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    Europei femminili: la Germania ferma la Bulgaria, Croazia a gonfie vele

    Di Redazione Primo stop per la Bulgaria nel girone di Plovdiv dei Campionati Europei femminili: a fermare la nazionale di casa è la Germania, che si impone al tie break con una grande prova corale, appoggiandosi a una ricezione solidissima (42% di perfetta) e piazzando 12 muri-punto, tra cui 3 di Camilla Weitzel. Il 3-2 finale consente però alle bulgare di restare davanti in classifica. Intanto la Spagna tiene vive le speranze di qualificazione battendo per 3-2 la Grecia: 5 giocatrici in doppia cifra per le spagnole, con 22 punti di Raquel Montoro, mentre alle elleniche non bastano i 30 di Anthi Vasilantonaki. Procede a vele spiegate la marcia della Croazia, che nel girone di Zara ipoteca la qualificazione in attesa dello scontro diretto con l’Italia: la squadra di Daniele Santarelli travolge in tre set la Slovacchia di Fenoglio, ingranando la marcia nel secondo set dopo un primo più equilibrato. Altri 11 punti (con 5 muri) per Bozana Butigan, così come per Fabris, Milos e Mlinar. Tutto facile anche per la Russia, che nella Pool A supera agevolmente l’Azerbaijan in tre set: sugli scudi Arina Fedorovtseva, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. Ma a impressionare è soprattutto la Serbia: la squadra di Terzic non si fa per nulla impensierire nemmeno dall’avversaria sulla carta più temibile, il Belgio, sconfitto con un triplice 25-21 e tenuto sempre a distanza (16-12 in tutti i parziali) malgrado i 20 punti di Britt Herbots. Ancora inarrestabile Tijana Boskovic (27 punti con il 63% di efficacia) e tiene in seconda linea Jelena Blagojevic, schierata come libero titolare. Sale a 3 il bottino delle vittorie della Turchia, vittoriosa sulla Svezia nell’atteso “derby” tra i fratelli Guidetti. Le svedesi impegnano severamente le rivali nel primo parziale, fallendo due set point, e anche nel secondo tengono botta nonostante il tremendo 0-8 iniziale, salvo poi crollare nel terzo sotto i colpi di Meryem Boz (17 punti, 48% in attacco e 5 muri) e compagne. A tenere il ritmo delle turche è l’Olanda, che si impone per 3-1 sulla Romania: la squadra di Pedullà prova a riaprire la gara strappando ai vantaggi il secondo set, ma terzo e quarto sono dominate dalle orange, che con ben 12 ace – 6 di Juliet Lohuis – spingono le padrone di casa sempre più lontano dalla qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Russia-Azerbaijan 3-0 (25-16, 25-17, 25-13); Serbia-Belgio 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Classifica: Serbia 3 vittorie (9 punti), Russia 2 (6), Belgio e Bosnia Erzegovina 1 (3), Francia e Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia Erzegovina-Francia lun 23/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Spagna 2-3 (22-25, 26-24, 16-25, 25-22, 13-15); Germania-Bulgaria 3-2 (25-23, 16-25, 25-21, 18-25, 15-10). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti), Bulgaria 2 (7), Germania 2 (5), Rep.Ceca 1 (3), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Croazia-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13); Italia-Ungheria 3-0 (25-16, 25-15, 25-19). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Italia 2 (6), Ungheria 1 (4), Svizzera 1 (2), Slovacchia e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Turchia-Svezia 3-0 (31-29, 25-21, 25-11); Olanda-Romania 3-1 (25-12, 25-27, 25-17, 25-14). Classifica: Turchia e Olanda 3 vittorie (9 punti), Svezia 2 (5), Ucraina 1 (3), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Yamaha non risponde sui problemi, voglio tornare a casa”

    ROMA – “Cosa dice Yamaha dei problemi? È un continuo ‘non lo sappiamo’. Ho provato a fare traiettorie interne, esterne, ho provato a frenare e accelerare in tutti i modi. Sappiamo che sorpassare con questa moto è difficile, ma quel che più mi crea frustrazione è non avere risposte al perché non ho grip quando vado sul gas”. Maverick Vinales è sconsolato dopo l’ultimo posto nel Gran Premio di Germania, ottavo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo non è riuscito nemmeno ad avvicinarsi alla zona punti, chiudendo dietro all’altro flop di giornata, Franco Morbidelli. “Ho voglia di tornare a casa. La avevo già venerdì e sabato – ha aggiunto -. Non so cosa rispondere perché è complicato. Vedi gli altri come vanno in pista e vedo come vado io ed è incredibile la differenza. Come pilota mi sento frustrato”.
    Nessuna intenzione di mollare
    “Ho sempre lo stesso problema, la ruota posteriore slitta molto. Lo dico da Portimao e non c’è soluzione. È vero che stiamo lavorando, ma sono passate già sei gare. Cerco di essere calmo, di lavorare tranquillo, cerco di fare di tutto, ma il risultato è lo stesso. Io con il setting di Quartararo? Ogni pilota deve avere le sue regolazioni, i suoi riferimenti per il proprio stile di guida. Non voglio usare le sue impostazioni perché non guido come lui. Non mi adatterò a qualcosa che va bene per lui ma non funziona per me”. Il pilota spagnolo ha poi concluso così: “Non ho mai e poi mai pensato di gettare la spugna. Mi fido molto di me stesso e so cosa posso fare. Non mi arrenderò mai”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez è tornato, 581 giorni dopo la prima vittoria post infortunio

    ROMA – Marc Marquez supera ancora ogni previsione e, dopo tre cadute consecutive, ritrova il successo per la prima volta dopo il lungo stop e le tre operazioni. Il pilota catalano fa suo il Gran Premio di Germania, ottavo appuntamento stagionale della MotoGp. Per lui, dopo 581 giorni tra interventi chirurgici, mesi passati in casa e un lunghissimo recupero, arriva finalmente una gioia, proprio nel circuito dove non ha quasi mai fallito. Si tratta infatti dell’undicesima vittoria consecutiva per Marquez tra classe 125, Moto2 e classe regina.
    Come proseguirà la stagione?
    La vittoria di ieri può davvero rappresentare una svolta per la stagione di Marquez, che non può certo puntare a una rimonta per il Mondiale, ma dopo la pausa estiva (che scatterà tra una settimana dopo Gp di Assen) l’obiettivo sarà portare a casa più successi possibile, per poi iniziare a lavorare duramente per il 2022, l’anno in cui, presumibilmente, Marquez tornerà in piena forma. LEGGI TUTTO