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    Ducati, Martin super nella Sprint in Giappone. Bagnaia sul podio

    MOTEGI – Jorge Martin conquista la vittoria nella Sprint del Gran Premio del Giappone, quattordicesima tappa del mondiale di MotoGP. Prestazione stratosferica per lo spagnolo della Ducati Pramac, che impone fin da subito un ritmo che nessun altro riesce a mantenere, conquistando la terza Sprint di fila e riducendo a 8 punti il distacco in classifica da Franceso Bagnaia, che ha invece chiuso il podio dopo una lunga battaglia con Jack Miller. Secondo posto per l’altra KTM, Brad Binder. Sesto posto per Marco Bezzecchi, che ha invece duellato con Marc Marquez in una gara abbastanza sporca. Ritiro per Aleix Espargaro, che si è dovuto arrendere a un problema tecnico alla sua Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Giappone, diretta qualifiche e Sprint: dove vederle in tv

    MOTEGI – Scattano le qualifiche del GP del Giappone 2023, quattordicesima tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Riparte la caccia di Jorge Martin e Marco Bezzecchi nei confronti di Francesco Bagnaia, anche se è stato Brad Binder a distinguersi nella Practice del venerdì prendendosi il primo posto. Sul circuito di Motegi si comincia alle 3:10 con le ultime prove libere, mentre alle 3:50 e alle 4:15 il via, rispettivamente, a Q1 e Q2 per definire la griglia di partenza della Sprint, che scatterà alle ore 8. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go. In chiaro, le qualifiche e la Sprint saranno trasmesse in diretta su TV8.  LEGGI TUTTO

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    Diretta qualifiche e Sprint GP Giappone 2023: dove vederle in tv

    MOTEGI – Tutto pronto per le qualifiche del GP del Giappone 2023, quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2023 di MotoGP. Si riparte da quanto visto il venerdì, con Brad Binder a comandare la Practice inseguito da Francesco Bagnaia, mentre Marc Marquez e Fabio Quartararo sono i due big che partiranno dal Q1. Sul circuito di Motegi si comincia alle 3:10 con le ultime prove libere, mentre alle 3:50 e alle 4:15 il via, rispettivamente, a Q1 e Q2 per definire la griglia di partenza della Sprint, che scatterà alle ore 8. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go. In chiaro, le qualifiche e la Sprint saranno trasmesse in diretta su TV8.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, dietrofront Rins: troppo dolore, si ritira dal Giappone

    MOTEGI – Niente da fare per Alex Rins: lo spagnolo ha deciso di ritirarsi dal Gran Premio del Giappone, e non parteciperà quindi al resto del weekend del quattordicesimo round di MotoGP. Il pilota della Honda LCR si era fratturato tibia e perone in un brutto incidente al Mugello, lo scorso giugno, ritrovando la pista proprio a Motegi, prendendo parte alle FP1 e, in parte, alla Practice. Sessione, la seconda, la seconda, durata pochissimo per l’ex Suzuki, visto che è rimasto per la maggior parte del tempo ai box: troppo forte il dolore alla gamba per tornare in pista. Ecco, quindi, la decisione del ritiro e la conferma di “unfit” da parte della MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Giappone, Bagnaia soddisfatto: “Enorme step avanti, finalmente posso forzare frenate”

    MOTEGI – È raggiante Francesco Bagnaia nelle interviste che hanno fatto seguito alla Practice del GP del Giappone, round importante del mondiale di MotoGP che arriva dopo quello dell’India, dove Pecco è caduto permettendo a Jorge Martin e Marco Bezzecchi di avvicinarsi di molto in classifica. “Sono molto soddisfatto, finalmente posso forzare le frenate. Per come guido io è uno step enorme. Ci manca ancora qualcosa, non sono pienamente felice, ma siamo molto vicini a trovare la quadra. Mi manca forse un po’ di percorrenza, perché gli ultimi GP sono stati difficili in quanto la moto tendeva sempre ad allargare”, ha spiegato il torinese ai microfoni di Sky Sport. Un passo avanti che non vuol dire perfezione assoluta, almeno per ora: “Ci mancano costanza e ripetibilità – ha infatti sottolineato Bagnaia -. Prima non riuscivamo a farlo nemmeno un giro perché avevo il posteriore troppo ballerino, mentre qui riusciamo a essere più costanti e a frenare molto forte. Ci manca grip, ma stiamo lavorando per essere costanti in frenata, che è dove riusciamo a fare di più la differenza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Giappone: Binder comanda la Practice, Bagnaia 2°. Lontani Marquez e Quartararo

    MOTEGI – È Brad Binder a firmare la prima posizione nella Practice del Giappone, quattrodicesima tappa del mondiale MotoGP, grazie al tempo di 1:43.489. Il pilota della KTM chiude così con appena 29 millesimi di vantaggio su Francesco Bagnaia, che risale la classifica solo negli ultimi minuti dopo aver dimostrato poco feeling per gran parte della sessione, prima delle migliorie decisive. Dietro Pecco, ecco Aleix Espargaro, seguito dagli altri due contendenti al titolo, Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Spicca l’assenza di moto giapponesi nelle prime dieci posizioni: anche Fabio Quartararo e Marc Marquez, infatti, anche a causa delle rispettive cadute, dovranno passare per il Q1. LEGGI TUTTO

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    Practice Giappone: Bagnaia insegue Binder, Quartararo e Marquez in Q1

    MOTEGI – Brad Binder è il più veloce nella Practice del Gran Premio del Giappone, quattordicesimo round del mondiale di MotoGP. Il sudafricano della KTM ferma il cronometro in 1:43.489, precedendo di soli 29 millesimi Francesco Bagnaia: sessione complicata per il campione della Ducati, i cui meccanici però trovano l’assetto ideale proprio nel finale per permettere al torinese di accedere direttamente al Q2, domani in qualifica. Dovranno passare per il Q1, invece, Marc Marquez e Fabio Quartararo, entrambi protagonisti di una caduta. Da segnalare anche l’ottimo sesto posto di Fabio Di Giannantonio con la Ducati del team Gresini. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull vince il mondiale 2023 e perde Perez

    SUZUKA, JAPAN – SEPTEMBER 24: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on September 24, 2023 in Suzuka, Japan. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolPoteva vincerlo da solo. Questa è la sensazione che ci portiamo a casa all’indomani del GP del Giappone. Weekend in cui Max Verstappen e la Red Bull ritornano a Milton Keynes con un titolo Costruttori in più. Per la casa austriaca si tratta del sesto titolo iridato, ottenuto quest’anno, con ben sei gare d’anticipo.Nel prossimo turno in Qatar, con tutta probabilità, toccherà a Max Verstappen portarsi a casa la sua gloria personale, quella del terzo mondiale piloti. Insomma solo gioie per la Red Bull, che sta raccogliendo i frutti del lavoro maniacale del team e in particolare di Adrian Newey, padre della RB19 e garanzia di successo in Formula Uno.
    Dalla tre giorni nipponica ne esce quindi una Red Bull costruttrice di successi, ma al contempo anche distruttrice di piloti. Non che la colpa sia del tutto riconducibile alla scuderia, ma Checo Perez ha totalmente perso la rotta e la lucidità e non è una novità. Il Messicano infatti sembra rimasto bloccato mentalmente a quell’incidente alla Santa Devota che gli costò l’esclusione dal Q1 del sabato monegasco. Sergio da lì non si è mai ripreso.Un pilota totalmente in bambola, in balia degli eventi e del compagno, con cui raramente è riuscito anche solamente a condividere la festa del podio.

    I contatti con Hamilton e Magnussen a Suzuka rappresentano soltanto la punta di un iceberg fatto di difficoltà ed errori che il messicano ha esibito in maniera seriale negli ultimi 4 mesi di campionato. Pensare che il prossimo anno possa esserci ancora lui vicino a Max Verstappen appare ad oggi una vera e propria utopia. Le strade del mercato piloti sembrano però intasate, nonostante il flirt tra Helmut Marko e Lando Norris (tra l’altro grande amico di Verstappen), appare difficile ad oggi pensare che Red Bull possa riuscire a strappare un pilota alla concorrenza. Altrettanto difficile risulta immaginare che Il team di Horner possa pescare un nome dal proprio parco piloti, la Red Bull ne ha bruciati troppi negli ultimi anni e quelli che non ha bruciato risultano troppo acerbi e incostanti per il grande salto. Ad oggi quindi tutto tace, ma non c’è dubbio che il sedile di Sergio Perez è sicuramente (e giustamente verrebbe da aggiungere) quello che scricchiola di più tra i top team. LEGGI TUTTO