More stories

  • in

    Nello Statuto della Fipav spunta la tutela delle atlete in maternità

    Di Redazione Le importanti modifiche al regolamento sul vincolo sportivo non sono le uniche novità introdotte (silenziosamente) dalla Federazione Italiana Pallavolo nell’ultima versione del suo Statuto. All’articolo 10, quello che riunisce le disposizioni sugli atleti, è stato infatti inserito per la prima volta un comma specifico dedicato alle atlete madri, a tutela della gravidanza e della maternità. Un breve paragrafo che recita così: “È garantita la tutela della posizione sportiva delle atlete madri in attività per tutto il periodo della maternità, fino al loro rientro all’attività agonistica, che non potrà avvenire prima di quattro mesi dalla data del parto“. Va detto che l’interpretazione del testo è tutt’altro che immediata: è poco chiaro cosa si intenda precisamente per “tutela della posizione sportiva” e in che modo la Fipav intenda “garantirla”. Tuttavia, si tratta indubbiamente di un primo passo nella direzione dell’introduzione di norme ad hoc in favore di una categoria da sempre ignorata dai regolamenti e soggetta a clausole contrattuali decisamente discutibili. Una discriminazione venuta prepotentemente alla luce con il caso di Lara Lugli, che nella scorsa stagione è stato ripreso in breve tempo dai media di tutto il mondo e ha generato numerose iniziative di protesta e di sostegno, senza però produrre, almeno fino a questo momento, conseguenze concrete nel movimento della pallavolo italiana. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Portorico: Hooker incinta, le Sanjuaneras si ritirano. Titolo alle Criollas de Caguas

    Di Redazione Finale a dir poco rocambolesco per il campionato femminile di Portorico, probabilmente l’unico al mondo a giocarsi in coincidenza con l’attività delle nazionali. Ad aggiudicarsi il titolo sono state le Criollas de Caguas, ma soltanto a tavolino: le loro avversarie, le Sanjuaneras de la Capital, si sono infatti ritirate dalla finale per protesta contro la decisione della Lega, che non ha permesso loro di tesserare una nuova giocatrice straniera dopo la rescissione del contratto con Destinee Hooker. Il caso dell’atleta americana aveva fatto già di per sé scalpore: secondo i media locali, la giocatrice si è presentata a Portorico incinta di 5 mesi, all’insaputa della società: quando la sua condizione è stata scoperta, è stata immediatamente allontanata dalla squadra. A far discutere è il comportamento di Hooker – non nuova a situazioni borderline, come ben ricordano a Pesaro, dove 10 anni fa lasciò arbitrariamente la squadra alla vigilia delle finali di Champions League – ma anche quello della società, accusata di non aver effettuato i necessari controlli medici. Ma il peggio doveva ancora venire: alla loro richiesta di sostituire Hooker, le Sanjuaneras si sono sentite rispondere che, per regolamento, i cambiamenti nel roster sono ammessi soltanto in caso di infortunio e non di gravidanza. Una norma che è stata oggetto di polemiche per il mancato riconoscimento dei diritti delle atlete, tema caldo in questi ultimi mesi. Ricevuto il rifiuto, la squadra ha comunicato che non sarebbe scesa in campo per Gara 1 della finale, in calendario sabato 4 settembre. Il campionato è precipitato nel caos e la LVSF, dopo aver annullato anche Gara 2, ha sanzionato la formazione di San Juan con la sospensione per un anno. Le Criollas de Caguas conquistano così il loro settimo titolo consecutivo e il quattordicesimo in totale. Le Sanjuaneras erano invece alla prima partecipazione in assoluto al campionato, avendo acquisito il titolo dalle Llaneras de Toa Baja. (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

  • in

    La palleggiatrice Ananda Marinho è in dolce attesa

    Di Redazione Lieto evento in arrivo per Ananda Marinho, palleggiatrice brasiliana che nell’ultima stagione ha vestito la maglia della VBC èpiù Casalmaggiore nel nostro campionato. La regista ha annunciato di essere incinta con un post su Instagram in cui compare insieme al marito, il giocatore di calcio a 5 Bocao, che a sua volta ha militato a lungo in squadre italiane e ha vestito anche la maglia della nazionale azzurra. “Già prima di sapere che esistessi era amore – scrive Ananda al figlio in arrivo – ti amavamo, ti aspettavamo e ti sognavamo da molto tempo! La famiglia sta crescendo e già il mio cuore non può contenere tutto questo amore. Non vediamo l’ora di tenerti tra le braccia, di sentire il tuo profumo… Vieni amore mio, siamo pronti per accoglierti!“. (fonte: Instagram Ananda Marinho) LEGGI TUTTO

  • in

    Dalla Fipav altri sconti sulle affiliazioni per un valore di 1,5 milioni di euro

    Di Redazione Seduta ricca di novità per il Consiglio Federale della Fipav, conclusosi oggi al Popilia Country Resort di Vibo Valentia. Il punto più importante della riunione è stato l’approvazione del bilancio consuntivo 2020, che “risulta in equilibrio dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale“. Tra le misure previste c’è anche un nuovo stanziamento in favore delle società: la Federazione, infatti, garantirà forti sconti sulle riaffiliazioni e le nuove affiliazioni per un valore complessivo di quasi 1,5 milioni di euro, che si aggiungono ai fondi precedentemente erogati. Nella due giorni di Vibo, a cui è intervenuto anche il presidente della Tonno Callipo Vibo Valentia Pippo Callipo, si è parlato poi delle manifestazioni che l’Italia organizzerà nel prossimo futuro: le World Tour Finals di Beach Volley 2021, che si svolgeranno in Sardegna dall’8 al 12 settembre, i Mondiali 2022 di Beach Volley e i Campionati Europei Under 20 maschili del 2022. Per quanto riguarda le nazionali, il Consiglio ha dato mandato al presidente Giuseppe Manfredi di mettere a punto la programmazione delle squadre seniores per il prossimo triennio olimpico in vista di Parigi 2024. Come annunciato negli scorsi mesi dal presidente Manfredi, il Consiglio Federale ha inoltre deliberato l’istituzione, a partire dal 2022, di un fondo dedicato alle mamme atlete, che si chiamerà “La maternità è di tutti“; verrà inoltre istituita una Commissione Pari Opportunità che si occuperà di interventi e progetti per evitare le discriminazioni. I dettagli del progetto verranno comunicati nei prossimi giorni. La Fipav ha poi annunciato la firma di un contratto di sponsorizzazione con l’azienda Parmigiano Reggiano e l’allargamento della partnership con Uliveto, che oltre alle squadre nazionali sponsorizzerà anche i Campionati Italiani di Beach Volley e Sitting Volley. In questo ambito è intervenuto anche Roberto Ghiretti, consulente marketing, comunicazione e relazioni esterne della Fipav, che ha presentato il piano strategico di marketing per i prossimi anni. Il Consiglio Federale ha rinnovato il protocollo d’intesa tra la Fipav e l’Aeronautica Militare, che prevede tra l’altro l’utilizzo del Centro Sportivo di Vigna di Valle, e ha siglato una partnership con l’Istituto per il Credito Sportivo per il Campionato Italiano di Beach Volley. Per quanto riguarda gli arbitri, Luigi Roccatto è stato confermato Responsabile Nazionale del Settore Ufficiali di Gara. Altri interventi a favore dei campionati minori: è stato deliberato il fondo di sostegno per le trasferte disagiate in favore delle società partecipanti ai campionati di Serie B 2020-2021 ed è stata disposta – in favore dei Comitati periferici – l’anticipazione della restituzione delle tasse gara dei campionati giovanili. La Guida Pratica 2021-2022 sarà pubblicata entro il 30 giugno nella sua versione definitiva. Infine, il Consiglio Federale ha assegnato al Comitato Regionale del Veneto l’organizzazione delle fasi finali della Coppa Italia di Serie D e della Coppa Italia di Prima Divisione maschili e femminili, che si svolgeranno a Montegrotto Terme. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    “Parliamo di Sport”: Lara Lugli in piazza a Fiorano Modenese

    Di Redazione Il caso di Lara Lugli torna a far parlare di sé: lunedì 21 giugno alle 21 la pallavolista, che ha visto concludersi positivamente la sua vertenza con il Volley Pordenone, sarà protagonista della serata “Parliamo di Sport” organizzata dal Comune di Fiorano Modenese nell’ambito della rassegna “Estate Fioranese”. L’incontro pubblico con Lugli si terrà in piazza Ciro Menotti e sarà moderato da Leo Turrini, storico giornalista sportivo per anni al seguito della nazionale di pallavolo. Al centro del dibattito, ovviamente, la vicenda della giocatrice che, dopo aver risolto il suo contratto con la società friulana perché incinta, era stata citata in giudizio per il “danno” causato al club con la sua gravidanza. La serata sarà però anche l’occasione per premiare i campioni del territorio di diverse discipline sportive. (fonte: Facebook Comune di Fiorano Modenese) LEGGI TUTTO

  • in

    Caso Lugli: trovato l’accordo con la società. La Fipav promette sostegno alle mamme

    Di Redazione Svolta nel caso di Lara Lugli, la giocatrice a cui la società aveva chiesto un risarcimento per aver risolto anticipatamente il contratto a causa della gravidanza. L’atleta, protagonista di una vicenda che ha avuto risonanza mediatica in tutto il mondo, ha trovato un accordo con l’ASD Volley Pordenone evitando così di arrivare all’udienza (prevista per il 18 maggio). La società, fa sapere Assist – Associazione Nazionale Atlete, ha ritirato la citazione e ottemperato a ogni obbligo nei confronti della giocatrice. “È una grande vittoria per tutti – dice Lara Lugli all’agenzia Ansa – ed era molto importante che questa causa non entrasse nemmeno in un tribunale a dimostrazione della sua infondatezza. È un forte segnale per tutte le donne – non solo atlete – che si trovano a dover affrontare queste situazioni assurde. Voglio ringraziare tutti quelli che sono stati al mio fianco, in particolare il mio legale Bonifacio Giudice Andrea, il mio agente Stefano Franchini, Assist e Aip, perchè il loro sostegno è stato per me fondamentale“. Ad anticipare la notizia è stato Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, che in un comunicato ha dichiarato: “Colgo l’occasione per ribadire che è assolutamente inaccettabile considerare la maternità quale giusta causa di risoluzione contrattuale imputabile a una futura mamma. Posso inoltre anticipare che nel prossimo Consiglio Federale sarà proposta la costituzione di una Commissione Pari Opportunità, finalizzata in primo luogo, al monitoraggio, la promozione e il sostegno dei diritti delle atlete”.  “Crediamo – ha aggiunto Manfredi – che sia doveroso da parte della nostra Federazione, che rappresenta lo sport più praticato dalle bambine e ragazze in Italia, tenere accesi, in modo deciso, i riflettori su queste tematiche quali la tutela della maternità, il rientro in campo, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tra le prime azioni già in esame, al fine di sostenere il diritto alla maternità, si sta pensando di costituire un fondo integrativo di sostegno a quello già esistente presso il Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri“. (fonte: Ansa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giocatori “incinti” per sostenere Lara Lugli e i diritti delle atlete in gravidanza

    Di Redazione
    Il pallone sotto la maglia a simulare una gravidanza, al momento dello schieramento in campo e delle foto di rito: questa l’iniziativa silenziosa ma efficace che molti giocatori e giocatrici di Serie A aderenti all’AIP-Associazione Italiana Pallavolisti hanno scelto per manifestare il loro sostegno a Lara Lugli, protagonista di una vicenda ormai rimbalzata su tutti i media nazionali e non solo, e più in generale alla lotta per la tutela delle atlete in gravidanza.
    Lo hanno fatto a Rimini Alessia Midriano e Ilenia Peretti, capitane delle squadre protagoniste della finale di Coppa Italia di Serie A2 femminile, ma i colleghi uomini non sono stati da meno: “incinti” anche gli atleti scesi in campo per Mondovì-Cantù, Reggio Emilia-Siena e Santa Croce-Ortona di Serie A2 maschile.
    L’iniziativa si è sviluppata nel quadro della campagna social #IOLOSO lanciata da Assist – Associazione Nazionale Atlete, in collaborazione appunto con AIP per quanto riguarda il volley. Il significato dell’hashtag è esplicito: “tutti sanno che le atlete di qualunque disciplina sportiva, se sono pagate e sono incinta, perdono tutto. Lo sanno tutti, da sempre“. Tra i tanti atleti che hanno aderito anche le giocatrici dell’Igor Gorgonzola Novara, protagonista della finale di Coppa Italia nel corso della quale proprio Lara Lugli è intervenuta alla cerimonia di premiazione. LEGGI TUTTO

  • in

    La versione del Volley Pordenone sul caso di Lara Lugli

    Di Redazione
    È diventata un vero e proprio caso mediatico nazionale la vicenda di Lara Lugli, pubblicata ieri da Volley NEWS e oggi in prima pagina su tutti i principali quotidiani italiani.
    L’Assist, associazione nazionale delle atlete, è intervenuta a difesa della pallavolista a cui è stato richiesto il rimborso di un danno (a compensazione di uno stipendio non saldato) per aver interrotto l’attività a causa della gravidanza: “Non esistendo il diritto a vedere riconosciuto il lavoro sportivo, se non esclusivamente quando accordato in modo unilaterale dai datori di lavoro, le atlete di tutti gli sport e gli atleti delle discipline non professionistiche sono condannati a rapporti di lavoro nero e alla complicità forzata, in una logica di economia sommersa” ha detto all’Ansa la presidente Luisa Garribba Rizzitelli, che ha annunciato una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi e a quello del Coni Giovanni Malagò per chiedere un incontro in materia.
    L’agenzia Adnkronos riporta invece la versione del Volley Pordenone, la società protagonista del caso: “Visto il polverone sollevatosi negli ultimi giorni in merito alla vicenda che ci vede chiamati in causa dalla nostra ex atleta, ci corre l’obbligo di fare alcune necessarie precisazioni. Abbiamo letto in vari media pesanti accuse di insensibilità, sessismo e discriminazione ai danni delle donne lavoratrici. Purtroppo pochi hanno pensato di chiederci quale fosse la nostra posizione in merito. Cerchiamo di riassumere i fatti. Nel campionato 2018-2019 Lara Lugli era il capitano della nostra squadra e anche la giocatrice di punta. Ad inizio marzo ci ha comunicato di essere rimasta incinta. Dispiaciuti per la perdita sportiva, ma felici per l’avvenimento familiare ci siamo salutati. Infatti come da contratto, che ricordiamo essere stato predisposto dall’atleta stessa e dal suo agente, si prevedeva l’immediata cessazione del rapporto in caso di gravidanza“.
    “Lo stesso contratto, che ribadiamo essere stato predisposto dalla stessa atleta – continua la società – aveva al suo interno clausole che prevedevano addirittura delle penali in caso di cessazione del rapporto. Clausole che non abbiamo voluto esercitare perché non pareva opportuno farlo. Ora nessuno ha citato per danni Lara Lugli. È stata la stessa atleta a chiedere e ottenere un decreto ingiuntivo perché ritiene di avere dei crediti. Ci siamo sentiti traditi dall’atleta e abbiamo fatto l’unica cosa possibile: difenderci avvalendoci delle clausole contrattuali predisposte da lei stessa e dal suo procuratore. Vorremo ribadire con forza che non crediamo che la gravidanza sia un danno e che soprattutto non è mai stata avanzata richiesta di danni“.
    (fonte: Ansa, Adnkronos) LEGGI TUTTO