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    F1, Ferrari seconda nel Costruttori ma il bicchiere è più vuoto che (mezzo) pieno!

    Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    La Scuderia Ferrari, dopo il Gran Premio di Spagna, torna ad occupare la seconda posizione nella classifica mondiale riservata ai Costruttori, sorpassando sia Mercedes che Red Bull. La McLaren però è lontana, lontanissima: sono 197 infatti i punti di ritardo del team di Maranello da quello con base a Woking.
    Il bicchiere Ferrari non possiamo nemmeno dire che sia mezzo pieno, viste le aspettative della vigilia, i risultati della parte finale della scorsa stagione e la formazione di primissimo livello con Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
    Sono loro comunque i “salvatori della patria modenese” anche se, come detto in tempi non sospetti all’inizio del mondiale, il confronto con la coppia di piloti Red Bull e Mercedes era chiaramente a favore del team di Maranello. Ben 137 dei 144 punti del team austriaco sono stati conquistati da Verstappen mentre nell’ex team di Hamilton, un rookie non può certo essere all’altezza di uno dei due piloti con la tuta rossa!
    Sono sei e ventuno i punti di vantaggio rispettivamente su Mercedes e Red Bull. Non molti ma sufficienti per salire, in una sola gara, dalla quarta alla seconda posizione. Sarà sufficiente per salvare la poltrono bollente di Fred Vasseur?
    Le voci, circolare nei giorni scorsi su Chris Horner a Maranello, potrebbero essere anche figlie di un confronto molto franco avvenuto tra l’Amministratore Delegato di Ferrari e il Team Principal. Vasseur avrebbe messo sul tavolo di Vigna le sue dimissioni che quest’ultimo non avrebbe accettato ma parallelamente avrebbe anche avviato i primi contatti per un possibile cambio già dal prossimo anno.
    E’ questo fatto che avrebbe portato ai rumors del paddock spagnolo, anche se ancora nessuno ne ha parlato in questi termini come vi stiamo facendo noi di CircusF1.
    Tornando alla Ferrari, la seconda posizione nella Classifica Mondiale Costruttori non deve trarre e non trae in inganno nessuno: la crisi a Maranello è manifesta, la guida di Vasseur vacilla e la fiducia dei due piloti sta venendo meno, sia pensando al 2025 che al prossimo anno.
    La Ferrari è chiamata a vincere, sempre. Lo scorso anno si erano create le basi per farlo e l’arrivo di persone di fiducia del Team Principal e di un sette volte campione del mondo del calibro di Hamilton dovevano “solo” dare quel quid in più per puntare più in alto di quel secondo posto del 2024, a soli 14 punti dalla McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton flirta con Vasseur: “Se facciamo tutto bene il potenziale della vettura è buono”

    Lewis Hamilton è alla diciannovesima presenza nel paddock del Circuito di Barcellona, nell’ambito del Gran Premio di Spagna. Le sue parole, alla vigilia del nono appuntamento in calendario, sono allineate al Vasseur pensiero.during the Formula 1 Aramco Gran Premio de Espana 2025, Spanish Grand Prix 2025, 9th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 30 to June 1, 2025 on the Circuit de Barcelona-Catalunya, in Montmeló, Spain – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Questa pista è ormai un classico ma continua a piacermi”, ha detto il pilota della Ferrari che poi ha anche aggiunto: “È divertente guidarci sopra, specie da quando hanno tolto l’ultima chicane ed è stato ripristinato il layout originale”.
    Parlando dei progressi fatti nelle ultime qualifiche e gare e degli obiettivi per il weekend spagnolo, Hamilton ha detto: “Abbiamo compiuto dei passi avanti e stiamo lavorando intensamente per ottimizzare il pacchetto a nostra disposizione. Non so se le nuove regole sulla flessibilità delle ali anteriori cambieranno i valori in campo. Di sicuro noi dobbiamo focalizzarci su noi stessi perché sappiamo che se facciamo tutto bene il potenziale della vettura è buono”.

    Il sette volte campione del mondo ha anche affrontato il tema della relazione con il suo ingegnere Riccardo Adami: “I nostri rapporti sono ottimi: siamo allineati praticamente su tutto, a cominciare dalla voglia di vincere. Per questo tutto quello che si dice in giro è solo rumore che non ci condiziona affatto. Sappiamo dove vogliamo arrivare e continuiamo compatti per la nostra strada”. LEGGI TUTTO

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    F1 | Cosa cambia da Barcellona con la nuova Direttiva Tecnica?

    IMOLA, ITALY – MAY 17: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 leads Pierre Gasly of France driving the (10) Alpine F1 A525 Renault on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 17, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – Credits: Pirelli

    Se ne parla, nell’ambiente F1, praticamente da gennaio del 2025, e finalmente a Barcellona ne vedremo i primi effetti. La Direttiva Tecnica (TD) 18 entrerà infatti in vigore a partire dalla gara catalana, e possiamo dire che in queste ultime settimane, in merito, ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori. Ma in cosa consiste realmente? E, soprattutto, si tratta davvero di una normativa che può andare a modificare pesantemente i valori in campo?
    Controlli più severi
    La “ratio” con cui è stata pensata e impostata la TD 18 è molto semplice: limitare il più possibile la flessibilità delle ali anteriori e posteriori, che già da regolamento hanno (in teoria) un range di flessione molto ridotto. Da diversi anni, però, vediamo che l’escursione tra rettifilo e frenata è veramente molto ampia, e la Federazione Internazionale ha deciso, in qualche modo e in ritardo clamoroso, di correre ai ripari. Va però fatto un chiarimento, perché si leggono e si sentono troppe imprecisioni su quanto avverrà (presumibilmente) a partire da Barcellona.
    La normativa, infatti, non agirà direttamente sulle ali; si andrà, infatti, a rendere molto più severi e stringenti i controlli effettuati dai delegati tecnici in sede di verifica. Chiaro, la tolleranza di flessione passa da 5 a 3 millimetri, e questo è forse il cambiamento più importante. In pratica, si andrà ad applicare carichi maggiori durante i controlli, in modo da limitare il più possibile il concetto di flessibilità che è però, va sottolineato, insito nella costruzione stessa delle ali delle moderne vetture F1. Una direttiva, quella che entrerà in vigore, scaturita e pensata dopo la vittoria di Oscar Piastri nel corso della passata stagione a Baku. In quel caso, fu evidente al mondo che l’ala della McLaren, in configurazione a basso carico aerodinamico, fletteva tanto più del consentito sul lungo rettilineo, pur rientrando nei canoni consentiti al momento dei controlli.

    Ci sarà davvero uno stravolgimento delle gerarchie?
    La grande domanda, a questo punto, è legata a cosa succederà da Barcellona in avanti. Veramente, come qualcuno ha ipotizzato, saremo di fronte ad una sorta di nuovo campionato, con una variazione pesante dei valori in campo e un ribaltone dal punto di vista delle gerarchie, mettendo quindi McLaren tra i grandi sconfitti? Oppure sarà, come tanti altri hanno affermato, una DT che non andrà a intaccare nulla a livello cronometrico e quindi di prestazione in pista?
    La risposta definitiva e senza appello, ovviamente, la darà la pista, anzi, le piste. Perché dopo Barcellona arriveranno altri tracciati come Montreal, Spielberg e Silverstone. Molto diversi tra di loro, e per questo capaci di dare riscontri diversi. La sensazione, ad oggi, è che in tanti parlino più per sentito dire che partendo da basi ben definite. È ovvio che squadre come Ferrari e, perché no, Mercedes, in fin dei conti si trovino a dover sperare in un ribaltone, anche se le simulazioni, al momento, non sembrano in grado di dare risposte univoche.
    Ma è chiaro che anche i numeri uno del momento non staranno a guardare, anzi. Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha da tempo detto che il team andrà a portare gli aggiornamenti più pesanti quando saranno necessari. Segnale che anche da Woking stanno aspettando i riscontri del tracciato, che a Barcellona, lo sappiamo, raramente mentono. Da qui si intuisce che le idee chiare, al momento, sembrano averle davvero in pochi, e che occorre attendere veramente di leggere i tempi. Perché, lo sappiamo, alla fine il cronometro è il giudice supremo.
    Carlo Vanzini sulla nuova direttiva tecnica LEGGI TUTTO

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    F1, Nuove motivazioni e direttive tecniche sulla strada della Ferrari a Barcellona

    Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo il secondo posto di Charles Leclerc e il quinto di Lewis Hamilton tra le stradine del Principato, la Ferrari si trasferisce a Barcellona per l’ultimo dei tre appuntamenti consecutivi di fine maggio. Sappiamo bene tutti che Montecarlo è una pista a sé che non fa storia, ma i segnali sembrano essere incoraggianti, come sottolineato anche da Hamilton nel post gara, sintomo di un trend che può essere invertito. Allora sorge spontanea una domanda: dove sarà la Rossa sul circuito del Montmelò?
    Per rispondere bisogna innanzitutto ricordare che da questo weekend entrerà in vigore la direttiva tecnica 018, Questa prevede un inasprimento dei controlli sulla flessibilità delle ali anteriori, con la tolleranza che passa da 5 a 3 millimetri. Un cambiamento che, a quanto sembra, non farà tutta la differenza del mondo ma andrà a intaccare soprattutto McLaren e Mercedes, le due macchine che hanno mostrato la maggiore flessibilità sull’ala finora.
    Non a caso, poi, Frederic Vasseur ha annunciato che a Barcellona debutterà la nuova ala anteriore, mentre il pacchetto più grande comprendente anche la sospensione posteriore rivista non si vedrà almeno fino a Silverstone. Con una perdita di uno o massimo due decimi a giro per la concorrenza per via della nuova direttiva tecnica e un buon funzionamento dell’ala anteriore aggiornata, il gap della SF-25 con McLaren e Verstappen potrebbe assottigliarsi.

    Poi c’è il discorso layout del circuito: quello del Montmelò non è mai stato troppo amico della Rossa in tempi recenti, ma con curve di percorrenza e pochi tratti lenti, la Rossa potrà dire la sua. Specialmente dopo l’eliminazione della vecchia chicane lentissima prima del traguardo. Insomma, gli elementi per essere discretamente ottimisti ci sono, adesso serve mettere tutto in ordine in qualifica per non partire già con l’handicap in gara (vedi Imola). LEGGI TUTTO

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    Ferrari al bivio, puntare alla rimonta o al nuovo anno. E ora arrivano le nuove regole 

    A poco meno di metà stagione la Ferrari è già al bivio: credere e provare a rimontare per non buttare il 2025 o concentrarsi già sulla nuova stagione. Il podio di Montecarlo di Leclerc, secondo alle spalle di Norris, lascerebbe ben sperare anche se le condizioni del circuito monegasco sono molto diverse da tutte quelle del resto del mondo, per questo prendere ad esempio il gran premio monegasco potrebbe essere un errore. Da non sottovalutare, poi, la componente emo LEGGI TUTTO

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    “Sei arrabbiato con me?”: Hamilton e il team radio criptico con l’ingegnere Ferrari

    MONTECARLO (Principato di Monaco) – Si chiude in modo poco esaltante il Gran Premio di Monaco per Lewis Hamilton, che termina in quinta posizione molto lontano dal quartetto in testa. Una gara con pochi sussulti per il pilota inglese, che prova a spingere ma non riesce mai ad avvicinarsi a Verstappen, le McLaren il compagno di squadra Charles Leclerc, che chiude secondo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Formula 1 GP Monaco: segui la gara delle Ferrari di Hamilton e Leclerc LIVE

    15:44

    Giro 31

    Leclerc è a +3.688 di ritardo dal leader Norris

    15:40

    Giro 27

    Bene la Ferrari! Leclerc resta davanti a Piastri: il monegasco è terzo

    15:34

    Giro 24

    Leclerc ai box: la Ferrari lascia la leadership a Verstappen, che però deve ancora fare i due pit stop obbligatori

    15:33

    Giro 23

    La Top 5:

    Leclerc, Verstappen, Norris, Piastri e Hamilton

    15:31

    Giro 21

    Leclerc è primo: clamoroso a Monaco! La Ferrari è al comando della gara

    15:27

    Giro 18

    Spinta Ferrari: Hamilton ora è quinto

    15:18

    Giro 12

    Bandiera verde: si torna all’azione

    15:15

    Giro 10

    Escono i meccanici della Ferrari, ma…. è una finta!

    15:13

    Giro 8

    Doppia bandiera gialla: botto per Gasly, a seguito di un contatto con Tsunoda, gomma anteriore sinistra distrutta! “Non avevo freni”, urla via radio

    15:12

    La posizione delle Ferrari

    Leclerc è 2° ed Hamilton è 7°: le Ferrari mantengono le posizioni al via

    15:11

    Giro 7

    Bandiera verde: si torna a duellare

    15:09

    Giro 4

    Bandiera gialla: siamo in regime di Virtual Safety Car 

    15:05

    La partnenza

    Norris riesce a difendersi da Leclerc e a mantenere la prima posizione sulla Ferrari! Bortoleto con la Sauber è andato a muro al Portier per evitare un contatto con Antonelli, che gli ha restituito un sorpasso al Loews. Si fermano anche Gasly, Bearman e Tsunoda per andare ai box

    15:01

    Inizia il GP Monaco

    Semaforo verde: partiti!

    15:00

    Giro di formazione

    A Monte Carlo parte il “riscaldamento” delle monoposto: c’è il sole e ci sono 21.6° C. La temperatura della pista è di 42.9° C.

    14:56

    Inno nazionale

    Risuona l’inno nazionali sul circuito di Monaco, e naturalmente il più inquadrato è Leclerc

    14:51

    Parla Vasseur

     “Stiamo cercando di essere concentrati sulle strategie e ciò che potremmo fare, ma soprattutto è impostante che siano i piloti concentrati. Bisognerà essere opportunisti e mantenere la mente aperta”, queste le parole del team principal Ferrari in pit lane

    14:39

    Binotto esclusivo: “In Ferrari vige il criterio del capro espiatorio, ma non risolve”

    Mattia Binotto, meglio scrivere in una squadra strutturata come la Ferrari o partire da un foglio bianco?”L’importante è costruire qualcosa. Anche in Ferrari, dove cominciai nel 1995 da stagista, ho potuto scrivere su fogli bianchi: quando mi occupavo di processi interni al montaggio dei motori, nel concepimento della nuova sede della Ges, poi anche da team principal, nel rinnovo della galleria del vento e delle sale motori”.

    Cosa pensa di aver lasciato alla Ferrari?”Spero un’innovazione sul fronte del metodo di lavoro, ma in Formula 1 si gioca in squadra: ho contribuito come tutti quelli che erano attorno a me”…

    LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA

    14:36

    Da Zidane a Courtois: quanti vip a Monaco per il Gran Premio

    Anche Evra, Naomi Campbell e non solo: tanti i personaggi noti pronti ad assistere alla gara di Formula Uno

    GUARDA LA GALLERY

    14:30

    Le vittorie a Monaco

    Ben 12 delle ultime 14 gare corse a Monaco sono state vinte da Red Bull o Mercedes: le eccezioni sono targate Ferrari con Vettel nel ’17 e Leclerc l’anno scorso

    14:23

    GP Monaco, il record di Senna

    Il plurivittorioso a Monaco è Ayrton Senna, con 6 successi: 1987, 1989, 1990- 1993. Il successivo GP di Monaco (1994) fu il primo dopo la scomparsa del pilota brasiliano e quello in cui Michael Schumacher mise a segno la sua prima pole in carriera

    14:12

    Nuova tuta per Leclerc a Monaco

    Il monegasco avrà un kit sui toni del bianco e dell’azzurro. SFOGLIA LA GALLERY

    14:05

    Formula1, il GP Monte Carlo: orario e dove vederlo

    Il Gran Premio di Formula 1 valevole per l’ottava prova del Mondiale sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Il Gp inoltre potrà essere seguito in differita – e in chiaro – su TV8. 

    13:57

    GP Monaco, le strategie di Pirelli

    Come detto i piloti dovranno effettuare almeno due pit stop per questi 78 giri previsti:

    Never before has it been so useful to know which sets of tyres each driver has at his disposal. Three different ones must be used in the #MonacoGP : anything can happen! #F1 pic.twitter.com/DXHpT9ULJE

    — Pirelli Motorsport (@pirellisport) May 25, 2025

    13:50

    La nuova regola a Monte Carlo

    Quest’anno ci sarà una novità in pista: sarà obbligatorio effettuare almeno due pit-stop. Pirelli ha inoltre selezionato le tre mescole più morbide 2025: dome a Imola, la C4 sarà la Hard, la C5 la Medium e la C6 la Soft, con le prime due obbligatoriamente disponibili per il GP

    13:45

    GP Monaco: la griglia di partenza

    Dalla pole position parte la McLaren di Norris, subito dopo la Ferrari di Leclerc che sogna il secondo successo consecutivo nel GP di casa. Hamilton invece ieri ha subito una penalità: retrocesso dalla terza alla settima casella, mentre il pilota italiano della Mercedes Antonelli è quindicesimo in griglia di partenza.

    Ecco tutte le posizioni al via: LEGGI TUTTO

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    Ferrari, beffa Hamilton: arretrato di tre posizioni in griglia a Montecarlo

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