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    Prisma Taranto, a Brescia per il secondo atto della finale playoff

    COMINETTI: “CI ASPETTA UNA NUOVA BATTAGLIA”
    A distanza di tre giorni dalla gara-1, la Prisma Taranto si appresta a ritornare in campo. Domenica pomeriggio (prima battuta alle ore 17.00), la squadra rossoblù farà visita alla Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia nella gara-2 della serie playoff: la sfida sarà trasmessa, come di consueto, in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A (link: https://youtu.be/RwwqANAiCIc ).
    QUI TARANTO. Dopo aver messo in cassaforte gara-1, con una splendida rimonta da 0-2 a 3-2, la Prisma Taranto giungerà in terra lombarda con la ghiotta possibilità di dare una precisa inerzia alla serie. Coach Di Pinto potrà contare su tutta la rosa a disposizione: la sfida di mercoledì ha evidenziato l’importanza di un roster completo e funzionale, con i giocatori subentrati a match in corso che hanno dato il proprio contributo alla causa rossoblù.
    QUI BRESCIA. In svantaggio nella serie, la squadra di coach Zambonardi cercherà di pareggiare i conti tra le mura amiche del San Filippo. Nel suo palazzetto, Brescia ha già regalato un dispiacere alla Prisma Taranto, nella sfida dello scorso 3 gennaio, e proverà nuovamente a mettere il bastone tra le ruote alla squadra di coach Di Pinto.
    Record importanti in vista: da una parte Cisolla è a 10 punti dagli 8000 e Bisi a 9 attacchi vincenti dai 2500, dall’altra Padura Diaz è a 19 attacchi vincenti dai 4000.
    Ad arbitrare la contesa del Centro Sportivo San Filippo saranno i sigg. Gianfranco Piperata di Bologna e Alessandro Rossi di Ventimiglia.
    A presentare la sfida del San Filippo è lo schiacciatore bergamasco Roberto Cominetti: «In questo momento, abbiamo maggior consapevolezza dei nostri mezzi: mercoledì abbiamo rischiato di perdere ma, con carattere, siamo riusciti a invertire il risultato. Questo aspetto ci da tanta forza in vista di gara-2: abbiamo meritato la vittoria, non abbiamo mai mollato rimettendo in piedi una partita che sembrava, comunque, delineata sulla sconfitta. Ciò ci consente di andare a Brescia con la giusta carica agonistica, consapevoli che ogni partita ha una storia a sé. Siamo un grande gruppo, in grado di compattarsi nelle difficoltà, come avvenuto nel quarto set quando eravamo in una situazione di svantaggio: siamo molto affiatati e, in queste partite, c’è bisogno dell’apporto di tutti quanti. Ora dobbiamo resettare quanto di buono fatto mercoledì scorso e scendere in campo determinati e concentrati per portare a casa la seconda sfida della serie. Conosciamo anche le qualità di Brescia tra le mura amiche: l’ha dimostrato nell’ultima fase del campionato, nei playoff e, anche contro di noi, riuscì a sfoderare un’ottima prestazione nella sfida dello scorso gennaio. I giocatori lombardi hanno grandissime qualità: ci prepareremo ad una nuova battaglia e riuscirà a vincerla chi rimarrà lucido fino alla fine. I lombardi vorranno sicuramente riscattare la sconfitta di gara 1 e cercheranno di sfruttare il fattore campo per pareggiare i conti nella serie. Conterà tantissimo il fattore psicologico: in queste sfide ravvicinate, oltre la tenuta fisica, è di fondamentale importanza l’aspetto mentale». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Coscione e Cottarelli: “È il successo del gruppo”

    La Prisma Taranto si aggiudica gara-1 delle finali playoff: al PalaMazzola, i rossoblù rimontano Brescia e si impongono tra le mura amiche al tie-break, mantenendo intatto il fattore campo. Oltre 11.000 visualizzazioni sul canale Youtube della Lega Pallavolo Serie A per il successo della squadra del presidente Tonio Bongiovanni, al quale hanno assistito anche il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il vice-Sindaco Fabiano Marti, il Presidente della Provincia Giovanni Gugliotti e la Consigliera Comunale con delega allo Sport Carmen Casula.
    Al termine dell’incontro, il capitano Manuel Coscione ha analizzato il risultato conseguito sul taraflex del PalaMazzola: «Credo che il risultato sia degno di una finale: 21-19 il parziale del quinto set, è solo la prima partita. Era importante riuscire ad aggiudicarsi gara-1, soprattutto per noi, visto che in casa abbiamo perso poco quest’anno. Brescia è stata molto brava, nei primi due set dell’incontro: hanno spinto tanto in battuta mentre noi facevamo fatica. Siamo rivenuti fuori col carattere, con alcune giocate determinanti. Al tie-break, ci abbiamo messo il cuore, lottando su tutti i palloni. È una finale, il ritmo è questo: siamo due squadre che non vogliono lasciar mai cadere il pallone. Sono sfide belle da giocare, dall’esterno sono partite al cardiopalma. Nel terzo set, abbiamo iniziato a servire meglio: siamo riusciti a cambiare l’inerzia dell’incontro, riuscendo a difendere meglio, sporcando qualche pallone col muro e contrattaccando meglio. Brescia è una squadra che non molla mai: l’ha dimostrato in questi playoff, ha già perso una gara-1 rimontando l’avversario. Domenica prossima mi aspetto un’altra battaglia».
    L’altro palleggiatore della Prisma Taranto, Francesco Cottarelli, commenta così il successo ottenuto in gara-1: «Le vittorie in finale sono sempre fondamentali, specie in casa: è un successo importante, soprattutto per quello che è stato l’andamento dell’incontro. Siamo stati bravi a rimontare lo 0-2 iniziale: è stato veramente bello vincere in questa maniera. Questo risultato è il frutto del nostro lavoro: stiamo lavorando duramente in settimana insieme a coach Di Pinto. In questa sfida, tutti quanti abbiamo dato il nostro contributo: è la vittoria del gruppo. Nonostante lo svantaggio, non abbiamo mai smesso di crederci: è stato rilevante anche l’apporto della panchina, che è riuscita a dare un sostegno e una spinta in più nel momento topico del match. Adesso, però, resettiamo tutto: puntiamo a vincere tre sfide, poi tireremo le somme». LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista gara-1

    Il grande cuore premia la Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si aggiudica la gara-1 delle finali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia per 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19) e si porta in vantaggio nella serie playoff.
    IL MATCH – Per gara-1 delle finali playoff, coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni.
    Taranto parte contratta nelle prime fasi di gioco: dopo un avvio punto a punto, Brescia approfitta di una ricezione imperfetta degli ionici. Cisolla e Bisi firmano l’8-11 che costringe Di Pinto alla prima sospensione dell’incontro. La Prisma, però non riesce a reagire: i tucani approfittano delle imprecisioni degli ionici e aumentano il gap (11-17). Il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout. Al rientro, Parodi mette a segno due punti consecutivi portando Taranto sul -4 (13-17) con Zambonardi che interrompe il break positivo dei locali. Di Pinto vede Fiore in difficoltà e lo sostituisce con Cominetti sul 17-22. La Prisma si riavvicina agli ospiti con un’ace di Padura Diaz (20-23): Zambonardi fiuta il nuovo pericolo e sfrutta la seconda interruzione. Parodi mette a segno il 21-23, Galliani regala tre set point a Brescia: Taranto ne annulla due, poi è lo stesso schiacciatore sanremese a consegnare, con un errore in battuta, il primo set agli ospiti (23-25).
    Di Pinto conferma Cominetti nello starting-six del secondo parziale al posto di Fiore. L’avvio dei rossoblù, però, non è dei migliori: Brescia piazza un break di 1-4 e Di Pinto chiama subito la sospensione. Taranto reagisce con Padura Diaz e Parodi (6-7); Brescia, però, è più spensierata e riesce a riportarsi sul +5 (9-14) con Galliani. Taranto, con un errore in battuta di Tasholli e il punto di Parodi, si porta sul -3 (13-16); Bisi e Tiberti rispedisono Taranto sul -4 (16-20). Sale in cattedra Cominetti che mantiene viva la Prisma: è lo schiacciatore a portare sul 18-20 e sul 20-22 Taranto, con un attacco e un muro vincente. Zambonardi chiede timeout, Brescia rientra aggressiva sul taraflex e piazza un mini-break di 0-2 (20-24). Cominetti e Coscione annullano due set-point, poi Bisi chiude i conti sul 22-25, portando i lombardi sullo 0-2.
    Nel terzo set Di Pinto vuole dare fiducia a Gironi, che prende il posto di Cominetti. L’avvio del parziale è molto equilibrato: le due squadre si rispondono punto dopo punto, poi un muro di Di Martino e l’attacco vincente di Padura Diaz portano Taranto sul +2 (8-6) con Zambonardi che chiama la sospensione. La Prisma prende coraggio: cresce tutta la squadra ionica che riesce ad aumentare il gap portandosi sul +4 (12-8). Brescia si gioca il secondo timeout. La Prisma inizia a carburare: Parodi gioca d’esperienza, realizzando due punti consecutivi con un pizzico di furbizia, e porta Taranto sul +5 (16-11). Ancora lo schiacciatore, insieme a Padura Diaz, mettono in difficoltà la difesa dei tucani: i rossoblù riescono a trovare la continuità e chiudono il set sul 25-16 con un muro di Coscione.
    Parte meglio Brescia nel quarto set, con un break di 3-6 che obbliga subito Di Pinto alla sospensione. La partita diventa spettacolare: Taranto si porta sul -1 in due circostanze (11-12, 12-13), Esposito con un muro su Gironi porta Brescia sul +3 (12-15). La squadra tarantina non getta i remi in barca ma cresce gradualmente. Coach Di Pinto legge bene l’incontro, cambiando Fiore con Alletti per il servizio: le battute dello schiacciatore mettono in difficoltà la difesa dei tucani. La Prisma ne approfitta e si porta sul 19-19 con Parodi e Padura Diaz. Cisolla riporta sul +2 Brescia (19-21), Taranto ci mette il cuore e opera il controsorpasso con l’ace di Cottarelli che vale il 22-21. Padura Diaz e Di Martino salgono in cattedra e con un attacco vincente dell’italo-cubano, la Prisma si aggiudica il quarto set (25-23) e porta la gara al tie-break.
    Ultimo parziale palpitante. Le due formazioni non si risparmiano: l’equilibrio viene rotto, a metà set, con un errore in battuta di Cisolla che apre un break di 3-0 in favore della Prisma Taranto (9-6). Brescia chiede la sospensione. Esposito riporta Brescia sul -1 (9-8), poi pareggia i conti con Cisolla (11-11): stavolta è Di Pinto a interrompere il momento positivo dei lombardi. Taranto sembra avere qualcosa in più e va sul 13-12, due punti di Esposito regalano il primo match-ball a Brescia che viene annullato da una schiacciata di Coscione (14-14). Si va ai vantaggi: Brescia ha altre tre palle per chiudere l’incontro, Taranto le annulla e ottiene due match-point con Gironi. Il sigillo sul match lo mette Padura Diaz: la Prisma si aggiudica il tie-break per 21-19 e ottiene la vittoria nella gara-1 delle finali playoff.
    La squadra di coach Di Pinto sarà protagonista, nuovamente, domenica prossima: alle ore 17.00, al San Filippo di Brescia, si disputerà gara-2. Il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    PRISMA TARANTO-GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19)
    PRISMA TARANTO: Fiore 2, Coscione 4, Parodi 18, Alletti 13, Cottarelli 1, Presta 0, Padura Diaz 22, Gironi 13, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 5, Cascio (L) ne, Di Martino 7. All.: Di Pinto.
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Orlando ne, Tasholli 0, Tiberti 3, Crosatti (L) ne, Cogliati 0, Bergoli 0, Bisi 20, Franzoni (L) 0, Galliani 17, Candeli 8, Esposito 11, Cisolla 17, Tonoli ne, Ghirardi ne. All.: Zambonardi.
    ARBITRI: Gasparro-Autuori.
    NOTE: Durata set 30’, 29’, 23’, 27’, 30’. LEGGI TUTTO

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    Rimonta da brividi su Brescia: Gara 1 è della Prisma Taranto

    Di Redazione Subito fuochi d’artificio nella finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: ad aggiudicarsi Gara 1 sono i padroni di casa della Prisma Taranto, ma solo dopo due ore e mezza di battaglia con il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, con tanto di rimonta vincente dallo 0-2 e 4 match point annullati agli ospiti nel tie break. La serie si sposta ora in Lombardia per Gara 2, in programma domenica a Brescia. La cronaca:Brescia presenta Tiberti sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero. Di Pinto parte con Coscione incrociato a Padura Diaz; Parodi e Fiore in banda, Alletti e Di Martino al centro, con Goi libero. Il primo break importante è di Brescia, che picchia con Bisi e Cisolla e forza il servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di casa. Parodi risponde con diagonali strettissimi. Di Martino trova il block di Esposito (8-12) e Taranto regala qualcosa dai nove metri, da dove i Tucani invece spingono di più e poi raccolgono a muro con Candeli a fermare Padura Diaz (11-17). Prisma tocca gli attacchi al centro, ma Bisi è infermabile e trascina i suoi (18-23). Ace di Padura Diaz che avvicina Taranto, poi Cominetti, dentro per Fiore, si fa pericoloso con un grande recupero in difesa, ma l’errore al servizio seguente consegna il parziale a Brescia (23-25). Esposito piazza un ace in avvio d secondo set e Galliani ferma Padura Diaz (1-4). Cisolla strappa con un block e un diagonale preciso (7-10), ma Tiberti smista anche per i suoi centrali che sono più che presenti e mantengono il vantaggio (10-15). Taranto si avvicina con Cominetti, bravo a muro su Bisi per il 20-22, poi Parodi mette out una pipe e regala il set ball agli ospiti: l’opposto di Brescia non sbaglia (22-25). Gironi prende il posto di Cominetti nel terzo set; le ottime difese di Tiberti, Franzoni e Galliani non bastano e Taranto aggancia Brescia a 5. Il capitano blocca con un muro monster Parodi, Alletti restituisce il favore su Candeli (10-7) e Padura Diaz forza la battuta: Taranto scappa, non sbagliando più nulla in attacco (19-13). Scivola il set, con i Tucani più efficaci in seconda che in prima linea (25-16). Tiberti, con una grande difesa e un ace, strappa il break all’inizio del quarto set; Candeli e Cisolla ci sono, Bisi anche (5-8). Taranto prova a recuperare, ma Esposito piazza il block su Gironi (12-15). Il pallonetto che cade per il 18-19, significa che è arrivata un po’ di stanchezza per Brescia. Padura completa la rimonta, ma Cisolla centra il mani out che dà speranza ai Tucani (19-21). Invece gli ospiti hanno un passaggio a vuoto sul turno in battuta del nuovo entrato Cottarelli e subiscono un break di 5-0 che vale il 24-21. Cisolla non ci sta e stampa Parodi, Tasholli tira al servizio senza paura, ma Padura Diaz è spietato (25-23). Il quinto set inizia nel nome di Cisolla, autore di 3 punti consecutivi; il break però è di Gironi in pipe (8-6). Galliani e Cisolla agganciano i rivali sull’11-11 ed Esposito conquista il match ball, ma Taranto ne annulla quattro, prima di girare l’inerzia a suo favore (18-17) e chiudere 21-19 con un ritrovato Padura Diaz, autore di 22 punti totali. Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 31-29)Prisma Taranto: Coscione 4, Fiore 2, Di Martino 7, Padura Diaz 22, Parodi 18, Alletti 13, Cascio (L), Hoffer (L), Cominetti 5, Cottarelli 1, Gironi 13, Goi (L), Presta 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 17, Candeli 8, Bisi 20, Cisolla 17, Esposito 11, Crosatti (L), Franzoni (L), Tasholli 0, Cogliati 0, Bergoli 0. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Gasparro, Colucci. Note: Durata set: 26′, 29′, 23′, 27′, 30′; tot: 135′. Ace Brescia 4, Taranto 3. Battute sbagliate Brescia 21, Taranto 23. Muri Brescia 9, Taranto 11. Attacco Brescia 52%, Taranto 55%. Ricezione Brescia 62% (17% perfetta), Taranto 61% (22% perfetta). GARA 2Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 16/5 ore 17 GARA 3Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia mer 19/5 ore 18 EV. GARA 4Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 23/5 ore 17 EV. GARA 5Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 30/5 ore 18 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirko Corsano: “Taranto una delle favorite. Brescia una bella sorpresa”

    Di Redazione Da una parta la quotata Prisma Taranto, dall’altra la “sorpresa” Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Sono le due formazioni che si giocheranno la promozione in Superlega a partire da mercoledì 12 maggio al PalaMazzola di Taranto dove è in programma Gara 1 (si gioca al meglio delle tre gare su cinque). Il salentino doc Mirko Corsano, ex libero della Nazionale, inquadra l’ultimo atto degli spareggi-promozione del campionato di A2 maschile, nell’intervista rilasciata al quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno «La Prisma Taranto era una delle grandi favorite della vigilia nell’ottica del salto in Superlega e se lo giocherà nella finale dei playoff. Brescia è una bella sorpresa. Dispone di una buona rosa e di atleti di spessore, ma non era stato pronosticato che potesse arrivare tanto in alto. Onore ad entrambi i team, in quanto tenere fede alle previsioni non è affatto scontato, così come fare meglio del previsto non è impresa semplice». Quali sono i punti di forza di Taranto? «Innanzitutto un organico forte e completo in tutti i ruoli, che garantisce anche le giuste alternative in panchina. Per quel che riguarda i singoli. Simone Parodi, per storia pallavolistica ed esperienza, è l’elemento di spicco. Ha iniziato la stagione con il club fonico, poi si è trasferito in Polonia e quindi ha fatto ritorno alla Prisma che, da questo momento in poi, ha trovato la quadratura definitiva. Mi sono allenato con lui nel 2008, nella Nazionale B, della quale all’epoca faceva parte ed alla quale io ero aggregato per recuperare da un infortunio ad un ginocchio in vista della partecipazione alle Olimpiadi di Pechino (manifestazione che vide l’ex atleta salentino premiato come miglior libero del torneo ndr). Del medesimo gruppo faceva parte Andrea Galliani, che milita, di contro, con Brescia. Inoltre, Taranto ha nel cubano Williams Padura Diaz il terminale offensivo più quotato, nel laterale Alessio Fiore uno schiacciatore che garantisce punti ed equilibrio ed in Manuel Coscione un regista espertissimo e dalla notevole cifra tecnica. È stato mio compagno di Nazionale ai mondiali del 2006». Chi sono gli uomini-chiave di Brescia? «L’inossidabile Alberto Cisolla. Ha 44 anni ma garantisce ancora un rendimento elevatissimo. Sa gestire alla grande il proprio fisico ed ha motivazioni di prim’ordine. Con lui, in Nazionale, ho vinto i campionati europei del 2005 ed ho partecipato ai mondiali del 2006 ed alle Olimpiadi dei 2008. Inoltre, siamo stati compagni di team a Macerata ed a Roma. Altri atleti di spicco sono il palleggiatore Simone Tiberti, una vita tra A1 ed A2, e l’opposto Fabio Bisi, un mancino che non è facile marcare e che possiede colpi importanti. Ma non si approda all’ultimo atto degli spareggi-promozione se non si dispone di una buona rosa nel suo complesso e quella di Brescia lo è senza dubbio». Quale formazione vede favorita? «Sulla carta, Taranto ha più frecce al proprio arco. Quindi i rossoblù partono avvantaggiati. Ma una finale è sempre una finale e Brescia farà di tutto per ribaltare il pronostico. Da pugliese, spero che la società fonica approdi in Superlega, in quanto sarebbe un fatto positivo per l’intero movimento della nostra terra. Allo stesso tempo, però, auspico che il sodalizio fonico provveda a strutturarsi per durare nel tempo perché altrimenti la sua impresa resterebbe un fatto isolato, a differenza di quanto accade in altre zone d’Italia, nelle quali c’è continuità, anche se solo alcune piazze riescono a restare sempre ad altissimo livello. La continuità diventa fondamentale». LEGGI TUTTO

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    Brescia verso la finale. Tiberti: “Taranto è solida ed esperta”

    Di Redazione I Tucani arrivano al cospetto della fortissima Prisma per giocarsi un posto in Superlega, secondo forza della Regular Season, come sfavoriti, e capitan Tiberti sottolinea un aspetto importante dei prossimi avversari: “A Taranto sarà ancora più dura, perché incontriamo una squadra più anziana, più solida ed esperta, rispetto a Bergamo e Siena. Non la metteranno sul piano nervoso, ma su quello della qualità del loro gioco”. In effetti i rosso-blù vantano giocatori come Fiore, Coscione, Padura Diaz e il rientrato Parodi che, oltre ad avere superato, alcuni abbondantemente, la trentina, hanno parecchia Superlega nelle gambe. “Noi abbiamo dalla nostra la capacità di non innervosirci e non subire le provocazioni altrui – continua il capitano –  Mercoledì, al termine di Gara 4 con Siena, l’entusiasmo per la vittoria è stato amplificato dal modo in cui ci siamo arrivati: in campo non ci sono santi, ma devo dire che il piglio inutilmente provocatorio di un paio di avversari, ingiustificato anche per una gara di semifinale, ha finito col caricare noi e togliere a Siena l’attenzione al proprio gioco. In Gara 3 i toscani si sono concentrati più sulla loro metà campo, e hanno vinto. A Brescia, invece, non hanno retto la pressione e hanno provato a girarla su di noi, con insulti gratuiti, oltre il limite, che si sono rivelati un boomerang. Chi ci ha detto che siamo buoni per un campionato femminile, ha finito con lo sbagliare la ricezione di una battuta facile facile, da squadra femminile. Le schermaglie sotto rete hanno distratto Siena più di quanto abbiano innervosito noi… Forse dovrei addirittura ringraziare quei giocatori che ci hanno pungolato per tutto il match, perché hanno finito col gestire male alcune situazioni cruciali, mentre noi abbiamo mantenuto la lucidità, chiudendo ogni azione con determinazione crescente”. Nei due “vecchietti” Tiberti e Cisolla, i Tucani trovano il carisma e la freddezza che hanno permesso loro di completare una serie di vittorie incredibili contro le prime della classe, ma è tutto il gruppo che nei Play Off ha raggiunto quell’ equilibrio che consente di giocare con tranquillità e leggerezza. Non ci sono protagonismi, ma testa bassa, concentrazione  e coraggio in ogni colpo di Bisi, Galliani, Candeli, Esposito e nelle difese di Franzoni. “Siamo una squadra con una grande componente di brescianità anche – chiude il capitano – e questo ci rende ancor più orgogliosi. Un plauso va a tutta la nostra panchina, che si allena tanto e trova poco spazio in campo, ma che, quando serve, fa sentire che c’è”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, in finale contro Brescia: il calendario delle finali playoff

    onsoli Centrale del Latte Brescia l’avversaria della Prisma Taranto nelle finali playoff per la promozione in Superlega. La squadra di coach Zambonardi si è aggiudicata per 3-1 la serie delle semifinali contro l’Emma Villas Aubay Siena, raggiungendo la squadra di coach Di Pinto all’ultimo atto della competizione.
    L’assalto alla Superlega inizierà mercoledì 12 maggio dal PalaMazzola, con inizio alle ore 18.00; domenica 16 maggio (ore 17.00) si replicherà in terra lombarda mentre gara-3 sarà disputata mercoledì 19 maggio (ore 18.00) nella città dei due mari. L’eventuale gara-4 sarà giocata, invece, domenica 23 maggio (ore 17.00) al Centro Sportivo San Filippo; la “bella” è prevista domenica 30 maggio (ore 20.30), a Taranto, con eventuale diretta televisiva sulle reti di Rai Sport.
    IL CALENDARIO DELLE FINALI PLAYOFF
    12/05/21 h 18.00: Gara-1 Prisma Taranto – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia
    16/05/21 h 17.00: Gara-2 Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – Prisma Taranto
    19/05/21 h 18.00: Gara-3 Prisma Taranto – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia
    23/05/21 h 17.00: Eventuale Gara-4  Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – Prisma Taranto
    30/05/21 h 20.30: Eventuale Gara-5 Prisma Taranto – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia (Diretta Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Bongiovanni: “Abbiamo una bella squadra e non possiamo nasconderci”

    Di Redazione Sarà Brescia l’avversaria della Prisma Taranto nella Finale Play Off Promozione. La formazione lombarda, infatti, ieri sera è uscita vincente anche in Gara 4 conquistando così il pass per l’ultimo atto della stagione. La serie che decreterà la squadra promossa in Superlega prenderà il via mercoledì 12 maggio in casa proprio di Taranto. Soddisfatto il Presidente, Tonio Bongiovanni, che nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport Puglia elogia i propri ragazzi. «Abbiamo una bella squadra e non possiamo nasconderci. L’abbiamo ammirata – spiega il numero uno di Taranto – durante tutta la stagione e di soddisfazioni ce ne sta regalando tante. Vorrei sottolineare che è composta da atleti seri, per cui il risultato che abbiamo portato a casa con Cantù prima e Cuneo poi è figlio di questo dato di fatto. Quanto avviene sul campo va inquadrato in una gamma di sentimenti ed emozioni che non possono e non devono essere trascurati». Il rotondo 3-0 su Cuneo non era facilmente pronosticabile, soprattutto per l’innegabile ed evidente valore dell’avversario. «Vivo alla giornata, anche se sono abituato a programmare la mia vita privata, come quella professionale. Nello sport non puoi stabilire dei programmi, ma – prosegue il massimo responsabile della Prisma – puoi individuare degli obiettivi. E per raggiungerli ci vogliono varie componenti e una di queste è la qualità umana di chi ci circonda. Se hai una qualità umana normale e un po’ di “cazzimma”, ogni traguardo si può raggiungere. Ovviamente la Prisma è una squadra valida in ogni fondamentale, fatta di galantuomini bravi tecnicamente». Da qui a mostrare un legittimo orgoglio di stampo geografico il passo è breve. «Assieme a noi sta vincendo tutta la città, la provincia e la regione, ma direi anche tutto il Sud Italia. Infatti – spiega Bongiovanni – assieme a Castellana eravamo le uniche realtà meridionali». LEGGI TUTTO