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    Gianluca Graziosi non è più l’allenatore della Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione

    Giornata movimentata quest’oggi sulle panchine della serie A2 maschile. Dopo la notizia arrivata poco fa dell’esonero di coach Mario Barbiero dalla panchina di Lagonegro, termina anche l’avventura di Gianluca Graziosi alla guida della Agnelli Tipiesse Bergamo. La società bergamasca, che ha comunicato di averlo dispensato dall’incarico di primo allenatore, ha ringraziato il tecnico marchigiano per l’impegno, la professionalità, la serietà e l’abnegazione che ne hanno sempre contraddistinto il percorso in questi anni.

    Bergamo, che occupa al momento la sesta posizione in classifica con 36 punti, arriva da un periodo non facile e da due sconfitte con Motta di Livenza e Grottazolina, fatali per Graziosi.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziosi e la crisi di Bergamo: “Valutateci quando saremo al completo”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di La prima cosa che ha tenuto a precisare il presidente Angelo Agnelli dopo la sconfitta di domenica a Cuneo, la sesta stagionale, è stata la solidità della posizione dell’allenatore: Gianluca Graziosi non si tocca. Il tecnico della Agnelli Tipiesse Bergamo incassa la fiducia della società, ma deve comunque fronteggiare […] LEGGI TUTTO

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    La Bergamo di Angelo Agnelli sfida Vibo: “Noi abbiamo preso i più forti”

    Foto: Olimpia Bergamo Di Presentazione e proclami per l’Agnelli Tipiesse Bergamo che domenica inizia il suo campionato di serie A2 Credem Banca con il derby contro il Pool Libertas Cantù. Angelo Agnelli, presidente degli orobici e vicepresidente della Legavolley non nasconde le sue ambizioni di passaggio in Superlega e getta il guanto della sfida alla […] LEGGI TUTTO

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    Bergamo costretta alla bella, Graziosi: “Non è successo nulla, calma e sangue freddo”

    Di Redazione “Squadra e gioco”. Ecco le password per accedere alla finale. Cuneo è già alla finestra, Reggio Emilia ha le fattezze dell’occasione gettata alle ortiche ma anche della “bella” da poter giocare contando sul campo amico (mercoledì alle 20.30 a Bergamo). L’Agnelli Tipiesse si è vista prima raggiunta e poi superata da una Conad. Questa l’analisi dell’allenatore Gianluca Graziosi, che parte da un messaggio eloquente: “Il 2-3 deve essere già un lontano ricordo. Testa e tecnica già al match che vale la stagione”. ATTENZIONE – “Il nocciolo parte dal secondo parziale: avessimo capito lì il trend della partita ci saremmo portati sul doppio vantaggio. Sarebbe stata sufficiente un pizzico d’attenzione in più. Nulla di straordinario, semplicemente la ripetizione certi passaggi già visti in gara 1 e che sono tranquillamente nelle nostre possibilità. Questo è il vero rammarico”. COLLETTIVO – “Nei frangenti determinanti non abbiamo giocato da squadra. Non siamo Civitanova o Perugia, ogni risultato passa dal lavoro e dalla forza del gruppo. Non possiamo permetterci di calare neppure un istante, come non possiamo pensare di dominare sempre in lungo ed in largo. Quando riusciamo ad imporci siamo una macchina da guerra, nelle fasi critiche bisogna riemergere con la testa prima ancora che con la tecnica. Specie perché ti trovi nel ruolo nel favorito e devi mettere ancor più energie rispetto alla concorrenza”. ALLENAMENTO – “Ogni allenamento va curato nel singolo particolare. La scorsa settimana dopo gara 1, dopo aver messo in campo la voglia di soffrire, sudare e combattere il pallone sarebbe stato da mangiare ad ogni azione. Non sempre è stato fatto. Il risultato si è visto ieri”. APPROCCIO – “Non è successo nulla. Dobbiamo sfruttare queste ore per ritrovare gli ingredienti che ci hanno portato in alto. Essenziale l’umiltà, oltre alla serenità. Poi la fame, la calma, la pazienza e la spinta che solo le motivazioni di un traguardo così prestigioso all’orizzonte può garantire”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz micidiale in battuta: “Ci voleva coraggio, e a noi non manca”

    Di Redazione Non è sempre facile individuare il momento decisivo di una partita, ma per la sfida di domenica tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Porto Viro non ci sono davvero dubbi. La svolta della gara è arrivata sul punteggio di 1-1 e 21-18 per i veneti, quando Williams Padura Diaz è andato in battuta e con un turno micidiale dai nove metri (tre ace) ha firmato la rimonta che ha portato gli orobici al successo per 25-23. L’opposto dell’Agnelli racconta così il momento a L’Eco di Bergamo: “È stato un bel turno in battuta, sono andato al servizio molto concentrato e sono riuscito a tirare forte e indirizzare la palla in zone diverse. È andata bene, perché quelle battute sono servite per rilanciare le nostre ambizioni in quella partita. Ci voleva coraggio, e a me il coraggio non manca. Ma non manca a nessuno di noi, perché in squadra ci sono altri compagni che possono forzare il servizio e il nostro dovere è quello di tirare sempre, anche se non va sempre bene“. Meno positivo il ricordo del tecnico Gianluca Graziosi: “Sono arrivati tre punti al termine di una partita non impeccabile dal punto di vista tecnico e tattico. Nella passata stagione vincevamo spesso senza patemi d’animo, questo successo invece è arrivato al termine di una gara in cui abbiamo dovuto soffrire“. LEGGI TUTTO

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    Tubertini verso Siena-Bergamo: “Sarà un match carico di emotività”

    Di Redazione Altra giornata di allenamento per la Emma Villas Aubay Siena in vista della partita in programma al PalaEstra sabato 23 ottobre alle 20.30 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo. È la terza giornata di campionato e i due team arrivano all’appuntamento con zero punti in classifica, e quindi entrambi vogliosi di riscatto. I senesi sono usciti sconfitti dall’esordio contro Motta di Livenza e poi a Rubiera contro Reggio Emilia; Bergamo ha perso all’esordio contro Castellana Grotte, mentre alla seconda giornata ha osservato il turno di riposo. “Sappiamo che Bergamo è un’ottima squadra che nella scorsa stagione in regular season ha dato poco spazio a tutti quanti – dichiara il coach della squadra di casa, Lorenzo Tubertini – conosciamo bene il loro valore. Noi dovremo cercare di effettuare un ulteriore step rispetto a quanto fatto fino ad ora. Vogliamo uscire da questa situazione di classifica, per entrambe le squadre penso che sarà un match carico di emotività. Ci sono tre punti in palio che entrambi vogliamo conquistare“. “Rispetto alla scorsa stagione Bergamo non è cambiata molto – continua Tubertini – hanno preso Padura Diaz e Larizza, è una squadra che gioca con automatismi che sono consolidati nel tempo. In campo vedremo un alto tasso tecnico, mi auguro che riusciremo a dare una risposta al nostro pubblico sia in termini di risultati che di gioco. Contro Reggio Emilia qualcosa si è visto, ma ovviamente non basta perché il risultato è stato molto severo nei nostri confronti“. “Dobbiamo mettere altre cose nel nostro volume di gioco – spiega il coach – che portano a vincere un set, poi due, e poi a vincere un match. Contro Reggio Emilia abbiamo fatto delle cose buone, ma abbiamo il rammarico di non avere vinto il secondo parziale. Per vincere un set bisogna starci fino alla fine e bisogna reagire alle buone giocate degli avversari. Perdere non fa bene, ma può servire per imparare e per rialzare subito la testa“. Siena torna a sfidare un suo ex allenatore, Gianluca Graziosi. Sul taraflex ci sarà anche un altro ex, l’opposto Williams Padura Diaz, che a Siena ha vinto una Coppa Italia di Serie A2. Queste le dichiarazioni di Graziosi: “Questi giorni di pausa ci sono serviti perché abbiamo avuto un po’ di tempo per capire dove intervenire e quale tipo di errori abbiamo commesso nella gara contro Castellana Grotte. La squadra sta riprendendo le sue sicurezze“. L’esperienza della stagione precedente, per Graziosi, ha lasciato il segno: “La classifica non la sto guardando, il nostro obiettivo è entrare nei play off e farci trovare pronti e carichi in quel momento della stagione. Lo scorso anno nella regular season siamo stati sempre davanti, ma poi siamo usciti ai quarti di finale dei play off. Quindi in questo momento non dobbiamo drammatizzare se arriva una sconfitta. Dobbiamo avere l’occhio sulle prime otto, poi è normale che tutti cerchino la migliore classifica possibile“. “A Siena ho allenato – ricorda infine il tecnico – in quella stagione abbiamo fatto un lavoro che non abbiamo potuto portare a termine a causa del Covid dato che il campionato venne interrotto a marzo. Stavamo facendo bene, purtroppo con l’inizio della pandemia le cose sono andate come sappiamo. Ora pensiamo al presente, c’è da giocare questa partita che sarà delicata per tutte e due le squadre. anche se penso che per Siena stavolta lo sia un po’ di più. Hanno già perso un match in casa, quindi certamente vorranno fare bene davanti al loro pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse Bergamo, Gianluca Graziosi: “Ricomincio da cinque…”

    Di Redazione Nessun rimpianto, anche se quella sconfitta decisiva con Brescia pesa ancora. Ma Gianluca Graziosi, il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo passa oltre e chiude l’incidente come un percorso di crescita evidentemente ancora da completare. Il tecnico è già proteso verso la prossima stagione. E il bilancio è positivo: “Ammetto che prima della finale di Supercoppa e dopo aver perso gara #3 dei quarti di finale dei play off di A2, era difficile mandare giù quella sconfitta. Ora le prospettive sono completamente cambiate. Quella sconfitta brucia ancora, ma il bicchiere per quanto mi riguarda è mezzo pieno. Abbiamo avuto una buona stagione”. Altro che buona. Due successi, Coppa Italia e Supercoppa di A2: tre trofei in due anni. Non sono molte le squadre che possono vantare un palmares del genere nemmeno a livello europeo. All’Olimpia Bergamo manca solo la promozione in Superlega: “Abbiamo pagato il primo vero momento di difficoltà della stagione – spiega Graziosi – abbiamo avuto un paio di acciacchi, infortuni che non si sono risolti in tempo utile, la cosa ci ha messo addosso pressione e un po’ di insicurezze. Dobbiamo accettarlo e capire come migliorare in vista della prossima stagione. Alcuni meccanismi di una squadra sono molto delicati: è incredibile come dopo quella sconfitta per noi sia iniziata un’altra fase completamente nuova”. Bergamo ha scoperto che la rabbia è una straordinaria forma di energia, e l’ha fatta fruttare in Supercoppa con Taranto: “Siamo arrivati a quella partita con Taranto carichi come delle molle – spiega il tecnico – abbiamo sfruttato una lunghissima pausa, quasi quaranta giorni, per azzerare la stanchezza e rifare un po’ di preparazione. Eravamo pronti e tutto ha funzionato al meglio. Mi sarebbe piaciuto vedere quella stessa squadra nelle stesse condizioni in semifinale e magari finale di play off. Ma la verità è che quel ciclo evidentemente era arrivato alla sua conclusione naturale”. Graziosi è stata una delle prime conferme di Bergamo, insieme a Finoli, Terpin e al giovane libero D’Amico, tre punti di forza della stagione appena conclusa. Per lui la nuova stagione è già cominciata: “Punteremo a riprenderci quella promozione che quest’anno ci è sfuggita. Ma dobbiamo essere onesti: nessuno avrebbe mai puntato su di noi all’inizio della stagione. In fondo eravamo una squadra il cui valore era tutto da scoprire, avevamo spostato il nostro progetto in provincia. Un intero progetto da ricalibrare. Abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e che le intuizioni del club erano giuste. Il nostro percorso di crescita prosegue”. Con molte conferme: “Diciamo che ricomincio da cinque, almeno cinque-settimi della squadra di questa stagione resteranno con noi. Lorenzo Milesi ha deciso di finire qui la sua attività agonistica, vuole sposarsi e dedicarsi al lavoro. Stiamo cercando di convincerlo ma è molto convinto delle sue decisioni. Al 99% perderemo Santangelo. Gli opposti italiani sono molto ricercati, e lui è un’ottima prospettiva. Al momento non ci sono certezze. Vedremo che offerte gli arrivano e che cosa decide. Personalmente sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato e sono estremamente convinto della mia scelta. Sono tornato a Bergamo con tante ambizioni perché la società è seria, ha prospettive, ambizioni e si può lavorare molto bene. Il progetto è ancora in divenire, abbiamo ancora da concretizzare qualcosa e ci eravamo dati due anni di tempo: abbiamo vinto due coppe e abbiamo ancora un anno a disposizione. E molta ambizione…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Graziosi: “Questa Coppa è un premio per tutto il lavoro fatto”

    Foto Ufficio stampa Agnelli Tipiesse

    Di Redazione
    Agnelli Tipiesse si aggiudica il 24° trofeo Del Monte Coppa Italia: Bergamo vince la sua seconda Coppa Italia di serie A2-A3 firmata Del Monte, battendo la Delta Group Rico Carni Porto Viro per 3-0 (25-21, 25-21, 25-10  ),
    I rossoblù campioni in carica hanno difeso l’ambito trofeo con le unghie dopo un match che sulla carta poteva apparentemente sembrare senza insidie, ma Porto Viro dimostra tutto il suo valore e si batte per 3 set dando prova di grande compattezza e carattere. Non sono bastate però le giocate di Cuda e compagni, con Lazzaretto scatenato e una difesa ineccepibile dei veneti, ed il muro sempre presente a marcare Santangelo e compagni. Nel primo set infatti il punto a punto è sempre serrato, mentre nel secondo Porto Viro rimonta portandosi fino al 22-21, ma Terpin e Santangelo ne decidono le sorti. Nel terzo il gioco di Bergamo si impone sin da subito ed il divario è troppo evidente.
    Premiato miglior giocatore, Jernej Terpin che chiude con 21 punti.
    Presenti dall’amministrazione regionale Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia e il sempre presente sindaco di Cisano Andrea Previtali. All’inizio del match viene portata la bandiera in campo per l’Inno dalla protezione civile e dagli alpini per il magnifico operato svolto in questo periodo di pandemia.
    Mister Graziosi: “Sono contento perchè mi sono tolto un peso, dopo tanti tentativi, eravamo un po’ contratti sapevamo che avevamo tutto da perdere e niente da guadagnare, i primi due set non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo, poi abbiamo cominciato ad essere più sereni soprattutto con il favore del risultato e si è subito visto dal fondamentale del servizio, non c’è stata più partita. Il match era questo, sapevamo che sarebbe stato così ma noi siamo stati bravi a interpretarla. In questa coppa ci metto tutto il lavoro fatto fino ad oggi, lavoriamo sodo tutti i giorni e questo è un premio per i ragazzi. Ora dobbiamo recuperare energia perchè ne abbiamo spese tante, abbiamo messo in bacheca la regular season e questa Coppa, ora quello che chiedo ai ragazzi è di giocare una buona pallavolo provando a divertirci perchè  credo che sia il segreto per questa squadra. Vincerla in casa è stata una bella esperienza perchè ci tenevamo sia io, che i ragazzi e tutto l’ambiente, con questa fusione che inizialmente non sapevamo se poteva funzionare invece devo dire che sta andando tutto veramente alla grande.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO