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    Si dividono le strade tra Taranto e coach Di Pinto

    Di Redazione

    La Gioiella Prisma Volley è già al lavoro per costruire il progetto per le prossime stagioni, partendo dalla imminente 2023-2024. Dalla valutazione dell’esperienza maturata nel primo triennio di attività, la società conferma le scelte organizzative ed operative sin qui attuate.

    Il nuovo progetto nasce da un processo governato e deciso dalla società del Presidente, avvocato Antonio Bongiovanni, secondo logiche ben ponderate come costume della società stessa. Al termine di questo primo triennio, la Gioiella Prisma ha deciso di non avvalersi ulteriormente della collaborazione del coach Vincenzo di Pinto, giunto al termine del suo rapporto contrattuale.

    Il direttore generale Vito Primavera è già al lavoro per individuare il futuro staff tecnico e dirigenziale che possa integrare elementi di spessore tecnico ed umano alle figure già presenti all’interno dell’organico della stagione 2022/23 e per le quali sarà confermata la partecipazione al futuro progetto.

    A Vincenzo Di Pinto, che condurrà la squadra fino al termine dei play off per il 5° posto, la Gioiella Prisma augura buon lavoro per il futuro, ringraziandolo per l’attività svolta in questi anni.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Di Pinto si racconta: “La mia dedica va proprio alla Prisma”

    Di Redazione

    Mister di Pinto, che è riuscito a centrare l’obiettivo anche quest’anno, il terzo da quando è tornato a Taranto, racconta come si è evoluto questo percorso.

    “Bisogna partire dal 2020, abbiamo costruito in tre anni qualcosa di solido nonostante le difficoltà: nel 2020 all’ultimo momento, l’anno del Covid, è venuta fuori questa idea di partecipare al campionato di A2 da parte della Presidenza, abbiamo costruito tutto molto velocemente da zero, centrando addirittura la promozione – spiega Di Pinto – Il secondo anno proprio avendo ottenuto la promozione a fine maggio è stata costruita la squadra un po’ in ritardo, per il mercato ormai già avviato, e siamo riusciti a ottenere una salvezza. Quest’anno l’obiettivo era di confermarsi, sempre un obiettivo comunque complicato, soprattutto dopo due anni di assenza del pubblico, e quindi puntavamo anche a riconquistare il territorio, riportare la gente di Taranto al PalaMazzola.

    Quanto alla società il coach afferma: “Guardando al club anche dal lato manageriale, posso dire che la società abbia stravinto perché abbiamo terminato le ultime partite con un entusiasmo generale, la squadra è riuscita nell’intento di far sentire la gente del territorio coinvolta. La Puglia, ma direi anche l’intero meridione si è identificata con la nostra squadra. Il pubblico è cresciuto e si è coeso proprio nel momento più importante, e di questo lo ringrazio.“

    L’allenatore di Taranto racconta poi i segreti dietro al raggiungimento delll’obiettivo “Si doveva riuscire a fare un salto nella personalità del modo di giocare e nel modo di affrontare le partite; si sapeva che sarebbe stata un’annata quasi proibitiva difficilissima per noi, eravamo tra le candidate principali alla retrocessione sulla carta, quindi eravamo proiettati tutti ad un campionato di grandissima sofferenza che poi si è rivelato tale.

    E continua: “Durante il campionato bisogna con una certa autorevolezza creare dei riferimenti di lavoro e diciamo riferimenti concreti in modo tale che tutte le difficoltà dell’anno finiscano in una continuità di gioco e di ritmo. Non è la stessa sofferenza di fare un play off per lo scudetto la lotta alla retrocessione è tutt’altro: nel play off per lo scudetto sei orientato a conquistare qualcosa di positivo, mentre qui devi salvarti da qualcosa di negativo quindi le sensazioni sono più grevi.

    Di Pinto si sofferma anche sugli infortuni intercorsi nella stagione: “Non è stata un’annata molto fortunata dal punto di vista del gioco, abbiamo perso durante il campionato due degli attaccanti più forti tra tutte le squadre, Stefani era il quinto attaccante più concreto e addirittura Loeppky era il secondo classifica come rendimento medio di un campionato. Ringrazio la mia società e la squadra e tutta l’equipe perchè siamo riusciti ad avere una continuità di gioco spaventosa rispetto alle potenzialità, il che non ha significato sempre fare i punti.”

    E ancora: “I punti si fanno anche in un modo diverso, abbiamo avuto una continuità di gioco che cresceva di partita in partita creando veramente un altissimo livello, ad un certo punto eravamo la terza squadra in attacco del campionato, una cosa incredibile per una squadra che si deve salvare. Ringrazio i ragazzi perché vuol dire che in ogni difficoltà e ogni situazione sono riusciti a andare ogni domenica in campo ad esprimere il nostro gioco.“

    Guardando ai playoff 5° posto spiega: “Sarà un’occasione per far giocare un po’ tutti per far fare esperienze diverse e anche per osservare meglio i nostri giocatori, sarà un modo per giocare a mente più serena e premiare tutti questi ragazzi che comunque hanno contribuito alla grande a questo risultato.

    E sul finale la dedica personale di mister Di Pinto: “La mia dedica mia personale è proprio alla Prisma, cominciando dal Presidente Bongiovanni ed alla Vice Presidente Elisabetta Zelatore, passando dall’ amico Direttore Generale Vito Primavera al segretario Stefano De Luca, alla bella scoperta della mia spalla, il team manager Simone Sardanelli che si prodiga affichè tutto funzioni al meglio per ogni giocatore. Sono orgoglioso del mio staff tecnico con Cristiano Camardese e Alessio Contrario, con il loro preziosissimo lavoro, ai fisioterapisti Maruzzella e D’aprile, al preparatore atletico Pascal.

    “Faccio i complimenti a tutto lo staff medico al partendo dal coordinatore Tombolini che ha fatto il solito grande lavoro di coordinamento. Quest’anno c’è stato l’eccellente ingresso di Matteo Schinaia nello staff comunicazione e marketing che ha fatto un gran lavoro sul territorio e la conferma nell’ufficio stampa di Linda Stevanato che ha seguito la squadra in tutta Italia non solo a Taranto, l’importante apporto di Fabrizio Giannico nell’organizzazione del palazzetto e nell’ufficio stampa. Tutte queste persone hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo e ci hanno aiutato a crescere come squadra e come società. A loro va il mio più grande ringraziamento” conclude.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma pronta alla battaglia decisiva: “Siamo pronti, daremo l’anima”

    Di Redazione

    L’ultimo appuntamento della regular season della Gioiella Prisma Taranto è in programma all’Allianz Cloud di Milano, dove per i rossoblu si decideranno le sorti di un’intera stagione contro l’Allianz Milano. Gli ionici, avanti di un punto rispetto all’ultima della classe Emma Villas Aubay Siena, dovranno vincere da 3 o da 2 punti per riuscire a mantenere la categoria, o comunque ottenere risultato di Siena. La Gioiella ha infatti lo stesso numero di vittorie della Emma Villas, ma ha un maggior numero di set vinti.

    Tante le combinazioni possibili di questo incontro, ma la cosa certa è che a Taranto non basterebbe lo scenario in cui la Gioiella perdesse e Siena vincesse. Quindi, senza perdersi in troppi calcoli, la squadra di Vincenzo Di Pinto andrà a Milano per vincere, giocando in contemporanea con l’Emma Villas, che sarà impegnata in casa di Monza.

    Tra il dire e il fare ci sono tante variabili: l’Allianz Milano arriva da due settimane complicate, partendo dall’infortunio di Ishikawa durante la semifinale di Coppa Italia, che ha perso, quando il team di coach Piazza era avanti 2-0 su Trento. In seguito poi, sono stati rilevati 5 casi di positività all’interno del team, che hanno decretato una nuova sconfitta a Civitanova sabato scorso, quando il team è sceso in campo dimezzato. Per l’occasione domenica non è quindi chiara la formazione che giocherà, ma Milano sarà determinata a mantenere la sua posizione nei Play Off, possibilmente migliorandola anche in base a ciò che succede sugli altri campi.

    I ragazzi guidati da coach Di Pinto sono concentrati e determinati. Il giovane schiacciatore Charalampos Andreopoulos, nelle ultime partite protagonista al posto di Loeppky, si esprime così: “Questa lunga e dura stagione è quasi giunta al termine. È tempo di mostrare la nostra voglia di raggiungere l’ obiettivo agognato. Dall’inizio della stagione sapevamo che probabilmente molte cose sarebbero state decise nelle ultime partite, quindi ci siamo preparati per questo momento. Penso che saremo pronti per quest’ultimo test. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti, quindi entrambe le squadre saranno decise a conquistare il risultato. Mi aspetto una partita lunga, in cui tutti noi daremo l’anima“.

    La gara, in programma domenica 12 marzo alle 18, sarà arbitrata da Gianluca Cappello e Fabrizio Saltalippi e sarà trasmessa in diretta da Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva la ventunesima vittoria per Perugia: Taranto ko 3-0

    Di Redazione

    Pronostico rispettato a Taranto per la Sir Safety Susa Perugia: i Block Devils espugnano in tre set il sold out del PalaMazzola, sconfiggono i padroni di casa della Gioiella Prisma e si prendono la ventunesima vittoria in Superlega tornando al successo dopo lo stop in Coppa Italia.

    Prestazione concreta ed efficace degli uomini di Andrea Anastasi che lascia a riposo Leon, Rychlicki e Russo dando spazio a Herrera, Solè e Plotnytskyi. Tre set sempre condotti con autorità dai bianconeri che fanno la differenza soprattutto con due fondamentali. Il primo è certamente il servizio dal quale arrivano 9 punti diretti (4 di Plotnytskyi, a fronte di soli 12 errori totali) e tante situazioni che consentono al muro-difesa di essere protagonista. L’altro è l’attacco con l’Mvp Giannelli che sfodera una prova magistrale mandando ripetutamente a bersaglio i suoi attaccanti. Eloquente il 60% di efficacia finale di squadra.

    Tre i Block Devils in doppia cifra. Best scorer è il cubano Herrera che scalda il braccio mancino chiudendo con 15 punti con il 67% sotto rete. 13 i palloni vincenti di Plotnytskyi (56% in attacco), 10 con l’83% in primo tempo di un eccellente Flavio. Semeniuk (9 punti) si conferma uomo a tutto campo, Solè (2 muri ed il 57% in attacco) porta il suo importante contributo. Menzione per Max Colaci che, nella sua terra, sfodera giocate da applausi in ricezione e soprattutto in difesa dove tira su di tutto.

    Si chiude dunque al meglio l’ultima trasferta di Superlega di Perugia che domattina mette la divisa Sir Sicoma Monini e vola a Berlino perché mercoledì va in scena in terra tedesca l’andata dei quarti di finale di Champions League.

    Herrera, Solè e Plotnytskyi le scelte di stasera di coach Anastasi. Il muro di Herrera propizia il primo break della partita (2-4). Altro muro bianconero, stavolta di Semeniuk (3-6). In rete il primo tempo di Solè (6-7). Ace di Plotnytskyi (8-11). Lo stesso ucraino mantiene le distanze con la pipe poi primo tempo out di Alletti (10-14). Flavio chiude il punto poi attacco fuori di Lawani (13-19). Un paio di invasioni bianconere accorciano le distanze (16-20). Dentro Cardenas per il servizio e subito ace (16-22). Il turno al servizio di Lawani (un ace) porta Taranto a -3 (20-23). Herrera trova le mani del muro e porta Perugia al set point (20-24). Al terzo tentativo i Block Devils chiudono e passano a condurre (22-25).

    Si riparte con Herrera subito a segno, ma con Taranto che sprinta per prima (3-1). Plotnytskyi pareggia subito (3-3). Si gioca punto a punto. Perugia rimette la testa avanti con il contrattacco in pipe di Semeniuk (9-10). Ace di Giannelli con l’ausilio del nastro (9-11). Fuori l’attacco di Lawani (10-13). Pipe di Plotnytskyi poi ace di Herrera (12-16). Out Andreopoulos poi Semeniuk (13-19). Il muro di Larizza accorcia (16-20). Nell’angolino l’attacco di Herrera poi ace di Plotnytskyi (17-23). In rete il servizio di Larizza, set point Perugia (18-24). Fuori dai nove metri anche Lawani, i Block Devils raddoppiano (19-25).

    Sprinta Perugia in avvio di terzo parziale (2-5). Plotnytskyi mantiene il gap poi ace di Semeniuk (4-8). Lawani dimezza (6-8). I bianconeri ripartono con Plotnytskyi (8-12). Taranto non molla (11-13). Muro di Solè (11-15). Altro muro dell’argentino di passaporto italiano (12-17). Sempre Solè, stavolta in contrattacco poi ace di Semeniuk (12-19). I padroni di casa cercano la rimonta (16-20). Semeniuk in contrattacco dopo l’ennesima super difesa di Colaci (16-22). Ace di Plotnytskyi, match point Perugia (17-24). Chiude Herrera (19-25).

    Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia): “Siamo tornati alla vittoria dopo lo stop in Coppa Italia e siamo contenti. Perdere fa parte dello sport per cui abbiamo ripreso a lavorare come sempre e stasera abbiamo giocato ordinati, cercando di non fare tanti errori e scendendo in campo con l’atteggiamento giusto per vincere”.

    “Ero molto preoccupato perché consapevole che il livello tra noi e loro è molto differente – sottolinea coach Vincenzo Di Pinto a fine gara – tenendo presente anche l’assenza del nostro migliore attaccante, Loekppy, e di Stefani. Dopo la sconfitta in Coppa Italia, loro hanno giocato concentratissimi, non regalando nulla. La differenza l’ha fatta la battuta, perché, in particolar modo nei primi due set, a livello di gioco non abbiamo fatto male. In campo c’era la peggiore formazione che potesse mettere contro di noi, teoricamente era meglio che ci fosse Leon, perché schierata così Perugia, con due centrali d’attacco, ha sbagliato pochissimo”.

    Gioiella Prisma Taranto – Sir Sfety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri (libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.Sir Sfety Susa Perugia: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella VerrascinaNote: Taranto: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. pos., 31% ric. prf., 60% att., 5 muri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto contro una Perugia ferita. Rizzo: “La salvezza è un nostro dovere”

    Di Redazione

    Domenica alle 18 al PalaMazzola sono in arrivo i campioni del Mondo della Sir Safety Susa Perugia: la Gioiella Prisma Taranto sarà chiamata a una prestazione sopra le righe per riuscire a conquistare punti salvezza (6 a disposizione) tra questo ed il match che seguirà in quel di Milano. Ultima casalinga di regular season dunque, ultima occasione per il pubblico tarantino di partecipare alla lotta salvezza tra le mura amiche..

    Dato il momento di forma dei perugini, con il morale non altissimo data la brutta sconfitta in Coppa Italia, oggi prendere in considerazione ogni risultato non è più un lontano abbaglio, soprattutto se si ripensa anche a come andò la gara di andata ed alla fame dei pugliesi.

    Al PalaBarton lo scorso dicembre la Sir Safety Susa ebbe la meglio in quattro set ma i tarantini se la giocarono punto a punto contro la capolista. La Gioiella Prisma Taranto uscì a testa alta sfiorando il tie-break, in un quarto set concluso con azioni concitate e al cardiopalma. Un ko che lasciò un po’ di amaro in bocca, ma che oggi porta tanta consapevolezza, alla luce dell’ottima performance contro una vera e propria corazzata che prima della Coppa nazionale non aveva mai perso.

    La squadra del presidente Sirci, guidata da coach Anastasi, è condotta in regia dall’MVP mondiale, il regista Giannelli, in diagonale con Rychlicki l’opposto lussemburghese molto efficace e dalle esperienze importanti a Civitanova e Ravenna, in posto 4 ha Leon, il cubano-polacco tra i giocatori più forti del mondo e lo schiacciatore ucraino Plotnytskyi versatile e dalla vasta gamma di colpi velenosi. Al centro e il brasiliano Flavio e l’azzurro Russo, solidi pilastri a rete, con l’argentino Solè a disposizione ed il libero espertissimo ed ex nazionale Colaci, con una schiera di giocatori che definirli “riserve” sarebbe un eufemismo: gli schiacciatori Herrera e Semeniuk, quest’ultimo schierato spesso alla partenza, e il centrale Mengozzi con il libero Piccinelli non sono certo di seconda fascia, ma dotati tutti di grande esperienza e versatilità. I perugini sono inoltre ancora in corsa per la Champions League, con i quarti che giocheranno mercoledì prossimo in una trasferta a Berlino, pertanto non è per nulla scontata la formazione che mister Anastasi deciderà di impiegare nella gara di regular season a Taranto.

    Resteranno comunque tante le incognite di questa sfida, dato il possibile turnover dei vincitori della Regular Season, ma molto chiare le certezze e le ambizioni in casa Gioiella. Il libero Marco Rizzo, salentino di nascita si ritroverà dall’altra parte della rete un altro salentino, il compaesano libero avversario Massimo Colaci, che di strada ne ha fatta molta. Marco però è tarantino di adozione, e dalle sue parole si evince che insieme al team, è pronto a difendere questa città con il coltello tra I denti: “Sappiamo benissimo la caratura dell’avversario e che sarà un match difficile, ma a questo punto mancano due partite alla fine e con la necessità che abbiamo di fare punti non guardiamo chi c’è dall’altra parte della rete: pensiamo a lavorare in settimana e a esprimere la nostra miglior pallavolo possibile consapevoli di giocare in casa di fronte a un grande pubblico“.

    “Cercheremo di mantenere le aspettative per restare in questa categoria – continua –. Dobbiamo assolutamente tenerci stretta la Superlega fino all’ultima partita possibile da giocare. Sicuramente per me l’obiettivo personale è ancora più grande essendo stato ‘adottato’ da questa città. So quanto sia difficile fare pallavolo al Sud, e altrettanto emergere, per questo e per la città, per la società le motivazioni sono tante: raggiungere la salvezza con Taranto è un dovere che non possiamo disattendere“.

    Gli ex di giornata saranno coach Vincenzo Di Pinto e coach Cristiano Camardese, a Perugia dal 2007 al 2010, ed Aimone Alletti, in Umbria nella stagione 2012-13. Gli arbitri dell’incontro, invece, saranno Umberto Zanussi ed Antonella Verrascina.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto chiama a raccolta i suoi tifosi, contro Perugia biglietti ancora a 7 euro

    Di Redazione

    Sabato scorso contro Siena erano più di 1400. Tutti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo punto, con il calore e la sportività di un pubblico apprezzato da tutta Italia, come sottolineato a più riprese anche nella diretta di RaiSport.

    Ed ora la Gioiella Prisma Taranto chiama nuovamente a raccolta la gente di Taranto. Lo fa rinnovando l’iniziativa “Taranto nel cuore”, con quell’hashtag #unitisipuò che è diventato un elemento cardine che in questo finale di stagione ha unito in un solo cuore un’intera comunità, sportiva e non solo.

    Parte, infatti, oggi la prevendita per la gara contro Sir Perugia, la squadra campione del mondo in carica ed assoluta dominatrice del campionato di Superlega, prima in classifica con 59 (su 60 disponibili) punti conquistati.

    Il costo unico del tagliando, esattamente come accaduto per la gara interna vinta contro la Emma Villas, è di 7 euro, inclusa la prevendita. Non sono previste altre agevolazioni.

    La partita, valevole per 21° giornata di campionato, ultimo match interno della regular season, si disputerà domenica 5 marzo alle ore 18, dopo la sosta imposta dal calendario del prossimo weekend. 

    L’obiettivo è riempire ogni singolo posto del PalaMazzola, con tremila cuori rossoblu a sostenere la squadra in un momento determinante della stagione al cospetto di una delle squadre di pallavolo più forti di ogni tempo.

    “Ringrazio tutte le famiglie di Taranto che sono venute al PalaMazzola nella gara contro Siena ed hanno fatto il tifo per due colori ma soprattutto per uno sport meraviglioso qual è il volley”, dichiara il presidente della Gioiella Prisma Volley, l’avvocato Antonio Bongiovanni, che poi rinnova l’invito per il prossimo attesissimo incontro: “Dobbiamo essere in tantissimi perché questi ragazzi lo meritano: fanno sacrifici, sono corretti e si impegnano. Vi aspetto tutti contro Perugia: con il vostro affetto nessuna impresa è impossibile”.

    I tagliandi sono già acquistabili presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5/B, il Bar Coffee Time sito in via Principe Amedeo 172 o tramite il circuito EtesTicketing, raggiungibile dal sito www.etes.it.

    “Lottare nella tempesta, sognando l’arcobaleno”. E la Superlega è un patrimonio da difendere, per cui lottare, contro chiunque, su ogni punto. Uniti. Perché #unitisipuò.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il presidente Bongiovanni: “Avrei preferito una vittoria piena. La salvezza? Ci crediamo”

    Di Redazione

    #Unitisipuò. Con questo hashtag la Gioiella Prisma Taranto aveva chiamato a raccolta la città, che ha risposto alla grande: oltre 1400 spettatori hanno spinto la squadra ad una vittoria sofferta al tie-break contro la Emma Villas Aubay Siena (25-15, 23-25, 25-22, 23-25, 15-10).

    Le parole dell’mvp Antonov: “Partita piena di tensione sapevamo che contava tutto nel 4 set eravamo avanti poi siamo calati, però al tie break siamo stati bravi tutti a reagire e aggiudicarci questa vittoria importante. Voglio essere positivo e guardare il bicchiere mezzo pieno, per ora sono felice che l’abbiamo portata a casa”.

    “Avrei sicuramente preferito una vittoria da tre punti – commenta a fine gara il presidente Antonio Bongiovanni – , ma si tratta comunque di un successo salvifico per la nostra classifica. Ringrazio il pubblico meraviglioso che è intervenuto ed ha incitato la squadra fino all’ultimo momento e l’amministrazione comunale, capitanata dal Sindaco Rinaldo Melucci, che ci ha mostrato vicinanza in un momento così importante della stagione. La salvezza? Ci crediamo, ma servirà ottenere il massimo dai tre match che restano alla fine della regular season”.

    Fabio Mechini: “Sappiamo che tutte le partite hanno e avranno un peso specifico importante. Per cui che si chiami Civitanova, che si chiami Verona o Monza il peso che dobbiamo dargli per l’obiettivo salvezza è fondamentale“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto batte Siena al tie break: rimandato il verdetto per la permanenza in Superlega

    Di Redazione

    E’ la Gioiella Prisma ad aggiudicarsi la sfida salvezza, nell’unico anticipo di Superlega Credem Banca. Dopo un primo set vinto con largo vantaggio da Taranto, Siena è riuscita ad accorciare e a rimettere in equilibrio il match. Alla fine sono i padroni di casa a festeggiare al tie break.

    Un risultato non particolarmente significativo ai fini della classifica: Taranto, in attesa delle gare di domani, affianca Padova a quota 16, Siena (con la gara casalinga contro Civitanova ancora da recuperare) insegue a -1.

    Importantissimo il contributo del greco Charalampos che ha rilevato Loeppky non ancora al 100%, ma un grandissimo Antonov mvp del match che ha messo a terra palloni scottanti, con uno spettacolare Lawani che chiude a 29. Grazie a una regia determinante di Falaschi, la Gioiella fa suo il tie break aggredendo l’avversario sin dalle battute iniziali.

    Siena schiera la diagonale Finoli-Bartman, al centro Mazzone e Ricci, in posto 4 Petric-Van Garderen, libero Bonami. Taranto scende in campo con la diagonale Falaschi-Lawani, al centro Alletti-Larizza, in 4 Loeppky-Antonov, libero Rizzo.

    Primi scambi infuocati per le due formazioni con Siena che si porta 3-6. Taranto impatta 6-6 con Lawani poi Antonov fa ace. Ancora Lawani stacca il primo break 8-6. Ancora Lawani e Taranto prende il largo 10-7 Loeppky firma l’11-8. Larizza attacca out Siena si avvicina un po’ 12-10, ma Loeppky sistema tutto e Larizza mura Mazzone poi Lawani guadagna il 15-10. Antonov firma il 18-11 in lungolinea. Ancora Antonov a terra per il 19-11. Alletti mura Van Garderen 20-12. Ancora Alletti mura Bartman per il 22-13. Loeppky chiude in pipe 25-15.

    Nel secondo set parte bene Siena ma Taranto è sempre lì5-6. Loeppky firma il 6-7. Larizza mura ancora Mazzone per l’8-7. Larizza in primo tempo Lawani mura Van Garderen e lo stesso viene rilevato da Raffaelli 9-9. Larizza ancora in primo tempo 10-10. Passa anche Alletti 11-11. Lawani in diagonale e Taranto sorpassa. Alletti mura Bartman per il 14-12. Loeppky firma il 16-14. Siena si porta avanti, ma Antonov firma il mani out del 18-18. Lawani firma il 19-19. Lawani firma ace del 20-19. Errore di Ibrahim e Siena riguadagna il vantaggio 21-20, poi però sbaglia la battuta. Pereyra si aggiudica il 21-22. Alletti in primo tempo 22-22. Pereyra passa 22.23, Poi sbaglia la battuta. Mazzone firma il 23-24. Lawani murato 23-25.

    Nel terzo set Siena firma il 5-6 con Petric, entra Charalampos su Loeppky, poi Sienasi porta 6-8. Antonov mette a terra il 7-8. Alletti tiene botta 8-9. Azzone sbaglia il servizio e Taranto insegue ancora 9-10. Charalampos firma il 10-11. Charalampos aggancia con un bel muro su Bartman. Ancora Charalampos 12-12. Charalampos ancora in diagonale 13-13. Siena però allunga ancora 13-16. Lawani mani out 16-14. Ntonov firma il 15-17. Lawani firma l’ace del 16-17. Antonov mette a terra il 17-18. Nvasione di siena per il 18-18. Muro su Ricci 19-19, poi Raffaelli firma il 19-20. Charalampos in lungolinea 20-20. Alletti mura Ricci. Altro muro su Pereyra 22-20 di Alletti. Harampos firma il 23-21. Antonov in lungolinea 24-22. Siena attacca oiut per il 25-22.

    Partenza sprint per Taranto che si porta 4-0. Antonov firma il 6-2. Charalampos firma l’8-3 e il 10-6. Ancora Charalampos 11-8.LAwani mura Petric 12-9. Antonov fa due errori in attacco, e Siena è di nuovo lì. Siena aggancia con una battuta di Mazzone. Siena si porta ancora avanti 14-16. Lawani aggancia ancora 16-16. Ancora Lawani 17-16. Siena di nuovo avanti 17-20 con buoni muri su Lawani. Larizza i primo tempo 19-21. Antonov firma il 20-21Bartman firma il 20-22. Lawani si aggiudica in diagonale il 21-22. Ntonov attacca out per il 21-23, pii però Petric sbaglia la battuta.Lawani sbaglia anche lui il servizio 22-24. Antonov firma il 23-24. Pallonetto di Bartman 23-25.

    Nel tie break si porta sopra Taranto 4-2, ma Siena è sempre attaccata. E’ un punto a punto, Charalampos mura Bartman e firma il break,, Invasione senese decreta il 9-7. Bartman firma il 10-7, poi fa invasione per l’11-7.Antonov fa mani out per il 12-8. Altra invasione di Siena per il 13-8. Biglino sbaglia il servizio. Chiude un errore di Bartman 15-10.

    Gioiella Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena 3-2 (25-15, 23-25, 25-22, 23-25, 15-10)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 0, Loeppky 6, Larizza 9, Lawani 29, Antonov 20, Alletti 11, Rizzo (L), Cottarelli 0, Andreopoulos 12, Stefani 0, Ekstrand 0. N.E. Pierri, Gargiulo. All. Di Pinto. Emma Villas Aubay Siena: Finoli 1, Petric 12, Mazzone 7, Bartman 20, Van Garderen 7, Ricci 6, Pochini (L), Raffaelli 10, Bonami (L), Pinelli 0, Pereyra 2, Biglino 0. All. Pelillo. ARBITRI: Zavater, Simbari. NOTE – durata set: 25′, 32′, 35′, 36′, 19′; tot: 147′.

    CLASSIFICA

    Sir Safety Susa Perugia 56, Valsa Group Modena 38, Itas Trentino 36, Cucine Lube Civitanova* 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 30, WithU Verona 29, Vero Volley Monza 27, Allianz Milano 26, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 16, Gioiella Prisma Taranto 16, Emma Villas Aubay Siena* 15.*Una partita in meno

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO