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    F1, Hamilton e il titolo a Verstappen: “Il Mondiale 2021 è stato pilotato”

    ROMA – Lewis Hamilton non dimentica il Mondiale 2021 di Formula 1 perso all’ultima gara. A distanza di un anno dal titolo perso a favore di Red Bull e Max Verstappen, il pilota britannico non ha cambiato idea sul burrascoso finale di stagione che lo ha visto cedere il campionato al rivale olandese. In un’intervista a “Sky Deutschland”, il pilota Mercedes ha confrontato il Mondiale 2008 con quello del 2021. In quell’occasione Hamilton riuscì a conquistare il titolo all’ultima gara, chiudendo in classifica davanti alla Ferrari di Felipe Massa.
    Le parole di Hamilton
    “Quel Mondiale non fu manipolato – ha affermato Hamilton in riferimento al 2008 -. Lo stesso non può dirsi per il titolo dello scorso anno. Qualcuno ha deciso che il risultato doveva essere quello poi verificatosi in pista. I due titoli sono simili solo per il dolore che causano una volta persi. Ma almeno nel 2008 non fu manipolato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e il 2021: “Qualcuno ha deciso che doveva vincere Verstappen”

    ROMA – Il Mondiale 2021 di Formula 1 rimane una ferita aperta per Lewis Hamilton. A distanza di un anno dal titolo perso a favore di Red Bull e Max Verstappen, il pilota britannico non ha cambiato idea sul burrascoso finale di stagione che lo ha visto cedere il campionato al rivale olandese. In un’intervista a “Sky Deutschland”, il pilota Mercedes ha confrontato il Mondiale 2008 con quello del 2021. In quell’occasione Hamilton riuscì a conquistare il titolo all’ultima gara, chiudendo in classifica davanti alla Ferrari di Felipe Massa.
    L’accusa di Hamilton
    “Quel Mondiale non fu manipolato – ha affermato Hamilton in riferimento al 2008 -. Lo stesso non può dirsi per il titolo dello scorso anno. Qualcuno ha deciso che il risultato doveva essere quello poi verificatosi in pista. I due titoli sono simili solo per il dolore che causano una volta persi. Ma almeno nel 2008 non fu manipolato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff sul record di Hamilton: “Non è una priorità”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato del record di Lewis Hamilton dopo il Gran Premio del Brasile, valevole per la ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il britannico della Mercedes, secondo a Interlagos, è ancora a caccia della prima vittoria del 2022, e ad Abu Dhabi avrà l’ultima possibilità per non rendere quello in corso l’unico Mondiale senza successi, interrompendo una striscia da record che dura dal 2007, anno del suo esordio nel Circus. “Penso che Lewis non abbia bisogno di alcuna priorità e non è quello che vorrebbe mai – ha detto -, questo record di vittorie in ogni singola stagione non è una priorità per lui, lo è più il riportare la macchina ai suoi livelli, in corsa per le vittorie e si spera per il campionato del prossimo anno”. Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Le parole di Wolff
    Il team principal di Mercedes, però, esclude aiuti da parte del compagno George Russell: “Come squadra, ci siamo sempre battuti per corse libere – ha aggiunto Wolff -. Non abbiamo mai fatto diversamente a meno che un pilota non fosse aritmeticamente più in lizza dell’altro per un campionato. Ne avevamo parlato prima della gara, non vedevamo l’ora che potessero duellare alla pari con la stessa mescola di gomma”. 
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    F1, Russell: “Sensazione fantastica”. Hamilton: “George ha meritato”

    SAN PAOLO – Prima vittoria in carriera in Formula 1 per George Russell, che si è laureato campione del GP del Brasile, penultimo appuntamento stagionale. “Sensazione fantastica. Ringrazio il team e il mio compagno di squadra Lewis Hamilton. Sono davvero contento per questa prima vittoria, la pressione era tanta ma ce l’ho fatta. Sono senza parole” ha commentato il pilota britannico, che dopo la Sprint Race si è preso anche la gara, blindando il quarto posto nella classifica generale.
    Le parole di Hamilton
    Nonostante l’amarezza per la mancata vittoria, Lewis Hamilton ha fatto i complimenti al compagno di squadra con grande sportività: “Prestazione fantastica da parte di George, ha meritato il primo posto. Risultato incredibile quest’oggi per la Mercedes, con vittoria e doppietta”. Il sette volte campione del mondo ha poi ringraziato il pubblico brasiliano: “Grazie per l’accoglienza ed il calore, è stata una delle settimane migliori della mia vita”. Hamilton è ancora a secco di vittorie in questa stagione e tenterà di sbloccarsi la settimana prossima ad Abu Dhabi.
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    GP Brasile, prima vittoria per Russell: i complimenti di Hamilton

    SAN PAOLO – George Russell conquista il GP del Brasile, penultima prova del Mondiale di F1, e centra la prima vittoria in carriera nel Circus. Il pilota britannico chiude nel migliore dei modi un weekend estremamente positivo, in cui aveva già conquistato la Sprint Race, e lo fa precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton in una domenica da incorniciare per la Mercedes. “Sensazione fantastica. Ringrazio il team e il mio compagno di squadra Lewis Hamilton. Sono davvero contento per questa prima vittoria, la pressione era tanta ma ce l’ho fatta. Sono senza parole” ha commentato il pilota britannico.
    Lewis si congratula
    “Prestazione fantastica da parte di George, ha meritato il primo posto. Risultato incredibile quest’oggi per la Mercedes, con vittoria e doppietta” ha dichiarato il campione di Stevenage, che ha messo da parte l’amarezza per la mancata vittoria complimentandosi con il compagno di squadra. Il sette volte campione del mondo ha poi ringraziato il pubblico brasiliano: “Grazie per l’accoglienza ed il calore, è stata una delle settimane migliori della mia vita”. Altro weekend in archivio per Lewis, che proverà a conquistare quel successo che manca nel 2022 la prossima settimana ad Abu Dhabi, su un tracciato che non gli evoca ricordi particolarmente positivi.
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    George & Lewis (o Lewis & George): il 2023 è già cominciato

    TORINO – Lo ha detto Carlos Sainz, l’ha ammesso Mattia Binotto: le Mercedes sono tornate. Dunque tremate, tremate. In realtà il team principal della Ferrari, che in questo fine settimana segue gli eventi dal remote garage di Maranello, una spiegazione ce l’ha: «Noi abbiamo scelto di fermare lo sviluppo dell’attuale monoposto già da tempo, mentre alla Mercedes hanno continuato a intervenire sull’auto». Ma è un dato di fatto – a parte il differente approccio – che le Frecce d’Arento sono di nuovo protagoniste. E di passo in passo, hanno acquisito la piena conoscenza di cosa non ha funzionato quest’anno e di come bisognerà agire l’anno prossimo. Del resto, Toto Wolff l’aveva già detto in tempi non sospetti: «Il progetto dell’anno venturo sarà molto diverso da quello di quest’anno». Binotto, dal canto suo, aggiunge: «Ho sempre sostenuto che poco alla volta le prestazioni delle squadre finiranno per convergere, dunque mi aspetto che la lotta per il mondiale nel 2023 sia aperta a più piloti».
    Obiettivo, ottavo titolo
    In Brasile s’è visto anche un George Russell in formato sontuoso, attento a riparare l’attacco decisivo a Verstappen e molto deciso nel portarlo a fondo. Anche di questo dovranno tenere conto, sia in Ferrari sia in Red Bull. Se sino all’anno scorso dire Mercedes voleva dire Hamilton (senza sottovalutare l’apporto di Bottas, naturalmente) in futuro bisognerà considerare due piloti forti e decisi a vincere. Russell vuole ricavarsi uno spazio all’altezza del suo talento e delle sue ambizioni, Hamilton è determinato ad andare in caccia dell’ottavo titolo iridato. Per la Ferrari si prospetta un 2023 divertente e appassionante, ma certamente sarà difficile a Maranello un alloro iridato.
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    F1, Ricciardo: “Il mio futuro non dipende dal rinnovo di Hamilton”

    ROMA – Le strade di Daniel Ricciardo e della Formula 1 sembrano destinate a separarsi. Il pilota australiano verrà infatti sostituito da Oscar Piastri al volante della McLaren e, salvo sorprese dell’ultimo momento, non avrà un sedile in vista della prossima stagione. In un’intervista ai canali ufficiali della F1, il talento di Perth ha analizzato la situazione, commentando anche i rumours di un suo possibile futuro in Mercedes, prima come terzo pilota e poi eventualmente al posto del collega Lewis Hamilton.
    Le parole di Ricciardo
    “Hamilton è uno dei migliori piloti di sempre e la mia speranza è che continui a correre” ha detto Ricciardo, che ha poi messo in chiaro: “Il mio futuro non dipenderà da cosa faranno gli altri. Le opportunità si presenteranno quando sarà il momento, non mi aspetto agevolazioni”. Daniel ha poi svelato i suoi piani futuri: “Voglio prendermi il mio tempo, allontanarmi da questo sport e rigenerarmi. Poi, eventualmente, tornerò nel 2024 con tanta voglia di divertirmi e prendermi la mia rivincita, ovviamente con la speranza di poter lottare per le prime posizioni”.
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    F1, Ricciardo su Hamilton e il futuro Mercedes: le dichiarazioni

    ROMA – Nell’immediato futuro di Daniel Ricciardo non sembra esserci la Formula 1. Nel 2023, la McLaren lo sostituirà infatti con Oscar Piastri e, poiché tutti i sedili – tranne uno dei due della Haas – sono occupati, è probabile che non ne rimanga uno per il pilota australiano. Secondo gli ultimi rumours, potrebbe accasarsi in Mercedes come terzo pilota in seguito all’addio di Nyck De Vries; inoltre, il team di Brackley potrebbe considerare Ricciardo come post-Hamilton. In un’intervista ai canali ufficiali della F1, il talento di Perth ha detto la sua, analizzando la situazione.
    Il pensiero di Daniel
    “Il mio futuro non dipende da cosa faranno gli altri. Le opportunità si presenteranno quando sarà il momento, non mi aspetto agevolazioni. Solo così potrò trovare la mia strada”. Queste le parole di Ricciardo, che poi ha speso parole al miele per Hamilton: “Lewis è uno dei migliori piloti di sempre e la mia speranza è che continui a correre. Spero di poter gareggiare con lui in futuro”. Infine, sui suoi piani futuri: “Voglio prendermi il mio tempo, allontanarmi da questo sport e rigenerarmi. Poi, se avrà senso, tornerò nel 2024 con tanta voglia di divertirmi e riscattarmi”.
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