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    F1 Red Bull, Verstappen fino a 40 anni? Horner svela il futuro

    ROMA – La stagione 2023 di F1 è cominciata ancora nel segno della Red Bull, e in particolare di Max Verstappen, che nei primi tre appuntamenti ha dato l’impressione di essere, ancora una volta, il favorito numero uno per la conquista di quello che sarebbe il terzo titolo iridato. L’olandese appare la costante in questi anni di grandi cambiamenti per il Circus, che ha affrontato e affronterà (prossima tappa spartiacque, il 2026) un gran numero di cambiamenti dal punto di vista tecnico e regolamentare, ma anche di format: prima, l’introduzione delle Sprint, e poi i primi esperimenti per un nuovo format di qualifiche, e altre proposte al vaglio degli organizzatori. Cambiamenti che in realtà hanno fatto storcere il naso a Verstappen, il quale non si è fatto molti problemi nell’annunciare che se si continua così, potrebbe lasciare molto presto la Formula 1. Parlando del futuro di Verstappen, il team principal della Red Bull, Christian Horner, ai microfoni di Sky Sports UK ha dichiarato: “Max ha convinzioni motlo forti, è un uomo tutto d’un pezzo, ha ben chiaro cosa vuole fare nella vita. La sua vita e la sua passione sono le corse, ma non lo vedo fare come Fernando Alonso, ovvero correre fino a 41 o 42 anni; o almeno, non in Formula1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Budget cap ok nel 2022? Non si può essere certi, ma siamo fiduciosi”

    ROMA – Nello scorso autunno, la FIA ha sanzionato la Red Bull per aver superato il budget cap nella stagione 2022 di Formula 1. La scuderia di Milton Keynes, nell’ultima stagione, è stata quindi quella posta maggiormente sotto osservazione, per evitare che quanto successo si ripeta. Della condotta di spesa da parte del team ha parlato Christian Horner: “In regola nel 2022? Non si può mai essere sicuri al 100% – ha detto il team principal in un’interivsta ad “Auto, Motor und Sport” – Ma certamente, dopo tutti gli aspetti che ci hanno spinto a superare il 2021, che ricordiamo essere il primo anno di una serie di regolamenti molto complicati, siamo fiduciosi di poter rientrare comodamente nel limite massimo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner avverte: “Di nuovo oltre il budget cap? Non si sa mai”

    ROMA – Pochi mesi fa la Red Bull, dopo mesi di analisi dei conti da parte della FIA, è stata sanzionata per aver sforato il budget cap in Formula 1 nel 2021. La scuderia di Milton Keynes, nell’ultima stagione, è stata quindi quella posta maggiormente sotto osservazione, per evitare che quanto successo si ripeta. Della condotta di spesa da parte del team ha parlato Christian Horner: “In regola nel 2022? Non si può mai essere sicuri al 100% – ha detto il team principal in un’interivsta ad “Auto, Motor und Sport” – Ma certamente, dopo tutti gli aspetti che ci hanno spinto a superare il 2021, che ricordiamo essere il primo anno di una serie di regolamenti molto complicati, siamo fiduciosi di poter rientrare comodamente nel limite massimo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, clamoroso Horner: “Potevo sostituire Binotto ma…”

    ROMA – Christian Horner in Ferrari? Una possibilità non così remota, almeno nei mesi scorsi. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, il team principal della Red Bull in Formula 1 ha svelato di aver ricevuto una chiamata da Maranello per sostituire Mattia Binotto, il cui posto è stato preso dall’ex Alfa Romeo Frederic Vasseur: “Sono stato lusingato dalla chiamata della Ferrari. Sono in Red Bull dagli esordi e mi sento responsabile della squadra. È un grande gruppo di persone con cui lavoro e non sono mai stato tentato di allontanarmi”. LEGGI TUTTO

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    F1, i dubbi di Horner: “Vasseur tratterà stessi temi di quando era in Sauber?”

    ROMA – Mancano poche settimane al via della nuova stagione di F1, e Christian Horner non perde tempo, infiammando subito l’ambiente. Il team principal della Red Bull, infatti, non ha perso tempo nello stuzzicare il collega Frederic Vasseur, appena sbarcato in Ferrari, riferendosi al suo recente passato: “Sarà interessante vedere se Fred nei prossimi incontri discuterà ancora gli stessi punti di quando era in Sauber”, ha dichiarato ai microfoni di Motor Sport Magazine, prima di aggiungere: “È un uomo molto capace, quindi sarà interessante. Quindi vediamo quali saranno le dinamiche che si creeranno nella prossima riunione della Commissione”. L’inverno è stato molto movimentato, con diverse scuderie che hanno cambiato team principal, e Horner ha voluto anche commentare l’operato di Mattia Binotto: “È stato interessante osservare tutto il movimento che c’è stato. Mattia mi sta simpatico, perché ultimamente aveva fatto un grande lavoro. L’ultimo anno hanno compiuto un grande passo avanti da dove erano, per cui deve essere stata dura dopo tutti gli anni in cui ha servito la Ferrari”. 
    “La squadra è tutto”
    “Questa sarà la mia diciannovesima stagione alla guida del team, che è cambiato molto in questi anni – ha ricordato Horner -. Alcune persone sono qui dall’inizio, ma ovviamente ne abbiamo accolte molte di nuove, e le infrastrutture sono cambiate moltissimo. E con tutti gli sviluppi che abbiamo, è un periodo di rapida espansione per il campus. La squadra è in continua evoluzione, ogni team competitivo si evolve. Ma abbiamo sempre goduto di un grande supporto, da parte degli azionisti e anche Dietrich Mateschitz, che è stato fantastico in tutti questi anni. La Formula 1 è il più grande sport di squadra al mondo, e per arrivare ai risultati che vuoi devi far funzionare tutti i reparti correttamente e in maniera efficace”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner punge Vasseur: la frase sul passato in Sauber

    ROMA – Christian Horner infiamma il confronto con la Ferrari, a poche settimane dal via della stagione 2023 di F1. Il team principal della Red Bull, infatti, non ha perso tempo nello stuzzicare il collega Frederic Vasseur, appena sbarcato in Ferrari, riferendosi al suo recente passato: “Sarà interessante vedere se Fred nei prossimi incontri discuterà ancora gli stessi punti di quando era in Sauber”, ha dichiarato ai microfoni di Motor Sport Magazine, prima di aggiungere: “È un uomo molto capace, quindi sarà interessante. Quindi vediamo quali saranno le dinamiche che si creeranno nella prossima riunione della Commissione”. L’inverno è stato molto movimentato, con diverse scuderie che hanno cambiato team principal, e Horner ha voluto anche commentare l’operato di Mattia Binotto: “È stato interessante osservare tutto il movimento che c’è stato. Mattia mi sta simpatico, perché ultimamente aveva fatto un grande lavoro. L’ultimo anno hanno compiuto un grande passo avanti da dove erano, per cui deve essere stata dura dopo tutti gli anni in cui ha servito la Ferrari”. 
    19 anni al vertice
    “Questa sarà la mia diciannovesima stagione alla guida del team, che è cambiato molto in questi anni – ha ricordato Horner -. Alcune persone sono qui dall’inizio, ma ovviamente ne abbiamo accolte molte di nuove, e le infrastrutture sono cambiate moltissimo. E con tutti gli sviluppi che abbiamo, è un periodo di rapida espansione per il campus. La squadra è in continua evoluzione, ogni team competitivo si evolve. Ma abbiamo sempre goduto di un grande supporto, da parte degli azionisti e anche Dietrich Mateschitz, che è stato fantastico in tutti questi anni. La Formula 1 è il più grande sport di squadra al mondo, e per arrivare ai risultati che vuoi devi far funzionare tutti i reparti correttamente e in maniera efficace”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff attacca Horner: “Ossessionato da me, e dopo il 2021…”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato del collega Christian Horner, team principal della Red Bull in Formula 1 e rivale al titolo nelle passate stagioni. Il dirigente austriaco della Mercedes ha fatto capire che la rivalità con la scuderia di Milton Keynes, il cui apice è stato raggiunto nel 2021, è ancora più viva che mai, e che nella nuova stagione potremmo assistere a un nuovo episodio. “Praticamente vivo in affitto dentro la sua testa – ha detto -. Quell’uomo è ossessionato da me. E, per quanto mi riguarda, ogni secondo trascorso a parlare di lui è una perdita di tempo”. Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Sul 2021
    Wolff è poi tornato sul Gran Premio di Abu Dhabi 2021, che decise la stagione in favore di Max Verstappen: Mi è sempre piaciuto il principio secondo cui il cronometro non mente mai, la squadra che vince è quella che merita di essere campione. Ma quella volta è stata diversa. Ci penso ancora con molta rabbia. Così si perde amore per lo sport. Quel periodo è stato incredibilmente complesso. Lewis (Hamilton, ndr) aveva dato tutto e stava per raggiungere un risultato enorme. Una delle cose più difficili nello sport è elaborare la delusione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Horner è ossessionato da me, vivo dentro la sua testa”

    ROMA – “Praticamente vivo in affitto dentro la sua testa. Quell’uomo è ossessionato da me. E, per quanto mi riguarda, ogni secondo trascorso a parlare di lui è una perdita di tempo”. Toto Wolff ha parlato così del collega Christian Horner, team principal della Red Bull in Formula 1 e rivale al titolo nelle passate stagioni. Il dirigente austriaco della Mercedes ha fatto capire che la rivalità con la scuderia di Milton Keynes, il cui apice è stato raggiunto nel 2021, è ancora più viva che mai, e che nella nuova stagione potremmo assistere a un nuovo episodio.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Su Abu Dhabi
    Wolff è poi tornato sul Gran Premio di Abu Dhabi 2021, che decise la stagione in favore di Max Verstappen: Mi è sempre piaciuto il principio secondo cui il cronometro non mente mai, la squadra che vince è quella che merita di essere campione. Ma quella volta è stata diversa. Ci penso ancora con molta rabbia. Così si perde amore per lo sport. Quel periodo è stato incredibilmente complesso. Lewis (Hamilton, ndr) aveva dato tutto e stava per raggiungere un risultato enorme. Una delle cose più difficili nello sport è elaborare la delusione”. LEGGI TUTTO