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    Brescia, seconda linea ancora blindata grazie all’esperienza di Paolo Crosatti

    Di Redazione Paolo Crosatti, che all’inizio della scorsa stagione ha iniziato una nuova “carriera” misurandosi con il ruolo di libero, conferma la sua adesione alla causa biancazzurra e sarà pronto a difendere la seconda linea bresciana anche per la stagione a venire. L’atleta è uno dei pilastri su cui si appoggiano di anno in anno i nuovi roster che coach Zambonardi allestisce: “Paolo è la spina dorsale di questa squadra, l’ho visto crescere nelle nostre giovanili, misurarsi su altri campi di serie A2 e B e averlo ancora con noi in Atlantide è una fortuna. Nonostante il pochissimo spazio in campo, il suo è un apporto fondamentale per il gruppo. E’ un leader in palestra e in spogliatoio e la sua presenza costante in allenamento garantisce ai titolari il livello tecnico necessario per rendere al meglio in partita. La sua esperienza di gioco e la sua capacità di mettersi a disposizione delle esigenze di squadra ne fanno una pedina importante e un riferimento per i giovanissimi inserimenti”. Lo schiacciatore bresciano, 38 anni a fine settembre, con i Tucani ha condiviso una quindicina di annate sportive, dalle giovanili alla promozione in serie A2, contribuendo agli ultimi traguardi raggiunti nelle due stagioni passate. Dotato di una buona ricezione, un anno fa ha raccolto la sfida, trasformandosi in libero e lavorando sulla difesa con risultati che lo soddisfano, ma che conta di migliorare ancora per il futuro. Vive a contatto con giovanissimi, in quanto professore di educazione fisica in un istituto superiore in città, e in squadra sa di essere una guida per il gruppo dei nuovi innesti, assieme agli altri senior biancazzurri come Tibe e Ciso. “Sono contento di fare parte ancora della squadra, assieme agli altri giocatori esperti della rosa – attacca Crosatti – ; l’obiettivo per la prossima stagione è senz’altro confermare l’ottima prestazione della stagione passata. Sarà difficile, ma le carte in regola le abbiamo. Io spero di far fruttare al meglio l’anno di esperienza in più nel ruolo, che mi auguro di poter esercitare con più continuità rispetto al campionato scorso, in cui il Covid e un piccolo infortunio al piede mi hanno fermato per qualche settimana di troppo. Vorrei davvero poter vivere una stagione sportiva ‘normale’, che ci permetta di godere della presenza del pubblico e della dimensione del gruppo”. PAOLO CROSATTINascita           30/09/1983 BresciaRuolo              LiberoAltezza           185 cm CARRIERA2020/2021       A2       Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia2019/2020       A2       Sarca Italia Chef Centrale Brescia   2018/2019       A2       Centrale Del Latte Sferc Brescia     2017/2018       C         Polisportiva Adrense (BS)    2016/2017       A2       Centrale  McDonald’s Brescia   dal 29/3/20172015/2016       B2       Azzano Mella (BS)                            2014/2015       A2       Centrale McDonald’s Brescia           2010/2014       B1       Atlantide Brescia       2009/2010       B2       Atlantide Brescia                               2007/2009       B1       Pallavolo Bedizzole (BS)                              2005/2007       A2       Premier Hotels Crema          2004/2005       C         Atlantide Pallavolo Brescia      (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Cisolla è di parola: “Non ho intenzione di smettere”, settimo anno a Brescia

    Di Redazione Alberto Cisolla sfata il mito della ‘crisi del settimo anno’ e conferma il suo impegno con la maglia biancazzurra. Alberto Cisolla lo scorso anno aveva chiarito di non avere intenzione di smettere, ed è di certo un uomo di parola, oltre che di fatti e numeri! 151 punti e 15 muri nella sola fase Play Off lo trascinano tra i cinque migliori schiacciatori del finale di stagione. Se si sommano i palloni messi giù in Regular Season, si arriva a 387, numero che lo posiziona, assieme al Gallo e a Preti (Cuneo), tra le tre sole bande capaci di contendere il primato agli opposti in termini di palle messe a terra. Ha giocato una stagione pazzesca, in crescendo, caricato dai successi che lui stesso ha siglato: il muro che ha regalato ai Tucani il primo derby vinto a febbraio contro una capolista imbattuta e poi i due ace consecutivi a chiudere Gara 2 dei Quarti Play Off, ancora contro Bergamo, sempre al San Filippo, sono scolpiti nella memoria di ogni tifoso. Se sono le 153 presenze in Nazionale e le 25 stagioni in serie A a fare del Ciso un campione, sono le doti umane che lo rendono un fuoriclasse e il leader giusto per i colori di Brescia, sua città d’adozione, cui ha dedicato le ultime 6 stagioni in A2. Mai sopra le righe, sempre capace invece di tenere in equilibrio i suoi sfruttando in maniera virtuosa la sua autorevolezza e l’esperienza che, ben più che la potenza, in questa categoria fanno la differenza. Coach Zambonardi ne è consapevole: “E’ un atleta molto carismatico, se ne sente l’assenza nelle rarissime occasioni in cui non riesce ad allenarsi, ma, per fortuna nostra, la sua presenza si fa sentire pure di più! Alberto ha la tecnica, ma anche la capacità di spiegarla ai compagni, coinvolgendoli in allenamento e contribuendo in maniera significativa alla coesione del gruppo. E’ un punto di riferimento prodigo di consigli, una presenza irrinunciabile. Con lui abbiamo raggiunto due finali negli ultimi campionati e crediamo di potercela giocare anche quest’anno. Dovremo essere bravi a gestire le sue energie, senza sottovalutare alcun avversario: la nostra consapevolezza è aumentata dopo l’ultima annata, quando l’avversario sottovalutato eravamo noi… Non commetteremo quell’errore”.Il Campionato prenderà il via il 10 ottobre, giorno del suo compleanno, con 13 squadre a giocarsi la sola promozione in Superlega e a lottare per allontanare le due posizioni che significano retrocessione. Il campione olimpico sottolinea: “Ripartiamo per un’altra stagione in cui metteremo entusiasmo – se non avessi quello, sarei il primo a mollare –  e in cui ci faremo trovare pronti a lottare per fare punti sin da subito. Quest’anno l’aggravante delle retrocessioni si farà sentire e molte squadre si sono attrezzate, alzando ancora il tasso tecnico del campionato. Noi abbiamo due innesti cruciali: Patriarca, oltre che un centrale di altissimo livello dotato di forza e esperienza, è un gran lavoratore; Giannotti è un ragazzo con un valore fisico e tecnico importante che ha già giocato con Tibe e Gallo: sono sicuro che siano entrambe figure molto adatte alla filosofia del gruppo Atlantide. A Brescia si lavora sodo senza pressione, in un ambiente in cui nessuno si è mai trovato in difficoltà. E’ importante inserire giocatori che abbiano la stessa visione per non compromettere quel clima sereno e solido che ci permetterà di fare ancora bene, divertendoci sempre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia e la fiducia nei giovani. Zambonardi: “Sempre pronti nel momento del bisogno”

    Di Redazione La tanta esperienza ha la sua importanza, ma la predisposizione ad apprendere velocemente, l’entusiasmo e l’energia dei giovani a volte si rivela fondamentale. Lo sa bene l’Atlantide Brescia, e in particolare coach Zambonardi, che nella stagione appena conclusa si è rivolta diverse volte ai giovani atleti del proprio vivavio. Un esempio è Fatijon Tasholli, classe 1999, chiamato in causa in gara 4 delle semifinali, contro Siena. Il giovane ha dato prova del suo talento, riportando il punteggio in favore di Brescia, che conquisterà il set e poi anche la partita. L’elenco delle giovani promesse targate Atlantide Brescia è lungo: Andrea Orlando Boscardini, classe 2001, chiamato a sostituire Davide Esposito, o Michele Bregoli, classe 1999, sul taraflex quando Alberto Cisolla ha dovuto rinunciare a qualche match a causa di un infortunio alla rotula. «I miei ragazzi mi sono piaciuti tutti, perché al momento del bisogno si sono sempre fatti trovare pronti. A inizio stagione, quando è stato ufficializzato il blocco delle retrocessioni , la società ha scelto di mandare in panchina elementi del vivaio perché potessero, senza pressioni, imparare dai più grandi. Emergenza Coronavirus e infortuni invece hanno richiesto il loro pronto utilizzo» spiega Coach Zambonardi al Giornale di Brescia. Fondamentale, per questi giovani atleti, è l’esempio di grandi modelli del volley italiano: «Un giorno in allenamento, esasperato per la poca intensità che i ragazzi mettevano in un esercizio a muro, chiesi ad Alberto Cisolla di mostrare come si facesse. E lui, che in carriera ha vinto tutto, si è subito messo a disposizione, con un’applicazione straordinaria, trascinando gli altri».  Con il volley mercato in corso, la rosa dell’Atlantide Brescia è in continua evoluzione, ma la filosofia resta la stessa: «Continueremo a far crescere altre promesse che è poi il nostro principale obiettivo, ancora più importante che salire in A1 nella speranza che, vinta la battaglia contro il virus l’intera attività del vivaio possa riprendere a pieno regime» chiosa Zambonardi al quotidiano. LEGGI TUTTO

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    Andrea Franzoni continua ad essere il padrone della seconda linea di Brescia

    Di Redazione Andrea Franzoni, bresciano di 32 anni, vivrà la sua sesta stagione in serie A2 e per il terzo anno consecutivo lo farà con la maglia della sua città. Partito come secondo libero nel 2019, è stato promosso alla guida della difesa bianco blu nella stagione passata e si è impegnato con grande serietà per crescere nel ruolo. Il tocco frizzante in più per il campionato a venire gli sarà garantito da MySpritz, marchio di Polini Group Italia che si conferma partner affidabile e solido sostenitore di Atlantide e che ha scelto di vivacizzare con i suoi colori proprio la divisa del libero. Dopo l’ottima esperienza come title sponsor del premio MVP, che a fine gara continuerà a celebrare il miglior giocatore di ciascuna squadra in campo, Polini Group Italia ha voluto imprimere maggiormente la sua verve, colorando la maglia di Franzo. “I risultati di quest’anno danno ragione ad Andrea, che ha lavorato tanto, con umiltà e tenacia, sempre col sorriso. E’ migliorato sia in ricezione che in difesa e siamo felici che abbia scelto di restare con noi: qualcuno lo dava come finito e invece qui a Brescia è rinato. – ammette con una punta di orgoglio coach Zambonardi – Sono molto contento che il Gruppo Polini confermi il suo appoggio al nostro percorso: è’ grazie a partner come loro che possiamo progettare un futuro a tinte vivaci, in tutti i sensi…” Formatosi nelle giovanili della Gabeca di Montichiari, il libero bresciano ha macinato esperienza con la maglia di Bergamo e prima ancora ha giocato in serie B a Cagliari e a Campiglia dei Berici (VI). “Non giocavo titolare dalla B1, conferma ‘Franzo’: la fiducia riposta in me lo scorso anno, quando sono stato promosso a primo libero, è stata un grande stimolo per il quale ringrazio il tecnico e la società. Credo di avere colto l’opportunità con la giusta carica: sono migliorato assieme ai miei compagni nel corso di questa strana stagione. Partiti con la qualificazione alla Coppa Italia a fine andata, abbiamo poi vissuto un momento altalenante, ma ci siamo compattati e ripresi, arrivando alla cavalcata Play Off che ci ha portato in finale. C’è sempre spazio per crescere: il prossimo anno sarà ancora più dura, con due retrocessioni e tante squadre che si attrezzano per un campionato a girone unico che alza costantemente l’asticella del livello tecnico. Sono sicuro però che diremo la nostra, puntando a stare in alto in classifica sin dai primi scambi e senza cali di tensione. La consapevolezza delle nostre possibilità si è consolidata, abbiamo entusiasmo e convinzione, uniti alla buona campagna acquisti che la società sta conducendo ”. CARRIERA ANDREA FRANZONI 2020/2021 A2 Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2019/2020 A2 Sarca Italia Chef Centrale Brescia 2018/2019 A2 Olimpia Bergamo 2017/2018 A2 Caloni Agnelli Bergamo 2016/2017 A2 Caloni Agnelli Bergamo 2012/2016 B1 Caloni Agnelli Bergamo 2011/2012 B1 Pallavolo Cagliari 2010/2011 B2 Pallavolo Campiglia Berici 2009/2010 C Bettinzoli Volley BS 2007/2009 C Pallavolo Montichiari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisolla: “Peccato, ma dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti”

    Di Redazione Niente da fare per la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, costretta ad arrendersi anche in Gara 3 della finale Play Off e ad assistere alla festa promozione della Prisma Taranto. A fine partita l’allenatore Roberto Zambonardi commenta: “Abbiamo perso una partita combattuta, contro una avversaria molto forte e carica. I ragazzi hanno dato il massimo e provato a portare la sfida a Gara 4. Purtroppo il sogno si è interrotto, ma dobbiamo ricordarci di questa stagione memorabile per gettare le fondamenta per la prossima“. Alberto Cisolla aggiunge: “Peccato, ci abbiamo provato fino alla fine, provando a recuperare contro una grande squadra. Onestamente, ha vinto il migliore; Taranto ha giocato meglio e meritato la promozione. Detto questo, dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti per un epilogo di stagione epico. Ci siamo guadagnati un pezzettino in più rispetto alla finale di Coppa Italia dello scorso anno; possiamo essere fieri di questo traguardo, raggiunto sul campo e battendo in serie lunghe, non in gare secche, avversarie quotate. Atlantide continua a crescere e contiamo di fare ancora meglio in futuro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, contro Brescia il primo match point per la Superlega

    PARODI: “NON SARÀ UNA PASSEGGIATA”
    Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)
    QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie.
    QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola.
    Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.
    A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto monumentale: 3-0 al San Filippo e Brescia espugnata!

    Una prestazione gagliarda permette alla Prisma Taranto di conquistare gara-2 delle finali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia per 3-0 (23-25, 21-25, 26-28) e si porta sul 2-0 nella serie playoff. La squadra rossoblù, mercoledì prossimo al PalaMazzola, avrà il primo match point per la promozione in Superlega.
    IL MATCH – Subito un cambiamento rispetto allo starting-six di gara-1 per Taranto. Coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni.
    Avvio di match equilibrato: Taranto crea il primo mini strappo con due pipe consecutive di Gironi e l’attacco di Padura Diaz (5-8), poi Cisolla e Galliani riportano il match in parità (10-10). La Prisma riesce a essere più incisiva sul contrattacco e a sfruttare la ricezione imperfetta dei tucani: 11-14 per gli ionici e prima sospensione per i lombardi. Brescia sfrutta il timeout per riavvicinarsi ai rossoblù: Cisolla si carica la squadra e la riporta sul -1 (16-17) con Di Pinto che chiede l’interruzione. Taranto riesce a riallungare il gap (18-22), Zambonardi sfrutta la seconda sospensione a disposizione. Un muro di Di Martino permette alla Prisma di avere tre set-point (21-24): Cisolla ne annulla due, poi Padura Diaz attacca forte sul muro bresciano e mette a segno il punto del 23-25.
    Le prime battute del secondo set seguono la stessa falsa riga del primo parziale: l’equilibrio, però, viene interrotto dal punto di Bisi e dal muro di Galliani che portano Brescia sul +2 (7-5) obbligando Di Pinto al timeout. La reazione degli ionici, però, non si fa attendere: primo tempo di Di Martino e tre punti consecutivi di Gironi (di cui due a muro su Galliani) e controbreak dei rossoblù con Zambonardi che chiede la sospensione sul 7-9. Taranto riesce a mantenere il vantaggio: Brescia pareggia i conti con Galliani (14-14). Di Pinto fiuta le difficoltà di Gironi e lo sostituisce con Cominetti. La Prisma approfitta degli errori dei lombardi per ritornare sul +3 (16-19). Entra Fiore, in battuta, al posto di Di Martino: il servizio dello schiacciatore ionico, come in gara-1, mette in difficoltà i padroni di casa. Taranto vola sul +6 (17-23) con Alletti; Brescia accorcia fino al 20-24, poi Cisolla sbaglia la battuta e regala il punto del 21-25 ai rossoblù.
    Partenza rabbiosa degli uomini di Zambonardi nel terzo set: Esposito e Cisolla portano Brescia sul +3 (6-3). Taranto chiama timeout. La reazione degli ionici non si fa attendere: Di Martino, con un ace, completa l’opera iniziata da Padura Diaz e Alletti, ribaltando la situazione e portando Taranto sul +1 (10-11). I tucani non si arrendono: Galliani e Candeli riportano Brescia sul +2 (15-13) e Di Pinto chiede sospensione. I lombardi iniziano ad emergere maggiormente a muro e volano sul +5 (19-14). La Prisma non molla: Di Martino e Fiore prendono per mano i rossoblù che sfruttano, anche, due errori di Brescia e si riportano sul -2 (21-19). Si gioca punto a punto: Brescia guadagna due set point ma non riesce a chiudere il periodo; Taranto, invece, al terzo match point chiude col muro di Padura Diaz su Galliani (26-28) che permette alla Prisma Taranto di conquistare gara-2 delle finali playoff.
    La formazione rossoblù, mercoledì prossimo al PalaMazzola, avrà a disposizione il primo match-point: in caso di successo in gara-3, la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni otterrà la promozione in Superlega.
    Il patron dei rossoblù, a fine gara, commenta la vittoria ottenuta dagli ionici al San Filippo: «Sono felicissimo. I ragazzi sono stati encomiabili quest’oggi. Questa squadra sta realizzando qualcosa di impressionante. La città di Taranto, grazie alla Prisma Taranto, è alla ribalta nazionale: stiamo ottenendo dei risultati meravigliosi e siamo contenti di riuscire a donare a tutti i nostri tifosi dei momenti di gioia e felicità in un periodo ancora condizionato dal Covid».
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-PRISMA TARANTO 0-3 (23-25, 21-25, 26-28)
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Orlando 0, Tasholli 3, Tiberti 1, Crosatti (L) ne, Cogliati 0, Bergoli ne, Bisi 10, Franzoni (L) 0, Galliani 15, Candeli 5, Esposito 7, Cisolla 16, Tonoli ne, Ghirardi ne. All.: Zambonardi.
    PRISMA TARANTO: Fiore 2, Coscione 2, Parodi 4, Alletti 10, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 14, Gironi 11, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Piperata-Rossi.
    NOTE: Durata set 30’, 30’, 32’.
    Foto Valentina Breda LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto si avvicina sempre più all’obiettivo Superlega: 3-0 su Brescia

    Di Redazione La Prisma Taranto si aggiudica anche il secondo atto delle Gare valevoli per la Finale Play Off Promozione di Serie A2 maschile. A differenza di Gara 1, vinta con una straordinaria rimonta dallo 0-2 al 3-2, questa volta i ragazzi di coach Di Pinto travolgono i Tucani di Brescia in tre set tra le mura del San Filippo. Serie, dunque, sul 2-0. La Gruppo Consoli Centrale del Latte dovrà provare il tutto per tutto in Gara 3, per riaprire i giochi. IL MATCH – Subito un cambiamento rispetto allo starting-six di gara-1 per Taranto. Coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni. Avvio di match equilibrato: Taranto crea il primo mini strappo con due pipe consecutive di Gironi e l’attacco di Padura Diaz (5-8), poi Cisolla e Galliani riportano il match in parità (10-10). La Prisma riesce a essere più incisiva sul contrattacco e a sfruttare la ricezione imperfetta dei tucani: 11-14 per gli ionici e prima sospensione per i lombardi. Brescia sfrutta il timeout per riavvicinarsi ai rossoblù: Cisolla si carica la squadra e la riporta sul -1 (16-17) con Di Pinto che chiede l’interruzione. Taranto riesce a riallungare il gap (18-22), Zambonardi sfrutta la seconda sospensione a disposizione. Un muro di Di Martino permette alla Prisma di avere tre set-point (21-24): Cisolla ne annulla due, poi Padura Diaz attacca forte sul muro bresciano e mette a segno il punto del 23-25. Le prime battute del secondo set seguono la stessa falsa riga del primo parziale: l’equilibrio, però, viene interrotto dal punto di Bisi e dal muro di Galliani che portano Brescia sul +2 (7-5) obbligando Di Pinto al timeout. La reazione degli ionici, però, non si fa attendere: primo tempo di Di Martino e tre punti consecutivi di Gironi (di cui due a muro su Galliani) e controbreak dei rossoblù con Zambonardi che chiede la sospensione sul 7-9. Taranto riesce a mantenere il vantaggio: Brescia pareggia i conti con Galliani (14-14). Di Pinto fiuta le difficoltà di Gironi e lo sostituisce con Cominetti. La Prisma approfitta degli errori dei lombardi per ritornare sul +3 (16-19). Entra Fiore, in battuta, al posto di Di Martino: il servizio dello schiacciatore ionico, come in gara-1, mette in difficoltà i padroni di casa. Taranto vola sul +6 (17-23) con Alletti; Brescia accorcia fino al 20-24, poi Cisolla sbaglia la battuta e regala il punto del 21-25 ai rossoblù. Partenza rabbiosa degli uomini di Zambonardi nel terzo set: Esposito e Cisolla portano Brescia sul +3 (6-3). Taranto chiama timeout. La reazione degli ionici non si fa attendere: Di Martino, con un ace, completa l’opera iniziata da Padura Diaz e Alletti, ribaltando la situazione e portando Taranto sul +1 (10-11). I tucani non si arrendono: Galliani e Candeli riportano Brescia sul +2 (15-13) e Di Pinto chiede sospensione. I lombardi iniziano ad emergere maggiormente a muro e volano sul +5 (19-14). La Prisma non molla: Di Martino e Fiore prendono per mano i rossoblù che sfruttano, anche, due errori di Brescia e si riportano sul -2 (21-19). Si gioca punto a punto: Brescia guadagna due set point ma non riesce a chiudere il periodo; Taranto, invece, al terzo match point chiude col muro di Padura Diaz su Galliani (26-28) che permette alla Prisma Taranto di conquistare gara-2 delle finali playoff. La formazione rossoblù, mercoledì prossimo al PalaMazzola, avrà a disposizione il primo match-point: in caso di successo in gara-3, la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni otterrà la promozione in Superlega. Il patron dei rossoblù, a fine gara, commenta la vittoria ottenuta dagli ionici al San Filippo: “Sono felicissimo. I ragazzi sono stati encomiabili quest’oggi. Questa squadra sta realizzando qualcosa di impressionante. La città di Taranto, grazie alla Prisma Taranto, è alla ribalta nazionale: stiamo ottenendo dei risultati meravigliosi e siamo contenti di riuscire a donare a tutti i nostri tifosi dei momenti di gioia e felicità in un periodo ancora condizionato dal Covid“. Coach Zambonardi: “Una partita combattuta, contro una squadra molto forte. Ce la siamo giocata, ma per batterli oggi – Taranto era veramente in forma, con pochi errori e tanta efficacia – serviva una partita perfetta, mentre stasera abbiamo giocato una gara buona, ma un po’ troppo contratti. Abbiamo commesso qualche sbavatura di troppo e loro ci hanno castigati. Gara 3 sarà tosta: Taranto è ancora più convinta delle sue possibilità e noi dovremo andare là con il sorriso e la tranquillità che oggi sono forse mancati”. Capitan Tiberti: “Loro sono partiti davvero forte, hanno ricevuto e battuto bene, hanno dimostrato di essere una squadra di grande qualità. Nel finale sono stati anche fortunati, ma la fortuna premia gli audaci … Noi per stare al loro livello dobbiamo essere perfetti. In gara 3 non scenderemo in campo rassegnati, ma convinti di fare una buona prestazione,  come lo è stata quella di oggi, anche se macchiata da piccole imprecisioni che a questi livelli paghi”. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto 0-3 (23-25, 21-25, 26-28) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 15, Candeli 5, Bisi 10, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Orlando Boscardini 0, Tasholli 3, Franzoni (L), Cogliati 0. N.E. Tonoli, Bergoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Prisma Taranto: Coscione 2, Parodi 4, Di Martino 6, Padura Diaz 14, Gironi 11, Alletti 10, Cascio (L), Goi (L), Cottarelli 0, Fiore 2, Cominetti 0. N.E. Presta, Persoglia, Hoffer. All. Di pinto. ARBITRI: Piperata, Rossi.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO