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    Belluno, stop per Gonzalo Martinez: per lo schiacciatore lesione al menisco esterno

    Lo schiacciatore del Belluno Volley, Gonzalo Martinez, ha rimediato la lesione del menisco esterno. 

    Dopo una serie di consulti con alcuni specialisti, si è optato per la soluzione della terapia conservativa. Il percorso riabilitativo è già iniziato e dovrebbe consentire al ventunenne con un passato da libero di riaffacciarsi sul parquet per la fase decisiva della stagione. 

    Martinez ha accusato il problema al ginocchio alla vigilia della sfida col Monge Gerbaudo Savigliano: problema che ha obbligato Gonzalo a saltare le ultime tre sfide in calendario, contro i piemontesi, la Geetit Bologna, in trasferta. E il Gabbiano Mantova, alla Spes Arena. 

    Lo staff medico del Belluno Volley è al lavoro per far sì che lo schiacciatore, nato a Conegliano, possa tornare sotto rete in tempi adeguati. E offrire il suo contributo al gruppo. Perché nella post season ci sarà bisogno di tutti: nessuno escluso. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martinez a tutto tondo: riceve col 90% e punge in attacco

    Per la terza gara di fila è comparso nel sestetto di partenza. E, per la prima volta in questa edizione del campionato di Serie A3 Credem Banca, è stato nominato mvp dell’incontro. Il fatto che Gonzalo Martinez sia sempre più importante nello scacchiere del Belluno Volley rappresenta la scoperta dell’acqua calda. Ora la domanda è un’altra: l’ex libero, diventato uno schiacciatore di assoluta affidabilità, è addirittura imprescindibile per gli equilibri in campo dei rinoceronti?
    DRIBBLING – Domanda che il diretto interessato dribbla con la naturalezza di uno slalomista: «Do semplicemente il mio contributo alla squadra, nel momento in cui l’allenatore lo richiede. Sono contento, spero di continuare su questa strada». Una strada che, in occasione dell’anticipo vinto in tre set contro la Sarlux Sarroch, lo ha portato a sfoderare una prova da 10 punti, un muro e un clamoroso 90 per cento in ricezione. Perché è vero che “Gonzo” adesso attacca, e pure alla grande, ma non ha certo dimenticato i fondamentali di seconda linea, anzi: «Nei primi due set – riprende il più giovane dei fratelli Martinez – i nostri avversari non sono riusciti a esprimere una pallavolo di altissimo livello, forse a causa del lungo viaggio. Alla fine, però, si sono ripresi. E ci hanno fatto sudare nel terzo parziale: noi, però, abbiamo avuto il merito di chiudere la gara e di non rischiare. È l’ennesima vittoria di gruppo. E ci dà molta fiducia».
    TRIS – I biancoblù infilano così la terza affermazione in sequenza, dopo il 3-0 stampato alla vice capolista San Donà e il successo esterno a Salsomaggiore Terme contro la WiMore: «Ora è importante non distrarsi perché ci attende un finale di stagione regolare molto complicato, di fronte a sestetti che occupano la parte alta della classifica». Martinez non si pone limiti: «In quale punto poniamo l’asticella delle ambizioni? In nessuno, l’asticella non si fissa mai».

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    I Martinez insieme: «Dispiace non aver ribaltato la gara»

    Un raggio di luce in una serata a tinte fosche: al di là degli 8 punti, arricchiti da elevate percentuali d’attacco, ha avuto un impatto di assoluto rilievo sul match. E sfoderato sul parquet grinta, energia, ma anche solidità e colpi d’autore. Alla fine, l’ha spuntata Acqui Terme in quattro set. Ma il Belluno Volley ha ricevuto l’ennesima conferma: il Gonzalo Martinez in versione schiacciatore è affidabilissimo, come lo era da libero. 
    MALANNI – Anche se nel volto di Gonzalo non può esserci spazio per i sorrisi, dopo la prima sconfitta interna dei rinoceronti, nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Abbiamo affrontato una formazione di alto livello, al termine di una settimana molto difficile, caratterizzata da infortuni e problemi. Metà della nostra squadra era malata. Questa, però, è una componente dello sport e va accettata: la realtà è che non abbiamo saputo mettere pressione all’avversario. Fa male perdere in casa, ma c’è ancora spazio per rifarsi. Già dalla prossima sfida». 
    STORIA NATALIZIA – C’erano i presupposti per una bella storia natalizia, con i fratelli Martinez in campo, assieme, per orchestrare una rimonta che, però, non si è perfezionata: «Io e Ignacio viviamo delle belle emozioni, anche perché a inizio stagione non ci aspettavamo di giocare così tanto. Da un lato siamo contenti, ma resta il rammarico di non essere riusciti a ribaltare la partita. Ci è mancato davvero poco. Dobbiamo ripartire dal lavoro in allenamento». Gonzalo, nel post gara, si è stretto in un abbraccio con un compagno di mille avventure come Graziani, ora in forza alla Negrini: «Questa l’ha vinta lui, vedremo al ritorno… Ad Alessandro auguro il meglio: è una splendida persona e un ottimo giocatore». 
    ALTRO EX – Il Belluno Volley riprenderà ad allenarsi domani (martedì 19) in vista del derby veneto in programma a Santo Stefano: fra otto giorni, infatti, è previsto il confronto con la Pallavolo Motta, in terra trevigiana. E sarà tempo di affrontare un altro ex: Alberto Saibene.
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    Gonzalo entra e dà la svolta: «Aspettavo questo momento»

    La tecnica, le letture tattiche e l’esecuzione corretta di ogni singolo fondamentale sono aspetti determinanti, nello sport. Ma a volte non bastano. O meglio, vanno accompagnati da una buona dose di coraggio, una sana sfrontatezza. E una personalità granitica. Qualità che il Belluno Volley può ritrovare in un ragazzo col “10” stampato sulla schiena. Uno che, al pari di un vero “diez”, ha la fantasia e l’imprevedibilità per cambiare il corso degli eventi: come Gonzalo Martinez.
    NON SCONTATO – La rimonta nella trasferta sarda – da 0-2 a 3-2 contro la Sarlux Sarroch – è decollata quando il ventunenne con un passato da libero, e un presente da banda, era regolarmente sul parquet: «Abbiamo affrontato una squadra competitiva, non è un caso che nelle ultime quattro partite abbia sfilato punti a tutti – afferma il diretto interessato -. In più, era una trasferta lunga: siamo partiti al mattino e abbiamo giocato di sera. Anche per queso motivo non era scontato vincere a Sarroch».
    SECONDA LINEA – Oltre a ricevere con un sontuoso 71 per cento, il più giovane dei fratelli Martinez ha realizzato 5 punti, frutto di 4 attacchi (2 break-point) e un muro: «Non mi sento di aver dato alcuna svolta. La pallavolo è uno sport collettivo, non individuale. Ho solo cercato di offrire il mio contributo, in particolare dalla seconda linea. Ma è pur vero che aspettavo questo momento: spero di aver sfruttato al meglio l’occasione che mi hanno concesso gli allenatori». La sensazione è che la battuta orienterà il destino dei rinoceronti fino al traguardo del campionato: «Negli ultimi tre parziali abbiamo limitato gli errori dai 9 metri. E questo ha fatto la differenza: siamo riusciti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, sbagliando pochissimo».
    POTENZIALE – Ora, però, si volta pagina: inizia una nuova settimana di preparazione in palestra. Perché domenica 26 novembre (ore 18), all’ombra delle Dolomiti, arriveranno i Diavoli Rosa di Brugherio: «La Gamma Chimica vanta un collettivo molto giovane e con un grande potenziale – conclude Gonzalo -. Abbiamo già visto che può esprimere una pallavolo di alto livello. Di conseguenza, dobbiamo stare attenti perché ci potrebbero mettere in difficoltà. Ma saremo alla Spes Arena e non è mai facile, per nessun avversario, giocare in casa nostra. E con il nostro pubblico». LEGGI TUTTO

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    “Remake” col San Donà: rinoceronti di scena al Pala Barbazza

    Andata e ritorno: come se fosse un turno di coppa. In realtà, è semplice pre-campionato. Sabato scorso, alla Spes Arena, è andato in scena il primo atto stagionale del derby veneto tra Belluno Volley e Volley Team Club San Donà. E domani, mercoledì 27 (ore 16.30), è previsto il remake a campi invertiti: si gioca, infatti, al Pala Barbazza, dove i rinoceronti torneranno anche all’inizio di novembre per la quarta giornata di campionato.
    PRIMO MESE DA BANDA – L’inedito pareggio dello scorso weekend ha dato indicazioni contrastanti, con i bellunesi sempre a condurre, avendo vinto primo e terzo set, ma raggiunti da Giannotti e compagni: «San Donà è una squadra di livello – afferma Gonzalo Martinez -. Abbiamo messo in mostra buoni spunti, ma siamo un po’ mancati nella fase break e non siamo stati particolarmente brillanti in battuta, così come a muro». “Gonzo”, ormai è noto, ha deciso di svestire i panni di libero per indossare quelli di schiacciatore. E si è subito fatto apprezzare per alcuni colpi di rilievo in attacco: «In apparenza – sorride – sembra che ricopra questo ruolo da tanto tempo, mentre è il primo mese in cui agisco da banda. E sono perfettamente consapevole del fatto che ci sia ancora molto da lavorare».
    SOGNO – Ignacio alza, Gonzalo schiaccia: non nel salotto di casa, con la palla di gommapiuma come facevano da piccoli, bensì su un parquet di Serie A3, a difesa degli stessi colori. Fino a qualche mese fa, il solo pensiero sarebbe sconfinato nell’utopia: «Per quanto mi riguarda è un sogno che si è realizzato. Ed è bello non solo per me e Nacho, ma per tutta la mia famiglia. Con mio fratello c’è davvero un buon feeling».
    MARGINI DI MIGLIORAMENTO – Belluno Volley vuole compiere un ulteriore passo avanti lungo il percorso di avvicinamento al campionato: «Mi trovo in un gruppo affiatato, ci siamo trovati benissimo fin dall’inizio – conclude Martinez -. Anche se, ultimamente, abbiamo sofferto per la mancanza di Reyes. In ogni caso, siamo un collettivo forte e giovane, con tanti margini di miglioramento. Continuiamo così, con l’ottica di sacrificarci sempre in palestra».

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    Martinez, fratelli e compagni di squadra: «Prima volta insieme»

    Così simili, così diversi. Simili, perché tra loro c’è un legame di sangue: sono fratelli. E condividono lo stesso amore e lo stesso impegno per la pallavolo. Diversi, per età (quattro anni), ruolo (uno è un palleggiatore, l’altro un martello) e modi di interpretare il volley, oltre che la quotidianità: più equilibrato l’uno, più frizzante ed espansivo l’altro. Ignacio e Gonzalo Martinez sono pronti a immergersi nella nuova avventura, in maglia DRL Volley Team: «Per la prima volta saremo compagni di squadra», hanno affermato all’unisono nella conferenza stampa di presentazione.
    MAMMA SARÀ CONTENTA – “Nacho” affiancherà Maccabruni in regia: «Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di esprimermi ancora in A3. È una grande occasione di crescita». Il palleggiatore, a Belluno, aveva già giocato nella stagione 2017-2018: «Qui sono sempre stato bene, tanto è vero che ho diversi amici. Torno in famiglia». Gli fa eco il fratello Gonzalo: «Sarà una bella esperienza da vivere insieme. Speriamo di non litigare troppo – risata -. L’aspetto positivo? Mamma sarà contenta perché non dovrà più seguirci separatamente. Ora le basterà guardare una sola partita».
    COMPETIZIONE INTERNA – Ignacio non si sente un “secondo alzatore”: «Sono convinto di poter dare il mio contributo e, in tal senso, lavorerò al massimo con lo scopo di farmi trovare sempre pronto. Il rapporto con “Macca”? Molto buono: ci conosciamo da tempo, la nostra sarà una sana competizione interna, finalizzata al bene del gruppo». Pure Gonzalo, che ha svestito i panni del libero, non vede l’ora di mettersi alla prova: «Il fatto di aver cambiato ruolo è un grande passo avanti. Cercherò di migliorarmi allenamento dopo allenamento».
    SORPRESA – Il vice presidente, Andrea Gallina, non ha dubbi: «I fratelli Martinez potrebbero essere la sorpresa del campionato. Ignacio? Ottima scelta, ha le caratteristiche giuste. Gonzalo? È un cambiamento nel segno della continuità». Anche il direttore generale, Franco Da Re, ha profonda fiducia in “Nacho” e “Gonzo”: «Quello di Ignacio è un graditissimo ritorno. Parliamo di un palleggiatore che ha esperienza e qualità. In più, per il tipo di squadra e il lavoro da svolgere in palestra, serve la sua solidità. Per quanto riguarda Gonzalo, il ruolo di libero è fra i più delicati: forzarlo a mantenere la rotta precedente sarebbe stato un errore. Da lui, nonostante la giovane età, mi aspetto che funga da trait d’union tra i tanti nuovi arrivati e gli atleti che sono rimasti: c’è una chimica da ricreare. Non bastano 14 “figurine”, se poi rimangono tali: devono stare bene insieme».
    CALORE – La chiusura è per l’ultimo arrivato in ordine di tempo: il palleggiatore, cresciuto nel Volley Treviso. E reduce dalla parentesi a Montecchio Maggiore: «In ambito individuale, punto a ritagliarmi spazio e a dare una mano, mentre a livello di squadra l’obiettivo è l’alta classifica. Anche con la spinta di un pubblico meraviglioso: seppur da avversario, ho già sperimentato il calore della Spes Arena». LEGGI TUTTO

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    Da libero a martello: Gonzalo Martinez resta e cambia ruolo

    Non ha ancora compiuto 21 anni (lo farà il prossimo 19 settembre), eppure può già essere considerato un veterano della DRL Volley Team. Perché Gonzalo Martinez è a Belluno dall’estate 2019, quando i rinoceronti calcavano i parquet di serie B: ha vissuto il salto in A3, la salvezza conquistata all’ultimo turno e i playoff sfiorati la scorsa annata. Insomma, nella storia recente della società dolomitica, “Gonzo” c’è sempre stato. E ci sarà ancora. Ma con un’altra veste. O meglio, un altro ruolo: Martinez, nella stagione 2023-2024, non farà più il libero. E andrà ad arricchire la batteria degli schiacciatori.
    RIVOLUZIONE – Una piccola, ma significativa rivoluzione personale, a cui Gonzalo dà una motivazione ben precisa: «Avevo bisogno di nuovi stimoli. Mi piace sperimentare e, in questo senso, ringrazio la società che mi ha permesso di rendere concreto il cambio di ruolo e continua ad avere fiducia in me». Martinez è ormai un bellunese d’adozione, pur essendo nato a Conegliano: «Considero la DRL come una seconda famiglia. Ne faccio parte da quando avevo 16 anni: a Belluno mi sono sempre trovato benissimo, sia con la dirigenza, sia con gli allenatori. Non avevo alcun motivo per cambiare, anche perché la società ha sempre avuto obiettivi importanti. Ogni anno, inoltre, l’asticella si alza».
    STUDIO – L’ex libero e futuro martello è cresciuto ulteriormente nella sua seconda esperienza in A3: «Al di là dell’epilogo, è stato un campionato positivo. Totalizzare 43 punti non era scontato. E, per raggiungere i playoff, è mancato solo un pizzico di fortuna». Impegnato in palestra? Ma anche fuori, se è vero che Gonzalo è iscritto all’università e frequenta il corso di laurea in Banca e Finanza: «Durante l’estate mi dividerò tra lo studio e la preparazione atletica in vista della prossima annata. Anche se non potrà mancare un po’ di sano divertimento». LEGGI TUTTO

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    Martinez: «D’ora in avanti ogni partita sarà decisiva»

    Gonzalo Martinez non ha tentennamenti. In campo, come nella quotidianità, è abituato ad andare dritto al punto: «D’ora in poi, tutte le partite saranno decisive». Il libero della Da Rold Logistics Belluno morde il freno ed è pronto a immergersi in un finale di stagione che i rinoceronti vogliono vivere da protagonisti: «La classifica parla chiaro – riprende il ventenne cresciuto nel Volley Treviso -. Quattro lunghezze davanti a noi c’è Savigliano, ma dal quinto al nono posto siamo tutte lì, attaccate. Quindi, nessun dubbio: ogni sfida è fondamentale». 
    FASE MURO-DIFESA – Con le unghie e con i denti, la DRL è rimasta aggrappata allo scalino numero 5 della graduatoria. Determinanti, in tal senso, i 2 punti strappati all’ErmGroup San Giustino, nello sfida diretta di domenica scorsa: «Sapevamo che sarebbe stata dura, contro una squadra di grande valore e capace di interpretare al meglio la fase muro-difesa. Ne è nato un match molto altalenante, ma sono contentissimo del nostro quinto set: nonostante fossimo sotto 8-4 nel punteggio, abbiamo avuto il merito di non mollare. E l’ottimo lavoro dei battitori ha fatto la differenza». 
    CONFRONTO – Martinez si è misurato con un pari ruolo come Davide Marra: un libero che ha vestito la maglia azzurra della Nazionale italiana, ha trascorso un decennio nella massima serie. E alzato al cielo una Coppa Italia, oltre che una Challenge Cup. Eppure, cifre alla mano, Martinez si è rivelato assolutamente all’altezza del confronto: «Calma, non ho vinto nessun duello a distanza – sorride Gonzalo -. Marra è un ottimo giocatore, forse il miglior libero dell’intero campionato: da lui posso solo imparare, soprattutto la fase di difesa. Per arrivare ai suoi livelli, ho ancora tanta strada da fare». 
    CONSAPEVOLEZZA – Pineto, Savigliano e infine San Giustino. I tre successi consecutivi hanno le fattezze della svolta: «Ora abbiamo una maggior consapevolezza delle nostre capacità. È come se la vittoria con Pineto ci avesse sbloccato: prima di questo trittico, la stagione poteva essere considerata appena discreta, adesso non è più così. Sono contento, ma so che non basta. Abbiamo davanti due gare da vincere». Una delle quali, in calendario domenica (ore 18), a Parma contro la WiMore: «A livello personale? Mi ritengo soddisfatto, ma non troppo – conclude Martinez -. C’è sempre spazio per crescere: di cose da sistemare ne ho ancora parecchie. Tuttavia, insieme allo staff, sto facendo il possibile per continuare a migliorare».  LEGGI TUTTO