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    F1, Steiner: “Non sappiamo se Mick Schumacher resterà”

    ROMA – “Non è ancora stato deciso chi sarà a fianco di Magnussen il prossimo anno. Stiamo valutando quale sia la migliore soluzione per lo sviluppo della squadra. Sarò onesto, non sappiamo se Mick resterà o meno”. Interviene così ai microfoni di “Speedweek” Gunther Steiner, team principal della Haas. Data per scontata, dunque, la riconferma del danese, si apre la questione del rinnovo per il tedesco, che nel corso di questa Formula 1 ha dato segnali contrastanti, seppur in un’ottica di crescita. Ha infatti evidenziato l’altoatesino: “Ha disputato ottime gare in Canada, Inghilterra e Austria, ma gli manca la costanza, dovrebbe fornire prestazioni del genere più spesso”.
    Le parole di Steiner
    Tuttavia, alla fine del Mondiale mancano ancora sei gare e Steiner lascia la porta socchiusa: “Non abbiamo fretta per quanto riguarda la questione del pilota – ha infatti aggiunto – e Mick ha ancora la possibilità di dimostrare cosa sa fare“. Non mancano però i sondaggi per avere margine di scelta: “Ho parlato con diversi piloti, è il mio lavoro. Tuttavia, non c’è ancora nulla di concreto. In ogni caso, non vogliamo correre grandi rischi nello sviluppo della squadra. Potremmo farlo, e ci andrebbe bene se funzionasse, ma al contrario sarebbe negativo. Il profilo potrebbe essere un pilota esperto che dia un buon feedback tecnico, ma sul mercato non c’è nessuno di questo tipo, forse solo Daniel Ricciardo. Il suo stato di forma non è dei migliori e non sappiamo cosa farà: forse si prenderà un anno di pausa”. Poi un commento sulla partnership con Ferrari, che fornisce le power unit alla casa statunitense: “Di solito i contratti hanno una durata di tre anni. L’anno prossimo ci sarà un altro rinnovo. La collaborazione è consolidata, non ci sono alternative sul tavolo”. LEGGI TUTTO

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    A Monza la McLaren ritrova fiducia, resta a secco Aston Martin

    L’appuntamento di Monza ha chiuso una tripletta di gare importante per definire le ultime prospettive in vista del finale di stagione. Al termine di quasi tre settimane di sosta, il Circus iridato volerà in Asia e oltreoceano per sancire definitivamente i verdetti finali. Tre gare che vanno considerate facendo un bilanciamento, in quanto la tappa brianzola in se è per se possiede delle caratteristiche pecuniarie che non sempre ricalcano i valori in campo del campionato. LEGGI TUTTO

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    Alpine allunga su McLaren: il mondiale di centro gruppo, dopo Spa

    La tappa di Spa ci ha raccontato di un centro gruppo che potrebbe avere trovato il suo benchmark. Infatti nel testa a testa fra McLaren e Alpine, il team transalpino nel corso del fine settimana ha dimostrato di avere un potenziale maggiore rispetto al team di Woking che ancora una volta ha concretizzato ben poco. […] LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Gene non venderà la Haas”

    ROMA – Gunther Steiner ha parlato al podcast di “Racingnews365” dopo la prima metà di stagione in Formula 1, che vede una Haas in crescita rispetto al 2021 nonostante la separazione improvvisa con Nikita Mazepin poco prima dell’avvio del Mondiale. Il team principal della scuderia statunitense ha spento le voci che darebbero Gene Haas intenzionato a vendere il team. “Gene voleva attendere di vedere come sarebbe andato il 2022 e la relativa divisione degli introiti – ha detto -. Non abbiamo mai rischiato la bancarotta e Gene è totalmente coinvolto nel team. Ci sono tante persone a cui la F1 fa gola pronte ad entrare nel Circus, ma Gene non ha intenzione di vendere”. 
    Il commento di Steiner
    La Haas al momento occupa il settimo posto in classifica costruttori, ma Steiner rimane ottimista per la seconda parte di stagione, con il sesto posto alla finestra: “Se non provi nemmeno a fissarti un obiettivo non lo raggiungerai mai, è ovvio che la nostra priorità è difendere il settimo posto, ma daremo il massimo e vedremo dove ci troveremo nel finale di stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Gene non ha intenzione di vendere la Haas”

    ROMA – “Gene voleva attendere di vedere come sarebbe andato il 2022 e la relativa divisione degli introiti. Non abbiamo mai rischiato la bancarotta e Gene è totalmente coinvolto nel team. Ci sono tante persone a cui la F1 fa gola pronte ad entrare nel Circus, ma Gene non ha intenzione di vendere”. Gunther Steiner ha parlato così al podcast di “Racingnews365” dopo la prima metà di stagione in Formula 1, che vede una Haas in crescita rispetto al 2021 nonostante la separazione improvvisa con Nikita Mazepin poco prima dell’avvio del Mondiale. Il team principal della scuderia statunitense ha spento le voci che darebbero Gene Haas intenzionato a vendere il team.
    Le parole di Steiner
    La Haas al momento occupa il settimo posto in classifica costruttori, ma Steiner rimane ottimista per la seconda parte di stagione, con il sesto posto alla finestra: “Se non provi nemmeno a fissarti un obiettivo non lo raggiungerai mai, è ovvio che la nostra priorità è difendere il settimo posto, ma daremo il massimo e vedremo dove ci troveremo nel finale di stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sul futuro di Mick Schumacher: “Non dobbiamo aspettare la decisione della Ferrari”

    ROMA – Il mercato piloti in vista della stagione 2023 ha caratterizzato le ultime settimane in Formula 1. Ad innescare il domino è stato il passaggio di Fernando Alonso all’Aston Martin (al posto di Vettel, che si ritirerà a fine stagione), coinvolgendo anche Ricciardo e Piastri (il cui futuro è ancora incerto tra Alpine e McLaren). Tra gli altri piloti che rischiano di cambiare casacca nella prossima stagione c’è anche Mick Schumacher, che non ha ancora ed attualmente sta valutando le varie opzioni. L’ipotesi più accreditata, al momento, sembra essere l’Alfa Romeo, così da poter guidare una vettura più competitiva ma restare comunque in orbita Ferrari.
    Steiner ha le idee chiare
    A fare chiarezza sul futuro di Mick Schumacher ci ha pensato Gunther Steiner, team principal della Haas, che ha rilasciato un’intervista a Racer: “Non abbiamo mai annunciato il pilota prima della pausa estiva e quest’anno le cose non cambieranno. Non dobbiamo attendere di scoprire cosa pensa la Ferrari”. A proposito del rapporto con la Rossa, l’altoatesino ha spiegato: “Sul nostro accordo non dico nulla altrimenti potrebbero arrabbiarsi. Sul loro accordo con Mick invece non so molto, ma se il ragazzo decide di andare via io non posso fare nulla. Speriamo di rendere noti i nostri programmi in autunno”. LEGGI TUTTO