More stories

  • in

    Taranto si arrende al tie-break e Monza torna a respirare

    Monza torna a respirare. Contro Taranto in casa, nella sesta giornata di Superlega, la Mint Vero Volley conquista una vittoria da due punti che alla fine le sta anche un po’ stretta, essendo stata avanti 2-0 prima di subire la rimonta della Gioiella Prisma.

    MVP Marttila, autore di 12 punti con il 61% in attacco. Taranto più incisiva a muro (12 vincenti a 8) e con una migliore efficenza di squadra in attacco (51% contro il 47%), ma più in difficoltà in ricezione (43% di positiva contro il 58%).

    Nel primo set Taranto paga un approccio ingiustificatamente timido al match. Invece di aggredire una squadra in difficoltà come Monza, togliendole subito certezze per metterla sotto pressione, i rossoblu sembrano aver quel timore reverenziale di chi affronta la prima in classifica.

    Nel secondo parziale il copione non cambia, con Taranto che deve fare i conti anche con la mano tremante di Gironi, tradito forse dall’emozione di giocare davanti a tanti amici e parenti lui che è nato e cresciuto a Vimercate, a pochissimi chilometri di distanza dall’Opiquad Arena di viale Stucchi.

    Nel terzo i ragazzi di Boninfante e Papi switchano da off a on, compreso lo stesso Gironi, e la Gioiella Prisma domina dall’inizio alla fine con un vantaggio che diventa largo sin dalle prime battute (3-11, 15-22). Nel quarto Monza inizia meglio (6-3) ma finisce peggio (21-24) e la rimonta degli ospiti è cosa fatta. Nel tie-break, però, è monologo. La Mint torna così al successo dopo quattro sconfitte di fila, mentre Taranto muove comunque la sua classifica con un punto prezioso che dopo i primi due parziali non era affatto scontato.

    SESTETTI – Eccheli parte con Cachopa opposto a Szwarc, Zaytsev e Rohrs in posto 4, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero. Boninfante risponde con le diagonali Zimmermann-Gironi e Hofer-Lanza, Alonso e D’Heer coppia centrale, Rizzo libero.

    1° SET – Un ace di Cachopa sorprende subito Rizzo in avvio di match, poi un errore in attacco di Gironi, beffato dal nastro, regala il primo break a Monza (4-2). Il regista brasiliano della Mint sembra ispirato più del solito e arma con letture tutt’altro che scontate sia Szwarc che Zaytsev (6-3, 8-5). Taranto sembra soffrire gli attacchi in pipe dei brianzoli, ma fatica anche a bloccare quelli da posto 4: il muro Gironi-D’Heer contiene ad esempio Zaytsev due volte, ma al terzo tentativo consecutivo nella stessa azione si lascia bucare.

    Un ace di D’Heer rimette i pugliesi in scia (10-9), ma poco dopo la Mint torna a distanza di sicurezza (16-12) e Boninfante chiama timeout. A suon di muri, da una parte e dall’altra, la forbice si richiude ancora (17-15), Eccheli non vuole correre rischi e questa volta è lui a voler fare due chiacchiere con i suoi. Nel finale si prende la scena anche Rohrs e si gira così campo con la Vero Volley avanti 1-0 (25-19).

    foto Lega Volley

    2° SET – Stessi dodici di inizio match in campo anche nel secondo parziale. Gironi sbaglia due volte in fila e Monza trova subito un break anche in questo avvio (3-1). Quando Taranto prende la targa a muro, però, per i padroni di casa son dolori. Il monster block a uno di Lanza su Szwarc vale la parità ai 4, ma i colpi a salve ancora di Gironi regalano ai padroni di casa un nuovo allungo (11-8).

    Boninfante è così costretto a cambiarlo per Santangelo e la Gioiella Prisma tenta ancora l’aggancio (11-10). Zimmermann è bravo a pescare con il giusto timing D’Heer al centro, ma le bande vanno in crisi soprattutto su palla alta (muro di Beretta su Lanza). Sempre D’Heer, altro ace, prova comunque a tenere in gioco i suoi (15-13). L’errore di Szwarc accresce le speranze degli ospiti (17-16), ma Monza torna a difendere la qualunque (da vedere e rivedere quella a braccio teso di Zaytsev su Santangelo) e scappa ancora via proprio a ridosso della linea del traguardo (22-17 e altro timeout di Boninfante). I rossoblu non riescono a ridurre il gap, complici anche gli errori continui e ripetuti di Hofer dai nove metri, e la Vero Volley vola sul 2-0 (25-21).

    foto Lega Volley

    3° SET – Dopo due set in balia degli avversari, arriva l’attesa reazione degli ionici che volano subito sul +8 (3-11). Eccheli mischia subito le carte e chiama in causa Marttila per Rohrs e l’ex Lawani per Szwarc: il gap si riduce progressivamente (5-13, 9-14, 12-16), ma questa volta Zimmermann e soci sono bravi a tenere la barra dritta, tra pipe di Lanza e Hofer, primi tempi al centro di Alonso e una efficienza di squadra in attacco che sfiora il 70%.

    Quando alla festa si imbuca finalmente anche Gironi, per Monza diventa durissima riaprire questo set (14-20, 14-21, 15-22). Gli attacchi di Lawani, le difese e gli ace di Zaytsev, sono lampi isolati che non scatenano però la tempesta (19-22), e alla fine il terzo set se lo porta meritatamente a casa la Gioiella Prisma: 20-25 con due ottimi punti finali di Gironi.

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    4° SET – In posto 2 per Monza torna Szwarc. I brianzoli trovano subito un break di vantaggio (2-0), Di Martino allunga con un mani-out (6-3), ma Taranto non resta a guardare e pareggia ai 7 per poi mettere anche il naso avanti costringendo Eccheli al timeout. L’ace di Lanza è un macigno (8-10), Szwarc fa rimpiangere Lawani e la Gioiella Prisma mette nel mirino il tie-break (10-13, 10-14).

    Eccheli capisce che il suo opposto titolare non è in giornata e rimette in campo Lawani, ma dall’altra parte della rete Lavia, altro ex di questa partita che ha una certa confidenza con questo campo (e le sue luci) si prende la scena e strappa applausi ogni volta che prende il volo (12-16). Muro di Alonso per il +5 (15-20), ma la Mint si rifà sotto (17-20) e con Zaytsev e Lawani si riporta addirittura in scia (20-21).

    Si materializza così il primo arrivo in volata della serata, con Monza che prova a chiuderla e Taranto che tenta di allungarla. Sul più bello, però, Lawani tira una svirgolata inguardabile (21-24), i pugliesi ringraziano e completano la rimonta (21-25).

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    5° SET – Di nuovo Szwarc in campo, subito murato da Alonso, ma Monza approccia comunque meglio il tie-break (5-2, 7-3). Szwarc questa volta non costringe nuovamente il suo coach al cambio ma anzi piazza pure l’ace che fa girare campo sull’8-3 in favore della Vero Volley. La situazione si è completamente ribaltata, Taranto è tornata all’angolo e non riesce più a uscirne, tempestata dai colpi di una Monza che questa partita ora la vuole vincere a tutti i costi (12-6). Zimmermann innesca bene ancora Alonso, ma ormai il divario appare incolmabile e alla fine a scrivere i titoli di coda è l’errore dai nove metri di Held.

    Mint Vero Volley Monza 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-19, 25-21, 20-25, 21-25, 15-9)Mint Vero Volley Monza: Kreling 4, Zaytsev 11, Di Martino 4, Szwarc 12, Rohrs 10, Beretta 6, Picchio (L), Lee 0, Marttila 12, Lawani 5, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Taiwo, Ciampi. All. Eccheli. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 12, D’Heer 11, Gironi 16, Lanza 21, Alonso 12, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Luciani, Boris.Note – durata set: 27′, 29′, 31′, 30′, 15′; tot: 132′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto supera Grottazzolina nello scontro salvezza, Gironi: “A livello mentale abbiamo fatto la differenza”

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match “della salvezza” contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti ai 1341 spettatori accorsi al PalaMazzola.

    Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza. Grottazzolina, invece, ospiterà tra le mura amiche Trento.Le parole dell’opposto Fabrizio Gironi: “Era una partita importantissima per il morale, come sempre abbiamo approcciato bene, nel primo set non c’è stata storia, poi nel secondo set abbiamo sofferto tanto, dobbiamo ancora imparare a tenere la concentrazione per tutto il match ed evitare gli alti e bassi, ma siamo stati bravi a recuperare, nel terzo e quarto set. A livello mentale abbiamo fatto la differenza, abbiamo lavorato tanto su questi particolari, tenere la testa anche in situazioni difficili e credo che si sia visto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto torna a sorridere in casa: Grottazzolina battuta in quattro set

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 ( 25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti a 1341 spettatori accorsi per spingere la squadra alla vittoria.

    Dopo un primo set in cui i padroni di casa hanno dominato senza problemi, la Yuasa Battery è rientrata in partita pareggiando i conti. Nel secondo set però gli ionici tornano a dominare, con un bel gioco da parte di Gironi (nominato mvp del match con 25 punti) e D’Heer che ne fa 17.

    Determinante infatti è stato il muro del centrale nei momenti più salienti, e l’attacco dell’opposto azzurro sul finale del match che ha reso possibile la vittoria ai vantaggi ed evitato eventuali strascichi. Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza.

    SESTETTI – Taranto parte con la diagonale Gironi-Zimmermann, al centro D’Heer-Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo. Grottazzolina parte con la diagonale Zhukouski – Cvananciger, al centro Mattei- Demyanenko, in posto 4 Antonov-Tatarov, libero Marchisio.

    1° SET – Taranto parte forte con due ottimi punti di Hofer e Gironi. Lanza in pipe si aggiudica il 4-2. Viene murato Cvanciger per il 7- 4. Antonov viene murato due volte per il 10-6. Gironi passa per l’11-6. Ace di Gironi per il 14-7. Lanza firma un altro ace per il 16-8. Muro di D’Heer su Cvanciger per il 20-10. Chiude senza troppi pensieri il primo parziale Lanza in diagonale.

    2° SET – Nel secondo parziale Grottazzolina si porta avanti 4-6, poi Alonso cade a terra a causa di un urto a muro, viene sostituito da Alletti. Lanza batte in rete per il 5-10. Zimmermann fa pallonetto 6-11. Hofer in lungolinea 7-11. Hofer di nuovo in pallonetto, 8-11. Muro di Gironi su Antonov, per il 10-12. Antonov sbaglia, 11-13. Gironi mette a terra il 12-14. Ace di Demyanenko.

    Lanza in pipe 15-18. Cvancinger fa invasione per il 16-18. D’Heer fa mani out, 17-19. Entra Held, ma i marchigiani si portano sul 19-21. Ace di Gironi 20-21. Held si avvicina, mettendo a terra il 21-22. Hofer in diagonale firma il 23-24. Firma Tatarov il 23-25.

    3° SET – Nel terzo set è ancora Taranto a condurre, con buone soluzioni di D’Heer e Gironi, 6-4. D’Heer mura 10- 7, poi Lanza allunga 12-9. Con un doppio ace di Antonov su Lanza, Grottazzolina impatta. GIroni firma il 13-12. Gironi allunga 14-12. Alletti mura Demyanenko per il 15-12. Ace di Gironi per il 16-13, Gironi firma il 18-13. Doppia di Zhukouski per il 19-14. Comparoni mura Gironi per il 19-16. D’Heer però blocca Antonov, 20-16. L’ace di Hofer permette 23-17, D’Heer mura Cvanciger, poi Hofer firma l’ace del 25-17.

    4° SET – Il quarto parziale vede Grottazzolina portarsi avanti 3-6, poi D’Heer impatta con un muro 10-10. Lanza sorpassa 8-7. Grottazzolina si aggiudica il 10-11, Lanza viene murato 10-12. Gironi accorcia 14-15, poi mura Antonov 15-15. Schalk attacca out 16-15. Gironi mette a terra il break 17-15. Hofer subisce due ace, poi D’Heer riporta il 18-18. Gironi ancora avanti 19-18. Lanza viene murato, poi Alletti mantiene il 20-20. Held firma il 21-20. Antonov fa ace, poi Gironi firma il 22-22. Muro di Alletti su Tararov, 23-22. Grottazzoina porta ai vantaggi chiude Gironi 29-27.

    Gioiella Prisma Taranto 3Yuasa Battery Grottazzolina 1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 18, D’Heer 9, Gironi 25, Lanza 13, Alonso 3, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 2, Alletti 4, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 16, Mattei 6, Cvanciger 3, Antonov 12, Demyanenko 12, Fedrizzi (L), Vecchi 0, Comparoni 4, Marchiani 0, Schalk 8, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Vagni, Carcione, Canessa. NOTE – durata set: 23′, 31′, 29′, 36′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scontro diretto Taranto-Grottazzolina, Santangelo: “Prevedo una battaglia”

    Sabato alle ore 18:00 in anticipo televisivo (diretta Raisport) al PalaMazzola di Taranto, la Prisma è chiamata a una prova di carattere contro una Grottazzolina, squadra neopromossa, allenata da coach Ortenzi, in cerca di conferme.

    Il prossimo match si preannuncia come una sfida cruciale per entrambe le squadre. La formazione di Taranto è chiamata a una prova di forza e carattere, con l’obiettivo di raccogliere punti fondamentali per risalire la classifica e dimostrare il proprio valore davanti ai propri tifosi.

    La Gioiella Prisma Taranto arriva a questo match con la necessità di invertire la rotta. Le ultime prestazioni non hanno pienamente soddisfatto le aspettative, seppur si sia giocata una buona pallavolo, e la squadra deve assolutamente tornare a fare punti per mantenere vive le speranze di raggiungere una posizione più sicura. La partita di sabato rappresenta dunque un banco di prova importante per i rossoblù, che dovranno approfittare del fattore campo e dell’energia del PalaMazzola per mettere in difficoltà gli avversari.

    Le parole dell’opposto Santangelo: “Sarà una sfida intensa e ricca di emozioni, dove solo chi riuscirà a mantenere la concentrazione nei momenti chiave potrà avere la meglio. Sarà una partita molto tosta e sentita da entrambe le squadre, prevedo una battaglia con molta gente sugli spalti, perché è una partita importante che può lanciare una delle due squadre in avanti e psicologicamente potrebbe cambiare la prospettiva della classifica. Entrambe le squadre stanno giocando bene ma faticano a trovare la vittoria e di conseguenza i punti. Vincere aiuta a vincere, e sicuramente uscire da questa partita con un successo influenzerebbe anche il lavoro successivo in palestra di tutti portando entusiasmo all’ambiente, cercheremo di interpretarla al meglio e invitiamo tutti a venire a sostenerci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, Boninfante: “Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine”

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18). Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno.Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.Le parole di coach Boninfante: ”Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità”.Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza non si ferma più, sconfitto anche Taranto in rimonta al quarto set

    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. E’ la prima volta della società biancorossa da quando è in SuperLega che vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record.Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% là davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca.Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Il palleggiatore Nicola Salsi è a bordo campo fresco dell’intervento al ginocchio sinistro, Stephen Maar è costretto in tribuna per una indisposizione accusata nella rifinitura della mattinata. Debutto in panchina per il polacco Michal Kedzierski e per il giovanissimo Lorenzo Antonio Basso, Campione del Mondo Under 17 con la nazionale azzurra, che veste la maglia del secondo libero. Luca Loreti veste la maglia da schiacciatore. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Gironi in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Lanza e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.1° SET – I primi scambi li guida Taranto, sul 3 pari allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Piacenza (12-7) con Mandiraci in evidenza, Taranto rosicchia punti capitalizzando un paio di passaggi a vuoto biancorossi e si porta ad una lunghezza (12-11). Si gioca punto a punto, Simon quindi Romanò ed ace di Kovacevic ed è nuovo allungo biancorosso (19-15) ma Taranto non demorde, il muro secco sull’attacco di Simon vale il meno uno (19-18) con Anastasi a chiamare tempo.E al rientro in campo punto di Mandiraci ed ace di Simon (21-18), l’errore in attacco biancorosso riporta sotto gli avversari (22-21) che trovano subito la parità con l’ace Hofer ed Anastasi chiama tempo. Il primo set point è degli ospiti sulla battuta in rete di Romanò (23-24), annullato da Galassi, i pugliesi ne hanno a disposizione altri tre annullati tutti da Kovacevic (83% per lui in attacco), il muro di Mandiraci porta in dote ai suoi il primo set point della serata (28-27) annullato. Altri due set point sono di Taranto che poi chiude con un ace di Hofer.2° SET – L’avvio del secondo parziale è targato Taranto (0-3), muro di Mandiraci e attacco out degli ospiti ed è parità a quota otto. Piacenza costretta a rincorrere, trova la parità a quota undici e dodici, poi vede scappare nuovamente Taranto (12-15). In casa biancorossa si fatica a trovare il bandolo della matassa e fioccano gli errori (12-17), la reazione arriva ed è parità a quota diciannove e quindi venti con Galassi. In battuta c’è Bovolenta appena entrato, il primo tempo di Simon porta ai suoi il primo vantaggio del parziale (23-22) e subito dopo il set point (24-22), chiude alla seconda occasione Kovacevic.3° SET – Taranto cerca subito l’allungo ringraziando per una battuta in rete ed un attacco biancorosso che viene murato (9-12), un nuovo attacco out di Piacenza e sono quattro le lunghezze di vantaggio per gli ospiti (12-16), l’ace di Kovacevic vale il meno uno (15-16), l’ace di Simon la parità a quota diciassette. E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza ora ad allungare con il muro di Galassi (19-17) che costringe Taranto a chiamare tempo e alla ripresa del gioco altro muro di Galassi per il più tre (20-17). Accorcia Taranto, l’attacco out di Mandiraci consegna agli ospiti il meno uno (21-10) con Anastasi a chiamare time out. Ricezione lunga di Taranto sulla battuta forte di Mandiraci, punto di prima intenzione di Brizard (23-20), Kovacevic e sono tre set point (24-21), ace di Bovolenta appena entrato in campo e Piacenza vince il set.4° SET – E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza questa volta a partire bene (5-2) ma bastano due errori in attacco e una murata subita nel giro di quattro scambi e Taranto è lì a fiatare sul collo dei biancorossi (6-5). La freccia la mette Taranto sul sette pari con l’ace di D’Heer, si gioca punto a punto, sul 10 pari allungo biancorosso, l’ace di Simon vale il 12-10, quello di Romanò il 14-11, l’opposto mancino continua nella sua serie dalla linea dei nove metri creando problemi a Taranto, sua la pipe del 17-11. Kovacevic diagonale strettissimo per il 20-14, Romanò porta ai suoi sette match ball, alla seconda occasione festeggia Gas Sales Bluenergy Piacenza.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Gioiella Prisma Taranto 1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′. Spettatori 2169 per un incasso di 15.255 euro. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 19, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 14, ricezione 41% (20% perfetta), attacco 55%. Gioiella Prisma Taranto: battute sbagliate 11, ace 7, muri punto 6, errori in attacco 10, ricezione 30% (10% perfetta), attacco 43%.MVP: Uros Kovacevic.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto si impone nel primo parziale, poi subisce la rimonta di Padova

    La Gioiella Prisma Taranto cede in casa contro la Sonepar Padova in quattro set (25-18, 25-27, 23-25, 18-25). Dopo un inizio convincente in cui i rossoblù sembravano aver neutralizzato le bocche di fuoco patavine, gli ionici soccombono alle diverse soluzioni dei veneti, nonostante tutto il match si sia giocato all’insegna dell’equilibrio e degli scambi lunghi, una vera e propria battaglia di fronte a circa 1600 spettatori.Sul campo patavino l’mvp è Sedlacek, anche top scorer del team, mentre tra i rossoblù Gironi e Lanza ne mettono a terra 16. Molti gli errori degli ionici che nei momenti cruciali del match non riescono a chiudere i giochi e i vantaggi vengono così ribaltati permettendo agli ospiti la vittoria finale.SESTETTI – Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo.Padova comincia con la diagonale Falaschi – Masulovic, al centro Crosato- Plak, in posto 4 Porro – Sedlacek, libero DIez.1° SET – Prime battute in equilibrio con colpi di potenza da entrambe le parti, Gironi viene difeso, poi per Hofer firma il 5-3. Ace di Zimmermann, Gironi mura Sedlacek per il 7-3 costringendo coach Cuttini al primo time out. Al rientro però Taranto allunga spinta dall’entusiasmo e Padova non riesce a ingranare. Gironi firma il 12-4, il coach patavino chiama anche il secondo time out.Entra Orioli su Porro. D’Heer mette a terra il 18-10, poi Masulovic attacca out, 19-10. Entra Truocchio su Crosato, Masulovic fa ace 19-12. Sedlacek fa ace. PAdova riesce a recuperare qualche punticino, poi Lanza mette a terra un pallonetto e un ace, 23-16. Hofer mette a terra il 25-18.2° SET – Nel secondo set entra Stefani come opposto sul campo patavino. Padova conduce 3-6. Hofer in pipe si avvicina 6-7. Doppio ace di Lanza 9-9. Padova allunga ancora, 11-12, coach Boninfante chiama time out. Con una doppia di Hofer, Padova firma il break 13-15. Plak tiene la distanza 16-18. Sedlacek fa mani out 18-19. Zimmermann sbaglia il servizio, 19-20, poi Gironi fa mani out.Lanza fa il punto del sorpasso, 21-20. Gironi firma il 22-21 con un mani out. Stefani firma il 22-23. Lanza tiene la parità, poi Porro da posto 2 firma il 23-24. Padova però commette invasione e porta ai vantaggi. Un muro su Hofer permette la parità 25-27.3° SET – Il terzo parziale vede Padova portarsi avanti 4-7. Poi Stefani firma il 5-8. Padova allunga 6-10. Crosato mura Lanza per il 12-15, Porro viene murato 15-16. Il vantaggio dei veneti si mantiene 17-18, poi Porro viene murato e Taranto impatta 18-18. Held sorpassa 19-18. Porro fa invasione per il 20-18. Entra Orioli su Porro, Masulovic firma il 21-19. Poi Gironi allunga 22-19. Masulovic però fa mani out per il 22-21. Viene murato Gironi, Padova impatta 22-22. Sedlacek firma il 23-24, poi Lanza attacca in rete per il 23-25.4° SET – Anche la partenza del 4 set vede gli ospiti in vantaggio 4-6. Zimmermann batte fuori per il 5-7. Alletti sostituisce D’Heer. Lanza mette a terra il 7-9. Porro viene murato però e Taranto si rifà sotto 11-12. Lanza firma un ace, 12-12. Viene murato Gironi 13-16. Scambi lunghi in questo frangente ma ha la meglio Padova che allunga 16-22 con un ottimo Sedlacek. Chiude Padova 18-25 con un muro su Hofer.Jan Zimmermann (regista Gioiella Prisma Taranto): “Abbiamo iniziato molto bene entrando carichi poi abbiamo sbagliato alcune cose facili, ci son molte cose da migliorare per portare a casa i set. Abbiamo sbagliato principalmente molte battute e non chiuso i colpi senza aver pazienza, abbiamo ancora del tempo per trovare il nostro equilibrio. Ripartiamo lavorando sulla continuità di gioco, vedremo cosa succederà a Piacenza”.Marco Falaschi (capitano Sonepar Padova): “L’inizio della gara è stato per noi difficile, perché Taranto ci ha messo sotto, soprattutto con il servizio. Siamo andati un po’ in crisi nel cambio palla diretto, mentre loro non sbagliavano nulla o forse poco. Era chiaro che dovevamo cambiare marcia in qualche modo, e ci siamo riusciti, aggiustando alcuni elementi. Poi, fortunatamente, la partita è girata a nostro favore e dal secondo set la situazione è cambiata notevolmente. Il terzo set, con il punteggio di 25-23, ci ha dato una bella spinta, che ci ha portato a chiudere positivamente questa sfida”.Gioiella Prisma Taranto 1Sonepar Padova 3(25-18, 25-27, 23-25, 18-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 4, Hofer 8, D’Heer 4, Gironi 16, Lanza 16, Alonso 6, Luzzi (L), Held 6, Alletti 1, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 9, Plak 7, Masulovic 11, Sedlacek 22, Crosato 7, Toscani (L), Stefani 5, Diez (L), Pedron 0, Orioli 2, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.ARBITRI: Cesare, Verrascina. NOTE – durata set: 24′, 34′, 32′, 25′; tot: 115′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Esordio amaro per Milano, Porro: “Volevamo giocare da squadra, invece non siamo riusciti”

    Nella bella cornice di un PalaMazzola gremito non poteva esserci esordio più amaro per i colori meneghini. In poco più di un’ora e mezza è infatti la squadra di casa della Gioiella Prisma Taranto a festeggiare con un meritato 3-0.

    Nei primi due parziali c’è equilibrio ma sono sempre i tarantini a piazzare il break decisivo. In pratica senza storia invece l’ultimo set. A livello di numeri pesano indubbiamente gli 8 muri pugliesi contro i 2 milanesi e i 6 ace dei rossoblù contro i 3 di Milano, oltre alla migliore percentuale di attacco dei padroni di casa che sfoderano un eccellente 55%.

    Le parole dell’mvp Fabrizio Gironi (giocatrice Gioiella Prisma Taranto): “E’ stata partita incredibile, fin da subito abbiamo approcciato la gara nel migliore dei modi, siamo stati una vera squadra in campo, era questo che cercavamo: portare e coinvolgere il pubblico, che ci ha dato una spinta in più. Questo ci ha dato una grande consapevolezza, che siamo forti”.

    Dante Boninfante (primo allenatore Gioiella Prisma Taranto): ”Mi aspettavo una grande partita da parte nostra, sapevamo che l’avversario era tosto, sono contentissimo per i ragazzi, le vittorie danno morale e la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta per noi ed è una soddisfazione per noi, la società e il pubblico, iniziare in casa così dà tanto entusiasmo , e felicità. Loro sono stati bravi a gestre le situazioni, anche gli errori, oggi si festeggia, domani si riposa dopodichè da martedì ripartiamo”.

    Paolo Porro (palleggiatore Allianz Milano): “Esordio amaro è dire poco. Possiamo dire che oggi Taranto non ci ha fatto vedere la palla. Ci sono stati tanti meriti degli avversari, hanno battuto molto forte e ci hanno messo subito in difficoltà. Cosa che invece non siamo riusciti a fare noi. Ci eravamo detti di gestire qualche pallone di più e di giocare da squadra, invece non siamo riusciti.

    Sicuramente questa settimana lavoreremo per preparare la sfida contro la Lube. Sarà in casa nostra, è vero, ma sarà tosta. Dobbiamo cercare di recuperare all’Allianz Cloud i punti lasciati qui. I nostri obiettivi stagionali rimangono gli stessi, ovvero fare il massimo in ogni competizione. Abbiamo la SuperLega, ci saranno la Coppa Italia e la Champions League. Credo che abbiamo un roster molto lungo che ci consentirà di fare bene in tutte le competizioni. La squadra ha sicuramente tante potenzialità da esprimere nel corso della stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO