Da Rovereto: Zeppieri-Sartori, adesso si fa sul serio (con il programma di domani)
Giulio Zeppieri nella foto – Foto Lorenzo Vittori e Loredana Berguecio Bertolini
Con alcune giocate di livello superiore, Giulio Zeppieri riemerge dopo un inizio difficile e centra i quarti al âCittĂ di Roveretoâ. Coach Massimo Sartori racconta la genesi del progetto e dice: âDeve entrare tra i top-100 e restarci dieci anni. Quando si stabilirĂ nel circuito ATP capiremo molte coseâ. Passa a fatica il n.1 Jurij Rodionov.
Giulio Zeppieri ha una motivazione in piĂš: dovesse vincere gli Internazionali di Tennis â CittĂ di Rovereto (73.000âŹ, Play-It) entrerebbe tra primi centodieci giocatori al mondo, ma soprattutto supererebbe di una manciata di punti Francesco Passaro e Matteo Arnaldi, gli altri â2001â del nostro tennis che in questo momento gli stanno davanti. A prescindere da come andrĂ in Trentino, si può dire che lâoperazione aggancio sia andata a buon fine. Nelle prossime settimane scatterĂ una bella lotta a tre per diventare il prossimo italiano ad approdare tra i top-100 ATP. Accreditato della terza testa di serie, Zeppieri ha fatto venire qualche brivido nel primo set contro il britannico Charles Broom (n.378 ATP e proveniente dalle qualificazioni). Un break al quinto game ha permesso a Broom di scappare via e aggiudicarsi il parziale, poi Giulio è emerso dalle sabbie mobili nei primi game del secondo set. Dopo aver rischiato di incassare un break in avvio, è scappato sul 3-0 (peraltro dopo aver annullato tre palle break nel terzo game) e a quel punto la strada si è fatta in discesa. Zeppieri è scappato via nel terzo, imponendosi senza patemi col punteggio di 4-6 6-1 6-2. A seguirlo câera coach Massimo Sartori, entusiasta dellâinizio di questa collaborazione. Da qualche mese, Zeppieri si è stabilito a Vicenza e da poche settimane è ufficialmente entrato nel team di cui fa parte anche Marco Cecchinato. âNel primo set ha sbagliato troppo, inoltre lâaltro giocava profondo e questo costringeva Giulio ad accorciare â racconta Sartori â poi ha migliorato il rendimento con la prima di servizio e la partita è cambiata. Sono stati fondamentali i primi tre game del secondo set, nei quali ha rischiato di incartarsi. Evitato quel pericolo, è andata decisamente meglioâ.
CONDIZIONE ATLETICA COME PRIORITĂCâè grande curiositĂ per questa partnership: da una parte câè uno dei nostri migliori talenti, dallâaltra un tecnico di qualitĂ ed esperienza. A raccontarci la genesi è proprio Sartori: âCi siamo conosciuti nellâultimo anno. Aveva giocato contro Seppi a Parigi e mi era piaciuto il suo comportamento â racconta â poi nellâultimo periodo è capitato di giocare alcuni tornei insieme perchè aveva una programmazione simile a quella di Seppi e Cecchinato. Un giorno mi ha telefonato chiedendomi qualche consiglio: dopo essersi consultato con la FITP, mi ha domandato se potessi dedicargli qualche settimana. A mio avviso sarebbe stato opportuno trascorrere qualche settimana di prova. E cosĂŹ abbiamo lavorato insieme fino allâAustralian Open, laddove era seguito dai tecnici FITP. Al ritorno dallâAustralia era pronto, cosĂŹ abbiamo deciso di andare avanti. Si può dire che il progetto sia appena partitoâ. Non sorprende, dunque, che a seguire il match ci fossero elementi di spicco del Settore Tecnico: il consigliere Graziano Risi, il responsabile degli Under 18 Umberto Rianna e la new entry Francesco Aldi, che da poco è stato inserito nello staff federale. âGiulio deve migliorare nella parte bassa del corpo, deve muoversi piĂš largo â continua Sartori â mentre sulla parte superiore non câè nulla da dire. Anche oggi ha tirato alcuni dritti dâaltra categoria. La cosa piĂš importante, tuttavia, è stare bene fisicamente. Non significa allenarsi tantissimo, bensĂŹ allenarsi bene. Nella sua carriera ha sempre avuto acciacchi che gli hanno impedito di esprimersi a un certo livelloâ. Proprio per questo, a occuparsi dei muscoli del laziale câè il preparatore atletico Massimiliano Pinducciu, altra figura di grande esperienza, che lo sta curando con estrema attenzione. Cresciuto insieme a Lorenzo Musetti (tra i due ci sono appena tre mesi di differenza), Zeppieri ha sempre alimentato le fantasie degli appassionati per un talento tecnico importante, a partire da quei dritti-fiondata che non impressionano soltanto Sartori. Ma cosa dovrebbe ottenere per rendere contento il suo coach? âBeh, come prima cosa entrare tra i top-100 e restarci per dieci anni â sorride il tecnico vicentino â poi arrivare tra i primi 50 e possibilmente salire ancora. Dipende molto da lui: il prossimo passo sarĂ frequentare con costanza il circuito ATP: a quel punto sarò curioso di vedere se saprĂ elevare il suo rendimento. In quel momento si capiranno tante cose, ma di una cosa sono certo: ha le qualitĂ per farcelaâ. Lâavventura di Zeppieri a Rovereto ripartirĂ venerdĂŹ: scenderĂ in campo nella sessione serale (non prima delle 19.30) contro il vincente di Escoffier-Copil.
RODIONOV VINCE IL MATCH DEL TORNEOCentra i quarti di finale anche la prima testa di serie, lâaustriaco Jurij Rodionov. Il numero 134 ATP ha dovuto lottare duramente per avere la meglio sul gigante britannico Jan Choinski, 196 centimetri di potenza e un tennis molto interessante. Vedendolo giocare, si fatica a capire come mai non sia mai andato oltre la 225esima posizione, suo ranking attuale. Choinski è noto al pubblico italiano per aver battuto Matteo Berrettini nellâultimo match junior del romano, al terzo turno dello Us Open 2014. Da allora i due hanno avuto un percorso molto differente, ma Choinski sembra aver messo ordine nel suo tennis, come peraltro aveva dimostrato la scorsa settimana a Cherbourg. Dopo un inizio difficile, ha disorientato Rodionov con la sua potenza. I due hanno giocato un terzo set di alto livello, sia tecnico che spettacolare, offrendo il miglior tennis visto finora a Rovereto. Choinski ha avuto una grossa chance nel sesto game: avanti 3-2, si è trovato avanti 15-40 sul servizio dellâaustriaco. LĂŹ Rodionov si è salvato e poi è stato bravo a non commettere errori nella fase finale, chiudendo con un parziale di sette punti che ha fissato il punteggio sul 6-2 2-6 6-4. Nei quarti (non prima delle 14) se la vedrĂ con il giapponese Kaichi Uchida. Il programma di venerdĂŹ scatterĂ alle 10 con il match tra il belga Onclin e il ceco Zdenek Kolar, che sta vivendo un ottimo inizio di stagione: negli ultimi tre tornei ha raggiunto rispettivamente un quarto, una semifinale e la recente finale a Vilnius. Lo scorso anno era arrivato a un soffio dai top-100 ATP, impegnando Stefanos Tsitsipas in un match di oltre quattro ore al Roland Garros. A Rovereto ha giocato meglio i punti importanti contro lâesperto Evgeny Donskoy e parte certamente favorito contro Onclin. Ma il clou sarĂ certamente lâimpegno di Giulio Zeppieri nella sessione serale.
Campo Centrale â Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Gauthier Onclin vs [4] Zdenek Kolar 2. Hendrik Jebens / Niklas Schell vs Zvonimir Babic / Charles Broom OR [2] Victor Vlad Cornea / Franko Skugor (non prima ore: 11:30)3. [1] Vladyslav Manafov / Oleg Prihodko vs [3] Marek Gengel / Zdenek Kolar 4. [1] Jurij Rodionov OR Jan Choinski vs [6] Kaichi Uchida (non prima ore: 14:00)5. [LL] Alejandro Moro Canas vs [2] Dominic Stricker 6. [3/WC] Giulio Zeppieri vs [Q] Marius Copil OR [7] Antoine Escoffier (non prima ore: 19:30) LEGGI TUTTO