More stories

  • in

    Aurispa Libellula sfiora l’impresa, vince gara 2 ma perde il golden set

    Gara 2 degli ottavi di finale playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa Libellula nella necessaria condizione di ribaltare il 3-1 di Tuscania e provare .
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la solita diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Si parte e Aurispa Libellula prova subito a dare un’impronta al match, infatti, arrivano i primi punti di Vaskelis, incluso un ace che porta i salentini sul +2 (5-3). Tuscania reagisce ma i padroni di casa restano in vantaggio con due primi tempi di Fortes ben imbeccato da Tulone e con la diagonale di capitan Mazzone (10-7). A questo punto arriva il primo timeout chiamato da mister Passaro ma Aurispa Libellula non perde la concentrazione e inanella una serie di punti che li spinge a +5 con coach Passaro al secondo timeout (14-9). Ottimo gioco quello dei ragazzi di coach Peppe Bua che battono bene, ricevono puntuali e attaccano con percentuali altissime, tornando a sfoggiare quello stato di forma che ne ha contraddistinto la cavalcata vincente della seconda parte di campionato (18-10). Anche Ferrini conquista un ace, seguito da un pallonetto delizioso di Mazzone, sempre ben servito da Tulone. Tuscania prova a farsi sentire con un buon turno di battuta di Parisi che riavvicina i laziali a -6 e spinge coach Bua a chiamare il primo timeout della serata (21-15). La risposta di Aurispa Libellula non si fa attendere e, nella bolgia del Palazzetto dello sport di Tricase, vince il primo set grazie alla diagonale di Vaskelis e all’errore di Stamegna in battuta (25-19).

    Inizio difficoltoso per Aurispa Libellula che soffre tantissimo la battuta di Corrado, interrotta dopo qualche punto dalla diagonale di Ferrini (3-5). Onnwelo e i suoi alzano i ritmi e costringono mister Bua al timeout sul +4 per gli ospiti (4-8). Si ritorna sul taraflex e i salentini si rendono autori di una bella azione corale, con Giaffreda che riceve bene e Tulone che alza perfettamente per l’accorrente Fortes. Poi arriva il monster block di Mazzone e, dopo un salvataggio fantascientifico di Vaskelis con un piede, la diagonale vincente ancora del capitano (7-9). Si lotta si ogni pallone, Tuscania è puntuale con il cambio palla ma all’improvviso arriva il lampo di Agrusti con un primo tempo cui segue un punto combattutissimo di Vaskelis e un monster block dello stesso opposto lituano per il -2 Aurispa Libellula. Fortes colpisce ancora dal centro, Tuscania commette qualche errore ma recupera e la distanza rimane la stessa (13-15). Si segnala un salvataggio prezioso di Giaffreda cui non segue una ricostruzione vincente, poi una valutazione errata di tutta la squadra permette al Tuscania di trovare un punto fortunoso che scaturisce il timeout di mister Bua (14-18). Onwelo in battuta mette in crisi i salentini che perdono terreno e commettono anche qualche errore, lasciando definitivamente il set nelle mani della squadra ospite (25-18).

    Aurispa Libellula non può più sbagliare perché al Tuscania basta vincere un set per chiudere la pratica playoff. La diagonale di Vaskelis, il muro di Mazzone, quello a una mano di Ferrini e la pipe del capitano spingono i salentini sul +3 (5-2). Corrado in battuta è sempre un brutto cliente ma, dopo un ace, viene neutralizzato. I salentini, però, sbagliano ancora e si fanno raggiungere sul pari. Arriva una freeball di Mazzone e poi un cambio palla ben sfruttato da Vaskelis che porta mister Passaro al timeout (9-6). L’asse Tulone-Fortes è florida e arriva un altro bel primo tempo del centrale siciliano seguito da Mazzone in pipe, ancora su alzata impeccabile di Tulone (12-8). Aurispa Libellula torna a spingere forte e la battuta mette in difficoltà gli ospiti che chiedono un altro timeout (14-10). Ferrini trova il mani-fuori da posto quattro e, poco dopo, riceve bene e va ad attaccare in maniera vincente, ma un primo tempo di Festi e l’ace di Corrado riavvicinano i laziali (16-14). La forbice non si allarga né si restringe e Aurispa Libellula usufruisce di una battuta avversaria sbagliata per mantenere il +3 (20-17). Tuscania inserisce Ruffo e si riavvicina pericolosamente, portando coach Bua al timeout. Gli ospiti continuano a spingere con Onwelo, autore di due punti, e per Aurispa Libellula è ancora timeout (23-22). A questo punto c’è il monster block di Fortes e, in un momento di fortissima tensione emotiva, arriva il lungolinea vincente di Vaskelis (25-23).

    Il quarto set comincia con i punti dei due opposti Onwelo e Vaskelis, poi Ferrini torna a referto mettendo a terra un pallone combattuto e si ripete subito dopo con una diagonale, seguita dal muro di Fortes che vale il +1 (5-4). Si viaggia punto a punto: Giaffreda recupera un pallone difficile e la ricostruzione porta all’attacco vincente di Mazzone ma Tuscania aumenta il ritmo e matura un buon margine di vantaggio (7-10). Il break ospite viene interrotto soltanto da un nuovo timeout di mister Bua (7-12). Agrusti ferma l’emorragia con due bei primi tempi e Pepe, appena entrato per la battuta, conquista l’ace e propizia la freeball di Vaskelis, portando al timout di mister Passaro (11-13). Tuscania trova il cambio palla e si rilancia ancora guadagnando un cospicuo vantaggio (11-15). Vaskelis trova con rabbia agonistica due punti importanti e arriva il nuovo timeout di Tuscania (14-16). Giaffreda riceve benissimo un attacco di Corrado e, dalla ricostruzione, arriva il punto di Ferrini che si ripete subito dopo con un pallonetto, seguito dal lungolinea di Vaskelis che vale il pari (17-17). Continua il break di Aurispa Libellula con Ferrini in battuta. Da paura il monster block del neoentrato Del Campo cui segue l’errore di Onwelo e il muro di Fortes che fa esplodere un palazzetto tutto esaurito (20-17). Giaffreda riceve, Tulone alza e Vaskelis attacca per la classica delle azioni di Aurispa Libellula che sfoggia la miglior condizione atletica, fisica e mentale, regalando una grande pallavolo. Del Campo si riprende la scena chiudendo una diagonale, poi arriva a Pepe a chiudere il set e il match. Aurispa Libellula si aggiudica, così, gara 2 giocandosi tutto al golden set. Una squadra da applausi quella di mister Peppe Bua, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e che viene abbracciata dal pubblico di casa con il giusto tributo.

    Il golden set è una nuova sfida e si apre con il muro di Vaskelis che si riscatta subito dopo. Tuscania prova a prendersi un piccolo vantaggio ma viene rimontata dallo stesso opposto lituano (3-3). Si prosegue punto su punto e la tensione è altissima: arrivano i primi tempi di Fortes e Agrusti ma anche gli errori in battuta di Ferrini e Tulone che mandano il Tuscania in vantaggio al cambio campo (7-8). Agrusti rimette le cose in parità e un errore del Tuscania manda avanti i salentini e portano coach Passaro al timeout (9-8). Gli ospiti ribaltano il punteggio in un minuto e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Ferrini trova il pari con un lungolinea, poi è lui stesso che si ripete con lo stesso straordinario gesto atletico, servito alla grande da Tulone e coach Passaro chiede timeout. Corrado trova il pari e Onwelo le mani del muro che portano Tuscania a +1 e Aurispa Libellula al timeout (11-12). Fortes non sbaglia e riporta il punteggio in equilibrio ma gli ospiti trovano un altro punto e conquistano due match point. I salentini vanno sul -1 ma Tuscania chiude la sfida sfruttando il vantaggio e aggiudicandosi il passaggio del turno.

    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19; 18-25; 25-23; 25-20;).

    Golden set Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania (13-15).

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 23, Francesco Fortes 12, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi 2, Festi 5, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 32, Aprile 3, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Ora di Play-Off per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Leoni: “Giocheremo al massimo”

    Scocca l’ora degli ottavi di finale playoff in casa Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Domani, sul taraflex del PalaFlorio, avrà inizio l’attesissima serie contro la corazzata Farmitalia Catania che, a lungo in vetta alla classifica del Girone Blu, ha chiuso la sua regular season al secondo posto, pagando a caro prezzo le ultime tre sconfitte consecutive rimediate nelle sfide contro Aurispa Libellula Lecce, Leo Shoes Casarano e Sieco Service Ortona.

    Archiviata un’ultima parte di stagione segnata da infortuni e da risultati altalenanti, i biancorossi sono pronti a sovvertire ogni pronostico già in Gara-1, facendo leva sul sostegno del pubblico barese e sulla voglia di sorprendere tutti in questa fase decisiva della Serie A3 Credem Banca.

    Una vittoria porterebbe fiducia, entusiasmo ed autostima e metterebbe ulteriori pressioni addosso alla compagine siciliana in vista della decisiva gara 2, che si disputerà domenica 16 aprile al PalaCatania (previsto il Golden Set in caso di stesso numero di punti totalizzati da entrambe le squadre tra gara 1 e gara 2). Per compiere l’impresa coach Beppe Spinelli confida anche nel recupero in extremis di Giacomo Leoni, fermo ai box per una frattura composta della falange prossimale del mignolo della mano destra.

    Alla vigilia di un match così importante, è proprio il palleggiatore biancorosso a parlare ai nostri microfoni: “Giocheremo al massimo questi Play-Off – le sue prime parole –. Arriviamo a Gara-1 con tanta voglia di lasciarci alle spalle un periodo difficile, caratterizzato da alcuni problemi fisici che non ci hanno permesso di allenarci al meglio. Il mio recupero procede bene, ma non so se riuscirò a prendere parte alla gara di domani. Scioglieremo le riserve solo all’ultimo momento – precisa –. Per vincere contro Catania sarà fondamentale battere bene e tenere sempre alto il nostro livello di concentrazione. Disputeremo una partita a viso aperto, dando battaglia su ogni pallone. Con il supporto del nostro pubblico proveremo ad indirizzare la serie a nostro favore“.

    Gli arbitri dell’incontro saranno il Sig. Mariano Gasparro e il Sig. Fabio Scarfò. A partire dalle ore 18.30, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula perde a Palmi e chiude 4a in classifica

    L’ultima partita di regular season, 13a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca, mette di fronte Aurispa Libellula, quarta in classifica, e OmiFer Palmi, terza e con un solo punto di vantaggio rispetto ai salentini.
    Per l’ultimo sestetto della regular season, mister Peppe Bua punta sulla diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone con il libero Giaffreda.

    I primi scambi riservano qualche errore da parte di entrambe le compagini, impegnate nello studio vicendevole e con il tentativo di prendere le misure. Mazzone mette a terra una bella diagonale da posto due ma l’ex Rau risponde con un pallonetto (5-5). In battuta sbagliano praticamente tutti ma Palmi riesce a trovare qualche spazio in più e il muro di Gitto, prima dell’ace di Stabrawa, spingono in avanti i calabresi e mister Bua chiede il timeout (10-7). Vaskelis trova un attacco vincente ed è poi lo stesso opposto, con un muro a uno, a trovare il punto del pari. Palmi accelera e Aurispa Libellula insegue: Mazzone trova l’ace, Ferrini il cambio palla e le due squadre sono di nuovo in parità (14-14). Tulone comincia a dare spettacolo offrendo un pallone delizioso a Vaskelis che lo sfrutta a dovere, Fortes mette a terra una freeball ma Stabrawa risponde e Palmi ne approfitta con il mani-fuori di Carbone (20-17). I salentini non riescono a ricucire lo svantaggio ma ci provano con l’attacco di Mazzone da posto quattro e da posto due, punti che permettono di annullare tre set point agli avversari che chiedono timeout (24-22). Il turno di battuta di Mazzone termina, però, poco dopo con il pallone fuori che consegna il set agli avversari (25-22).

    Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Fortes e il muro di Agrusti, poi c’è l’alzata in bagher di Giaffreda che consente a Vaskelis di trovare un altro punto (2-5). Un ottimo turno di battuta di Tulone spinge mister Radici a chiedere il timeout e Palmi reagisce, poi però arriva un altro attacco dal centro di Agrusti e un monster block di Vaskelis (4-9). Ottima la ricezione di Giaffreda e impeccabile la regia di Tulone che serve in maniera sempre imprevedibile e precisa. Si segnala un ace di Vaskelis e il monster block di Fortes su Stabrawa, ma lo stesso polacco si rifà poco dopo con un mani-fuori e un ace portando Palmi sul -4. In casa Aurispa Libellula brilla Vaskelis che torna ad attaccare, seguito dalla tesa al centro di Tulone per Agrusti che va a punto, prima del mani-fuori di Mazzone (10-15). I padroni di casa cercano di accorciare le distanze ma Aurispa Libellula non si lascia sorprendere, Fortes va a muro e Vaskelis fa lo stesso ai danni di Peripolli (14-20). Ferrini gioca bene sulle mani del muro, capitan Mazzone lo imita da posto quattro ma subentra un po’ di tensione e gli errori di Aurispa Libellula permettono una piccola rimonta avversaria che spinge coach Bua al timeout (20-23). Stabrawa mette a terra l’ennesimo pallone ma Agrsuti chiude un bel primo tempo dopo l’ottima ricezione del neoentrato Del Campo, il successivo errore di Palmi consegna il set ad Aurispa Libellula (22-25).

    Vaskelis torna sul tabellino ad inizio terzo set, poi è Mazzone a sfruttare un bel pallone di Tulone da posto due e Agrusti a mettere a terra dal centro, ma Palmi risponde colpo su colpo (5-5). Da urlo la pipe di Mazzone su palleggio di Tulone, poi arriva l’attacco di Vaskelis e quello dal centro di Agrusti, anche se i padroni di casa sono sempre lì (10-10). Aurispa Libellula gioca ad alti livelli e Palmi non è da meno, la partita rispecchia dunque le rosee premesse che prevedevano una gara tirata e dai contenuti tecnici elevatissimi. Ferrini trova la diagonale giusta, Fortes attacca dal centro ed un fallo a rete consente ai salentini di trovare un piccolo margine di vantaggio (12-15). Fortes vince una contesa a rete e Aurispa Libellula viaggia sul +4 che spinge coach Radici al timeout, poi i salentini alzano il muro e tornano ad attaccare con Vaskelis e Mazzone (15-20). Dopo il timeout di Palmi, Aurispa Libellula colpisce con Vaskelis mantenendo alto il livello di gioco, quindi è strepitosa la pipe di Ferrini, servito da Tulone, dopo la ricezione perfetta di Giaffreda. Il finale è da applausi a scena aperta con un’altra pipe di Mazzone ed una giocata splendida di Ferrini seguita dal punto vincente e decisivo di Fortes (19-25).

    Il quarto set si apre con due punti di capitan Mazzone, Palmi reagisce subito e si porta avanti ma Agrusti prima attacca dal centro, poi va a muro e il successivo attacco dai tre metri di Vaskelis mantiene le due squadre in parità (5-5). Palmi rallenta e, sotto di due punti, chiede il timeout per mezzo del suo allenatore, poi Vaskelis sfoggia un inedito e vincente pallonetto e Ferrini trova l’ace (7-10). Palmi riparte e riaggancia Aurispa Libelulla sul 12-12 poi si gioca punto su punto con Mazzone, Vaskelis e Ferrini che trovano attacchi vincenti ma arriva anche la risposta puntuale avversaria (15-15). Tulone serve Vaskelis che attacca in diagonale poi si lotta su ogni pallone e l’equilibrio regna sovrano, ma Palmi prova a chiudere la pratica raccogliendo un buon vantaggio e portando mister Bua al timeout (20-17). I calabresi mantengono il vantaggio ma c’è il tentativo di accorciare di Aurispa Libellula con Vaskelis e Mazzone. A questo punto c’è una clamorosa decisione dell’arbitro a sfavore dei salentini ai quali viene fischiato un fallo inesistente. La squadra ne risente ed il set scivola via senza più verve, chiudendosi a favore di Palmi con un attacco di Stabrawa che permette ai calabresi di conquistare il punto che consente di mantenere matematicamente il terzo posto in classifica (25-22).

    Il tiebreak è sempre il regno dell’equilibrio ma in questa sfida nonè così, con Palmi che prova a dare una prima sferzata con Marinelli (due volte a punto) e coach Bua che ricorre al timeout (5-2). Marinelli continua a sfruttare il buon momento e incrementa il suo bottino personale, Aurispa Libellula risponde con la pipe di Mazzone ma non riesce a riavvicinarsi agli avversari. Si va al cambio campo e Palmi mantiene il vantaggio di tre punti (10-7). I tanti errori in battuta rendono il set, valevole solo per la statistica, decisamente meno avvincente ed i padroni di casa riescono a condurlo sino alla fine (15-10).

    Con questo risultato, Aurispa Libellula chiude la regular season al quarto posto in classifica. L’avversario dei playoff sarà la Maury’s Com Cavi Tuscania.

    OmiFer Palmi – Aurispa Libellula 3-2 (25-22; 22-25; 19-25; 25-22; 15-10).

    OmiFer Palmi: Cappio (L), De Santis (L), Marsili 2, Gitto 5, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 34, Marinelli 13, Peripolli 1, Pellegrino, Rau 8, D’Amato, Carbone 5. All. Andrea Radici

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 28, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    A Napoli per centrare l’obiettivo sesto posto

    Da una parte il Gruppo Stamplast M2G Green Bari a caccia del sesto posto (distante un punto) per chiudere al meglio la regular season in ottica playoff.
    Dall’altra la QuantWare Napoli alle prese con l’ultimo tentativo di sorpasso ai danni della SSD Sabaudia (a +2 sui campani ed impegnata nella sfida contro la Leo Shoes Casarano, sesta in classifica) per agganciare in extremis il treno playout.
    È tutto pronto al PalaSiani, che domani sarà teatro di uno dei match più attesi e spettacolari della ventiseiesima giornata del girone Blu.
    Capitan Paoletti e compagni sono chiamati ad un’altra grande prestazione dopo quella sfoggiata contro la capolista Ortona per espugnare il fortino azzurro (dove i padroni di casa hanno raccolto finora 18 dei 24 punti all’attivo) e riscattare la sconfitta dell’andata subita al tie-break sul taraflex del PalaFlorio.
    Gli uomini di coach Sergio Calabrese, invece, puntano sul sostegno del proprio pubblico e sul trascinatore Filip Frankowski per rientrare nella corsa salvezza, complicatasi con il ko rimediato domenica scorsa contro l’Aurispa Libellula Lecce.
    Gli obiettivi di entrambe le formazioni restano comunque legati al risultato del match che si disputerà in contemporanea al PalaCesari di Cutrofiano.
    “Ci attende una gara molto difficile contro una squadra ostica che, soprattutto dinanzi al proprio pubblico, riesce sempre ad esprimersi al massimo – dichiara lo schiacciatore Francesco Petruzzelli -. In settimana abbiamo lavorato tanto per chiudere in bellezza questa regular season. Il clima infuocato del PalaSiani non ci spaventa affatto. Anzi. Per noi rappresenta un motivo in più per affrontare la gara di domani con la giusta sfrontatezza e determinazione. Vogliamo vincere per strappare il sesto posto alla Leo Shoes Casarano e presentarci nelle migliori condizioni possibili ai prossimi playoff“.
    A dirigere l’incontro sarà il sig. Walter Stancati, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Danilo De Sensi.
    A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula e Palmi si giocano il podio nell’ultima di campionato

    Aurispa Libellula è attesa dall’ultimo appuntamento della regular season, quello di domenica 2 aprile (ore 18) in trasferta contro il Palmi, squadra terza in classifica che precede i salentini di un solo punto.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, questa settimana c’è stato il palleggiatore Calogero Tulone che ha raccontato dell’ottimo momento di forma che sta vivendo la squadra: “Stiamo vivendo un momento d’oro, siamo in una forma fisica smagliante in uno dei momenti più caldi della stagione. L’ultima giornata potrebbe determinare tanto e non si possono fare ancora calcoli”.
    Tulone concentra poi lo sguardo sul percorso di questi mesi e sulla prossima sfida: “Abbiamo fatto 31 punti nel girone di ritorno e puntiamo a farne 34. Giochiamo con una squadra che ha avuto uno scivolone nell’ultima giornata (perdendo 3 a 1 con Sabaudia, ndr) ma ha dei giocatori che sanno rialzarsi subito. Non giocano più al PalaFlorio ma a Reggio Calabria e immagino che ci sarà un pubblico molto caloroso.”
    Sull’andamento di Aurispa Libellula in casa e in trasferta, il palleggiatore siciliano sottolinea: “A volte abbiamo giocato meglio in trasferta, ma è tutto un aspetto mentale, il campo è lo stesso sia in casa che fuori quindi, se sai come giocare a pallavolo, non è un aspetto che ti condiziona. In casa, però, abbiamo il supporto dei tifosi, i Leones in particolare che ci sostengono sempre, dall’inizio alla fine di ogni partita”.
    L’obiettivo playoff è stato raggiunto ma Tulone guarda oltre: “Il traguardo dei playoff a inizio campionato sembrava un obiettivo distante, non si pensava di poter raggiungere questa posizione ma adesso giochiamo spensierati e sicuri dei nostri mezzi, consapevoli della nostra forza”.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

  • in

    Pokerissimo di Aurispa Libellula, con Napoli quinta vittoria consecutiva

    L’ultima sfida casalinga di Aurispa Libellula della regular season vede di fronte due tra le squadre più in forma del campionato, Aurispa Libellula e QuantWare Napoli, che si sfidano per la 12a giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua, per il suo sestetto, sceglie la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Del Campo, e il libero Giaffreda.
    Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul +5 e mister calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10). Giaffreda, Tulone e Agrusti confezionano un’altra azione esaltante, con il primo che salva un pallone difficile e il secondo che alza in maniera impeccabile per l’accorrente del centrale che mette a terra in maniera spregiudicata. Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul +5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).
    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il +4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il -3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18). L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).
    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il +5 con Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10). I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illunimato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trans agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).
    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con la sua solita precisione (15-10). Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).
    Aurispa Libellula – QuantWare Napoli 3-1 (25-18; 23-25; 25-17; 25-14).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 8, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo 12, Marinfranco Agrusti 11, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Montò 2, Martino 6, Anatrella, Canzanella 7, Botti, Ardito (L), Malanga, Quarantelli, Monda. All. Calabrese.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bari tiene testa alla Sieco Service Ortona e vola ai playoff

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, al termine di uno splendido match disputato ieri sera al PalaFlorio contro la Sieco Service Ortona (2-3 il risultato finale: 19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15), ha raggiunto lo storico traguardo playoff alla sua prima partecipazione nel campionato di serie A3 Credem Banca.
    Il punto conquistato con cuore, determinazione e carattere al cospetto della nuova capolista del girone Blu vale, infatti, la matematica qualificazione alla fase successiva della competizione per la squadra di coach Spinelli che, nonostante l’assenza per infortunio del regista Leoni, ha saputo sfoggiare una grande prova dinanzi al proprio pubblico.
    Le difese da applausi di Rinaldi e le prestazioni importanti di Deserio (MVP tra le fila biancorosse con 13 punti a referto) e di capitan Paoletti (che ha tagliato il traguardo dei 5000 punti in carriera tra A1, A2 e A3) non sono bastate a strappare il successo al quinto set, chiuso dai sigilli di uno straordinario Marshall sul punteggio finale di 10-15.
    Attualmente settimi nel girone (a -1 dalla Leo Shoes Casarano), i biancorossi si giocheranno le ultime chances di raggiungere il sesto posto nell’ultima gara di regular season, in programma domenica 2 aprile, ore 18:00, al PalaSiani di Napoli.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli schiera Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.
    Mister Lanci risponde con la diagonale Ferrato-Cunha, gli schiacciatori Marshall e Bertoli, i centrali Arienti e Fabi e, per concludere, con Benedicenti a presidio della linea di difesa.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Il match viaggia su ritmi sostenuti sin dai primi scambi di gioco: al sigillo di Cunha (7-8) fa seguito il potente block-out di Ciavarella (8-8). A rompere gli equilibri nel set è la Sieco Service che, insormontabile a muro con Marshall e Arienti, cambia marcia e si porta a +5 sui biancorossi (12-17). La timida reazione del Gruppo Stamplast M2G Green (18-22) si infrange, ancora una volta, sulle mani del muro abruzzese (18-24, chiusura di Cunha su Paoletti). L’errore al servizio di Ciavarella decreta la fine del primo set (19-25).
    Al ritorno in campo è Paul Ferenciac a prendersi subito la scena: scatenato sia a muro che in fase offensiva, il numero 7 biancorosso firma il momentaneo 11-6. Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a spingere sull’acceleratore (15-10, muro di Deserio su Marshall) e, insuperabile in difesa con Rinaldi e straripante in attacco con Paoletti, vola sul 19-10 (ace di Ciavarella). Dall’altra parte della rete, la Sieco Service non getta la spugna e, trascinata da Bertoli, prova a risalire la china (20-17). Il tentativo di rimonta in extremis va a vuoto. Alla fine ci pensa capitan Paoletti a ristabilire la parità nel match (25-20).
    Nel terzo set le squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto e senza esclusioni di colpi: al break siglato da Cunha al servizio (9-12) replica Deserio con due punti dal centro (12-13, 13-14). Il nuovo strappo della Sieco Service, realizzato sempre in battuta, costringe coach Spinelli al time out sul 15-18. Subito dopo i padroni di casa riescono a riemergere e, rispondendo colpo su colpo alle offensive avversarie, mantengono aperta la contesa sino al 22-24, momento in cui Cunha mette a segno il decisivo lungolinea del 22-25.
    Anche il quarto game è un susseguirsi incredibile di emozioni: un mani-out di Ciavarella e due muri micidiali di Ferenciac e Deserio su Cunha e Marshall valgono il momentaneo +3 biancorosso (15-12). Il tentativo della Sieco Service di riaprire il set (17-17, a segno Fabi) viene prontamente vanificato dalla reazione veemente del tandem Ferenciac-Persoglia (22-18). Il muro di Deserio su Bertoli lancia i titoli di coda della quarta frazione di gioco (24-19), chiusa dal solito capitan Paoletti (25-20). Si va così al tie-break (2-2).
    Si riparte subito con la chiusura di Arienti su Paoletti (3-5). L’errore in attacco di Persoglia porta tutti al cambio di campo (5-8). A seguire, grazie all’ottimo turno al servizio di Ferenciac, il Gruppo Stamplast M2G Green si porta ad un punto dalla compagine abruzzese (9-10). Giunti nella fase clou del match, Marshall sale nuovamente in cattedra e, con quattro sigilli, risolve la contesa sul 10-15.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 SIECO SERVICE ORTONA
    (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 3, Paoletti 19, Ciavarella 11, Ferenciac 11, Persoglia 8, Deserio 13, Rinaldi (L) pos 83%, Leoni, Wojcik, Giorgio, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 60% – prf 40%, attacco 36%, muri vincenti 12.

    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Cunha 21, Marshall 23, Bertoli 16, Arienti 8, Fabi 5, Benedicenti (L1) pos 58%, Vindice, Di Tullio (L2), Pollicino, Palmigiani, Bulfon, Iorno, Ceccoli.
    All. Nunzio Lanci – vice all. Luca Di Pietro.
    Note: errori al servizio 14, aces 4, ricezione pos 62% – prf 44%, attacco 38%, muri vincenti 15.

    Arbitri: Luigi Pasciari e Claudia Lanza
    Durata set: 26’, 34’, 30’, 31’, 19’. LEGGI TUTTO

  • in

    La Farmitalia Catania spreca un’occasione d’oro cedendo a Casarano in casa

    Ancora una sconfitta ed un passo falso che costa caro alla Farmitalia Catania. Doveva essere un doppio turno casalingo favorevole per confermare il capitolo primo posto, invece i catanesi si complicano la vita, cedendo dopo Lecce anche alla motivata Leo Shoes Casarano, vittoriosa meritatamente per 0-3. Ora diventerà decisivo per la prima piazza del girone blu del campionato di Serie A3 maschile lo scontro diretto di domenica prossima in casa di Ortona, in quella che sarà l’ultima giornata della Regular Season.

    La cronacaPrimo set. Scelte forzate per Waldo Kantor e per la sua Catania, che deve fare i conti con gli infortuni dei due laterali, Piervito Disabato, infortunatosi domenica scorsa contro Lecce, e Roberto Battaglia. Ritorna nel sestetto titolare il centrale Cristian Frumuselu. La partita contro Casarano si rivela molto equilibrata sin dai primi scambi, con le squadre che non si risparmiano. La partita è avvincente sin dal primo punto e, nelle battute finali, sciorina tutta la sua bellezza. Casarano, dopo aver annullato 3 set ball a Catania, è trascinato da Cianciotta che smorza l’entusiasmo del numeroso pubblico con il 29-27 finale.

    Secondo set. La difficoltà maggiore in casa Farmitalia è la gestione della ricezione. Fabroni e compagni non riescono insomma a garantire continuità in questo fondamentale. Casarano forza dai nove metri e prende il margine che gli consente di guidare (15-12, 20-16). L’attacco locale non gira a fronte di un Casarano che viaggia sul 62% in attacco. La schiacciata errata degli uomini di Kantor manda Casarano avanti di due parziali.

    Terzo set. Non ne vuole sapere Casarano di mollare. La formazione pugliese conduce le operazioni, timbrando la differenza a muro e contrattacco (12-8). Il trend rimane immutato sino al 25-18 finale.

    Queste le parole del presidente della Farmitalia Catania, Luigi Pulvirenti, al termine della gara: “Nonostante il momento nero che stiamo attraversando la società crede nel primo posto  e nella promozione.  Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo per raddrizzare il corso di una stagione che abbiamo condotto in testa dall’inizio“.

    Farmitalia Catania-Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25)Farmitalia Catania: Nicotra 4, Frumuselu 1, Fabroni 2, Zappoli 13, Jeroncic 3, Casaro 23, Zito (L), Fichera, Maccarrone. N.E. Tasholli, Smiriglia. All. Kantor.Leo Shoes Casarano: Cianciotta 21, Moschese 6, Marzolla 16, Ciupa 10, Matani 4, Fanizza 2, Prosperi (L), Guadagnini 1, Rampazzo. N.E. Urso, Peluso, Floris, Ulisse, De Micheli. All. Licchelli.Arbitri: Sergio Pecoraro, Cristian Palumbo

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO