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    F1 | Cosa cambia da Barcellona con la nuova Direttiva Tecnica?

    IMOLA, ITALY – MAY 17: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 leads Pierre Gasly of France driving the (10) Alpine F1 A525 Renault on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 17, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – Credits: Pirelli

    Se ne parla, nell’ambiente F1, praticamente da gennaio del 2025, e finalmente a Barcellona ne vedremo i primi effetti. La Direttiva Tecnica (TD) 18 entrerà infatti in vigore a partire dalla gara catalana, e possiamo dire che in queste ultime settimane, in merito, ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori. Ma in cosa consiste realmente? E, soprattutto, si tratta davvero di una normativa che può andare a modificare pesantemente i valori in campo?
    Controlli più severi
    La “ratio” con cui è stata pensata e impostata la TD 18 è molto semplice: limitare il più possibile la flessibilità delle ali anteriori e posteriori, che già da regolamento hanno (in teoria) un range di flessione molto ridotto. Da diversi anni, però, vediamo che l’escursione tra rettifilo e frenata è veramente molto ampia, e la Federazione Internazionale ha deciso, in qualche modo e in ritardo clamoroso, di correre ai ripari. Va però fatto un chiarimento, perché si leggono e si sentono troppe imprecisioni su quanto avverrà (presumibilmente) a partire da Barcellona.
    La normativa, infatti, non agirà direttamente sulle ali; si andrà, infatti, a rendere molto più severi e stringenti i controlli effettuati dai delegati tecnici in sede di verifica. Chiaro, la tolleranza di flessione passa da 5 a 3 millimetri, e questo è forse il cambiamento più importante. In pratica, si andrà ad applicare carichi maggiori durante i controlli, in modo da limitare il più possibile il concetto di flessibilità che è però, va sottolineato, insito nella costruzione stessa delle ali delle moderne vetture F1. Una direttiva, quella che entrerà in vigore, scaturita e pensata dopo la vittoria di Oscar Piastri nel corso della passata stagione a Baku. In quel caso, fu evidente al mondo che l’ala della McLaren, in configurazione a basso carico aerodinamico, fletteva tanto più del consentito sul lungo rettilineo, pur rientrando nei canoni consentiti al momento dei controlli.

    Ci sarà davvero uno stravolgimento delle gerarchie?
    La grande domanda, a questo punto, è legata a cosa succederà da Barcellona in avanti. Veramente, come qualcuno ha ipotizzato, saremo di fronte ad una sorta di nuovo campionato, con una variazione pesante dei valori in campo e un ribaltone dal punto di vista delle gerarchie, mettendo quindi McLaren tra i grandi sconfitti? Oppure sarà, come tanti altri hanno affermato, una DT che non andrà a intaccare nulla a livello cronometrico e quindi di prestazione in pista?
    La risposta definitiva e senza appello, ovviamente, la darà la pista, anzi, le piste. Perché dopo Barcellona arriveranno altri tracciati come Montreal, Spielberg e Silverstone. Molto diversi tra di loro, e per questo capaci di dare riscontri diversi. La sensazione, ad oggi, è che in tanti parlino più per sentito dire che partendo da basi ben definite. È ovvio che squadre come Ferrari e, perché no, Mercedes, in fin dei conti si trovino a dover sperare in un ribaltone, anche se le simulazioni, al momento, non sembrano in grado di dare risposte univoche.
    Ma è chiaro che anche i numeri uno del momento non staranno a guardare, anzi. Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha da tempo detto che il team andrà a portare gli aggiornamenti più pesanti quando saranno necessari. Segnale che anche da Woking stanno aspettando i riscontri del tracciato, che a Barcellona, lo sappiamo, raramente mentono. Da qui si intuisce che le idee chiare, al momento, sembrano averle davvero in pochi, e che occorre attendere veramente di leggere i tempi. Perché, lo sappiamo, alla fine il cronometro è il giudice supremo.
    Carlo Vanzini sulla nuova direttiva tecnica LEGGI TUTTO

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    F1, Nuove motivazioni e direttive tecniche sulla strada della Ferrari a Barcellona

    Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo il secondo posto di Charles Leclerc e il quinto di Lewis Hamilton tra le stradine del Principato, la Ferrari si trasferisce a Barcellona per l’ultimo dei tre appuntamenti consecutivi di fine maggio. Sappiamo bene tutti che Montecarlo è una pista a sé che non fa storia, ma i segnali sembrano essere incoraggianti, come sottolineato anche da Hamilton nel post gara, sintomo di un trend che può essere invertito. Allora sorge spontanea una domanda: dove sarà la Rossa sul circuito del Montmelò?
    Per rispondere bisogna innanzitutto ricordare che da questo weekend entrerà in vigore la direttiva tecnica 018, Questa prevede un inasprimento dei controlli sulla flessibilità delle ali anteriori, con la tolleranza che passa da 5 a 3 millimetri. Un cambiamento che, a quanto sembra, non farà tutta la differenza del mondo ma andrà a intaccare soprattutto McLaren e Mercedes, le due macchine che hanno mostrato la maggiore flessibilità sull’ala finora.
    Non a caso, poi, Frederic Vasseur ha annunciato che a Barcellona debutterà la nuova ala anteriore, mentre il pacchetto più grande comprendente anche la sospensione posteriore rivista non si vedrà almeno fino a Silverstone. Con una perdita di uno o massimo due decimi a giro per la concorrenza per via della nuova direttiva tecnica e un buon funzionamento dell’ala anteriore aggiornata, il gap della SF-25 con McLaren e Verstappen potrebbe assottigliarsi.

    Poi c’è il discorso layout del circuito: quello del Montmelò non è mai stato troppo amico della Rossa in tempi recenti, ma con curve di percorrenza e pochi tratti lenti, la Rossa potrà dire la sua. Specialmente dopo l’eliminazione della vecchia chicane lentissima prima del traguardo. Insomma, gli elementi per essere discretamente ottimisti ci sono, adesso serve mettere tutto in ordine in qualifica per non partire già con l’handicap in gara (vedi Imola). LEGGI TUTTO

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    Ferrari al bivio, puntare alla rimonta o al nuovo anno. E ora arrivano le nuove regole 

    A poco meno di metà stagione la Ferrari è già al bivio: credere e provare a rimontare per non buttare il 2025 o concentrarsi già sulla nuova stagione. Il podio di Montecarlo di Leclerc, secondo alle spalle di Norris, lascerebbe ben sperare anche se le condizioni del circuito monegasco sono molto diverse da tutte quelle del resto del mondo, per questo prendere ad esempio il gran premio monegasco potrebbe essere un errore. Da non sottovalutare, poi, la componente emo LEGGI TUTTO

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    Diretta Formula 1 GP Monaco: segui la gara delle Ferrari di Hamilton e Leclerc LIVE

    15:44

    Giro 31

    Leclerc è a +3.688 di ritardo dal leader Norris

    15:40

    Giro 27

    Bene la Ferrari! Leclerc resta davanti a Piastri: il monegasco è terzo

    15:34

    Giro 24

    Leclerc ai box: la Ferrari lascia la leadership a Verstappen, che però deve ancora fare i due pit stop obbligatori

    15:33

    Giro 23

    La Top 5:

    Leclerc, Verstappen, Norris, Piastri e Hamilton

    15:31

    Giro 21

    Leclerc è primo: clamoroso a Monaco! La Ferrari è al comando della gara

    15:27

    Giro 18

    Spinta Ferrari: Hamilton ora è quinto

    15:18

    Giro 12

    Bandiera verde: si torna all’azione

    15:15

    Giro 10

    Escono i meccanici della Ferrari, ma…. è una finta!

    15:13

    Giro 8

    Doppia bandiera gialla: botto per Gasly, a seguito di un contatto con Tsunoda, gomma anteriore sinistra distrutta! “Non avevo freni”, urla via radio

    15:12

    La posizione delle Ferrari

    Leclerc è 2° ed Hamilton è 7°: le Ferrari mantengono le posizioni al via

    15:11

    Giro 7

    Bandiera verde: si torna a duellare

    15:09

    Giro 4

    Bandiera gialla: siamo in regime di Virtual Safety Car 

    15:05

    La partnenza

    Norris riesce a difendersi da Leclerc e a mantenere la prima posizione sulla Ferrari! Bortoleto con la Sauber è andato a muro al Portier per evitare un contatto con Antonelli, che gli ha restituito un sorpasso al Loews. Si fermano anche Gasly, Bearman e Tsunoda per andare ai box

    15:01

    Inizia il GP Monaco

    Semaforo verde: partiti!

    15:00

    Giro di formazione

    A Monte Carlo parte il “riscaldamento” delle monoposto: c’è il sole e ci sono 21.6° C. La temperatura della pista è di 42.9° C.

    14:56

    Inno nazionale

    Risuona l’inno nazionali sul circuito di Monaco, e naturalmente il più inquadrato è Leclerc

    14:51

    Parla Vasseur

     “Stiamo cercando di essere concentrati sulle strategie e ciò che potremmo fare, ma soprattutto è impostante che siano i piloti concentrati. Bisognerà essere opportunisti e mantenere la mente aperta”, queste le parole del team principal Ferrari in pit lane

    14:39

    Binotto esclusivo: “In Ferrari vige il criterio del capro espiatorio, ma non risolve”

    Mattia Binotto, meglio scrivere in una squadra strutturata come la Ferrari o partire da un foglio bianco?”L’importante è costruire qualcosa. Anche in Ferrari, dove cominciai nel 1995 da stagista, ho potuto scrivere su fogli bianchi: quando mi occupavo di processi interni al montaggio dei motori, nel concepimento della nuova sede della Ges, poi anche da team principal, nel rinnovo della galleria del vento e delle sale motori”.

    Cosa pensa di aver lasciato alla Ferrari?”Spero un’innovazione sul fronte del metodo di lavoro, ma in Formula 1 si gioca in squadra: ho contribuito come tutti quelli che erano attorno a me”…

    LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA

    14:36

    Da Zidane a Courtois: quanti vip a Monaco per il Gran Premio

    Anche Evra, Naomi Campbell e non solo: tanti i personaggi noti pronti ad assistere alla gara di Formula Uno

    GUARDA LA GALLERY

    14:30

    Le vittorie a Monaco

    Ben 12 delle ultime 14 gare corse a Monaco sono state vinte da Red Bull o Mercedes: le eccezioni sono targate Ferrari con Vettel nel ’17 e Leclerc l’anno scorso

    14:23

    GP Monaco, il record di Senna

    Il plurivittorioso a Monaco è Ayrton Senna, con 6 successi: 1987, 1989, 1990- 1993. Il successivo GP di Monaco (1994) fu il primo dopo la scomparsa del pilota brasiliano e quello in cui Michael Schumacher mise a segno la sua prima pole in carriera

    14:12

    Nuova tuta per Leclerc a Monaco

    Il monegasco avrà un kit sui toni del bianco e dell’azzurro. SFOGLIA LA GALLERY

    14:05

    Formula1, il GP Monte Carlo: orario e dove vederlo

    Il Gran Premio di Formula 1 valevole per l’ottava prova del Mondiale sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Il Gp inoltre potrà essere seguito in differita – e in chiaro – su TV8. 

    13:57

    GP Monaco, le strategie di Pirelli

    Come detto i piloti dovranno effettuare almeno due pit stop per questi 78 giri previsti:

    Never before has it been so useful to know which sets of tyres each driver has at his disposal. Three different ones must be used in the #MonacoGP : anything can happen! #F1 pic.twitter.com/DXHpT9ULJE

    — Pirelli Motorsport (@pirellisport) May 25, 2025

    13:50

    La nuova regola a Monte Carlo

    Quest’anno ci sarà una novità in pista: sarà obbligatorio effettuare almeno due pit-stop. Pirelli ha inoltre selezionato le tre mescole più morbide 2025: dome a Imola, la C4 sarà la Hard, la C5 la Medium e la C6 la Soft, con le prime due obbligatoriamente disponibili per il GP

    13:45

    GP Monaco: la griglia di partenza

    Dalla pole position parte la McLaren di Norris, subito dopo la Ferrari di Leclerc che sogna il secondo successo consecutivo nel GP di casa. Hamilton invece ieri ha subito una penalità: retrocesso dalla terza alla settima casella, mentre il pilota italiano della Mercedes Antonelli è quindicesimo in griglia di partenza.

    Ecco tutte le posizioni al via: LEGGI TUTTO

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    F1 diretta qualifiche Gp Monaco: segui le Ferrari di Leclerc e Hamilton

    16:41

    Norris al comando, Leclerc 3°

    Bandiera verde, tra due minuti si riparte con Norris al comando (1.10.959), seguito da Verstappen (+0.165) e Leclerc (+0.355). Hamilton (9°) cambia gomme.

    16:36

    Bandiera rossa: problemi per Russell! Mercedes ko

    La monoposto di Russell si ferma nel tunnel, è bandiera rossa. Duro colpo per la Mercedes che perde prima Antonelli nel Q1 e ora Russell, che partiranno 14° e 15° domani in griglia. Per la prima volta nella sua storia, la Mercedes manca la top-10 in griglia con entrambe le vetture a Monaco.

    16:29

    Inizia il Q2

    Si riparte, inizia il secondo turno delle qualifiche. Leclerc e Hamilton con gomma gialla.

    16:21

    Antonelli nel muro: bandiera rossa. Leclerc primo e Hamilton sesto, fine del Q1

    Chiuso il Q1 con Antonelli nel muro, che era tra i qualificati ma che finisce qui il suo sabato. Primo tempo per Leclerc con 1.11.229, sesto Hamilton a +0.346. Secondo Norris e terzo Piastri a 56 e 79 millesimi. Eliminati Bortoleto, Bearman, Gasly, Stroll e Colapinto.

    16:14

    Leclerc terzo e Hamilton settimo a 4′ dalla fine

    Terza la Ferrari di Leclerc, settimana quella di Hamilton a quattro minuti dalla fine. Primo Piastri con 1.11.385.

    16:08

    Vertstappen, Leclerc e Hamilton in vetta

    Verstappen davanti alle Ferrari di Leclerc e Hamilton in testa alle qualifiche.

    16:00

    Via alle qualifiche!

    Iniziate le qualifiche. Albon e Sainz i primi due ad andare in pista.

    15:45

    Il punto sui rivali della Ferrari

    Quello che lascia perplessi, oltre al margine di miglioramento – per la Ferrari, ma anche per gli altri – è il rendimento delle vetture che fin qui hanno dominato il Mondiale. È vero che la McLaren di Piastri è a soli 38 millesimi da Charles, e che dopo la “nasata” sul muretto l’australiano ha pensato bene di non forzare più di tanto («Siamo veloci ma c’è qualcosa da resettare. Giornata caotica abbiamo commesso troppi errori»). Ma quanto è reale il rendimento della Red Bull di Verstappen (solo 10°) supportato dalle parole di Helmut Marko? «La Red Bull ha sbagliato assetto. Max è stato costretto a girare gestendo un fastidioso sottosterzo. La Ferrari a Monaco è chiaramente la favorita». Per non parlare delle Mercedes di Antonelli (9°) e Russell (12°) che hanno lasciato strada alle Racing Bull di Lawson e Hadjar, 5° e 6°, con Alonso 7° davanti al debutto in verde di Newey, mentre le Williams sono rimaste ai margini con Albon (9°) e Sainz (13°). 

    15:36

    Il dominio di Leclerc e i progressi di Hamilton

    Charles ha dato il massimo tra le mura, pardon muri, di casa sua, come solo lui sa e può fare (non a caso Montecarlo da molti è soprannominata MonteCharles). Magari prendendosi qualche rischio di troppo, guidando forse (senza forse) al limite attuale della sua Ferrari ma alla fine centrando il risultato chissà quanto atteso dalla stessa Scuderia di Maranello. Forse, a dare ancora di più la misura, la dimensione corretta dei progressi della Rossa è proprio la prestazione di buon livello di Lewis Hamilton probabilmente per la prima volta (Sprint cinese a parte) apparso più sicuro e convinto del mezzo a disposizione. 

    15:31

    Leclerc: “Troppo presto per dirsi fiduciosi”

    Dopo il disastro di Imola la Ferrari sogna. Sogna di piazzarsi finalmente davanti a tutti, anche se Leclerc avverte: “Monaco è sempre molto speciale, non solo per me ma per chiunque guidi su questo circuito. Il venerdì serve a tutti per prendere i propri riferimenti e quindi è ancora troppo presto per dirsi veramente fiduciosi in vista del weekend. Questa però è stata una giornata positiva per noi: il nostro passo sul giro singolo è stato buono e mi sono sentito a mio agio in macchina, indipendentemente dalla mescola utilizzata”.

    15:25

    L’importanza della pole a Monaco

    Per le Ferrari centrare la pole a Monaco significherebbe moltissimo. Lo dicono i numeri: 33 su 70 gran premi qui sono stati vinti partendo dalla prima posizione. Dal 1986 in poi il successo è arrivato sempre dalle prime tre posizioni.

    15:25

    L’orario delle qualifiche di F1

    Lo start alle qualifiche del Gp di Monaco è fissato alle 16. Grande attesa per Hamilton e il beniamino di casa Leclerc.

    Monaco LEGGI TUTTO

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    F1 | Gp Monaco, Hamilton dopo le libere: “Ho ancora del margine”

    Lewis Hamilton, dopo il 3° posto nelle prove libere a Monte Carlo, manda un messaggio chiaro, soprattutto al suo compagno di squadra dicendo di avere ancora del margine, nel suo tempo sul giro!44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Tag Heuer Grand Prix de Monaco, 8th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 23 to 25, 2025 on the Circuit de Monaco, in Monte-Carlo, Monaco – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton ha completato il programma della prima giornata in pista del Gran Premio di Monaco ottenendo il terzo miglior tempo nella seconda sessione di prove libere, dietro a Charles Leclerc e Oscar Piastri.
    L’obiettivo principale del venerdì era girare quanto più possibile per consentire ai piloti di prendere confidenza con la pista, l’asfalto nuovo che caratterizza la seconda metà del tracciato e i guardrail, che devono essere sfiorati per ottenere prestazioni di rilievo.
    “Questa pista è sempre una sfida – ha dichiarato Hamilton – ma nel senso migliore del termine, e affrontarla al volante di una Ferrari la rende ancora più speciale. Abbiamo completato il programma previsto e raccolto molti dati utili, su cui continueremo a lavorare anche domani”.
    Lanciando un messaggio sul suo “potenziale”, soprattutto al suo team mate, l’inglese ha concluso dicendo: “Il passo nel complesso è parso promettente anche se c’è ancora del margine. Sto avendo un buon feeling con la macchina e il bilanciamento non è male, quindi non vedo l’ora di salire in macchina domani per continuare a costruire su questa base nel corso del weekend”.

    Domani il lavoro continuerà prima con le prove libere 3 (FP3) alle ore 12.30 per poi arrivare alle qualifiche delle 16.00, che sono di gran lunga le più importanti della stagione, considerato quanto è difficile sorpassare lungo i 3.337 metri del circuito di Monte Carlo.

    GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025: PROVE LIBERE I (FP1)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 C. Leclerc Ferrari 1’11″964 30
    2 M. Verstappen Red Bull +0″286 1’12″250 27
    3 L. Norris McLaren +0″326 1’12″290 29
    4 A. Albon Williams +0″350 1’12″314 30
    5 O. Piastri McLaren +0″378 1’12″342 25
    6 G. Russell Mercedes +0″518 1’12″482 30
    7 C. Sainz Williams +0″582 1’12″546 33
    8 P. Gasly Alpine +0″705 1’12″669 26
    9 L. Hamilton Ferrari +0″726 1’12″690 27
    10 F. Alonso Aston Martin +0″763 1’12″727 25
    11 K. Antonelli Mercedes +0″801 1’12″765 32
    12 N. Hulkenberg Kick Sauber +1″015 1’12″979 27
    13 I. Hadjar Racing Bulls +1″223 1’13″187 32
    14 Y. Tsunoda Red Bull +1″268 1’13″232 28
    15 O. Bearman Haas +1″365 1’13″329 30
    16 E. Ocon Haas +1″430 1’13″394 28
    17 L. Lawson Racing Bulls +1″465 1’13″429 33
    18 G. Bortoleto Kick Sauber +1″506 1’13″470 26
    19 F. Colapinto Alpine +1″873 1’13″837 28
    20 L. Stroll Aston Martin +3″671 1’15″635 4
    GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025: PROVE LIBERE II (FP2)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 C. Leclerc Ferrari 1’11″355 28
    2 O. Piastri McLaren +0″038 1’11″393 24
    3 L. Hamilton Ferrari +0″105 1’11″460 26
    4 L. Norris McLaren +0″322 1’11″677 28
    5 L. Lawson Racing Bulls +0″468 1’11″823 28
    6 I. Hadjar Racing Bulls +0″487 1’11″842 17
    7 F. Alonso Aston Martin +0″535 1’11″890 26
    8 A. Albon Williams +0″563 1’11″918 30
    9 K. Antonelli Mercedes +0″647 1’12″002 28
    10 M. Verstappen Red Bull +0″713 1’12″068 25
    11 Y. Tsunoda Red Bull +0″717 1’12″072 26
    12 G. Russell Mercedes +0″737 1’12″092 28
    13 C. Sainz Williams +0″796 1’12″151 29
    14 G. Bortoleto Kick Sauber +0″879 1’12″234 25
    15 O. Bearman Haas +0″904 1’12″259 29
    16 N. Hulkenberg Kick Sauber +0″907 1’12″262 29
    17 P. Gasly Alpine +1″049 1’12″404 31
    18 L. Stroll Aston Martin +1″157 1’12″512 26
    19 E. Ocon Haas +1″186 1’12″541 29
    20 F. Colapinto Alpine +2″060 1’13″415 27
    FORMULA 1: IL GP MONACO (MONTE CARLO) SU SKY SPORT F1, NOW
    Sabato 24 maggio
    Ore 10.40: F3 – Sprint Race
    Ore 12.15: Paddock Live
    Ore 12.30: F1 – Prove Libere 3
    Ore 13.30: Paddock Live
    Ore 14.10: F2 – Sprint Race
    Ore 15.15: Warm Up
    Ore 15.30: Paddock Live
    Ore 16.00: F1 – Qualifiche | Differita TV8: ore 19.00
    Ore 17.15: Paddock Live
    Ore 17.45: Paddock Live Show

    Domenica 25 maggio
    Ore 07.55: F3 – Feature Race
    Ore 09.35 F2 – Feature Race
    Ore 11.55: Porsche Supercup – Gara
    Ore 13.30: Paddock Live
    Ore 15.00: F1 – Gara | Differita TV8: ore 18.30
    Ore 17: Paddock Live Post-Gara
    Ore 17.20: Debriefing
    Ore 17.45: Notebook
    Ore 18.00: Race Anatomy
    FORMULA 1: IL GP MONACO IN CHIARO E IN DIFFERITA SU TV8
    Sabato 24 maggio
    Ore 19.00: F1 – Qualifiche, per la gara

    Domenica 25 maggio
    Ore 18.30: F1 gara LEGGI TUTTO

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    Ferrari, gli sviluppi tardano e la pazienza di Leclerc è finita

    Dopo un inizio di stagione molto al di sotto delle aspettative, in Ferrari gli sviluppi tardano ad arrivare mentre la pazienza di Charles Leclerc è (quasi) finita.

    La parola pazienza ha radici nel verbo latino “patire”, che significa soffrire, sopportare. Charles Leclerc, molto probabilmente questo lo potrebbe anche ignorare, ma conosce bene invece la sofferenza che prova nell’essere un pilota Ferrari da sette anni e nel dover affrontare l’ennesima stagione nella quale non è ancora riuscito a intravedere la possibilità di una vittoria.
    La sua pazienza è (quasi) finita e le sue dichiarazioni dopo le disastrose qualifiche di Imola sono lì a dimostrarlo. Andando anche contro il pensiero ricorrente del suo Team Principal, il pilota monegasco ha apertamente detto che “la macchina non ha potenziale“. Dopo tre giorni di test in Bahrain e dopo sette week end in pista per altrettanti Gran Premi, non è concepibile che a Maranello si stiano ancora analizzando i dati di una monoposto che è chiaramente un progetto sbagliato.
    All’ultimo anno di un regolamento che non ha più nulla di nuovo, un team come la Ferrari non può permettersi di iniziare una stagione con una vettura peggiore di quella che ha brillantemente chiuso l’anno passato. La SF-24 era una delle migliori monoposto in pista a fine stagione, all’altezza di McLaren e davanti a Red Bull e Mercedes. In pochi mesi, alcune scelte tecniche – prima fra tutti la scelta di una sospensione pull-rod sia all’avantreno che al retrotreno – hanno fatto fare un deciso passo indietro nelle prestazioni e di conseguenza anche alle ambizioni e ai sogni di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

    Come se non bastasse la continua e spasmodica ricerca di un potenziale che evidentemente non c’è, ha comportato un ritardo nel progettare e deliverare gli sviluppi, necessari e vitali per provare a raddrizzare un pessimo inizio di stagione. E invece nulla: nessuno sviluppo dopo oltre due mesi e forse non ne vedremo nemmeno a inizio giugno in Spagna, se non la nuova ala anteriore per rispettare il nuovo regolamento sulla flessibilità delle ali.
    Il ritardo nel portare sviluppi ha penalizzato e penalizzerà ulteriormente la Scuderia di Maranello in quanto altri team rivali hanno già messo e metteranno in pista le loro novità che hanno già permesso e permetteranno un miglioramento nei tempi sul giro secco e sul passo gara.
    A Maranello pare si siano già arresi ad un 2025 cominciato male e che potrebbe però anche finire peggio! Tornando alla pazienza di Leclerc non è difficile pensare che questa sia ormai giunta alla fine, così come potrebbe essere giunta alla fine la sua “relazione” con una rossa che ormai non riesce più ad essere così sexy per le ambizioni del monegasco. LEGGI TUTTO