oggi acquisisce ancora più valore perché ottenuta in rimonta, dopo aver perso il primo set, contro una delle formazioni più quotate del campionato, che ora vede a rischio il suo quarto posto.

    Coach Graziosi decide di scendere in campo con: Jovanovic e Padura Diaz in diagonale, Held-Cominetti è la coppia di bande, Copelli e Cargioli al centro e Toscani libero. Coach Zanardo schiera Acquarone e Cavasin sulla diagonale maggiore, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero

    Il primo minibreak di vantaggio porta la firma di Padura Diaz in lungo linea. Sul 2-6 per Bergamo è costretto al time out coach Zanardo. Con Pilotto prima in attacco e poi a muro accorcia le distanze Motta 6-9, la battuta di Kordas si ferma sulla rete e l’Agnelli Tipiesse scappa nuovamente 9-15. Secco Costa pesta sull’attacco in pipe che significa 14-20. Tutto facile sul finale per i lombardi che vincono 17-25 con la diagonale di Padura Diaz

    Funziona alla perfezione la pipe tra Jovanovic ed Held 3-5, Pilotto in primo tempo è positivo 6-8. Il muro di Kordas prima e Trillini poi 10-9, il Manu out di Cavasin spinge Motta sul +4 14-10. Bergamo sta in scia grazie a Copelli 16-13, Pol riceve perfettamente la battuta di Cominetti e Pilotto ne approfitta per il 17-14. Pilotto continua ad essere la soluzione migliore in attacco 19-17, la parità arriva con il muro di Padura Diaz su Cavasin 20-20. Copelli spara out il primo tempo e i leoni si portano sul 23-21. Va a terra la pipe di Kordas che consegna sue set ball ai suoi 24-22, ci pensa Cavasin a chiudere il set 25-23.

    Il muro di Trillini non riesce a tenere la pipe di Cominetti 1-3 ma riesce a fermare l’attacco di Held 3-3. Pol ferma muro a uno Padura Diaz ed è vantaggio 6-5 e poi Trillini con l’ace del +2 8-6. Basta il turno al servizio di Held a Bergamo per ribaltare la situazione e tornare a comandare 8-10. Viene fermato il pallonetto di Kordas 12-14, Trillini in primo tempo porta tutto in parità 15-15, mani out di Cavasin 18-16 Pol infila il suo terzo muro nel set ed è 19-16 e non contento firma anche il quarto 16-20. Kordas toglie Baldi dai nove metri 23-20, Battista difende tutto e Kordas ringrazia e mette giu 25-21.

    Cargioli sigla il 1-3, ma Kordas risponde con l’ace della parità 4-4. Non basta il muro a tre per fermare Cavasin 6-5, Pol continua a fare malissimo a muro: ferma di nuovo Held e Motta doppia Bergamo nel punteggio 10-5. Kordas alza la voce a muro 14-8, poi la diagonale di Cavasin 16-10. Trillini è pressoché infermabile e Motta può continuare a stare sopra 19-15,

    È la battuta di Cominetti a regalare il -1 19-18, non sbaglia il numero 7 biancoverde dal centro 22-20, chiude Kordas 25-21.

    HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (17-25, 25-23, 25-21, 25-21)HRK Motta di Livenza: Santi (L) ne, Trillini 11, Cavasin 17, Schiro ne, Cunial ne, Pilotto 11, Bellanova ne, Acquarone 2, Secco Costa 1, Acuti ne, Kordas 17, Battista (L), Pol 7. All. Zanardo.Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 15, Held 18, Catone, Lavorato ne, Cargioli 11, Cominetti 13, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi ne, Padura Diaz 7, De Luca (L), Jovanovic 4. All. Graziosi.Arbitri: Cruccolini e Selmi.Note: Durata set: 26′, 28′, 27′, 27′, tot. 1h48′. Motta: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 51%-38%, muri 16, errori 20. Bergamo: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 13, errori 26.

    LA CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43; BCC Castellana Grotte 37; Kemas Lamipel Santa Croce 36; Agnelli Tipiesse Bergamo* 32; Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 31; Delta Group Porto Viro 31; Pool Libertas Cantù 31; Tinet Prata di Pordenone 28; Consar RCM Ravenna 27; Videx Yuasa Grottazzolina 24; Consoli McDonald’s Brescia 23; Cave del Sole Lagonegro 22; Conad Reggio Emilia 21; HRK Motta di Livenza* 16.*Una partita in più

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    Altra impresa per Motta, Castellana Grotte butta via una chance

    Di Redazione

    Ancora una prova d’orgoglio per la HRK Motta di Livenza, che sbanca in cinque set il PalaGrotte; ancora una chance fallita per la BCC Castellana Grotte, che non sfrutta l’occasione per agganciare Vibo Valentia in vetta e resta seconda con un solo punto di vantaggio su Santa Croce. Per la squadra di Jorge Cannestracci è il quarto stop casalingo della stagione, ma ad avere i maggiori rimpianti è paradossalmente la squadra veneta, che nel quarto set era andata avanti addirittura 19-24 e aveva avuto complessivamente 6 occasioni per vincere da tre punti.

    Pesano nell’economia della gara i tanti errori gratuiti di Castellana Grotte (12 in attacco, 11 in ricezione e 13 in battuta), che resta sotto le sue percentuali medie stagionali, sia offensive che di seconda linea. Matteo Zamagni è il miglior realizzatore gialloblù con 20 punti e con una prestazione da 9 muri in un match in cui i due centrali sono al top sul tabellino finale (Presta 15, Theo 14, Tiozzo e Cattaneo 13 gli altri in doppia cifra). Cavasin è il top scorer del match, invece, con 31 punti (5 muri e il 58% in attacco).

    La cronaca:Per Castellana coach Cannestracci rinuncia a Paolo Di Silvestre, tenuto a riposo precauzionale. In campo così ci vanno Jukoski in regia, Theo opposto, capitan Tiozzo e l’ex Claudio Cattaneo martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero. Il Motta di Livenza risponde con Acquarone palleggiatore, Schiro opposto, Secco Costa e Kordas schiacciatori, Pilotto e Acuti centrali, Battista libero.

    Quattro di Zamagni, con due primi tempi e due muri, e tre di Cavasin nell’iniziale 8-8. L’1 gialloblù ci mette anche la difesa che Tiozzo trasforma nel 10-8, il 3 biancoverde altri due per il 12-12. La Bcc ci prova con il muro di Zamagni (15-13), l’Hrk passa con il diagonale di Kordas: 16-17. Sempre Zamagni per Castellana, di nuovo Kordas e Cavasin per Motta: 18-20. Tiozzo trova l’ace del 21-21. Cattaneo, un altro ace di Tiozzo e il muro di Zamagni per l’accelerata Bcc che vale il 25-22.

    Motta riparte con gli ace di Kordas e Trillini e un parziale da 1-8. Cambia la diagonale, ma il riscatto Bcc passa dal centro: due di Presta, due muri e un primo tempo di Zamagni (7-10). Scontro Carelli-Marchisio, torna Theo: diagonale ed ace del brasiliano (10-10). Due di Kordas, due di Tiozzo: 14-16. La Bcc fatica a trovare continuità, Motta ne approfitta: Secco Costa per il 15-19. Castellana prova la rimonta con Presta e Zamagni, Cavasin chiude il block out: 19-23. Kordas segna il 20-25.

    Meglio gli ospiti in avvio: Kordas e Secco Costa per il 4-6. Castellana si scuote a muro con Presta e Zamagni (11-9), Motta reagisce con i muri di Kordas, Cavasin e Secco Costa: 12-13. Tiozzo difende due volte, il Pala Grotte entra in partita, Cattaneo trova il 17-16. Motta non si scompone: ace di Acquarone per il 17-19. Tiozzo e Kordas precisi per il 18-20, poi un altro break Hrk con due muri di Trillini per il 18-22. Cavasin in diagonale (18-23) e in parallela (20-24): l’errore Bcc vale il 20-25.

    Torna Jukoski per il quarto, Kordas apre con l’ace (0-1). Cavasin insiste (3-4) e Kordas pesca un altro ace (7-8). Va tutto contrario alla Bcc che resta, anche, parecchio fallosa: 11-13. Cattaneo aiutato dalla rete sull’ace del 13-13, ma Acquarone pesca la linea sulla battuta vincente del 13-16. Zamagni passa, Trillini risponde: 14-18. L’ace di Kordas è il punto esclamativo, il doppio rosso a Presta ed Acquarone avvicina Motta alla meta: 16-20. Altri due di Cavasin (18-23) e Kordas (19-24) prima di un incredibile break con cui la Bcc annulla ben sei palle match. Zamagni porta ancora avanti Castellana, Theo chiude una sorprendente rimonta: 28-26.

    La Bcc pasticcia sui primi palloni (0-2), Kordas trascina sempre l’Hrk (2-4). I muri di Zamagni e Jukoski rimettono in corsa Castellana, il tap in di Zamagni inchioda il 7-7. Secco Costa in parallela e in diagonale a cavallo del cambio campo (7-9). Motta allunga anche e soprattutto grazie agli errori gialloblù: due in ricostruzione per l’8-12 e uno in battuta per il 9-13. Il muro di Kordas accende altri quattro match point (10-14): questa volta sono sufficienti a Kordas a chiudere l’11-15.

    BCC Castellana Grotte-HRK Motta di Livenza 2-3 (25-22, 20-25, 20-25, 28-26, 11-15)BCC Castellana Grotte: Jukoski 1, Tiozzo 13, Presta 15, Lopes Nery 14, Cattaneo 13, Zamagni 20, Longo 1, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Carelli 0. N.E. De Santis, Di Silvestre, Sportelli. All. Cannestracci. HRK Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 22, Trillini 11, Cavasin 31, Pol 1, Pilotto 4, Santi (L), Battista (L), Secco Costa 12. N.E. Acuti, Schiro, Bellanova, Cunial. All. Zanardo. Arbitri: Di Bari, Chiriatti. Note: Durata set: 28′, 32′, 26′, 32′, 17′; tot: 135′. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 3/13. Muri: 16. Ricezione positiva/perfetta: 61/46. Attacco: 42. Errori gratuiti: 12 att / 11 ric. Motta: Battute vincenti/errate: 7/15. Muri: 13. Ricezione positiva/perfetta: 64/41. Attacco: 48. Errori gratuiti: 7 att / 6 ric

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO