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    La Gioiella Prisma Volley va all’Università, anzi è l’Università ad andare a Taranto

    Foto Prisma Taranto Volley Di Nasce “Universo Università”, una nuova iniziativa per avvicinare i giovani studenti universitari allo sport, in particolare alla pallavolo. L’idea è della Gioiella Prisma Volley, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Taranto e Progetto Taranto Universitaria, associazione di rappresentanza studentesca delle facoltà della città dei due mari, e prevede ingressi agevolati […] LEGGI TUTTO

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    Coach Cannestracci: “Soddisfatto per i valori che abbiamo messo in campo”

    Foto Gioiella Prisma Taranto / Giampiero Consaga Di Va alla Gioiella Prisma Tarantoil test match che è valso come debutto stagionale per la nuova Bcc Castellana Grotte, formazione pugliese che si sta preparando ad affrontare la stagione sportiva 2022/2023 e il prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Comunque soddisfatto, a fine gara, coach […] LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto, spunti convincenti nel test al Pala Grotte vinto 3-1

    Di Redazione

    Ottimi gli spunti per la Gioiella Prisma Taranto primo test match a Castellana Grotte contro la squadra locale Bcc, che milita nel campionato di serie A2 Credem Banca: al Pala Grotte gli ionici guidati da Mister Di Pinto si aggiudicano una vittoria per 3-1 (22-25, 17-25, 25-21, 21-25).

    Tante le indicazioni come prima uscita stagionale: “Il gruppo ha già dimostrato una buona amalgama – dichiara l’allenatore in seconda Camardese – c’è ancora tanto su cui lavorare, con meccanismi da oliare, ma c’è già un grande spirito di squadra, e siamo nel complesso soddisfatti di questa prima uscita, i ragazzi hanno potuto subito testare il loro livello di preparazione e mettersi in gioco con un’avversaria di rispetto come Castellana Grotte”.

    Appuntamento al Pala Mazzola la settimana prossima, con l’allenamento congiunto di ritorno con la Bcc Castellana Grotte, test che si svolgerà a porte chiuse.(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A Gubbio il torneo Spirito di Squadra con Cisterna, Siena, Taranto e Hebar

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    Simone Sardanelli (Taranto): “Sono felicissimo del mio nuovo ruolo di team manager”

    Di Redazione

    Concluso con la quarta settimana di lavoro il primo mese di preparazione della Gioiella Prisma Taranto. Dopo le prime visite mediche generiche, e steso un piano di lavoro con una crescita esponenziale di carico dal preparatore atletico Pascal Sabato, si è passati alle prime due settimane di preparazione fisica intensiva, per poi cominciare con l’utilizzo della palla e con sessioni tecniche più importanti nelle ultime due settimane.

    Sono previsti nel mese di settembre alcuni allenamenti congiunti in cui si testerà il livello di gioco e di tenuta, contro squadre di pari categoria e di serie inferiore, anche di altri campionati europei, come Castellana Grotte, Lagonegro e Olympiacos Pireo. Torneo amichevole ufficiale sarà quello del 24-25 settembre a Gubbio, per l’evento benefico “Spirito di Squadra” organizzato dall’associazione Spirit Onlus, realtà operante con lo scopo di praticare ippoterapia a disabili e portatori di handicap. Al quadrangolare parteciperanno, oltre ai rossoblu, Top Volley Cisterna, Emma Villas Aubay Siena e la squadra bulgara dell’Hebar Pazardzhik, allenata da Camillo Placì.

    Un ottimo inizio di stagione per il nuovo team manager Simone Sardanelli, che si è ambientato in poco tempo e ha già costruito un ottimo feeling con staff e gruppo squadra: “Viste le mie prime sensazioni nel ricoprire questo nuovo ruolo, posso dire che sono felicissimo della mia scelta. Per questo devo naturalmente ringraziare in primis la proprietà, Vito Primavera e il coach Di Pinto, che mi hanno dato l’opportunità di intraprendere questo percorso. Da loro, ma anche tutti i dirigenti e lo staff con cui mi interfaccio quotidianamente, sto avendo modo di apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo per la mia crescita così da trasformare le mie conoscenze in valore per la società e la squadra“.

    “Fin da subito – prosegue Sardanelli – ho percepito l’aria di familiarità, cooperazione e appartenenza che il presidente Bongiovanni e la vicepresidente Elisabetta Zelatore e la società tutta trasmettono all’ambiente. Questo si vede soprattutto nell’impegno sociale della proprietà, che vuole dar lustro alla bellezza e l’importanza storica di Taranto e di tutto il Sud. Questo senso di responsabilità sociale viene trasmesso a tutto il gruppo squadra, che si sta impegnando molto nel lavoro in palestra“.

    L’ex giocatore descrive così i suoi compiti: “Personalmente mi occupo di provvedere a tutte le necessità materiali e logistiche, per poter permettere ai giocatori e allo staff di lavorare in maniera funzionale e per non loro mancare nulla durante il lavoro in palestra. Do inoltre una mano alla vicepresidente nella sistemazione dei giocatori nei loro appartamenti, affinché ogni componente della squadra possa sentirsi bene e a suo agio per svolgere il proprio lavoro“.

    Sardanelli fa poi il punto sulla preparazione: “Il programma procede sia dal punto di vista fisico che tecnico. Mi rendo conto che per me è una grande fortuna poter osservare da fuori come una graduale e minuziosa attenzione ai dettagli fisici, tecnici e tattici, da parte del coach Di Pinto e di tutto lo staff faccia in modo che ogni giocatore possa migliorare ed esprimere al massimo il proprio potenziale per poi metterlo al servizio della squadra all’intero del sistema di gioco. Tutto il lavoro e la passione che viene dalla società è in funzione del bene dei singoli giocatori, dello staff e del gruppo squadra, al cui interno si sta creando un clima piacevole e produttivo visto l’impegno profuso quotidianamente al palazzetto da parte di tutti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti e la nuova Taranto: “Loeppky ci darà equilibrio e costanza”

    Di Redazione

    È lui il punto fermo della nuova Gioiella Prisma Taranto: dall’inizio dell’avventura in Serie A2 la dirigenza rossoblu ha confermato per tre stagioni consecutive soltanto Aimone Alletti, che ora è pronto a essere nuovamente protagonista in Superlega. Il giocatore classe 1988 sarà anche l’unico confermato nel reparto centrali, dove sarà affiancato dai nuovi arrivi Gargiulo e Larizza: “Ho cominciato a studiare i loro movimenti – ammette in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno – e sto imparando via via a conoscerli. Con loro, rispetto agli altri compagni, avrò un rapporto più diretto e ci dovremo aiutare più che con altri“.

    Anche se mancano ancora due elementi per completare il gruppo, Loeppky (avversario dell’Italia ai Mondiali con il Canada) e Andreopoulos, Alletti ha già le idee chiare sulla Taranto del futuro: “Proprio Loeppky sarà il giocatore che dovrà dare maggiore equilibrio alla squadra, un po’ come nella passata stagione faceva Joao Rafael. Solo che i due hanno caratteristiche diverse: Joao è un giocatore che quando si accende è capace di conferire fantasia e imprevedibilità al gioco, mentre dal canadese ci aspettiamo più costanza“. LEGGI TUTTO

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    A Di Pinto, Bongiovanni e Zelatore il Premio Atleta di Taranto

    Di Redazione

    Una serata di grande prestigio ieri a Palazzo Brasini per la Gioiella Prisma Taranto: il presidente Tonio Bongiovanni, la vicepresidente Elisabetta Zelatore e il tecnico Vincenzo Di Pinto sono stati insigniti del Premio Atleta di Taranto, rispettivamente come miglior società e miglior allenatore della città nella stagione 2021-2022. La premiazione è avvenuta nel corso dell’evento organizzato dall’associazione culturale Triumphalia della famiglia De Lorenzo, un vero e proprio galà dello sport cittadino.

    “Lo sport è come l’alba ritrovata all’imbrunire – ha dichiarato il presidente Bongiovanni durante la cerimonia – questo vuol dire che dobbiamo cercare di recuperare attraverso lo sport energia mentale, forza, disponibilità e soprattutto collegamenti tra le persone. Non conta infatti solo vincere le medaglie e i premi: l’attività sportiva deve servire come superamento di questo momento difficile che stiamo vivendo. Ringrazio personalmente la famiglia De Lorenzo che ci ha ospitato. Noi vogliamo continuare a creare attraverso lo sport questi momenti di recupero della normalità. Lo sport non serve solo a vincere ma anche a far vincere le persone garbate e per bene e i giovani, e a far superare le difficoltà“.

    “Questo premio ha un grandissimo valore per noi, per tutto il team – ha spiegato la vicepresidente Zelatore – per questo bel progetto di sport e di socialità per la nostra città. Ha un valore ancora maggiore perché nella nostra storia questo è il terzo riconoscimento nell’ambito del premio Atleta di Taranto, e credo sia un buon viatico per fare bene anche quest’anno. Colgo l’occasione per invitare tutta la città alla prima partita di campionato al PalaMazzola contro i campioni della Cucine Lube Civitanova“.

    “Sono contentissimo – ha dichiarato Vincenzo Di Pinto – che, come l’Happy casa Brindisi e ora anche il Lecce Calcio siamo, ognuno nel suo sport, nell’élite dello sport in Puglia e rappresentiamo il massimo anche a livello nazionale. Il vero problema è che nel Meridione, come per tante altre cose, è difficilissimo mantenersi a questi livelli nei massimi campionati sportivi: stiamo cercando, grazie al presidente Bongiovanni e alla vicepresidente Zelatore, di mantenerci costanti. Questo è il secondo anno in Superlega, ma non dimentichiamo che in passato sono stati già fatti 10 anni ad alto livello; negli ultimi anni la pallavolo sta diventando qualcosa di eccezionale a livello mondiale ed è vista da milioni di persone nel mondo. Dobbiamo assolutamente continuare a tenere alto il livello della Gioiella Prisma nel campionato migliore del mondo. Grazie a tutti voi per questo speciale riconoscimento“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO