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    Nadal e Alcaraz giocheranno un’esibizione a Las Vegas il prossimo 3 marzo

    Il lancio dell’evento a Las Vegas

    Nonostante sia sempre fresco il dibattito su di una stagione troppo ricca di impegni, le ancor più ricche esibizioni continuano a proliferare… Dopo quella di Città del Messico, il n.2 Carlos Alcaraz sarà protagonista di un altro evento il prossimo 3 marzo, stavolta a Las Vegas. Il suo avversario? Niente di meno che Rafael Nadal, atteso al rientro il prossimo gennaio a Brisbane.
    I due campioni spagnoli saranno le stelle del “The Netflix Slam”, match di esibizione organizzato presso la Michelob ULTRA Arena, presso il Mandalay Bay Resort and Casino e trasmesso in esclusiva sul network a pagamento, molto famoso per le serie tv. L’evento, organizzato da MGM Resorts International, è previsto per mezzogiorno locale (21:00 in Italia) e prevederà anche altri incontri che saranno annunciati prossimamente.

    Rafael Nadal. Carlos Alcaraz. Two tennis superstars. One epic matchup served LIVE on Netflix.
    The Netflix Slam 🎾 March 3 pic.twitter.com/Biri3BuF8L
    — Netflix (@netflix) December 11, 2023
    Così Rafa ha parlato lanciando l’evento sulla piattaforma di streaming: “Sono molto emozionato per la mia prima visita a Las Vegas, una delle città più emblematiche e divertenti del mondo. Sono anche molto felice di giocare con il mio connazionale Carlos Alcaraz. Sono sicuro che sarà una fantastica giornata di tennis”. Alcaraz ha dichiarato: “Mi sento onorato e molto felice di condividere il campo con Rafa a Las Vegas. È uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, e i suoi record e i suoi successi parlano da soli. “Non vedo l’ora che arrivi la nostra partita”.
    I biglietti saranno in vendita dal prossimo 15 dicembre, e partono da 82 euro. “Una leggenda come Rafa e un campione come Carlos insieme in campo, insieme a tanta azione, promette di essere uno spettacolo dal vivo che i fan non vorranno perdersi”, afferma Gabe Spitzer, vicepresidente della sezione sport non-fiction di Netflix. LEGGI TUTTO

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    Il lungo cammino di Kei Nishikori: Tra infortuni e speranze di ritorno. Djokovic e Alcaraz tra i Top 10 Sportivi Più Ricercati del 2023. Sinner al primo posto in Italia. Cornet al 68 esimo slam consecutivo. Stosur capitano alla Billie Jean King Cup 2024

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Tutto faceva pensare che il ritorno di Kei Nishikori nel circuito portasse nuove gioie al tennista giapponese. Senza ranking, ha conquistato un Challenger a Porto Rico, ma quel titolo sarebbe stato l’inizio di un altro periodo di debolezza fisica e problemi che non sono ancora completamente risolti. Un infortunio al ginocchio, che non ha nulla a che fare con l’infortunio all’anca che lo ha tenuto fuori gioco per un anno e mezzo, ha segnato una nuova fase nel ritorno al circuito di Kei… e il futuro appare più incerto che mai. Il giapponese ha escluso un ritorno nel prossimo Open di Australia 2024 e si è posto come obiettivo partecipare agli eventi di Indian Wells e Miami, per i quali cercherà di mettersi alla prova in alcuni Challenger in Nordamerica durante il mese di febbraio. “Voglio tornare in febbraio o marzo, ho iniziato a vedere la luce alla fine del tunnel”, ha affermato il tennista. Speriamo di poterlo vedere presto nel circuito.
    La rivalità tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, alimentata dagli incredibili incontri che hanno caratterizzato l’anno, ha contribuito significativamente alla crescita del tennis in questa stagione. O, almeno, così risulta dalle ricerche effettuate dagli abitanti del Globo su Google: il serbo e lo spagnolo si sono classificati tra i 10 Sportivi Più Ricercati del 2023. Nole è il sesto sportivo più cercato, mentre Carlos occupa la settima posizione, facendo parte di una lista che include nomi come Kylian Mbappé, Ja Morant, Harry Kane o Kyrie Irving. Ci sono altre tendenze che attirano molto più l’attenzione: Jannik Sinner è stata la Persona Più Ricercata in Italia, Alcaraz si trova al terzo posto nella lista degli Sportivi Più Ricercati in Francia e Gran Bretagna, mentre Dominic Thiem e Holger Rune guidano la Lista degli Sportivi Più Ricercati nei rispettivi paesi (Austria e Danimarca).
    Alizé Cornet non ha partecipato al tour asiatico per non tradire i suoi principi dopo ciò che la Cina ha fatto nel silenziare il caso Shuai Peng. Questa decisione ha inevitabilmente portato a una perdita nel ranking, mettendo a rischio la sua presenza all’Open di Australia 2024 e minacciando la sua immacolata serie di partecipazioni consecutive nei Grand Slam. Tuttavia, la giocatrice francese non deve più preoccuparsi: infatti, la Federazione Francese di Tennis le ha concesso la wildcard di reciprocità che riceve ogni anno, permettendole di partecipare al suo 68º Grand Slam consecutivo a Melbourne. Nel lato maschile, sarà il giovane Arthur Cazaux a competere alla Rod Laver Arena grazie a un altro invito.
    Quasi un anno dopo aver annunciato il suo ritiro nel primo Grand Slam della stagione, Samantha Stosur ha già una nuova sfida da affrontare. L’australiana ha annunciato che nel 2024 assumerà il ruolo di capitana della squadra australiana nella Billie Jean King Cup, succedendo ad Alicia Molik dopo molti anni. Una competizione che ha visto Stosur esprimere i suoi migliori colpi e le ha portato grandi gioie nella sua carriera. In questa nuova fase, le giocatrici potranno sicuramente beneficiare della sua saggezza, guidate da una capitana di alto livello nella prossima stagione.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Garbin di nuovo ricoverata per complicazioni post operatorie

    Tathana Garbin

    Tathiana Garbin è stata nuovamente ricoverata in ospedale per complicazioni post operatorie. L’ha annunciato la stessa Garbin attraverso una breve storia Instagram.
    “Ciao a tutti, mi dispiace dovervi informare che a seguito di complicazioni legate all’intervento, sono stata nuovamente ricoverata. Nonostante tutto, cerco di mantenere il morale alto e continuo a riporre fiducia nella struttura che mi sta curando al meglio”, questo il messaggio del Capitano italiano di BJK Cup.
    Ricordiamo che Tathiana si è sottoposta a due interventi chirurgici negli ultimi due mesi per contrastare una rara forma di tumore. LEGGI TUTTO

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    FITP al fianco di società e affiliati

    ‘Tutto nelle tue mani’ è la nuova Campagna Affiliazione e Tesseramento 2024 – Agevolazioni, sconti, benefit, opportunità e nuove grandi esperienze per tutti 
    Si chiama ‘Tutto nelle tue mani’, ed è la nuova Campagna Affiliazione e Tesseramento della Federazione Italiana Tennis e Padel. Messo in archivio un 2023 storico ed indimenticabile per il tennis italiano, oggi – lunedì 11 dicembre – parte di fatto la nuova stagione: con l’inizio della Campagna Affiliazione e Tesseramento, le società e i singoli tesserati nel 2024 avranno l’opportunità di beneficiare di sconti, benefit, agevolazioni, esperienze e opportunità come mai accaduto in precedenza.
    Per celebrare la stagione che, dopo ben 47 anni, ha riportato la Coppa Davis in Italia, il Consiglio Federale ha deliberato, infatti, un consistente pacchetto di interventi in favore delle Società, a partire dall’azzeramento della quota di affiliazione (per le Società che dichiarano tutti i campi disponibili all’interno del perimetro dell’impianto sportivo) e della tassa campo (al raggiungimento di 25 tessere per campo). Inoltre, sono state abolite le tasse di approvazione tornei e le tasse di iscrizione ai Campionati a squadre federali.
    Il Consiglio Federale ha, inoltre, deciso di lasciare invariate le quote di tesseramento per la stagione 2024, tesseramento che darà altresì accesso a nuovi benefit e servizi:
    • Programma Fedeltà della FITP, che consente ai tesserati di accumulare punti da convertire in premi;
    • Sconto del 20% sul prezzo dei biglietti e del 10% sull’abbonamento per i grandi eventi internazionali organizzati dalla FITP;
    • Accesso alle funzionalità aggiuntive di myFITP, disponibile su web e app mobile
    • Sconti esclusivi su tutta la rete partner, servizi personalizzati, agevolazioni e promozioni sull’attrezzatura sportiva;
    • Accesso gratuito ai contenuti esclusivi di SuperTenniX;
    • Edizione digitale dei quotidiani sportivi;
    • Copertura assicurativa per chi scende in campo.
    Contestualmente al lancio della Campagna Affiliazione e Tesseramento, entrerà in funzione l’innovativo FITP Connect Hub. Tale strumento – raggiungibile all’indirizzo https://connecthub.fitp.it – rappresenterà, per tutti i circoli affiliati, il portale unico di accesso ai servizi digitali della Federazione (es. SGAT, TPRA, Management). LEGGI TUTTO

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    La schiena tormenta Tsitsipas: “Ho ancora dolore, dopo le Finals quasi non riuscivo ad alzarmi dal letto”

    Stefanos Tsitsipas

    Il 2023 di Stefanos Tsitsipas si è chiuso davvero mestamente, con l’uscita dal campo alle Finals di Torino sotto i fischi del pubblico, inviperito per la manciata di minuti giocati contro Rune prima di gettare la spugna. Nella press conference seguente al ritiro, il greco confermò di aver seri problemi alla schiena, di essersi sottoposto a visite e cure, smentendo di fatto quel che aveva affermato dopo netta sconfitta patita da Sinner nell’esordio del torneo. Poi è andato in vacanza con la fidanzata Badosa, e ha ripreso gli allenamenti a Dubai ancora in compagnia di Paula e pure Sabalenka, come mostrato da alcune foto postate sui social dalla spagnola. Ha ripreso l’attività, ma ha confessato che il problema alla schiena è tutt’altro che risolto.

    Secondo quanto riportato dal quotidiano australiano Adelaide Advertiser, Stefanos ha confessato: “L’infortunio è stato doloroso, davvero doloroso, perché non sono riuscito a finire l’ultimo torneo dell’anno. Ha avuto un grande impatto sul mio corpo. Nei giorni successivi alle ATP Finals ho avuto difficoltà a svegliarmi e ad alzarmi dal letto. In effetti, il dolore che ho provato per una o due settimane è stato molto forte. Sta migliorando. Faccio tante cose ogni giorno per ridurre il più possibile il dolore e tornare alla normalità il più rapidamente possibile. Ci vorrà un po’ di tempo. Non sono ancora al 100%”.
    Tsitsipas tra l’altro a Melbourne avrà una cambiale pesantissima da onorare, la finale degli Australian Open 2023. Secondo il programma da lui dichiarato, esordirà con la Grecia nella United Cup, a Sydney come primo evento del 2024. Farà squadra con Maria Sakkari, Stefanos Sakellaridis, Despina Papamichail, suo fratello Petros e Valentini Grammatikopoulou. LEGGI TUTTO

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    Djokovic alla CBS: “A volte mi vergogno di certi miei comportamenti in campo, ma accetto di non essere perfetto”

    Novak nel corso del programma CBS

    Novak Djokovic è stato protagonista del programma 60 Minute sul network statunitense CBS. Nella lunga intervista il serbo ha ripercorso molti momenti della sua carriera, dagli inizi alla stagione appena terminata, soffermandosi su vari temi come la sua posizione sui vaccini, la rivalità con Federer e Nadal, la sconfitta a Wimbledon contro Alcaraz ed altri ancora. Sempre molto fermo nelle proprie convinzioni, Djokovic ha affermato di non essere affatto orgoglioso di se stesso quando in campo esagera in certe reazioni, ma è parte della propria personalità, una debolezza che accetta. Riportiamo alcuni estratti del suo pensiero.
    “La forza mentale non è un dono, è qualcosa che si conquista con il lavoro” racconta Novak. “Nei momenti in cui sono sotto stress sembra che io sia freddo, ma in realtà ho una tempesta dentro. La battaglia più grande è con te stesso. Hai i tuoi dubbi e le tue paure, e lo sento in ogni partita. Non mi piace la mentalità che vedo molto spesso nello sport, basata su cose del tipo ‘Pensa cose positive, sii ottimista, non c’è spazio per errori e dubbi’. È impossibile, sei un essere umano. La differenza tra i ragazzi che riescono ad essere tra i grandi campioni e quelli che faticano ad arrivare in alto è la capacità di non rimanere troppo a lungo nelle proprie emozioni. Per me è un istante. Appena lo vivo, lo riconosco e magari esplodo. Urlo in campo, cosa che a volte mi succede. Ma poi sono in grado di riprendermi e resettarmi. Non ne vado fiero e mi vergogno di me stesso quando lo faccio, non ho dubbi. Ma allo stesso tempo mi accetto come un essere umano imperfetto“.
    È il n.1 del mondo, ma in molti stadi il pubblico non sempre lo sostiene. Da un lato è benzina per il proprio motore, ma dall’altro Nole gradirebbe ambienti meno ostili… “La quantità di pressione e stress è molto maggiore se hai il pubblico contro di te. Per gran parte della mia carriera ho affrontato ambienti ostili. Ho imparato come affrontare quelle situazioni. La gente pensa che sia meglio se ho il pubblico contro, che questo tira fuori il mio miglior tennis. Allo stesso tempo mi piace stare in un ambiente in cui ho un supporto maggiore”.
    Un passaggio dell’intervista torna sulla posizione del serbo sui vaccini anti Covid, e la sua clamorosa esclusione dall’Australian Open 2022. “Avevo tutti contro. In quel momento ero il cattivo del mondo. Avevo già vissuto sui campi da tennis la situazione di un pubblico contro di me, ma una cosa del genere, così grande, non l’avevo mai sperimentata in vita mia. Non sono un no vax, né un pro-vaccini, sono a favore della libertà di scelta” chiosa il serbo.
    Djokovic racconta un piccolo aneddoto dei suoi primi scontri contro Nadal, in questo caso a Parigi, appena prima di scendere in campo: “Giocavo contro Nadal al Roland Garros e il suo spogliatoio era molto vicino al mio. Eravamo molto vicini. Abbiamo cercato di darci spazi, ma gli spogliatoi non sono molto grandi. Quando vedi Nadal saltare prima di entrare in campo e lo vedi correre lungo il corridoio vicino a te… potevo sentire la musica suonare nelle cuffie di Nadal. Questo mi fece arrabbiare. All’inizio della carriera non mi rendevo conto che anche questo faceva parte dello scenario, ne ero intimidito. Ma mi ha anche motivato a fare le mie cose e a dimostrare che sono pronto per una battaglia”.
    Roger e Rafa, rivali, non amici… “Ho un grande rispetto per entrambi, ma non siamo amici perché siamo rivali, il che ci rende difficile essere vicini e condividere intimità della nostra vita che potrebbero poi essere usate contro. Abbiamo condiviso il palco per tanti anni con grande rispetto, quindi spero che un giorno, quando il sipario si chiuderà, potremo sederci, parlare e riflettere, sarebbe fantastico.”
    La sconfitta contro Alcaraz a Wimbledon è stato uno stimolo enorme per il resto della sua stagione: “Alcaraz è il tennista più completo che abbia mai visto negli ultimi anni. La sconfitta contro Alcaraz a Wimbledon mi ha fatto incazzare così tanto che ho dovuto fare tutto il possibile per vincere in estate in America, e ci sono riuscito. È una grande opportunità per me reinventarmi e colpire più forte di quanto abbia mai fatto”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Primo Tricolore per il CT Vela Messina: I fratelli Tabacco vincono il doppio di spareggio

    i Serie A1 BMW maschile 2023 (vinta in rimonta, al doppio di spareggio, dal Circolo del Tennis e della Vela Messina sul Tc Sinalunga). Foto Sposito/FITP

    Sono serviti sette incontri al Circolo del Tennis e della Vela di Messina per avere la meglio sul Tc Sinalunga nella sfida decisiva del Campionato italiano di SerieA1 BMW maschile, sui campi del training center del Circolo della Stampa-Sporting di Torino. Per i siciliani, alla terza finale in cinque anni, si è trattato del primo straordinario successo, ottenuto col punteggio di 4-3 al termine di una rimonta a tratti insperata.
    Il tutto mentre i campioni in carica, avanti 3-1 al termine degli incontri di singolare, hanno a lungo cullato l’idea di poter emulare la Canottieri Casale, che meno di 24 ore prima aveva centrato uno storico bis nel torneo femminile. Il primo punto della finale era andato proprio a Messina, grazie al numero 3 della formazione, l’austriaco Gerald Melzer: dopo un sostanziale equilibrio, il set iniziale si era sbloccato nel settimo game, quando Marcello Serafini non era riuscito a capitalizzare un vantaggio di 40-0, cedendo il proprio turno di servizio. Avanti di un break, il portacolori dei siciliani ha gestito il vantaggio sino al 6-4. La reazione del 21enne romagnolo è arrivata a inizio del secondo set, ma non è bastata per arginare l’esperto austriaco, a segno al tie-break.
    Pochi minuti dopo, sul campo adiacente, è terminata anche la sfida tra i numeri 4, che ha consegnato il punto della parità ai toscani: Luca Vanni, 38 anni, è riuscito ad avere la meglio su Giorgio Tabacco con un risultato speculare rispetto a quello del primo incontro: 7-6 6-4. A spostare gli equilibri in favore del Tc Sinalunga è stato lo spagnolo Oriol Roca Batalla, che ha costretto i fratelli Tabacco a incassare la seconda sconfitta di giornata in singolare. Fausto, classe 2002 e vivaio messinese, non è riuscito a tenere il ritmo dello spagnolo che è salito sul 4-1, per strappare poi nuovamente il servizio al siciliano nel corso dell’ottavo game, chiudendo il primo parziale con il punteggio di 6-2. Il secondo parziale non è iniziato meglio per Tabacco, subito sotto di un break. Sul 2-0 Sinalunga è arrivata la reazione del Ct Vela Messina, ma è durata il tempo di un cambio campo. Sul 2-2 Roca Batalla ha conquistato tre giochi consecutivi, andando sul 5-2, per chiudere al turno di battuta successivo, per 6-3. L’ultimo singolare ha visto contrapposti Matteo Gigante e Julian Ocleppo, a cui erano affidate le speranze messinesi di ristabilire la parità. Il primo set si è giocato sul filo sull’equilibrio, con il servizio di entrambi in gran spolvero e game combattuti, molti dei quali risolti ai vantaggi, senza però palle break concesse da una parte o dall’altra. Sul 5-4 per Sinalunga, un piccolo calo di Ocleppo ha regalato la prima palla break a Gigante, che non si è fatto sfuggire l’occasione di aggiudicarsi il primo parziale. Nel secondo set lo strappo si è consumato nel sesto game, con due doppi falliconsecutivi di Ocleppo che hanno aperto la strada a Gigante, il quale ha condotto il set e la partita in porto con il punteggio di 6-3.A quel punto bastava un doppio, ai toscani, per centrare il bis tricolore. Per il primo della serie, Sinalunga schierava la coppia formata da Marcello Serafini e Daniele Bracciali, mentre il Circolo della Vela Messina rispondeva con Julian Ocleppo e Gerald Melzer. Ed erano proprio questi ultimi a mantenere aperte le speranze dei siciliani, imponendosi al tie-break, non senza aver rischiato più del dovuto nella seconda parte del confronto. A guidare i messinesi alla ricerca dello spareggio decisivo sono stati quindi i fratelli Tabacco, opposti alla coppia formata da Matteo Gigante e Luca Vanni. L’orgoglio di difendere i colori della propria Messina ha fatto da molla decisiva per contrastare il duo formato dall’attuale 183 del ranking mondiale e dell’ex top 100 toscano. Al Tc Sinalunga è stato sufficiente un break al settimo gioco per aggiudicarsi il primo set, ma il secondo parziale ha regalato una valanga di emozioni, con break e contro-break al quinto e sesto gioco e un tie-break da infarto. Partenza sprint per i messinesi, che sono andati al cambio campo sul 5-1 per poi impiegare 10 occasioni per vincere il secondo set, non prima di aver salvato un match-point che avrebbe regalato il tricolore agli avversari. Senza storia il super tie-break, con i siciliani in grado di lanciare il Ct Vela Messina al doppio di spareggio. Doppio che ha mantenuto tre dei quattro protagonisti del match precedente. Unico cambio: Serafini al posto di Gigante nel duo toscano. Ancora una volta sono stati i fratelli Tabacco a regalare gioie al Ct Vela Messina, chiudendo in due parziali (il secondo di nuovo al tie-break) e confermandosi implacabili. Sono loro gli uomini copertina di questa finale che si conclude con il primo storico scudetto di A1 per il circolo messinese.Antonio Barbera, presidente del club siciliano, non prova nemmeno a contenere il giustificato entusiasmo: “Bellissimo vincere recuperando lo svantaggio di 3-1, tornare in partita con il primo doppio e arrivare al successo grazie a due ragazzi del nostro vivaio di Messina. Ho iniziato a credere alla rimonta dopo il punto del 3-2, poi ho visto i fratelli Tabacco entrare in campo molto convinti e decisi e ho pensato che ce la potessimo fare davvero. Complimenti anche al capitano per la scelta del doppio di spareggio, che ci ha permesso di portare per la prima volta lo scudetto in Sicilia”.
    Marzio Bernardini, presidente del Tc Sinalunga, usa parole dolci per commentare una sconfitta amara: “L’anno scorso tutto era girato bene, quest’anno sembrava potesse andare nella stessa maniera. Abbiamo avuto anche le nostre occasioni per chiuderla e non le abbiamo sfruttate; loro sono stati bravi a crederci fino in fondo. Quest’anno, dopo il successo del 2022, volevamo non sfigurare e siamo arrivati sino alla finale, che stavamo per vincere. Un plauso a tutti i mieiragazzi”.
    RISULTATI:CT VELA MESSINA – TC SINALUNGA 4-3Gerald Melzer (Messina) b. Marcello Serafini (Sinalunga) 6-4 7-6 (3).Luca Vanni (Sinalunga) b. Giorgio Tabacco (Messina) 7-6 (4) 6-4.Oriol Roca Batalla (Sinalunga) b. Fausto Tabacco (Messina) 6-2 6-3.Matteo Gigante (Sinalunga) b. Julian Ocleppo (Messina) 6-4 6-3.J. Ocleppo / G. Melzer (Messina) b. M. Serafini / D. Bracciali (Sinalunga) 6-4 3-6 10-7.F. Tabacco / G. Tabacco (Messina) b. M. Gigante / L. Vanni (Sinalunga) 4-6 7-6(10) 10-2.F. Tabacco / G. Tabacco (Messina) b. M. Serafini / L. Vanni (Sinalunga) 6-4 7-6 (5). LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Santopadre parla dopo la separazione con Matteo Berrettini: “”Sono successe tante cose, ma ora Matteo deve guardare avanti. Lui ha le carte per tornare nei primi 20 al mondo”

    Matteo Berrettini e Vincenzo Santopadre nella foto

    Dopo una collaborazione lunga 13 anni, Matteo Berrettini e il suo allenatore Vincenzo Santopadre hanno deciso di intraprendere percorsi separati. Una scelta difficile, ma inevitabile, come spiegato da Santopadre in un’intervista a Sky Sport. “Era opportuno che cambiasse. La cosa eccezionale è che il rapporto tra noi è rimasto sano perché questa separazione è avvenuta nei tempi giusti”, ha detto Santopadre.La separazione tra Berrettini e Santopadre ha segnato la fine di un’era significativa nel tennis italiano, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo, sia per il giocatore che per l’allenatore.
    Berrettini: Tra Passato e FuturoSantopadre, che ha accompagnato Berrettini nei suoi momenti di gloria – come la storica finale di Wimbledon – e nei periodi più bui, caratterizzati da infortuni che hanno fatto scivolare l’azzurro al 92° posto nel ranking ATP, rimane ottimista sul futuro del tennista. “Sono successe tante cose, ma ora Matteo deve guardare avanti. Lui ha le carte per tornare nei primi 20 al mondo”, ha affermato.
    Elogi a Jannik SinnerPassando da Berrettini a Jannik Sinner, Santopadre ha espresso grande ammirazione per il giovane talento, definendolo il “n. 1 virtuale” del tennis. “La sua crescita è stata continua e incalzante. È rimasto fedele a se stesso e la sua determinazione è la sua forza. Credo che rappresenti il futuro di questo gioco”, ha spiegato l’ex coach di Berrettini.
    Il Futuro del Tennis Italiano: Davis e SlamCon riferimento ai successi recenti e alle potenzialità future del tennis italiano, Santopadre è fiducioso. “Stiamo vivendo un momento eccezionale. Dobbiamo essere pronti a qualcosa di ancora più grande”, ha affermato, sottolineando le difficoltà ma anche le speranze legate alla Coppa Davis e alla conquista di uno Slam, un traguardo che l’Italia insegue dal 1976.Marco Rossi LEGGI TUTTO